Rivista per i membri 2/05 Assemblea generale 2005 a Lugano Gestione dei diritti all’estero Fiera della musica di Francoforte – la grande sconosciuta Premio per la musica da film a Vincent Gillioz SUISA 2/05 18 5 Copertina: Winterthurer Musikfestwochen, pagina 13 Indice del cont enuto 15 3 Editoriale 4 Assemblea generale 2005 6 Modifica degli Statuti 7 Gestione dei diritti all’estero 8 Di cosa vivono gli autori svizzeri? 9 La situazione reddituale dei nostri membri 10 Inquiry List 10 IFPI Germania – GEMA 11 Creative Commons 13 Indagine 14 Radio à la carte 16 Fiera della musica di Francoforte 17 MIDEM 2006 18 Premio per la musica da film a Vincent Gillioz 20 Comunicazione del Consiglio di fondazione 20 Scadenze importanti 20 Auguri 21 Bandi di concorso 22 In Memoriam 23 Domande alla SUISA 24 L’Angolo dei soci Redazione Roy Oppenheim e Claudia Kempf Impaginazione/DTP www.schellerdesign.ch Stampa Mattenbach AG Tiratura 20 900 Ex. SUISA Bellariastrasse 82, Postfach 782, 8038 Zurich, Telefon 044 485 66 66, Fax 044 482 43 33 SUISA 11bis, av. du Grammont, 1007 Lausanne, téléphone 021 614 32 32, téléfax 021 614 32 42 SUISA Centro San Carlo, Via Soldino 9, 6903 Lugano, Telefono 091 950 08 28, Fax 091 950 08 29 www.suisa.ch / E-Mail: [email protected] 9 SUISA 2/05 Edit orial Offerte musicali online – pioggia d’oro digitale per gli autori e gli editori? Andreas Wegelin M età maggio anche il maggiore offerente in Svizzera di Alcuni degli offerenti Internet «legali» sono dell’opinione che per brani musicali su Internet, Apple, con il suo servizio la musica nei loro online shop debbano versare solo i diritti per musicale «iTunes» ha dato vita ad uno shop musicale online. Da le registrazioni ai produttori discografici. Indirizzano gli autori allora il piccolo apparecchio «iPod» con le auricolari bianche e le società di gestione alle aziende discografiche che però non poste nell’orecchio pare essere diventato un accessorio irrinun- sono gli usufruttuari dei diritti d’autore per ciò che riguarda le ciabile dell’individuo moderno in continuo movimento. registrazioni diffuse in Internet dagli offerenti online. Le cifre pubblicate dall’industria attirano l’attenzione. Nel primo Gli offerenti online di musica operano in un ambiente interna- semestre 2005 il numero di brani musicali acquisiti a pagamen- zionale dove le frontiere territoriali vengono superate senza dif- to in Internet si è triplicato. Una statistica della Federazione in- ficoltà. E ciò non facilita il controllo della regolare dichiarazione ternazionale dei produttori di supporti sonori (IFPI) rivela che a e contabilizzazione da parte di un offerente di tutti i download livello mondiale sono stati venduti 180 milioni di titoli musicali in ogni paese. via Internet. Questi dati sembrano offrire agli autori, interpreti, E così rimangono anche nel mondo del digitale molti ostacoli da editori e produttori musicali un barlume di speranza, dopo che superare. Affinché i diritti degli autori e degli editori in occasio- per anni hanno dovuto fare i conti con un calo vertiginoso delle ne di offerte musicali online siano veramente tutelati e le nuove vendite di CD. opportunità digitali di diffusione della musica rappresentino Questo nuovo genere di sfruttamento musicale offre grandi una benedizione in termini pecuniari non solo per i produttori di opportunità, ma purtroppo nasconde anche molti pericoli per apparecchi, ma anche per gli autori e gli editori, vi sarà bisogno compositori, parolieri ed editori. ancora di molta opera di convincimento e di collaborazione inter- Opportunità poiché nasce un nuovo canale di diffusione e di nazionale tra le società di gestione. t commercializzazione per la musica. Molti musicisti si dichiarano entusiasti del fatto che grazie a Internet possono essere ascoltati in tutto il mondo senza l’influenza di un produttore, spesso percepita come limitazione. Questa autodeterminazione digitale pare costituire per molti autori e interpreti il maggiore vantaggio di questo nuovo tipo di diffusione. Purtroppo nella catena di diffusione digitale la musica, e soprattutto i creativi che lavorano «dietro le quinte» come gli autori e gli interpreti, giocano oramai un ruolo marginale: il grande successo dell’iTunes-Shop non è da ricondurre ai brani musicali offerti, bensì al minuscolo apparecchio iPod diventato un articolo Andreas Wegelin, Direttore SUISA di culto. La musica serve così solo da veicolo per la vendita degli apparecchi di Apple. Dobbiamo purtroppo spesso constatare che i diritti d’autore dei compositori non vengono considerati affatto oppure tenuti in poco conto: da oltre un anno le società di gestione hanno richiesto alla commissione arbitrale competente una tariffa per un’indennità sui supporti vergini su harddisk così come vengono utilizzati negli apparecchi iPod o in altri registratori harddisk audio e audiovisivi. La decisione non è ancora stata presa, poiché l’industria degli apparecchi e le associazioni economiche vi si oppongono con tutti i mezzi a loro disposizione. I lettori con harddisk sono però nel frattempo diventati campioni di vendite nei negozi specializzati dell’elettronica dell’intrattenimento. 3 SUISA 2/05 A ssemblea generale della SU ISA 20 05 sulle sponde del L ago di Lugano Astrid Davis-Egli 4 L’ Assemblea generale di quest’anno si è svolta il 25 giugno A quest’Assemblea generale i membri sono stati chiamati a deci- all’Hotel de la Paix a Lugano. 180 membri e numerosi ospiti dere su una modifica degli statuti. Il Consiglio ha proposto l’in- hanno dato seguito all’invito. I nostri rinomati membri Franco troduzione di un contributo unico per la parziale copertura dei Ambrosetti (tromba) e Thierry Lang (pianoforte a coda) hanno costi d’ammissione di nuovi mandanti. Nella votazione è stata inaugurato l’evento al ritmo suggestivo di jazz. raggiunta la maggioranza dei due terzi necessaria per la modi- L’Assemblea generale è stata diretta tradizionalmente da Hans fica degli statuti. In futuro i nuovi autori dovranno versare un Ulrich Lehmann, Presidente della SUISA. Nel suo breve discorso contributo di CHF 100.– mentre per le edizioni esso ammonterà a di saluto Remo Moccetti, supplente municipale di Lugano, ha CHF 200.– (vedi a questo proposito l’articolo a pag. 6). offerto una panoramica sulla situazione culturale del canton In seguito il Direttore generale Alfred Meyer ha messo al corren- Ticino, in particolare della città di Lugano. Il numero impressio- te i presenti sull’esercizio in corso. Gli introiti provenienti dai di- nante di istituzioni musicali quali la fi larmonica, le orchestre, i ritti di esecuzione e di emissione ristagnano sui valori dell’anno cori, il Conservatorio, la Fonoteca nazionale e i festival riflette il precedente mentre quelli provenienti dai diritti di riproduzione valore della musica per la società locale. fanno registrare un lieve aumento pari al 4,1% che tuttavia non è L’Assemblea generale è stata anche l’occasione per rendere ono- da attribuire ad un incremento degli introiti dal rilascio di licen- re alla straordinaria opera prestata al servizio della SUISA da ze per i supporti sonori. Almeno per la prima volta in tre anni gli Kurt Auer, Direttore e Capo del dipartimento Documentazione introiti dalle vendite di supporti sonori non sono calati, ma sono e Logistica, andato in pensione alla fi ne del 2004. Kurt Auer ha rimasti sui livelli dell’anno precedente. Il Consiglio e la Direzio- dedicato 40 anni alla SUISA, influenzandone il destino. Ha edi- ne ritengono che in un prossimo futuro non sia previsto un nuovo ficato una sezione informatica per la SUISA che gli è valsa la aumento delle cifre di vendita. Anche gli introiti provenienti dal- stima internazionale. H. U. Lehmann, a nome del Consiglio e di l’estero sono rimasti praticamente invariati. tutti i presenti, ha espresso la sua gratitudine a Kurt Auer per In relazione alla revisione del diritto d’autore in corso ha in- essersi instancabilmente adoperato per il successo della SUISA. formato che il Consiglio federale ha recentemente affidato al Kurt Auer da parte sua ha ringraziato per la fiducia accordatagli Dipartimento di Giustizia l’incarico di elaborare un messaggio durante il lungo periodo della sua carica. Il suo ringraziamento all’attenzione del Parlamento. A tutt’oggi è noto che il Consiglio è andato ai membri, alla sua famiglia, al Consiglio, ai colleghi federale intende rinunciare ad un «compenso sugli apparecchi». della Direzione e in particolare a tutti i collaboratori che lo hanno Il Direttore generale ha inoltre trasmesso la bella notizia che nel sempre sostenuto. procedimento dell’industria fonografica tedesca contro la GEMA Gli affari statutari sono stati trattati senza commenti e approvati l’ufficio arbitrale tedesco ha respinto tutte le istanze dell’IFPI, la a grande maggioranza dell’Assemblea generale. Federazione internazionale dell’industria fonografica, e che ha SUISA 2/05 Thierry Lang e Franco Ambrosetti Foto: Fotogiovetto pertanto approvato la tariffa della GEMA. Finora l’IFPI non ha all’estero. In virtù di questi contratti la SUISA ha l’obbligo di presentato alcun ricorso (vedi a questo proposito l’articolo a pag. 10). gestire i diritti d’autore, vale a dire di richiedere un compenso, di Come ultimo punto Alfred Meyer ha segnalato la crescente quo- incassarlo e di ripartirlo. Per questo motivo la SUISA non può ri- ta di musica svizzera nei programmi della SSR, realtà rilevabile fiutarsi di mettere a disposizione il proprio repertorio o non può non solo in termini statistici, ma anche «udibile» sull’etere. vietare alle emittenti di trasmettere determinata musica. Inoltre, In assenza della presidente ad interim, Erika Hug, Bernard Fal- secondo gli statuti della SUISA, è proibito esercitare un’influen- ciola, membro del Consiglio di fondazione, ha aggiornato sulle za su quali opere debbano essere utilizzate, dato che la SUISA attività della Fondazione SUISA per la musica. Ha riassunto bre- rappresenta i diritti di tutti i creatori di musica, non solo della vemente gli avvenimenti che hanno portato alle dimissioni di Svizzera e del Liechtenstein, bensì di tutto il mondo. Thierry Mauley-Fervant dalla carica di presidente della Fonda- Alexander Kirschner ha approfittato dell’occasione dell’Assem- zione. Falciola ha poi menzionato la formazione di due gruppi di blea generale per presentare una nuova associazione, Swiss Tele- lavoro, uno facente capo al Consiglio d’amministrazione e l’altro vision Advertising Composers (STAC). Questa associazione riuni- al Consiglio di fondazione, con il compito di esaminare entro la sce compositori svizzeri e stranieri che compongono musica per fine di settembre gli avvenimenti relativi allo Swiss Music Club il mercato svizzero della pubblicità televisiva. A seguito di un a Cannes. In