Dispensa di Informatica Generale
Corso di Informatica Generale
Docente: professoressa
Maria Megale
Anno accademico: 2013/2014
Corso di
laurea: Economia e gestione aziendale Voto conseguito,
studiando su questi appunti: 28/30
Dispensa basata sugli appunti presi in aula - perfetta dunque
per buoni voti all'esame da frequentanti! ...anche se, magari,
non frequentate ;) - con approfondimenti tratti dal testo di
riferimento ed ulteriori ricerche personali svolte via web.
Studiando su questa dispensa e` possibile evitare molte ore di
lettura del libro di testo. Inoltre gli argomenti sono esposti
nello stesso ordine in cui li tratta la docente. Particolare
attenzione e` posta proprio sui temi di maggiore interesse da
parte della stessa, con un'ampia e particolareggiata spiegazione
riguardante gli argomenti dell'hardware e del software; e` stata
usata la stessa terminologia adoperata in aula (e in alcuni casi
molto diversa da quella del libro) e sono stati approfonditi i
temi piu` importanti.
Questa non e` una dispensa ufficiale voluta dal docente!
Introduzone
Con il termine societa` della conoscenza si indica la disponibilita`
di conoscenza diffusa oramai a livello globale, grazie all'avvento di
tecnologie di informazione, le IT (information technology) e ICT
(information and communication technology).
Con il termine
digital divide si indica il gap presente fra la popolazione
digitalizzata e quella parte di popolazione non digitalizzata.
Proprio grazie all'avvento e alla diffusione dell'ICT, e` possibile
vedere l'avvio di un processo di convergenza, che diventera`
sempre piu` evidente, e andra` a diminuire il gap che costituisce il
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digital divide.
Internet e primi computer
Internet e` nato negli anni '60, e da allora e` ben poco cambiato;
cio` che si e` invece evoluto enormemente e` il modo di essere
utilizzato dagli utenti, sia dalle imprese che dai privati. Esso ha
cambiato il modo di lavorare nell'azienda e nel privato, grazie
anche al cambiamento dello stumento (il computer) e del ruolo
della tecnologia.
Negli anni '90, il computer e` stato definito “personaggio
dell'anno”, per sottolineare l'importanza che esso aveva assunto,
sia nella vita aziendale che in quella privata, a livello globale. Non
si trattava piu` di un semplice pezzo di arredamento, ingombrante e
brutto, ma di una componente importante della vita di ogni giorno.
Con la diffusione del computer, tutto e` stato digitalizzato,
trasformato in una serie di 0 e 1: il bit. Il bit e` l'informazione
minima del computer, e con una serie di combinazioni di 0 ed 1 si
ha la possibilita` di rappresentare ogni realta`, anche quelle fra loro
molto differenti. E` dunque chiaro che l'avvento del computer ha
comportato l'avvio di un processo di omogeneizzazione: ogni
realta` viene digitalizzata e rappresentata in modo binario, ogni
cosa viene omogeneizzata.
SI, modello di Anthony, DSS e ES
Il sistema informativo (SI) e` una combinazione di hardware,
software e reti telematiche, che vengono utilizzati dagli utenti per
elaborare i dati e trasformarli in informazione. I dati sono elementi
grezzi, descrizioni originarie e non interpretate di un evento; le
informazioni sono i dati elaborati opportunamente. Il sistema
informativo, che esiste da sempre, e` diventato anche informatico
con l'avvento del computer. I sistemi informativi di oggi sono
ovviamente anche sistemi informatici.
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Il modello aziendale di Anthony (economista) e` un modello con
cui e` possibile rappresentare la realta` aziendale, in forma
piramidale. All'interno dell'azienda coesistono tre elementi, fra loro
differenti, e con esigenze diverse: in questo modello, si possono
rappresentare tutti. Alla base della piramide troviamo la direzione
operativa; ad un livello successivo vi e` la direzione di line; infine,
vi e` l'alta direzione. Man mano che si sale nella piramide, i
numeri di persone che costituiscono i diversi livelli tendono a
diminuire. Inoltre, la complessita` dei problemi che i tre livelli
devono risolvere e` crescente. Per questo, all'interno di un'azienda,
troviamo sempre un SI, che opera ad ogni livello, dal piu` basso al
piu` alto. Ad esso, pero`, si affiancano altri due sistemi, per riuscire
a risolvere i problemi piu` complessi, tipici dei livelli superiori. In
particolare:
- per la direzione di line, vi e` il DSS (decision support system), un
sistema che aiuta a prendere decisioni, senza pero` sostituirsi
all'uomo;
- per l'alta direzione vi e` l'ES (expert system), che
agisce come un esperto in un determinato campo, sostituendo
l'“esperto umano”.
La direzione operativa e` costituita da tutti quegli individui
all'interno dell'azienda che svolgono operazioni semplici, poco
complesse, sicure e definite. Per i loro scopi, il SI e`
sufficiente.
