Assemblea generale 2005 a Lugano Gestione dei diritti all`estero

Rivista per i membri 2/05
Assemblea generale 2005 a Lugano
Gestione dei diritti all’estero
Fiera della musica di Francoforte – la grande sconosciuta
Premio per la musica da film a Vincent Gillioz
SUISA
2/05
18
5
Copertina: Winterthurer Musikfestwochen, pagina 13
Indice del cont enuto
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3
Editoriale
4
Assemblea generale 2005
6
Modifica degli Statuti
7
Gestione dei diritti all’estero
8
Di cosa vivono gli autori svizzeri?
9
La situazione reddituale dei nostri membri
10
Inquiry List
10
IFPI Germania – GEMA
11
Creative Commons
13
Indagine
14
Radio à la carte
16
Fiera della musica di Francoforte
17
MIDEM 2006
18
Premio per la musica da film a Vincent Gillioz
20
Comunicazione del Consiglio di fondazione
20
Scadenze importanti
20
Auguri
21
Bandi di concorso
22
In Memoriam
23
Domande alla SUISA
24
L’Angolo dei soci
Redazione Roy Oppenheim e Claudia Kempf
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SUISA
2/05
Edit orial
Offerte musicali online – pioggia d’oro digitale per gli autori e gli editori?
Andreas Wegelin
M
età maggio anche il maggiore offerente in Svizzera di
Alcuni degli offerenti Internet «legali» sono dell’opinione che per
brani musicali su Internet, Apple, con il suo servizio
la musica nei loro online shop debbano versare solo i diritti per
musicale «iTunes» ha dato vita ad uno shop musicale online. Da
le registrazioni ai produttori discografici. Indirizzano gli autori
allora il piccolo apparecchio «iPod» con le auricolari bianche
e le società di gestione alle aziende discografiche che però non
poste nell’orecchio pare essere diventato un accessorio irrinun-
sono gli usufruttuari dei diritti d’autore per ciò che riguarda le
ciabile dell’individuo moderno in continuo movimento.
registrazioni diffuse in Internet dagli offerenti online.
Le cifre pubblicate dall’industria attirano l’attenzione. Nel primo
Gli offerenti online di musica operano in un ambiente interna-
semestre 2005 il numero di brani musicali acquisiti a pagamen-
zionale dove le frontiere territoriali vengono superate senza dif-
to in Internet si è triplicato. Una statistica della Federazione in-
ficoltà. E ciò non facilita il controllo della regolare dichiarazione
ternazionale dei produttori di supporti sonori (IFPI) rivela che a
e contabilizzazione da parte di un offerente di tutti i download
livello mondiale sono stati venduti 180 milioni di titoli musicali
in ogni paese.
via Internet. Questi dati sembrano offrire agli autori, interpreti,
E così rimangono anche nel mondo del digitale molti ostacoli da
editori e produttori musicali un barlume di speranza, dopo che
superare. Affinché i diritti degli autori e degli editori in occasio-
per anni hanno dovuto fare i conti con un calo vertiginoso delle
ne di offerte musicali online siano veramente tutelati e le nuove
vendite di CD.
opportunità digitali di diffusione della musica rappresentino
Questo nuovo genere di sfruttamento musicale offre grandi
una benedizione in termini pecuniari non solo per i produttori di
opportunità, ma purtroppo nasconde anche molti pericoli per
apparecchi, ma anche per gli autori e gli editori, vi sarà bisogno
compositori, parolieri ed editori.
ancora di molta opera di convincimento e di collaborazione inter-
Opportunità poiché nasce un nuovo canale di diffusione e di
nazionale tra le società di gestione. t
commercializzazione per la musica. Molti musicisti si dichiarano
entusiasti del fatto che grazie a Internet possono essere ascoltati in tutto il mondo senza l’influenza di un produttore, spesso
percepita come limitazione. Questa autodeterminazione digitale
pare costituire per molti autori e interpreti il maggiore vantaggio
di questo nuovo tipo di diffusione.
Purtroppo nella catena di diffusione digitale la musica, e soprattutto i creativi che lavorano «dietro le quinte» come gli autori
e gli interpreti, giocano oramai un ruolo marginale: il grande
successo dell’iTunes-Shop non è da ricondurre ai brani musicali
offerti, bensì al minuscolo apparecchio iPod diventato un articolo
Andreas Wegelin, Direttore SUISA
di culto. La musica serve così solo da veicolo per la vendita degli
apparecchi di Apple.
Dobbiamo purtroppo spesso constatare che i diritti d’autore dei
compositori non vengono considerati affatto oppure tenuti in poco
conto: da oltre un anno le società di gestione hanno richiesto alla
commissione arbitrale competente una tariffa per un’indennità
sui supporti vergini su harddisk così come vengono utilizzati
negli apparecchi iPod o in altri registratori harddisk audio e audiovisivi. La decisione non è ancora stata presa, poiché l’industria degli apparecchi e le associazioni economiche vi si oppongono con tutti i mezzi a loro disposizione. I lettori con harddisk
sono però nel frattempo diventati campioni di vendite nei negozi
specializzati dell’elettronica dell’intrattenimento.
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SUISA
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A ssemblea generale della SU ISA 20 05
sulle sponde del L ago di Lugano
Astrid Davis-Egli
4
L’
Assemblea generale di quest’anno si è svolta il 25 giugno
A quest’Assemblea generale i membri sono stati chiamati a deci-
all’Hotel de la Paix a Lugano. 180 membri e numerosi ospiti
dere su una modifica degli statuti. Il Consiglio ha proposto l’in-
hanno dato seguito all’invito. I nostri rinomati membri Franco
troduzione di un contributo unico per la parziale copertura dei
Ambrosetti (tromba) e Thierry Lang (pianoforte a coda) hanno
costi d’ammissione di nuovi mandanti. Nella votazione è stata
inaugurato l’evento al ritmo suggestivo di jazz.
raggiunta la maggioranza dei due terzi necessaria per la modi-
L’Assemblea generale è stata diretta tradizionalmente da Hans
fica degli statuti. In futuro i nuovi autori dovranno versare un
Ulrich Lehmann, Presidente della SUISA. Nel suo breve discorso
contributo di CHF 100.– mentre per le edizioni esso ammonterà a
di saluto Remo Moccetti, supplente municipale di Lugano, ha
CHF 200.– (vedi a questo proposito l’articolo a pag. 6).
offerto una panoramica sulla situazione culturale del canton
In seguito il Direttore generale Alfred Meyer ha messo al corren-
Ticino, in particolare della città di Lugano. Il numero impressio-
te i presenti sull’esercizio in corso. Gli introiti provenienti dai di-
nante di istituzioni musicali quali la fi larmonica, le orchestre, i
ritti di esecuzione e di emissione ristagnano sui valori dell’anno
cori, il Conservatorio, la Fonoteca nazionale e i festival riflette il
precedente mentre quelli provenienti dai diritti di riproduzione
valore della musica per la società locale.
fanno registrare un lieve aumento pari al 4,1% che tuttavia non è
L’Assemblea generale è stata anche l’occasione per rendere ono-
da attribuire ad un incremento degli introiti dal rilascio di licen-
re alla straordinaria opera prestata al servizio della SUISA da
ze per i supporti sonori. Almeno per la prima volta in tre anni gli
Kurt Auer, Direttore e Capo del dipartimento Documentazione
introiti dalle vendite di supporti sonori non sono calati, ma sono
e Logistica, andato in pensione alla fi ne del 2004. Kurt Auer ha
rimasti sui livelli dell’anno precedente. Il Consiglio e la Direzio-
dedicato 40 anni alla SUISA, influenzandone il destino. Ha edi-
ne ritengono che in un prossimo futuro non sia previsto un nuovo
ficato una sezione informatica per la SUISA che gli è valsa la
aumento delle cifre di vendita. Anche gli introiti provenienti dal-
stima internazionale. H. U. Lehmann, a nome del Consiglio e di
l’estero sono rimasti praticamente invariati.
tutti i presenti, ha espresso la sua gratitudine a Kurt Auer per
In relazione alla revisione del diritto d’autore in corso ha in-
essersi instancabilmente adoperato per il successo della SUISA.
formato che il Consiglio federale ha recentemente affidato al
Kurt Auer da parte sua ha ringraziato per la fiducia accordatagli
Dipartimento di Giustizia l’incarico di elaborare un messaggio
durante il lungo periodo della sua carica. Il suo ringraziamento
all’attenzione del Parlamento. A tutt’oggi è noto che il Consiglio
è andato ai membri, alla sua famiglia, al Consiglio, ai colleghi
federale intende rinunciare ad un «compenso sugli apparecchi».
della Direzione e in particolare a tutti i collaboratori che lo hanno
Il Direttore generale ha inoltre trasmesso la bella notizia che nel
sempre sostenuto.
procedimento dell’industria fonografica tedesca contro la GEMA
Gli affari statutari sono stati trattati senza commenti e approvati
l’ufficio arbitrale tedesco ha respinto tutte le istanze dell’IFPI, la
a grande maggioranza dell’Assemblea generale.
Federazione internazionale dell’industria fonografica, e che ha
SUISA
2/05
Thierry Lang e Franco Ambrosetti
Foto: Fotogiovetto
pertanto approvato la tariffa della GEMA. Finora l’IFPI non ha
all’estero. In virtù di questi contratti la SUISA ha l’obbligo di
presentato alcun ricorso (vedi a questo proposito l’articolo a pag. 10).
gestire i diritti d’autore, vale a dire di richiedere un compenso, di
Come ultimo punto Alfred Meyer ha segnalato la crescente quo-
incassarlo e di ripartirlo. Per questo motivo la SUISA non può ri-
ta di musica svizzera nei programmi della SSR, realtà rilevabile
fiutarsi di mettere a disposizione il proprio repertorio o non può
non solo in termini statistici, ma anche «udibile» sull’etere.
vietare alle emittenti di trasmettere determinata musica. Inoltre,
In assenza della presidente ad interim, Erika Hug, Bernard Fal-
secondo gli statuti della SUISA, è proibito esercitare un’influen-
ciola, membro del Consiglio di fondazione, ha aggiornato sulle
za su quali opere debbano essere utilizzate, dato che la SUISA
attività della Fondazione SUISA per la musica. Ha riassunto bre-
rappresenta i diritti di tutti i creatori di musica, non solo della
vemente gli avvenimenti che hanno portato alle dimissioni di
Svizzera e del Liechtenstein, bensì di tutto il mondo.
Thierry Mauley-Fervant dalla carica di presidente della Fonda-
Alexander Kirschner ha approfittato dell’occasione dell’Assem-
zione. Falciola ha poi menzionato la formazione di due gruppi di
blea generale per presentare una nuova associazione, Swiss Tele-
lavoro, uno facente capo al Consiglio d’amministrazione e l’altro
vision Advertising Composers (STAC). Questa associazione riuni-
al Consiglio di fondazione, con il compito di esaminare entro la
sce compositori svizzeri e stranieri che compongono musica per
fine di settembre gli avvenimenti relativi allo Swiss Music Club
il mercato svizzero della pubblicità televisiva. A seguito di un
a Cannes. In relazione al sostegno e alla promozione della musica
considerevole calo degli introiti dei compositori di musica pub-
svizzera Bernard Falciola ha accennato, tra le varie attività, alla
blicitaria è stata data vita a questa associazione. Per saperne di
partecipazione della Fondazione per la musica al FESAM (Fonds
più leggete l’articolo a pag. 24.