relazione al sostegno e alla promozione della musica considerevole calo degli introiti dei compositori di musica pub- svizzera Bernard Falciola ha accennato, tra le varie attività, alla blicitaria è stata data vita a questa associazione. Per saperne di partecipazione della Fondazione per la musica al FESAM (Fonds più leggete l’articolo a pag. 24. Européen des Sociétés d’auteur pour la Musique), alla collabora- Dopo oltre due ore Hans Ulrich Lehmann ha concluso l’Assem- zione con Pro Helvetia, all’attribuzione del Premio per la musica blea generale esprimendo il proprio ringraziamento alla Direzio- da film a Locarno e alla partecipazione a diverse fiere. Ha sottoli- ne e ai collaboratori della SUISA. La prossima AG della SUISA neato che anche nel 2006 verrà riproposto lo Swiss Music Club al avrà luogo il 17 giugno 2006 a Berna. t MIDEM di Cannes, sebbene sotto una veste diversa. Al punto «suggerimenti e domande dei membri» Peter Giger ha chiesto la parola per suggerire di imporre alla SSR un divieto musicale. Afferma che lo squilibrio tra la musica svizzera e quella straniera nei programmi della SSR è semplicemente inaccettabile. La posizione del Direttore generale Alfred Meyer a questo proposito è la seguente: la SUISA ha stipulato dei contratti con oltre 20 000 autori ed editori in Svizzera e con società consorelle 5 SUISA 2/05 Modifica degli Statuti Vincent Salvadé Introduzione di un contributo per la copertura parziale dei costi di ammissione dei nuovi mandanti Questo importo è dovuto dai nuovi mandanti e non concerne gli autori e gli editori già affiliati alla SUISA. La Direzione della SUISA deve ancora definire i dettagli relativi all’introduzione del nuovo sistema. In futuro i mandanti non dovranno più compro- L’Assemblea generale, svoltasi lo scorso 25 giugno 2005 a Lu- vare l’utilizzazione pubblica delle loro opere; finora tale prova gano, ha deciso l’introduzione di una «tassa d’ammissione» difficilmente ha potuto essere applicata nella prassi. Con il ver- per i nuovi mandanti. D’ora in avanti costituirà la premessa samento del contributo per la copertura dei costi d’ammissione necessaria per la stipula di un contratto di gestione. l’avente diritto dimostra di essere convinto che le proprie opere riusciranno a realizzare un utile minimo. N egli ultimi 10 anni il numero di mandanti e di membri si è circa duplicato. Ogni anno circa 1000 nuovi mandanti stipulano un contratto di gestione con la SUISA. Alla fine del Testo della modifica degli Statuti 1994 gli aventi diritto iscritti presso la SUISA erano 11 419, alla fine del 2004 la cifra ammontava a 20 923. Questa evoluzione è Testo precedente positiva ed è una conferma del fatto che la SUISA amministra i diritti di quasi l’intero repertorio musicale svizzero; tale evolu- Cifra 4.5 zione implica tuttavia delle spese che nella maggior parte dei I mandanti debbono essere in grado di comprovare l’utilizzazio- casi non possono essere coperte con nuove entrate. Per questo ne pubblica delle loro opere. motivo numerose società consorelle all’atto dell’iscrizione di nuovi membri, riscuotono una «tassa d’ammissione». In Europa, Cifra 9.3.5 (competenze del Consiglio) convertendo l’importo, per gli autori si aggira tra i 30.– franchi e Lemma 1-17 diventano lemma 2-18 i 300.– franchi e per gli editori tra i 30.– franchi e i 1000.– franchi. La richiesta di una «tassa d’ammissione» più elevata per gli Nuovo testo editori è legittimata dal fatto che di regola dichiarano un maggior numero di opere. Cifra 4.5 In occasione dell’Assemblea generale della SUISA sono state de- I mandanti versano alla SUISA prima o in occasione della stipula cise la modifica degli Statuti e l’introduzione di una «tassa d’am- del contratto di gestione un importo unico per la parziale coper- missione». Al Consiglio è stata attribuita la competenza di stabi- tura dei costi dell’accettazione del mandato. lire l’ammontare del contributo. La «tassa d’ammissione» è stata Il Consiglio stabilisce l’ammontare dell’importo. quindi fissata a CHF 100.– per gli autori e a CHF 200.– per gli editori. Il costo per ogni nuova ammissione viene stimato intorno Cifra 9.3.5 (competenze del Consiglio) ai CHF 300.–. La nuova tassa copre quindi solo parzialmente i Nuovo lemma 1 costi effettivi di ammissione. • la fissazione della tassa d’ammissione per i nuovi mandanti Iso Camartin nuovo presidente di Suisseculture 6 All’assemblea dei soci di Suisseculture di quest’anno lo scrit- grazie alla sua attività in seno alla Televisione svizzera DRS tore Iso Camartin è stato eletto nuovo presidente all’unani- dove ha moderato la trasmissione «Sternstunde Kunst» ed è mità. Iso Camartin è stato professore per la letteratura e la stato responsabile della divisione culturale fi no al 2003. Nel- cultura retoromanza presso il Politecnico federale e l’Univer- la funzione di presidente Iso Camartin succede al fi lm-maker sità di Zurigo. Quale autore, saggista e critico letterario ha Mathias Knauer il quale ha ricoperto tale carica ad interim pubblicato numerose opere. Il vasto pubblico l’ha conosciuto per un anno. Ãwww.suisseculture.ch SUISA 2/05 Gestione dei dirit ti all’est er o Jean Cavalli C apita che i nostri membri si lamentino di non ricevere in- Per motivi di costi molte società di gestione operano sulla base del dennità sui diritti d’autore dall’estero, in particolare dai suddetto metodo. Può effettivamente accadere che l’ammontare paesi anglosassoni. Per citare un esempio, un noto musicista jazz delle indennità incassate (per esempio per certe emittenti radio o non ha percepito alcun compenso per l’emissione delle sue opere televisive) non giustifichino i costi di una ripartizione esatta. negli USA, sebbene le emittenti radio avessero registrato i suoi Il sistema di rilevamento a campione viene utilizzato dalle socie- concerti nel quadro di alcuni festival musicali. Un altro compo- tà di gestione in misura diversa: in generale viene applicato più sitore di musica da film pubblicitario reclama i suoi diritti per frequentemente nei paesi che dispongono di un proprio reperto- la diffusione delle sue opere in certi paesi. Potremmo addurre rio musicale consolidato. altri esempi. Qui di seguito illustreremo nuovamente la questione della gestio- Differenze nel trattamento dei reclami ne dei diritti all’estero che era già stata trattata nell’ INFO n. 1 Abbiamo inoltre dovuto constatare che i reclami inoltrati dalla del mese di marzo del 2000. SUISA alle società consorelle spesso non sono stati trattati priori- La SUISA gestisce i Suoi diritti in Svizzera e nel Liechtenstein e tariamente e talvolta sono stati persino ignorati. Come avevamo segue attentamente gli sviluppi del mercato musicale. All’estero i già informato nell’INFO SUISA n. 1 del mese di marzo del 2000, Suoi diritti vengono invece percepiti dalle società consorelle con la nostra società consorella americana ASCAP ha sempre rifiuta- cui la SUISA ha stipulato dei contratti di reciproca rappresentan- to di accettare di ripartire notifiche effettuate ulteriormente dai za (a patto che questi sussistano e che lei non abbia nel contratto nostri membri, in quanto si pregiudicherebbe la rappresentativi- di gestione posto dei limiti territoriali). tà dei campioni se si tenesse conto di ulteriori singole notifiche oltre che dei programmi rilevati in base a metodi statistici. Differenze nei criteri di concessione delle licenze Innanzitutto è necessario premettere che in relazione alla con- Indipendenza delle società di gestione cessione di licenze le pratiche delle società estere possono dif- La libera applicazione del regolamento di ripartizione di ogni ferenziarsi notevolmente. Per determinate utilizzazioni di mu- società è garantita dai contratti di reciproca rappresentanza sica talvolta non vengono concesse licenze, che così sfuggono stipulati sotto l’egida della CISAC (Confédération internationale al controllo delle società, volutamente o meno. Questo succede des sociétés d’auteurs et compositeurs). In base all’articolo 8.3.3 soprattutto nei paesi in via di sviluppo dove la gestione dei diritti degli Statuti della SUISA, che costituiscono parte integrante del d’autore è ancora agli inizi. Qualche volta alcuni programmi sem- contratto di gestione stipulato con i nostri membri, le indennità plicemente non vengono fatti pervenire alle società di gestione. provenienti dall’estero vengono ripartite in base ai regolamenti I compensi possono inoltre fortemente differire da un paese delle società consorelle estere e alle somme incassate. all’altro, in particolare a causa delle diverse tariffe. Negli Stati L’organizzazione di ogni società tiene conto della volontà dei pro- Uniti, per esempio, i compensi per i diritti di esecuzione per i pri membri nonché della legislazione e dei regolamenti in vigore concerti sono estremamente bassi se paragonati a quelli in uso nel paese interessato. Ne nascono svantaggi ma anche vantaggi, in Europa. Anche per quanto riguarda la pubblicità vi sono pa- come per esempio i fondi culturali e sociali così come li conoscia- recchie differenze da un paese all’altro. mo in Svizzera che non esistono in altri paesi. Nell’organizzare una tournée o se si desidera registrare delle Differenze nei criteri di ripartizione proprie opere all’estero, in particolare negli Stati Uniti, bisogna Non solo la concessione di licenze, bensì anche la ripartizione tener ben presente la diversità nei criteri di gestione. Al momen- viene gestita in altro modo ed è sottoposta a regolamentazioni to di stabilire l’onorario si potrebbe per esempio avvalersi dei diverse in ogni paese. Nei paesi anglosassoni per esempio (in servizi di un (sub-)editore locale. particolare negli USA) la ripartizione viene effettuata sulla base Le nostre diverse divisioni (autori/editori/film) sono a vostra di campioni («sample survey»). Questo metodo prende in consi- completa disposizione per chiarire le vostre domande in relazio- derazione, ai fini della ripartizione, solo determinati programmi ne alla gestione dei vostri diritti all’estero. t scelti in base a criteri statistici. 