EPIDEMIOLOGIA DEL DOLORE ARTICOLARE

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FOGLIO INFORMATIVO n° 11
EPIDEMIOLOGIA DEL DOLORE ARTICOLARE
Il dolore muscoloscheletrico, specialmente nelle articolazioni e nella colonna, è il tipo più comune di
dolore cronico. La causa più comune di dolore articolare è legata all'artrite, per la quale esistono
numerosi tipi. Quotidianamente pazienti cercano assistenza medica per il dolore articolare ed è una
delle più importanti cause di disabilità.
Negli Stati Uniti, in base ai dati del National Health interview survey, una stima di 52 milioni e mezzo
(22,7%) di adulti porta una diagnosi di artrite auto-riconosciuta e 22,7 milioni (9,8 %) soffrono di artrite e
limitazioni funzionali ad essa correlate. È stato stimato che per il 2030, 67 milioni (un americano adulto
ogni 4) riceverà una diagnosi di artrite. Circa il 30% degli adulti riporta una qualche forma di dolore
articolare nell'arco dei 30 giorni precedenti la diagnosi, con l'articolazione del ginocchio al primo posto.
Un sondaggio del 2007 dalla European Commission di Eurobarometro ha riscontrato che il 22% dei
rispondenti afferma di avere problemi muscolo scheletrici, il valore più alto di qualsiasi altra condizione
medica.
L’osteoartrosi è il più comune tipo di artrite e rappresentando la prima causa di disabilità nei soggetti
anziani. La malattia coinvolgere l'intera articolazione ed è legata a risposte riparative maladattive che
portano a cambiamenti patologici in numerosi tessuti. Tuttavia, non tutti gli individui con evidenti segni
radiografici di malattia hanno dolore. L'osteoartrite sintomatica generalmente colpisce tra il 10 e il 15%
della popolazione mondiale, con 27 milioni affetti negli Stati Uniti e 8. 5 milioni affetti nel Regno Unito.
Dati provenienti dal European health interview survey in sette stati dimostrano un'ampia variazione
della prevalenza dell'osteoartrosi medicalmente diagnosticata, variando da 5 a 25% (arco di età
standardizzato 3-18%). Il ginocchio, la mano e l'anca sono le regioni più comunemente colpite.
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Il dolore lombare può essere legato a cambiamenti osteoartrosici nella colonna, sebbene l'eziologia del
dolore lombare sia multifattoriale e non necessariamente legata all'artrite. La natura eterogenea del
dolore lombare si riflette anche nella prevalenza con la quale viene riportato, variando fra 8 e il 39%
della popolazione e la prevalenza di casi in cui il soggetto è affetto per tutta la vita sono riportati tra il 60
e lo 85%. Molte persone avranno una o più episodi di dolore lombare nella loro vita.
La gotta, un artrite da microcristalli, è ad oggi la forma più comune di artrite infiammatoria. È
caratterizzata da acutizzazioni dolorose che eventualmente possono diventare artrite cronica. Ad oggi la
gotta colpisce dall’1 al 4% di varie popolazioni mondiali, con alcune popolazioni, come i Maori, aventi
una più alta prevalenza (6%). L'artrite reumatoide virgola la forma più comune di artrite infiammatoria
sistemica autoimmune, è caratterizzata da una poliartrite tipicamente simmetrica con dolore articolare,
gonfiore ed importante e rigidità mattutina. Artrite reumatoide ad oggi colpisce l 1% della popolazione
mondiale.
In termini di anni globalmente vissuti con disabilità, il dolore lombare è al primo posto, il dolore
cervicale al quarto, l’osteoartrosi all’undicesimo e altri disordini muscolo scheletrici al sesto posto.
Inoltre, queste proporzioni sono più o meno coerenti tra differenti regioni geografiche. Perciò, a livello
mondiale, il dolore articolare e altre condizioni muscoloscheletriche sono responsabili di un ingente
costo sanitario pubblico. Oltre alla sintomatologia dolorosa, queste condizioni sono associate a
limitazione funzionale, ridotta partecipazione e disabilità. Inoltre, alcune condizioni artritiche sono state
associate ad un’aumentata mortalità, sia direttamente correlata alla patologia, sia comorbidità associate
ad eventi avversi legati ai farmaci.
L’impatto economico del dolore articolare è anch'esso imponente. Condizioni legate all'artrite
rappresentano il più grande evento di spesa sanitaria negli Stati Uniti dal 1996 al 2011 (192%), secondo il
medical expenditures panel survey. Il costo totale medio pro-capite nel 2011 per l'artrite e il dolore
articolare negli Stati Uniti è stato di 9556 dollari per il biennio 2009-2011. Il costo diretto totale
aggregato è stato di 580. 9 miliardi di dollari.
In tutta l'Unione europea, le condizioni muscoloscheletriche sono tra i più grandi gruppi diagnostici in
termini di spesa sanitaria. Nel Regno Unito, il costo stimato per visite dal medico generico per condizioni
muscoloscheletriche nel 2003 è stato di 1.34 milioni di sterline, secondo solo alle condizioni
cardiorespiratorie. In Germania, il costo delle malattie del sistema muscoloscheletrico è stato di 28.5
miliardi di euro nel 2008, rappresentando più del 11% del costo totale di malattia in quell'anno. A questi
si aggiungono i costi economici legati alla mancata produttività in forma di assenza dal lavoro, minore
produttività sul lavoro e pensionamento anticipato dovuto al dolore articolare.
Per riassumere, il dolore articolare e altamente prevalente, disabilitante ed economicamente
dispendioso per le società di tutto il mondo.
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(Accessed May 1, 2015 at www.eumusc.net)
The Burden of Musculoskeletal Diseases in the United States. Economic Cost. (Accessed May 1, 2015 at
www.boneandjointburden.org)
AUTORE
Tuhina Neogi, MD, PhD, FRCPC
TRADUZIONE
Francesco Di Mattia PT
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