Européen des Sociétés d’auteur pour la Musique), alla collabora-
Dopo oltre due ore Hans Ulrich Lehmann ha concluso l’Assem-
zione con Pro Helvetia, all’attribuzione del Premio per la musica
blea generale esprimendo il proprio ringraziamento alla Direzio-
da film a Locarno e alla partecipazione a diverse fiere. Ha sottoli-
ne e ai collaboratori della SUISA. La prossima AG della SUISA
neato che anche nel 2006 verrà riproposto lo Swiss Music Club al
avrà luogo il 17 giugno 2006 a Berna. t
MIDEM di Cannes, sebbene sotto una veste diversa.
Al punto «suggerimenti e domande dei membri» Peter Giger ha
chiesto la parola per suggerire di imporre alla SSR un divieto
musicale. Afferma che lo squilibrio tra la musica svizzera e quella straniera nei programmi della SSR è semplicemente inaccettabile. La posizione del Direttore generale Alfred Meyer a questo
proposito è la seguente: la SUISA ha stipulato dei contratti con
oltre 20 000 autori ed editori in Svizzera e con società consorelle
5
SUISA
2/05
Modifica degli Statuti
Vincent Salvadé
Introduzione di un contributo per la copertura parziale dei costi di ammissione dei nuovi
mandanti
Questo importo è dovuto dai nuovi mandanti e non concerne gli
autori e gli editori già affiliati alla SUISA. La Direzione della
SUISA deve ancora definire i dettagli relativi all’introduzione del
nuovo sistema. In futuro i mandanti non dovranno più compro-
L’Assemblea generale, svoltasi lo scorso 25 giugno 2005 a Lu-
vare l’utilizzazione pubblica delle loro opere; finora tale prova
gano, ha deciso l’introduzione di una «tassa d’ammissione»
difficilmente ha potuto essere applicata nella prassi. Con il ver-
per i nuovi mandanti. D’ora in avanti costituirà la premessa
samento del contributo per la copertura dei costi d’ammissione
necessaria per la stipula di un contratto di gestione.
l’avente diritto dimostra di essere convinto che le proprie opere
riusciranno a realizzare un utile minimo.
N
egli ultimi 10 anni il numero di mandanti e di membri si
è circa duplicato. Ogni anno circa 1000 nuovi mandanti
stipulano un contratto di gestione con la SUISA. Alla fine del
Testo della modifica degli Statuti
1994 gli aventi diritto iscritti presso la SUISA erano 11 419, alla
fine del 2004 la cifra ammontava a 20 923. Questa evoluzione è
Testo precedente
positiva ed è una conferma del fatto che la SUISA amministra i
diritti di quasi l’intero repertorio musicale svizzero; tale evolu-
Cifra 4.5
zione implica tuttavia delle spese che nella maggior parte dei
I mandanti debbono essere in grado di comprovare l’utilizzazio-
casi non possono essere coperte con nuove entrate. Per questo
ne pubblica delle loro opere.
motivo numerose società consorelle all’atto dell’iscrizione di
nuovi membri, riscuotono una «tassa d’ammissione». In Europa,
Cifra 9.3.5 (competenze del Consiglio)
convertendo l’importo, per gli autori si aggira tra i 30.– franchi e
Lemma 1-17 diventano lemma 2-18
i 300.– franchi e per gli editori tra i 30.– franchi e i 1000.– franchi. La richiesta di una «tassa d’ammissione» più elevata per gli
Nuovo testo
editori è legittimata dal fatto che di regola dichiarano un maggior
numero di opere.
Cifra 4.5
In occasione dell’Assemblea generale della SUISA sono state de-
I mandanti versano alla SUISA prima o in occasione della stipula
cise la modifica degli Statuti e l’introduzione di una «tassa d’am-
del contratto di gestione un importo unico per la parziale coper-
missione». Al Consiglio è stata attribuita la competenza di stabi-
tura dei costi dell’accettazione del mandato.
lire l’ammontare del contributo. La «tassa d’ammissione» è stata
Il Consiglio stabilisce l’ammontare dell’importo.
quindi fissata a CHF 100.– per gli autori e a CHF 200.– per gli
editori. Il costo per ogni nuova ammissione viene stimato intorno
Cifra 9.3.5 (competenze del Consiglio)
ai CHF 300.–. La nuova tassa copre quindi solo parzialmente i
Nuovo lemma 1
costi effettivi di ammissione.
• la fissazione della tassa d’ammissione per i nuovi mandanti
Iso Camartin
nuovo presidente di Suisseculture
6
All’assemblea dei soci di Suisseculture di quest’anno lo scrit-
grazie alla sua attività in seno alla Televisione svizzera DRS
tore Iso Camartin è stato eletto nuovo presidente all’unani-
dove ha moderato la trasmissione «Sternstunde Kunst» ed è
mità. Iso Camartin è stato professore per la letteratura e la
stato responsabile della divisione culturale fi no al 2003. Nel-
cultura retoromanza presso il Politecnico federale e l’Univer-
la funzione di presidente Iso Camartin succede al fi lm-maker
sità di Zurigo. Quale autore, saggista e critico letterario ha
Mathias Knauer il quale ha ricoperto tale carica ad interim
pubblicato numerose opere. Il vasto pubblico l’ha conosciuto
per un anno. Ãwww.suisseculture.ch
SUISA
2/05
Gestione dei dirit ti all’est er o
Jean Cavalli
C
apita che i nostri membri si lamentino di non ricevere in-
Per motivi di costi molte società di gestione operano sulla base del
dennità sui diritti d’autore dall’estero, in particolare dai
suddetto metodo. Può effettivamente accadere che l’ammontare
paesi anglosassoni. Per citare un esempio, un noto musicista jazz
delle indennità incassate (per esempio per certe emittenti radio o
non ha percepito alcun compenso per l’emissione delle sue opere
televisive) non giustifichino i costi di una ripartizione esatta.
negli USA, sebbene le emittenti radio avessero registrato i suoi
Il sistema di rilevamento a campione viene utilizzato dalle socie-
concerti nel quadro di alcuni festival musicali. Un altro compo-
tà di gestione in misura diversa: in generale viene applicato più
sitore di musica da film pubblicitario reclama i suoi diritti per
frequentemente nei paesi che dispongono di un proprio reperto-
la diffusione delle sue opere in certi paesi. Potremmo addurre
rio musicale consolidato.
altri esempi.
Qui di seguito illustreremo nuovamente la questione della gestio-
Differenze nel trattamento dei reclami
ne dei diritti all’estero che era già stata trattata nell’ INFO n. 1
Abbiamo inoltre dovuto constatare che i reclami inoltrati dalla
del mese di marzo del 2000.
SUISA alle società consorelle spesso non sono stati trattati priori-
La SUISA gestisce i Suoi diritti in Svizzera e nel Liechtenstein e
tariamente e talvolta sono stati persino ignorati. Come avevamo
segue attentamente gli sviluppi del mercato musicale. All’estero i
già informato nell’INFO SUISA n. 1 del mese di marzo del 2000,
Suoi diritti vengono invece percepiti dalle società consorelle con
la nostra società consorella americana ASCAP ha sempre rifiuta-
cui la SUISA ha stipulato dei contratti di reciproca rappresentan-
to di accettare di ripartire notifiche effettuate ulteriormente dai
za (a patto che questi sussistano e che lei non abbia nel contratto
nostri membri, in quanto si pregiudicherebbe la rappresentativi-
di gestione posto dei limiti territoriali).
tà dei campioni se si tenesse conto di ulteriori singole notifiche
oltre che dei programmi rilevati in base a metodi statistici.
Differenze nei criteri di concessione delle licenze
Innanzitutto è necessario premettere che in relazione alla con-
Indipendenza delle società di gestione
cessione di licenze le pratiche delle società estere possono dif-
La libera applicazione del regolamento di ripartizione di ogni
ferenziarsi notevolmente. Per determinate utilizzazioni di mu-
società è garantita dai contratti di reciproca rappresentanza
sica talvolta non vengono concesse licenze, che così sfuggono
stipulati sotto l’egida della CISAC (Confédération internationale
al controllo delle società, volutamente o meno. Questo succede
des sociétés d’auteurs et compositeurs). In base all’articolo 8.3.3
soprattutto nei paesi in via di sviluppo dove la gestione dei diritti
degli Statuti della SUISA, che costituiscono parte integrante del
d’autore è ancora agli inizi. Qualche volta alcuni programmi sem-
contratto di gestione stipulato con i nostri membri, le indennità
plicemente non vengono fatti pervenire alle società di gestione.
provenienti dall’estero vengono ripartite in base ai regolamenti
I compensi possono inoltre fortemente differire da un paese
delle società consorelle estere e alle somme incassate.
all’altro, in particolare a causa delle diverse tariffe. Negli Stati
L’organizzazione di ogni società tiene conto della volontà dei pro-
Uniti, per esempio, i compensi per i diritti di esecuzione per i
pri membri nonché della legislazione e dei regolamenti in vigore
concerti sono estremamente bassi se paragonati a quelli in uso
nel paese interessato. Ne nascono svantaggi ma anche vantaggi,
in Europa. Anche per quanto riguarda la pubblicità vi sono pa-
come per esempio i fondi culturali e sociali così come li conoscia-
recchie differenze da un paese all’altro.
mo in Svizzera che non esistono in altri paesi.
Nell’organizzare una tournée o se si desidera registrare delle
Differenze nei criteri di ripartizione
proprie opere all’estero, in particolare negli Stati Uniti, bisogna
Non solo la concessione di licenze, bensì anche la ripartizione
tener ben presente la diversità nei criteri di gestione. Al momen-
viene gestita in altro modo ed è sottoposta a regolamentazioni
to di stabilire l’onorario si potrebbe per esempio avvalersi dei
diverse in ogni paese. Nei paesi anglosassoni per esempio (in
servizi di un (sub-)editore locale.
particolare negli USA) la ripartizione viene effettuata sulla base
Le nostre diverse divisioni (autori/editori/film) sono a vostra
di campioni («sample survey»). Questo metodo prende in consi-
completa disposizione per chiarire le vostre domande in relazio-
derazione, ai fini della ripartizione, solo determinati programmi
ne alla gestione dei vostri diritti all’estero. t
scelti in base a criteri statistici.
7
SUISA
2/05
Di cosa vivono
gli autori svizzeri ?
