Guido Montani L`Unione europea è sempre più divisa: si

Ilterrorismoel’Europasenzasperanza
(Genova,5-6marzo2016)
GuidoMontani
L’Unioneeuropeaèsemprepiùdivisa:sièdivisasullagestionedellacrisieconomica
trasostenitoridell’austeritàesostenitoridipoliticheinflazionistiche;sièdivisasullacrisiin
Ucraina;sièdivisasullepolitichedell’immigrazioneedeirifugiati;sièdivisasullarispostada
dareagliattacchiterroristiciaParigi.IlRegnoUnitominacciasiusciresenonotterrà
soddisfazioneallasuadomandadi“menoEuropa”.QualeUnionesopravvivràallasua
strutturaleincapacitàdiauto-governarsi?Quianalizziamoilcasodellaminacciaterroristica,
permostrarecheiltempodellesceltedifficilièvenuto,inparticolarequellodiunadifesa
europeaediunaseriapoliticadellasicurezza:ilvecchioordinemondiale,costruitodopola
secondaguerramondiale,sistarapidamentedecomponendo.Forseanchel’UEsiavvicinaalla
finedelsuo“secolobreve”com’èaccadutoperl’UnioneSovietica.
Visonotreaspettichedevonoesserechiaritiperdefinireilineamentidiunapolitica
esteraeuropeaefficace:laportatamondialedellaminacciaislamista,valeadirel’usopolitico
dellareligioneislamica;l’aspettoantropologicodelterrorismoelariformadell’ordine
mondialenecessariaperarginareilterrorismoglobale.Perquantoriguardailprimopuntoè
necessarioricordarechelajihad,laguerrasanta,èunaconcezioneintimamenteconnessaalla
religioneislamica,chesindallesueoriginihadistintolacomunitàdeicredentinel“regno
dellapace”(daral-Islam)dallacomunitàdeimiscredenti(darel-harb)oregnodellaguerra,
cosìcheognicredentedovrebbecombattere,ancheconlearmi,perlacreazionedelregno
universaledellapace(l’Umma).Questaconcezionedell’Islamècomunesiaallacomponente
sunnitacheaquellasciita:illeaderreligiosodellarivoluzioneiranianadel1979,l’ayatollah
Khomeini,haaffermatoconchiarezzache“l’obiettivofinalenonpuòesserealtrochela
creazionediunaciviltàislamica,unaUmmaislamica”cheincludatuttelenazionieipaesidel
mondo.L’obiettivodiunnuovoordinemondiale,chesuperileartificialidivisioniinstati
nazionali,impostedalleex-potenzecolonialiallacomunitàarabo-islamica,èdunqueparte
integrantedelladottrinaislamica.Tuttavia,occorrechiedersicomequestadottrinasisia
tradottainistituzionipolitichemoltovarie,piùomenotolleranti,nelledifferentifasidella
storia,apartiredalmedioevo,dopolegrandiconquistedell’islam,dall’Africa,all’Europa,
all’Asiacentraleeorientalee,inseguito,nell’ImperoOttomano.Quidobbiamoovviamente
limitarciaconsiderarelastrutturapoliticadell’ISIL,cioèdelcosiddettoStatoIslamico,che
combinacondiabolicaastuziaifondamentireligiosidell’Islamconl’usospregiudicatodelle
tecnologiemoderne,incluseovviamentequellemilitari,delterrorismo,eleistituzioni
politiche,valeadirel’amministrazionestatalecentralizzata,tipicadellostatonazionale
moderno,compresal’ideologiadellaconquistadellasupremaziamondiale.Inquestosensoha
ragionePutinaparagonareilprogettodelloStatoIslamicoaquellodiHitler:l’obiettivofinale
dientrambieraedèlacreazionediunnuovoordinemondiale.