7 SUISA 2/05 Di cosa vivono gli autori svizzeri ? Hape Schuwey* però act svizzero che vi si esibisca più di una volta all’anno – se mai (ad eccezione di DJ Bobo e ai suoi tempi di Gölä, che infatti confermano la regola). La maggior parte dei musicisti e gruppi svizzeri suonano le loro canzoni in piccole località. Anche queste esibizioni vengono naturalmente rilevate dalla SUISA, ma gli introiti per ogni evento sono talmente scarsi che di conseguenza Partendo dal dato di fatto che la SUISA negli ultimi anni ha non vi è molto da ripartire sugli autori. versato in media oltre 100 milioni di franchi agli autori ed E cosa dire dei diritti di emissione? La fetta maggiore degli utili editori, si dovrebbe supporre che alcuni autori svizzeri rie- proviene dalle emittenti radio e TV finanziate dai canoni, vale scano a vivere egregiamente grazie a questi introiti. Ragio- a dire dai programmi della SSR SSR idée suisse, ma anche in nando in termini matematici il discorso non fa una piega, questo caso quel che rimane al singolo autore sono le briciole. ma nella prassi la situazione si presenta completamente di- Secondo l’autore anche dalle stazioni private giunge troppo poco versa. denaro nelle casse della SUISA. Ma a parte questo le radio locali con i loro formati ristretti trasmettono un repertorio limitato e I l nostro Paese è piccolo e sono pochi gli autori nostrani in perlopiù straniero. grado di commercializzare in grande stile i propri titoli al- Anche per ciò che riguarda i diritti meccanici quel che si incassa l’estero. Inoltre la maggior parte degli autori affidano la commer- è sempre meno. Su scala mondiale le tirature delle produzioni di cializzazione dei loro brani ad un editore che di regola rivendica CD subiscono notevoli decrementi. Se un singolo che si situa nei per sé il 50% degli introiti. Nel 2004 ca. 6900 autori aventi diritto primi 50 posti della hit-parade svizzera vende appena 60 uni- di voto e poco più di 400 editori nonché intorno ai 13 400 man- tà settimanalmente, è facile calcolare che anche in questo caso danti (12 400 autori/1000 editori) erano iscritti alla SUISA. In il reddito realizzato dalle indennità non permette agli autori di realtà sono state tuttavia versate indennità sui diritti d’autore concedersi grandi cose. solo a ca. 10 800 autori, di cui nelle tasche di 8365 sono giunti Tiriamo le somme: l’autore svizzero prende quel che passa il con- meno di CHF 1000.–. Solo 68 autori hanno realizzato introiti che vento. La cosa si fa interessante solo nel momento in cui le sue rientrano nel quadro di uno stipendio annuo. canzoni diventano un successo anche all’estero, in particolare Ma di cosa vivono dunque gli autori svizzeri? In primo luogo non nell’ambito dei grandi mercati come la Germania, la Francia, la si distinguono dai molti musicisti svizzeri, indipendentemen- Scandinavia, il Giappone e gli Stati Uniti. Finora in molti anni te dallo stile di musica. Generalmente anche l’autore svizzero questa impresa è riuscita solo a DJ Bobo, Dieter Meier, Phil Car- esercita una cosiddetta «vera» professione, dato che altrimenti men e ad un’altra manciata di artisti. rischierebbe di patire la fame. Un po’ come i nostri giovani scia- Se un autore riesce ad affermare una sua canzone sul mercato tori... Dobbiamo constatare con disillusione che noi in Svizzera europeo o addirittura a farla diventare un successo internazio- non siamo l’ombelico del mondo nemmeno in materia di musica. nale come all’epoca Phil Carmen con «On My Way In L.A.», a quel Ciò ha sicuramente a che fare anche con la legge dei numeri. Sia- punto le sue casse iniziano veramente a tintinnare. Tuttavia, alla mo solo un piccolo paese che inoltre è caratterizzato da barriere richiesta di esprimersi sugli introiti provenienti dai diritti mec- geografiche-linguistiche. Ciò significa che il romando è ben poco canici, di emissione e di esecuzione svizzeri relativi al suddetto interessato ad ascoltare musica della Svizzera tedesca e la cosa è successo mondiale e ad altre canzoni, si riesce a strappare a Phil del resto reciproca, per non parlare del Ticino che appartiene pra- solo un sorrisetto stanco. ticamente all’Italia...! Anche se la situazione fosse diversa, con i Chiaramente vi sono anche eccezioni per ciò che riguarda le nostri poco più di sette milioni di abitanti (di cui oltre un milione vendite solo a livello svizzero. A questo proposito Vic Eugster: di stranieri di diverse nazionalità) i limiti continuano ad esserci. «Se l’autore è al contempo il suo proprio editore e se nell’arco di Alla domanda se riesca a vivere degli introiti provenienti dai di- molti anni produce regolarmente dei successi e delle riedizioni, è ritti d’autore, John Brack, la star di successo della country-music possibile vivere abbastanza bene anche con le sole pubblicazioni elvetica, risponde ridendo: «No way – vivo nel paese sbagliato. Le in Svizzera.» Rientrano in questa categoria di autori per esempio indennità della SUISA rappresentano solo una minima parte del Carlo Brunner, Peter Reber e pochi altri mentre ne sono esclusi mio reddito – niente più di questo.» autori famosi come Dodo Hug, Andreas Nager, Jeff Turner, Adi Diamo ad esempio uno sguardo ai diritti di esecuzione. Suonare Sturzenegger, Camen e moltissimi altri. in un Hallenstadion non è solo un’esperienza unica e strepitosa, Per concludere consoliamoci pensando che la musica è amore, la ma fa guadagnare in termini di diritti d’autore una sommetta di musica è aria, la musica è...: ma chi campa di solo aria e amore? denaro di una certa importanza. Non c’è da meravigliarsi, dato che l’Hallenstadion può ospitare circa 10 000 persone. Non esiste 8 * Hape Schuwey opera da anni nel settore marketing & musica. SUISA 2/05 Risultato del sondaggio relativo alla situazione r eddit uale dei nost ri membri Caroline Komor Unitamente all’Info della SUISA 1/2005 ai membri era stato termini di diritti d’autore rappresenta una produzione di massa spedito un questionario per rilevare la loro situazione reddi- industriale e che in Svizzera oltre il 90% di tutti gli autori sono tuale e ricevere informazioni in merito all’attività musicale. lavoratori dipendenti e sono quindi assicurati dal punto di vista Il motivo del sondaggio era l’imminente revisione della Legge sociale. Dal risultato del sondaggio emerge tuttavia una realtà sul diritto d’autore. La questione al centro dell’iniziativa era completamente differente. Meno dell’1% di coloro che hanno ri- se i creatori di musica sono attivi come autori alle dipenden- sposto sono impiegati come autori in un rapporto di lavoro fis- ze di un datore di lavoro sulla base di un rapporto di lavoro so presso un datore di lavoro. Ciò confuta, almeno per quanto fisso o meno. Il risultato del sondaggio è chiaro: meno dell’1% riguarda il settore musicale, l’asserzione dell’economia e degli dei membri della SUISA sono assunti a tempo indeterminato utenti del diritto d’autore. Attualmente anche in altre società di in qualità di autore. gestione vengono effettuati sondaggi di questo genere. Anche i risultati in merito alla situazione reddituale parlano P er il sondaggio sono stati presi in considerazione tutti i que- chiaramente. Ca. il 33% degli intervistati svolgono la loro atti- stionari giunti alla SUISA fi no al 13. 5. 2005. Hanno rispo- vità di creatori musicali come professione principale; il 24% di sto 2058 persone, il che corrisponde ad un riscontro dell’11,40%. questi conseguono l’80% del loro reddito con la loro attività mu- Sono stati esclusi dalla valutazione 23 questionari contenenti sicale. Colpisce il fatto che il 59% di coloro che hanno risposto indicazioni molto lacunose. realizzano meno del 20% del loro reddito con la loro occupazione Come esposto nell’editorale dello scorso Info della SUISA, nel musicale. Gli introiti provengono principalmente dalle attività di quadro della revisione della LDA l’economia e gli utenti del di- interprete (26,09%), insegnante di musica (22,69%) e composito- ritto d’autore reclamano con forza un «articolo del produttore». re (18,s80%). Il diritto d’autore dovrebbe appartenere «a colui sul quale gra- Il sondaggio dimostra ancora una volta che solo una minoranza vano la responsabilità ed il rischio della creazione di un’opera», dei creatori di musica sono in grado di vivere della loro attività vale a dire al mandante o al datore di lavoro e non all’autore. La creativa svolta come professione principale. motivazione addotta è che oggigiorno la creazione rilevante in Swiss Music Guide 2005 Ivo M. Sacchi nuovo presidente di IFPI Svizzera Nel quadro di m4music è stato pubblicato presso l’editore di Losanna Mediacom All’assemblea generale ordinaria di IFPI Diffusion il Swiss Music Guide. La guida Svizzera Ivo M. Sacchi, Managing Director al panorama musicale nazionale è diventa- di Universal Music Schweiz, è stato eletto a ta, grazie ai suoi 4000 indirizzi del settore presidente della Federazione dei produttori della pop e rockmusic, uno strumento di di fonogrammi e videogrammi. Subentra lavoro indispensabile. Una raccolta di arti- al presidente dimissionario Marco Zanot- coli in tedesco e in francese sull’argomento ta il quale ha ricoperto tale funzione per «Local vs. Global» con contributi del Dr. molti anni. Martin Schäfer, di Gerd Leonhard e Hans- Ã www.ifpi-schweiz.ch peter Künzler completa la guida. Ã www.swissmusicguide.ch 9 SUISA 2/05 L a «Inquir y List» Caroline Komor Sovente le informazioni in possesso della SUISA non bastano In passato le «Inquiry Lists» di rendiconti di diritti di esecuzione per poter attribuire chiaramente un’opera ad un avente di- e di emissione venivano spedite per posta alle maggiori case edi- ritto. La lista di consultazione, la cosiddetta «Inquiry List», trici e alle diverse società consorelle. Da due mesi è in funzione fornisce informazioni su queste opere «non attribuibili». una «Inquiry List» sottoforma di applicazione web, che permette Contiene infatti tutte le opere le cui indennità sui supporti la ricerca tramite Internet sulla base del titolo dell’opera e del sonori non possono essere ripartite. Da poco questa lista può nome. Da subito i membri della SUISA potranno richiamare la essere consultata tramite una speciale applicazione web. lista sul nostro sito alla rubrica «Servizio autori». Per la consultazione della lista sono necessari un nome utente e una password S ulla «Inquiry List» vengono pubblicate le opere con un pro- che potranno essere richiesti all’indirizzo e-mail pubblicato sul dotto dell’opera di almeno CHF 50.