Attività concertistica 2014 – primo semestre MUSICA PER LA CITTA’ L’Aquila - giovedì 13 febbraio – Auditorium del Parco ore 18.00 I CONTI CON LA STORIA – IMMAGINI E MUSICA PAOLO MIELI I SOLISTI AQUILANI Musiche di Catalano, Albinoni, Shostakovich, Bartók *CONCERTO FUORI ABBONAMENTO L’Aquila - mercoledì 5 marzo – Auditorium del Parco ore 18.00 GABRIELE PIERANUNZI, violino DANIELE ORLANDO, violino ROBERTO PROSSEDA, pianoforte I SOLISTI AQUILANI Musiche di Mozart, Vivaldi, Bach, Mendelssohn-Bartholdy L’Aquila – martedì 8 aprile – Auditorium del Parco ore 18.00 FRANCESCO FIORE, viola FLAVIO EMILIO SCOGNA, direttore I SOLISTI AQUILANI Musiche di Sibelius, Grieg, Schnittke, Hindemith, Respighi L’Aquila - mercoledì 16 aprile – Basilica San Giuseppe Artigiano ore 17.30 CONCERTO DI PASQUA VITTORIO ANTONELLINI, direttore CARLO MANTINI, direttore del coro I SOLISTI AQUILANI CORALE GRAN SASSO Musiche di Vivaldi, Donizetti L’Aquila – mercoledì 23 aprile – Palazzetto dei Nobili ore 18.00 CONCORSO INTERNAZIONALE DI MUSICA ANTICA “Maurizio Pratola” 2013 ENSEMBLE LES ELEMENTS Anne Simone Aeberhard, flauti dolci Mojca Gal, violino barocco Bruno Hurtado Gosalvez, viola da gamba e violoncello Jean-Christophe Dijoux, clavicembalo Musiche di Telemann, Barsanti, Händel, Visconti, Fesch L’Aquila - mercoledì 14 maggio – Auditorium del Parco ore 18.00 DUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ADOLPHE SAX FEDERICO MONDELCI, direttore e saxofono solista I SOLISTI AQUILANI Musiche di Villa-Lobos, Rachmaninov, Glazunov, Iturralde, Ellington, Gershwin, Piazzolla L’Aquila - giovedì 29 maggio – Ridotto del Teatro Comunale - ore 21.00 TANGO ARGENTINO IL QUINTO ELEMENTO 1 Compagnia: Neri Piliu e Yanina Quinones - Helga Corpora e Andrea De Dominicis - Fausto Carpino e Stephany Fesnau Osvaldo Roldan e Anna Maria Ferrara Musicisti: Duo Fuertes Varnarin Voce narrante: Maria Teresa Piccoli Danzatrice: Lucia Romano Scenografia live: Jorge Muscia Ideazione e regia: Helga Corpora e Andrea De Dominicis PRODUZIONE IN COLLABORAZIONE CON ISTINTOTANGO *Gli abbonati a Musica per la Città avranno diritto all’ingresso gratuito al concerto del 13 febbraio. ABBONAMENTI: ORDINARIO € 30,00 – CIRCOLO AMICI SOLISTI AQUILANI € 20,00 SPECIALE (per i giovani fino a 25 anni) € 10,00 INGRESSO: INTERO € 8,00 – RIDOTTO € 5,00 (per i giovani fino a 25 anni) PROGETTI SPECIALI REGISTRAZIONE COLONNA SONORA DOCU-FILM “Quando c’era Berlinguer” L’Aquila - mercoledì 8 gennaio – Auditorium del Parco DOCU-FILM: “Quando c’era Berlinguer”, DANILO REA, pianoforte STEFANO FONZI, direttore I SOLISTI AQUILANI Musiche di Rea, Paoli Orchestrazione di Stefano Fonzi Interpreti: Tony Servillo e Sergio Rubini Regia: Walter Veltroni Produzione: Sky Cinema - Palomar 2 DIDO & AENEAS L’Aquila, Loc. Monticchio - venerdì 7 marzo – Gran Teatro Parco delle Arti ore 10.00 - 11.30 DIDO & AENEAS per le scuole L’Aquila, Loc. Monticchio - domenica 9 marzo – Gran Teatro Parco delle Arti ore 18.00 DIDO & AENEAS Atto unico in quattro quadri per 5 danzatori, soprano, baritono, quintetto d’archi e live electronics Liberamente tratto dall’opera omonina di Henry Purcell MARIA ELENA ROMANAZZI, soprano – LEONARDO GALEAZZI, baritono ENSEMBLE DEI SOLISTI AQUILANI: COMPAGNIA DI DANZA GRUPPO EMOTION: Anna Basti – Mariella Celia – Flaminio Galluzzo – Francesca La Cava - Davide Sportelli REGIA: FRANCESCA LA CAVA TESTO E MUSICA ORIGINALE: STEFANO TAGLIETTI/ROBERTA VACCA COREOGRAFIA: FRANCESCA LA CAVA CON GLI INTERPRETI SCENE E COSTUMI: CHIARA DEFANT - DISEGNO LUCI: STEFANO PIRANDELLO PROJECT MANAGER: ANNARITA ROSSI - DIREZIONE MARKETING E COMUNICAZIONE: NANCY RUSSO PRODUZIONE IN COLLABORAZIONE CON GRUPPO EMOTION E SOCIETA’ AQUILANA DEI CONCERTI BARATTELLI PROGETTO GIOVANI L’Aquila - lunedì 17 marzo – Auditorium del Parco ore 21.00 SOUNDS FROM THE EMERALD LAND Musiche dall’Irlanda nel giorno di San Patrizio Testi di Wilde, Yeats, Joyce MICHELA VARVARO, soprano FABRIZIO DE MELIS, violino CLAUDIA PINTAUDI, arpa ANDREA DE SANTIS, pianoforte Progetto a cura di Giancarlo Giuliani e Riccardo La Chioma CONCERTI IN OSPEDALE L’Aquila – mercoledì 19 marzo – Ospedale San Salvatore ore 16.00 e ore 17.00 QUINTETTO A PIZZICO AQUILANO Francesco Mandola - Domenico di Luzio - Enrico Capola, mandolini e mandola Giulia Giardini - Laura Di Persio, chitarra e basso Musiche di Calace, Joplin, Bizet, Morricone CONCERTI IN OSPEDALE L’Aquila – giovedì 3 aprile – Ospedale San Salvatore ore 16.00 e ore 17.00 ENSEMBLE DANTE ALIGHIERI - Allievi della Scuola Media a indirizzo musicale DAVIDE GRANATO, coordinatore e direttore Musiche di Piazzolla CONCERTO CON LE SCUOLE A INDIRIZZO MUSICALE L’Aquila – mercoledì 9 aprile MUSICA D’INSIEME PER STRUMENTI AD ARCO con gli allievi delle scuole medie a indirizzo musicale SABATINO SERVILIO, direttore 3 I SOLISTI AQUILANI CONCERTI D’ORGANO L’Aquila – Capistrello – Teramo – Roma – prima metà di giugno GIORGIO CARNINI, direttore e organo I SOLISTI AQUILANI Musiche di Händel , Haydn, Mozart, Carnini L’Aquila - mercoledì 8 gennaio – Auditorium del Parco DOCU-FILM: “Quando c’era Berlinguer”, DANILO REA, pianoforte STEFANO FONZI, direttore I SOLISTI AQUILANI Musiche di Rea, Paoli Orchestrazione di Stefano Fonzi Interpreti: Tony Servillo e Sergio Rubini Regia: Walter Veltroni Produzione: Sky Cinema – Palomar 4 I Solisti Aquilani esecutori della colonna sonora dell’atteso docufilm Quando c’era Berlinguer. La registrazione è stata effettuata martedì 8 gennaio presso l’Auditorium del Parco, alla presenza di Walter Veltroni e di Danilo Rea, autore, insieme a Stefano Fonzi delle partiture che scandiranno questo viaggio nella memoria che si annuncia colmo di emozioni. A dirigere I Solisti lo stesso Stefano Fonzi. "Un progetto di grande spessore artistico e sociale, condiviso con straordinari protagonisti della vita politica e culturale della nostra società. Ancora una volta I Solisti Aquilani sono stati impegnati in una prestigiosa e meravigliosa avventura" afferma il direttore artistico Maurizio Cocciolito. In un momento di profonda crisi di valori come quello che stiamo attraverso, la storia di grandi personalità che hanno cambiato la nostra società può scuotere gli animi. Deve essere stato questo