Percomprenderecomequestoprogettopoliticosiadiventatopossibileerappresenti
unaminacciaall’ordinepoliticointernazionaleesistentefondatosuiprincipidiVestfaliaè
necessariorisalireindietroneltempo,nonsoloall’attaccodell’11settembre2001agliUSA,
comefannomolticommentatori.Ilpuntodisvoltadellapoliticamondialecoincideconil
fallimentodellepropostediGorbaciovdiriformadell’ordinemondiale.Ineffetti,ilsuo
progettopolitico,laPerestroika,nonconsistevasolonellatransizionedell’URSSda
un’economiapianificaaun’economiadimercatoenellademocratizzazionedelsistema
comunista,maanchenellariformadell’ONU,chesarebbedovutadiventarel’istituzioneper
avviareilmondointeroversoildisarmonucleare,losviluppodelTerzomondoelapace
internazionale.Conladisgregazionedell’URSS,èinveceprevalsosiailnazionalismodelle
diverseRepubblicheasiaticheedeuropeesiailmicronazionalismoetnico,chehagiustificato
lebarbare“pulizieetniche”nellaex-Jugoslavia.All’ordinedellaguerrafredda,nonostantela
suaevidentenaturaconservatriceeimperiale,ècosìsubentrataunafasediprogressivo
disordineinternazionale,mitigatosolotemporaneamentedallaillusione“dellafinedella
storia”,cioèdallaaffermazionediunordineinternazionaleliberalegovernatodalla
superpotenzasuperstite.NelMedioOriente,dovelefrontierenazionalidelineatedaSykesPicotnel1916nonhannomaidefinitodiverseidentitànazionali,nelmomentoincuiè
divenutochiarochelacappapost-colonialetenutainvitadalconfrontomondialedelle
superpotenzesieradileguata,nonèstatodifficilefareappelloalleidentitàreligiosedella
popolazionearaba,tenutoanchecontodelfattochelarivoluzionekhomeinistaeragià
avvenutadaunpezzo.Naturalmente,lapretesadicreareunordinemondialesunnitanonè
compatibileconquelladiunordinemondialesciita,cosìlaguerrasantanonvienecombattuta
solocontroipopolinon-islamici,comeèevidentetralefazioniinguerranelloYemen,dovesi
fronteggianoArabiaSauditaeIran.
Sulpericolorappresentatodalterrorismoislamicoperilfuturodellavitacivile,
occorreoraspenderequalcheparolasugliaspettistrutturalidellanaturaumana,perchéa
voltesitendeaconsideraredecisivelecontingentimotivazionipsicologicheesocialidei
terroristi.Comeavvieneperivulcani,laviolenzasonnecchiaalungonell’animoumanoe
conviveafiancodellavitacivile,peresplodereinalcuneoccasioni,coneffettimicidiali,anche
grazieall’usodellemodernetecnologiedisterminio.GiàLeopardi(nelleOperetteMorali,
Prometeo),sullabasedelleprimecronachedicannibalismoprovenientidall’Americae
dall’Asia,osservavache:“l’uomobarbaro,consideratoinrispettoaglialtrianimali,èmeno
buonoditutti,”dovelabarbarieècontrappostaallaciviltà.Tuttavia,osservaLeopardi,anche
l’uomocivileavoltericadenellabarbarie,quandosilasciasommergeredal“tediodellavita,”
ciòcheoggièdenominato“nichilismo”,cioèildisprezzoperiproprisimili,ivaloriele
istituzionicheliincorporano.Leregoledellavitacivileappaionosolocomeunagabbiadacui
evadere.Considerazionianaloghe,mariferitealmondocontemporaneo,sonoproposte
dall’antropologoindianoArjunAppadurai*,chedefiniscecome“identitàpredatoria”
(predatoryidentity)l’ideaconlaquale“l’appartenenzanazionaleèridottaconsuccessoal
principiodellasingolaritàetnica,cosìchel’esistenzadellapiùpiccolaminoranzaentroi
confininazionalièvistacomeunintollerabiledeficitdipurezzadell’interanazione.”Questa
concezioneèstataformulataperlaprimavoltadalregimenazista:“ilprogettodel
germanesimoèstatodefinitointerminietno-razzialielalogicadellapurezzagiocòunruolo
rilevante;unaquantitàdiminoranzedivenneoggettodiodio:omosessuali,anzianieinfermi,
zingarie,soprattutto,ebrei.”Aquestaconcezionedeirapportitramaggioranzeeminoranze
etniche,siaccompagnalapraticadelgenocidioedelterrorismo.“Ilterrorismo–osserva
Appadurai–offuscaladivisionetramilitarieciviliecreaincertezzacircailveroconfineentro
ilqualeèpossibileconsiderarelavitacivilecomesovrana.”Pertantoilterrorismononrisiede
nelDNAdell’Islam.SièpotutoosservarelostessofenomenotraimilitantiSikh,iBaschi,i
Curdi,iTamildelloSriLankaealtreminoranzeoppresse.