–. Attualmente la lista sito della SUISA. contiene circa 19 000 opere, cifra che paragonata alle 2,5 milioni Ogni anno a dicembre la SUISA richiede per iscritto ai propri di opere attribuite può considerarsi modesta. Un’opera rimane autori di fornire delle segnalazioni su opere non identificate. sulla lista per una durata di cinque anni. Se nell’arco di questo Pertanto è probabile che la «Inquiry List» contenga solo in periodo viene inoltrata una dichiarazione dell’opera, l’indennità via eccezionale opere di membri della SUISA. t sui diritti d’autore sarà versata agli aventi diritto. Nel caso in cui invece la SUISA durante il succitato periodo non riceva alcuna documentazione relativa all’opera, quest’ultima viene cancellata dalla «Inquiry List». L’u f f icio arbit r ale t e d esco r esping e l e ist anze di IFPI Germania nei confronti della GEM A Alfred Meyer L a sezione regionale tedesca dell’IFPI (IFPI Germania), la Fe- respinto tutte le richieste di IFPI Germania (salvo un’eccezio- derazione internazionale dell’industria fonografica, aveva ne di poca importanza). L’argomentazione principale addotta si impugnato presso l’ufficio arbitrale tedesco la tariffa della GEMA è basata sul fatto che una volta stabilito un compenso (fino al per la produzione di supporti sonori. Aveva presentato diverse 2000 esisteva uno Standard-Agreement tra le due organizzazioni istanze che complessivamente avrebbero portato ad un dimezza- mantello IFPI e BIEM), esso rimane adeguato finché non vi è una mento delle indennità sui diritti d’autore. Per l’intera durata del modifica sostanziale delle condizioni. procedimento i produttori di supporti sonori tedeschi hanno de- L’IFPI non ha presentato ricorso contro questa decisione. È passa- positato su un conto bloccato la metà contestata delle indennità, ta in giudicato. Vale tuttavia per la tariffa tedesca e fino alla fine vale a dire che non l’hanno versata alla GEMA per fare pressione del 2005. Non sono esclusi ulteriori procedimenti. La decisione sui suoi membri. Infatti la GEMA per tutta la durata dell’azione è tuttavia di inestimabile valore per gli aventi diritto e le società legale non ha potuto ripartire la somma depositata (vedi INFO di gestione. 1/2005). Nella sua decisione l’ufficio arbitrale tedesco ha quindi 10 SUISA 2/05 Cr eative Commons (CC) Alfred Meyer G li utenti di Internet non dispongono di nessuno strumento che non sempre è possibile definire ad esempio una versione di attraverso il quale poter risalire ai dati degli autori e degli licenza belga che equivalga in certo qual modo alla relativa ver- aventi diritto delle opere messe a disposizione in rete (articoli sione americana, dato che la «US copyright law» si distingue in di giornale, contributi scientifici, foto, musica, ecc.). Non è nem- maniera sostanziale dal diritto d’autore belga. meno possibile accertare se tali opere possano essere sfruttate In altri paesi tra cui la Svizzera i lavori di armonizzazione sono senza l’approvazione degli aventi diritto e, in caso affermativo, in corso. Ad occuparsene in Svizzera è l’associazione Openlaw. con quali limitazioni. Attualmente l’avamprogetto svizzero è ancora in fase di elabora- Sulla base di questa conoscenza un gruppo di laureati ha fondato, zione. Le licenze CC svizzere non sono ancora pronte per l’utiliz- sotto la guida del professore di legge Lawrence Lessig (Stanford zo (situazione: 22. 8. 2005). University), un’organizzazione non-profit denominata Creative Vedi www.creativecommons.ch Commons. Ha messo a punto delle «licenze standard» che vengono collegate con i metadati delle opere disponibili in Internet. Tipo di licenze Le «licenze» contengono indicazioni su quali utilizzazioni sono Le licenze di Creative Commons si inquadrano tra «all rights re- gratuite e lecite senza previa autorizzazione degli aventi diritto. served» e «no rights reserved». Lo standard delle licenze è in parte strutturato in diversi moduli; 4 elementi centrali possono A chi sono destinate le licenze CC? essere abbinati alle licenze. Questi sono: CC si basa sulla supposizione che determinati aventi diritto non • «Menzione del nome»: l’opera può essere usata gratuitamente vogliano esercitare tutti i diritti conferiti loro in virtù della leg- a condizione che si faccia menzione del nome dell’autore. ge, sia questo per la loro visione del mondo (fino a un certo punto • «Utilizzazione non commerciale»: l’opera può essere usata tutti devono poter partecipare ad una vita culturale comune) o solo per scopi non commerciali. Le utilizzazioni commerciali per motivi tattici sono riservate all’autore. • coloro che desiderano diffondere le proprie opere il più possibile e gratuitamente, come ad esempio contributi politici, religiosi e scientifici, • «Nessuna alterazione»: l’opera può essere usata gratuitamente, ma non può essere alterata. • «Trasmissione alle stesse condizioni»: si tratta di una condi- • gli autori sconosciuti che vogliono farsi conoscere, zione dalla cui osservanza dipende la liceità di arrangiamenti • gli autori di successo che offrono un’opera a titolo gratuito di opere. L’autorizzazione concessa in linea di massima per come pubblicità per le altre loro opere (di cui mantengono l’utilizzazione ad esempio di un brano musicale per la tutti i diritti). sonorizzazione di un film dovrebbe decadere, se il film non Le prime licenze CC sono state utilizzate in prevalenza per ar- viene diffuso alle medesime condizioni di licenza come la ticoli scientifici, materiale scolastico e blogs (da «web-log», una musica utilizzata per la sonorizzazione. specie di diario digitale). Vengono inoltre elaborate alcune licenze con direttive particola- CC cerca ora di conquistare attivamente anche la cerchia degli ri, tra l’altro: autori musicali. Qualifica le proprie licenze come «adatte alle esi- • «Domaine publique»: l’opera non è protetta. Tutti possono genze dell’autore» o «adatte alle esigenze dell’artista» muovendo utilizzarla liberamente. un’osservazione pungente all’indirizzo della «mafia del copyri- • «Paesi in via di sviluppo»: l’opera può essere usata gratuita- ght» e dell’industria dei supporti sonori e dei film che secondo mente nei paesi in via di sviluppo. L’autore mantiene i diritti quanto si dice soffocano sul nascere il grande potenziale della per le utilizzazioni nei paesi in via di sviluppo. «cultura digitale» (Netzwoche, Basilea, 11. 5. 2005). • «Sampling»: estratti di un’opera possono essere usati per il sampling. Licenze CC nazionali I fondatori di CC sono ben consapevoli che le licenze standard devono essere armonizzate con la legislazione del diritto d’au- • «Founders» significa che la protezione deve durare solo 14 anni (invece che fino a 70 anni dopo la scomparsa dell’autore come previsto dalla legge). tore nazionale. Per quanto ne sappiamo sono 21 i paesi in cui Le organizzazioni CC non sono partner di un contratto di licenza tali adattamenti sono stati portati a termine. È tuttavia emerso con gli aventi diritto. 11 SUISA 2/05 Le «opere CC» possono essere sfruttate commercialmente? Probabilmente le società di gestione non effettueranno nemme- Una licenza CC permette determinate utilizzazioni dell’opera a parte degli utenti Internet e al singolo avente diritto sarà difficile titolo gratuito di regola durante tutto l’arco della durata della pro- farli con una spesa sostenibile. no i controlli sull’adempimento delle condizioni della licenza da tezione e per tutto il mondo. Quale edizione, quale produttore, quale distribuzione avrà interesse ad investire in un’opera che Le licenze CC sono irrevocabili l’autore ha autorizzato ai fini dell’utilizzazione gratuita? Cosa succede se una canzone diffusa tramite una licenza CC diventa un successo? La licenza CC non può essere revocata. La Flusso di informazioni licenza CC ha un effetto determinante soprattutto per i musicisti È certamente possibile ricercare, secondo particolari criteri, che vivono principalmente degli introiti provenienti dai propri delle opere che sono vincolate ad una licenza CC (http://search. concerti. Andy Fraser, cantautore e bassista della band «Free» creativecommons.org/). L’esperienza mostra tuttavia che Inter- è co-autore del successo «All right now». La band non è più atti- net è un campo talmente vasto che è come cercare un ago in va. Quel che gli rimane sono gli introiti dai diritti d’autore. «All un pagliaio. Ciascun autore deve quindi chiedersi se l’auspicato right now» viene trasmessa molto spesso soprattutto negli USA. effetto pubblicitario possa veramente sopraggiungere. Andy Fraser recentemente ha spiegato nel Billboard (28. 5. 2005) che senza i suoi introiti derivanti dai diritti d’autore non avrebbe Il rapporto di CC con la SUISA o con le società di gestione mezzi per combattere la sua malattia. Citiamo: «No one should I mandanti e i membri della SUISA cedono a quest’ultima a ti- might have been had Creative Commons existed when I was a tolo fiduciario i loro diritti d’autore relativamente a tutte le ope- young artist». let artists give up their rights», e «I hate to think what my fate re (ad esclusione di quelle che alla stipulazione del contratto di gestione vengono espressamente indicate). Questi membri non Previsione possono cedere i loro diritti una seconda volta a CC o agli utenti La SUISA seguirà con attenzione l’evoluzione di Creative Com- di Internet. Chi voglia offrire le proprie opere tramite licenza mons, curerà lo scambio di idee con i sostenitori (Openlaw) e CC, deve quindi escludere i relativi diritti dal contratto di gestio- provvederà eventualmente a riferirne più approfonditamente in ne stipulato con la SUISA. In base al contratto di gestione della una futura edizione dell’INFO. Accettiamo volentieri anche com- SUISA con i suoi membri, le singole opere non possono fare ec- menti e suggerimenti da parte dei nostri membri. Nel frattempo cezione dalla gestione collettiva. Molte società consorelle estere possiamo consigliare ai creatori musicali di riflettere attenta- hanno regolamentazioni simili. mente sulla possibilità di utilizzare Creative Commons. Nuove regole di ripartizione da Swissperform La Legge sul diritto d’autore stabilisce che gli introiti delle società di gestione debbano essere ripartiti in conformità all’utilizzazione concreta di un’opera o di una rappresentazione. Ai sensi di una regolamentazione transitoria fi nora le indennità alla Swissperform venivano ripartite sulla base dell’onorario percepito dagli interpreti per la produzione di supporti sonori, emissioni radio, produzione di film e TV, ecc. Nuovo criterio principale per la ripartizione sarà la durata di emissione dell’opera interpretata alla radio e/o alla TV. La nuova regolamentazione in dettaglio può essere consultata alla rubrica Info/News sul sito www.interpreten.ch oppure ordinata presso Swissperform, Utoquai 43, 8024 Zurigo. 