Hape Schuwey*
però act svizzero che vi si esibisca più di una volta all’anno – se
mai (ad eccezione di DJ Bobo e ai suoi tempi di Gölä, che infatti
confermano la regola). La maggior parte dei musicisti e gruppi
svizzeri suonano le loro canzoni in piccole località. Anche queste esibizioni vengono naturalmente rilevate dalla SUISA, ma gli
introiti per ogni evento sono talmente scarsi che di conseguenza
Partendo dal dato di fatto che la SUISA negli ultimi anni ha
non vi è molto da ripartire sugli autori.
versato in media oltre 100 milioni di franchi agli autori ed
E cosa dire dei diritti di emissione? La fetta maggiore degli utili
editori, si dovrebbe supporre che alcuni autori svizzeri rie-
proviene dalle emittenti radio e TV finanziate dai canoni, vale
scano a vivere egregiamente grazie a questi introiti. Ragio-
a dire dai programmi della SSR SSR idée suisse, ma anche in
nando in termini matematici il discorso non fa una piega,
questo caso quel che rimane al singolo autore sono le briciole.
ma nella prassi la situazione si presenta completamente di-
Secondo l’autore anche dalle stazioni private giunge troppo poco
versa.
denaro nelle casse della SUISA. Ma a parte questo le radio locali
con i loro formati ristretti trasmettono un repertorio limitato e
I
l nostro Paese è piccolo e sono pochi gli autori nostrani in
perlopiù straniero.
grado di commercializzare in grande stile i propri titoli al-
Anche per ciò che riguarda i diritti meccanici quel che si incassa
l’estero. Inoltre la maggior parte degli autori affidano la commer-
è sempre meno. Su scala mondiale le tirature delle produzioni di
cializzazione dei loro brani ad un editore che di regola rivendica
CD subiscono notevoli decrementi. Se un singolo che si situa nei
per sé il 50% degli introiti. Nel 2004 ca. 6900 autori aventi diritto
primi 50 posti della hit-parade svizzera vende appena 60 uni-
di voto e poco più di 400 editori nonché intorno ai 13 400 man-
tà settimanalmente, è facile calcolare che anche in questo caso
danti (12 400 autori/1000 editori) erano iscritti alla SUISA. In
il reddito realizzato dalle indennità non permette agli autori di
realtà sono state tuttavia versate indennità sui diritti d’autore
concedersi grandi cose.
solo a ca. 10 800 autori, di cui nelle tasche di 8365 sono giunti
Tiriamo le somme: l’autore svizzero prende quel che passa il con-
meno di CHF 1000.–. Solo 68 autori hanno realizzato introiti che
vento. La cosa si fa interessante solo nel momento in cui le sue
rientrano nel quadro di uno stipendio annuo.
canzoni diventano un successo anche all’estero, in particolare
Ma di cosa vivono dunque gli autori svizzeri? In primo luogo non
nell’ambito dei grandi mercati come la Germania, la Francia, la
si distinguono dai molti musicisti svizzeri, indipendentemen-
Scandinavia, il Giappone e gli Stati Uniti. Finora in molti anni
te dallo stile di musica. Generalmente anche l’autore svizzero
questa impresa è riuscita solo a DJ Bobo, Dieter Meier, Phil Car-
esercita una cosiddetta «vera» professione, dato che altrimenti
men e ad un’altra manciata di artisti.
rischierebbe di patire la fame. Un po’ come i nostri giovani scia-
Se un autore riesce ad affermare una sua canzone sul mercato
tori... Dobbiamo constatare con disillusione che noi in Svizzera
europeo o addirittura a farla diventare un successo internazio-
non siamo l’ombelico del mondo nemmeno in materia di musica.
nale come all’epoca Phil Carmen con «On My Way In L.A.», a quel
Ciò ha sicuramente a che fare anche con la legge dei numeri. Sia-
punto le sue casse iniziano veramente a tintinnare. Tuttavia, alla
mo solo un piccolo paese che inoltre è caratterizzato da barriere
richiesta di esprimersi sugli introiti provenienti dai diritti mec-
geografiche-linguistiche. Ciò significa che il romando è ben poco
canici, di emissione e di esecuzione svizzeri relativi al suddetto
interessato ad ascoltare musica della Svizzera tedesca e la cosa è
successo mondiale e ad altre canzoni, si riesce a strappare a Phil
del resto reciproca, per non parlare del Ticino che appartiene pra-
solo un sorrisetto stanco.
ticamente all’Italia...! Anche se la situazione fosse diversa, con i
Chiaramente vi sono anche eccezioni per ciò che riguarda le
nostri poco più di sette milioni di abitanti (di cui oltre un milione
vendite solo a livello svizzero. A questo proposito Vic Eugster:
di stranieri di diverse nazionalità) i limiti continuano ad esserci.
«Se l’autore è al contempo il suo proprio editore e se nell’arco di
Alla domanda se riesca a vivere degli introiti provenienti dai di-
molti anni produce regolarmente dei successi e delle riedizioni, è
ritti d’autore, John Brack, la star di successo della country-music
possibile vivere abbastanza bene anche con le sole pubblicazioni
elvetica, risponde ridendo: «No way – vivo nel paese sbagliato. Le
in Svizzera.» Rientrano in questa categoria di autori per esempio
indennità della SUISA rappresentano solo una minima parte del
Carlo Brunner, Peter Reber e pochi altri mentre ne sono esclusi
mio reddito – niente più di questo.»
autori famosi come Dodo Hug, Andreas Nager, Jeff Turner, Adi
Diamo ad esempio uno sguardo ai diritti di esecuzione. Suonare
Sturzenegger, Camen e moltissimi altri.
in un Hallenstadion non è solo un’esperienza unica e strepitosa,
Per concludere consoliamoci pensando che la musica è amore, la
ma fa guadagnare in termini di diritti d’autore una sommetta di
musica è aria, la musica è...: ma chi campa di solo aria e amore?
denaro di una certa importanza. Non c’è da meravigliarsi, dato
che l’Hallenstadion può ospitare circa 10 000 persone. Non esiste
8
* Hape Schuwey opera da anni nel settore marketing & musica.
SUISA
2/05
Risultato del sondaggio relativo alla situazione
r eddit uale dei nost ri membri
Caroline Komor
Unitamente all’Info della SUISA 1/2005 ai membri era stato
termini di diritti d’autore rappresenta una produzione di massa
spedito un questionario per rilevare la loro situazione reddi-
industriale e che in Svizzera oltre il 90% di tutti gli autori sono
tuale e ricevere informazioni in merito all’attività musicale.
lavoratori dipendenti e sono quindi assicurati dal punto di vista
Il motivo del sondaggio era l’imminente revisione della Legge
sociale. Dal risultato del sondaggio emerge tuttavia una realtà
sul diritto d’autore. La questione al centro dell’iniziativa era
completamente differente. Meno dell’1% di coloro che hanno ri-
se i creatori di musica sono attivi come autori alle dipenden-
sposto sono impiegati come autori in un rapporto di lavoro fis-
ze di un datore di lavoro sulla base di un rapporto di lavoro
so presso un datore di lavoro. Ciò confuta, almeno per quanto
fisso o meno. Il risultato del sondaggio è chiaro: meno dell’1%
riguarda il settore musicale, l’asserzione dell’economia e degli
dei membri della SUISA sono assunti a tempo indeterminato
utenti del diritto d’autore. Attualmente anche in altre società di
in qualità di autore.
gestione vengono effettuati sondaggi di questo genere.
Anche i risultati in merito alla situazione reddituale parlano
P
er il sondaggio sono stati presi in considerazione tutti i que-
chiaramente. Ca. il 33% degli intervistati svolgono la loro atti-
stionari giunti alla SUISA fi no al 13. 5. 2005. Hanno rispo-
vità di creatori musicali come professione principale; il 24% di
sto 2058 persone, il che corrisponde ad un riscontro dell’11,40%.
questi conseguono l’80% del loro reddito con la loro attività mu-
Sono stati esclusi dalla valutazione 23 questionari contenenti
sicale. Colpisce il fatto che il 59% di coloro che hanno risposto
indicazioni molto lacunose.
realizzano meno del 20% del loro reddito con la loro occupazione
Come esposto nell’editorale dello scorso Info della SUISA, nel
musicale. Gli introiti provengono principalmente dalle attività di
quadro della revisione della LDA l’economia e gli utenti del di-
interprete (26,09%), insegnante di musica (22,69%) e composito-
ritto d’autore reclamano con forza un «articolo del produttore».
re (18,s80%).
Il diritto d’autore dovrebbe appartenere «a colui sul quale gra-
Il sondaggio dimostra ancora una volta che solo una minoranza
vano la responsabilità ed il rischio della creazione di un’opera»,
dei creatori di musica sono in grado di vivere della loro attività
vale a dire al mandante o al datore di lavoro e non all’autore. La
creativa svolta come professione principale.
motivazione addotta è che oggigiorno la creazione rilevante in
Swiss Music Guide 2005
Ivo M. Sacchi
nuovo presidente
di IFPI Svizzera
Nel quadro di m4music è stato pubblicato presso l’editore di Losanna Mediacom
All’assemblea generale ordinaria di IFPI
Diffusion il Swiss Music Guide. La guida
Svizzera Ivo M. Sacchi, Managing Director
al panorama musicale nazionale è diventa-
di Universal Music Schweiz, è stato eletto a
ta, grazie ai suoi 4000 indirizzi del settore
presidente della Federazione dei produttori
della pop e rockmusic, uno strumento di
di fonogrammi e videogrammi. Subentra
lavoro indispensabile. Una raccolta di arti-
al presidente dimissionario Marco Zanot-
coli in tedesco e in francese sull’argomento
ta il quale ha ricoperto tale funzione per
«Local vs. Global» con contributi del Dr.
molti anni.
Martin Schäfer, di Gerd Leonhard e Hans-
à www.ifpi-schweiz.ch
peter Künzler completa la guida.
à www.swissmusicguide.ch
9
SUISA
2/05
L a «Inquir y List»
Caroline Komor
Sovente le informazioni in possesso della SUISA non bastano
In passato le «Inquiry Lists» di rendiconti di diritti di esecuzione
per poter attribuire chiaramente un’opera ad un avente di-
e di emissione venivano spedite per posta alle maggiori case edi-
ritto. La lista di consultazione, la cosiddetta «Inquiry List»,
trici e alle diverse società consorelle. Da due mesi è in funzione
fornisce informazioni su queste opere «non attribuibili».
una «Inquiry List» sottoforma di applicazione web, che permette
Contiene infatti tutte le opere le cui indennità sui supporti
la ricerca tramite Internet sulla base del titolo dell’opera e del
sonori non possono essere ripartite. Da poco questa lista può
nome. Da subito i membri della SUISA potranno richiamare la
essere consultata tramite una speciale applicazione web.
lista sul nostro sito alla rubrica «Servizio autori». Per la consultazione della lista sono necessari un nome utente e una password
S
ulla «Inquiry List» vengono pubblicate le opere con un pro-
che potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail pubblicato sul
dotto dell’opera di almeno CHF 50.–. Attualmente la lista
sito della SUISA.
contiene circa 19 000 opere, cifra che paragonata alle 2,5 milioni
Ogni anno a dicembre la SUISA richiede per iscritto ai propri
di opere attribuite può considerarsi modesta. Un’opera rimane
autori di fornire delle segnalazioni su opere non identificate.
sulla lista per una durata di cinque anni. Se nell’arco di questo
Pertanto è probabile che la «Inquiry List» contenga solo in
periodo viene inoltrata una dichiarazione dell’opera, l’indennità
via eccezionale opere di membri della SUISA. t
sui diritti d’autore sarà versata agli aventi diritto. Nel caso in cui
invece la SUISA durante il succitato periodo non riceva alcuna
documentazione relativa all’opera, quest’ultima viene cancellata
dalla «Inquiry List».
L’u f f icio arbit r ale t e d esco r esping e l e ist anze
di IFPI Germania nei confronti della GEM A
Alfred Meyer
L
a sezione regionale tedesca dell’IFPI (IFPI Germania), la Fe-
respinto tutte le richieste di IFPI Germania (salvo un’eccezio-
derazione internazionale dell’industria fonografica, aveva
ne di poca importanza). L’argomentazione principale addotta si
impugnato presso l’ufficio arbitrale tedesco la tariffa della GEMA
è basata sul fatto che una volta stabilito un compenso (fino al
per la produzione di supporti sonori. Aveva presentato diverse
2000 esisteva uno Standard-Agreement tra le due organizzazioni
istanze che complessivamente avrebbero portato ad un dimezza-
mantello IFPI e BIEM), esso rimane adeguato finché non vi è una
mento delle indennità sui diritti d’autore. Per l’intera durata del
modifica sostanziale delle condizioni.
procedimento i produttori di supporti sonori tedeschi hanno de-
L’IFPI non ha presentato ricorso contro questa decisione. È passa-
positato su un conto bloccato la metà contestata delle indennità,
ta in giudicato. Vale tuttavia per la tariffa tedesca e fino alla fine
vale a dire che non l’hanno versata alla GEMA per fare pressione
del 2005. Non sono esclusi ulteriori procedimenti. La decisione
sui suoi membri. Infatti la GEMA per tutta la durata dell’azione
è tuttavia di inestimabile valore per gli aventi diritto e le società
legale non ha potuto ripartire la somma depositata (vedi INFO
di gestione.
