federfarma federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiani Roma, 23 dicembre 2011 Uff.-Prot.n° URIS.PB 21495/459/F7/PE Oggetto: Esito manovra e punto della situazione. Lettera aperta ai Colleghi ALLE ASSOCIAZIONI PROVINCIALI ALLE UNIONI REGIONALI Cari Colleghi, concluso l’iter della manovra varata dal Governo, il Consiglio di Presidenza ritiene importante fare il punto della situazione in vista dell’intensa attività sindacale che ci attende nelle prossime settimane. Abbiamo vinto una grande battaglia a difesa della farmacia italiana, ma il nostro compito non è finito, come dimostrano le prime dichiarazioni dei rappresentanti del Governo e il tiro incrociato dei numerosi interventi, su stampa e TV. È stato sicuramente molto importante essere riusciti a bloccare la fuoriuscita dei medicinali con ricetta medica, perché ciò avrebbe avuto conseguenze gravissime sul futuro assetto del servizio farmaceutico, tuttavia, ora occorre proseguire con impegno nelle attività di tutela della farmacia. Il Consiglio di Presidenza è attivo su due fronti principali. Da un lato sta sostenendo nei confronti del Governo e dei politici le proposte elaborate da Federfarma e approvate dall’Assemblea. Parliamo dei 7 punti che riguardano: 1) la valorizzazione del farmaco come bene sociale e della farmacia come presidio sanitario che opera per garantire la tutela della salute, in linea con quanto avviene in Europa; 2) l’apertura in tempi rapidi, con procedure semplificate, di un numero rilevante di nuove farmacie per andare incontro alle reali esigenze della popolazione di usufruire di un servizio farmaceutico efficiente, capillare, conveniente; 3) l’assegnazione veloce di tali farmacie tramite un concorso straordinario snello, per soli titoli, riservato ai non titolari e ai titolari di farmacia rurale sussidiata, con sospensione del diritto di prelazione a favore dei Comuni; 4) il mantenimento della maggiorazione di punteggio nel concorso per i farmacisti rurali sussidiate e la riserva di una quota delle nuove sedi a favore dei farmacisti proprietari di parafarmacia; Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected] Cod. Fisc. 01976520583 5) la vendita dei medicinali di automedicazione anche senza il farmacista, come avviene negli altri Paesi europei; 6) una maggiore flessibilità negli orari di apertura; 7) il rinnovo della convenzione farmaceutica nazionale con l’obiettivo di definire, tra l’altro, una nuova remunerazione delle farmacie e favorire la distribuzione in farmacia di tutti i medicinali del SSN. Dall’altro lato, il Consiglio di Presidenza ha avviato una serie di iniziative sul fronte della comunicazione, sia per respingere gli attacchi che vengono portati alla farmacia su stampa e TV sia, soprattutto, per dare un messaggio positivo riguardo al ruolo sociale della farmacia e alla volontà della categoria di rinnovarsi, dando il proprio contributo costruttivo alla crescita e allo sviluppo del Paese. Il messaggio che dobbiamo dare è che liberalizzare il settore non deve significare disgregare la farmacia nel suo ruolo e nelle sue attività, ma potenziare il servizio per renderlo ancora più vicino al cittadino, senza perdere le caratteristiche di sicurezza ed efficacia. A tal proposito è importante sottolineare che a fronte dell’impegno che Federfarma ha attivato a livello nazionale, è necessario che tutte le Organizzazioni territoriali lavorino con gli stessi obiettivi e diffondano gli stessi messaggi. In una fase così difficile è indispensabile dimostrare la massima compattezza della categoria, sia sulle iniziative di tutela sia sulle proposte che devono essere avanzate al Governo e ai politici. Proposte e iniziative diverse da quelle discusse e approvate dall’Assemblea nazionale determinano confusione nella base associativa e minano la credibilità dei documenti programmatici che vengono presentati ai vertici dei partiti e ai ministeri competenti. In altre parole, fughe in avanti, messaggi diversi e fuorvianti rispetto a quelli diffusi a livello nazionale, creano solo gravi danni. Lavoriamo quindi in un’unica direzione, sfruttando i contatti che abbiamo, valorizzando le alleanze e parlando con la gente in farmacia. Facciamo capire ai nostri concittadini che avere una farmacia sempre aperta, sotto casa, attenta alle loro esigenze, dove il farmaco viene dispensato in modo corretto, sicuro, garantito, è un grande vantaggio, che verrebbe cancellato dalle liberalizzazioni. In quest’ottica è importante continuare, con ancora maggiore impegno, la raccolta delle firme avviata nei giorni del varo della manovra. Ne sono state raccolte molte, ora però dobbiamo premere sull’acceleratore e fare in modo che ogni farmacia ottenga il consenso di un numero rilevante di cittadini sulla necessità di difendere il modello professionale di farmacia e di evitare forme di liberalizzazione che distruggerebbero il servizio farmaceutico, avvantaggiando solo grandi gruppi commerciali. Abbiamo predisposto un nuovo volantino, che trovate allegato a questa circolare (all. n. 1) insieme al foglio per la raccolta firme (all. n. 2), con un messaggio aggiornato, pregandovi di sensibilizzare le farmacie affinché, con il massimo impegno possibile, coinvolgano i cittadini nella nostra battaglia a difesa del servizio farmaceutico. I moduli firmati vanno inviati al n. di fax 06\89280986 Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected] Cod. Fisc. 01976520583 Vi ringraziamo della collaborazione e, cogliamo l’occasione, per augurarVi Buon Natale e Buon Anno. IL SEGRETARIO Dott. Alfonso MISASI IL PRESIDENTE Dott.ssa Annarosa RACCA Allegati n. 2 All. n. 1: Volantino All. n. 2: Foglio per la raccolta firme Via Emanuele Filiberto, 190 - 00185 ROMA Tel. (06) 70380.1 - Telefax (06) 70476587 - e-mail:[email protected] Cod. Fisc. 01976520583