Roberl K.lein La lorma e l'lnlelllglblle Scritti sul Rinascimento e i•arte moderna e CO i• ..l .a &: i ·', ,--,lil-A-V~-·.. (:V-~..-,---...., AREA SERV BIBLIDGRAFJCJ E DOCUMENTALI DEPCIA K 262 Robert Klein La lorma e l'intelligibile Scritti sul Rinascimento e l'arte moderna Prefazione di André Chastel Traduzione di Renzo Federici Indice p. IX Presentazione di André Chastel La forma e l'intelligibile Parte prima Pensiero e simbolo nel Rinascimento 5 I. Spirito peregrino 45 II. 75 III. L'immaginazione come veste dell'anima in Marsilio Ficino e Giordano Bruno L'Inferno del Ficino Appendice L'Inferno virgiliano e i filosofi La teoria dell'espressione figurata nei trattati itali;ini sulle «imprese» ( 1555-1612) II,3 II9 IV. 148 Tavola cronologica dei principali trattati e delle maggiori raccolte italiane relative alla teoria delle «imprese» (15551613) 150 V. 178 VI. 200 VII. 212 VIII. 235 IX. La forma e l'intelligibile « I sette governa tori dell'arte » secondo Lomazzo La biblioteca della Mirandola e Il concerto campestre di Giorgione La civiltà del Rinascimento di Jacob Burckhardt oggi Note iconografiche Parte seconda Prospettiva e speculazioni scientifiche nel Rinascimento 251 x. 298 XI. Pomponio Gaurico e il suo capitolo De perspectiva Studi sulla prospettiva nel Rinascimento (1956-63) INDICE VI p. 3r6 xn. 336 XIII. 356 XIV. Vitruvio e il teatro del Rinascimento italiano (in collaborazione con Henri Zerner) Urbanistica utopistica dal Filarete a Valentin Andreae Gli umanisti e la scienza Parte terza Estetica e metodo 373 xv. 387 . XVI. 4u XVII. 420 XVIII. 434 XIX. 444 xx. 453 XXI. «Giudizio» e «gusto» nella teoria dell'arte nel Cinquecento Considerazioni sui fondamenti dell'iconografia Note sulla fine dell'immagine L'arte e l'attenzione alla tecnica Arte e illusione, il problema psicologico L'eclissi dell'« opera d'arte» Pittura moderna e fenomenologia Parte quarta Etica 477 498 507 523 Il tema del pazzo e l'ironia umanistica XXIII. Pensiero, confessione, finzione XXIV. Appropriazione e alienazione xxv. I limiti della morale trascendentale (in collaborazione con Ngò tieng Hien) XXII. 539 Nota biografica 54r Nota bibliografica 547 Indice dei nomi Klein era di quegli spiriti che non si ripetono, perché si rifiutano di generalizzare «a caso». Ciò che l'interessava era il saggio, nel quale si compie in modo rapido un sondaggio in profondità nello spessore della storia o, se si vuole, una sorta di estrazione chirurgica. Questo suo dono di saper entrare in un argomento attraverso un'osservazione rara ed esatta non poteva lasciare indifferenti. Ognuno degli scritti che seguono mostra chiaramente questo senso dell'«attacco» inedito e insieme delle conclusioni imperative. Egli aveva compreso con ammirevole chiarezza che l'epoca detta del Rinascimento è quella in cui è stato compiuto un lavoro senza uguali per sviluppare fino agli estremi limiti le possibilità di una scienza senza concetto che procederebbe attraverso la costituzione e l'esplorazione dei segni visivi o delle «immagini ». Questo egli lo ha doppiamente esplicitato attraverso osservazioni sulla moda degli emblemi (o imprese), che gli hanno permesso in qualche modo di dimostrare il funzionamento intellettuale dei segni in ogni cultura. In linea generale, l'insieme delle sue conclusioni sull'importanza che la nozione di spiritus phantasticus ha avuto per la filosofia come per la letteratura, la dottrina dell'amore e la teoria deU'arte, da Dante a Giordano Bruno, ha introdotto una nuova e durevole dimensione nell'interpretazione dell'epoca ed ha tracciato i lineamenti di un'antropologia pienamente coerente. Le sue lunghe prospettive «ideologiche» (e gli scorci che esse consentivano) gli assicuravano un punto di vista veramente daU'alto delle sue manifestazioni di questo nostro tempo e sulle vicissitudini dell'homo aestheticus del secolo xx. Klein si sentiva naturalmente solidale con le avventure dell'artista moderno. La sua prima prova radicale in questo campo è la breve e incisiva sequenza delle Note sulla fine del- l'immagine. Dalla presentazione cli André Chastel Robert Klein, ungherese cli nascita, si trasfcrf in Francia nel 1947, e lavorò con Marce! Bacaillon e André Chastel. Dopo un periodo d i insegnamento a Montreal, passò a Firenze presso la Fondazione Berenson, e Il mori suicida nel J967. Einaudi Paperbacks mtimi volumi pubblicati: 58. Nuovi orizzonti della linguistica. A cura di John Lyons 59. I profeti dell'impero americano. A cura di Piero Bairati Dal periodo coloniale ai nostri giorni Volumi di prossima pubblicazione: Gillcs Deleuze e Félix Guattari, L'anti Edipo L'Asia e l'America. A cura di Edward F riedman e Mark Selden