HT1 - INGEGNERIA S OLUZIONI E COMMENTI DELLE PROVE P RIMA PROVA 2 S ECONDA PROVA 9 T ERZA PROVA 15 Q UARTA PROVA 21 Q UINTA PROVA 28 S ESTA PROVA 34 S ETTIMA PROVA 40 O TTAVA PROVA 47 N ONA PROVA 53 D ECIMA PROVA 59 U NDICESIMA PROVA 65 D ODICESIMA PROVA 71 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Soluzioni e commenti delle prove 1 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA « S OLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA Risposta: E. I libri sono disposti in ordine di volume (1, 2, ... 9, 10) in modo che la copertina del primo sia adiacente alla quarta di copertina (ovvero il retro) del secondo e cosı̀ via. La tarma comincia dal frontespizio (cioè dall’inizio) del primo volume e passa quindi subito alla quarta di copertina del secondo volume, percorrendo zero centimetri poiché non attraversa il primo volume. In successione la tarma attraversa tutti i volumi dal secondo all’ultimo (che non viene attraversato da parte a parte poiché la tarma giunge alla controcopertina ovvero la quarta di copertina). La tarma percorre quindi otto volumi da parte a parte totalizzando 8 l 4 = 32 cm di distanza. 1 Risposta: B. Si tratta di impostare una semplice proporzione dove 40 è il totale su cui calcolare la nostra percentuale, mentre i 15 promossi sono l’incognita percentuale da trovare. Avremo cosı̀: 40 : 100 = 15 : X, svolto sarà X = (100 l 15)/40, per cui avremo un risultato di 37,5%. 2 Risposta: E. Bisogna porre il determinante della funzione diverso da 0, e l’argomento del logaritmo > 0. Il determinante è sempre diverso da 0, poiché il discriminante è negativo e il coefficiente del termine di secondo grado è > 0; l’argomento è sempre maggiore di 0, tranne per x = 0, quindi bisogna escludere questo valore. 3 Risposta: A. Il diametro della circonferenza è pari alla diagonale del rettangolo; questa vale qffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi qffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi pffiffiffi d ¼ 2r ¼ ða2 þp 4affiffiffi2 Þ ¼ ð5a2 Þ ¼ a 5 Quindi r = d/2 = ða 5Þ=2 4 5 Risposta: E. 1/x + 2/y = 0 D (y + 2x)/xy = 0 D D y + 2x = 0 D y = –2x Risposta: E . La papera è un’oca (come animale) e uno sbaglio (nel linguaggio televisivo). 6 somma degli altri due 5 < 6 + 7, 6 < 5 + 7 , 7 < 5 + 6. Risposta: E. La moda, ovvero l’elemento più frequente in una serie, è il 23 (presente due volte). 8 Risposta: D . Zotram è l’anagramma di Mozart, Satsurs è Strauss, Rediv è Verdi e Sirsoin è Rossini. 9 Risposta: B . Il triangolo in alto è equilatero (ha quindi tre angoli di 60_). I sei angoli intorno al punto centrale sono (partendo dal triangolo equilatero e in senso orario) di 60_, 50_, 70_, 60_, 50_, 70_. Il triangolo a destra ha due angoli da 70_ e 100_ e quindi il terzo vale 10_. 10 Risposta: C . Tutte le affermazioni della traccia non valgono anche nel senso inverso, quindi partendo dal fatto che Andrea ascolta musica classica e tutte le persone sensibili lo fanno, non è possibile dire se tutti quelli che ascoltano musica classica siano sensibili e quindi per esempio non si può affermare con certezza che Andrea sia sensibile. Analogamente non si possono mettere in relazione certa quelli che amano leggere con quelli che ascoltano musica classica attraverso le persone sensibili: tutte le persone sensibili leggono, ma da ciò non consegue che tutti quelli che leggono siano sensibili e che quindi ascoltino musica classica. 11 Risposta: B. L’uccello vola in aria e il pesce nuota sott’acqua. Dato che l’aeroplano vola come l’uccello, bisogna collegarlo a un mezzo che nuota sott’acqua come il sottomarino (e non come la nave che naviga in superficie). 12 Risposta: C. Concettualizzazione deriva dal verbo concettualizzare, che significa organizzare in concetti, cioè sintetizzare un pensiero. 13 Risposta: E. (0,001) –2 = (10–3) –2 = 10 6; è una proprietà delle potenze (a b) c = a blc 14 7 2 Risposta: A. La lunghezza di un lato deve essere sempre minore della Ingegneria § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: E . Se i suoi discepoli trovavano la verità nei suoi insegnamenti, evidentemente lo stimavano o riverivano; il ‘‘nonostante’’ iniziale suggerisce però qualcosa di negativo; dunque la scelta cade su ‘‘ostacolo’’. Difatti Socrate fu costretto ad avvelenarsi (bevve la cicuta) dai suoi governanti. 16 Risposta: D . Ogni numero viene ottenuto moltiplicando il precedente per 2 e aggiungendo 1 (23 l 2 = 46; 46 + 1 = 47). 17 Risposta: E. Sommando tutti i numeri e dividendo per il numero di elementi, in questo caso 8, otteniamo 50,25. Alternativamente, notiamo che la media deve essere superiore al minore degli elementi e inferiore al maggiore, il che ci fa subito escludere la A, la B, la C e la D. 18 19 Risposta: C. La percentuale di quelle invendute è (150 –18)/150 l 100 = 82%. Risposta: E. Dicendo: ‘‘Sul tavolo ci sono due bicchieri’’ si quantifica il numero di bicchieri che sono sul tavolo, perciò è ovvio che non ci siano 3 bicchieri. Inoltre nulla si può dire circa la eventuale presenza di bottiglie o tazzine da caffè. 20 21 Risposta: C. Risposta: B . All’inizio del brano si dice che solo alcuni Stati (tra i quali la Danimarca) cercarono seriamente di fermare la tratta degli schiavi, ordinando la confisca delle navi negriere. 22 Risposta: A. Verso la fine del brano viene descritto il costo di uno schiavo giovane e sano: 500 dollari nel 1830 e 1500 vent’anni dopo. 23 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. Il brano cita il Brasile (Paese sudamericano) come il luogo dello sbarco degli schiavi. 24 Risposta: D . Alla fine del brano si cita una conferenza internazionale del 1841, in cui Gran Bretagna, Prussia e Austria decisero di considerare le navi dei negrieri alla stregua di navi pirata. 25 Risposta: D . Il logaritmo neperiano è il logaritmo di base e (numero di Nepero), quello decimale ha base 10; inoltre esistono logaritmi iperbolici ossie logaritmi di funzioni periodiche. 26 Risposta: C. Per le proprietà delle potenze: il prodotto di potenze aventi uguale esponente è una potenza che ha per esponente lo stesso esponente e per base il prodotto delle basi. Scomponendo 30 in fattori primi otteniamo: 2 l 3 l 5 D 30 13 = 2 13 l 313 l 513. 27 Risposta: B. 4senx = 3k D senx = 3k/4. Il codominio della funzione seno (l’insieme dei valori che la funzione può assumere) è definito dall’intervallo [– 1, 1], dunque: – 1 a 3k/4 a 1 D –4/3 a k a 4/3. 28 Risposta: B. –x 2 + 5x – 6 > 0 D x 2 –5x + 6 < 0. Risolviamo ora l’equazione associata: x 2 –5x + 6 = 0, che ha come soluzioni: x = 2 o x = 3. La disequazione è verificata per valori interni, quindi: 2 < x < 3. 29 Risposta: B . La retta passante per i punti A e B ha equazione: y = –2x + 2. Scartiamo subito le opzioni C ed E poiché i punti (1; 2) e (0; 0) sono i vertici, con i punti A e B, di un rettangolo. Il punto C non deve appartenere alle rette perpendicolari a r passanti per A e B, che sono rispettivamente: s: y = x/2 – 1/2 e t: y = x/2 + 2. Scartiamo l’opzione A poiché il punto (0; –1/2) appartiene a s e l’opzione D dato che il punto (–4; 0) appartiene a t. Unico punto per il quale il triangolo ABC non sia rettangolo è (–1; 0). 30 31 Risposta: C. y = k + cos{f(x)} D y’ = Soluzioni e commenti delle prove 3 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA Risposta: A. Una frazione è ridotta ai minimi termini, quando il numeratore e il denominatore non hanno fattori in comune, e non possono essere semplificati; il M.C.D. è quindi uguale a 1. 15 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA « = –sen{f(x)} l f’(x). Quindi: y = 3 + cosx 2 D y’ = = –senx 2 l 2x = –2x l senx 2 . Risposta: A. Sia la circonferenza goniometrica il nostro sistema di riferimento: se a è acuto vuol dire che a < 90_ (scartiamo l’opzione D poiché può essere anche > 30_) quindi: 0 a sena a 1 e 0 a cosa a 1. Inoltre dalla prima relazione fondamentale della trigonometria: sen 2 (a) + cos 2(a) = 1 D cosa = 0,6. Scartiamo l’opzione C poiché cosa è numero razionale (6/ 10) e l’opzione E poiché tana = 0,8/0,6 = 1,33. Infine sen2a = 2senacosa = 2 l 0,6 l 0,8 = 0,96, scartiamo anche l’opzione B. un secondo insieme. L’opzione E è l’unica a non rappresentare una funzione in quanto più elementi di un insieme sono associati ad un unico elemento del secondo insieme. 32 Risposta: E . 2 4 + 23 = 16 +8 = 24. L’opzione A è da scartare (2 7 = 128), cosı̀ come le opzioni B (212 L 64) e C (47 = 214 = 16 384). Infine anche l’opzione D non è corretta (23 l 2 = 2 4 = 16). Unica opzione giusta è la E. 33 Risposta: B. Per le proprietà delle potenze: la potenza di una potenza è una potenza in cui la base rimane la stessa e l’esponente è dato dal prodotto degli esponenti. Esempio: (a 2) 3 = a6. Quindi: x 2y 4 può essere riscritto come: (xy 2) 2. 34 Risposta: E . Definiamo la probabilità come il rapporto tra casi favorevoli e casi possibili. I casi favorevoli sono 2 {le coppie (3, 4) e (4, 3)} su 36 casi totali ; la probabilità è quindi 2 1 ¼ : 36 18 39 40 Risposta: E. (3 + 3) 3–3 = (6) 0 = 1 (–2 + 3) –2–3 = (1) –5 = 1. Risposta: A . Consideriamo prima i posti non vicini al finestrino: poiché il numero di oggetti (persone) coincide con il numero dei posti (n = k) si parla di permutazione. La permutazione di n oggetti senza ripetizioni (le persone sono distinte) è: P n = n!. Quindi: P 4 = 4! = 24. C, D, E ed F si possono disporre in 24 modi diversi. Ora consideriamo anche i posti vicini al finestrino: P 2 = 2. Nel complesso dunque le 6 persone si potranno disporre in: 24 2 ¼ 48 modi differenti. 