lo spunto da cui sono partiti i vertici di Sky Cinema, nel lanciare un progetto cinematografico che porterà nelle sale la vita di grandi politici del dopo guerra. Il primo ad arrivare in sala sarà il grande leader politico della sinistra Enrico Berlinguer. Romantico, abile oratore ma anche attuatore di sogni, quello che fu definito “il più amato” riempì di folla le piazze di tutta Italia a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. Morì dopo un comizio che passò alla storia, quello di Padova del giugno del 1984. Alla regia del film sulla sua vita c’è Walter Veltroni, che in un sol colpo si occupa delle sue due grandi passioni: la politica e il cinema. Il film, un insieme di interviste, filmati di repertorio, documenti, verrà trasmesso da Sky nel mese di giugno e successivamente potrebbe essere nelle sale. L’Aquila - giovedì 13 febbraio – Auditorium del Parco ore 18.00 I CONTI CON LA STORIA – IMMAGINI E MUSICA PAOLO MIELI I SOLISTI AQUILANI Musiche di Catalano, Albinoni, Shostakovich, Bartók L’appuntamento fatto di Immagini e musica si propone di raccontare la Storia attraversando oltre due millenni. Quattro blocchi storici con filmati di repertorio, accompagnati dalle note de I Solisti Aquilani e seguiti dagli interventi di Paolo Mieli, metteranno a fuoco storie di uomini, ma anche interpretazioni, errori di valutazione e menzogne. Dall’Atene del V secolo alla Roma fascista, dall’inquisizione allo schiavismo, da Giuda a Napoleone, un viaggio nella memoria intermittente, con la convinzione che, se saremo capaci di fare I conti con la storia senza preconcetti o pregiudizi, ci imbatteremo in non poche sorprese e forse saremo capaci di ritrovare una base comune da cui avventurarci nella ricerca sul passato. " Il secolo delle febbri ideologiche e delle grandi passioni politiche, ha inferto colpi esiziali al ruolo degli storici. Gli inizi del terzo millennio, poi, non hanno fatto che peggiorare la situazione. Non è 5 stato sufficiente che fascismo e comunismo quasi scomparissero dalla linea dell’orizzonte: nuove dottrine e nuovi radicalismi sono entrati in campo e si sono mescolati con quel che rimaneva delle vecchie fedi; tutti insieme poi hanno viziato l’aria, rendendo impossibile agli analisti e ai raccontatori del passato di prendere il fiato necessario per un impresa che potesse dirsi di grande respiro. Ragion per cui chi si ripromette oggi di fare i conti con la storia deve misurarsi con libri (spesso eccellenti) quasi sempre intaccati dallo spirito dei tempi, condizionati da calcoli politici e da tabù ideologici, poco inclini all’esplorazione di modi innovativi di guardare al mondo di ieri. Molto è riconducibile all’appartenenza originaria. E chi prova a spingersi oltre i confini di quell’appartenenza si trova a mal partito ".da “Paolo Mieli - I Conti con la Storia” (edizioni Rizzoli) Programma Pasquale Catalano da “Le Conseguenze dell’Amore”: Intro Tomaso Albinoni Adagio Ulisse-Dante-Guerra civile spagnola La memoria divisa: vizi e virtù dell’oblio. Nella storia e anche nei miti da Platone a Ulisse fino a Dante l’oblio è parte integrante della memoria. Dmitrij Šostakovič da “Kammersinfonie op. 110”: Allegro molto Hitler – Mussolini – Gli Intellettuali del regime – Gentile Fare i conti con la nostra memoria condivisa è diventato più che mai necessario. In ogni momento della storia non tutto è andato come ci è stato tramandato. Pasquale Catalano da “Le Conseguenze dell’Amore”: Titta De Gasperi – Togliatti – Prima e Seconda Repubblica La memoria italiana: storie e personaggi di un paese diviso. Tra gli eventi del passato, le ricostruzioni della storiografia e l'uso politico della storia: una profonda riflessione sulla memoria italiana. Ennio Morricone Béla Bartók da “ The Mission “ : Main Theme I diritti civili “ Danze Popolari Rumene” Chiusura L’Aquila - mercoledì 5 marzo – Auditorium del Parco ore 18.00 GABRIELE PIERANUNZI, violino DANIELE ORLANDO, violino ROBERTO PROSSEDA, pianoforte I SOLISTI AQUILANI W.A. Mozart: Divertimento in fa maggiore K 138 A. Vivaldi: Concerto per due violini, archi e cembalo in la minore op. 3 n. 8 RV 522 6 (Gabriele Pieranunzi/Daniele Orlando) J. S. Bach: Concerto per due violini, archi e b.c. In re minore BWV 1043 (Gabriele Pieranunzi/Daniele Orlando) F. Mendelssohn-Bartholdy: Doppio concerto in re minore per violino, pianoforte e archi (Gabriele Pieranunzi/Roberto Prosseda) Daniele Orlando ha studiato con Denes Szigmondy allievo di Zino Francescatti, Carl Flesch ed intimo amico di Béla Bartòk. In seguito si è perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. All’età di 17 anni, il debutto con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che ha scritto di lui “… dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti delle nuove generazioni di solisti”. Vincitore assoluto di una lunga serie di concorsi nazionali ed internazionali, ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera in Francia, Germania, Romania, Repubblica Slovacca, Stati Untiti, Portogallo, Grecia, Irlanda e Argentina. E’ stato membro della Gustav Mahler Junged Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell' Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. E' stato violino di spalla dell' Orchestra del Teatro Lirico di Tradizione “Marrucino” di Chieti ed è attualmente regolarmente invitato a ricoprire il ruolo di spalla dell' Orchestra Sinfonica Abruzzese. Dal 2009 primo violino e solista dell’Officina Musicale dell' Aquila, ha inciso i Divertimenti di W. A. Mozart kv 247 e 334 per quintetto d’archi e due corni per la casa discografica Fuga Libera di Bruxelles. E' docente di violino presso il Conservatorio Statale di Musica “U. Giordano” di Foggia. Suona un Giovan Battista Ceruti del 1805. Roberto Prosseda ha guadagnato notorietà grazie alle sue incisioni (pubblicate dalla Decca) dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn. Ha presentato più di venti brani inediti di Mendelssohn in prima esecuzione mondiale in sale quali la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, la Gewandhaus di Lipsia. Ha suonato come solista con l'Orchestra di Santa Cecilia di Roma, la Filarmonica della Scala di Milano, la Royal Liverpool Philharmonic, i