PRESENTAZIONE CONCERTO SALUGGIA 20 DICEMBRE 2008
Gentili Signore e Gentili Signori, Buonasera.
A nome della Banda Musicale Don Bosco di Saluggia vi esprimo il nostro
benvenuto a questo concerto di Natale che ci vede impegnati insieme ai colleghi
musici della Banda di Agliè. E’ sempre un piacere per il nostro gruppo presentarci
a Voi caloroso pobblico per offrirvi uno spettacolo che ci auguriamo sia di vostro
gradimento perché le note che con i nostri strumenti diffonderemo possano
donarvi sentimenti di allegria, di gioia, di serenità…gli stessi sentimenti che ci
auguriamo riempiano i nostri cuori in queste festività natalizie ormai alle porte.
E dopo aver ascoltato con piacere il gruppo bandistico di Agliè, la Banda Don
Bosco di Saluggia, diretta dal maestro DAVIDE MAIRONE, vi presenta questa sera
una rassegna di 6 brani musicali che occuperanno la seconda parte del Concerto.
Ma prima di iniziare vogliamo dare ancora un “in bocca al lupo” a due nostri
giovani strumentisti che questa sera fanno il loro esordio in concerto qui a
Saluggia. Sono Alessio e Giacomo che invitiamo ad alzarsi in piedi e a ricevere il
nostro e vostro applauso di incoraggiamento.
Iniziamo con GENTLEMEN OF MUSIC.
E’ un arrangiamento per Banda proposto da Eric Morena che miscela tre brani
conosciuti quali Help Yourself, Song Sung Blue e Delilah.
Quest’ultimo brano è uno dei classici della fine anni '60, quando fece il giro delle
chart mondiale nella interpretazione di Tom Jones, di cui costituisce il maggior
successo. E’ caratterizzato da una imponente presenza orchestrale e dalla
interpretazione a piena voce, entrò in classifica dapprima nella versione originale
ma poi venne soppiantato dalla versione italiana di Jimmy Fontana, con il titolo La
nostra favola. Ecco a voi Gentlemen of Music
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Ed ora cambiamo genere… passiamo al genere lirico.
Dall’opera L’ITALIANA IN ALGERI di Gioachino Rossini vi presentiamo un
trascrizione per Banda di Pietro Vidale.
L’opera che Rossini scrisse ad inizio del 1800 è un dramma giocoso in due atti.
Quando fu presentata ebbe un ottimo successo ed è una fra le opere di maggior
successo del compositore pesarese che ancora vengono rappresentate tra cui
ricordiamo anche il "Il Barbiere di Siviglia", "La gazza ladra", "Semiramide" ed il
"Guglielmo Tell".
Per la perfetta commistione fra sentimentale, buffo e serio l’opera è stata definita
da Stendhal "la perfezione del genere buffo".
La storia ci racconta la vicenda dell'italiana Isabella che naviga sul Mediterraneo
alla ricerca di Lindoro, l'innamorato perduto, la nave naufragata è catturata da
una banda di pirati e i passeggeri stanno per essere portati ad Algeri, nell'harem
del Bey Mustafà. Ma Isabella, che sa bene come trattare ogni tipo d'uomo che
incontra, non ha paura.
La Banda Don Bosco, guidata dal Maestro Mairone Davide, è lieta di presentarvi
questa orchestrazione per banda dove il clarinetto solista di Sergio Vallino vi
riporterà famose alle arie dell’opera. L’ITALIANA IN ALGERI di Giachino Rossini.
Proseguiamo con il prossimo brano: PATRICIA un brano di Perez Prado in un
arrangiamento di Erwin Jahreis. Perez Prado è stato musicista, compositore e
direttore d'orchestra cubano di nascita, ma messicano di adozione. E’ considerato
fra i maggiori artisti di musica latino-americana, ed è ricordato con l'appellativo di
re del mambo. Il brano Patricia è stato uno dei suoi maggiori successi
A voi Patricia.
2
E cambiamo ancora genere. Passiamo dalla musica argentina, dal tango, dalla
musica di Astor Piazzola.
Piazzola è’ stato un musicista e compositore nato in Argentina nel 1921, è
considerato il più importante musicista di tango della seconda metà del XX secolo.
La musica di Astor Piazzolla negli ultimi decenni è entrata nell’immaginario
collettivo grazie a brani come Libertango, Oblivion, Adios Nonino, ma pochi sanno
che gran parte della sua produzione musicale, composta da più di 1.500 brani, fu
scritta per grande orchestra.
Questa sera vi presentiamo OBLIVION uno dei brani più conosciuti della sua
straordinaria produzione musicale.
Con il clarinetto solista di Laura Santià cercheremo di farvi rivivere le emozioni di
un tango argentino.
A voi Oblivion di Astor Piazzola, arrangiato per banda da Lorenzo Pusceddu.
Ci sembrava giusto ricordare in questa occasione anche una ricorrenza che è
stata sottolineata nel 2008 negli ambienti musicali di tutto il mondo: i 150 dalla
nascita di Giacomo Puccini, compositore italiano, nato a Lucca e autore di molte
opere famose rappresentate nei più grandi e importanti teatri del mondo.
Di queste opere questa sera ne abbiamo selezionate tre: Tosca, Turandot e
Bohème. Ve le presentiamo in un trittico per repertorio bandistico arrangiato da
Ofburg dal titolo MOMENT FROM PUCCINI.
Giacomo Puccini morì nel 1924 all’età di 66 anni e compose complessivamente 12
Opere, pagine corali tra cui una Messa e un Requiem, liriche per canto e
pianoforte
e
varie
composizioni
strumentali.
Alcune
sue
opere
rimasero
incompiute tra cui la Turandot di cui questa sera vi diamo un richiamo in questo
arrangiamento e che vi presenteremo anche nel brano successivo che chiuderà
questa prima parte del concerto.
Ma ora a voi Moment from Puccini.
3
Chiudiamo la prima parte del Concerto con NESSUN DORMA, la celebre
romanza per tenore tratta dalla Turandot di Giacomo Puccini.
La romanza è intonata dal personaggio di Calaf all'inizio del terzo atto dell’opera.
Immerso nella notte di Pechino, in totale solitudine, il "Principe ignoto" attende il
giorno nel quale potrà finalmente conquistare l'amore di Turandot, la principessa
di ghiaccio.
Questa famosa romanza è diventata popolarissima grazie all’interpretazione di
uno dei più grandi tenori di tutti i tempi, Luciano Pavarotti, che con la sua voce
possente ma soave, dolce e unica ha riportato la musica lirica nelle nostre case,
facendo rifiorire la passione per questo genere di musica ritenuta spesso d’elite.
Pavarotti ha saputo miscelare la lirica con il canto moderno e i suoi duetti con
famosi artisti contemporanei sono diventati celebri.
La Banda Don Bosco questa sera vi presenta il Nessun Dorma dalla voce di
Giuseppe Scarpa, uno dei nostri sassofonisti.
Fin troppo facile il paragone con Pavarotti…
Consapevoli di questo singolare dualismo riconosciamo a Pavarotti la sua grande
arte e a Giuseppe la serietà nell’affrontare questa speciale occasione.
A voi NESSUN DORMA….
Caloroso pubblico, prima di lasciarvi le Bande di Saluggia e Agliè vogliono unirsi
per offrirvi un brano con il quale vi augurano di poter trascorrere in familiare
serenità questo Natale.
A voi tutti e alle vostre famiglie allora giungano i nostri più sinceri e cordiali
auguri di Buon natale e di un buon 2009.
Buon ascolto e buonasera a tutti!
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