41 Risposta: B. Unica condizione di esistenza per la funzione è che il denominatore deve essere diverso da 0 (altrimenti la funzione perderebbe di significato). Dunque: x L 0. Risposta: D . cosx = 1/2 D x = 60_ + 2kp. Il termine 2kp indica la ricorrenza della soluzione essendo il coseno una funzione periodica (con periodo appunto 2p). Risposta: A . Riscrivendo l’equazione in forma esplicita si ottiene: 5x + 2y = 10 D 2y = 10 – 5x D D y = –5x/2 + 5. L’equazione rappresenta una retta con coefficiente angolare (pendenza della retta) pari a: –5/2 ed intercetta (intersezione tra la retta e l’asse verticale) pari a 5. Risposta: B. Per verificare se un punto appartiene alla retta, sostituiamo le sue coordinate nell’equazione della stessa: la retta passerà per quel punto se è verificata l’uguaglianza. L’opzione A è sbagliata (si ottiene: 8 = –2, l’uguaglianza non è verificata quindi il punto non appartiene alla retta), cosı̀ come la C (3 = –5), la D (–2 = –8) e la E (5 = –8). Unica risposta corretta risulta essere la B, infatti sostituendo le coordinate del punto (1, –5/2) si ottiene: –2 = –2, la retta passa quindi per il punto. 35 36 Risposta: B. Dalle formule goniometriche di duplicazione: cos2a = cosa2 – sena 2 = 1 – 2sen 2a = = 2cos 2a –1. 37 Risposta: E . In matematica si definisce funzione una corrispondenza biunivoca che associa ad ogni elemento di un primo insieme uno ed un solo elemento di 38 4 Ingegneria 42 43 Risposta: C . Per verificare le eventuali intersezioni tra la parabola e l’asse delle ascisse (equazione: y = 0) si pongono a sistema le due equazioni: 44 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2 y ¼ x 3x 4 ! y¼0 2 ! x 3x 4 ¼ 0 ! y¼0 x ¼ 1; x ¼ 4 ! y¼0 La parabola interseca l’asse delle ascisse in due punti: P1 (–1, 0) e P2 (4, 0). Risposta: E. I campioni A e B congiunti formano il campione (2, 2, 3, 5, 6, 8, 8), con media M 45 2þ2þ3þ5þ6þ8þ8 AþB¼ 7 2 2 Risposta: B. Il WWW o World Wide Web venne detto la ragnatela che avvolge il mondo. 52 2 ð2 MÞ þ ð2 MÞ þ ð3 MÞ 7 2 ð5 MÞ þ ð6 MÞ 2 þ 2 þ Risposta: B . Unità di misura della capacità di memorizzazione dei dati. Il prefisso mega indica appunto un milione. Tuttavia, non equivale esattamente a 1 000 000 poiché in informatica si approssima 1024 (210) a 1000. 51 ¼ 4; 86 e varianza sAþB ¼ Risposta: C . Il BIOS (Basic Input/ Output System) è il programma che la CPU (Central Processing Unit) usa per inizializzare il computer in fase di accensione. È responsabile per la comunicazione tra il sistema operativo e le periferiche di input e output. Corrisponde alle schermate testuali a sfondo nero che si vedono all’accensione del computer. 50 7 2 ð8 MÞ þ ð8 MÞ þ Risposta: B . LAN significa Local Area Network ed è una rete di piccole dimensioni, locale; per esempio i computer presenti in un ufficio. 53 2 þ 7 ¼ 5; 84 Risposta: D . I fumatori assidui sono 1881 su 12000, ovvero hanno una frequenza relativa pari a 1881/12000 = 0,157 e percentuale pari a 0,157 l 100 = 15,7%. Analogamente i non fumatori sono il 70% e i fumatori moderati sono il 10,3%. La frequenza cumulativa percentuale dei fumatori assidui è quindi pari a 15,7% + 70% + 10,3% = 96%. 46 Risposta: A . Le cifre significative sono le cifre di un numero escludendo gli zeri necessari a localizzare la virgola; in questo caso sono significativi il 7 e il 5. 47 Risposta: C. A ogni variazione di pH di una unità, corrisponde una variazione della concentrazione degli ioni idrossonio di 10 volte, poiché la scala è logaritmica in base 10. Infatti il valore del pH è dato da = –log10 [H+ ]. Quindi per passare da un pH 4 a un pH 5 occorre diluire la soluzione di acido forte 1:10. 54 Risposta: C . La sublimazione di un elemento o composto chimico è la sua transizione di fase dallo stato solido allo stato gassoso, senza passare per lo stato liquido. Nel linguaggio corrente, tuttavia, viene spesso usato per indicare anche il processo opposto di brinamento. 55 Risposta: A . L’attività ottica di un composto rappresenta la sua capacità di ruotare il piano della luce polarizzata; perché una molecola possieda attività ottica, essa deve essere chirale, ovvero ammettere un’immagine speculare non sovrapponibile a sé. Questa condizione è soddisfatta nel caso in cui sia presente almeno un atomo di carbonio asimmetrico, cioè un atomo di C che leghi quattro gruppi sostituenti diversi fra loro. 56 48 Risposta: C. 0 0;72 0; 72 e 0;72 pð0Þ ¼ ¼e ¼ 0; 49 0! (si ricordi che 0! =1). Risposta: D. È un potente elaboratore utilizzato per la gestione di grandi banche di dati e usi tecnico-scientifici. 49 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Soluzioni e commenti delle prove 5 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA « Risposta: B. Le emissioni b consistono in fasci di elettroni; le emissioni a sono fasci di protoni mentre i raggi g sono onde elettromagnetiche con frequenza più elevata di quella dei raggi X. Le radiazioni a, b, e g vengono emesse nel corso del decadimento di isotopi radioattivi: le prime due subiscono deviazioni causate dalla presenza di campi elettrici e magnetici; i raggi g, essendo onde e non particelle cariche, non mutano la loro traiettoria in presenza di campi elettrici e magnetici. 57 Risposta: A. In tutti i composti, tranne nel monossido di carbonio CO, l’atomo di carbonio subisce un’ibridazione sp, sp2 o sp 3 e forma legami covalenti od omopolari. L’etere dimetilico ha formula di struttura CH 3OCH 3 e quindi ogni carbonio è legato all’ossigeno e a tre atomi di idrogeno. Se un atomo di carbonio si lega a 4 atomi, si avrà un’ibridazione sp 3 e si formeranno 4 orbitali ibridi. 58 Risposta: D. Si dice che un elemento subisce riduzione quando subisce una addizione (totale o parziale) di elettroni, che si traduce nella diminuzione del suo numero di ossidazione. La seguente reazione è pertanto una riduzione perché Zn da n.o. +2 passa a n.o. uguale a zero. Zn 2+ + 2e – D Zn. 59 Risposta: D. In chimica, si dice che un elemento va incontro a ossidazione quando subisce una sottrazione di elettroni, che si traduce nell’aumento del suo numero di ossidazione. La sottrazione di elettroni può avvenire o a opera di un altro elemento, che subisce cosı̀ il complementare processo di riduzione, cioè acquisisce elettroni ceduti dall’elemento che si ossida, o per applicazione di una corrente continua di segno positivo, come nell’elettrolisi. 60 menti dei primi gruppi della tavola periodica, avendo negli orbitali più esterni pochi elettroni, tendono a cederli e quindi a ridurre. Risposta: D. L’arsenico è un semimetallo (n.a. 33). I metalli di transizione sono elementi aventi configurazione elettronica simile e, quindi, proprietà chimiche analoghe. Sono caratterizzati dal progressivo riempimento degli orbitali p, appartengono ai gruppi dal 3 al 12 della tavola periodica e hanno numeri atomici compresi fra 21 e 30, 39 e 48, 72 e 80 e dal 103 al 112. Hanno proprietà metalliche come la malleabilità, la duttilità, un’elevata conducibilità termica ed elettrica. Sono riducenti (donatori di elettroni), ma meno attivi dei metalli alcalini e dei metalli alcalino-terrosi. 62 Risposta: A. In una soluzione devono essere presenti ioni affinché si verifichi un flusso di corrente, per questo motivo l’acqua pura non conduce corrente elettrica. Un acido in soluzione acquosa forma l’acido coniugato e la base coniugata HA + H 2O D H 3 O+ + A -. L’acido cloridrico (HCl) in soluzione acquosa si ionizza in H 3O + + Cl -; la base forte idrossido di sodio (NaOH) si ionizza in H 3O + + OH- ; il sale cloruro di sodio (NaCl) si ionizza in Na + e Cl -. 63 Risposta: B. Considerando il sistema chiuso, il calore totale si conserva: il calore iniziale è: QA ¼ Q1 þ Q2 ¼ ¼ m1 c1 T1 þ m2 c2 T2 ¼ 30 kcal 64 (ricordando che il calore specifico dell’acqua è pari a 1 kcal = 4187 J). Poiché il sistema è chiuso: QA ¼ QB ! QB ¼ mtot c TB ! ! TB ¼ Risposta: D . Si consideri la reazione chimica che conduce alla formazione dell’ossido di sodio: 4Na + O2 D 2Na 2O la cui reazione inversa è: 2Na 2O D 4Na + O2 . In Na 2O il sodio ha n.o. = +1; il sodio puro, che compare tra i prodotti, ha n.o. = 0. La riduzione consiste nella diminuzione del numero di ossidazione. Gli atomi degli ele61 6 Ingegneria QB mtot c ! TB ¼ 30=1; 5 ¼ 20 ºC: Risposta: A. Questo fenomeno è dovuto alla tensione superficiale. La tensione superficiale è dal punto di vista fluidodinamico una particolare tensione meccanica che si sviluppa lungo la superficie di separazione (interfaccia) tra un fluido ed un materiale di un’altra natura, ad esempio un solido, un liquido o un gas. 65 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: E . La massa è una grandezza fisica, cioè una proprietà dei corpi materiali, che determina il loro comportamento dinamico quando sono soggetti all’influenza di forze esterne. La massa è una proprietà intrinseca dei corpi: esiste e non varia indipendentemente dalla presenza di forze e accelerazioni. tre all’interno del dispositivo due volte il campo elettrico perché entrambi i campi, sia quello positivo che quello negativo, hanno stesso modulo e stesso verso. L’energia elettrostatica che il condensatore accumula si localizza nel materiale dielettrico che è interposto fra le armature. 72 Risposta: A . La variazione di densità non influisce sulla temperatura. 73 Risposta: E. 67 Risposta: A. L’energia cinetica è l’energia posseduta da un corpo quando è in movimento, e corrisponde a: 2 mv Ek ¼ 2 Il carrello ha quindi energia cinetica pari a: 20 100 ¼ 1000 J Ecarr ¼ 2 3 1 l ¼ 1 dm ! 