Berliner Symphoniker, la Mozarteum Orchestra, la London Philharmonic, la New Japan Philharmonic .I suoi recenti impegni discografici per la Decca hanno rafforzato il suo percorso di approfondimento del repertorio mendelssohniano: nel 2008 ha realizzato la prima incisione integrale completa delle 56 Romanze senza Parole, di cui alcune mai incise prima, e ha inciso l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Mendelssohn con Francesco D'Orazio. Nel 2009 ha registrato dal vivo a Lipsia il Concerto in mi minore (ricostruito nel 2006 da Marcello Bufalini) con la Gewandhausorchester Leipzig diretta da Riccardo Chailly. Questo CD ha vinto numerosi premi discografici, tra cui, in Francia, lo CHOC di Classica e il Diapason d'Or del mese di Novembre 2009. Prosseda è anche attivo nella promozione e valorizzazione della musica italiana del '900, avendo inciso l'integrale delle opere pianistiche di Petrassi (Fonè, 2000) e Dallapiccola (Naxos, 2001). Collabora attivamente con numerosi compositori che hanno scritto brani pianistici per lui. Tra essi, Gilberto Bosco, Nicola Campogrande, Paolo Castaldi, Aldo Clementi, Luca Lombardi, Alessandro Solbiati. Dal 1999 forma un duo pianistico con la moglie Alessandra Ammara. Roberto Prosseda è anche presidente dell'Associazione Mendelssohn, fondata nel 2009, e coordinatore artistico di Donatori di Musica, una rete di musicisti, medici e volontari che realizzano stagioni concertistiche nei reparti di Oncologia degli ospedali italiani.Nel 2009 ha realizzato come autore il documentario "Mendelssohn Inedito", trasmesso da Raitre e Rai Educational, con la regia di Angelo Bozzolini. Nel 2010 ha collaborato, come autore, al documentario RAI "Fryderyk Chopin".Dal 2011 Roberto Prosseda si esibisce in pubblico anche al piano-pédalier. L'11 settembre 2011 ha presentato in prima esecuzione moderna il Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e 7 orchestra. Dal 2012 tiene lezioni-concerto sull'interpretazione musicale con l'ausilio del robotpianista TeoTronico. Gabriele Pieranunzi, diplomato a sedici anni sotto la guida di Arrigo Pelliccia, si è poi perfezionato con Salvatore Accardo, Franco Gulli e Stefan Gheorghiu e si è presto imposto all’attenzione come uno dei migliori violinisti dell’ultima generazione grazie alla vittoria in importanti competizioni internazionali quali il concorso “Niccolò Paganini” di Genova, il “Tibor Varga” di Sion, il “Ludwig Spohr” di Friburgo, “Giovan Battista Viotti” di Vercelli, il “Rodolfo Lipizer” di Gorizia e il “Romano Romanini” di Brescia. Oggi è ospite regolare nelle più importanti istituzioni concertistiche italiane ed europee, fra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Accademia Chigiana di Siena, i teatri Regio di Torino, San Carlo di Napoli, Carlo Felice di Genova, Comunale di Bologna, Coliseum di Buenos Aires, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, Orchestra da Camera di Mantova, City of Birmingham Symphony Orchestra, Bournemouth Symphony Orchestra, Franz Liszt Chamber Orchestra di Budapest, Malmöe Symphony Orchestra, i festival Due Mondi di Spoleto, Bemus di Belgrado, Settimane Musicali di Stresa. Proprio in quest’ultimo ha interpretato nel 2000 l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven. Ha collaborato con vari direttori, fra cui Aldo Ceccato, Alun Francis, Lü Jia, Umberto Benedetti Michelangeli, Matthias Bamert, Gianandrea Noseda, Julian Kovatchev, Jeffrey Tate, e solisti come Boris Belkin, Bruno Canino, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Pietro Borgonovo, Alain Meunier, Andrea Lucchesini, Laura De Fusco, Luis Claret, Rainer Kussmaul, Roberto Cominati e Alfons Kontarsky. Nel 2004 è diventato primo violino di spalla Dell’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, ruolo che ricopre anche nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel febbraio 2006 ha pubblicato l’integrale dei Quartetti per pianoforte e archi di Fauré e nell’ottobre dello stesso anno ha inaugurato la stagione sinfonica del Teatro di San Carlo di Napoli con il Concerto per violino e orchestra di Kurt Weill, sotto la direzione di Jeffrey Tate. È stato invitato per due volte (2007 e 2008) in Giappone, riscuotendo un grande successo di pubblico. Ha di recente realizzato un cd con i due Quintetti per clarinetto e archi di Mozart insieme al clarinettista Alessandro Carbonare. L’Aquila - venerdì 7 marzo – Loc. Monticchio Gran Teatro Parco delle Arti ore 10.00 - 11.30 DIDO & AENEAS per le scuole L’Aquila, - domenica 9 marzo – Loc. Monticchio Gran Teatro Parco delle Arti ore 18.00 DIDO & AENEAS Atto unico in quattro quadri per 5 danzatori, soprano, baritono, quintetto d’archi e live electronics Liberamente tratto dall’opera omonina di Henry Purcell Maria Elena Romanizzi, soprano –Leonardo Galeazzi, baritono I SOLISTI AQUILANI: Daniele Orlando, violino - Plamena Krumova, violino – Fabrizio De Melis, viola Giancarlo Giannangeli, violoncello – Mauro Vaccarelli, contrabbasso Compagnia Di Danza Gruppo Emotion: Anna Basti – Mariella Celia – Flaminio Galluzzo – Francesca La Cava - Davide Sportelli Regia: Francesca La Cava Testo e Musica originale: Stefano Taglietti/Roberta Vacca Coreografia: Francesca La Cava Con Gli Interpreti Scene e Costumi: Chiara Defant - Disegno luci: Stefano Pirandello 8 Project Manager: Annarita Rossi - Direzione Marketing E Comunicazione: Nancy Russo Produzione In collaborazione con Gruppo Emotion e Societa’ Aquilana dei Concerti B. Barattelli Didone e Enea è un’opera scritta a quattro mani, testo e musica, scaturita dall’esigenza di confrontare due esperienze musicali, due anime, due universi: maschile e femminile. L’opera infatti rappresenta la ricerca di un dialogo continuo fra i due personaggi, un confronto di identità attraverso il simbolico che essi stessi rappresentano. Il percorso è scandito dagli accadimenti del testo classico di Virgilio diviso in quattro quadri: Incontro – Scambio – Contrasto – Separazione. Il frequente scambio di ruoli sottolinea la contemporaneità e l’attualità del tema insieme alla infinita ricerca di una difficile, se non impossibile, comunicabilità. I due personaggi si cercano intellettualmente attraverso uno scambio di ruoli