Borio Valeria Borrea Marco Corradino Francesca Francese Patrizia INDICE • • • • Storia di I servizi offerti da Google. Il business di Google. La quotazione in borsa di Google. 1 Storia di Google Google è il motore di ricerca più popolare al mondo nella comunità internet. Nasce nel 1998 ad opera di Sergey Brin e Larry Page, due studenti della Stanford University in California.Essi raccolgono 1 milione di dollari grazie a fondi ricevuti da parenti, amici e investitori, il loro primo ufficio è il garage di un amico ed è gestito da soli 4 dipendenti. Fin da subito google soddisfa circa 10.000 domande di ricerca nel web al giorno e viene subito inserito nella lista dei 100 migliori siti internet e motori di ricerca del ’98. Nel ’99 trasferisce la sua sede a Mountain View presentando ufficialmente il sito e riuscendo a ottenere finanziamenti pubblici per circa 25 milioni di dollari, tra le società finanziatrici si possono trovare delle venture capitalist già impegnate nel finanziamento di aziende come Apple, Amazon, Cisco e Net scape. Il motore effettua circa 3 milioni di ricerche al giorno; esso viene scelto da Virgilio (portale leader in Italia) come suo motore di ricerca e nel 2000 iniziò a offrire ai “surfer” (navigatori) la possibilità di effettuare ricerche in 10 lingue diverse dall’inglese. In breve tempo diventa il più grande motore di ricerca presente nella rete. Storia di Google(1) L’azienda lancia poi siti locali anche in Inghilterra, Germania, Francia, Italia, Svizzera, Giappone, Canada e Corea gli utenti hanno infatti la possibilità di scegliere l’interfaccia del motore di ricerca in circa 40 paesi di lingua non inglese. Nel 2002 l’espansione continua raggiungendo una quota di 88 lingue disponibili fino ad arrivare al 18 agosto 2004 quando google ha deciso di quotarsi in borsa al Nasdaq attraverso un’offerta pubblica iniziale da 2 miliardi di dollari, partendo come si può vedere dal grafico da una quotazione iniziale di 85 dollari per azione ed arrivando nell’ultimo periodo oltre i 100 dollari. Uffici google. sede centrale altre sedi Storia di Google(2) 2 La dell’azienda è la ricerca di tutte le informazioni presenti sul web così come si può vedere anche dall’home page del sito che ci permette di trovare dati, immagini, fotografie e musica, e grazie all’accesso a oltre 4,28 miliardi di pagine consultabili è in grado di fornire i risultati in meno di mezzo secondo.(inserire home page) Google conta alle sue dipendenze 2668 persone divise nei vari settori della ricerca e sviluppo, vendita e marketing e nell’amministrazione e controllo, e 1000 dipendenti in tutto il mondo 200 dei quali impegnati nella ricerca e sviluppo che permettono un reinvestimento in questo settore del 40% delle risorse economiche. Il termine google è un gioco di parole che deriva dal termine googol coniato da Milton Sirotta nipote del matematico Kasher per indicare un numero caratterizzato da un 1 iniziale e seguito da 100 zeri. La decisione di utilizzare questo termine come ragione sociale dell’azienda riflette la mission della società il cui obiettivo è quello di organizzare l’enorme quantità di informazioni disponibili nel web. Storia di Google(3) Servizi offerti da Google è un motore di ricerca in senso stretto detto anche SEARCH ENGINE ossia un sito che contiene un archivio di pagine web di grandi dimensioni che permettono all’utente di effettuare ricerche inserendo una o più parole chiave collegate alla tematica ricercata. Google si differenzia da un altro tipo di motore di ricerca detta DIRECTORY cioè un sito che presenta nella home page una serie di categorie di argomenti tra le quali gli utenti possono ricercare la tematica desiderata; esse possono infatti essere considerate come grandi contenitori di indirizzi web contenuti in sottocategorie. Servizi offerti da google(1) 3 Il