La direzione di line e` costituita da quelle figure
(esempio: i dirigenti) che devono prendere determinate decisioni
per far si` che l'azienda riesca a raggiungere determinati obiettivi.
Per analizzare la situazione al meglio, essi sono aiutati dal DSS
che, senza sostituirsi all'uomo, e` in grado di tenere conto di
variabili sia interne sia esterne all'azienda, e fornire cosi`
determinati output, valori, che non sono necessariamente precisi,
ma anzi solitamente piuttosto approssimativi.
L'alta direzione e` costituita da tutte quelle figure (esempio:
consiglio di amministrazione) che svolgono analisi ancora piu`
complesse, con situazioni di cui si conoscono pochi elementi. Per
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questo, devono essere aiutati da un ES, che e` in grado di lavorare
a fronte di moltissime variabili, incerte, non
conosciute affatto o conosciute solo parzialmente. I valori che esso
fornisce sono a loro volta approssimativi.
L'expert system e` un sistema informatico che si comporta come
un esperto in un dato campo. I risultati che esso fornisce devono
essere uguali a quelli che darebbe un umano, esperto della stessa
materia.
La mente umana si comporta in un modo che puo` essere
cosi` schematizzato: a fronte di un problema, deve svolgere
un'analisi per riuscire a risolverlo. Per questo essa combina nella
sua analisi il patrimonio cognitivo da essa posseduto (una
combinazione di conoscenze acquisite e immagazzinate nel corso
del tempo) e la sua capacita` di ragionamento. Se il patrimonio
cognitivo e la capacita` di ragionamento sono caratteristiche
equilibrate, allora essa giunge alla soluzione del problema.
Un sistema esperto funziona in un modo simile, leggermente piu`
complesso:
- innanzitutto vi e` un interfaccia utente in cui
immettere degli input. Essa e` molto sofisticata.
- vi e` poi un
motore inferenziale, creato “a tavolino”, che ragiona come un
umano ed e` in grado di fare backeward chaining, ossia partendo
dal problema ad esso sottoposto, andare indietro nelle sue
conoscenze per trovare la soluzione, e forward chaining, ossia a
partire dal problema ad esso sottoposto, svolgere una serie di
ragionamenti per arrivare ad una soluzione.
- la base di
conoscenza da cui parte il ragionamento puo` essere formale,
quindi certa, digitalizzabile e inseribile nel motore, o non formale,
ossia basata su intuito ed esperienze. In questo caso, come si puo`
trasferire su supporto? Questo e` il problema legato alla
comunicazione dell'esperto.
Database online - accenno
Un database online e` a disposizione di tutti e contiene
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informazioni in grandi quantita`, provenienti da un mainframe. I
database online possono essere: bibliografici, con un riassunto dei
documenti contenuti, o fattuali, con elementi numerici. La ricerca
all'interno del database avviene tramite l'utilizzo di parole chiave.
E` possibile accedere al database online tramite la rete.
Generalmente si tratta di database a pagamento; di solito,
contengono informazioni specifiche di un preciso settore.
Evoluzione dell'informatica aziendale
Inizialmente, la complessita` del sistema aziendale era molto
bassa; essa e` poi cresciuta fino a raggiungere livelli di
management, con l'introduzione di nuove tecnologie.
All'inizio, il
SI offriva la possibilita` di digitalizzare l'azienda, ma non in modo
uniforme, bensi` a “macchia di leopardo”: alcuni reparti erano piu`
informatizzati di altri. In seguito, col miglioramento delle
caratteristiche informatiche, si ha anche un miglioramento della
direzione di line. Infine, con l'introduzione di DSS e ES, il Si e`
diventato una risorsa per l'azienda, che puo` cercare di essere
sempre piu` competitiva. L'SI e` diventato cosi` un'arma strategica,
sia interna (con l'uso di intranet – reti interne all'azienda – e di erp
– enterprise resource planning – ) sia esterna (con l'uso di extranet
– collegamento di varie intranet – ed e-commerce).
Evoluzione dell'architettura tecnologica
Anche l'architettura tecnologica dei sistemi informativi aziendali si
e` evoluta nel tempo. Negli anni '50 vi era il Batch. Negli anni '70
e` nato il Real Time. Negli anni '80 vi e` stata la PC Revolution.
Inizialmente i computer erano ingombranti, molto grandi e con
capacita` limitate: e` questa la fase di Batch (letteralmente:
elaborazione a lotti). In questa fare, i dati venivano elaborati a
gruppi. L'elaborazione di tipo Batch era inizialmente l'unica
possibile; essa esiste ancora oggi.
Esempio di elaborazione in batch: stampa di paghe e stipendi;
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fatturazione differita.
In seguito all'avvento del disco magnetico e
alla possibilita` di collegare fra loro due computer, anche lontani,
si ha l'elaborazione tipo Real Time. Quando si verifica un evento, e
l'utente pone una domanda al computer, esso e` in grado di
rispondere immediatamente, in tempo reale. Oggi l'elaborazione
Real Time si e` affiancata a quella Batch: entrambe
esistono.