12 SUISA 2/05 Indagine 2. Eclettico è probabilmente l’aggettivo che meglio descrive il mio La redazione INFO ha posto ad alcuni organizzatori di gran- gusto musicale. Il folk, il rock, la chanson française, i Beatles, Bob di festival che quest’anno festeggiano il giubileo le seguenti Dylan o ancora Leonard Cohen e Neil Young hanno cullato la mia domande: adolescenza. Poi mi sono aperto ad altri stili musicali come la musica classica e la World Music. Oggi il mio «orecchio musicale» è 1. Che importanza ricopre la creazione musicale svizzera nel- stagionale. In primavera mi nutro soprattutto di novità e scoperte la sua programmazione? in cartellone al prossimo Festival. Una volta trascorso questo im- 2. Quali sono le sue preferenze in fatto di musica? pegno ritorno ai miei primi amori, ai grandi classici della canzone francese o del rock ed ascolto volentieri anche opere, concerti o sinfonie di compositori classici. Claudio Zahnd, membro della direzione delle Winterthurer Musikfestwochen Nicolas Gilliet, (giubileo dei 30 anni) direttore artistico e produttore di JazzAscona 1. La creazione musicale svizzera (giubileo 20 anni) ha grande importanza nella programmazione delle Winterthurer Per JazzAscona i musicisti Musikfestwochen. Il festival offre svizzeri sono molto impor- soprattutto a band locali e regionali piattaforme di esibizione par- tanti anche se, a dire il ticolarmente allettanti; e dato che la maggior parte delle manife- vero, ci sono spesso critiche stazioni sono gratuite, gli artisti approfittano di un pubblico più per il fatto che non ne vengano invitati abbastanza. È questione di vasto rispetto ad altri eventi. Tra l’altro la competizione locale per filosofia del festival che ho adottato. Io lavoro sistematicamente giovani band «Stairway» in cui si gareggia per conquistare un’esi- con percentuali di musicisti provenienti da diverse nazioni da invi- bizione sul palco centrale e la finale «Band-it» (giovani band di tare. Ad es. x% dagli Stati Uniti, x% dall’Italia, x% dalla Svizzera, talento cantonali) godono di grande popolarità. e così via. L’idea che sta dietro a questa scelta comunque è quella Nella selezione di artisti nazionali viene posto l’accento soprattutto di creare nuove sinergie e nuove combinazioni di musicisti interna- sugli aspetti dell’originalità e della qualità. Lo spettro musicale zionali al Festival che spesso poi si rafforzano anche oltre la durata passa dall’Hip-Hop, Rock, Pop, Electro al Jazz e Blues fino al classi- dei giorni di JazzAscoona. co. La massima importanza viene comunque attribuita alla musica contemporanea popolare. Vi è anche sempre molto interesse per 2. JazzAscona ha una filosofia musicale forte. Si vuole proporre progetti che abbracciano più generi musicali. Jazz Classico e Tradizionale in tutte le sue sfaccettature. Dal Dixieland allo stile «New Orleans» e dallo Swing al Mainstream, fino al blues e al gospel. Daniel Rossellat, Personalmente amo questi stili anche se giustamente ho le mie presidente del Paléo Festival preferenze. In generale posso dire che adoro quasi tutte le sfacet- (giubileo dei 30 anni) tature del Jazz, anche quelle che vanno oltre lo spettro proposto a Foto: Sabine Papilloud JazzAscona. 1. La scena musicale svizzera è sempre stata una delle nostre priorità. In trenta edizioni, quasi un quarto dei gruppi ospiti del Festival proveniva dalla scena elvetica. Per esempio, sui 92 gruppi programmati nel 2005, 25 erano originari della Svizzera! Il Paléo Festival si configura oggi come un’importante piattaforma di visibilità per le scoperte musicali e cerchiamo di farne trarre vantaggio la scena elvetica la cui qualità non ha peraltro più bisogno di essere dimostrata. 13 SUISA 2/05 Radio à la car t e Hape Schuwey* Un piccolo team radiofonico con una grande motivazione archivio 3607 dei quali fanno parte del programma; da Swiss vanta da oramai sette anni un pubblico in rapida crescita. Jazz i brani in archivio sono 66 377 di cui 6344 fanno parte del Parliamo di Swiss Satellite Radio (S.Sat.R.), un’unità azien- programma; da Swiss Pop sono 323 116 i brani in archivio 2828 dale della SSR che comprende tre reti musicali che attual- dei quali vengono suonati durante il programma (di cui ca. 400 mente possono essere ascoltate principalmente via Internet, produzioni svizzere!). A paragone le nostre radio locali si limita- cavo e satellite. no a 400 fino a 600 titoli di programma nel settore della musica di intrattenimento. La quota di musica svizzera si aggira intorno S wiss Satellite Radio è stata fondata nel 1998. Sin dagli inizi al 10% per quanto riguarda le emittenti locali; da Radio Swiss le trasmissioni si sono suddivise in tre settori: Radio Swiss Pop tale parte ammonta in media al 25%! Considerando queste Pop, programmazione di sola musica con grandi successi degli cifre impressionanti, non c’è da meravigliarsi che gli autori crea- ultimi trent’anni; Radio Swiss Jazz, proposta radiofonica con tivi di Swiss Satellite Radio abbiano così tanto successo. jazz, blues e soul nonché Radio Swiss Classic, a base di musica Grazie alla partecipazione attiva dei radioascoltatori al program- classica con alcuni inserti di parlato. Cosa distingue Swiss Satel- ma, gli autori di Swiss Satellite Radio conoscono molto bene il lite Radio dalla concorrenza nel nostro paese? A questa domanda loro pubblico e dispongono quindi di dati in grado di far battere Pietro Ribi, responsabile di S.Sat.R., risponde così: «Tramite la forte qualsiasi cuore nel settore del marketing. Questi dati fon- giuria e la valutazione musicale i nostri radioascoltatori hanno damentali degli ascoltatori e i relativi strumenti interni costitui- la possibilità di avere voce in capitolo in merito a quello che vie- scono ottimi supporti ai fini della creazione dei tre programmi ne suonato o meno. Su Internet offriamo un servizio ascoltatori settoriali. mirato di cui andiamo veramente fieri: calendario concerti, col- Alla domanda come si possa gestire tre emittenti settoriali con lezione di link, banca dati frequenze, banca dati musicale, ecc. 13,4 posti di lavoro (pari a 17 persone) Pietro Ribi risponde: sono strumenti che vengono utilizzati assiduamente. Diamo «L’impiego sistematico dell’informatica per l’automatizzazione molto peso alle buone interpretazioni, ad un’elevata qualità del dei processi ripetitivi è un aspetto molto importante che abbiamo suono e inoltre siamo l’emittente con la quota maggiore di musi- costantemente applicato nella prassi sin dall’inizio. Un ulteriore ca svizzera!» fattore fondamentale sono gli sforzi congiunti di tutto il team di Grazie allo sforzo di adattare costantemente il loro programma Swiss Satellite Radio dove è presente una motivazione alta.» agli interessi e alle preferenze del pubblico e grazie alla volontà Pietro Ribi guarda fiducioso al futuro: «Solo circa un terzo della di non misurarsi unicamente con la «Best Practice» dell’indu- Svizzera ascolta la radio via cavo, il numero di radioascoltatori stria radiofonica, gli autori di Swiss Satellite Radio sono sulla via satellite è addirittura insignificante. Attendiamo un grande via del successo. Questo è dimostrato anche dall’evoluzione della slancio con l’introduzione di DAB (Digital Audio Broadcast).» portata giornaliera: nel 1998 nelle tre emittenti settoriali si regi- Questa nuova rete di diffusione che attualmente viene svilup- stravano circa 24 000 ascoltatori, l’anno scorso tale cifra ha su- pata con rapidità dalla SSR, a partire dal 2009 potrà essere rice- perato la soglia dei 300 000 – e la tendenza continua a crescere! vuta su tutto il territorio elvetico. Per Swiss Satellite Radio, sin E inoltre: il pubblico di Swiss Satellite Radio coglie l’opportunità dall’inizio sulla rotta del digitale, il cerchio si chiude con DAB: di partecipare attivamente ai tre programmi: oltre 100 000 inter- praticamente tutto d’un tratto l’intera Svizzera potrà beneficiare rogazioni musicali al mese, oltre 10 000 ascoltatori via Internet di Radio Swiss Pop, Radio Swiss Jazz e Radio Swiss Classic. al giorno con una durata di ascolto di oltre un’ora in media; già Ãwww.radioswisspop.ch nel 2004 oltre 1,3 milioni di interrogazioni playlist sui siti web di Ãwww.radioswissjazz.ch Radio Swiss Jazz, Radio Swiss Pop e Radio Swiss Classic. Ãwww.radioswissclassic.ch Anche l’ampiezza del programma musicale di Swiss Satellite Radio è degna di nota: Swiss Classic dispone di 167 730 brani in 14 * Hape Schuwey opera da anni nel settore marketing & musica. SUISA 2/05 Cos’è DAB In quasi tutto il mondo oggigiorno i programmi radiofonici vengono diffusi principalmente sulla banda di frequenza ad Vincete un ricevitore DAB onde ultracorte. Lo spettro di frequenza tra gli 87.5 e 108 Swiss Satellite Radio mette in palio tra le lettrici e i lettori MHz viene considerata la banda di trasmissione ottimale per dell’Info della SUISA 3 ricevitori radio DAB della marca i segnali radio. Inoltre le OUC godono di grande accettazione. Pure/Élan del valore di circa CHF 240.– ciascuno. Da un po’ di tempo a questa parte tuttavia la ricezione in OUC ha raggiunto tutti i limiti possibili. Non vi è spazio per nuovi programmi, non vi sono le capacità per servizi aggiuntivi. Anche dal punto di vista della qualità di ricezione non riesce più a tenere il passo con le tecniche di registrazione digitali. Vi sono quindi poche prospettive per ciò che riguarda la futura evoluzione. La nuova tecnologia di trasmissione DAB (Digital Audio Broadcasting) unisce i punti forti dell’affermata tecnologia OUC con i vantaggi della trasmissione digitale. Come per le OUC, anche con DAB è possibile sintonizzarsi sulla radio non solo in posti fissi, ma anche quando si è in movimento. Altri mezzi di diffusione come il cavo, il satellite o Internet hanno però lo svantaggio che spesso la ricezione mobile risulta difficile o non è possibile affatto. La radio digitale DAB è adatta sia alla ricezione fissa che a quella mobile; Per partecipare all’estrazione compilate il tagliando sotto- ed infine nella messa a punto di questa tecnologia è stato stante ed inviatelo a: dato particolare peso alle esigenze della ricezione mobile. Diversamente dal servizio radiofonico analagico OUC, grazie Radio Swiss Jazz alla tecnologia digitale in DAB possono essere addirittura eli- Estrazione DAB minati disturbi tramite correzione di errori casella postale 3000 Berna 15 Vantaggi del DAB Appellativo (signor / signora) • ampliamento della varietà – fino a 10 programmi radio su Nome un’unica frequenza Cognome • nuovi programmi, indipendentemente da cavo e satellite Via • spazio per programmi settoriali e nuovi formati NAP / località • nessuna ricerca faticosa della frequenza, Indirizzo e-mail • qualità di ricezione costante • ricezione priva di disturbi, fruscii ed interferenze Termine di partecipazione: 31. 10. 