che mostra le loro fragilità oltre le personali certezze. Didone e Enea sono entrambi tesi verso una poetica, un’idea di bellezza e una superiore aspettativa su cui incontrarsi. Ma la presenza di forze esterne, oltre alle naturali pulsioni interiori che spesso vengono represse, contribuisce all’incomunicabilità. I due personaggi, estrapolati da ogni riferimento temporale, rappresentano un’attualità in cui la paura e la diffidenza verso la differenza è spesso superiore al desiderio di incontrarsi. Le due identità concluderanno la loro esperienza separandosi e scegliendo, seppur a malincuore, di percorre strade solitarie che li porteranno alla morte dell’anima. GRUPPO e-MOTION Compagnia di danza contemporanea con sede a L'Aquila, finanziata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia dell’Aquila e patrocinata dal Comune dell’Aquila (unica compagnia professionale di danza riconosciuta dallo Stato per l’Abruzzo). Produzioni: “Rinascite” (2011), regia e coreografia di Francesca La Cava con i Solisti Aquilani direttore E.G. Yaslicam, “Tango dream” (2011), concept danza e coreografia di Francesca La Cava e musica originale di Mauro Palmas, “Alice” (2011), regia e coreografia di Francesca La Cava coproduzione Vignale danza – Fondazione teatro nuovo Torino, “Water” (2010), regia e coreografia di Francesca La Cava e musica originale di Angelo Valori, debutta a Vignale danza. “Pentesilea: Wonder woman” (2009), regia e coreografia di Francesca La Cava e musica originale di Michelangelo Del Conte. "Street dada - street mama" (2008), regia e coreografia di Francesca La Cava. “K 2007” (2007), regia e coreografia di Francesca La Cava e musiche originali di Marco Schiavoni, realizzata in collaborazione con “L’VIII edizione della settimana mozartiana” - Teatro Marrucino di Chieti (Teatro Lirico d’Abruzzo). “Le spose degli dei” (2006) - primo studio della trilogia sull'Africa - regia e coreografia di Francesca La Cava, musiche originali e video di Marco Schiavoni, coprodotta dal Festival di Tagliacozzo (residenza artistica presso il Teatro Talia di Tagliacozzo). “La Mela d'oro” (2005) - primo studio della trilogia sulla mela - regia e coreografia di Francesca La Cava, musiche originali e video di Marco Schiavoni, coprodotta dal Festival di Tagliacozzo (residenza artistica presso il Teatro Talia di Tagliacozzo). Attività collaterali e collaborazioni artistiche: realizza il cortometraggio “Apple killer” (2007) di Marco Schiavoni, prodotto dallo studio Zobit e dalla Compagnia “Gruppo e-Motion” viene selezionato per partecipare al Sangiò Festival. Collabora con l'ASMED Balletto di Sardegna nella produzione “Apple Killer“ (2006) - secondo studio della trilogia sulla mela - regia e coreografia di Francesca La Cava, musiche originali e video di Marco Schiavoni. Nel 2010 produce la video danza WATER. Collabora con L’Uovo - Teatro stabile d’innovazione per le produzioni “Glass: trasparenze opalescenti” e “Morti a perdere”. Francesca La Cava Interessata all'analisi del Mito, all'antropologia e al teatro del "900, nei suoi lavori porta in scena il quotidiano, le denunce alla società e alla storia dei nostri tempi catapultando riti e culture nell'attuale sistema occidentale. E' interessata alla diversità fra i popoli e alla singolare personalità di ogni individuo-danzatore che esalta, talvolta con ironia, comunicando loro non i passi 9 eseguiti da lei “coreografa” ma il significato di essi da interpretare secondo la propria personalità. Nel suo lavoro niente viene creato precedentemente ma nasce dalla magia che si crea in sala prove e dal rapporto tra lei e i danzatori. Formazione artistica: A.S.M.E.D. di Cagliari, Accademia Nazionale di Danza di Roma, borsa di studio London Contemporary School, Laurea II° livello al D.A.M.S. di Bologna, Laurea II° livello all’ Accademia Nazionale di Danza di Roma (Biennio specialistico – Danza contemporanea), perfeziona lo studio della danza contemporanea in Francia. Nel 2010 riceve il Premio Vignale Danza. Dal mese di aprile 2009 è presidente del COMITATO SOSTIENI LA DANZA A L’AQUILA, nato in conseguenza del sisma del 6 aprile, per aiutare i giovani de L’Aquila a continuare a studiare danza nella propria città. Dal 2007 è Direttore del Corpo di Ballo del Teatro Marrucino di Chieti. Nel 2006 riceve dal Comune di Roma, per la sua carriera artistica, il Premio “Roma per il ballo”. E’ stata co-direttore Artistico della compagnia Danzare la vita di Elsa Piperno. Ha lavorato in numerose compagnie italiane, anche come solista, in Italia e all'estero. In diverse occasioni è assistente alla coreografia di Elsa Piperno (Accademia Nazionale di Danza di Roma, etc., rimontando anche coreografie del repertorio di Marta Graham) e Mario Piazza. L’Aquila - lunedì 17 marzo – Auditorium del Parco ore 21.00 PROGETTO GIOVANI SOUNDS FROM THE EMERALD LAND Musiche dall’Irlanda nel giorno di San Patrizio Testi di Wilde, Yeats, Joyce Progetto a cura di Giancarlo Giuliani e Riccardo La Chioma Soprano Michela Varvaro, Violino Fabrizio De Melis, Arpa Claudia Pintaudi, Pianoforte Andrea De Santis Il 17 marzo cade il giorno di San Patrizio, patrono d'Irlanda, e data la festosità e l'allegria caratteristiche di questa celebrazione, oramai questa ricorreza viene festeggiata, soprattutto dai giovani, in tutto il mondo. Questo concerto, oltre che un omaggio ad un paese non così dissimile dal nostro, vuole essere spunto per portare l'attenzione sugli artisti che hanno fatto grande questa terra, con la musica e la letteratura, riscoprendo un repertorio variegato e composto da sonorità anche distanti dalla nostra cultura, ma che ha come filo conduttore proprio la terra natale degli autori. Si spazierà quindi dalla liederistica ottocentesca su testi di letterati come O. Wilde, J. Joyce, W. Yeats, alle ballate folkloristiche per violino e, immancabili, brani tradizionali eseguiti sull'arpa celtica, strumento simbolo di questa nazione. 