1/2005). Nella sua decisione l’ufficio arbitrale tedesco ha quindi
10
SUISA
2/05
Cr eative Commons (CC)
Alfred Meyer
G
li utenti di Internet non dispongono di nessuno strumento
che non sempre è possibile definire ad esempio una versione di
attraverso il quale poter risalire ai dati degli autori e degli
licenza belga che equivalga in certo qual modo alla relativa ver-
aventi diritto delle opere messe a disposizione in rete (articoli
sione americana, dato che la «US copyright law» si distingue in
di giornale, contributi scientifici, foto, musica, ecc.). Non è nem-
maniera sostanziale dal diritto d’autore belga.
meno possibile accertare se tali opere possano essere sfruttate
In altri paesi tra cui la Svizzera i lavori di armonizzazione sono
senza l’approvazione degli aventi diritto e, in caso affermativo,
in corso. Ad occuparsene in Svizzera è l’associazione Openlaw.
con quali limitazioni.
Attualmente l’avamprogetto svizzero è ancora in fase di elabora-
Sulla base di questa conoscenza un gruppo di laureati ha fondato,
zione. Le licenze CC svizzere non sono ancora pronte per l’utiliz-
sotto la guida del professore di legge Lawrence Lessig (Stanford
zo (situazione: 22. 8. 2005).
University), un’organizzazione non-profit denominata Creative
Vedi www.creativecommons.ch
Commons. Ha messo a punto delle «licenze standard» che vengono collegate con i metadati delle opere disponibili in Internet.
Tipo di licenze
Le «licenze» contengono indicazioni su quali utilizzazioni sono
Le licenze di Creative Commons si inquadrano tra «all rights re-
gratuite e lecite senza previa autorizzazione degli aventi diritto.
served» e «no rights reserved». Lo standard delle licenze è in
parte strutturato in diversi moduli; 4 elementi centrali possono
A chi sono destinate le licenze CC?
essere abbinati alle licenze. Questi sono:
CC si basa sulla supposizione che determinati aventi diritto non
• «Menzione del nome»: l’opera può essere usata gratuitamente
vogliano esercitare tutti i diritti conferiti loro in virtù della leg-
a condizione che si faccia menzione del nome dell’autore.
ge, sia questo per la loro visione del mondo (fino a un certo punto
• «Utilizzazione non commerciale»: l’opera può essere usata
tutti devono poter partecipare ad una vita culturale comune) o
solo per scopi non commerciali. Le utilizzazioni commerciali
per motivi tattici
sono riservate all’autore.
• coloro che desiderano diffondere le proprie opere il più possibile e gratuitamente, come ad esempio contributi politici,
religiosi e scientifici,
• «Nessuna alterazione»: l’opera può essere usata gratuitamente, ma non può essere alterata.
• «Trasmissione alle stesse condizioni»: si tratta di una condi-
• gli autori sconosciuti che vogliono farsi conoscere,
zione dalla cui osservanza dipende la liceità di arrangiamenti
• gli autori di successo che offrono un’opera a titolo gratuito
di opere. L’autorizzazione concessa in linea di massima per
come pubblicità per le altre loro opere (di cui mantengono
l’utilizzazione ad esempio di un brano musicale per la
tutti i diritti).
sonorizzazione di un film dovrebbe decadere, se il film non
Le prime licenze CC sono state utilizzate in prevalenza per ar-
viene diffuso alle medesime condizioni di licenza come la
ticoli scientifici, materiale scolastico e blogs (da «web-log», una
musica utilizzata per la sonorizzazione.
specie di diario digitale).
Vengono inoltre elaborate alcune licenze con direttive particola-
CC cerca ora di conquistare attivamente anche la cerchia degli
ri, tra l’altro:
autori musicali. Qualifica le proprie licenze come «adatte alle esi-
• «Domaine publique»: l’opera non è protetta. Tutti possono
genze dell’autore» o «adatte alle esigenze dell’artista» muovendo
utilizzarla liberamente.
un’osservazione pungente all’indirizzo della «mafia del copyri-
• «Paesi in via di sviluppo»: l’opera può essere usata gratuita-
ght» e dell’industria dei supporti sonori e dei film che secondo
mente nei paesi in via di sviluppo. L’autore mantiene i diritti
quanto si dice soffocano sul nascere il grande potenziale della
per le utilizzazioni nei paesi in via di sviluppo.
«cultura digitale» (Netzwoche, Basilea, 11. 5. 2005).
• «Sampling»: estratti di un’opera possono essere usati per il
sampling.
Licenze CC nazionali
I fondatori di CC sono ben consapevoli che le licenze standard
devono essere armonizzate con la legislazione del diritto d’au-
• «Founders» significa che la protezione deve durare solo 14
anni (invece che fino a 70 anni dopo la scomparsa dell’autore
come previsto dalla legge).
tore nazionale. Per quanto ne sappiamo sono 21 i paesi in cui
Le organizzazioni CC non sono partner di un contratto di licenza
tali adattamenti sono stati portati a termine. È tuttavia emerso
con gli aventi diritto.
11
SUISA
2/05
Le «opere CC» possono essere sfruttate commercialmente?
Probabilmente le società di gestione non effettueranno nemme-
Una licenza CC permette determinate utilizzazioni dell’opera a
parte degli utenti Internet e al singolo avente diritto sarà difficile
titolo gratuito di regola durante tutto l’arco della durata della pro-
farli con una spesa sostenibile.
no i controlli sull’adempimento delle condizioni della licenza da
tezione e per tutto il mondo. Quale edizione, quale produttore,
quale distribuzione avrà interesse ad investire in un’opera che
Le licenze CC sono irrevocabili
l’autore ha autorizzato ai fini dell’utilizzazione gratuita?
Cosa succede se una canzone diffusa tramite una licenza CC diventa un successo? La licenza CC non può essere revocata. La
Flusso di informazioni
licenza CC ha un effetto determinante soprattutto per i musicisti
È certamente possibile ricercare, secondo particolari criteri,
che vivono principalmente degli introiti provenienti dai propri
delle opere che sono vincolate ad una licenza CC (http://search.
concerti. Andy Fraser, cantautore e bassista della band «Free»
creativecommons.org/). L’esperienza mostra tuttavia che Inter-
è co-autore del successo «All right now». La band non è più atti-
net è un campo talmente vasto che è come cercare un ago in
va. Quel che gli rimane sono gli introiti dai diritti d’autore. «All
un pagliaio. Ciascun autore deve quindi chiedersi se l’auspicato
right now» viene trasmessa molto spesso soprattutto negli USA.
effetto pubblicitario possa veramente sopraggiungere.
Andy Fraser recentemente ha spiegato nel Billboard (28. 5. 2005)
che senza i suoi introiti derivanti dai diritti d’autore non avrebbe
Il rapporto di CC con la SUISA o con le società di gestione
mezzi per combattere la sua malattia. Citiamo: «No one should
I mandanti e i membri della SUISA cedono a quest’ultima a ti-
might have been had Creative Commons existed when I was a
tolo fiduciario i loro diritti d’autore relativamente a tutte le ope-
young artist».
let artists give up their rights», e «I hate to think what my fate
re (ad esclusione di quelle che alla stipulazione del contratto di
gestione vengono espressamente indicate). Questi membri non
Previsione
possono cedere i loro diritti una seconda volta a CC o agli utenti
La SUISA seguirà con attenzione l’evoluzione di Creative Com-
di Internet. Chi voglia offrire le proprie opere tramite licenza
mons, curerà lo scambio di idee con i sostenitori (Openlaw) e
CC, deve quindi escludere i relativi diritti dal contratto di gestio-
provvederà eventualmente a riferirne più approfonditamente in
ne stipulato con la SUISA. In base al contratto di gestione della
una futura edizione dell’INFO. Accettiamo volentieri anche com-
SUISA con i suoi membri, le singole opere non possono fare ec-
menti e suggerimenti da parte dei nostri membri. Nel frattempo
cezione dalla gestione collettiva. Molte società consorelle estere
possiamo consigliare ai creatori musicali di riflettere attenta-
hanno regolamentazioni simili.
mente sulla possibilità di utilizzare Creative Commons.
Nuove regole di ripartizione da Swissperform
La Legge sul diritto d’autore stabilisce che gli introiti delle società di gestione debbano essere ripartiti in conformità all’utilizzazione concreta di un’opera o di una rappresentazione. Ai sensi di
una regolamentazione transitoria fi nora le indennità alla Swissperform venivano ripartite sulla base dell’onorario percepito
dagli interpreti per la produzione di supporti sonori, emissioni
radio, produzione di film e TV, ecc. Nuovo criterio principale per
la ripartizione sarà la durata di emissione dell’opera interpretata
alla radio e/o alla TV. La nuova regolamentazione in dettaglio
può essere consultata alla rubrica Info/News sul sito www.interpreten.ch oppure ordinata presso Swissperform, Utoquai 43,
8024 Zurigo.
12
SUISA
2/05
Indagine
2. Eclettico è probabilmente l’aggettivo che meglio descrive il mio
La redazione INFO ha posto ad alcuni organizzatori di gran-
gusto musicale. Il folk, il rock, la chanson française, i Beatles, Bob
di festival che quest’anno festeggiano il giubileo le seguenti
Dylan o ancora Leonard Cohen e Neil Young hanno cullato la mia
domande:
adolescenza. Poi mi sono aperto ad altri stili musicali come la musica classica e la World Music. Oggi il mio «orecchio musicale» è
1. Che importanza ricopre la creazione musicale svizzera nel-
stagionale. In primavera mi nutro soprattutto di novità e scoperte
la sua programmazione?
in cartellone al prossimo Festival. Una volta trascorso questo im-
2. Quali sono le sue preferenze in fatto di musica?
pegno ritorno ai miei primi amori, ai grandi classici della canzone
francese o del rock ed ascolto volentieri anche opere, concerti o
sinfonie di compositori classici.
Claudio Zahnd,
membro della direzione delle
Winterthurer Musikfestwochen
Nicolas Gilliet,
(giubileo dei 30 anni)
direttore artistico e
produttore di JazzAscona
1. La creazione musicale svizzera
(giubileo 20 anni)
ha grande importanza nella programmazione delle Winterthurer
Per JazzAscona i musicisti
Musikfestwochen. Il festival offre
svizzeri sono molto impor-
soprattutto a band locali e regionali piattaforme di esibizione par-
tanti anche se, a dire il
ticolarmente allettanti; e dato che la maggior parte delle manife-
vero, ci sono spesso critiche
stazioni sono gratuite, gli artisti approfittano di un pubblico più
per il fatto che non ne vengano invitati abbastanza. È questione di
vasto rispetto ad altri eventi. Tra l’altro la competizione locale per
filosofia del festival che ho adottato. Io lavoro sistematicamente
giovani band «Stairway» in cui si gareggia per conquistare un’esi-
con percentuali di musicisti provenienti da diverse nazioni da invi-
bizione sul palco centrale e la finale «Band-it» (giovani band di
tare. Ad es. x% dagli Stati Uniti, x% dall’Italia, x% dalla Svizzera,
talento cantonali) godono di grande popolarità.
e così via. L’idea che sta dietro a questa scelta comunque è quella
Nella selezione di artisti nazionali viene posto l’accento soprattutto
di creare nuove sinergie e nuove combinazioni di musicisti interna-
sugli aspetti dell’originalità e della qualità. Lo spettro musicale
zionali al Festival che spesso poi si rafforzano anche oltre la durata
passa dall’Hip-Hop, Rock, Pop, Electro al Jazz e Blues fino al classi-
dei giorni di JazzAscoona.
co. La massima importanza viene comunque attribuita alla musica
contemporanea popolare. Vi è anche sempre molto interesse per
2. JazzAscona ha una filosofia musicale forte. Si vuole proporre
progetti che abbracciano più generi musicali.
