SETTIMANE TEOLOGICHE CAMALDOLI 2008
Biografie relatori
CLAUDIO DOGLIO, prete della Diocesi di Savona. Ha conseguito presso l’Istituto
biblico di Roma la licenza in scienze bibliche e il dottorato in teologia biblica presso
l’Università gregoriana. Rettore del seminario diocesano di Savona e vicario episcopale
per l’annuncio, è docente ordinario di Sacra Scrittura presso la Facoltà teologica dell’Italia
settentrionale nella sezione di Genova: tiene corsi di lingua ebraica e di greco biblico,
insegna esegesi biblica dell’Antico e Nuovo Testamento. Dal 2002 è condirettore e
redattore della rivista “Parole di vita”, bimestrale dell’Associazione biblica italiana. Ha
pubblicato diversi articoli e studi biblici, in particolare sull’apocalittica e l’Apocalisse di
Giovanni. Ricordiamo tra gli altri: “I salmi del pellegrino. Pregare con i canti delle
ascensioni” (2007); “Il primogenito dei morti. La risurrezione di Cristo e dei cristiani
nell’Apocalisse di Giovanni” (2005); “Apocalisse di Giovanni” (2005); “Canterò in eterno la
misericordia del Signore. Figure bibliche della misericordia” (2000); “Luca. Il Vangelo della
mitezza di Cristo” (1998).
MONS. GIANCARLO MARIA BREGANTINI, religioso stimmatino, ha studiato
teologia a Verona e ha conseguito la licenza in Storia della Chiesa presso la Pontificia
Università Gregoriana a Roma. Dal 1976 al 1987 è stato docente di Storia della Chiesa
presso il Pontificio Seminario Teologico Regionale di Catanzaro, insegnante di religione
presso l'Istituto Nautico di Crotone, delegato diocesano per la pastorale del lavoro,
successivamente vice parroco presso la parrocchia Santa Chiara di Crotone e Cappellano
del Carcere Circondariale sempre a Crotone. Ha insegnato Storia della Chiesa presso
l'Arcidiocesi di Bari-Bitonto nello studentato teologico interreligioso pugliese. Per un anno
è stati parroco nella famosa parrocchia di San Cataldo a Bari e dal 1992 Cappellano
dell'Ospedale C.T.O. di Bari, membro del consiglio dei consultori e insegnante di religione.
Il 12 Febbraio 1994 è nominato Vescovo di Locri-Gerace. La sua azione pastorale diventa
particolarmente nota per il suo impegno nella coscientizzazione del popolo,
concretizzandosi in una dura ed efficace opposizione alla ‘ndrangheta. Rimane nella
diocesi di Locri-Gerace fino al 2007. Nel quinquennio 2000-2005, è stato Presidente della
Commissione C.E.I. Problemi Sociali e Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato
della Conferenza Episcopale Italiana e membro del Comitato Scientifico e Organizzatore
delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani. L’8 Novembre 2007 è stato nominato
Arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano. Collabora con il mensile “Messaggero di
Sant’Antonio”. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Il tulipano giallo” (2008); “I colori di
Luca” (2007); “Gli alberi dell’anno” (2004); “La terra e la gente. La speranza in cui credo”
(2001); “Una chiesa tra gli ultimi. Riflessioni pasquali di un vescovo” (2000).
LUDOVICO GALLENI, docente di Zoologia generale ed Etica Ambientale presso la
Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. Insegna Scienze e Teologia presso l’Istituto
Superiore di Scienze Religiose “N. Stenone” di Pisa. Dal punto di vista sperimentale si
occupa dei rapporti tra evoluzione cromosomica e specificazione ed ha al suo attivo
numerose pubblicazioni nelle principali riviste internazionali. Dal punto di vista teorico ha
approfondito il pensiero di Teilhard de Chardin, con particolare riferimento all’opera
scientifica del grande scienziato francese e dei rapporti tra Scienza e Teologia. E’ inoltre
membro del comitato direttivo della Società Europea per lo studio di Scienza e Teologia
(ESSAT) e del comitato consultivo europeo del Centro di Teologia e Scienze Naturali
(CTNS) di Berkeley, in California. E’ stato coordinatore di biologia presso l’International
Research Area on Foundations of Sciences (IRAFS) della Pontifica Università
Lateranense (Città del Vaticano) (1999-2002) .
E’ tra i membri fondatori della Società Internazionale di Scienze e Religione. E’ stato tra i
membri del comitato scientifico del Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede (a cura di
G. Tanzella Nitti e A. Strumia). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Teoria dell’evoluzione.
Lo sguardo della scienza e della fede cristiana” (2004); “Scienza e teologia, un campo di
ricerca e insegnamento per antichi problemi” (2001); “Biologia” (2000); “Scienza e
teologia. Proposte per una sintesi feconda” (1992).
CARLO CIROTTO, è nato a Camerino nel 1944. Insegna "Citologia e Istologia" presso
l'Università di Perugia. Ha svolto attività di didattica e ricerca presso le Università di
Perugia e L'Aquila e presso il Laboratorio di Embriologia Molecolare del C.N.R. di Napoli.
Si occupa di problemi riguardanti i processi del differenziamento embrionale a vari livelli di
complessità, da quello molecolare a quello cellulare, a quello tissutale. Gli argomenti ai
quali ha dedicato maggior attenzione sono il ricambio delle emoglobine, l'eritropoiesi e
l'angiogenesi embrionali. Attualmente è inoltre Vicepresidente nazionale del MEIC. E'
autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche, tra le quali ricordiamo: “Le mani sull’uomo.
Quali frontiere per la biotecnologia?” (2005), “Nuova genetica, nuove responsabilità”
(1997), “La sfida dell’ingegneria genetica” (1985).
FIORENZO FACCHINI, professore emerito dell’Università di Bologna. È stato
professore ordinario di Antropologia dal 1976 al 2005 nell’Università di Bologna e docente
di Paleontologia Umana nella Scuola di specializzazione in Archeologia dal 1985 al 2006.
Membro di varie Società scientifiche italiane e internazionali, tra cui L’Istituto Italiano di
Antropologia, l’Accademia delle Scienze di Bologna, l’Accademia di Scienze Naturali del
Kazakhstan, la New York Academy of Sciences. Premio internazionale Fabio Frassetto
(2002) dell’Accademia dei Lincei per l’Antropologia. Nelle sue ricerche si è occupato di
accrescimento umano, di polimorfismi genetici, di adattamento umano alle alte quote, di
paleoantropologia, di culture preistoriche, di studi su popolazioni del Neolitico e della
protostoria. In Asia centrale ha organizzato ricerche sull’adattamento ad alte quote nel
Kazakhstan e nel Kirghizistan e sugli effetti della modernizzazione nel Kazakhstan.
L’attività scientifica è documentata in circa 400 pubblicazioni su riviste nazionali e
internazionali e in vari volumi, tra cui “Il cammino dell’evoluzione umana” (1995);
"Evoluzione umana e cultura" (1999); "E l’uomo venne sulla terra" (2005); “L’avventura
dell’uomo. Caso o progetto?” (2006); “Le origini dell’uomo e l’evoluzione culturale” (2006);
“Le sfide della evoluzione. In armonia tra scienza e fede” (2008).