10 CONCERTI IN OSPEDALE L’Aquila – mercoledì 19 marzo – Ospedale San Salvatore ore 16.00 e ore 17.00 QUINTETTO A PIZZICO AQUILANO Francesco Mandola, Domenico di Luzio, Enrico Capola: mandolini e mandola. Giulia Giardini, Laura Di Persio: chitarra e basso. Il Quintetto Aquilano si forma nell’anno 2011 dall’incontro di giovani musicisti del Conservatorio “A. Casella” provenienti da differenti esperienze didattiche ed artistiche. L’idea di fondare il Quintetto si basa sulla volontà di proporre musica da camera in una formazione poco proposta nel nostro Paese al fine di far riscoprire parte del nostro patrimonio attraverso l’interpretazione della letteratura originale e di quella trascritta per questa formazione e diffondere il mandolino, strumento in grande crescita e diffusione anche nel nostro Paese. Il Quintetto si è formato sotto la guida del M° Fabio Giudice, docente di mandolino presso il Conservatorio “A. Casella”. Recentemente è stato insignito della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica per meriti artistici, medaglia consegnata dopo il concerto tenutosi a Pescocostanzo dal Generale dei Carabinieri Luigi Federici. Nel mese di Ottobre 2012 ha vinto il Primo Premio nella sezione Musica da Camera al concorso nazionale “Urania”. L’Aquila - giovedì 3 aprile – Ospedale San Salvatore ore 16.00 e ore 17.00 ENSEMBLE DANTE ALIGHIERI Allievi della Scuola Media ad indirizzo musicale Musiche di Piazzola L’ensemble è formato da circa 16 giovani musicisti delle classi terze. Gli strumenti sono flauti, archi, basso elettrico, marimba, batteria, pianoforte. Il repertorio scelto vuole rendere omaggio alla figura di Astor Piazzola. Gli arrangiamenti sono curati dal docente di chitarra Davide Granato, con il prezioso supporto della docente di violino Luana De Rubeis, per la cura della sezione archi. 11 L’Aquila – 8 aprile – Auditorium del Parco ore 18.00 FRANCESCO FIORE, viola FLAVIO EMILIO SCOGNA, direttore I SOLISTI AQUILANI J. Sibelius Andante festivo E. Grieg Due melodie elegiache op. 34 I – ferita d’amorII – la scorsa primavera, Schnttke , Monologue per viola e archi, P. Hindemith Trauermusik per viola e archi Langsam - Ruhig bewegt - Lebhaft –Choral “Für deinen Thron tret ich hiermit”- Sehr langsam O. Respighi Antiche danze e arie per liuto (III suite)1.Italiana (Anonimo) )2.Arie di corte (JeanBaptiste Besard) 3. Siciliana (Anonimo) 4.Passacaglia (Ludovico Roncalli) Flavio Emilio Scogna è stato allievo, tra gli altri di Luciano Berio e Franco Ferrara; con Berio ha poi collaborato come assistente dal 1984 al 1988. Ha composto musica da camera, sinfonica e operistica, tra cui le opere Anton, ripresa più volte (Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo), e La Memoria perduta su libretto della scrittrice Gina Lagorio, opera commissionata dal Teatro dell'Opera di Roma e andata in scena nell'ottobre 2002 con la regia di Pier'Alli. Nel 1998 è stato scelto dalla RAI a rappresentare l'Italia al Prix Italia. Come direttore d'orchestra è particolarmente impegnato nella diffusione della musica d'oggi (di cui ha diretto un numero elevato di prime esecuzioni di molti autori internazionali) e nella musica di repertorio con la riscoperta di opere del passato (nel 2006 ha inciso la prima registrazione mondiale dell'opera di Nino Rota I due timidi, così come lavori di Pergolesi e Boccherini). Il suo catalogo discografico comprende registrazioni per RCA Red Seal, Fonit-Cetra, Bongiovanni, Tactus, Dynamic e Brilliant Classics. Ha diretto, tra le più importanti orchestre internazionali, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l'Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Spagnola (RTVE), l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S.Cecilia, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, l'Orchestra Sinfonica di Stato Ungherese, l'Orchestra Filarmonica di Kiev, l'Orchestra Filarmonica di Timișoara, l'Icelandic Symphony Orchestra, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, L'Orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano, l'Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma, unitamente ad ensembles quali Alternance di Parigi, l'Accademia Bizantina e l'Ensemble del Teatro alla Scala. Nel 1995, in occasione del centenario della Biennale Musica di Venezia, ha diretto il concerto inaugurale della manifestazione. Ha ricoperto il ruolo di Direttore Ospite principale presso alcune orchestre, tra cui la Icelandic Symphony Orchestra e la Fondazione Cantelli. Dal 2006 al 2009 è stato Direttore dell'Ensemble Contemporaneo dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2009 è stato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Bari. Nel 2013 gli è stato assegnato il Premio Vittorio De Sica per la Musica Classica. 12 Francesco Fiore nato a Roma, ha compiuto i suoi studi presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma, sotto la guida dei maestri Lina Lama e Massimo Paris. Si è successivamente perfezionato con il Maestro Bruno Giuranna presso la fondazione W. Stauffer di Cremona. Vincitore di numerosi premi si è presto imposto come uno dei musicisti più interessanti dell’ultima generazione, intraprendendo un’intensa attività concertistica quale ospite regolare delle più prestigiose Associazioni e Festival italiani: Roma, Accademia Nazionale di S. Cecilia, Istituzione Universitaria dei Concerti, Accademia Filarmonica; Milano, Società del Quartetto, Serate Musicali; Torino, Unione Musicale; Accademia Chigiana di Siena; Spoleto, Festival dei due Mondi; Festival di Brescia e Bergamo; Settimane Musicali di Stresa; Bologna, Musica Insieme; Firenze, Venezia, Verona, Palermo, Padova e Perugia, Amici della Musica; G.O.G. di Genova; Vicenza e Vercelli, Società del Quartetto; Festival delle Nazioni di Città di Castello; Vicenza, Settimana musicale del Teatro Olimpico; Napoli, Settimane Internazionali di villa Pignatelli, Teatro S. Carlo e Ass. Scarlatti; Festival Pontino di Sermoneta; Estata Musicale sul Garda; Bemus di Belgrado, settimo Festival Internazionale di Cartagena. La sua attività solistica e cameristica lo ha portato a collaborare con artisti come Salvatore Accardo, Boris Belkin (con i quali ha eseguito numerose volte la “Sinfonia Concertante” di W. A. Mozart), Uto Ughi, Pierre Amoyal, Renata Scotto, Bruno Canino, Alfons Kontarsky, Alexander Mazdar, Michele Campanella, Andrea Lucchesini, Rocco Filippini, Alain Meunier, Bruno Giuranna, Franco Petracchi, Gabriele Pierannunzi, Rainer Kussmaul, Pavel