Jazz Classico e Tradizionale in tutte le sue sfaccettature. Dal Dixieland allo stile «New Orleans» e dallo Swing al Mainstream, fino al
blues e al gospel.
Daniel Rossellat,
Personalmente amo questi stili anche se giustamente ho le mie
presidente del Paléo Festival
preferenze. In generale posso dire che adoro quasi tutte le sfacet-
(giubileo dei 30 anni)
tature del Jazz, anche quelle che vanno oltre lo spettro proposto a
Foto: Sabine Papilloud
JazzAscona.
1. La scena musicale svizzera è
sempre stata una delle nostre priorità. In trenta edizioni, quasi un
quarto dei gruppi ospiti del Festival
proveniva dalla scena elvetica. Per
esempio, sui 92 gruppi programmati nel 2005, 25 erano originari
della Svizzera! Il Paléo Festival si configura oggi come un’importante piattaforma di visibilità per le scoperte musicali e cerchiamo
di farne trarre vantaggio la scena elvetica la cui qualità non ha
peraltro più bisogno di essere dimostrata.
13
SUISA
2/05
Radio à la car t e
Hape Schuwey*
Un piccolo team radiofonico con una grande motivazione
archivio 3607 dei quali fanno parte del programma; da Swiss
vanta da oramai sette anni un pubblico in rapida crescita.
Jazz i brani in archivio sono 66 377 di cui 6344 fanno parte del
Parliamo di Swiss Satellite Radio (S.Sat.R.), un’unità azien-
programma; da Swiss Pop sono 323 116 i brani in archivio 2828
dale della SSR che comprende tre reti musicali che attual-
dei quali vengono suonati durante il programma (di cui ca. 400
mente possono essere ascoltate principalmente via Internet,
produzioni svizzere!). A paragone le nostre radio locali si limita-
cavo e satellite.
no a 400 fino a 600 titoli di programma nel settore della musica
di intrattenimento. La quota di musica svizzera si aggira intorno
S
wiss Satellite Radio è stata fondata nel 1998. Sin dagli inizi
al 10% per quanto riguarda le emittenti locali; da Radio Swiss
le trasmissioni si sono suddivise in tre settori: Radio Swiss
Pop tale parte ammonta in media al 25%! Considerando queste
Pop, programmazione di sola musica con grandi successi degli
cifre impressionanti, non c’è da meravigliarsi che gli autori crea-
ultimi trent’anni; Radio Swiss Jazz, proposta radiofonica con
tivi di Swiss Satellite Radio abbiano così tanto successo.
jazz, blues e soul nonché Radio Swiss Classic, a base di musica
Grazie alla partecipazione attiva dei radioascoltatori al program-
classica con alcuni inserti di parlato. Cosa distingue Swiss Satel-
ma, gli autori di Swiss Satellite Radio conoscono molto bene il
lite Radio dalla concorrenza nel nostro paese? A questa domanda
loro pubblico e dispongono quindi di dati in grado di far battere
Pietro Ribi, responsabile di S.Sat.R., risponde così: «Tramite la
forte qualsiasi cuore nel settore del marketing. Questi dati fon-
giuria e la valutazione musicale i nostri radioascoltatori hanno
damentali degli ascoltatori e i relativi strumenti interni costitui-
la possibilità di avere voce in capitolo in merito a quello che vie-
scono ottimi supporti ai fini della creazione dei tre programmi
ne suonato o meno. Su Internet offriamo un servizio ascoltatori
settoriali.
mirato di cui andiamo veramente fieri: calendario concerti, col-
Alla domanda come si possa gestire tre emittenti settoriali con
lezione di link, banca dati frequenze, banca dati musicale, ecc.
13,4 posti di lavoro (pari a 17 persone) Pietro Ribi risponde:
sono strumenti che vengono utilizzati assiduamente. Diamo
«L’impiego sistematico dell’informatica per l’automatizzazione
molto peso alle buone interpretazioni, ad un’elevata qualità del
dei processi ripetitivi è un aspetto molto importante che abbiamo
suono e inoltre siamo l’emittente con la quota maggiore di musi-
costantemente applicato nella prassi sin dall’inizio. Un ulteriore
ca svizzera!»
fattore fondamentale sono gli sforzi congiunti di tutto il team di
Grazie allo sforzo di adattare costantemente il loro programma
Swiss Satellite Radio dove è presente una motivazione alta.»
agli interessi e alle preferenze del pubblico e grazie alla volontà
Pietro Ribi guarda fiducioso al futuro: «Solo circa un terzo della
di non misurarsi unicamente con la «Best Practice» dell’indu-
Svizzera ascolta la radio via cavo, il numero di radioascoltatori
stria radiofonica, gli autori di Swiss Satellite Radio sono sulla
via satellite è addirittura insignificante. Attendiamo un grande
via del successo. Questo è dimostrato anche dall’evoluzione della
slancio con l’introduzione di DAB (Digital Audio Broadcast).»
portata giornaliera: nel 1998 nelle tre emittenti settoriali si regi-
Questa nuova rete di diffusione che attualmente viene svilup-
stravano circa 24 000 ascoltatori, l’anno scorso tale cifra ha su-
pata con rapidità dalla SSR, a partire dal 2009 potrà essere rice-
perato la soglia dei 300 000 – e la tendenza continua a crescere!
vuta su tutto il territorio elvetico. Per Swiss Satellite Radio, sin
E inoltre: il pubblico di Swiss Satellite Radio coglie l’opportunità
dall’inizio sulla rotta del digitale, il cerchio si chiude con DAB:
di partecipare attivamente ai tre programmi: oltre 100 000 inter-
praticamente tutto d’un tratto l’intera Svizzera potrà beneficiare
rogazioni musicali al mese, oltre 10 000 ascoltatori via Internet
di Radio Swiss Pop, Radio Swiss Jazz e Radio Swiss Classic.
al giorno con una durata di ascolto di oltre un’ora in media; già
Ãwww.radioswisspop.ch
nel 2004 oltre 1,3 milioni di interrogazioni playlist sui siti web di
Ãwww.radioswissjazz.ch
Radio Swiss Jazz, Radio Swiss Pop e Radio Swiss Classic.
Ãwww.radioswissclassic.ch
Anche l’ampiezza del programma musicale di Swiss Satellite Radio è degna di nota: Swiss Classic dispone di 167 730 brani in
14
* Hape Schuwey opera da anni nel settore marketing & musica.
SUISA
2/05
Cos’è DAB
In quasi tutto il mondo oggigiorno i programmi radiofonici
vengono diffusi principalmente sulla banda di frequenza ad
Vincete un ricevitore DAB
onde ultracorte. Lo spettro di frequenza tra gli 87.5 e 108
Swiss Satellite Radio mette in palio tra le lettrici e i lettori
MHz viene considerata la banda di trasmissione ottimale per
dell’Info della SUISA 3 ricevitori radio DAB della marca
i segnali radio. Inoltre le OUC godono di grande accettazione.
Pure/Élan del valore di circa CHF 240.– ciascuno.
Da un po’ di tempo a questa parte tuttavia la ricezione in OUC
ha raggiunto tutti i limiti possibili. Non vi è spazio per nuovi
programmi, non vi sono le capacità per servizi aggiuntivi.
Anche dal punto di vista della qualità di ricezione non riesce
più a tenere il passo con le tecniche di registrazione digitali. Vi sono quindi poche prospettive per ciò che riguarda la
futura evoluzione. La nuova tecnologia di trasmissione DAB
(Digital Audio Broadcasting) unisce i punti forti dell’affermata tecnologia OUC con i vantaggi della trasmissione digitale.
Come per le OUC, anche con DAB è possibile sintonizzarsi
sulla radio non solo in posti fissi, ma anche quando si è in
movimento. Altri mezzi di diffusione come il cavo, il satellite
o Internet hanno però lo svantaggio che spesso la ricezione
mobile risulta difficile o non è possibile affatto. La radio digitale DAB è adatta sia alla ricezione fissa che a quella mobile;
Per partecipare all’estrazione compilate il tagliando sotto-
ed infine nella messa a punto di questa tecnologia è stato
stante ed inviatelo a:
dato particolare peso alle esigenze della ricezione mobile.
Diversamente dal servizio radiofonico analagico OUC, grazie
Radio Swiss Jazz
alla tecnologia digitale in DAB possono essere addirittura eli-
Estrazione DAB
minati disturbi tramite correzione di errori
casella postale 3000 Berna 15
Vantaggi del DAB
Appellativo (signor / signora)
• ampliamento della varietà – fino a 10 programmi radio su
Nome
un’unica frequenza
Cognome
• nuovi programmi, indipendentemente da cavo e satellite
Via
• spazio per programmi settoriali e nuovi formati
NAP / località
• nessuna ricerca faticosa della frequenza,
Indirizzo e-mail
• qualità di ricezione costante
• ricezione priva di disturbi, fruscii ed interferenze
Termine di partecipazione: 31. 10. 2005
• riflessioni amplificano i segnali di ricezione
• servizi aggiuntivi
Il ricevitore sarà recapitato per posta ai vincitori. Non viene tenuta
Troverete tutto su DAB come ad esempio le aree di ricezione, le
alcuna corrispondenza, sono escluse le vie legali.
offerte di programma, ecc. al sito www.dab-digitalradio.ch.
15
SUISA
2/05
Fiera della musica di Fr ancofor t e –
la grande sconosciuta
Foto: Messe Frankfurt/Helmut Stettin
Claudia Kempf
Anche se sono decine di migliaia i visitatori specializzati che
cato il padiglione numero tre dove le grandi casi editrici quali
ogni anno accorrono a Francoforte alla più grande fiera per
Bärenreiter, Breitkopf & Härtel, Schott o Sikorski presentano il
il commercio delle partiture, in questi ultimi anni solo pochi
loro assortimento. Paesi quali l’Italia, la Francia o la Spagna sono
nuovi editori svizzeri hanno individuato la strada per la città
sul posto con i loro grandi stand nazionali. Anche la Svizzera non
sul Meno. La Fondazione SUISA per la musica ritiene che gli
può mancare in questo contesto. Da sedici anni la Fondazione
editori svizzeri non colgano l’occasione per sfruttare questa
SUISA per la musica in collaborazione con la SUISA mette a di-
piattaforma fondamentale del commercio delle partiture a
sposizione degli editori uno stand collettivo.
livello europeo e mondiale.
