RECUPERO RIASSUNTO n. 5 da stampare se si viene a lezione

ESERCITAZIONI DI RECUPERO LINGUA ITALIANA - dott.ssa Gabriella La Placa
RECUPERO
RIASSUNTO n. 5
da stampare se si viene a lezione
Consegna: riassumere il brano proposto in 100-130 parole circa
[…]L’entrata di internet nel sistema educativo non deve andare a diminuire le responsabilità degli
insegnanti e delle istituzioni in genere sulla formazione intellettuale degli studenti ma, anzi, va ad imporre
delle responsabilità in più perché aumentano le esigenze degli alunni stessi.
Non si possono lasciare, infatti, gli studenti liberi di imbarcarsi in un ricerca in Internet senza sapere cosa
vogliono cercare, come lo cercheranno e soprattutto cosa scopriranno cercandolo. Molto spesso gli studenti
non hanno […] le capacità giuste per affrontare la miriade di informazioni cui Internet ci pone di fronte
quando facciamo una ricerca.
Sicuramente il web da l’opportunità di consultare un numero infinito di articoli, libri e documenti che mai si
potrebbero trovare in nessuna biblioteca; le banche dati messe a nostra disposizione sul web permettono di
accostare a testi anche immagini e suoni fornendo quella che potrebbe essere considerata una informazione
completa.
Internet promette, quindi, la conoscenza, il sapere, e lo mette a disposizione di tutti, ma sfortunatamente non
tutti possono o sono in grado di poter attingere da questo sapere poiché soltanto chi ha le chiavi di lettura
adatte potrà avere un accesso utile a queste informazioni. Quando ci sono tantissime informazioni disponibili
è molto difficile scegliere quali sono quelle pertinenti alla ricerca che interessa. Uno studente che fa una
ricerca su Internet deve possedere la giusta abilità di lettura e la giusta capacità di analisi per non perdersi
nella miriade di informazioni che ha trovato selezionando quello che realmente rientra nel suo interesse da
quello che è avulso e questa abilità può essergli fornita dai suoi insegnanti, che potrebbero trasmettergli la
chiave di lettura giusta.
Il problema principale che si pone è che uno studente che ha a disposizione questa distesa infinita di
informazioni potrebbe anche ritenere inutile memorizzare o studiare sapendo che comunque, quando ne avrà
bisogno, gli basterà consultare il web per trovare le informazioni di cui ha bisogno. La facilità di accesso ai
saperi, quindi, potrebbe diventare una abitudine, sbagliata, di ricercare informazioni effimere quando se ne
ha bisogno senza formare il proprio bagaglio culturale.
Il rischio che si corre è, quindi, […] quello di annullare la capacità di memorizzazione delle giovani menti
facendo in modo che non siano più capaci di costruire nel tempo la propria personale rete di conoscenze che
formerà la cultura di ognuno.
Soltanto coltivando la memoria si fa in modo che la singolarità intellettuale di ognuno si formi
differenziandoci dagli altri e allo stesso tempo dandoci una appartenenza alla comunità culturale.
Compito dell’insegnante è quello di trasmettere sapere ma trasmettere non è porre davanti ad uno studente
una infinità di informazioni ed invitarlo a consultarle quando ne ha bisogno, per dimenticarle quando il
bisogno è passato. Trasmettere cultura è passare ai propri studenti saperi che si è sperimentati nella realtà,
che si è confrontati in situazioni differenti giudicando la loro utilità. Se si preferisce Internet e si rinuncia a
questa possibilità di trasmettere si ha sicuramente una grandissima perdita a livello culturale. Invece di
preferire una classe in cui l’insegnante predisponga il sapere di ogni suo alunno attraverso un click è bene
fare in modo che venga rifiutata l’idea degli alunni che imparano da soli ricercando informazioni in base ai
loro desideri e alle loro curiosità. In questo modo il docente sarebbe spodestato dal suo compito centrale nel
ruolo educativo e pedagogico. Bisogna fare in modo che Internet aiuti il ruolo dell’insegnante a tornare
centrale nel processo educativo permettendogli di agire sulle singolarità e sulle competenze di ognuna delle
intelligenze che gli vengono affidate. (adattamento da Patrizia del Pidio, Troppo Internet a scuola: i contro
della grande illusione in “Orizzonte scuola.it”, 22 ottobre 2014)
ESERCITAZIONI DI RECUPERO LINGUA ITALIANA - dott.ssa Gabriella La Placa