Vernikov, David Lively. E’ membro del Quartetto Accardo, con il quale ha recentemente riscosso vivissimi consensi di critica e pubblico con la prima esecuzione assoluta del Quartetto n. 5 di F. Vacchi, presso la Società del Quartetto di Milano. Ha inciso numerosi CD per RCA, ASV, FONIT CETRA, FONÉ e MUSIKSTRASSE. Per quest’ultima ha realizzato la prima incisione mondiale del quartetto di Mercadante per viola solista ed archi, brano del quale aveva effettuato la prima esecuzione moderna al San Carlo di Napoli. Nel febbraio 2006 e nell’aprile 2007 sono stati pubblicati dalla rivista Amadeus due CD con l’integrale dei Quartetti con pianoforte di G. Fauré e con i Quintetti con clarinetto di Mozart e Brahams. Il recente CD DECCA comprendente l’integrale delle composizioni cameristiche giovanili di Mendelssohn, realizzato dal trio “Le Architetture” (G. Pieranunzi, F. Fiore, G. Geminiani) assieme al pianista R. Prosseda ha ottenuto i più lusinghieri riconoscimenti sulle principali riviste specializzate italiane ed internazionali. Ha partecipato alla registrazione televisiva di due Quartetti di L. Boccherini assieme al Maestro Salvatore Accardo, suonando la celebre viola Stradivari custodita presso il Palazzo Reale di Madrid, per un programma realizzato dalla NHK di Tokio, dedicato all’unico quartetto di strumenti Stradivari esistente al mondo. Dal 1991 è prima viola dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma: il medesimo ruolo ha ricoperto anche presso l’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e, invitato da Salvatore Accardo, nell’orchestra da Camera Italiana. Nel quadro dei Corsi Superiori Biennali è stato è stato docente presso vari Conservatori (Santa Cecilia di Roma, Latina, Fermo ecc.). Attualmente è titolare di viola e musica da camera presso l’Istituto “Monteverdi” di Cremona. Suona una viola Joseph Hill, Londra 1774, ed una viola d’amore Raffaele Fiorini, Bologna 1894. 13 L’Aquila - mercoledì 16 aprile – Basilica San Giuseppe Artigiano ore 17.30 CONCERTO DI PASQUA VITTORIO ANTONELLINI, direttore CARLO MANTINI, direttore del coro I SOLISTI AQUILANI CORALE GRAN SASSO A. Vivaldi Il Gloria La Corale polifonica Gran Sasso è stata fondata nel 1951 dal Maestro Paolo Mantini ed è uno dei cori più antichi d’Abruzzo. Molte sono le esibizioni in Italia e all’estero (Germania, Austria, Belgio, Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Polonia, Danimarca, Lettonia e Venezuela) e le partecipazioni ad importanti spettacoli e rassegne nazionali radiofoniche e televisive della RAI e di Mediaset. Repertori abituali della Corale sono: il folklore, la polifonia sacra e profana, brani sinfonico-corali e spirituals. Tra le esperienze più significative sono da ricordare: il “Messia” di Haendel, lo “Stabat Mater” di Boccherini, il “Gloria” di Vivaldi, la “Messa in Sol” di Schubert, il “Laudate Pueri” di Haendel, il “Magnificat” di Cimarosa, la “Petite Messe Solennelle” di Rossini, l’operina “Lo scoiattolo in gamba ” di Nino Rota, ill “Requiem” di Fauré, il “Requiem in Do min.” di Cherubini, il “Requiem in Sol min.” di Cimarosa, il “Requiem in Re min.” di Mozart. Ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Olszteyn (Polonia), con l’Orchestra “A. Toscanini” di Parma, con I Solisti Aquilani. Collabora tutt’ora attivamente con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Attualmente è diretta dal M°Carlo Mantini: nato a L’Aquila, svolge attività come direttore di coro e compositore. Ha eseguito numerosi concerti in Italia e all’estero, collabora inoltre con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese in lavori di trascrizioni, elaborazioni per coro, orchestra. Insegna al Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila. Carlo Mantini, nato a L’Aquila, svolge attività come direttore di coro e compositore. Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila diplomandosi in pianoforte, clavicembalo, composizione, direzione d’orchestra. Ha conseguito inoltre il diploma in musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e il diploma di strumentazione per banda presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Ha frequentato corsi di perfezionamento, masterclass con illustri nomi di fama internazionale (Kenneth Gilbert, Marco Stroppa, Fulvio Angius, Filippo M. Bressan, Marco Berrini). Ha eseguito numerosi concerti in Italia e all’estero con diverse formazioni cameristiche e corali: presso la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”; l’Istituzione Sinfonica Abruzzese; ad Olsztyn, in Polonia; presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo e al Metropolitan Opera Theatre di Seoul in Corea; Palazzo Barberini e Villa Medici a Roma. Ha partecipato, in qualità di corista, ad esecuzioni di musica contemporanea con il Coro e Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Ha pubblicato composizioni di musica corale per la collana Melos – Edizioni Carrara di Bergamo promossa dalla Feniarco. Nel 2001, in occasione del 50° anniversario di attività artistica dell’Associazione Corale Gran Sasso, ha curato una raccolta di canti tradizionali aquilani dal titolo “J’Abbruzzu”. Ha vinto nel 2008, in qualità di compositore, il 1° premio al Concorso di nuovi canti per la montagna al Festival Regionale “La Montagna in…Canto” presso il Comune di Tornimparte (AQ). Nel 2009 è stato impegnato nella preparazione del coro in occasione del concerto-evento tenutosi a L’Aquila sotto la direzione del M° Riccardo Muti, insieme alle istituzioni musicali aquilane. Ha diretto il Coro Regionale Abruzzese (2009). Ha tenuto il Laboratorio corale promosso dall’Associazione Regionale Cori d’Abruzzo (A.R.C.A.) riguardante “L’elaborazione corale del 14 canto popolare abruzzese per coro misto” (2011). Ha vinto il 3° concorso regionale (A.R.C.A) nella sezione polifonia con la Corale Gran Sasso (2012). E’ direttore artistico dell’Associazione Corale “Gran Sasso” dell’Aquila e docente presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. L’Aquila – mercoledì 23 aprile – Palazzetto dei Nobili ore 18.00 CONCORSO INTERNAZIONALE DI MUSICA ANTICA “Maurizio Pratola” 2013 ENSEMBLE LES ELEMENTS Anne Simone Aeberhard, flauti dolci Mojca Gal, violino barocco