Piattaforma per nuove collaborazioni
16
a 25 anni in primavera Francoforte diventa il centro del
D
Nel 2005 dodici aziende svizzere del settore dell’editoria delle
commercio delle partiture. La fiera della musica è la mag-
partiture e della costruzione di strumenti hanno sfruttato questa
giore fiera specialistica internazionale per gli strumenti musica-
piattaforma fieristica per allacciare e coltivare contatti e presen-
li, il software musicale e l’hardware per computer, le partiture e
tare i propri prodotti. Le aziende partecipanti si sono dichiarate
gli accessori. Ad essa abbinata si svolge il ProLight + Sound, la
molto soddisfatte dell’andamento della fiera. Da anni Reto Paro-
fiera per la tecnica delle luci e del suono. Tra i 60 000 e 70 000 vi-
lari, proprietario della Edition Swiss Music, si reca a Francoforte.
sitatori specializzati e consumatori finali affollano gli otto padi-
Osserva: «Se gli affari non vanno più molto bene, a questo punto
glioni della fiera che per 4 giorni ospitano circa 1500 espositori.
il contatto umano acquista sempre maggiore importanza. Per
Sono cifre iperboliche per una fiera del settore musicale. Sia per
noi piccoli editori il rapporto con i colleghi delle grandi edizioni
gli editori di partiture, come anche per i costruttori di strumenti
straniere è un elemento impagabile, dato che alla fiera si trova
e i pedagoghi musicali, la fiera rappresenta un appuntamento
infatti sempre il tempo di discutere di cose che durante l’anno
al quale non si può assolutamente mancare. All’editoria è dedi-
sono state trascurate. E in occasione di questi colloqui fieristici
SUISA
2/05
nascono sempre idee per una nuova collaborazione e nuovi pro-
Ulteriori presenze della SUISA
dotti. Molte faccende non si possono evadere per corrisponden-
Al festival M4Music (22. 4.–24. 4.) la SUISA ha informato
za o solo con molte difficoltà. La ricerca di nuovi rappresentanti
il pubblico interessato sul diritto d’autore e ha sostenuto
stranieri è molto più facile alla fiera, dato che tutti sono in loco.
insieme alla Fondazione SUISA le conferenze che si sono
La fiera può essere considerata come una borsa dove persone con
svolte sotto il motto di «Local vs. Global».
idee affini possono scambiarsi opinioni.» Parolari fa però una
Quest’anno la SUISA e la sua Fondazione sono state pre-
considerazione: «Quando si partecipa ad una fiera è importante
senti per l’ultima volta con uno stand al Salone interna-
perseverare: la goccia scava la pietra. Non sempre si fanno affa-
zionale del libro, della stampa e della multimedialità
ri documentabili nero su bianco, ma bisogna tener presente che
di Ginevra (27. 4.–1. 5.). Visto che in seno a questa fiera
finché editori importanti come Hans Sikorski presenziano per-
il settore musicale ha perso di anno in anno sempre più
sonalmente il loro stand, è necessario che noi siamo presenti.»
importanza, è stato deciso di rinunciare ad un’ulteriore
Parolari dichiara anche che se partecipa ad una fiera con la sua
partecipazione. Attualmente si medita su una diversa
casa editrice partecipa solo a quella più grande e più importante.
forma di dialogo con la Svizzera francese.
Francoforte rimarrà anche in futuro la fiera più grande di que-
Al contrario, il Simposio di musica di Fürigen
sto genere e a testimoniarlo è il fatto che quest’anno ha potuto
(20. 5./21. 5.), sostenuto nuovamente dalla Fondazione
registrare un nuovo record di espositori nonché un aumento del
SUISA per la musica, ha registrato la presenza di nume-
numero di visitatori.
rosi partecipanti. Nel corso di una relazione ed una tavola
rotonda il Direttore generale della SUISA Alfred Meyer
Scarsa presenza svizzera
ha riferito sugli sviluppi nel settore del Digital Rights
Purtroppo negli ultimi anni non si sono aggiunti nuovi editori
Management nonché sull’imminente revisione del diritto
da parte svizzera. Nella cerchia dei nuovi editori la fiera sembra
d’autore.
essere caratterizzata da una ristretta notorietà. E pensare invece
La SUISA ha approfittato anche quest’anno della Street
che è l’appuntamento dell’anno, come dimostrato dalle cifre indi-
Parade (13.8.) per attirare l’attenzione sul diritto d’auto-
cate all’inizio dell’articolo. Claude Delley, Direttore della Fonda-
re: alla manifestazione più grande del mondo di questo
zione SUISA, sottolinea: «La fiera musicale di Francoforte è la più
genere sono stati distribuiti 100 000 tappi di gomma per
importante fiera per il commercio delle partiture. A Francoforte
le orecchie SUISA.
le pubblicazioni di tutti gli stili musicali trovano acquirenti: dal
rock alle sinfonie fino alla musica bandistica. Anche le grandi
case editrici sono presenti. La Svizzera dovrebbe pertanto assolutamente assumere un ruolo più importante.» Gli editori musicali
interessati a partecipare alla prossima fiera musicale di Francoforte (dal 29 marzo fino al 1o aprile 2006), sono pregati di rivolgersi alla Fondazione SUISA per la musica, tel. 032 725 25 36,
Fax 032 724 04 72, e-mail: [email protected]. I collabora-
MIDEM 2006
tori della Fondazione SUISA vi informano volentieri sui vantaggi
Dal 22 al 26 gennaio 2006 la Svizzera sarà nuovamente
della fiera e sulle modalità dello stand collettivo.
rappresentata al MIDEM di Cannes con uno stand collettivo. La SUISA, la Fondazione SUISA per la musica e
IFPI Svizzera offrono anche quest’anno agli editori e ai
produttori musicali svizzeri la possibilità di presentarsi
allo stand collettivo svizzero «Sounds like Switzerland»
ad un prezzo di favore. Il termine d’iscrizione per le ditte
è il 18 novembre 2005 mentre per i privati è il 2 dicembre 2005. La quota di partecipazione allo stand ammonta per ogni espositore (ditta) (incl. 1 accreditamento) a
CHF 1140.–; per ogni ulteriore collaboratore CHF 525.–.
Per i privati la quota ammonta a CHF 790.– per un accreditamento. (Tutti i prezzi IVA esclusa.) Per informazioni sullo stand collettivo potete contattare Claudia Kempf, tel: 044 485 65 25, e-mail: [email protected].
Per informazioni generali sulla fiera consultate il sito
www.midem.com
17
SUISA
2/05
Fondazione SU ISA per la musica
V incent Gillioz –
un composit or e s viz zer o a Holly wood
Claudia Kempf
Nel quadro del Festival Internazionale
del film di Locarno il 10 agosto 2005 la
Fondazione SUISA per la musica ha conferito il premio per la musica da film di
CHF 10’000.– al compositore ginevrino Vincent Gillioz. Egli appartiene a
quella rosa di compositori svizzeri che
non hanno temuto di affrontare la lunga strada verso Hollywood e le fatiche
ad essa legate. A seguito della premiazione il brioso ginevrino ha raccontato
come da perfetto sconosciuto è riuscito
ad affermarsi nella fabbrica dei sogni.
I
n principio del suo discorso Vincent
Gillioz dichiara di aver iniziato la sua
carriera musicale come chitarrista capel-
18
luto in diverse metalband, cosa difficil-
per film, scelta che si rivelò essere quella
mente immaginabile ora come ora e non
giusta per l’appassionato frequentatore
solo per l’attuale taglio di capelli. Vincent
di cinema convinto invece che senza una
Gillioz – un «autentico vallesano ginevri-
formazione classica non avesse potuto
no» come definisce se stesso schiacciando
cimentarsi in questo genere. Oggi sa che
l’occhiolino – sprizza ottimismo e gioia di
per comporre musica per un film sono
vivere da tutti i pori. Sembra proprio aver
necessari la passione per il cinema e la
lasciato alle spalle le buie cantine dove si
conoscenza delle possibilità che la musica
svolgevano le prove e le assordanti strim-
offre al film. Pur laureandosi in chitarra e
pellate di chitarra e aver trovato rifugio
composizione di film summa cum laude, ha
nella scintillante metropoli del cinema
preferito perfezionarsi nel settore classico
Los Angeles.
invece di saltare subito il fosso verso Hol-
«Se all’inizio devi dedicarti ad un lavoro
lywood. Si è ritrasferito a Ginevra dove ha
per guadagnare soldi, semplicemente non
Alla volta di Hollywood, ma non a
studiato composizione e orchestrazione al
ti rimangono il tempo e l’energia per fare
tasche vuote
Conservatorio. Ha approfittato del tempo
ciò che veramente vorresti, vale a dire co-
Prima di osare il salto nel buio Vincent
della sua permanenza nella ricca città di
struirti una carriera.»
Gillioz ha acquisito il bagaglio necessario
Calvino anche per mettere da parte un po’
iscrivendosi al rinomato Berklee College
di soldi. Il suo consiglio ai giovani compo-
Networking giorno e notte
of Music di Boston per studiare chitarra.
sitori che sognano Hollywood è quello di
Come «novellino di Hollywood» Vincent
Ben presto si è reso conto di non volersi
recarvisi con un bel gruzzolo di risparmi.
Gillioz ha partecipato alle attività dell’as-
unicamente concentrare sull’interpre-
Infatti si sa che a Hollywood nessuno è at-
sociazione dei compositori di film per al-
tazione della musica, bensì desiderava
teso. Ci vogliono circa cinque anni per si-
lacciare contatti. Stupefatto ha constatato
creare qualcosa di nuovo. Già ai tempi del
stemarsi davvero a Hollywood. Sconsiglia
che è possibile conoscere i suoi idoli e so-
metal ginevrino aveva composto dei pezzi
di tenersi a galla con dei piccoli lavoretti,
prattutto che sono accessibili. In occasio-
per la sua band. A Berklee venne incorag-
perché chi dipende da questi agli occhi de-
ne di una manifestazione di questo gene-
giato a tentare la via della composizione
gli altri non appare «successful». Inoltre:
re ha incontrato il famoso compositore di
SUISA
2/05
film Christopher Young, che si è convinto
del suo talento e che ha finanziato il suo
primo demo da professionista. Gillioz è
rimasto del tutto stupito da questa generosità. Young gli ha affidato anche l’orchestrazione di alcuni fi lm famosi.
Tuttavia in questo business non bastano
il talento e le capacità. Vincent Gillioz conosce il ruolo centrale del marketing. La
metà del suo tempo lo trascorreva infatti
al telefono e «vendeva» «sé» e la sua mu-
La giuria: Beat Hirt (Mesch & Ugge), Yvonne Söhner (SF DRS), Marco Blaser (presidente
di giuria), Marco Zappa (compositore e membro del Consiglio SUISA), Bernard Falciola
(autore e membro del Consiglio di fondazione della SUISA)
Pagina sinistra: Marco Blaser, Vincent Gillioz, Marco Solari (Presidente del Festival del
film di Locarno)
sica. L’altra metà la passava componendo.
Anche oggi, dopo quattro anni, 25 lungo-
registi in erba ha anche i propri vantaggi:
re unicamente da sottofondo musicale,
metraggi e ca. 50 cortometraggi Gillioz
«Per le opere prime come compositore si ha
bensì diventa una parte essenziale di
passa parecchio tempo al telefono. «Il
carta bianca, dato che si ha più esperienza
tutta l’opera. Vincent Gillioz adatta il suo
Networking è tutto. Hollywood è come un
del regista. L’influenza sulla creazione del
modo di comporre alle esigenze del film.
paesino. Si lavora con quelli che si cono-
film è maggiore. Quanto più alti sono i
Con molto coraggio e abilità si avventura
sce o che ci sono stati raccomandati.» Un
budget, tanto più viene richiesta musica
in diversi generi di stile, dimostrando di
regista riceve per ogni film circa 500 na-
registrata su nastri o dischi. Poiché si cre-
essere in grado di abbracciare un’ampia
stri demo. Per poter effettuare una prima
de, sulla base di sondaggi, di sapere cosa
gamma musicale. In breve: la sua opera
cernita, deve disporre di ulteriori criteri
avrà successo presso il pubblico.»
dimostra la sua grande ispirazione e la
di selezione. Quando alla fine rimangono
Tutti i generi di film sono benaccetti da
sua capacità creativa.»