funzionamento di google è molto diverso da quello di tutti gli altri motori di ricerca che producono i risultati in relazione alla frequenza con cui determinate parole chiave compaiono all’interno di ogni sito web; esso invece ha sviluppato una tecnologia di ricerca che si basa su una serie di calcoli simultanei che non richiedono alcun intervento umano. Tale tecnologia prende il nome di PAGERANKE e offre una misura oggettiva dell’importanza delle pagine web, misurando l’importanza di una pagina dai voti che riceve; in pratica pagine di elevata qualità ricevono un page rank più elevato e vengono ordinate in posizioni migliori tra i risultati. In tale sistema inoltre, google usa l’intelligenza collettiva del web per determinare l’importanza di una pagina lasciando il compito di dare giudizi di valutazione alla collettività dei navigatori, e questo gli permette di fornire risultati più pertinenti alle ricerche. Servizi offerti da google(2) Google offre due tipi di ricerche: Semplificata: è la modalità più semplice detta anche di default (cioè applicata automaticamente dal motore). E’ quindi sufficiente entrare nel sito del motore di ricerca e inserire una o più parole chiave all’interno dell’apposito spazio dedicato alla ricerca e ciccare sul tasto cerca. Così facendo google lancia la ricerca e propone a video i relativi risultati. Nell’ottobre 2004 Google ha poi lanciato un nuovo servizio di ricerca “Google print” che consente agli utenti di trovare anche libri completi di titolo, editore e data di pubblicazione. L’intenzione di Google è quindi quella di entrare in diretta concorrenza con i mega-store come Amazon. Inserire una o più parole chiave Servizi offerti da google(3) 4 Avanzata: è più complessa permette una ricerca per parole chiave combinate tra loro mediante gli operatori logici anche detti booleani; essi sono dei termini che legano tra loro più parole chiave e i più utilizzati sono: “and” la preposizione “e” “or” la preposizione “o” “not” la parola “no” “adj near” la frase “adiacente a “ tale ricerca, ha lo scopo di raggiungere risultati più precisi rispetto a quella semplificata in quanto l’utente ha la possibilità di specificare e circoscrivere la sua ricerca. Per effettuare tale ricerca basta semplicemente ciccare al’interno del motore di ricerca sul tasto ricerca avanzata, il quale offrirà la possibilità di effettuare una ricerca in relazione a diversi criteri anche combinati tra loro ad esempio, l’utente che sta ricercando la quotazione del Nasdaq di Amazon può utilizzare l’operatore logico “and” e digitare come parole chiave “amazon and Nasdaq” in tal modo il motore di ricerca effettuerà una ricerca di tutti i siti contenenti sia il termine “Amazon” sia il termine “Nasdaq” evitando quindi risultati inutili. Servizi offerti da google(4) Il Business di Google Il business di Google si articola nelle seguenti fonti di revenues: •La pubblicità mediante i cosidetti “sponsored links”(questa forma di revenues costituisce la maggior parte del fatturato di Google); •La pubblicità che altre imprese effettuano sul sito di Google attraverso i”banner “(per una piccola quota di fatturato); •L’offerta di altre imprese delle proprie tecnologie da utilizzare nelle ricerche condotte nel loro siti Internet(per una piccola quota di fatturato); •La rivendita del sito di ricerca ad altri motori di ricerca o portali (per una piccola quota del fatturato). Il business di Google(1) 5 La pubblicità mediante gli “sponsored links” Questa forma di revenue costituisce la maggior parte del fatturato di Google,attraverso ad esso, infatti, ricava delle provvigioni. Si tratta di siti che compaiono in testa alle pagine dei risultati di una ricerca condotta dal motore; è l’utente a richiedere inconsciamente, attraverso delle “parole chiave” inserite nella ricerca, una determinata pubblicità. Ad