Bruno Hurtado Gosalvez, viola da gamba e violoncello Jean-Christophe Dijoux, clavicembalo Georg Phillip Telemann Sonata à flauto, violino e cembalo in Fa maggiore, TWV 42:F8 Francesco Barsanti Sonatas or Solos for a Flute with a thorough bass for the Harpsicord or Bass Violin, op. 1: Sonata VI in Si-bemol maggiore Georg Friderich Haendel Triosonata in c-minor for recorder/flute, violin and Basso continuo Georg Phillip Telemann Sonata a Flute a bec, Violino e Cembalo in la minore, TWV 42 Gasparo Visconti Sonate per violino e basso continuo Willem de Fesch Sonatas Opus XII Sonata Nr. 7 in La maggiore I componenti dell’Ensemble Les Eléments si sono incontrati nei corsi della Hochschule der Künste a Berna e della Schola Cantorum di Basilea, in Svizzera, costituendosi come gruppo nel 2011. Mentore del gruppo è Michael Form che segue i giovani musicisti. L’ensemble è seguito anche da Michael Behringer, Kees Boeke, Amandine Beyer e Carsten Eckert. Les Eléments danno regolarmente concerti in Svizzera e Germania. Nel 2012 hanno partecipato al festival Young Euro Classic e nel 2013 al festival Musik&Mensch in Svizzera. Sempre nel 2013 il gruppo ha partecipato all’International Telemann Competition in Magdeburgo dove ha ricevuto il Premio Bärtenreiter Urtext. Jean-Christophe Dijoux, clavicembalista e organista del gruppo, ha anche ricevuto un premio speciale per la migliore realizzazione del basso continuo. Nel 2013 Les Eléments ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica Antica “Maurizio Pratola” all’Aquila con grande consenso da parte del pubblico. Il repertorio dell’ensemble include lo stile barocco di molti paesi con una particolare attenzione all’esecuzione filologica e agli elementi ornamentali storici e di improvvisazione. L’ensemble è il vincitore della Terza edizione del Concorso Internazionale di Musica Antica intitolato a Maurizio Pratola e organizzato dalle più importanti istituzioni musicali abruzzesi. Il Concorso, dedicato a giovani musicisti specializzati nel repertorio della early music, si articola in due sezioni: la prima, per Liutisti nati dopo il 1° gennaio 1978 (il Liuto inteso in tutte le sue declinazioni storiche, dalla vihuela de mano alla chitarra barocca); la seconda, per Formazioni da camera (l'età media dei componenti non deve superare i 32 anni). Ai primi classificati delle due categorie va un Premio in denaro, oltre alla scrittura di alcuni concerti per importanti istituzioni 15 musicali. Maurizio Pratola, scomparso prematuramente alcuni anni fa, si era diplomato in chitarra presso il Conservatorio di L'Aquila e in liuto, presso il Royal College of Musica di Londra. Pratola si era laureato in Musicologia all'Università degli Studi di Bologna. Insieme con Paul O'Dette aveva curato l'edizione critica delle opere di Marco dall'Aquila. Nel 2004, seguendo ancora la sua passione per la musica antica, aveva inizia a studiare la viola da gamba con Andrea De Carlo, entrando a far parte del Consort di Viole da Gamba del Conservatorio di L'Aquila. L’Aquila – sabato 10 maggio MUSICA D’INSIEME PER STRUMENTI AD ARCO con gli allievi delle scuole medie a indirizzo musicale SABATINO SERVILIO, direttore I SOLISTI AQUILANI Appuntamento giunto al terzo anno. La storia inizia nel 2012 quando l’Associazione I Solisti Aquilani, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Alfredo Casella dell’Aquila e l’Insieme Strumentale Serafino Aquilano, ha dato l’avvio al progetto “Musica d’insieme per strumenti ad arco”, curato dal M.° Sabatino Servilio e finalizzato all’incontro degli allievi delle classi degli istituti scolastici a indirizzo musicale con i componenti dell’Orchestra da Camera I Solisti Aquilani. Il successo e la validità della prima edizione del progetto ha favorito l’adesione di altri istituti scolastici a indirizzo musicale., rappresentando per gli allievi, ma anche per i docenti che li hanno seguiti, una esperienza di confronto e di crescita così significativa che non si poteva che continuare su questo percorso. Rivolgere l’attenzione al mondo della scuola, in un momento di difficoltà economiche e di distrazione dai valori culturali che fanno parte del nostro patrimonio, rappresenta uno straordinario contributo al percorso formativo dei giovani: “suonare insieme” è anche una forma di arricchimento umano e di educazione al rispetto dell’altro. E in una città che porta ancora su di sé tutte le ferite del sisma, una esperienza del genere diventa anche preziosa occasione di incontro e di ricostruzione della socialità. Le scuole al momento coinvolte: Istituto Comprensivo “Corradini/Pomilio” Avezzano; Scuola Media Statale “R. Pagliaccetti” dell’IC 1° Giulianova Lido; Scuola Media Statale “D. Alighieri” ;L’Aquila; Istituto Comprensivo “Mazzini/Patini” L’Aquila; Liceo Musicale “D. Cotugno” L’Aquila; Scuola Media Statale “P. Serafini” Sulmona; Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Braga Teramo; Istituto Comprensivo “Zippilli/Lucidi Teramo; Conservatorio Statale di Musica A. Casella L’Aquila L’Aquila - mercoledì 14 maggio – Auditorium del Parco ore 18.00 DUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ADOLPHE SAX FEDERICO MONDELCI, direttore e saxofono solista 16 I SOLISTI AQUILANI Villa- Lobos Bachianas Brasileiras n.9 per orch. d'archi Rachmaninov Vocalise (arrang. per sax ed archi) Glazunov Concerto per sax ed archi in mi bemolle magg. op.109 allegro moderato - andante - fugato P.Iturralde Pequena Czarda ____ Ellington In a Sentimental Mood (arrang. per sax e archi) Gershwin 3 Songs (arrang. per sax e archi) Piazzola Tango Suite (arrang. per sax e archi) Federico Mondelci è da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale. La sua carriera, iniziata dopo gli studi a Pesaro e a Bordeaux, lo ha portato anche a fianco di prestigiose orchestre (Scala, Filarmonica di San Pietroburgo, BBC Philharmonic ecc.) in tutto il mondo, dove propone sia le pagine ‘storiche’ per il suo strumento che il repertorio contemporaneo, ambito nel quale esegue brani spesso a lui dedicati, di grandi autori del Novecento (da Nono a Kancheli, da Glass a Sciarrino, da Gentilucci a Fitkin). Fondatore dell’Italian Saxophone Quartet e dell’Italian Saxophone Orchestra, coi quali gira il mondo da oltre vent’anni, ha registrato per Delos, Chandos, RCA e INA i più importanti brani solistici, con orchestra e per ensemble.Le sue apparizioni come solista e come direttore solista comprendono l’Orchestra del Teatro Alla Scala, la New Zealand Symphony Orchestra, la BBC Philharmonic, la Filarmonica di san Pietroburgo, l’Orchestra da Camera di Mosca, l’Orchestra Sinfonica di Bangkok. Nella occasione del bicentenario della nascita di Adolphe Sax, inventore del sassofono, ha ricevuto l’invito dalla Filarmonica di San Pietroburgo ad esibirsi come direttore e solista in un concerto di “gala” in data 26 giugno 2014, nella prestigiosa stagione diretta da Yuri Termirkanov. 