10 compositori che conoscono tutti il pro-
Gillioz. La sua filmografia presenta infatti
prio mestiere, Gillioz non punta più sulle
parecchi horror. Molti registi iniziano la
Ritorno in Svizzera
sue capacità. Sa che il film-making è un
loro carriera in America in questo gene-
Vincent Gillioz ha intenzione di tornare
lavoro di squadra e che spesso a giocare
re, dato che il rifinanziamento di questi
in Svizzera in futuro? «Bisogna andare là
un ruolo determinante sono i rapporti in-
film è assicurato. Non hanno paura di
dove il mercato è più grande. A Hollywood
terpersonali. Nel colloquio di lavoro cerca
essere etichettati come «compositore di
– accanto a Bollywood – viene prodotta la
di trovare dei punti d’interesse comuni
film horror». «Se la gente ti etichetta vuol
stragrande maggioranza di film.» Al mo-
con il regista – forse anche lui è un ap-
dire che sei celebre per il lavoro svolto. Al
mento non può quindi immaginarsi di
passionato di calcio. «È più probabile che
contrario, Gillioz è convinto che ci si deb-
lavorare altrove. Di Hollywood apprezza
un regista scelga un compositore con cui
ba concentrare su un determinato genere
il dinamismo, l’alta concentrazione di
abbia la sensazione che la collaborazione
per riuscire a prendere piede. «Se si vuo-
appassionati di film, la convinzione che
sarà più facile perché ci si capisce.»
le la qualità, si tende piuttosto ad andare
il prossimo film sfonderà alla grande. In
dallo specialista che dal «generico». E esi-
breve: l’inesauribile ottimismo. E natural-
Cogliere ogni opportunità
ste sempre la possibilità di modificare la
mente la realtà che la musica rappresenta
Dopo un anno e mezzo Gillioz ha inizia-
propria immagine. La produzione di film
un fattore essenziale nell’industria musi-
to a vivere della musica, con alti e bassi
indipendente in America è ampia. Se si è
cale.
naturalmente. Come ci si riesce? «Bisogna
disposti a lavorare per pochi soldi, ti ven-
A Locarno alla fine della premiazione Gil-
essere disposti ad accettare tutto e a non
gono offerte parecchie possibilità di col-
lioz ha colto l’occasione per comunicare al
rifiutare nessun progetto. Bisogna saper-
laborare in altri generi e di indirizzarsi
pubblico (specialistico) accorso numeroso
si adattare ed essere in grado di lavorare
verso nuovi orizzonti a lungo termine.»
al cinema La Sala che sarebbe ben lieto di
anche in condizioni difficili. A Hollywood
lavorare anche per film svizzeri. La filoso-
contano solo offerta e domanda, vale a dire
Creazione poliedrica
fia che Vincent Gillioz ha interiorizzato a
che non si può chiedere ciò che si ritiene
Tuttavia la creazione di Gillioz non è uni-
Hollywood è senza dubbio il Carpe diem!
ci si meriti, ma solo quello che stabilisce
laterale. Il premio per la musica da film
il valore di mercato.» Ancor oggi Gillioz
della Fondazione SUISA gli è stato confe-
non può scegliersi i film. Coglie ogni occa-
rito per il film drammatico «God’s Waiting
sione per fornire la colonna sonora ad un
List». La motivazione è stata la seguente:
film. In fin dei conti nessuno sa chi sarà il
«In questo film la musica viene utilizzata
prossimo Spielberg. La collaborazione con
in maniera eccellente così da non funge-
19
SUISA
2/05
Comunicazione del Consiglio
di f ondazione
Claude Delley
N
ell’edizione 1/2005 dell’INFO della SUISA abbiamo riferito che Erika Hug, vicepresidente della Fondazione, avrebbe assunto la presidenza ad interim fi no a settembre 2005. In occasione
dell’ultima riunione del Consiglio di fondazione la signora Hug si è dichiarata disposta ad assumere
tale carica per un anno intero.
Ci congr at uliamo
con i nost ri membri
per il loro
80o compleanno
Alain Burnand
Luigia Elsener
César Keiser
Heinrich Kollegger
per il loro
90o compleanno
Max Boehme
Joseph Brahier
Hans Lindenmann
Vittorio Castelnuovo
James Loomis
Pernette Dunant
James Parramore
Andor Kovach
Martin Wendel
Frances Liengme
Otto Wick
Ueli Zimmermann
per il loro
85o compleanno
per il loro
95o compleanno
Theophil Hug
per il loro
100o compleanno
Benedikt Majoleth
Paul Lavanchy
Martin Beeler
Cataldo D’Addario
Sales Huber
Hans Lanicca
Gerhard Layer
Walter Roderer
Fritz Tschannen
Hans Wewerka
Emil Würmli
S cad enze impor t ant i
22.–26.1.2006
MIDEM, Cannes
29.3.–1.4.2006
Fiera della musica, Francoforte
19.–20.5.2006
17.6.2006
20
Simposio di musica, Fürigen
Assemblea generale della SUISA, Berna
SUISA
2/05
Concorsi
Le ordinazioni di opere dell’IRCAM
L’
IRCAM e l’Ensemble intercontemporain bandiscono ogni due
Concorso di composizione per opere
di teatro musicale da camera
«Orpheus 2005/2006»
anni delle ordinazioni di composizione nonché una forma-
effettuata da due diverse commissioni: una preposta all’attività
I
pedagogica dell’IRCAM e una per le ordinazioni di opere dell’En-
teatro musicale «Orpheus 2005/2006». Questo Concorso è aperto
semble intercontemporain. Tra le centinaia di dossier pervenuti
ai compositori di qualsiasi nazionalità che alla data del 31 di-
negli anni passati la giuria ha selezionato finora ca. 25 compo-
cembre 2005 non abbiano compiuto 40 anni. Saranno ammesse
sitori che grazie a questo concorso hanno potuto percorrere una
esclusivamente opere inedite e che non siano mai state rappre-
nuova tappa della loro carriera artistica. Per molti di loro si sono
sentate. I libretti potranno essere scritti in italiano, tedesco, in-
aperte delle nuove prospettive musicali e anche le porte al ricono-
glese, francese o spagnolo. Le opere dovranno essere concepite
zione nel settore delle nuove tecnologie musicali. La scelta viene
l Teatro Lirico Sperimentale «Adriano Belli» bandisce la settima edizione del Concorso internazionale per nuove opere di
scimento internazionale. Dal 2002 l’Ensemble intercontemporain
per un massimo di 4 voci (coro da camera fino a 12 voci) e 15
e l’IRCAM organizzano annualmente sotto il titolo «Tremplin»
esecutori e la durata dovrà essere tra i 45 e i 60 minuti. L’opera
una serie di concerti dedicati ai giovani compositori scoperti dal-
vincitrice sarà presa in edizione da Rai Trade e rappresentata
la commissione di selezione. Questi concerti comprendono da un
al Teatro Caio Melisso di Spoleto in prima esecuzione mondia-
lato le opere dei compositori presi in considerazione per le ordi-
le assoluta. Il compositore riceverà inoltre due premi in denaro
nazioni di composizione, dall’altro anche opere di compositori a
dell’importo totale di 11 000 Euro. Il termine ultimo d’invio delle
cui non sono state assegnate delle ordinazioni. Il termine d’invio
opere è il 31 dicembre 2005. La quota d’iscrizione ammonta a
per le candidature è il 15 ottobre 2005. Per richiedere ulteriori
30 Euro per ogni opera presentata. Le condizioni di partecipazio-
informazioni:
ne possono essere richieste presso:
IRCAM, Comité de lecture
Segreteria del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto «A. Belli»
1, place Igor Stravinsky, F-75004 Paris
Piazza G. Bovio n. 1, I-Spoleto 06049 (PG)
www.ircam.fr
Tel.: +39 743 221645, Fax: +39 743 222930
E-Mail: [email protected], www.tls-belli.it
«Frederic Mompou»
International Award
L
The First Tokyo Kosei Wind
Orchestra Composition Competition
e Joventuts musicals de Barcelone bandiscono un Concorso
n occasione del 100o compleanno del fondatore del Kosei Wind
netto, violino, violoncello). Lo stile ed il metodo di composizione
I
sono a libera scelta. Ad attendere il vincitore del Premio Frederic
zione per orchestra a fiati che in futuro si svolgerà ogni tre anni.
Mompou vi è un premio in denaro di 5000 Euro, la pubblicazione
Viene bandita un’opera della durata compresa tra gli 8 e i 15
della partitura nonché la prima esecuzione mondiale dell’opera.
minuti che dovrà essere inedita e mai essere stata rappresentata.
Il Concorso è aperto ai compositori di qualsiasi nazionalità che
L’opera deve essere scritta da un unico compositore. La tassa di
alla data del 31 dicembre 2005 non abbiano compiuto 35 anni.
partecipazione ammonta a 100 Euro oppure a 100 US Dollar. Il
Saranno ammesse esclusivamente opere inedite e che non siano
termine ultimo d’invio è il 20 aprile 2006. Le condizioni di par-
mai state rappresentate. La loro durata dovrà essere tra i 12 e i 20
tecipazione possono essere richieste presso:
di composizione per sestetto (pianoforte, flauto, oboe, clari-
Orchestra viene data vita ad un nuovo Concorso di composi-
minuti. Il termine ultimo d’invio è il 31 ottobre 2005 (farà fede
il timbro postale). La documentazione per l’iscrizione può essere
Secretariat of the Organizing Committee,
richiesta presso:
TOKWO Composition Competition
4th Flr., Fumon Hall, 2-6-1, Wada, Suginami-ku,
Joventuts Musicals de Barcelona
Tokyo 166-8537 Japan
c/Pau Claris, 139, 4t 1a, E-08009 Barcelona
Fax : +81 3 5341 1255
www.jmbarcelona.com
E-Mail: [email protected], www.tkwo.jp
21
SUISA
2/05
In M emoriam
Membri e mandanti
scomparsi prima del 31. 7. 2005
Robert Mermoud (1912 – 2005)
N
ello scorso febbraio il compositore e maestro di coro Robert
Mermoud ci ha lasciato. È nato nel 1912 in una famiglia di
contadini vodesi ad Eclagnens dove ha vissuto fi no alla sua morte. Dopo il suo diploma di insegnante ha conseguito dapprima il
Ferdi AFFLERBACH, Binningen
diploma di canto e poi quello di direttore d’orchestra. In segui-
Roger BARILIER
to si è perfezionato nella direzione d’orchestra con Hans Haug e
Philippe BAYS, Ginevra
Félix Weingartner e ha studiato composizione con Bernard Rei-
Hans BLATTMANN, Baar
chel e Walter Geiser. Mermoud è stato attivo come insegnante di
Francy BOLAND, Ginevra
musica in diverse scuole e ha presieduto l’edizione della raccolta
Marianne BONZON-BRACHETTA
di canzoni «Chanson Vole» per le scuole vodesi. Nel corso della
Fredy BÜHRLEN, Dübendorf
sua lunga carriera Mermoud ha diretto numerosi cori tra cui il
Athanase CALATHOPOULOS, I-Salsomaggiore
«Chœur du Collège de Montreux», il coro di Chailly-sur-Clarens
Josef DERNIER, Zurigo
oppure l’ensemble vocale «Ars Laeta» da lui stesso fondato. È
Peter Marc DÜBENDORFER, Zurigo
stato anche il fondatore del coro del «Théâtre du Jorat», di cui
Carlo FRANCINI, Castro
ha diretto circa 300 esecuzioni. Il suo nome è legato alla prima
Charly FRITZSCHE sen., Zurigo
esecuzione di «Buisson ardent» e «l’Ecclesia» di Heinrich Suter-
Claus GANTER, Pratteln
meister, «Gloria in excelsis» di Bernard Reichel, «Requiem» di
Riccardo GARZONI, Lamone
Frank Martin e «Deuxième symphonie» di Raffaele d’Alessandro.