Esempio di elaborazione real time: possibilita` di
controllare la disponibilita` di posti su un volo aereo da computer,
e prenotare immediatamente.
La PC Revolution ha infine portato
il computer anche nel privato; la capacita` di elaborazione dei dati
e` passata dal mainframe a minicomputer e microcomputer.
Architettura del sistema informativo
I sistemi informativi nascono per rispondere alle diverse esigenze
degli utenti. Essi possono avere diverse architetture:
• Decentrata: e` l'architettura piu` vecchia, per i computer che non
sono collegati in rete, ed e` usata per meglio tutelare la
sicurezza, che in rete non esiste.
• Centralizzata: vi e` un mainframe (molto costoso) centrale,
collegato a diverse periferiche (meno costose) dette terminali
stupidi, incapaci di elaborare. Tutte le transazioni che
avvengono nelle periferiche passano attraverso il mainframe
centrale.
• Distribuita: vi e` un mainframe centrale, collegato a periferiche
dette terminali intelligenti (piu` costose di quelle viste
precedentemente, ma comunque meno rispetto al
mainframe). I terminali intelligenti hanno capacita` di
elaborazione e memorizzazione: e` dunque distribuita la
capacita` elaborativa. Il mainframe viene periodicamente
aggiornato.
• Client/Server: e` un'architettura nata con lo scopo di contenere i
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costi. Si ha una LAN (local area network) che vede collegati
diversi personal computer, meno costosi di mainframe e
terminali. Questi computer funzionano come client; vi sono
poi i server, che forniscono informazioni.
La LAN non
tocca il suolo pubblico, ma solo quello privato, e serve per
collegare fra loro diversi computer. L'avvento
dell'architettura client/server ha rivoluzionato il modo di
agire e pensare. Il Peer to Peer (p2p) e` quella particolare
situazione in cui diversi computer, collegati alla rete,
agiscono sia come client, sia come server: infatti in un
determinato momento essi richiedono informazioni, come
client, in momenti successivi invece forniscono loro stessi
informazioni, come server. Esempio: nel momento in cui si fa
il download di un file, si e` client; nel momento in cui si fa
l'upload di un file, si e` server. Architettura del sistema
informativo: rightsizing E` necessario, per le aziende,
cercare l'architettura piu` adatta per il proprio sistema
informativo, in base ai costi e alle necessita`. E` questo il
rightsizing.
Abbiamo: 1. downsizing: e` il passaggio da
un'architettura centralizzata o distibuita a un'architettura tipo
client/server;
2.
outsourcing: e` l'esternalizzazione della funzione
informativa di un'azienda;
3.
cloud computing.
Fare outsourcing significa esternalizzare, demandare all'esterno
determinate funzioni precedentemente interne all'azienda, al fine di
avere costi minori e un servizio di pari, o anche maggiore, qualita`.
Esempio: si ha un'azienda, con un settore informatico in cui si
raccolgono i dati relativi ai diversi clienti. Non tutti questi dati
sono utili, ma tutti sono costosi. E` possibile per l'azienda
esternalizzare dunque questa funzione, demandandola ad
un'impresa esterna che se ne occupera`. Cosi` l'azienda avra` costi
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minori da sostenere, ed inoltre potra` evitare di avere a che fare
con tutti quei dati che sono ritenuti inutili. In questo modo, la
funziona informatica e` esternalizzata.
L'outsourcer opera a prezzi inferiori rispetto a quelli necessari per
un'azienda, e si occupa di fornire proprio quella determinata
funzione.
L'outsourcer va scelto non solo in base al minor prezzo,
ma al minor prezzo combinato con una maggiore qualita`. I
vantaggi dell'avere un outsourcer consistono nel risparmio e
contenimento dei costi, e nella possibilita` di migliorare il proprio
profilo informativo (know how). D'altro canto, vi sono anche degli
svantaggi; in particolare, il fatto che, una volta esternalizzata una
determinata funzione, per l'azienda diventa molto difficile
riappropriarsene.
Il cloud computing e` la possibilita` di gestire un SI, senza neanche
avere a disposizione un proprio computer. Infatti l'azienda puo`
elaborare dati, grazie all'utilizzo di risorse hardware e software,
distribuite e virtualizzate in
in un'architettura tipica clientserver. L'azienda non si deve piu` occupare della gestione, che e`
molto costosa. Per questo, il cloud computing
memorizzare e archiviare ed anche
Rete
ha caratteristiche molto interessanti, dato che per un costo basso ci
si puo` affidare ad una impresa esterna, evitando cosi` l'enorme
costo della gestione informatica.
L'utente ha la possibilita` di
servirsi direttamente di chi offre cloud computing, oppure puo`
servirsi di un intermediario che a sua volta si affida ad un'impresa
che offre cloud computing. Lo svantaggio e` dato dalla sicurezza
dei dati, che non e` assoluta, come accade sempre in rete. Nel
corso degli anni, comunque, moltissime aziende si sono affidate al
cloud computing.
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