17 L’Aquila - giovedì 29 maggio –Ridotto del Teatro Comunale ore 21.00 TANGO ARGENTINO IL QUINTO ELEMENTO Compagnia: Neri Piliu e Yanina Quinones - Helga Corpora e Andrea De Dominicis - Fausto Carpino e Stephany Fesnau Osvaldo Roldan e Anna Maria Ferrara Musicisti:Duo Fuertes Varnarin, Voce narrante Maria Teresa Piccoli, Danzatrice Lucia Romano Scenografia live Jorge Muscia, Ideazione e regia Helga Corpora e Andrea De Dominicis Produzione in collaborazione con Istintotango I 4 Elementi vivono nel Tango,i 4 elementi nei corpi che ballano, nelle due anime che volteggiano sulle note quasi antiche, senza tempo…Il Fuoco, Passione viva impetuosa, l'Acqua, Fluido movimento dell'Onda, l'Aria, Respiro e Leggerezza del petto e delle braccia, la madre Terra, Forza viva nei Piedi e nelle Gambe ! Tutto si mescola, tutto si combina con sapiente alchimia, in combinazioni uniche e molteplici, che si alternano, si susseguono, incredibilmente, senza sosta, e ogni volta tornano a manifestarsi come linguaggio diretto, senza filtri, dell'Anima e del Cuore. Lo spettacolo vuole trasmettere attraverso appassionanti e commoventi scene la magia e l’emozione del tango, l’energia e la sensualità dei corpi, il ritmo travolgente di uno spettacolo di grande impatto emotivo, struggente e al tempo stesso allegro. La colonna sonora, in parte dal vivo, è stata affidata al duo Fuertes-Varnarin, cantores de tango, vals e milonga a due voci che propongono un repertorio scelto accuratamente tra i grandi tanghi del repertorio classico tratto da Gardel, Magaldi e Fugazzot. Pezzi di pura magia di altissimo livello! Il risultato di questa fusione è la volontà di mettere in scena uno spettacolo in cui sensualità e passione, che del tango sono sicuramente i connotati e le caratteristiche peculiari, vengono per così dire contenuti e assorbiti all’interno di un “affresco” più vasto. Una voce recitante ci accompagnerà durante tutto lo spettacolo in un bellissimo viaggio emozionale all’interno della danza più passionale del mondo. A rendere ancora più suggestivo lo spettacolo la realizzazione di una scenografia “live” tramite il “fileteador” Jorge Muscia direttamente da Buenos Aires. CONCERTI D’ORGANO L’Aquila – Capistrello – Teramo – Roma – prima metà di giugno GIORGIO CARNINI, direttore e organo I SOLISTI AQUILANI G. F. Händel Concerto in sol minore per organo e orchestra op. 1 n. 1 18 J. Haydn Concerto in do maggiore per organo e orchestra Hob XVIII:8 W. A. Mozart G. F. Händel G. Carnini Sonata da chiesa in do maggiore concertante K 336 Concerto in fa maggiore per organo e orchestra op. 1 n. 4 "Suite mistica bonaerense" per organo e archi Giorgio Carnini, pur avendo raggiunto la notorietà come organista, non ama considerarsi tale nel senso stretto del termine. Preferisce proporsi come musicista che si avvale principalmente dell’organo, ma anche degli altri strumenti a tastiera e dell'orchestra per esprimere il suo pensiero musicale. Italiano d'origine, si è formato musicalmente in Argentina, paese dove ha iniziato la sua carriera concertistica come pianista, vincendo importanti concorsi sudamericani, dopo aver studiato pianoforte, organo, composizione e direzione corale presso il Conservatorio Nacional de Mùsica di Buenos Aires. Trasferitosi in Europa, si è perfezionato in organo con Ferruccio Vignanelli, non tralasciando anche la ricerca di altre esperienze musicali: tecnica seriale, musica elettronica, jazz, musica per teatro e cinema. È considerato uno dei più importanti organisti di oggi e ha suonato per le maggiori istituzioni musicali fra cui il Teatro alla Scala di Milano, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l'Accademia Filarmonica Romana, la Rai, il Festival dei Due Mondi di Spoleto,l'Arena di Verona, il Festival di Montreux, il Mozarteum di Salisburgo, le Settimane Musicali di Stresa, il Teatro La Fenice di Venezia e la Sala Nervi in Vaticano, proponendo spesso programmi monografici come quelli dedicati a Beethoven, Messiaen e Mozart, tenuti per il Teatro alla Scala. Ha al suo attivo numerose prime esecuzioni di autori contemporanei che hanno scritto per lui concerti per organo e orchestra ( Morricone, Ravinale, Zafred, Gentile,…). Come direttore ha debuttato nel 1983 con l'Orchestra di Padova; da allora alterna regolarmente le due attività. Molti suoi concerti sono stati trasmessi dalle tre reti nazionali e in Eurovisione. Ha registrato per la Ricordi, la Emi, la Nuova Era, la Radio Bavarese e l'integrale delle opere per organo di Brahms per la rivista CD Classica. Docente di organo principale presso il Conservatorio de L’Aquila, ha tenuto corsi di perfezionamento al Mozarteum di Salisburgo, all' Accademia Nazionale di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana di Siena. Il Comune di Roma gli ha affidato l’inaugurazione ufficiale dell’organo monumentale del Giubileo del 2000, donato a Giovanni Paolo II e sito nella basilica di S. Maria degli Angeli a Roma. Ha realizzato l'esecuzione dell'integrale dell’opera per organo di Bach, commissionatagli dall’Accademia Filarmonica. Nel 2003 ha fondato la Camerata Italica, orchestra composta da giovani musicisti italiani che lo accompagnano spesso nelle sue tournées in Italia e all'estero. Si è dedicato inoltre con grande successo alla promozione del "Pedalflügel Doppio Borgato", pianoforte gran coda con pedaliera applicata. Attualmente è impegnato nel progetto "Un organo per Roma", per dotare l'Auditorium Parco della Musica e Roma di un grande organo da concerto ad oggi mancante. 19