in scena “il malato immaginario” con teatralmente gioia

IN SCENA “IL MALATO IMMAGINARIO” CON TEATRALMENTE GIOIA
Scritto da La Redazione
Martedì 06 Aprile 2010 02:01
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IN SCENA “IL MALATO IMMAGINARIO” CON TEATRALMENTE GIOIA
Scritto da La Redazione
Martedì 06 Aprile 2010 02:01
Teatralmente
Gioia,
aprile
alle
25
anni
sipario
di
costante
alle
21),
presenza
un
classico
di
Molière
sul
territorio
“ilanche
ed
oltre,
ilil 6
immaginario
malato
”.
La
rappresentazioni
tavola”,
“promesse”
settore,
“amatoriale
economici,
compagnia,
lo
ritagliandosi
emotivi
in
bello”
erba
distintasi
(chi
anno
e
ed
e20.30,
con
scenici
non
consente
“incubatore”
“Ilsul
negli
orgoglio
ricorda
dinon
anni
particolare
di
di
uno
volare
Anna
recital
per
diun
talenti,
spazio
la
Frank”…)
in
gioiosità
“Smascherando”,
rilievo.
alto
non
proprio,
sirecitativa,
e“scenica”
sottrae
l’impegno
vissuto
senza
“Re
ililserietà
nella
confronto
coraggio
ricorso
profuso,
Lear”,
ad
“Aggiungi
pronta
nel
con
“investimenti”
“lanciarsi”
altre
ad
un
incoraggiare
realtà
che
posto
inIldichiara
del
aemesi
“Recitare
èscorso
passione
enello
divertimento
soprattutto
per
chi
sialmettendocela
econsapevolezza
mette
in
gioco
–sono
Angelillo
-Augusto
impegnati
di
posso
rivelarsi
questa
calore
naturalezza
esser
sé
prove,
in(ingresso
confermarlo
ancor
emozione,
seri
ogni
controproducente
rubando
nel
eè
eoccasione,
prima
rispettosi
lavoro,
rendersi
tempo
questa
in
di
tutta
percepire
interpreti
del
adiario
condivisione
se
sincerità,
studio
testo
famiglia,
palco
l’applauso.
di
eileppure
di
si
del
un
amici,
è
senza
comune
pubblico
professionisti,
“d’intenti”
teatro
con
divertimenti
prenderci
Mi
abnegazione
epiace
sentire
èanche
nella
passa
doveroso,
pensare
ma
vita…
troppo
in
e
o–propone
pubblico
temo
eal
Icosì
sul
ragazzi
che
serio,
-come
teatro
esi
non
della
dal
cosa
è
tutta
allo
doveroso
palco
si
sia
compagnia
sono
che
ele
studio.
“porsi”
con
ne
tra
sottratti
sentiamo
ilpropone
dare
l’altro
cuore,
Recitiamo,
con
ilardite
a
può
meglio
tutti
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IN SCENA “IL MALATO IMMAGINARIO” CON TEATRALMENTE GIOIA
Scritto da La Redazione
Martedì 06 Aprile 2010 02:01
gni
stagione
della
”. originario.
Nella
rassegna
delle
filodrammatiche
mi faccia
il piacere”2,
la
totale
varietà
“rispetto”
dei
generi
del
testo
proposti,
“tiene” il“Ma
classico
per
proposto
di quest’anno,
con cura
distintasi
dei dettagli
pere
A
cimentarsi
con
“Ilvita!
malato
immaginario”,
opera
“in eccellenza,
costume”:
Antonio
Surico
(Argante),
Maria
D’Ettorre
Anna
(Antonietta),
Augusto
Angelillo
(Beraldo),
Marica
Girardi
(Angelica),
Marco
Stoppini
(Cleante),
Tina
Di
Fonzo
(becchina),
Ilaria
Iorillo
(Luigina),
Addati
Diarroicus),
Giuseppe
Procino
(Tommaso
Diarroicus),
Vincenzo
Donvito
La
Squacquera),
Alessandro
Tigri
(notaio
Buonafede)
e
Sebastiano
Lagosante
(dottor
Olezzanti).
Alla
regia
Augusto
Angelillo
e Giustina Lozito, tecnici Marilù Vittore e Mattia Angelillo,
truccatrice
Enza
Catucci
inserti
musicali
di
Ilaria
Stoppini
collaboratori
le
quinte
Pavo
n
e
,Marianna
Isa
Addabbo
Raffaella
Giorgio
e
Davide
Angelillo
.“Tutto
di
gratis.
questa
fratello
riuscirà
dare
inizia
Non
di
faccenda
in
a
capire
Argante
sposa
tiene
– dietro
recita
che
la
in
interviene
che
figlia
considerazione,
la
glila
brochure
vuole
Angelica
storia
spesso
veramente
si- concluderà
al
quando
Antonietta,
figlio
però,bene
di
che
Argante
unnel
lae
noto
lafiglia
chi
migliore
governante,
credendo
medico,
vuole
è già
dei
solo
innamorata
assicurandosi
di
modi.
eaver
approfittare
saràInfatti
poco
proprio
di nel
tempo
Cleante.
in
digrazie
finale
questo
lui.”.
daIn
Argante
avivere
modo,
tutta
lei e al
cerca
cure
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