1 ml ¼ 0; 001 l ! 3 74 68 Risposta: D. Ricordando che: 1 l = 1 dm 3, 1 l = 1000 ml, 1 dm 3 = 106 mm 3 D 1000 ml = 106 mm 3 D 1 ml = 1000 mm 3. 69 Risposta: A . In fisica, la lunghezza d’onda di un’onda periodica è la distanza tra due creste o fra due ventri della sua forma d’onda, e viene comunemente indicata dalla lettera greca lambda: ¼ =, dove è la velocità di propagazione dell’onda mentre rappresenta la frequenza dell’onda. Poiché la frequenza è l’inverso del periodo, la lunghezza d’onda è definita anche dal prodotto tra la sua velocità di propgazione e il suo periodo: ¼ T. 70 Risposta: D. Un condensatore è generalmente costituito da una coppia di conduttori (armature o piastre) separati da un isolante (dielettrico). La carica è immagazzinata sulla superficie delle piastre, sul bordo a contatto con il dielettrico. Quindi all’esterno si avrà un campo elettrico pari a zero a causa dei due campi, uno positivo e uno negativo, che hanno per l’appunto stesso modulo ma segno (verso) opposto, men71 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 3 ! 1 ml ¼ 0; 001 dm ¼ 1 cm : Risposta: E . If we were rich, I could travel around the world. Risposta: D. I haven’t seen my friend since last summer. ‘‘Io non ho visto il mio amico dall’ultima estate’’. Sia la risposta A sia la B sono sbagliate in quanto usano l’ausiliare sbagliato cioè to do che in questo caso non regge to see che invece è collegato a to have, avere. Per questo stesso motivo non è esatta la risposta C che non usa nessun ausiliare. 75 Risposta: B. What’s your father? He’s an engineer. ‘‘Cosa fa tuo padre’’? Lui è un ingegnere. La domanda chiede non qual è suo padre a cui potremmo dare risposta C o D, questo è lui, oppure, io non ne ho. La domanda chiede cos’è, cioè che cosa sia nella vita. La risposta esatta si deve riferire quindi a cosa faccia suo padre nella vita; in questo caso he’s, forma abbreviata di he is, è un ingegnere: an engineer. 76 Risposta: A . Next August they are going to London because they want to improve their English. They are going è il present continuos del verbo to go, andare con significato di azione che si svolgerà in un futuro prossimo: andranno, essi hanno intenzione di andare; next August: il prossimo agosto, to London becouse: a Londra perché; they want improve: essi vogliono migliorare their English: (loro) l’inglese. Traduzione: ‘‘La prossima estate essi hanno intenzione di andare a Londra perché vogliono migliorare il loro inglese’’. 77 Soluzioni e commenti delle prove 7 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA Risposta: A. Il radiante (simbolo: rad) è l’unità di misura degli angoli del Sistema internazionale di unità di misura (più precisamente si tratta di una unità derivata). Tale misura rappresenta il rapporto tra la lunghezza di un arco di circonferenza spazzato dall’angolo, e la lunghezza del raggio di tale circonferenza. 66 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA PRIMA PROVA « Risposta: D . ‘‘Mia sorella mi ha telefonato ieri’’. Yesterday, ieri, implica che la risposta B è errata in quanto prevede il futuro, la C è al presente quindi anch’essa errata. L’azione finita nel passato richiede l’uso del simple past e non come la risposta A che utilizza il present perfect. 78 Risposta: A . In questo caso il genitivo sassone è applicato a un termine al plurale, ma che non termina con la lettera s. 79 8 Ingegneria Quindi è corretto aggiungere l’apostrofo e la lettera s, per indicare il possesso. Guarda la foto. Questa è casa dei miei genitori nel Galles’’. Risposta: C . La richiesta è formale (da alunno a professore), quindi occorre usare may. ‘‘Maestro, abbiamo finito di studiare la lezione. Possiamo andare adesso, per favore?’’. 80 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D . Bisogna porre il determinante L 0; ma ex–1 L 0 per ogni valore di x appartenente ai numeri reali. (L’argomento della funzione esponenziale, è un polinomio che è definito in tutto R). 1 Risposta: B . Praticamente il Signor Rossi non ama il signor Bianchi. Infatti ‘‘è stata respinta la prova della negazione della certezza’’ equivale a ‘‘è stato accertato che’’. ro per 180_. Nella figura seguente sono state tracciate alcune diagonali, in modo da dividere i poligoni in triangoli: 2 3 Risposta: D. Partendo da 5 si va avanti triplicando ogni numero. Risposta: A. Il numero è dato dalla sottrazione dei numeri in senso verticale od orizzontale delle colonne centrali o in senso diagonale. 4 Risposta: D. Diremo probabilità di un evento E, e la indicheremo con P(E), il rapporto fra il numero di casi favorevoli m (al verificarsi di E) e il numero n dei casi possibili (a patto che siano tutti ugualmente possibili). In formula matematica si ha: P(E) = m / n. In questo caso P = 12/40 l 11/39 l 10/38 = = 1320/59280 = 11/494. 5 Risposta: B. Basta estrarne tre; tra tre palline almeno due devono essere dello stesso colore. 6 Risposta: D . Josip Broz, più conosciuto con il nome di battaglia di Tito (Kumrovec, 1892 – Lubiana, 1980) è stato un politico e militare jugoslavo, capo della Repubblica Jugoslava dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sino alla morte. L’analogia verte dunque tra nazioni e loro governatori. 7 Risposta: D . 75 euro è pari al 120% del prezzo non ivato; dunque quest’ultimo è 75 l (100/120) = 62,50 euro. Risposta: D. Le altre parole possono unirsi con senso a una nazionalità: bagno turco, zuppa inglese, profilo greco, insalata russa; per l’armadio questo non avviene. 10 Risposta: C . Se nessun coraggioso è dissimulatore (ovvero i coraggiosi e i dissimulatori sono due insiemi disgiunti) allora inversamente nessun dissimulatore è coraggioso; essendo tutti i condottieri coraggiosi allora nessun dissimulatore è condottiero. 11 Risposta: A . Infatti l’equazione della sulla bisettrice del 1_ e 3_ quadrante è proprio y = x 12 Risposta: D . Infatti scrivere che la frase A è falsa non è corretto poiché la logica della frase è rispettata. Infatti dire che Piero non respira dunque è morto è perfettamente in linea con la frase che lo precede, cioè ‘‘Chi respira è vivo’’. 13 Risposta: B . Il giovane acquista la moto pagandola 1800 euro (il 90% di 2000) e la rivende al 70% di 1800, ovvero 1800 l 70/100 = 1260. Più direttamente, si può calcolare la somma guadagnata dalla vendita come 2000 l 0,9 l 0,7 = 2000 l 0,63 = 1260 euro. 14 8 Risposta: C. La somma degli angoli interni di un triangolo è 180_. La somma degli angoli interni di un poligono può essere determinata dividendo il poligono in triangoli e moltiplicando il loro nume9 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 15 Risposta: D . Fiera. 16 Risposta: E . Il terzo numero è dato dalla differenza tra i primi due. 17 Risposta: C. Le parole di senso compiuto sono ‘‘libertà’’ e ‘‘libeccio’’. Soluzioni e commenti delle prove 9 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SECONDA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELLA SECONDA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SECONDA PROVA « 18 Risposta: D. Si imposta la proporziopffiffiffi ne 4 : x = x : 2, dalla quale x ¼ 2 2 Risposta: A . Se la circonferenza vale 24p, il diametro vale 24 e il raggio 12. Dunque il centro ha coordinate C(12, 12). 19 Risposta: B. Sommando tutti i numeri e dividendo per il numero di elementi (in questo caso 8), abbiamo 45,5. 20 Risposta: E . I casi possibili sono 3 (4 colori meno 1 mancante) su 19 (20 combinazioni meno quella mancante). 21 Risposta: B. Joseph E. Stiglitz sostiene che la crescita economica di un paese è in grado di riflettersi anche sulla parte di popolazione povera di esso, ma non è detto che questa crescita vada a vantaggio di tutti. 22 pffiffiffi Risposta: E . sen60_ = 3=2. Inoltre dalle formule degli angoli associati relativi al secondo quadrante: cos( – ) = –cos pffiffiffi ! cos( – 30_) = = –cos30_ = 3=2. Quindi: sen60_ + cos150_ = 0. 27 Risposta: D . In matematica, la distanza euclidea è la tipica distanza fra due punti che si potrebbe misurare con un righello, che può essere ottenuta dall’applicazione ripetuta del teorema di Pitagora. Usando questa formula come distanza, lo spazio euclideo diventa uno spazio metrico (più in particolare risulta uno spazio di Hilbert). La letteratura tradizionale si riferisce a questa metrica come metrica pitagorica. Perciò vediamo come il triangolo QOP è rettangolo, quindi la distanza PQ è la sua ipotenusa che, per il teorema di Pitagora ha lunghezza: pffiffiffiffiffi 2 22 þ 4 28 Risposta: E . Per valori negativi i due termini non si annullerebbero, poiché avremmo un termine positivo (la radice quadrata), a cui si sottrae un termine negativo; quindi si avrebbe la somma di due nuemri positivi, che ha sempre risultato positivo e diverso da zero. 29 Risposta: D . La crescita economica è necessaria affinché la povertà possa essere contrastata, anche se essa da sola può non essere sufficiente. 23 Risposta: D . Guicciardini ritiene che l’inclinazione naturale dell’uomo sia al bene ma che la realtà del mondo offra infinite occasioni in grado di piegare questa indole verso il male; questi presupposti portano l’autore a credere che le leggi più efficaci e migliori siano quelle che assecondano questa naturale tendenza al bene dell’uomo, in una visione che rifiuta la coercizione fine a se stessa e non ponderata. 