Ilfenomenodelleidentitàpredatorieècausato,osservagiustamenteAppadurai,dalla
crisidellostatonazionale,comemodellochehaconsentitoall’umanità(nonsoloquella
occidentale,perchéanchelaCina,l’IndiaeilBrasilesiconsideranostatinazionali)di
raggiungerelostadiocontemporaneodiciviltà,sebbenealtamenteimperfetto,proprioperché
ilmodellopoliticorappresentatodallostatomono-etnicoomono-culturaleèinadeguatoauna
vitacivilechesiarticola,permillerivoli,entrounospazioglobale.Glistatinazionalimoderni
sonostaticostruitisulprincipiodellasovranitàassolutapergarantire,inprimoluogo,lavita
(lasicurezza)deipropricittadini.Suquestabase,hannopoipotutosvilupparsilegrandi
correntipolitichedelliberalismo,dellademocraziaedelsocialismo.Tuttavia,lostato
nazionaleèoggidivenutounacamiciadiNessocheimprigionaicittadinientrospazi
soffocanti,alledipendenzediunaclassepoliticanazionalespessomeschina,provincialee
corrotta.QuandoimilizianidelloStatoIslamicoabbattonotrionfalmenteiconfiniterritoriali
decisiarbitrariamentedaSykes-Picotpossiamocomprenderli:lohannofattoanchei
federalisti,inEuropa,primachesidecidesseroafarloigoverninazionali.Viètuttaviauna
differenzasostanziale:inEuropal’abbattimentodeiconfinièavvenutosenzaspargimentidi
sangue.InEuropaabbiamoabbattutolefrontierenazionalipercostruirel’avanguardiadiuna
civiltàcosmopolitica,sebbenemoltoimperfetta,suscalaregionale,entrolaqualeipopoli
nazionaliavrebberopotutoconviverepacificamenterisolvendolelorocontroversiemediante
ildirittoenonlaforzamilitare.
QuesteosservazioniciconsentonodiaffermarecheunavittoriamilitarecontroloStato
Islamico,sebbeneimportanteperarginareilfenomenodelterrorismosprigionatodalpolo
MedioOrientale,nonsaràcertosufficienteaestirparedeltuttoilfenomenodelleidentità
predatorie,chesipotràriprodurreinnumerosialtricasieinaltricontinenti.Laradice
dell’attualecrisidellaciviltàcostruitasullostatonazionalesipotràsuperaresoloandandoal
dilàdell’attualeordineinternazionale,icuiprincipiistituzionalirisalgonoancoraall’ordinedi
Vestfalia,valeadirel’equilibriodipoteretrastatinazionalisovrani.Sitrattadunquedi
individuareunpercorso,insiemepoliticoeculturale,cheabbiacomemetafinalelakantiana
civiltàcosmopolitica.Ogniprogettopoliticodevedefinireconchiarezzaunsuoorizzonte
ideale,perchél’azionepoliticanonpuòbasarsisuautomieterodiretti,masuesseriumanicon
sentimenti,ambizioni,desiderievalori.Inoltrequest’azionedevepartiredalleacquisizionigià
esistenti,persvilupparnelepotenzialitàintrinseche.Consideriamoadesempiolasolenne
Dichiarazione(del24settembre2012)dell’Assembleageneraledell’ONUsulla“RuleofLaw”,
cioèilrispettodellostatodidirittoentroglistatimembrietraglistatimembri.Nelsuoprimo
articoloigoverninazionaliaffermanoilloro“solenneimpegnoalrispettodeiprincipiedegli
scopidellaCartadelleNazioniUnite,ildirittointernazionaleelagiustizia,eunordine
internazionalebasatosuldiritto(laruleoflaw),chesonol’indispensabilefondamentodiun
piùpacifico,prosperoegiustomondo.”Sepoisicontinualaletturasinoall’art.41èdifficile
dissentiresuicontenutidellaDichiarazione.Maquandosileggel’ultimoarticolo,iln.42,non
sipuòrinunciareaunmotodistizza,perchétuttiqueibuonipropositisonolasciati
“all’impegnovolontario”dellepartiincausa,cioèigoverninazionali.E’comeseicittadinidi
unacomunitàpoliticalasciasseroladecisionedimantenerel’ordineelagiustiziaallabuona
volontàdiciascuno:l’esitosarebbelaguerraditutticontrotutti.QuestaDichiarazione
avrebbedovutosuscitareicommentiindignatidellastampa,degliintellettuali,dell’accademia.
Purtroppononèsuccessonulla:ildogmadellostatonazionalesovranoèuntabùcheoggi
pochiosanomettereindiscussione.Eppurevièunaviapercominciarearendereesecutiva
(enforceable)quellaDichiarazione:basterebberiprendereilpercorsodelleriforme
internazionaliiniziatoprimadelladissoluzionedell’URSS,mapoilasciatocaderenell’oblio
collettivo.LaviaèstataindicatadalSegretarioGeneraledell’ONU,BoutrosBoutros-Ghalinella
suaAgendaforPeace,sottopostaalConsigliodiSicurezzanelgennaio1992,unlascitodelle
riformeinternazionalipromossedaGorbaciov.L’Agendaproponeunaforzapermanente
militarealserviziodell’ONUperrisolvereicasidiviolazionedeldirittointernazionale.Se
questapropostafossestataaccolta,oggi,einmoltialtricasidelpassatorecente,sisarebbero
potutievitaregenocidi,massacrieattacchiterroristici.Inognicaso,sisarebbepotuto
impediresubitolacreazionesubasiterroristichediunnuovostatocomel’ISIL.
