Distribuzione gratuita a domicilio
e presso tutte le strutture sanitarie
dell’Azienda Ulss 18 di Rovigo.
Periodico a carattere divulgativo
e sociale esente da imposte.
pianeta
cuore
All’interno
Sede Ulss 18 Rovigo - viale Tre Martiri 89
tel 0425 393969 - Direttore responsabile
Annalisa Boschini - iscr. trib. di Rovigo
n° 23 del 1/12/2004 - Edizione e
distribuzione Azienda Ulss 18 Rovigo © 2006
6
Numero
Anno 3
Dicembre 2007
Il trapianto di cuore
L’arresto cardiaco
L’infarto nella donna
Prevenzione e agonismo
pag. 3
pag. 4
pag. 6
pag. 7
EDITORIALE
di Gaetano Thiene e Cristina Basso
Le radici della
medicina
cardiovascolare
Vi è unanime consenso fra gli storici
che la Medicina Cardiovascolare
Moderna poggi le sue fondamenta sugli
studi di anatomia, funzione e storia
naturale del corpo umano condotti
all’Università di Padova nei secoli
XVI-XVII. L’evoluzione del pensiero
è ben delineabile fin dagli stessi titoli
delle grandi opere che hanno segnato
il cammino dello sviluppo di queste
conoscenze. Alessandro Benedetti
(Anatomicae, sive Historia Corporis
Humani, 1493), Vesalio (De Humani
Corporis Fabrica, 1543),
Realdo Colombo (De Re Anatomica,
1559) e Gabriele Falloppio
(Observationes Anatomicae, 1561)
“smontano” il corpo umano attraverso
la dissezione anatomica per scoprire i
segreti della sua impalcatura e rompere
le tradizioni che si richiamano a Galeno.
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Vi abbiamo
a cuore
di Annalisa Boschini
Queste brevissime righe per
salutare tutta la comunità di cui si
occupano i servizi sociali e sanitari
della nostra Ulss, i nostri lettori,
i nostri operatori con un gioco di
parole: ci state a cuore. E scusate se
questa affermazione viene pubblicata proprio sul nostro giornale,
che ha dedicato questa edizione a
questo organo vitale, alle malattie
che lo colpiscono, alle cure che lo
guariscono, alle attenzione che lo
fanno funzionare meglio.
Come per il cuore, l’esperienza
editoriale che ha portato a casa
vostra questo periodico monografico
dal 2005 al 2007 ha voluto occuparsi di temi (l’emergenze, le liste
d’attesa, l’ospedale di Trecenta, la
prevenzione, gli anziani) che vi
stavano, e ci stavano a cuore.
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Angiografia foto E. Bossan
Nuove frontiere nuove speranze
L’utilizzo delle cellule staminali nelle patologie cardiovascolari
di Elena Dusi
Dalle cellule staminali nascerà un cuore umano. La prima
tappa della scalata verso il traguardo si deve a sir Magdi
Yacoub, il veterano dei cardiochirurghi inglesi nato al Cairo
e insignito del titolo di baronetto nel 1991. Nel laboratorio
dell’ospedale britannico di Harefield, Yacoub e i colleghi
hanno creato per la prima volta delle valvole cardiache
partendo dalle staminali. Entro la fine dell’anno i chirurghi
tenteranno il trapianto in via sperimentale sugli animali.
«Penso che arriveremo alle applicazioni sull’uomo entro un
decennio» prevede Yacoub.
Il trapianto delle valvole è l’intervento di cardiochirurgia
più comune. In Italia se ne effettua circa uno al giorno e per
supplire alla mancanza di donatori in alcuni casi si utilizzano
valvole metalliche, di maiale o di mucca (rivestite con materiale
sintetico). Diversi gruppi di scienziati nel mondo stanno
cercando da anni valvole resistenti, adattabili al cuore umano
e scevre da rischi di infezione o rigetto. L’atout che permette
di raggiungere il triplice obiettivo è proprio l’uso delle
staminali, cellule capaci di replicarsi su una superficie sterile
assumendone la forma. Con un’opportuna impalcatura e fattori
di crescita adeguati, Yacoub e colleghi hanno realizzato delle
valvole complete. Verso il traguardo di un cuore nuovo fatto di
staminali stanno lavorando in realtà molte équipe nel mondo.
L’approccio più studiato consiste nell’iniettare le cellule rigeneratrici nel muscolo colpito da infarto per fargli recuperare parte
della capacità contrattile. In caso di danni alle arterie coronarie,
invece, le staminali promettono di rigenerare le pareti dei
vasi sanguigni. E pezzo dopo pezzo, gli scienziati sognano di
assemblare in laboratorio un organo completamente nuovo
sfruttando i segreti della biologia. Uno studio dell’università
del Michigan pubblicato su Regenerative Medicine sosteneva
che l’obiettivo non è irraggiungibile: «L’ingegneria dei tessuti
vede nella rigenerazione del cuore una delle sue punte di
diamante». scriveva Ravi Birla, direttore del Laboratorio
per il cuore artificiale dell’ateneo, in cui nel dicembre scorso
venne realizzato un frammento di tessuto muscolare capace di
contrarsi e rilassarsi al ritmo di un battito umano.
Elena Dusi
giornalista professionista
di Repubblica
Allenare
la salute
di Marco Bottoni
I risultati degli studi clinici
accumulati negli anni
dimostrano che un’attività
fisica da leggera a moderata
in adulti sani riduce, sia
negli uomini che nelle
donne, il rischio di mortalità
complessiva e l’insorgenza
di malattie cardiovascolari.
L’allenamento fisico, se
correttamente eseguito, si
è dimostrato efficace nel
ridurre i sintomi anginosi
nei pazienti con patologia
coronarica e i sintomi di
insufficienza cardiaca nei
pazienti con disfunzione del
ventricolo sinistro.
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La dieta
del cuore
di Fiorella Costa
L’alimentazione ha una forte
influenza sulla salute del tuo
cuore. Mangiare troppo e
in maniera non corretta può
causare soprappeso, ipercolesterolemia, ipertensione
arteriosa, diabete e quindi
aumentare il rischio di
malattie cardiovascolari.
Curare le conseguenze di tali
malattie una volta che esse
si sono manifestate, può non
essere facile. E’ importante
quindi cercare di prevenirle,
ma come?
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