24 Risposta: E. In questo caso il pensiero dell’autore è travisato, in quanto speranza e timore non devono guidare l’opera dei legislatori bensı̀ sono i punti cardine che devono essere da loro ricercati nella redazione delle leggi, poiché unici valori in grado di condurre l’uomo sulla via del bene. 25 Risposta: D. Dato che 100 ha radici 10 e –10, la soluzione della disequazione è l’intervallo esterno alle radici, ovvero x < –10 e x > 10. 30 Risposta: A. Poiché il 2% dei bulloni possiede sia peso sia dimensioni sbagliate è necessario sottrarre alle altre percentuali il 2% ottenendo: 5% – 2% = 3% di bulloni con dimensioni sbagliate e 3% – 2% = 1% di bulloni con peso sbagliato. Ora che si hanno le percentuali corrette di ogni singolo difetto è sufficiente sommarle per trovare il totale dei bulloni difettosi 3% (dimensioni) + 2 % (entrambi i difetti) + 1% (peso) = 6%. 31 Risposta: B. Il polinomio in questione ha radici x 1 = –1 e x 2 = –2 (si calcolano direttamente considerando che il termine noto è il loro prodotto e il coefficiente della x è l’opposto della loro somma). Di conseguenza il polinomio si scompone in (x – x 1)(x – x 2). 32 Risposta: C. (x + 3)(x – 3) < 0 D (x 2 – 9) < 0. Le soluzioni dell’equazione associata: (x 2 – 9) = 0, sono: x = g 3. La disequazione è verificata per valori interni all’intervallo, quindi per: –3 < x < 3. 26 10 Ingegneria § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D . Calcoliamo la superficie della piazzola iniziale. Secondo i primi calcoli questa misurerebbe A1 = (D/2) 2 l p = D 2/4 l p; poiché il diametro raddoppia otterremo una nuova superficie, che misurerà A 2 = (2D/2) 2 l p = D 2 l p, che sarà 4 volte più grande rispetto a quella iniziale. Risposta: D. La prima disequazione è impossibile (0 > 1) la seconda ha come soluzione: x > 2. Il sistema dunque non ha alcuna soluzione. 40 41 34 Risposta: A. Se 1 kl = 103 l e 1 l = 100 cl allora 1 kl = 10 5 cl, da cui 0,1 kl = 104 cl = 10 000 cl. 35 Risposta: D . Prima cosa serve chiarire il concetto di probabilità (p.), definita come il rapporto tra i casi favorevoli e quelli possibili. I casi possibili sono 40 (il numero totale delle carte nel mazzo); i casi favorevoli sono solo 1 (è presente un unico asso di cuori in un mazzo di 40 carte). La probabilità di estrarre l’asso di cuori sarà: 1/ 40. 36 Risposta: B. 12 + 12 + 12 + 12 + 11 = 4 l 12 + 11. Se riscriviamo 11 come: 12 – 1, otteniamo: 4 l 12 + 12 – 1 = 5 l 12 – 1. 37 Risposta: E . Infatti 2527 + 2234 + 1846 = 6607, il che eccede di 607 elementi la popolazione considerata, pari a 6000 individui. Dunque 607 individui presentano entrambi gli antigeni e sono stati perciò contati due volte. 38 Risposta: D . Due rette sono parallele se e solo se hanno lo stesso coefficiente angolare. La retta generica nella sua forma esplicita è y ¼ mx þ q, dove m è proprio il coefficiente angolare della retta e q la sua intercetta (punto di intersezione con l’asse delle ordinate). Riportando le rette sopra in forma esplicita vediamo che: la retta della domanda: 2y = 4x + 5 può essere semplificata a y = 2x + 5, nella quale il coefficiente angolare è 2 come per la retta dell’opzione D. Risposta: A. 2 3x 1 3! 0! xþ1 xþ1 3x þ 1 0 xþ1 Studiamo prima il numeratore: 1 3x þ 1 0 ! x 3 Studiamo ora il denominatore: xþ1<0!x<1 La disequazione è verificata per gli intervalli negativi, quindi: –1 < x a –1/3. ! Risposta: B. L’obiettivo è far sı̀ che il prodotto delle 3 parentesi dia un risultato positivo; in questo caso è necessario fare attenzione ai segni poiché per esempio la moltiplicazione di due numeri negativi dà un risultato positivo. Verificando le interazioni tra i segni delle rispettive parentesi in funzione dei valori assunti dalla variabile x si vede che il prodotto risulta positivo per x > 3, situazione in cui tutti gli elementi risultano maggiori di zero e per 1 < x < 2, situazione in cui uno solo dei tre fattori è positivo. 42 Risposta: D . Poiché cos60 = 1/2, le soluzioni sono del tipo a = 2kp g 60_, ricordando che -60_ equivale a 300_ e ha uguale coseno di 60_ poiché quest’ultimo per entrambi è misurato sul semiasse positivo delle ascisse. 43 44 Risposta: B. 1/x + 1/y = 0 D 1/x = – 1/y D x = –y. 39 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C. Ordiniamo prima di tutto la successione in ordine crescente: 2, 2, 4, 6, 8, 8. Scambiando poi ad uno dei valori 8 il valore 20, si possono scartare le risposte A, B, D ed E in quanto modificando il valore questi indici cambiano. L’unico indice che non varia è la mediana. Questo indice di posizione è identificato dal valore al centro della distribuzione (la divide in due sottoinsiemi con uguale numero di valori): prima della sostituzione è rappresen45 Soluzioni e commenti delle prove 11 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SECONDA PROVA Risposta: A. Il ‘‘se e solo se’’ indica che il fatto di schiacciare un pisolino sia l’unica condizione necessaria e sufficiente per riprendere le forze: quindi se non dormo non vi è modo alcuno di riprendere le forze e se ho ripreso le forze non può che essere dovuto ad un pisolino. 33 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SECONDA PROVA « tata dalla media tra i valori 4 e 6, quindi 5. Dopo la sostituzione il valore 20 non si trova comunque al centro della distribuzione, la mediana quindi rimane 5. Risposta: C. La dispersione relativa è pari alla dispersione assoluta (cioè lo scarto quadratico medio) divisa per la durata media, ovvero s 160 V¼ ¼ x 1380 46 = 0,116 = 11,6%. 47 Risposta: D . La media è (10,25 + 10,34 + 10,28 + 10,41 + + 10,18)/5 = 10,29. 48 Risposta: A. 2 0;72 pð2Þ ¼ 0; 72 e 2! ¼ 2 0;72 ¼ 49 0; 72 e 2 ¼ 0; 13 Risposta: D . La media della popolazione vale 2 þ 3 þ 6 þ 8 þ 10 ¼ 5; 8 ¼ 5 invece sequenziali, basta usare il tasto SHIFT. Risposta: A. L’operazione di formattazione serve per svuotare un disco e renderlo di nuovo completamente disponibile per la registrazione dei dati. 53 Risposta: B. In informatica, un foglio elettronico (chiamato anche foglio di calcolo) è un software di produttività personale che permette l’immissione di dati in una griglia bidimensionale di celle. Le celle sono raggruppate in righe e colonne numerate, in genere le colonne sono rappresentate dalle lettere dell’alfabeto e le righe dai numeri. Uno dei più famosi fogli elettronici in commercio è proprio Microsoft Excel, incluso nel pacchetto Office. 54 Risposta: B. L’acido nitrico (HNO 3) è un acido forte, nonché un forte agente ossidante; è liquido a temperatura ambiente. Il rame metallico (Cu) in una soluzione di acido nitrico (HNO 3) concentrato darà: 3 Cu + 8 HNO 3 D 3 Cu (NO3) 2 + + 2 NO + 4 H 2O (reazione bilanciata). Il rame si è quindi ossidato. 55 Risposta: E . I reattivi di Grignard, sono composti con formula R-Mg-X (in cui R è un gruppo alchilico e X è un e lo s scarto quadratico medio vale ffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi alogeno). Si preparano, in ambiente anidro, 2 2 2 ð2 5; 8Þ þ ð3 5; 8Þ þ ð6 5; 8Þ sciogliendo il magnesio metallico nell’alo¼ þ genuro alchilico. 5 sffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 2 ð8 5; 8Þ þ ð10 5; 8Þ ¼ 2; 99 þ 5 Risposta: C. Il CD è un supporto di memoria quindi contiene dati e non è un dispositivo usato semplicemente per operazioni di input-output. 50 Risposta: C. Comunemente la pressione del pulsante F1 permette di accedere all’HELP del software in uso. 51 Risposta: C. Mediante il tasto CTRL è possibile la selezione non sequenziale (‘‘a salti’’) di più oggetti (files, icone ecc.). Se gli oggetti da selezionare sono 52 12 Ingegneria 56 Risposta: C. Il brano afferma specificatamente che ‘‘l’energia di attivazione, cioè l’energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di ciascuna reazione chimica’’, quindi non è deducibile che il valore sia lo stesso per ogni reazione chimica. 57 Risposta: E . Se due soluzioni con lo stesso solvente, ma a concentrazioni diverse di soluto, sono separate da una membrana semipermeabile, le molecole di solvente si spostano dalla soluzione con minore concentrazione di soluto alla soluzione con maggiore concentrazione di soluto per uguagliare le concentrazioni delle due soluzioni. La pressione 58 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B . Indipendentemente dalla scala prescelta i valori di elettronegatività mostrano un andamento regolare lungo la tavola periodica. L’elettronegatività è infatti un esempio di proprietà periodica. In particolare i valori diminuiscono procedendo dall’alto verso il basso lungo un gruppo. Questo andamento può essere facilmente spiegato alla luce della scala di Allred-Rochow. Secondo questa scala l’elettronegatività è proporzionale all’inverso del quadrato del raggio atomico, il quale aumenta procedendo dall’alto verso il basso lungo un gruppo e da destra a sinistra lungo un periodo. 59 Risposta: C. Il numero di ossidazione dell’idrogeno è +1. In generale l’ossigeno ha numero di ossidazione –2, ma ci sono alcune eccezioni: –1 nei perossidi, –1/2 nei superossidi, nel difluoruro d’ossigeno OF 2 è +2). In questo caso il composto è il perossido di idrogeno o acqua ossigenata (H 2O 2), quindi l’ossigeno ha numero di ossidazione pari a –1. 