Siobietteràchequest’obiettivopoliticopuòessereaccoltosoloperilfuturo,maoggiè
necessarioavereunprogettobendefinito,subitoattuabile,persconfiggerel’ISIL.Esistegià
unacoalizionemilitareinternazionaletraipaesimembridelConsigliodisicurezzaesièalla
ricercadiunaformulapoliticaperorganizzarelaregioneincasodivittoria.Lacreazionedi
statisubasiconfessionali,comealcunipropongono,sarebbedisastrosa,perché
istituzionalizzerebbelemolteplicitensionireligioseeculturaligiàesistenti.Lapropostapiù
convincenteèstataformulatadaTheEconomist(21Novembre,2015)chepropone:“la
creazionediunafederazionedistatiinSiriaeinIraq,chediaasunniti,sciiti,alauitiecurdila
speranzadiunavitacomuneegovernirappresentativi.”Lapropostadiunafederazionedi
statidecisaconsensualmentedaipopolidellaregioneèragionevole,mal’esperienza
dell’interminabileconflittotraisraelianiepalestinesidimostracheèdifficilecreareunionidi
popolisenoncessal’odioreciproco.Pertantooccorremettereincontounlungoperiododi
transizioneeditensioni,chedovrannoesseresopiteegovernatedaunacoalizione
internazionalesottol’egidadell’ONU.Lastrategiadellapazienzarivoluzionariaèstataben
illustratadaAmosOz,**chehacombattutocoraggiosamenteecontenaciaperfavorireil
dialogotrapalestinesieisraeliani.“Ilfanatismoèpiùanticodell’islam,delcristianesimo,
dell’ebraismo,piùanticod’ognisistemapolitico,piùanticoditutteleideologie–scriveOz.E’
disgraziatamenteunacomponenteonnipresentedellanaturaumana…L’islammoderatoè
l’unicaforzachepossafermareilfanatismoislamico.Ilnazionalismomoderatoèl’unicoin
gradodimettereunfrenoaquellofanatico,tantoinMedioOrientecomealtrovenelmondo.
Maperconsentireaimoderatidiusciredallatanaeaverlamegliosuifanaticiènecessario
impiantareunasperanzaconcretadivitamiglioreedisoluzioneaiproblemi.Solocosìla
disperazionecedeilpassoeilfanatismosicontiene.”
Questesaggeosservazionimostranoancheconchiarezzaquelèilcompitodell’Unione
europeainpoliticaestera.Legrandipotenzemondialipossonointervenireconlaforza
militareevincerel’ISIL,manonhannounmodellodiorganizzazioneragionevoledaoffrire
perlafuturaconvivenzacivilenellaregione.Ilmodellopositivo,quellodell’integrazionetrai
popolididiversacultura,federeligiosaenazionalitàlopuòoffriresolol’Unioneeuropea.Eil
principiofondantel’Unioneeuropea,l’unitànelladiversità,rappresentaanche
un’anticipazionesimbolicadellaciviltàcosmopoliticadicuil’umanitànecessitaperaffrontare
ledrammatichesfideesistenzialidellapaceinternazionale,delladifesadellanatura,della
lottacontroleingiustizieelapovertà.Tuttavial’Unioneeuropeanonpotràgiocarequesto
ruolopositivosinoacheigoverninazionalinonrinuncerannoafarprevalereimeschinie
provincialiinteressinazionalineiconfrontidelbenecomuneeuropeo.Senzaunprogetto
politico,l’Unionerischiadidissolversidrammaticamenteeperderesignificatoagliocchidei
cittadinidelmondo.L’Unioneeuropeadevediventareunostatofederale.Oggi,glieuropei
sonointimoritidalleminacceterroristicheesigettanonellebracciadeipartitinazionalistie
populisticheoffronol’illusoriasoluzionedelritornoalpassato,chiudendolefrontieree
rifiutandol’integrazioneconglialtripopoli.Chivuolecostruireunfuturodisperanzadeve
organizzareicittadiniinungrandemovimentoperchiedereairesponsabilidellapolitica
europea–laCommissioneeilParlamentoeuropeo,ilnucleodemocraticodell’UE–di
abbandonareogniesitazioneediproporresubitounprogettodiUnionefederaleeuropea.I
cittadinieuropeiliseguiranno:lasperanzapuòsconfiggerelapaura.
GuidoMontani
*A.Appaduraj,FearofSmallNumbers.AnEssayontheGeogrphyofAnger,DukeUniversity
Press,London,2006.
**A.Oz,Controilfanatismo,Feltrinelli,Milano,2015.