2005 • riflessioni amplificano i segnali di ricezione • servizi aggiuntivi Il ricevitore sarà recapitato per posta ai vincitori. Non viene tenuta Troverete tutto su DAB come ad esempio le aree di ricezione, le alcuna corrispondenza, sono escluse le vie legali. offerte di programma, ecc. al sito www.dab-digitalradio.ch. 15 SUISA 2/05 Fiera della musica di Fr ancofor t e – la grande sconosciuta Foto: Messe Frankfurt/Helmut Stettin Claudia Kempf Anche se sono decine di migliaia i visitatori specializzati che cato il padiglione numero tre dove le grandi casi editrici quali ogni anno accorrono a Francoforte alla più grande fiera per Bärenreiter, Breitkopf & Härtel, Schott o Sikorski presentano il il commercio delle partiture, in questi ultimi anni solo pochi loro assortimento. Paesi quali l’Italia, la Francia o la Spagna sono nuovi editori svizzeri hanno individuato la strada per la città sul posto con i loro grandi stand nazionali. Anche la Svizzera non sul Meno. La Fondazione SUISA per la musica ritiene che gli può mancare in questo contesto. Da sedici anni la Fondazione editori svizzeri non colgano l’occasione per sfruttare questa SUISA per la musica in collaborazione con la SUISA mette a di- piattaforma fondamentale del commercio delle partiture a sposizione degli editori uno stand collettivo. livello europeo e mondiale. Piattaforma per nuove collaborazioni 16 a 25 anni in primavera Francoforte diventa il centro del D Nel 2005 dodici aziende svizzere del settore dell’editoria delle commercio delle partiture. La fiera della musica è la mag- partiture e della costruzione di strumenti hanno sfruttato questa giore fiera specialistica internazionale per gli strumenti musica- piattaforma fieristica per allacciare e coltivare contatti e presen- li, il software musicale e l’hardware per computer, le partiture e tare i propri prodotti. Le aziende partecipanti si sono dichiarate gli accessori. Ad essa abbinata si svolge il ProLight + Sound, la molto soddisfatte dell’andamento della fiera. Da anni Reto Paro- fiera per la tecnica delle luci e del suono. Tra i 60 000 e 70 000 vi- lari, proprietario della Edition Swiss Music, si reca a Francoforte. sitatori specializzati e consumatori finali affollano gli otto padi- Osserva: «Se gli affari non vanno più molto bene, a questo punto glioni della fiera che per 4 giorni ospitano circa 1500 espositori. il contatto umano acquista sempre maggiore importanza. Per Sono cifre iperboliche per una fiera del settore musicale. Sia per noi piccoli editori il rapporto con i colleghi delle grandi edizioni gli editori di partiture, come anche per i costruttori di strumenti straniere è un elemento impagabile, dato che alla fiera si trova e i pedagoghi musicali, la fiera rappresenta un appuntamento infatti sempre il tempo di discutere di cose che durante l’anno al quale non si può assolutamente mancare. All’editoria è dedi- sono state trascurate. E in occasione di questi colloqui fieristici SUISA 2/05 nascono sempre idee per una nuova collaborazione e nuovi pro- Ulteriori presenze della SUISA dotti. Molte faccende non si possono evadere per corrisponden- Al festival M4Music (22. 4.–24. 4.) la SUISA ha informato za o solo con molte difficoltà. La ricerca di nuovi rappresentanti il pubblico interessato sul diritto d’autore e ha sostenuto stranieri è molto più facile alla fiera, dato che tutti sono in loco. insieme alla Fondazione SUISA le conferenze che si sono La fiera può essere considerata come una borsa dove persone con svolte sotto il motto di «Local vs. Global». idee affini possono scambiarsi opinioni.» Parolari fa però una Quest’anno la SUISA e la sua Fondazione sono state pre- considerazione: «Quando si partecipa ad una fiera è importante senti per l’ultima volta con uno stand al Salone interna- perseverare: la goccia scava la pietra. Non sempre si fanno affa- zionale del libro, della stampa e della multimedialità ri documentabili nero su bianco, ma bisogna tener presente che di Ginevra (27. 4.–1. 5.). Visto che in seno a questa fiera finché editori importanti come Hans Sikorski presenziano per- il settore musicale ha perso di anno in anno sempre più sonalmente il loro stand, è necessario che noi siamo presenti.» importanza, è stato deciso di rinunciare ad un’ulteriore Parolari dichiara anche che se partecipa ad una fiera con la sua partecipazione. Attualmente si medita su una diversa casa editrice partecipa solo a quella più grande e più importante. forma di dialogo con la Svizzera francese. Francoforte rimarrà anche in futuro la fiera più grande di que- Al contrario, il Simposio di musica di Fürigen sto genere e a testimoniarlo è il fatto che quest’anno ha potuto (20. 5./21. 5.), sostenuto nuovamente dalla Fondazione registrare un nuovo record di espositori nonché un aumento del SUISA per la musica, ha registrato la presenza di nume- numero di visitatori. rosi partecipanti. Nel corso di una relazione ed una tavola rotonda il Direttore generale della SUISA Alfred Meyer Scarsa presenza svizzera ha riferito sugli sviluppi nel settore del Digital Rights Purtroppo negli ultimi anni non si sono aggiunti nuovi editori Management nonché sull’imminente revisione del diritto da parte svizzera. Nella cerchia dei nuovi editori la fiera sembra d’autore. essere caratterizzata da una ristretta notorietà. E pensare invece La SUISA ha approfittato anche quest’anno della Street che è l’appuntamento dell’anno, come dimostrato dalle cifre indi- Parade (13.8.) per attirare l’attenzione sul diritto d’auto- cate all’inizio dell’articolo. Claude Delley, Direttore della Fonda- re: alla manifestazione più grande del mondo di questo zione SUISA, sottolinea: «La fiera musicale di Francoforte è la più genere sono stati distribuiti 100 000 tappi di gomma per importante fiera per il commercio delle partiture. A Francoforte le orecchie SUISA. le pubblicazioni di tutti gli stili musicali trovano acquirenti: dal rock alle sinfonie fino alla musica bandistica. Anche le grandi case editrici sono presenti. La Svizzera dovrebbe pertanto assolutamente assumere un ruolo più importante.» Gli editori musicali interessati a partecipare alla prossima fiera musicale di Francoforte (dal 29 marzo fino al 1o aprile 2006), sono pregati di rivolgersi alla Fondazione SUISA per la musica, tel. 032 725 25 36, Fax 032 724 04 72, e-mail: [email protected]. I collabora- MIDEM 2006 tori della Fondazione SUISA vi informano volentieri sui vantaggi Dal 22 al 26 gennaio 2006 la Svizzera sarà nuovamente della fiera e sulle modalità dello stand collettivo. rappresentata al MIDEM di Cannes con uno stand collettivo. La SUISA, la Fondazione SUISA per la musica e IFPI Svizzera offrono anche quest’anno agli editori e ai produttori musicali svizzeri la possibilità di presentarsi allo stand collettivo svizzero «Sounds like Switzerland» ad un prezzo di favore. Il termine d’iscrizione per le ditte è il 18 novembre 2005 mentre per i privati è il 2 dicembre 2005. La quota di partecipazione allo stand ammonta per ogni espositore (ditta) (incl. 1 accreditamento) a CHF 1140.–; per ogni ulteriore collaboratore CHF 525.–. Per i privati la quota ammonta a CHF 790.– per un accreditamento. (Tutti i prezzi IVA esclusa.) Per informazioni sullo stand collettivo potete contattare Claudia Kempf, tel: 044 485 65 25, e-mail: [email protected]. Per informazioni generali sulla fiera consultate il sito www.midem.com 17 SUISA 2/05 Fondazione SU ISA per la musica V incent Gillioz – un composit or e s viz zer o a Holly wood Claudia Kempf Nel quadro del Festival Internazionale del film di Locarno il 10 agosto 2005 la Fondazione SUISA per la musica ha conferito il premio per la musica da film di CHF 10’000.– al compositore ginevrino Vincent Gillioz. Egli appartiene a quella rosa di compositori svizzeri che non hanno temuto di affrontare la lunga strada verso Hollywood e le fatiche ad essa legate. A seguito della premiazione il brioso ginevrino ha raccontato come da perfetto sconosciuto è riuscito ad affermarsi nella fabbrica dei sogni. I n principio del suo discorso Vincent Gillioz dichiara di aver iniziato la sua carriera musicale come chitarrista capel- 18 luto in diverse metalband, cosa difficil- per film, scelta che si rivelò essere quella mente immaginabile ora come ora e non giusta per l’appassionato frequentatore solo per l’attuale taglio di capelli. Vincent di cinema convinto invece che senza una Gillioz – un «autentico vallesano ginevri- formazione classica non avesse potuto no» come definisce se stesso schiacciando cimentarsi in questo genere. Oggi sa che l’occhiolino – sprizza ottimismo e gioia di per comporre musica per un film sono vivere da tutti i pori. Sembra proprio aver necessari la passione per il cinema e la lasciato alle spalle le buie cantine dove si conoscenza delle possibilità che la musica svolgevano le prove e le assordanti strim- offre al film. Pur laureandosi in chitarra e pellate di chitarra e aver trovato rifugio composizione di film summa cum laude, ha nella scintillante metropoli del cinema preferito perfezionarsi nel settore classico Los Angeles. invece di saltare subito il fosso verso Hol- «Se all’inizio devi dedicarti ad un lavoro lywood. Si è ritrasferito a Ginevra dove ha per guadagnare soldi, semplicemente non Alla volta di Hollywood, ma non a studiato composizione e orchestrazione al ti rimangono il tempo e l’energia per fare tasche vuote Conservatorio. Ha approfittato del tempo ciò che veramente vorresti, vale a dire co- Prima di osare il salto nel buio Vincent della sua permanenza nella ricca città di struirti una carriera.» Gillioz ha acquisito il bagaglio necessario Calvino anche per mettere da parte un po’ iscrivendosi al rinomato Berklee College di soldi. Il suo consiglio ai giovani compo- Networking giorno e notte of Music di Boston per studiare chitarra. sitori che sognano Hollywood è quello di Come «novellino di Hollywood» Vincent Ben presto si è reso conto di non volersi recarvisi con un bel gruzzolo di risparmi. Gillioz ha partecipato alle attività dell’as- unicamente concentrare sull’interpre- Infatti si sa che a Hollywood nessuno è at- sociazione dei compositori di film per al- tazione della musica, bensì desiderava teso. Ci vogliono circa cinque anni per si- lacciare contatti. Stupefatto ha constatato creare qualcosa di nuovo. Già ai tempi del stemarsi davvero a Hollywood. Sconsiglia che è possibile conoscere i suoi idoli e so- metal ginevrino aveva composto dei pezzi di tenersi a galla con dei piccoli lavoretti, prattutto che sono accessibili. In occasio- per la sua band. A Berklee venne incorag- perché chi dipende da questi agli occhi de- ne di una manifestazione di questo gene- giato a tentare la via della composizione gli altri non appare «successful». Inoltre: re ha incontrato il famoso compositore di SUISA 2/05 film Christopher Young, che si è convinto del suo talento e che ha finanziato il suo primo demo da professionista. Gillioz è rimasto del tutto stupito da questa generosità. Young gli ha affidato anche l’orchestrazione di alcuni fi lm famosi. Tuttavia in questo business non bastano il talento e le capacità. Vincent Gillioz conosce il ruolo centrale del marketing. La metà del suo tempo lo trascorreva infatti al telefono e «vendeva» «sé» e la sua mu- La giuria: Beat Hirt (Mesch & Ugge), Yvonne Söhner (SF DRS), Marco Blaser (presidente di giuria), Marco Zappa (compositore e membro del Consiglio SUISA), Bernard Falciola (autore e membro del Consiglio di fondazione della SUISA) Pagina sinistra: Marco Blaser, Vincent Gillioz, Marco Solari (Presidente del Festival del film di Locarno) sica. L’altra metà la passava componendo. Anche oggi, dopo quattro anni, 25 lungo- registi in erba ha anche i propri vantaggi: re unicamente da sottofondo musicale, metraggi e ca. 50 cortometraggi Gillioz «Per le opere prime come compositore si ha bensì diventa una parte essenziale di passa parecchio tempo al telefono. «Il carta bianca, dato che si ha più esperienza tutta l’opera. Vincent Gillioz adatta il suo Networking è tutto. Hollywood è come un del regista. L’influenza sulla creazione del modo di comporre alle esigenze del film. paesino. Si lavora con quelli che si cono- film è maggiore. Quanto più alti sono i Con molto coraggio e abilità si avventura sce o che ci sono stati raccomandati.» Un budget, tanto più viene richiesta musica in diversi generi di stile, dimostrando di regista riceve per ogni film circa 500 na- registrata su nastri o dischi. Poiché si cre- essere in grado di abbracciare un’ampia stri demo. Per poter effettuare una prima de, sulla base di sondaggi, di sapere cosa gamma musicale. In breve: la sua opera cernita, deve disporre di ulteriori criteri avrà successo presso il pubblico.» dimostra la sua grande ispirazione e la di selezione. Quando alla fine rimangono Tutti i generi di film sono benaccetti da sua capacità creativa.» 