60 Risposta: B. Lo si ricava dalla formula della reazione 4Fe + 3O 2 = 2Fe 2 O 3 , per ottenere 2 moli di composto sono necessarie 4 moli di ferro e 3 di ossigeno che pesano rispettivamente 55,8 g e 32 g, 50 g di ferro sono 0,9 moli. La proporzione 4 : 3 = 0,9 : x ci porta a ottenere x (moli di ossigeno necessarie) = 0,67 ovvero 21,6 g di ossigeno. Sommando le due quantità, si ottiene 50 + 21,6 = 71,6 g. 61 Risposta: C. I coefficienti sono numeri interi positivi che devono essere scritti davanti alle formule dei composti. Essi devono essere introdotti al fine di rendere possibile la reazione in accordo con la legge di Lavoisier: ‘‘la somma dei pesi dei reagenti è uguale alla somma dei pesi dei prodotti’’. I coefficienti di reazione indicano quante moli di una singola specie chimica prendono parte alla reazione. Quindi la reazione bilanciata sarà: H 2S + 2HNO 3 = H 2SO3 + 2NO + H 2O. 62 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. Il numero di massa è pari al numero di nucleoni (ovvero protoni e neutroni) contenuti in un nucleo, mentre il numero atomico corrisponde al numero di protoni contenuti in un nucleo atomico. Un atomo con numero di massa pari a 18 e numero atomico pari a 8 (quindi 8 protoni), contiene 18 - 8 = 10 neutroni nel suo nucleo. 63 Risposta: C . Il cloruro di potassio è un sale binario derivato dall’acido cloridrico HCl e dall’idrossido di potassio KOH. In soluzione acquosa si dissocia negli ioni K + e Cl –. Essendo una sale, il pH della soluzione è 7, poiché le concentrazioni degli ioni K + e Cl – sono uguali. 64 Risposta: A. I trigliceridi detti anche triacilgliceroli sono esteri neutri del glicerolo e formati da tre acidi grassi a lunga catena. Il glicerolo è un alcol a tre atomi di carbonio con un gruppo ossidrilico per ogni carbonio. Gli acidi grassi sono costituiti da un gruppo carbossilico acido legato a una catena idrocarburica e sono uniti all’alcol tramite legami estere (con l’eliminazione di una molecola di acqua). I trigliceridi nel complesso sono costituiti unicamente da carbonio, idrogeno e ossigeno. 65 Risposta: C . L’impulso è una grandezza vettoriale, misurata in Newton perlsecondo, definita in meccanica classica come l’integrale di una forza nel tempo. Il teorema dell’impulso afferma che l’impulso di una forza agente in un certo intervallo di tempo è uguale alla variazione della quantità di moto del sistema su cui essa agisce nello stesso intervallo di tempo. Nel caso la forza sia costante la dimostrazione: I ¼ F t ¼ m v ¼ p (p = quantità di moto). L’impulso prodotto dalla forza ha quindi aumentato la quantità di moto della massa m di 10 volte. 66 Risposta: A . In termodinamica una trasformazione isoterma (o semplicemente isoterma) è una variazione dello stato di un sistema fisico durante la quale la temperatura rimane costante. 67 Risposta: A. Per la riflessione l’angolo non cambia perciò è uguale a 30_ mentre per la rifrazione si utilizza la relazione n1senq 1 = n 2senq 2 da cui q 2 = 22_. 68 Soluzioni e commenti delle prove 13 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SECONDA PROVA osmotica è la pressione che si deve esercitare affinchè la soluzione non venga diluita ed è direttamente proporzionale alla concentrazione. Anche il punto di ebollizione è proporzionale alla concentrazione della soluzione, quindi l’opzione C è sbagliata. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SECONDA PROVA « Risposta: D . In questo caso è necessario scrivere le energie immagazzinate nei due elementi; per il condensatore vale l’espressione E = 1/2 l C l V2 mentre per l’induttore E = 1/2 l L l I 2. Ora considerando le unità di misura si ottiene che E = 1/2 l C l V 2 = 200 J mentre E = 1/2 l L l I 2 = 200 J da cui si evince che le due energie sono uguali. 69 Risposta: E . L’alternatore è una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica, che trasforma energia meccanica in energia elettrica sotto forma di corrente alternata. 70 Risposta: D . La seconda legge di Ohm permette di calcolare la resistenza di un materiale a partire dalle sue caratteristiche fisiche e geometriche: l R¼ S dove è la resistività del materiale, l la sua lunghezza e S la sua sezione. 71 Risposta: D. La variazione di energia cinetica tra il punto d’ingresso e quello di uscita è pari, per il teorema dell’energia cinetica, al lavoro svolto dalla forza agente nello spazio. 72 Ei ¼ m 10 8 ; Ef ¼ m 16 10 12 ! 2 2 12 ! E ¼ 8 10 m (L’energia iniziale date le dimensioni di quella finale è approssimabile a zero). Il lavoro compiuto dalla forza agente nell’area di spazio è: L ¼ F d ¼ m a d. Imponendo l’uguaglianza tra il lavoro e la differenza di energia si ottiene: 1 1 2 m a 0; 01 ¼ 8 10 2 m ! a ¼ 8 10 4m s : Risposta: E. Il principio di Archimede riguarda l’interazione dei fluidi con i corpi che vi sono immersi. Afferma che un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del volume di liquido spostato. In particolare un corpo rimarrà in equilibrio nel fluido se ha densità uguale, galleggerà su di esso se la sua densità è inferiore, sprofonderà sver73 14 Ingegneria so il basso se ha densità maggiore a quella del fluido in cui è immerso. Risposta: C. La legge di Ohm esprime una relazione tra la differenza di potenziale V (tensione elettrica) ai capi di un conduttore elettrico e l’intensità di corrente elettrica che lo attraversa. Gli elementi elettrici per i quali la legge è soddisfatta sono detti resistori (o resistenze) ideali o ohmici: R ¼ V=I. 74 Risposta: C . Una frequenza di 2 Hz indica che il corpo percorre 2 giri al secondo; di conseguenza il corpo percorre 2 l 2p = 4p radianti al secondo. 75 Risposta: A. Le onde luminose sono onde elettromagnetiche a frequenza elevata. 76 Risposta: B. Si potrebbe accettare la forma espressa nella soluzione C, ma poiché l’azione svolta è collegata col presente e poiché il termine temporale non è troppo ampio, risulta corretta la forma have you. Traduzione: ‘‘Tu sei un pirata! Quanti brani e film hai scaricato da Internet questa settimana?’’. 77 Risposta: A. Insolent: aggettivo, insolente, arrogante, impertinente. Il suo opposto è polite: educato, gentile, cortese, garbato, raffinato, colto, elegante. La risposta non può essere la E: ostinato, cocciuto, caparbio, testardo, tenace; neppure la B che significa delicato, fragile; la C, rich ricco e la D determinato. 78 79 Risposta: D . Hello. How are you? I’ve heard a lot about you from my sister. Risposta: A . What time does John have breakfast? ‘‘A che ora fa colazione John’’? La risposta esatta è la A; essa infatti considera to do come verbo principale, coniugato alla terza persona singolare, does, in quanto si riferisce a John. La domanda però mantiene una formula standard: per i pasti infatti si usa l’associazione con to have. È questo il verbo che regge l’azione di consumare i pasti; il soggetto principale però rimane John e quindi è il verbo a esso collegato a dover prendere la terza persona. 80 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D . La moda è l’elemento più frequente in un insieme. L’elemento che compare più frequentemente nel nostro caso è il 60. 1 dolcetti, se il quinto ne contiene 4 in meno è sufficiente sviluppare una semplice sottrazione per trovarne il contenuto 21 – 4 = 17. Risposta: D . Se Fabrizio è più alto di Alessandro e Giulio è più alto di Fabrizio, allora Giulio è più alto di Alessandro. 10 Risposta: C . Si tratta in entrambi i casi di frasi palindrome, in quanto rimangono identiche a loro stesse quando sono lette a rovescio. 2 Risposta: D . Segniamo con un asterisco le persone la cui posizione sia ignota: se tra A e B vi sono due persone, abbiamo per esempio A**B**, con l’ultimo asterisco che rappresenta la persona alla destra della quale si trova A (la disposizione è ciclica, l’ultimo è vicino al primo). Per questo motivo, se a destra di F vi è A, la sequenza diventa A**B*F; se E si trova tra A e C, allora abbiamo AECB*F, ovvero AECBDF per eliminazione dell’ultimo rimasto. D si trova dunque tra B e F. 11 Risposta: A. I numeri romani sono il sistema di numerazione in uso nell’antica Roma. Il sistema di numerazione romano è di tipo additivo, ovvero a ogni simbolo è associato un valore, e il numero rappresentato è dato dalla somma dei valori dei simboli (che per tanto assomigliano a delle lettere e possono essere definiti con simboli letterali). I numeri romani sono sequenze costituite dai simboli base: I = 1; V = 5; X = 10; L = 50; C = 100; D = 500; M = 1000. Per ottenere gli altri interi bisogna combinare tra loro questi simboli in modo da ottenere stringhe che rispettino alcune regole. Quindi XVI = X + V + I = 10 + 5 + 1 = 16. 3 Risposta: D . Dalle poche righe che spiegano la situazione tra gli amici è il presentarsi di una divisione dei compiti tra i due leader. Risposta: A. Questa frase descrive il gruppo dei maiali. Infatti poiché questi ultimi sono ingordi e non sanno volare è ovvio cha alcuni ingordi non sappiano volare, e questi sono proprio i maiali. 12 4 13 Risposta: E. Si effettua la divisione 500/0,01 = 50000 monete. Risposta: C. L’area vale 8, poiché il triangolo è rettangolo isoscele e i suoi cateti sono uguali al raggio del cerchio, il quale ha area 16p e raggio 4. 14 Risposta: E. Nessuna persona insicura è un notaio: infatti se lo fosse sarebbe conseguentemente una persona ricca e quindi non insicura. 5 Risposta: A . Il laconico è colui il quale si esprime in modo molto conciso, al contrario del logorroico che è eccessivamente loquace; allo stesso modo la miopia (difetto ottico che non permette la messa a fuoco di oggetti distanti) è opposta all’ipermetropia (che non consente la messa a fuoco di oggetti vicini). 15 Risposta: B. 0,05 equivale a 5 centesimi, ovvero a 5/100 ovvero a una percentuale del 5%. 6 Risposta: A. La soluzione si riferisce al numero di lettere che compongono ogni parola moltiplicata per 3 e ‘‘ago’’ ne ha 3 l 3 = 9. 