esempio se un utente richiede l’orario dei treni,il motore di ricerca farà comparire lo“sponsored link” di una agenzia di viaggi. Il sistema prevede che il potenziale inserzionista acquisti il diritto a comparire con uno o più annunci pubblicitari nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, acquisendo i diritti sulle parole chiavi inserite dall’utente durante una sua ricerca. Ad esempio un concessionario di orologi potrebbe “acquistare “ una parola abbinata ad una linea di orologi, ogni qualvolta che il navigatore lancia una ricerca su quella casa di orologi il concessionario appare tra gli “sponsored links” con il proprio sito di vendita. Google gestisce in proprio gli spazi dedicati agli “sponsored links” con un proprio ufficio destinato a questo speciale tipo di raccolta pubblicitaria, a differenza della maggior parte degli altri motori che affidano ad agenzie esterne tale compito. Il business di Google(2) Pubblicità effettute da altre imprese sul sito del motore Attraverso i “banner” Tale forma di revenue incide per una piccola parte della quota del fatturato. Il motore di ricerca può “vendere” ad una azienda il proprio “spazio virtuale” del sito per effettuare campagne pubblicitarie. Lo strumento impiegato è quello del “banner”, cioè una forma geometrica che appare nel sito del motore di ricerca e contiene indicazioni “civetta”, ossia informazioni che attirano l’attenzione del navigatore. Se l’utente clicca sull’immagine del banner egli viene portato direttamente sul sito dell’azienda che ha fatto inserire il banner sul motore di ricerca banner Il business di Google(3) 6 Offerta ad altre imprese delle proprie tecnologie per la ricerca dei loro siti intranet. Anch’essa incide solo per una piccola quota del fatturato. Tale business consiste nell’offrire ad altre imprese la propria tecnologia da utilizzare nelle ricerche condotte nei loro siti Intranet (è una rete simile ad Internet,essa viene creata per consentire la condivisione delle risorse e delle informazioni aziendali tra i collaboratori interni ad una azienda). Tale servizio può essere utilizzato da una azienda per effettuare delle ricerche nell’ambito del proprio database aziendale o delle banche dati. A tal fine Google offre alle aziende clienti un computer fornito di tutto il software preinstallato che va direttamente collegato alle reti aziendali. Il business di Google(4) Rivendita del servizio di ricerca ad altri motori di ricerca o portali. Google può essere utilizzato da altri motori di ricerca o da “portali” per offrire alla propria utenza il servizio di ricerca nel web; l’erogazione di questo servizio genera delle revenues al motore di ricerca. Tutto ciò significa che un sito Internet che non dispone di un proprio motore di ricerca si può affidare a Google ed acquistarne il servizio di ricerca. Il business di Google(5) 7 La quotazione in borsa di Google Google Annuncia Risultati Fiscali Del Terzo Trimestre I 2005 MOUNTAIN VIEW, CALIFORNIA. - 20 Ottobre 2005 - Google Inc. (Nasdaq: GOOG) oggi ha annunciato i risultati finanziari per il terzo trimestre, concluso 30 settembre 2005. ”Nonostante questa sia tipicamente una stagione “lenta” per le società che lavorano in ambito di internet, noi abbiamo concluso un altro eccezionale trimestre. La nostra attenzione sull’utente finale, sulla qualità delle informazioni e gli annunci a livello mondiale continuano a funzionare estremamente bene.” La quotazione in borsa di Google(1) Sommario Finanziario Google ha segnalato i redditi record di $1,578 miliardi per il terzo semestre, conclusosi il 30 settembre 2005, in aumento del 96% se confrontato con il terzo trimestre 2004 e, sempre in aumento del 14% confrontato all'ultimo trimestre. Google segnala i relativi redditi, GAAP, su base lorda senza dedurre i costi di aquisizione, o TAC. Questo