Il fusto-1 - Istituto Comprensivo Lari

Raggi midollari
TRA IL LEGNO E IL LIBRO SI
TROVA UNO STRATO
MICROSCOPICO DETTO CAMBIO
CHE PRODUCE LEGNO
INTERNAMENTE E LIBRO
ESTERNAMENTE, PERMETTENDO
COSI’ L’ACCRESCIMENTO DEL
FUSTO.
Epidermide/sughero
ALL’INTERNO DEL FUSTO SI TROVA IL MIDOLLO IN CUI SI
ACCUMULANO SOSTANZE DI RISERVA. DA ESSO DI DIPARTONO I RAGGI
MIDOLLARI CHE PORTANO LE SOSTANZE DI RISERVA A TUTTA LA
PIANTA.
ALL’ESTERNO SI TROVA LA CORTECCIA CHE PROTEGGE IL FUSTO E LO
ISOLA. ESSO E’ RIVESTITO
VESTITO DALL’EPIDERMIDE NELLE PIANTE ERBACEE
E DAL SUGHERO NEGLI ALBERI.
SEZIONE DI UN TRONCO
IL LEGNO E’ FORMATO DA
ANELLI CONCENTRICI
ANNUALI CARATTERIZZATI DA
UNA PARTE CHIARA E UNA
SCURA. LA PARTE CHIARA E’
LEGNO PRIMAVERILE,
CRESCIUTO PIU’ IN FRETTA,
FRE
QUELLA SCURA E’ LEGNO
ESTIVO, PIU’ COMPATTO,
CRESCIUTO PIU’ LENTAMENTE.
DURAMEN
NEGLI ALBERI IL LEGNO COMPRENDE
DUE PARTI: IL DURAMEN PIU’
INTERNO FORMATO DA UNA ZONA
SCURA CHE RAPPRESENTA IL LEGNO
“MORTO” A CUI E’ RIMASTA SOLO LA
FUNZIONE DI SOSTEGNO.
ALBURNO
LA ZONA CHIARA PERIFERICI E’
INVECE L’ALBURNO, LA PARTE VIVA, QUELLA CHE TRASPORTA LA
LINFA GREZZA.
ANCHE IL MIDOLLO HA PERSO LA SUA FUNZIONE ORIGINARIA E SERVE
SOLO PER IL SOSTEGNO.
SEZIONE DI UN TRONCO
CORTECCIA
CON SUGHERO
CAMBIO
DURAMEN: legno “morto”
(colore scuro)
ALBURNO (colore chiaro):
legno “vivo”
LIBRO
FUSTI MODIFICATI
SONO FUSTI INGROSSATI PER CONTENERE
SOSTANZE DI RISERVA CHE SARANNO UTILIZZATE
DAI GERMOGLI ALL’INIZIO DELLA LORO CRESCITA
-TUBERO DELLA PATATA
-BULBO DELLA CIPOLLA E
DELL’AGLIO
-RIZOMA DELL’IRIS
-NELLE PIANTE GRASSE COME I
CACTUS, QUELLE CHE SEMBRANO
FOGLIE SONO FUSTI MODIFICATI
PER CONTENERE MOLTA ACQUA. LE
VERE FOGLIE SONO LE SPINE.
fusto
Nel pungitopo quella che sembra una
foglia è il fusto su cui nascono i fiori e
poi i frutti. Le foglie sono le spine al
termine della “foglia”
foglia
fiore
frutto