7 Risposta: A. Il numero cercato è pari alle permutazioni delle tre città di destinazione, ovvero 3! = 6: ABCD, ABDC, ACBD, ADBB, ADBC e ADCB. 16 8 Risposta: A. La probabilità totale è 3/4 l 2/3 = 1/2. Risposta: D . Se i 4 sacchetti iniziali contengono 84 dolcetti significa che ciascuno contiene una media di 84/4 = 21 9 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 17 Risposta: A. Le coordinate x M e y M del punto medio sono pari rispettivaSoluzioni e commenti delle prove 15 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA TERZA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELLA TERZA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELLA TERZA PROVA « mente alla media delle coordinate x e delle coordinate y; si ha cosı̀: x M = (–1 + 5)/2 = 2 e y M = (2 + 8)/2 = 5, pertanto M = (2, 5). Risposta: C. Per trovare le coordinate del punto medio M, si usa la seguente formula x1 þ x2 y1 þ y2 M ; 2 2 base di principi esplicativi) e altre non comuni, in quanto più adatte alla meccanica che ad altre scienze, quali ad esempio la biologia. 18 19 Risposta: C. Calcoliamo innanzitutto l’apotema: pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi a ¼ r 2 þ h2 ¼ 122 þ 162 ¼ pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi ¼ 144 þ 256 ¼ 20 cm Procediamo calcolando il perimetro e la superficie della base: 2p = 2 l p l r = 24p cm Sbase = p l r 2 = 144p cm La superficie laterale vale 2p a 24 20 Slat ¼ ¼ ¼ 240 2 2 2 cm sommandola a quella di base otteniamo la superficie totale: S tot = SBASE + S lat = 144p = 384p cm 2 Infine, il volume: Sbase h 144 16 3 ¼ ¼ 768 cm V¼ 3 3 Risposta: C. (7/6) –x = (6/7) x; la base è < 1, quindi per valori della x > 0, la funzione esponenziale assume valori 1. 20 21 Risposta: E. Svolgiamo i calcoli: x + 1 < 5 – 3x 4x < 4 x < 1. Risposta: C. Verso la fine del brano questo concetto è puntualizzato dalla frase che comincia con ‘‘bisognerebbe analizzare accuratamente ogni disciplina’’ che lascia intuire come ogni disciplina sia potenzialmente differente dalle altre e dunque vada trattata in maniera differente. 22 Risposta: A. Il commento di Manzoni smentisce la frase di Renzo, ammettendo dunque che la giustizia è un’illusione; nulla si afferma circa la Provvidenza o la lotta di classe. 24 Risposta: E . Riassumendo la frase abbiamo ‘‘non crediamo che la crisi abbia fermato la globalizzazione’’. 25 Risposta: D . Il numero di oggetti (lettere, n = 5) coincide con il numero di posti, dunque si parla di permutazione. Nel calcolo combinatorio si definisce permutazione l’insieme dei modi possibili con cui ordinare in modo differente n oggetti. Inoltre gli oggetti sono tutti distinti (non ci sono ripetizioni, k = 0) quindi si parla di permutazione semplice. La permutazione risulta: Pn ¼ n! Quindi: P5 ¼ 5! ¼ 120. 26 Risposta: E. In matematica la media aritmetica (o semplicemente media) di un insieme di N elementi è calcolata sommando tra loro tutti i valori, dividendo poi il risultato per N. Quindi la media delle età del gruppo di amici è: M = (14 +14 +14 + 17 + 17 + 17 + 17 + 20 + 20 + 20) / 10 = 170 / 10 = 17. 27 Risposta: C. Dalle formule degli angoli associati, relative ad angoli che differiscono di un angolo retto: sen(a + p/2) = cosa. 28 Risposta: E. Dato che la funzioni trigonometriche sono periodiche di periodo 2p, angoli di ampiezza a, a + 2p, a + 4p ... condividono gli stessi valori delle funzioni trigonometriche. Quindi sen(5p/2) = sen(p/2) = 1. 29 30 Risposta: D. L’autore afferma che la meccanica e le altre discipline postgalileiane hanno alcune caratteristiche comuni (per esempio l’organizzazione e la sistematizzazione delle conoscenze sulla 23 16 Ingegneria Risposta: A. 2 –3z = –4 D –3z = –6 D z = 2. Risposta: A. Dai 5 postulati di euclide è possibile dedurre alcune relazioni di incidenza tra punti, rette e piani, tra le 31 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. In matematica due grandezze si definiscono inversamente proporzionali se è costante il loro prodotto: x è inversamente proporzionale a y se: xy = k D x = k/y. 32 33 Risposta: C. 3/(2 – a) – a/(a – 2) D 3/(2 – a) + + a/(2 – a) D (3 + a)/(2 – a). Risposta: B. Scrivendo le due equazioni in forma esplicita si ottiene: y ¼ 2x 1 y ¼ 2x þ 19=4 Quindi le due rette sono parallele in quanto i due coefficienti angolari sono uguali. Le risposte A e C sono dunque sbagliate perché le rette sono parallele, cosi come le risposte D ed E in quanto due rette essendo parallele non hanno punti di intersezione (se non all’infinito). 34 parla di permutazione con ripetizioni. La permutazione risulta: n! Pn;k ¼ k! Quindi: 5! ¼ 20: P5;3 ¼ 3! Risposta: D. In matematica, il logaritmo di un numero in una data base è l’esponente al quale la base deve essere elevata per ottenere il numero stesso: n loga b ¼ n ! a ¼ b. Quindi: log4 2 ¼ 0; 5 e log2 4 ¼ 2. Il risultato finale è quindi: 2 + 0,5 = 2,5. 38 Risposta: E. sen30_ = 1/2. Inoltre dalle formule degli angoli associati relativi al secondo quadrante: cos( – ) = –cos ! cos( – 60_) = = –cos60_ = –1/2. Quindi: sen30_ + cos120_ = 1/2 – 1/2 = 0. 39 Risposta: C. x = numero naturale L 0. Condizione: 3x – x/2 < 2 D 5x/2 < 2 D x < 4/5. Poiché x per soddisfare la condizione deve essere < 4/5, non esistono numeri naturali L 0 che soddisfano la condizione. 40 Risposta: C. Opzione A: mettendo a sistema le due equazioni si trovano due punti d’intersezione tra le curve: (2; 1) e (2; –1). Opzione B: le due curve come detto sopra, hanno due punti d’intersezione, la retta non è dunque tangente alla curva. Opzione C: le due curve hanno due punti d’intersezione: (2; 1) e (2; –1), la retta avendo in comune due punti con la curva è secante ad essa. Opzione D: la retta x = 2 è parallela all’asse delle ordinate. Opzione E: i punti di intersezione della retta e la curva sono (2; 1) e (2; –1) quindi la retta non tange la curva nel punto (2; 0). Unica risposta corretta è la C. 35 Risposta: A. L’espressione x rappresenta un prodotto notevole, in particolare la differenza di due cubi, che si sviluppa nel seguente modo: x 3 – y 3 = (x – y)(x 2 + xy + y 2). Quindi x = a3 – 1 = (a – 1)(a2 + a + 1). 36 Risposta: A . Il numero di oggetti (n = 5) coincide con il numero di posti, dunque si parla di permutazione. Nel calcolo combinatorio si definisce permutazione l’insieme dei modi possibili con cui ordinare in modo differente n oggetti. Inoltre ci sono 3 oggetti identici (k = 3) quindi si 37 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D . Ordiniamo i dati in ordine crescente: 10, 15, 17, 19, 21, 22, 23, 24, 25, 31, 41, 44. Il campo di variazione è la differenza tra il dato maggiore e quello minire, cioè 44 – 10 = 34. 41 Risposta: A . Le due equazioni del primo gruppo sono equivalenti: infatti entrambe hanno per soluzioni g 1. 42 Risposta: B. Dalle formule degli angoli associati, relativi agli angoli che differiscono di un angolo retto: cos(p/2 + a) = –sena. Quindi: –cos(p/2 + a) = sena. 43 Risposta: C. L’equazione in forma canonica della circonferenza: x 2 + y 2 + ax + by + c = 0, può essere riscritta nella forma cartesiana: (x - a) 2 + (y - b) 2 = r 2. Per trovare il raggio applichiamo qffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffila relazione: r ¼ 2 þ 2 c (ricordando che a = –a/2 e b = –b/2). Si 44 Soluzioni e commenti delle prove 17 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA TERZA PROVA quali: per 3 punti non allineati nello spazio passa uno e un solo piano. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA TERZA PROVA « ottiene r = 5, quindi la C è la risposta corretta. 45 Risposta: D . 1 0;72 0;72 0; 72 e 0; 72e pð1Þ ¼ ¼ ¼ 1! 1 = 0,35 Risposta: A. Per mostrare i colori il monitor di un computer usa una tecnica detta sintesi additiva; in questa rappresentazione cromatica i colori primari sono quelli della terna RGB (red, green, blue, ovvero rosso, verde, blu). Il giallo in particolare si ottiene partendo da rosso e verde. 50 Risposta: A. Il GIF (Grafic Interchange Format) è un formato di file per immagini molto usato, di tipo bitmap ma con soli 256 colori. 51 Risposta: D . Considerando che p = 1/10 e q = 9/ 10, allora la probabilità cercata è p (a 2) = p(0) + p(1) + p(2) = = C 5,0 + C 5,1 + C5,2 = 46 ¼ 1 0 10 þ 5 1 1 9 4 þ þ 10 10 10 9 1 10 2 9 10 Risposta: E . Le risorse di rete sono per esempio le cartelle condivise tra più computer collegati tra loro in rete, quali per esempio quelli di un ufficio. 52 Risposta: E . La terza funzione (per es., il simbolo at sul tasto ‘‘ç|ò’’) si attiva utilizzando il tasto ALT GR, posto a destra della barra spaziatrice. 53 3 ¼ = 0,9915 cioè 0,99%. Risposta: D. Il megabyte è un’unità di misura dell’informazione o della quantità di dati. Fa parte dei vari multipli del byte e il termine deriva dall’unione del prefisso mega con byte (che corrisponde a 8 bit). Un megabyte corrisponde a 1024 kilobyte che a sua volta corrisponde a 1024 byte, perciò 10 megabyte sono pari a 10l10242 byte. 54 Risposta: C. Ordiniamo i dati per frequenza: 14 (tre frequenze), 15 (sette frequenze), 16 (otto frequenze), 17 (due frequenze), 18 (una frequenza), 19 (tre frequenze) e 20 (una frequenza). La mediana di una serie dispari di dati è quella al centro dell’elenco ordinato: tra 25 dati ordinati è dunque il 13_ dato, in quanto ne ha 12 prima e 12 dopo. Calcolando le frequenze cumulative della serie ordinata, abbiamo 3, 10 (= 3 + 7), 18 (= 3 + 7 + 8), 20, 21, 24 e 25. la frequenza cumulata che contiene il 13_ dato è la terza, ovvero quella relativa alla temperatura di 16_ e ha frequenza relativa pari a 8/25 = 0,32. 