Pierre-Michel HAUSSMANN, Zurigo
Robert Mermoud ha presieduto la commissione musicale della
David HOENIGSBERG, Gretzenbach
Société cantonale des chanteurs vaudois ed è stato membro della
Robert JUEN, Basilea
commissione musicale dell’Unione svizzera dei cori. L’opera di
Roland KAPPELER, Winterthur
Robert Mermoud comprende circa 60 titoli; la sua creazione per
Fredy KOHLER, Coira
la letteratura corale è particolarmente ampia. Con la scomparsa
Heinrich KUHN, Oberägeri
di Robert Mermoud si è voltata una pagina importante della vita
Kurt E. MAURER, Embrach
culturale romanda. Grazie alla sua ricca opera corale rimarrà
Robert MERMOUD, Eclagnens
tuttavia nella nostra memoria.
Willy MÜLLER, Eich
Claude Delley
Fredy OBRIST, Zurigo
Gerhard PUTTKAMMER, Zurigo
Hans-Jörg REGLI, Kriens
Reinhard Walter Frey (1936 – 2005)
Jean Gustave ROCHAT, Losanna
Alexandre STEIN, Zurigo
Thomas SCHWEIZER, Ginevra
L’
8 aprile scorso Reinhard Frey è inaspettatamente deceduto
in seguito ad un collasso cardiaco. In qualità di rappresen-
tante dell’editoria Reini Frey, così come lo chiamavano tutti, è
stato membro della Commissione di ripartizione della SUISA di
cui poi è diventato vicepresidente nel 1997. Grazie alla sua profonda conoscenza del business musicale ed alla sua indole equilibrata ha contribuito ad influenzare in maniera determinante
l’opera della commissione. Reini Frey era un grande specialista
e amante del genere classico. Ha messo in pratica il suo amore
per la musica anche a livello professionale: è stato infatti attivo
dal 1987 fino al suo pensionamento anticipato nel 1999 presso
K-tel (Switzerland) in qualità di A&R Manager «musica classica»
dove ha avuto la possibilità di applicare con molta competenza le
sue nozioni specialistiche altamente stimate. Reini Frey rimarrà
nella nostra memoria come persona integra che ha sempre preso
parte attivamente agli interessi degli autori ed editori.
Alfred Meyer
22
SUISA
2/05
Domand e alla SU ISA
Rudi Margreiter
I
(1954 – 2005)
l 27 aprile scorso Rudi Margreiter ha volutamente lascia-
Nell’ambito di questa rubrica rispondiamo a delle do-
to questo mondo. La sua morte ha scosso profondamente
mande di massima sul diritto d’autore e la sua tutela
l’ambiente della musica e gli innumerevoli fan. Margreiter
che interessano anche il vasto pubblico di lettori. In-
era nato il 20 marzo 1954 a Niederau, Tirolo. Già da bambino
dirizzate le vostre domande alla redazione dell’INFO:
aveva la musica nel sangue. Ha potuto festeggiare i suoi pri-
[email protected].
mi successi come cantante e leader dell’Original AlpenlandQuintetts. Nel 1987 ha sposato Verena Bieri con cui un anno
il duo di musica popolare più famoso della Svizzera. La sim-
La libertà di citazione vale anche nella
musica?
patica coppia lavorava costantemente alle proprie comparse
Poto Wegener
più tardi ha fondato il duo Vreni & Rudi diventato in seguito
professionali ed era diventata ormai garanzia di atmosfere
gala. Grazie alla spontaneità e all’umorismo, la coppia era
L’
molto richiesta anche come coppia di moderatori. Nel 1991 al
«Sono lecite le citazioni tratte da opere pubblicate, nella mi-
duo di successo è stato conferito il «Prix Walo». Per anni Vre-
sura in cui servano da commento, riferimento o dimostrazio-
ni e Rudi Margreiter hanno contribuito a segnare in maniera
ne e se la portata della citazione è giustificata dall’impiego
determinante il «Grand Prix der Volksmusik». Con l’allegro
fatto. La citazione dev’essere indicata in quanto tale; la fonte,
brano «Ein Festival der guten Laune» Vreni e Rudi hanno
come l’autore, se vi è designato, devono essere menzionati.»
vinto nel 1995 a Interlaken per la terza volta l’eliminatoria
Pur dovendo considerare la libertà di citazione in primo luogo
svizzera. E dopo molti piazzamenti al vertice nel 1995, alla
in relazione alle opere letterarie, essa non è limitata a queste.
finale internazionale a Vienna, i due hanno potuto prendere
Anche le opere musicali, soprattutto però le parti di opere
in consegna l’ambito cristallo «Grand Prix» per la compo-
(melodie, «licks») possono essere citate. A questo proposito
sizione del titolo vincitore «Nimm dir wieder einmal Zeit»
bisogna differenziare tra la citazione vera e propria tratta
(interprete: Géraldine Olivier). Nel 1998 Rudi Margreiter ha
da un’opera musicale e l’utilizzazione parziale di un’opera
poi prodotto «Das Feuer der Sehnsucht», la canzone che ha
preesistente. In base alla disposizione dell’art. 25 LDA il pri-
valso a Francine Jordi quale interprete la vittoria. Con la sua
mo caso è lecito, mentre la nuova creazione utilizzando una
musica Rudi Margreiter continuerà a vivere nei nostri cuori.
sequenza di un’altra opera può costituire un arrangiamen-
Roy Oppenheim
to. La delimitazione tra la citazione lecita e l’arrangiamento
allegre e spensierate nei padiglioni di festa e nelle serate di
art. 25 della Legge sul diritto d’autore (LDA) prevede
quale limite del diritto d’autore la libertà di citazione.
soggetto ad autorizzazione è problematica. Costituisce una
citazione lecita ad esempio se i Beatles nella canzone «All
You Need Is Love» come allusione alla Francia e ai francesi,
citano la «Marsigliese» come «inventrice» dell’amore oppure
se Art Tatum nella sua improvvisazione «Flying Home» cita
parti di «Rhapsody In Blue» come omaggio a Gershwin.
Un accenno ai fini della differenziazione viene fornito dai requisiti legali dell’art. 25 LDA che richiedono che «la citazione
in quanto tale e la fonte debbano essere indicate» e che la
citazione «serva da commento, riferimento o dimostrazione».
Da giudicare problematica è soprattutto la seconda premessa.
Supponendo che l’utilizzazione di una sequenza di un’opera
voglia principalmente sfruttare la notorietà dell’estratto utilizzato, e che essa abbia quindi luogo per motivi economici e
non artistici, è probabile che questo sfruttamento non soddisfi i requisiti di legge e che quindi non rientri nella libertà
di citazione.
23
SUISA
2/05
Angelo dei soci
pensarci due volte. Tuttavia negli ultimi anni ai compositori di
musica da film è diventato sempre più difficile esercitare la pro-
Swiss Television Advertising
Composers (STAC)
pria professione in condizioni appropriate. La mancata inclusio-
Alex Kirschner, presidente
difficoltà tecniche, l’impoverimento del budget musicale, le pres-
ne all’origine di un progetto, l’ignoranza di terze persone per le
sioni e i frequenti ricatti sui diritti e le scadenze sempre meno
realistiche sono solo alcuni degli ostacoli che contribuiscono al
peggioramento della qualità musicale. Rimane spazio solo per
soluzioni precipitose e poco elaborate. L’assenza di formazione
musicale nelle scuole di cinema, lo scarso interesse dei media
per questa categoria professionale nonché la mancata rappre-
N
ell’ufficio legale Hauser & Hauser il 3 giugno 2005 è stata
sentanza in seno a istituzioni portano spesso all’isolamento dei
fondata l’associazione dei compositori di musica pubbli-
compositori di musica da film. E pensare che le idee, la compe-
citaria televisiva «STAC». Fornisce assistenza e sostegno finan-
tenza e il talento ci sono! «Mi pare fondamentale che la musica
ziario ai compositori attivi nel mercato svizzero della musica
da film sia finalmente riconosciuta», chiedeva Ennio Morricone.
pubblicitaria televisiva. I motivi che hanno indotto a dar vita a
Per questo motivo è indispensabile che la musica da film e la
questa associazione sono delle modifiche nel sistema tariffario
musica nel campo audiovisivo ottenga maggiore considerazione
della SUISA che hanno comportato determinati cambiamenti del
e stima. È con questo spirito che è stata fondata l’associazione dei
Regolamento di ripartizione contro cui i fondatori della STAC si
compositori di film denominata Union of Film Music Composers
sono opposti e che attualmente sono oggetto di un procedimento
UFMC/Switzerland.
amministrativo. L’associazione STAC non aiuta solo a risolvere
questo genere di problemi, ma assiste i compositori interessati
I principali obiettivi dell’UFMC sono:
nei rapporti con le autorità, con altri attori del mercato e con le
• valorizzare e promuovere la professione del compositore di
società di gestione nonché mette a disposizione contratti model-
musica nonché rappresentare gli interessi dei membri
lo e proposte di calcolo. La STAC non è una società di gestione.
Il Consiglio d’amministrazione è composto da Billi Wirz, Daniel
Fäsch, Michael Ricard, Leos Gerteis e Alex Kirschner. I compositori interessati sono pregati di consultare il sito www.stac.tv.
(l’associazione esclude la musica pubblicitaria);
• assistere i membri nei loro passi amministrativi, giuridici e
professionali;
• promuovere lo scambio tra i membri nonché tra i membri e
terze persone (ad esempio le società di gestione) nonché
Union of Film Music Composers
(UFMC) Switzerland
Stéphane Kirscher, presidente
rafforzare la presenza dei compositori musicali nei festival e
negli eventi nazionali;
• intervenire sui programmi scolastici delle scuole professionali;
• collaborare con istituzioni nazionali del settore della cultura,
televisione e cinema;
• sviluppare degli aiuti al finanziamento di creazioni di musica di film originali;
• riunire i compositori di musica da film sul piano internazionale integrando l’UFMC/Switzerland nell’iniziativa per
una Fédération Européenne de la Musique de Film.
Tutti i compositori di musica attivi in Svizzera o che sono membri
della SUISA sono invitati a seguire l’esempio di Michel Legrands
B
astano alcune battute della colonna sonora di «Once Upon a
e ad iscriversi all’UFMC. Per le condizioni di ammissione potete
Time in the West» o «In the Mood for Love» per ricreare l’at-
consultare il sito www.ufmc.ch.
mosfera del corrispondente fi lm. Quello che parole o immagini
non riescono ad esprimere, lo trasmette la musica grazie alla sua
Union of Film Music Composers UFMC / Switzerland
straordinaria capacità di generare sentimenti. La musica è vitale
Av. Ruchonnet 2, CH-1003 Losanna
per l’identità e il carattere di un film. «Il mio collaboratore più
E-Mail: [email protected]
prezioso è stato Nino Rota», rispondeva Federico Fellini senza
24