Programma del corso di Chimica Fisica II A.A. 2012-2013 Docenti proff. R. Dovesi e G. Spoto (esercitazioni a cura d Marco Delapierre 0. Richiami di matematica e di algebra lineare. 1 Richiami di meccanica Classica Equazioni di Newton; variabili dipendenti e indipendenti in queste equazioni. Condizioni iniziali. Onde. L’equazione d’onda classica. 2 Introduzione alla meccanica quantistica Cenni sugli esperimenti storici a prova dell’inadeguatezza della meccanica classica. La radiazione del corpo nero. L’effetto fotoelettrico. Diffrazione di elettroni e dualismo onde/particelle. Lunghezza d’onda dell’elettrone (relazione di De Broglie). Spettri di emissione atomici. Lo spettro dell’atomo di idrogeno. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. 3 L’equazione d’onda quantistica e l’equazione di Schroedinger Impostazione: combinazione dell’equazione d’onda classica e della relazione di De Broglie (l’equazione di Schroedinger dipendente dal tempo). Separazione delle variabili x e t: equazione di Schroedinger indipendente dal tempo. Il significato fisico della funzione d’onda. L’equazione di Schroedinger come problema agli auto-valori. I postulati della meccanica quantistica e loro significato. Funzione d’onda e probabilità. Requisiti della funzione d’onda. Il principio di indeterminazione rivisitato. 4- La MQ applicata a sistemi semplici Particella nella scatola (monodimensionale). Il caso tridimensionale. Separazione delle variabili. Cambio di variabili. Come la Meccanica Quantistica “cade” nella Meccanica Classica. Oscillatore Armonico risolto passo a passo. Polinomi di Hermite, loro proprietà (ricorrenza, ortogonalità, regola di selezione). Le vibrazioni della molecola come insieme di oscillatori armonici indipendenti: ancora separazione delle variabili e diagonalizzazione della matrice delle derivate seconde del potenziale). Rotatore rigido: hamiltoniano, autovalori e autovettori 5. I metodi approssimati La teoria delle perturbazioni. Esempi per oscillatore enarmonico, atomo di H, di He, molecola H2. Il metodo variazionale: lineare e non lineare: nesso con l’algebra lineare, e con l’uso del calcolatore. Il metodo LCAO; caso della molecola di H2. 6 Atomi L’atomo di idrogeno (trattazione breve): Impostazione dell’eq. di Schroedinger; Separazione delle variabili; Soluzione esplicita della parte in φ. Schema di soluzione per la parte in θ, cenno alla parte in R. Autovalori e autovettori, degenerazione, rappresentazione grafica. Nodi e superfici nodali. Atomo di idrogeno: nesso con l’aufbau e il sistema periodico; orbitali atomici (AO). Momento angolare e nesso con il rotatore rigido. Significato dei numeri quantici l e m. Lo Spin. Schema dei livelli e spettroscopia dell’atomo di idrogeno. Modi di rappresentazione delle funzioni d’onda. Atomi polielettronici:Impostazione dell’eq. di Schroedinger. Costruzione degli atomi polielettronici (aufbau): configurazioni e stati; simboli di termine. Il principio di antisimmetria e il determinante di Slater. 7 La molecola H2+ Impostazione dell’equazione di Schroedinger. L’approssimazione di Born-Oppenheimer. Il metodo LCAO e il suo utilizzo per lo studio della molecola H2+. Orbitali molecolari. 8 Molecole più complesse Le molecole biatomiche omonucleari più semplici: H2, Li2, (Be2), B2, C2, N2, O2, F2, (Ne2). Molecole etero nucleari: CO, HF ed NaCl. L’ibridazione: le molecole del metano, etilene ed acetilene. Sistemi coniugati e delocalizzazione elettronica. La spettroscopia UV-visibile. Molecole aromatiche: il benzene. 9 L’interazione materia-radiazione Teoria delle perturbazioni dipendenti dal tempo (cenni): spettroscopie di interazione campo-dipolo e magnetiche; probabilità della transizione; assorbimento ed emissione indotti: coefficienti di Einstein; emissione spontanea. Cenni sui LASERs. Lo studio sperimentale dell’interazione materia-radiazione: spettroscopie di assorbimento e di emissione; legge di Lambert-Beer; collegamento tra coefficiente di estinzione e integrale momento della transizione. Spettro elettromagnetico e principali tecniche spettroscopiche. 10 Spettri rotazionali di molecole biatomiche Modello del rotatore rigido. Energia rotazionale. Costante rotazionale. Schema dei livelli rotazionali. Regole di selezione rotazionali. Spettro rotazionale. Intensità delle bande: la distribuzione di Boltzman. Effetti spettroscopici della non-rigidità. 11 Spettri vibrazionali di molecole biatomiche Modello dell’oscillatore armonico. Energia vibrazionale. Schema dei livelli vibrazionali. Regole di selezione. Spettro vibrazionale. Intensità delle bande. Anarmonicità. Effetti spettroscopici dell’anarmonicità. 12 Spettri roto-vibrazionali di molecole biatomiche Espressione dell’energia roto-vibrazionale (approssimazione rigido-armonica). Schema dei livelli rotovibrazionali. Regole di selezione. Lo spettro roto-vibrazionale. Effetti spettroscopici della non rigidità e dell’anarmonicità. 13 Spettri vibrazionali di molecole poliatomiche Modi normali di vibrazione. Attività dei modi normali. Lo spettro vibrazionale nell’approssimazione armonica. Effetti dell’anarmonicità. Introduzione alla spettroscopia Raman. 14 Spettri elettronici Regola di Laporte. Principio di Franck-Condon. Transizioni vibroniche. Fluorescenza. Cromofori. Spettri elettronici degli ioni dei metalli di transizione (cenni sulla teoria del campo dei leganti) e dei sistemi pi-coniugati. Meccanismi di decadimento. Fluorescenza e fosforescenza.