47 Risposta: C. Il bps (o bit/sec) è l’unità di misura della velocità di trasmissione dei dati. 1 bps corrisponde, quindi, alla velocità di trasmissione di 1 bit per secondo. 55 Risposta: A . I cationi sono ioni carichi positivamente in quanto il numero di protoni (particelle nucleari a carica positiva) è maggiore del numero di elettroni (particelle atomiche a carica negativa). 56 Risposta: A . La somma di tutti gli scarti dalla media aritmetica è nulla, quindi se r = 1, m 1 = 0. 48 Risposta: B. Come si nota, i settori del diagramma hanno ampiezza proporzionale alle aree che rappresentano. La loro ampiezza si ricava considerando che l’area totale (133,3 milioni di km 2) è pari all’angolo giro (360_); dunque, mediante una proporzione, si ricava l’ampiezza di ogni settore. L’Asia è quella con il settore più ampio, l’Europa quella con il settore più stretto. 49 18 Ingegneria Risposta: C. Gli isotopi sono elementi con stesso numero atomico ma diversa massa atomica. La differenza di massa è data dalla presenza di un diverso numero di neutroni nel nucleo dell’atomo. Gli isomeri sono sostanze che hanno la stessa formula bruta, cioè stesso peso molecolare e stessa composizione percentuale di atomi, ma diverse proprietà fisiche e spesso diverso 57 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D . Il carbonato acido di sodio NaHCO3 è un sale acido di sodio dell’acido carbonico. L’amido è un carboidrato polisaccaridico, l’etanolo è un alcol, il diamante è un cristallo di soli atomi di carbonio disposti secondo una struttura ottaedrica. 58 Risposta: D. Proprio la presenza del moto degli elettroni liberi permette ai conduttori metallici il flusso di corrente. 59 Risposta: A. La costante k w è detta prodotto ionico dell’acqua e vale k w + k l [H 2O] = 1,8 l 10–16 l 55,55 = 10 –14 Poiché nell’acqua pura si dissociano soltanto le molecole dell’acqua e ciascuna di essa, dissociandosi, produce uno ione H+ e uno ione OH -, le due specie ioniche dovranno trovarsi nell’acqua in numero uguale, dovranno cioè possedere la stessa concentrazione. La loro concentrazione pertanto pffiffiffiffiffiffi sarà 7 pari a x = [H+ ] = [OH – ] = kw ¼ 10 mol/l = 0,0000001. 60 Risposta: A. L’emoglobina è una proteina contenuta nei globuli rossi ricca di ferro. Il ferro, metallo maggiormente presente, lega l’ossigeno in corrispondenza degli alveoli polmonari e lo rilascia ai tessuti del corpo. Tuttavia, senza il rame, il ferro non può integrarsi nell’emoglobina e lo zinco incrementa la sua affinità per l’ossigeno. Il cromo, invece, interviene nel metabolismo dei carboidrati e lo iodio ci serve per il funzionamento corretto della tiroide. 61 Risposta: D. La cellulosa è un polisaccaride che forma la parete cellulare delle cellule vegetali. Anche se non può essere digerita dall’uomo, essa favorisce la peristalsi intestinale. Il saccarosio è un disaccaride formato da una molecola di glucosio e una di fruttosio. Il ribosio è un monosaccaride a cinque atomi di carbonio. L’emoglobina è una proteina che ha il compito di trasportare l’ossigeno alle cellule del corpo. La glicina è il più semplice dei 20 amminoacidi. 62 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: A. Si tratta di un processo che avviene assorbendo calore (energia) dall’ambiente, cioè necessita di energia esterna per procedere. Al contrario la reazione eseotermica che, durante il suo svolgimento, sviluppa calore (energia) e lo cede all’ambiente. 63 Risposta: A. Nelle formule di struttura sono indicati i legami covalenti che si instaurano tra gli atomi costituenti la molecola: ogni trattino corrisponde a una coppia di elettroni condivisi. In questo caso si tratta dell’etere dimetilico. C nH 2n+2 rappresenta la formula generale degli alcani; C nH 2n rappresenta la formula generale degli alcheni. HNO 3 e CH 4 rappresentano la formule grezze (formula bruta) dell’acido nitrico e del metano. 64 Risposta: C. Le piante utilizzano CO 2 (anidride carbonica) e H2 O per sintetizzare il glucosio C 6H 12O 6. La luce solare colpisce la clorofilla contenuta nei cloroplasti delle cellule vegetali e con la sua energia attiva il processo di fotosintesi clorofilliana. 65 Risposta: D . Il flusso in una spira percorsa da corrente può essere scritto come ¼ L i ¼ 6H 5A ¼ 30W. 66 Risposta: A . Secondo la legge dei gas perfetti il prodotto pressione volume eguaglia a meno di una costante il prodotto temperatura assoluta e numero di moli: se il primo termine è costante temperatura e numero di moli sono inversamente proporzionali. 67 Risposta: B. Detta x la massa d’acqua da aggiungere si ha: 1 l (80 – 40) = x (100 – 80) da cui la soluzione B. 68 Risposta: D . Quando la traiettoria descritta da un punto materiale P è una circonferenza di raggio r e la velocità ha un valore costante v, si dice che P si muove di moto circolare uniforme. Si definisce periodo l’intervallo di tempo T impiegato a percorrere un’intera circonferenza. Si definisce frequenza il numero f di giri percorsi in un secondo. Si hanno le seguenti relazioni: T = 2pr/v e f = 1/T. 69 Soluzioni e commenti delle prove 19 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA TERZA PROVA comportamento chimico. Gli idruri sono composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento (inorganico o organico). Gli enantiomeri sono molecole immagini speculari tra loro e non sovrapponibili. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA TERZA PROVA « Risposta: B . La formulazione di Kelvin-Planck del secondo principio della termodinamica afferma che: è impossibile realizzare una trasformazione ciclica il cui unico risultato sia la trasformazione in lavoro di tutto il calore assorbito da una sorgente omogenea. 70 71 Risposta: B. Le due quantità sono in quadratura. Risposta: C. Dato che ogni vettore è scomponibile nelle sue 3 componenti nello spazio v = v x l i + v y l j + v z l k, la somma a + b = i + 9j si ottiene semplicemente sommando le 2 componenti v x e v y di ogni vettore, mentre il prodotto esterno ha la seguente formulazione: c n d = (c ydz – c zdy ) l i + (c xd z – c zd x) l j + + (c x dy – c yd y) l k; sostituendo risulta uguale a c n d = (4 l 0 – 0 l 9) l i + + (–2) l 0 – 0 l 1) l j + (3 l 9 – 1 l 5) l k = = 22k. 72 Risposta: A. La propagazione del suono nei fluidi è dovuto quasi esclusivamente al campo di pressione, poiché l’azione tangenziale è trascurabile. 73 Risposta: C . L’equazione di stato dei gas perfetti PV = nRT descrive il legame fra le variabili che influenzano il comportamento del gas. 74 Risposta: A. L’elettrone è una particella subatomica che possiede una carica elettrica negativa pari a e – = 1,6 l 10 –19 C (detta carica elementare) e massa di circa 9,10 l 10–31 kg. Avendo carica negativa, un atomo diventa uno ione positivo se cede elettroni e negativo se ne acquista. 75 20 Ingegneria Il protone è una particella dotata di carica elettrica positiva e può esistere sia libera sia legata in un nucleo atomico. Il protone ha carica uguale a quella dell’elettrone, ma di segno opposto e la sua massa è di 1836 volte quella dell’elettrone nonché quasi uguale a quella del neutrone: il protone ha una massa a riposo di 1,6726231 l 10 –27 kg. Risposta: A . This radio is cheaper than that. ‘‘Questa radio è più conveniente di questa’’. 76 Risposta: A . Il senso della frase è: ‘‘La vittima dell’incidente è stata dichiarata morta al suo arrivo in ospedale’’. Bisogna quindi scegliere il giusto verbo che renda dichiarare. Normalmente il verbo dichiarare si rende con to state (inteso come asserire), con to declare (dichiarare con enfasi o dichiarare in dogana), to find (dichiarare la colpevolezza di un imputato) o to pronounce (dichiarare la morte o condannare a morte). 77 Risposta: B. Sarebbe anche utilizzabile la forma C, ma poiché in questo caso il verbo viene utilizzato come sostantivo risulta più adatta la forma verbo + ing. Traduzione: ‘‘Non pensate che andare in bicicletta a Milano sia pericoloso’’. 78 Risposta: C . In questo caso l’unico avverbio che, una volta inserito nella frase, risulta di senso compiuto è but, che significa ‘‘ma’’. Traduzione: ‘‘Il paese era contro la guerra, ma il presidente l’ha iniziata’’. 79 Risposta: D . Dr Jonas gets on everyone’s nerves. ‘‘Il dottor Jonas dà sui nervi a tutti’’. 