10 compositori che conoscono tutti il pro- Gillioz. La sua filmografia presenta infatti prio mestiere, Gillioz non punta più sulle parecchi horror. Molti registi iniziano la Ritorno in Svizzera sue capacità. Sa che il film-making è un loro carriera in America in questo gene- Vincent Gillioz ha intenzione di tornare lavoro di squadra e che spesso a giocare re, dato che il rifinanziamento di questi in Svizzera in futuro? «Bisogna andare là un ruolo determinante sono i rapporti in- film è assicurato. Non hanno paura di dove il mercato è più grande. A Hollywood terpersonali. Nel colloquio di lavoro cerca essere etichettati come «compositore di – accanto a Bollywood – viene prodotta la di trovare dei punti d’interesse comuni film horror». «Se la gente ti etichetta vuol stragrande maggioranza di film.» Al mo- con il regista – forse anche lui è un ap- dire che sei celebre per il lavoro svolto. Al mento non può quindi immaginarsi di passionato di calcio. «È più probabile che contrario, Gillioz è convinto che ci si deb- lavorare altrove. Di Hollywood apprezza un regista scelga un compositore con cui ba concentrare su un determinato genere il dinamismo, l’alta concentrazione di abbia la sensazione che la collaborazione per riuscire a prendere piede. «Se si vuo- appassionati di film, la convinzione che sarà più facile perché ci si capisce.» le la qualità, si tende piuttosto ad andare il prossimo film sfonderà alla grande. In dallo specialista che dal «generico». E esi- breve: l’inesauribile ottimismo. E natural- Cogliere ogni opportunità ste sempre la possibilità di modificare la mente la realtà che la musica rappresenta Dopo un anno e mezzo Gillioz ha inizia- propria immagine. La produzione di film un fattore essenziale nell’industria musi- to a vivere della musica, con alti e bassi indipendente in America è ampia. Se si è cale. naturalmente. Come ci si riesce? «Bisogna disposti a lavorare per pochi soldi, ti ven- A Locarno alla fine della premiazione Gil- essere disposti ad accettare tutto e a non gono offerte parecchie possibilità di col- lioz ha colto l’occasione per comunicare al rifiutare nessun progetto. Bisogna saper- laborare in altri generi e di indirizzarsi pubblico (specialistico) accorso numeroso si adattare ed essere in grado di lavorare verso nuovi orizzonti a lungo termine.» al cinema La Sala che sarebbe ben lieto di anche in condizioni difficili. A Hollywood lavorare anche per film svizzeri. La filoso- contano solo offerta e domanda, vale a dire Creazione poliedrica fia che Vincent Gillioz ha interiorizzato a che non si può chiedere ciò che si ritiene Tuttavia la creazione di Gillioz non è uni- Hollywood è senza dubbio il Carpe diem! ci si meriti, ma solo quello che stabilisce laterale. Il premio per la musica da film il valore di mercato.» Ancor oggi Gillioz della Fondazione SUISA gli è stato confe- non può scegliersi i film. Coglie ogni occa- rito per il film drammatico «God’s Waiting sione per fornire la colonna sonora ad un List». La motivazione è stata la seguente: film. In fin dei conti nessuno sa chi sarà il «In questo film la musica viene utilizzata prossimo Spielberg. La collaborazione con in maniera eccellente così da non funge- 19 SUISA 2/05 Comunicazione del Consiglio di f ondazione Claude Delley N ell’edizione 1/2005 dell’INFO della SUISA abbiamo riferito che Erika Hug, vicepresidente della Fondazione, avrebbe assunto la presidenza ad interim fi no a settembre 2005. In occasione dell’ultima riunione del Consiglio di fondazione la signora Hug si è dichiarata disposta ad assumere tale carica per un anno intero. Ci congr at uliamo con i nost ri membri per il loro 80o compleanno Alain Burnand Luigia Elsener César Keiser Heinrich Kollegger per il loro 90o compleanno Max Boehme Joseph Brahier Hans Lindenmann Vittorio Castelnuovo James Loomis Pernette Dunant James Parramore Andor Kovach Martin Wendel Frances Liengme Otto Wick Ueli Zimmermann per il loro 85o compleanno per il loro 95o compleanno Theophil Hug per il loro 100o compleanno Benedikt Majoleth Paul Lavanchy Martin Beeler Cataldo D’Addario Sales Huber Hans Lanicca Gerhard Layer Walter Roderer Fritz Tschannen Hans Wewerka Emil Würmli S cad enze impor t ant i 22.–26.1.2006 MIDEM, Cannes 29.3.–1.4.2006 Fiera della musica, Francoforte 19.–20.5.2006 17.6.2006 20 Simposio di musica, Fürigen Assemblea generale della SUISA, Berna SUISA 2/05 Concorsi Le ordinazioni di opere dell’IRCAM L’ IRCAM e l’Ensemble intercontemporain bandiscono ogni due Concorso di composizione per opere di teatro musicale da camera «Orpheus 2005/2006» anni delle ordinazioni di composizione nonché una forma- effettuata da due diverse commissioni: una preposta all’attività I pedagogica dell’IRCAM e una per le ordinazioni di opere dell’En- teatro musicale «Orpheus 2005/2006». Questo Concorso è aperto semble intercontemporain. Tra le centinaia di dossier pervenuti ai compositori di qualsiasi nazionalità che alla data del 31 di- negli anni passati la giuria ha selezionato finora ca. 25 compo- cembre 2005 non abbiano compiuto 40 anni. Saranno ammesse sitori che grazie a questo concorso hanno potuto percorrere una esclusivamente opere inedite e che non siano mai state rappre- nuova tappa della loro carriera artistica. Per molti di loro si sono sentate. I libretti potranno essere scritti in italiano, tedesco, in- aperte delle nuove prospettive musicali e anche le porte al ricono- glese, francese o spagnolo. Le opere dovranno essere concepite zione nel settore delle nuove tecnologie musicali. La scelta viene l Teatro Lirico Sperimentale «Adriano Belli» bandisce la settima edizione del Concorso internazionale per nuove opere di scimento internazionale. Dal 2002 l’Ensemble intercontemporain per un massimo di 4 voci (coro da camera fino a 12 voci) e 15 e l’IRCAM organizzano annualmente sotto il titolo «Tremplin» esecutori e la durata dovrà essere tra i 45 e i 60 minuti. L’opera una serie di concerti dedicati ai giovani compositori scoperti dal- vincitrice sarà presa in edizione da Rai Trade e rappresentata la commissione di selezione. Questi concerti comprendono da un al Teatro Caio Melisso di Spoleto in prima esecuzione mondia- lato le opere dei compositori presi in considerazione per le ordi- le assoluta. Il compositore riceverà inoltre due premi in denaro nazioni di composizione, dall’altro anche opere di compositori a dell’importo totale di 11 000 Euro. Il termine ultimo d’invio delle cui non sono state assegnate delle ordinazioni. Il termine d’invio opere è il 31 dicembre 2005. La quota d’iscrizione ammonta a per le candidature è il 15 ottobre 2005. Per richiedere ulteriori 30 Euro per ogni opera presentata. Le condizioni di partecipazio- informazioni: ne possono essere richieste presso: IRCAM, Comité de lecture Segreteria del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto «A. Belli» 1, place Igor Stravinsky, F-75004 Paris Piazza G. Bovio n. 1, I-Spoleto 06049 (PG) www.ircam.fr Tel.: +39 743 221645, Fax: +39 743 222930 E-Mail: [email protected], www.tls-belli.it «Frederic Mompou» International Award L The First Tokyo Kosei Wind Orchestra Composition Competition e Joventuts musicals de Barcelone bandiscono un Concorso n occasione del 100o compleanno del fondatore del Kosei Wind netto, violino, violoncello). Lo stile ed il metodo di composizione I sono a libera scelta. Ad attendere il vincitore del Premio Frederic zione per orchestra a fiati che in futuro si svolgerà ogni tre anni. Mompou vi è un premio in denaro di 5000 Euro, la pubblicazione Viene bandita un’opera della durata compresa tra gli 8 e i 15 della partitura nonché la prima esecuzione mondiale dell’opera. minuti che dovrà essere inedita e mai essere stata rappresentata. Il Concorso è aperto ai compositori di qualsiasi nazionalità che L’opera deve essere scritta da un unico compositore. La tassa di alla data del 31 dicembre 2005 non abbiano compiuto 35 anni. partecipazione ammonta a 100 Euro oppure a 100 US Dollar. Il Saranno ammesse esclusivamente opere inedite e che non siano termine ultimo d’invio è il 20 aprile 2006. Le condizioni di par- mai state rappresentate. La loro durata dovrà essere tra i 12 e i 20 tecipazione possono essere richieste presso: di composizione per sestetto (pianoforte, flauto, oboe, clari- Orchestra viene data vita ad un nuovo Concorso di composi- minuti. Il termine ultimo d’invio è il 31 ottobre 2005 (farà fede il timbro postale). La documentazione per l’iscrizione può essere Secretariat of the Organizing Committee, richiesta presso: TOKWO Composition Competition 4th Flr., Fumon Hall, 2-6-1, Wada, Suginami-ku, Joventuts Musicals de Barcelona Tokyo 166-8537 Japan c/Pau Claris, 139, 4t 1a, E-08009 Barcelona Fax : +81 3 5341 1255 www.jmbarcelona.com E-Mail: [email protected], www.tkwo.jp 21 SUISA 2/05 In M emoriam Membri e mandanti scomparsi prima del 31. 7. 