trimestre,il TAC ammonta a $530 milioni, il 34% dei ricavi. Abbiamo segnalato il reddito di gestione, il reddito netto ed i guadagni per la parte (EPS) su una base di GAAP ed inoltre abbiamo fornito il non-GAAP relativo, il pro forma, ¾ Il reddito di gestione GAAP per il terzo trimestre era di $529 milioni. confrontato ai $476 milioni nel secondo trimestre si nota un aumento dell 11%. Il reddito di gestione non-GAAP era $596 milioni, confrontato ai $523 milioni nel secondo trimestre, l’aumento è del 14%. La quotazione in borsa di Google(2) 8 ¾Il reddito netto GAAP per il terzo trimestre era $381 milioni rispetto ai $343 milioni nel secondo trimestre, con aumento dell’ 11%. Il reddito netto non-GAAP era $437 milioni, confrontato ai $381 milioni nel secondo trimestre, l’aumento è del 15%. ¾GAAP EPS per il terzo trimestre era $1,32 su 290 milioni di azioni, confrontato a $1,19 per il secondo trimestre, su 287 milioni di azioni. NonGAAP EPS era $1,51, confrontato a $1,33 nel secondo trimestre. ¾Il reddito di gestione Non-GAAP, il reddito netto non-GAAP ed il nonGAAP EPS sono tutte misure pro-forma,imputata a stock-based compensation (sbc) e a spese di ricerca e sviluppo in processo (IPR&d). Questo trimestre,l’aumento dello sbc era $46 milioni rispetto ai $47 milioni nel secondo trimestre. L’ aumento di IPR&d era $21 milioni questo trimestre, il secondo non aveva aumenti di IPR&d L’aumento di IPR&d si riferisce ad un'acquisizione nel terzo trimestre. I benefici di imposta sono riferiti alle spese dello sbc e sono stati esclusi da reddito netto non-GAAP e da non-GAAP EPS. Il beneficio di imposta si riferisce allo sbc e ammonta a $11 milioni nel terzo trimestre ed a $9 milioni nel secondo trimestre. La quotazione in borsa di Google(3) Punti culminanti Finanziari Redditi - i redditi nel terzo trimestre ammontano a $1,578 miliardi, che rappresentano un aumento del 96% sullo stesso trimestre 2004 con un guadagno di $806 milioni, ed un aumento del 14% sul secondo trimestre 2005 con un guadagno di $1,384 miliardi. Lo sviluppo dall’ultimo trimestre è stato guidato dall'espansione continua della rete globale di annunci e dai siti collegati, cioè dallo sviluppo dei prodotti, e negativamente anche dal rallentamento stagionale del traffico internet. Redditi del sito Google - i siti Google posseduti hanno generato $885 milioni, il 56% di redditi totali. Questo rappresenta un aumento del 20% sui redditi del secondo trimestre 2005 (di $737 milioni). Redditi dei partner di Google - i redditi generati dei partner di Google, con i programmi di AdSense, hanno contribuito $675 milioni, il 43% di redditi totali. L’incremento è stato del 7% sui $630 milioni generati nel secondo trimestre. Redditi internazionali - i redditi dall'esterno degli Stati Uniti hanno contribuito 39% di reddito totale, confrontato a 39% nel secondo trimestre ed a 35% nel terzo trimestre di 2004. Tac – Traffic acquisition Costs , la parte dei redditi compartecipi con i partner di Google sono aumentati a $530 milioni, mentre i pagamenti totali ai partner ammonta a $494 milioni, nel secondo trimestre. Tac è una percentuale dei redditi da pubblicità. E’ diminuito al 34,0% nel terzo trimestre dal 36,1% del secondo trimestre, riflettendo la variazione continua nella nostro mix del reddito tra rete di Google e del sito di Google. La quotazione in borsa di Google(4) 9 Operatine Margins - il reddito di gestione GAAP nel terzo trimestre era $529 milioni, o il 33,5% delle entrate, confrontato ad un reddito di gestione GAAP di $476 milioni, o a 34,4% delle entrate del secondo trimestre. Il reddito di gestione Non-GAAP nel terzo trimestre era $596 milioni, o 37,8% delle entrate, Operatine Margins - il reddito di gestione GAAP nel terzo trimestre era $529 milioni, o il 33,5% delle entrate, confrontato ad un reddito di gestione GAAP di $476 milioni, o a 34,4% delle entrate del secondo trimestre. Il reddito di gestione Non-GAAP nel terzo trimestre era $596 milioni, o 37,8% delle entrate, confrontato ad un reddito di gestione non-GAAP di $523 milioni, o il 37,8% delle entrate nel secondo trimestre. Gli aumenti nella “ricerca e nello sviluppo” (R & S) e nello “generale ed amministrativo” (G&A) sono stati equilibrati dal costante aumento dei margini di guadagno del sito Google trimestre dopo trimestre.. La quotazione in borsa di Google(5) Income Tax - il nostro tasso di imposta è rimasto costante al 31% in questo trimestre e continua a riflettere la miscela del commercio generata negli STATI UNITI e del commercio generato con la nostra filiale irlandese. La nostra misura per le imposte sul reddito non è stata influenzata materialmente da attività di stock option anche se abbiamo realizzato una riduzione di $105 milioni sulle nostre imposte sul reddito come conseguenza di questa attività Prevediamo che il tasso di imposta per l'anno 2005 sia circa il 30%. Tuttavia, se i redditi futuri riconosciuti dalla filiale irlandese di Google non sono come previsto, il tasso di imposta del Google sarà superiore alle aspettative. Cash Flow and Capital Expenditures - Le liquidità per il terzo trimestre ammontano a $647 milioni rispetto a $625 milioni del secondo trimestre. Free cash flow, una misura alternativa del non-GAAP della liquidità, è definito come liquidità fornite da attività meno spese per gli investimenti. Questo trimestre abbiamo generato $354 milioni di free cash flow. Le nostre spese per gli investimenti nel trimestre sono state $293 milioni, l’ultimo trimestre $157 milioni e riflettono le aquisizioni dello spazio supplementare di uffici per sostenere le nostre sedi nel Mountain View, nella California e negli acquisti di assistenti di produzione e delle attrezzature della rete. Ora stiamo valutando oltre $800 milioni nelle spese per gli investimenti per 2005. La quotazione in borsa di Google(6) 10 Adjusted EBITDA – L’ EBITDA è il reddito senza contare interessi, tasse, deprezzamenti, ammortamenti, sbc e di IPR&d. E’ un'altra misura alternativa al nonGAAP, della liquidità GAAP forniti dalle attività di funzionamento.L’ EBITDA è aumentato a circa $672 milioni nel terzo trimestre, o il 43% dei redditi, da $590 milioni, o dal 43%, del secondo trimestre. Cash – Google ha liquidità per $7,6 miliardi. Su scala mondiale, Google ha 4.989 impiegati a tempo pieno, rispetto ai 4.183 del 30 giugno 2005. Metriche finanziarie non GAAP I principi contabili non GAAP non devono essere considerati alla stregua di sostituti né superiori a metriche di prestazioni finanziarie elaborate in base ai principi GAAP. Per via dell'esclusione di alcuni addebiti, i suddetti principi non GAAP rendono più agevole per il management il confronto dei risultati con i risultati operativi storici della Società, con i risultati operativi dei concorrenti e con le stime elaborate dagli analisti finanziari. Il management utilizza internamente tali principi non GAAP per valutare le proprie prestazioni e gli stessi rappresentano una variabile fondamentale nella determinazione dei corrispettivi di incentivo del management. La Società ritiene che l'adozione di tali principi non GAAP sia utile per gli investitori poichè essi garantiscono maggiore trasparenza in relazione alle ulteriori informazioni utilizzate dal management per l'adozione di decisioni finanziarie ed operative.Gli investitori sono in ogni caso invitati a controllare la riconciliazione dei principi non GAAP utilizzati nel presente comunicato stampa rispetto ai criteri GAAP. La quotazione in borsa di Google(7) Google annuncia risultati Fiscali del terzo trimestre I 2005 La quotazione in borsa di Google(8) 11 La quotazione in borsa di Google(9) La quotazione in borsa di Google(10) 12