DOTTORE MIO PADRE E’ DA IERI CHE NON URINA…………. La ritenzione urinaria acuta • Per ritenzione di urina si intende l’impossibilità allo svuotamento della vescica. • E’ essenzialmente definibile come una sindrome clinica anurica, talora preceduta da disuria ( pollachiuria, stranguria ) SINTOMATOLOGIA La ritenzione acuta di urina si manifesta con : • Mancata emissione di urina • Senso di tensione ipogastrica • Episodi parossistici di dolore ipogastrico ( può mancare nelle forme ad etiologia neurologica ) • Obiettività ispettiva e/o palpatoria di globo vescicale • Iscuria paradossa • Irrequietudine, malessere generale, sudorazione. EZIOLOGIA CAUSE UROGENITALI • Ostruzione prostatica ( adenoma, neoplasia ) • Sclerosi del collo vescicale • Stenosi uretrale • Calcoli migrati • Coaguli CAUSE CHIRURGICHE • Addome acuto • Manovre endoscopiche • Ritenzione post chirurgica CAUSE NEUROLOGICHE • Traumi midollari • Traumi del bacino • Dopo puntura lombare CAUSE IATROGENE • Farmaci : • Anticolinergici ( atropina, butilscopolamina, etc…) • Antiparkinsoniani • Tranquillanti maggiori ( derivati triciclici e simili ) CAUSE SCATENANTI • Eccessiva ingestione di alimenti e/o bevande • Prolungato stazionamento in posizione seduta con congestione ematica • ( automobile, bicicletta,etc…) • Strapazzi di ordine sessuale TERAPIA Cateterismo vescicale Terapia farmacologica Ospedalizzazione DOTTORE A MIO FIGLIO FA MALE UN TESTICOLO/HA UN TESTICOLO GONFIO E’ un insieme di quadri clinici che hanno la stessa sintomatologia caratterizzata da : • • • • Dolore scrotale Tumefazione Flogosi Irradiazione dei sintomi suddetti alle regioni vicine • Lo scroto acuto è la seconda causa di urgenza chirurgica in età pediatrica dopo l’addome acuto. • Anche se non rappresenta un rischio per la vita del paziente, può avere conseguenze negative per le gonadi e per la fertilità futura. SCROTO ACUTO QUANDO SI VERIFICA DOLORE E/O AUMENTO IMPROVVISO DEL VOLUME DELLO SCROTO POSSONO VERIFICARSI NUMEROSE ENTITA’ CLINICHE TRA QUESTE LA TORSIONE DEL FUNICOLO RAPPRESENTA QUELLA CON MAGGIORI PROBLEMATICHE DIAGNOSTICO-TERAPEUTICHE E MEDICO-LEGALI DIAGNOSI DIFFERENZIALE • TORSIONE DEL FUNICOLO • TORSIONE DELL’APPENDIX TESTIS • EPIDIDIMITE – ORCHITE • TRAUMA SCROTALE • TUMORI AD ESORDIO CLINICO ACUTO • ERNIA (BAMBINO) • IDROCELE (BAMBINO) • VARICOCELE • COLICA RENALE FATTORI DA CONSIDERARE • ETA’ • CARATTERISTICHE DEL DOLORE • TESTICOLO PRAETERMOBILE • IPERPIRESSIA • (IL BAMBINO PUO’ MINIMIZZARE I SINTOMI) OBIETTIVITA’ • ESAME DELLO SCROTO – BILATERALMENTE (discrepanza di volume, grado di turgore, eritema, inspessimento cutaneo e grado di durezza della cute) • UN TESTICOLO IN POSIZIONE ELEVATA ED ORIZZONTALE PUO’ SUGGERIRE LA TORSIONE INSORGENZA E CARATTERISTICHE DEI SINTOMI OBIETTIVITA’ ESORDIO IMPROVVISO OBIETTIVITA’ SOSPETTA ALTA PROBABILITA’ DI TORSIONE INVIO AL PS URGENTE ESORDIO GRADUALE OBIETTIVITA’ NEGATIVA BASSA PROBABILITA’ DI TORSIONE (MMG)-UROLOGO PER CONSULENZA Esame obiettivo dello scroto Ispezione della pelle scrotale e del perineo: -intertrigine, foruncoli, cisti sebacee, gangrena Palpazione tra le dita del condotto deferente: -flogosi, TBC, atresia Ispezione e palpazione in posizione eretta del funicolo spermatico: -varicocele Esame obiettivo del testicolo e dell’ epididimo Palpazione bimanuale: -ectopia, criptoorchidismo (palpazione assente) -atrofia (dimensioni ridotte del didimo, consistenza di solito aumentata) -idrocele, spermatocele (indolente, consistenza elastica, transilluminabile) -neoplasie (indolente, da sopettare per ogni tumefazione del didimo, non transilluminabile) -flogosi acute (dolente, spesso non distinguibile didimo ed epididimo, associato a sintomi generali) flogosi croniche (tumefazioni indolenti dell’ epididimo) La torsione del testicolo • L’ 80.8 % delle torsioni avviene entro i 24 anni di età, la metà di queste entro i 14 anni. • Ogni anno nel Regno Unito vengono asportati per torsione 2.000 testicoli. • Negli USA la torsione del testicolo rappresenta una delle più frequenti cause di controversia legale. • E’ rappresentata dalla torsione, completa o incompleta, del funicolo spermatico lungo il proprio asse, con blocco del ritorno venoso seguito da edema e, successivamente,dalla perdita del flusso arterioso. • La torsione completa può provocare danni ai tubuli seminiferi già entro 1-2 ore e, dopo 6 ore, il testicolo può perdere la sua vitalità. • Il testicolo può andare incontro a torsione e detorsione spontanea. • Esiste una predisposizione alla torsione dovuta ad anomalie nel sistema di fissazione del testicolo ( vaginale, gubernaculum testis, funicolo lungo, testicoli “in ascensore”, etc..) • Spesso la torsione vera e propria è preceduta da episodi di subtorsione. • L’attività fisica e sessuale possono essere fattori scatenanti la crisi di torsione. SEGNI E SINTOMI • Esordio brusco con dolore all’emiscroto irradiato lungo il canale inguinale omolaterale ed all’addome. • Risalita del testicolo che si presenta di consistenza aumentata. • Orizzontalizzazione del testicolo. • Nausea e vomito. • Spesso deambulazione difficoltosa. • Agitazione e, talvolta, febbre. • Lo scroto acuto riveste carattere di urgenza ed impone l’intervento esplorativo al fine di scongiurare o limitare possibili danni alle gonadi. • L’esplorazione chirurgica ( in genere bilaterale) permette inoltre di effettuare l’asportazione di eventuali appendici e/o di trattare altre patologie esistenti, di effettuare l’orchidopessi prevenendo così future crisi di torsione. • La detorsione manuale non garantisce la risoluzione della patologia.