2005 Robert Mermoud (1912 – 2005) N ello scorso febbraio il compositore e maestro di coro Robert Mermoud ci ha lasciato. È nato nel 1912 in una famiglia di contadini vodesi ad Eclagnens dove ha vissuto fi no alla sua morte. Dopo il suo diploma di insegnante ha conseguito dapprima il Ferdi AFFLERBACH, Binningen diploma di canto e poi quello di direttore d’orchestra. In segui- Roger BARILIER to si è perfezionato nella direzione d’orchestra con Hans Haug e Philippe BAYS, Ginevra Félix Weingartner e ha studiato composizione con Bernard Rei- Hans BLATTMANN, Baar chel e Walter Geiser. Mermoud è stato attivo come insegnante di Francy BOLAND, Ginevra musica in diverse scuole e ha presieduto l’edizione della raccolta Marianne BONZON-BRACHETTA di canzoni «Chanson Vole» per le scuole vodesi. Nel corso della Fredy BÜHRLEN, Dübendorf sua lunga carriera Mermoud ha diretto numerosi cori tra cui il Athanase CALATHOPOULOS, I-Salsomaggiore «Chœur du Collège de Montreux», il coro di Chailly-sur-Clarens Josef DERNIER, Zurigo oppure l’ensemble vocale «Ars Laeta» da lui stesso fondato. È Peter Marc DÜBENDORFER, Zurigo stato anche il fondatore del coro del «Théâtre du Jorat», di cui Carlo FRANCINI, Castro ha diretto circa 300 esecuzioni. Il suo nome è legato alla prima Charly FRITZSCHE sen., Zurigo esecuzione di «Buisson ardent» e «l’Ecclesia» di Heinrich Suter- Claus GANTER, Pratteln meister, «Gloria in excelsis» di Bernard Reichel, «Requiem» di Riccardo GARZONI, Lamone Frank Martin e «Deuxième symphonie» di Raffaele d’Alessandro. Pierre-Michel HAUSSMANN, Zurigo Robert Mermoud ha presieduto la commissione musicale della David HOENIGSBERG, Gretzenbach Société cantonale des chanteurs vaudois ed è stato membro della Robert JUEN, Basilea commissione musicale dell’Unione svizzera dei cori. L’opera di Roland KAPPELER, Winterthur Robert Mermoud comprende circa 60 titoli; la sua creazione per Fredy KOHLER, Coira la letteratura corale è particolarmente ampia. Con la scomparsa Heinrich KUHN, Oberägeri di Robert Mermoud si è voltata una pagina importante della vita Kurt E. MAURER, Embrach culturale romanda. Grazie alla sua ricca opera corale rimarrà Robert MERMOUD, Eclagnens tuttavia nella nostra memoria. Willy MÜLLER, Eich Claude Delley Fredy OBRIST, Zurigo Gerhard PUTTKAMMER, Zurigo Hans-Jörg REGLI, Kriens Reinhard Walter Frey (1936 – 2005) Jean Gustave ROCHAT, Losanna Alexandre STEIN, Zurigo Thomas SCHWEIZER, Ginevra L’ 8 aprile scorso Reinhard Frey è inaspettatamente deceduto in seguito ad un collasso cardiaco. In qualità di rappresen- tante dell’editoria Reini Frey, così come lo chiamavano tutti, è stato membro della Commissione di ripartizione della SUISA di cui poi è diventato vicepresidente nel 1997. Grazie alla sua profonda conoscenza del business musicale ed alla sua indole equilibrata ha contribuito ad influenzare in maniera determinante l’opera della commissione. Reini Frey era un grande specialista e amante del genere classico. Ha messo in pratica il suo amore per la musica anche a livello professionale: è stato infatti attivo dal 1987 fino al suo pensionamento anticipato nel 1999 presso K-tel (Switzerland) in qualità di A&R Manager «musica classica» dove ha avuto la possibilità di applicare con molta competenza le sue nozioni specialistiche altamente stimate. Reini Frey rimarrà nella nostra memoria come persona integra che ha sempre preso parte attivamente agli interessi degli autori ed editori. Alfred Meyer 22 SUISA 2/05 Domand e alla SU ISA Rudi Margreiter I (1954 – 2005) l 27 aprile scorso Rudi Margreiter ha volutamente lascia- Nell’ambito di questa rubrica rispondiamo a delle do- to questo mondo. La sua morte ha scosso profondamente mande di massima sul diritto d’autore e la sua tutela l’ambiente della musica e gli innumerevoli fan. Margreiter che interessano anche il vasto pubblico di lettori. In- era nato il 20 marzo 1954 a Niederau, Tirolo. Già da bambino dirizzate le vostre domande alla redazione dell’INFO: aveva la musica nel sangue. Ha potuto festeggiare i suoi pri- [email protected]. mi successi come cantante e leader dell’Original AlpenlandQuintetts. Nel 1987 ha sposato Verena Bieri con cui un anno il duo di musica popolare più famoso della Svizzera. La sim- La libertà di citazione vale anche nella musica? patica coppia lavorava costantemente alle proprie comparse Poto Wegener più tardi ha fondato il duo Vreni & Rudi diventato in seguito professionali ed era diventata ormai garanzia di atmosfere gala. Grazie alla spontaneità e all’umorismo, la coppia era L’ molto richiesta anche come coppia di moderatori. Nel 1991 al «Sono lecite le citazioni tratte da opere pubblicate, nella mi- duo di successo è stato conferito il «Prix Walo». Per anni Vre- sura in cui servano da commento, riferimento o dimostrazio- ni e Rudi Margreiter hanno contribuito a segnare in maniera ne e se la portata della citazione è giustificata dall’impiego determinante il «Grand Prix der Volksmusik». Con l’allegro fatto. La citazione dev’essere indicata in quanto tale; la fonte, brano «Ein Festival der guten Laune» Vreni e Rudi hanno come l’autore, se vi è designato, devono essere menzionati.» vinto nel 1995 a Interlaken per la terza volta l’eliminatoria Pur dovendo considerare la libertà di citazione in primo luogo svizzera. E dopo molti piazzamenti al vertice nel 1995, alla in relazione alle opere letterarie, essa non è limitata a queste. finale internazionale a Vienna, i due hanno potuto prendere Anche le opere musicali, soprattutto però le parti di opere in consegna l’ambito cristallo «Grand Prix» per la compo- (melodie, «licks») possono essere citate. A questo proposito sizione del titolo vincitore «Nimm dir wieder einmal Zeit» bisogna differenziare tra la citazione vera e propria tratta (interprete: Géraldine Olivier). Nel 1998 Rudi Margreiter ha da un’opera musicale e l’utilizzazione parziale di un’opera poi prodotto «Das Feuer der Sehnsucht», la canzone che ha preesistente. In base alla disposizione dell’art. 25 LDA il pri- valso a Francine Jordi quale interprete la vittoria. Con la sua mo caso è lecito, mentre la nuova creazione utilizzando una musica Rudi Margreiter continuerà a vivere nei nostri cuori. sequenza di un’altra opera può costituire un arrangiamen- Roy Oppenheim to. La delimitazione tra la citazione lecita e l’arrangiamento allegre e spensierate nei padiglioni di festa e nelle serate di art. 25 della Legge sul diritto d’autore (LDA) prevede quale limite del diritto d’autore la libertà di citazione. soggetto ad autorizzazione è problematica. Costituisce una citazione lecita ad esempio se i Beatles nella canzone «All You Need Is Love» come allusione alla Francia e ai francesi, citano la «Marsigliese» come «inventrice» dell’amore oppure se Art Tatum nella sua improvvisazione «Flying Home» cita parti di «Rhapsody In Blue» come omaggio a Gershwin. Un accenno ai fini della differenziazione viene fornito dai requisiti legali dell’art. 25 LDA che richiedono che «la citazione in quanto tale e la fonte debbano essere indicate» e che la citazione «serva da commento, riferimento o dimostrazione». Da giudicare problematica è soprattutto la seconda premessa. Supponendo che l’utilizzazione di una sequenza di un’opera voglia principalmente sfruttare la notorietà dell’estratto utilizzato, e che essa abbia quindi luogo per motivi economici e non artistici, è probabile che questo sfruttamento non soddisfi i requisiti di legge e che quindi non rientri nella libertà di citazione. 23 SUISA 2/05 Angelo dei soci pensarci due volte. Tuttavia negli ultimi anni ai compositori di musica da film è diventato sempre più difficile esercitare la pro- Swiss Television Advertising Composers (STAC) pria professione in condizioni appropriate. La mancata inclusio- Alex Kirschner, presidente difficoltà tecniche, l’impoverimento del budget musicale, le pres- ne all’origine di un progetto, l’ignoranza di terze persone per le sioni e i frequenti ricatti sui diritti e le scadenze sempre meno realistiche sono solo alcuni degli ostacoli che contribuiscono al peggioramento della qualità musicale. Rimane spazio solo per soluzioni precipitose e poco elaborate. L’assenza di formazione musicale nelle scuole di cinema, lo scarso interesse dei media per questa categoria professionale nonché la mancata rappre- N ell’ufficio legale Hauser & Hauser il 3 giugno 2005 è stata sentanza in seno a istituzioni portano spesso all’isolamento dei fondata l’associazione dei compositori di musica pubbli- compositori di musica da film. E pensare che le idee, la compe- citaria televisiva «STAC». Fornisce assistenza e sostegno finan- tenza e il talento ci sono! «Mi pare fondamentale che la musica ziario ai compositori attivi nel mercato svizzero della musica da film sia finalmente riconosciuta», chiedeva Ennio Morricone. pubblicitaria televisiva. I motivi che hanno indotto a dar vita a Per questo motivo è indispensabile che la musica da film e la questa associazione sono delle modifiche nel sistema tariffario musica nel campo audiovisivo ottenga maggiore considerazione della SUISA che hanno comportato determinati cambiamenti del e stima. È con questo spirito che è stata fondata l’associazione dei Regolamento di ripartizione contro cui i fondatori della STAC si compositori di film denominata Union of Film Music Composers sono opposti e che attualmente sono oggetto di un procedimento UFMC/Switzerland. amministrativo. L’associazione STAC non aiuta solo a risolvere questo genere di problemi, ma assiste i compositori interessati I principali obiettivi dell’UFMC sono: nei rapporti con le autorità, con altri attori del mercato e con le • valorizzare e promuovere la professione del compositore di società di gestione nonché mette a disposizione contratti model- musica nonché rappresentare gli interessi dei membri lo e proposte di calcolo. La STAC non è una società di gestione. Il Consiglio d’amministrazione è composto da Billi Wirz, Daniel Fäsch, Michael Ricard, Leos Gerteis e Alex Kirschner. I compositori interessati sono pregati di consultare il sito www.stac.tv. (l’associazione esclude la musica pubblicitaria); • assistere i membri nei loro passi amministrativi, giuridici e professionali; • promuovere lo scambio tra i membri nonché tra i membri e terze persone (ad esempio le società di gestione) nonché Union of Film Music Composers (UFMC) Switzerland Stéphane Kirscher, presidente rafforzare la presenza dei compositori musicali nei festival e negli eventi nazionali; • intervenire sui programmi scolastici delle scuole professionali; • collaborare con istituzioni nazionali del settore della cultura, televisione e cinema; • sviluppare degli aiuti al finanziamento di creazioni di musica di film originali; • riunire i compositori di musica da film sul piano internazionale integrando l’UFMC/Switzerland nell’iniziativa per una Fédération Européenne de la Musique de Film. Tutti i compositori di musica attivi in Svizzera o che sono membri della SUISA sono invitati a seguire l’esempio di Michel Legrands B astano alcune battute della colonna sonora di «Once Upon a e ad iscriversi all’UFMC. Per le condizioni di ammissione potete Time in the West» o «In the Mood for Love» per ricreare l’at- consultare il sito www.ufmc.ch. mosfera del corrispondente fi lm. Quello che parole o immagini non riescono ad esprimere, lo trasmette la musica grazie alla sua Union of Film Music Composers UFMC / Switzerland straordinaria capacità di generare sentimenti. La musica è vitale Av. Ruchonnet 2, CH-1003 Losanna per l’identità e il carattere di un film. «Il mio collaboratore più E-Mail: [email protected] prezioso è stato Nino Rota», rispondeva Federico Fellini senza 24