80 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: A. Supponiamo che i passeggeri salgano uno dopo l’altro. Una volta che il primo passeggero si dispone in un vagone qualsiasi, il secondo ha probabilità pari a 2/3 di entrare in un vagone diverso poiché può scegliere solo tra due vagoni, mentre il terzo passeggero ha probabilità di un 1/3 perché, affinché nessun vagone sia vuoto, può scegliere solo un vagone. Il risultato è p = (2/3) l (1/3) = 2/9. Risposta: E. Il governo gli riconobbe una medaglia al suo valore militare. Ci si arriva per esclusione, dato che riflessione e digressione non hanno senso, missione è da escludere dato l’arto amputato e resa significa l’arrendersi al nemico. Risposta: D . La serie è formata da lettere distanti tra loro quattro posizioni nell’alfabeto. Dunque andando avanti di quattro lettere partendo dalla Q abbiamo R, S, T e U. Risposta: B. La proporzione mette in relazione fenomeni fisici (luce e calore) con gli oggetti che materialmente li generano (rispettivamente la lampadina e la stufa). Risposta: B . Queste sono le combinazioni che danno i numeri da 2 a 12. Punt. Combinazioni Numero casi 2 1+1 1 3 1 + 2, 2 + 1 2 4 1 + 3, 2 + 2, 3 + 1 3 5 1 + 4, 2 + 3, 3 + 2, 4 + 1 4 6 1 + 5, 2 + 4, 3 + 3, 4 + 2, 5 + 1 5 7 1 + 6, 2 + 5, 3 + 4, 4 + 3, 5 + 2, 6 + 1 6 8 2 + 6, 3 + 5, 4 + 4, 5 + 3, 6 + 2 5 9 3 + 6, 4 + 5, 5 + 4, 6 + 3 4 10 4 + 6, 5 + 5, 6 + 4 3 11 5 + 6, 6 + 5 2 12 6 + 6 1 I casi totali sono 36, quindi il 2 ha frequenza 1/36, il 3 2/36 e cosı̀ via. Considerando la tabella della traccia si confrontano le frequenze teoriche (su 36 lanci) con quelle reali (su 360 lanci). I casi in cui la frequenza osservata è minore di quella teorica sono 4 (2, 4, 9 e 11). Risposta: D . Se il primo fratello viene assegnato per esempio alla prima squadra, il secondo, dato che un fratello è stato già assegnato, ha 10 possibilità su 21 di finire nella stessa squadra. Il terzo, analogamente, ha 9 possibilità su 20. La probabilità totale è il prodotto di queste frazioni, ovvero 10/21 l 9/20 = 3/14; dunque la risposta corretta è la D. 1 2 3 7 8 Risposta: C. Infatti Antonio non va in montagna e non respira aria pura. 9 10 Risposta: B. Se calcoliamo l’area delle due circonferenze vediamo che hanno una differenza che è pari a circa 40 000 000 m 2. Questo fa presumere che un topo sia in grado di passare attraverso lo spazio disponibile tra il filo e la terra. 11 12 Risposta: E . log4 4 –3 = –3 log 4 4 = –3. Risposta: E. Il nipote intende ironizzare sul fatto che lo zio cerchi in qualche modo di accelerare la sua morte. 13 Risposta: B . Ogni parola comincia con la seconda sillaba della precedente: pianoforte-ancora, ancora-corallo, corallo, radice, radice-diletto. 4 5 Risposta: C. Infatti si effettua (500 + 120) l 17 = = 10540 euro. Risposta: E . La moda è l’elemento più frequente in una successione. L’elemento che compare di più è il 37. 6 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D. L’altezza h di un triangolo equilatero ha pffiffiffiun rapporto rispetto al lato l pari a: h = 3=2 l 14 Risposta: C. Colto (dal verbo cogliere) ha significato di qualcosa che è stato coltivato e raccolto; inoltre come aggettivo significa erudito, dotato di grande cultura. 15 Soluzioni e commenti delle prove 21 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA « Risposta: D. I casi totali sono 36; i casi favorevoli invece 18; pertanto avrò 18/36 = 1/2 = 50%. 16 26 Risposta: B. Il brano comincia con: ‘‘Voi mi credete un clown’’. Risposta: E . G.B. Shaw afferma a metà brano che ‘‘nel fabianismo e nell’ibsenismo non c’è la più piccola traccia di humour’’. 27 17 Risposta: B. 60 000 l 40/1000 = 24 000 euro. Risposta: B. Osserviamo il disegno. I due segmenti paralleli AB e CD formano il rettangolo CBFE, se dividiamo il segmento AB in tre parti si vengono a formare altri 3 rettangoli più piccoli di quello precedente, che se sommati tra di loro danno un rettangolo pari a quello iniziale. 18 Risposta: D . È una progressione aritmetica di ragione –7, ovvero ogni termine è inferiore di 7 rispetto al precedente. 19 20 Risposta: A. Detta x la base minore, A = (6 + x) l 4/2 = 20, da cui x = 4. Risposta: D. La somma dei tre angoli è 180_, quindi senza nemmeno fare i calcoli si possono scartare A, B e C. La progressione aritmetica rende costante la differenza tra i suoi termini (esempio 2, 4, 6, 8 ...) e se tra i tre termini il terzo è doppio del primo, il secondo sarà i 3/2 del primo. Se il primo vale x, il secondo vale 3x/2 e il terzo 2x e la loro somma 9x/2 = 180, da cui x = 40. 21 Risposta: D. Senza neanche risolvere l’equazione né sostituire le cinque coppie di soluzioni, basta notare che essendo c = –8, il prodotto delle due soluzioni deve valere –8, in quanto il termine noto rappresenta il prodotto delle due soluzioni, mentre il coefficiente del termine di primo grado esprime la loro somma: opzione corretta A, infatti 2 4 ¼ 8 e -2 + 4 = 2. 28 Risposta: B. In geometria si definisce iperbole il luogo dei punti per i quali è costante il valore assoluto della differenza delle distanze da due punti fissi, detti fuochi. L’equazione generale di un’iperbole (che interseca l’asse x) è: {x 2 / a2} + {y 2 / b2 } = 1. L’equazione dell’iperbole è quindi di secondo grado. 29 Risposta: B. In trigonometria la tangente di un angolo è definita come il rapporto tra il seno e il coseno dell’angolo stesso. tg60_ pffiffiffi = sen60_/cos60_ pffiffiffi= = ( 3 / 2) / (1/2) = 3. 30 22 Risposta: B. x 2 + 5x + 6 = 0 D (x + 2)(x + 3) = 0. 23 Risposta: D. sen(p/2) = 1 e quindi è un numero reale. Più in generale, è reale il seno di qualsiasi angolo, essendo il rapporto tra due segmenti. 31 Risposta: D . La serie si ottiene moltiplicando ogni numero per due e sottraendo progressivamente per –1, –2, –3, –4, –5. Risposta: B. 10 14 : 10 = 1014 – 1 = 1013 Risposta: E . Il signor Smith spiega al direttore che la moglie non sta troppo bene, senza specificare cosa abbia o per quale motivo si comporti cosı̀. 24 Risposta: B . Il direttore del grande magazzino si trova appunto sul luogo di lavoro (infatti dice ‘‘è da una settimana che viene qui a comprare’’. 25 22 Ingegneria 32 Risposta: B . Il teorema della corda dice che, dati una circonferenza e una corda AB, il rapporto tra tale corda e il seno di qualsiasi angolo alla circonferenza che insista sulla corda AB è pari al diametro della circonferenza, ovvero AB = 2r l sena, dove a è l’angolo alla circonferenza che sottende la corda. Nel nostro caso l’angolo vale 60_ e la corda corrisponde al lato del triangolo equilatero; infatti, essendo il triangolo inscritto nella circonferenza, pos33 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B . Ponendo il numeratore della disequazione maggiore o uguale a 0 si ottiene: x 1. Poniamo ora il denominatore maggiore di 0 (non può mai essere 0) e otteniamo: 8x 2 < (poiché l’equazione associata ha discriminante negativo e risulta quindi impossibile, e la disequazione è concorde). Il sistema di disequazioni avrà come soluzione: x 1. 34 Risposta: E. Per definizione, 2 angoli sono adiacenti se sono consecutivi e supplementari: quindi se hanno in comune una semiretta e la loro unione forma un angolo piatto. 35 Risposta: A. Svolgiamo i calcoli: 2 2 3! 30 xþ1 xþ1 36 2 xþ1 3ðx þ 1Þ xþ1 ! 0! 3x 1 xþ1 2 3x 3 xþ1 0 Risposta: E. L’equzione generale della circonferenza ha forma canonica: x 2 + y 2 + ax + by + c = 0. Se il centro della circonferenza è nell’origine degli assi (0, 0) l’equazione diventa: § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: E. Per le proprietà dei logaritmi: il logaritmo del prodotto di due numeri è uguale alla somma dei logaritmi dei due numeri: log10 xy ¼ log10 x þ log10 y. 38 Risposta: A. Affinché la disequazione sia verificata, è necessario che i due termini a e |b – 2| siano discordi e non nulli. Dato che |b – 2| è sempre positivo in quanto è un valore assoluto, deve essere negativo a, ovvero a < 0. Inoltre i due termini devono essere non nulli, ovvero a L 0 e b – 2 L 0; da quest’ultima discende b L 2. Concludendo, la disequazione ha soluzione a < 0 e b L 2. 39 Risposta: D . Il M.C.D. si ottiene scomponendo i numeri e moltiplicando tra loro i fattori comuni col minimo esponente: 180 = 2 2 l 32 l 5 240 = 2 4 l 3 l 5 300 = 2 2 l 3 l 52 M.C.D. = 22 l 3 l 5 = 60. 40 ¼ Poniamo il numeratore b 0 e il denominatore > 0, scartando il suo zero –1: –3x –1 b 0 x a –1/3 x+1>0 x > –1 Per x < –1 numeratore e denominatore sono discordi e quindi la frazione è negativa. Per –1 < x a –1/3 numeratore e denominatore sono discordi e quindi la frazione è positiva. Per x > –1/3 numeratore e denominatore sono discordi e quindi la frazione è negativa. Quindi la soluzione è –1 < x a –1/3. 37 x 2 + y 2 = r 2. Si noti che nell’equazione di secondo grado della circonferenza mancano entrambi i termini di primo grado; questo significa che il centro è l’origine. A è errata perché il raggio risulta pari a 2, B perché come detto l’equazione è una circonferenza, C perché il centro è in O (in generale C(-a/ 2, -b/2), D non è corretta perché la circonferenza ha centro in O e raggio pari a 2 quindi non può essere contenuta nel primo quadrante. Risposta: C. Dalle formule goniometriche di duplicazione: sen(2a) = 2 sen(a) l cos(a). 41 Risposta: B . Dividendo entrambi i membri per la stessa quantità si ottiene un’equazione equivalente a quella di partenza. Dividendo i membri per 2 si ottiene: x = 1/2. 42 Risposta: D . La probabilità di ottenere dal primo dado un numero pari o equivalentemente un numero dispari è 3/6 = 1/2. Il risultato del secondo dado è condizionato al primo in quanto per ottenere un punteggio pari è necessario ottenere dal lancio dei due dadi due numeri pari o due numeri dispari, in modo tale che la loro somma sia un numero pari. La probabilità 43 Soluzioni e commenti delle prove 23 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA siamo assimilare i suoi lati a delle corde sottese dagli angoli del triangolo. Quindi il perimetro del triangolo vale 3 l 2r l sena = pffiffiffi 33 3r, mentre la circonferenza misura 2pr, ora se mettiamo p a ffiffirapporto ffi pffiffileffi due grandezze otteniamo 2pr/3 3r ¼ 2 3=9 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA « condizionata dell’evento B (risultato secondo dado) condizionata all’evento A (risultato primo dado) è: PðAÞ PðBÞ PðBjAÞ ¼ ! PðAÞ ! PðBjAÞ ¼ 1=2 1=2 ¼ 1=2 1=2 (ricordando che per due eventi indipendenti la loro probabilità congiunta è pari al prodotto delle singole probabilità). Risposta: D . y = f(x) m ; y’ = m l f(x) m–1 l f’(x); Quindi y = (x + 2) D y’ = 3 l (x + 2) 2. 44 Risposta: B. In geometria, si definisce ettagono (o eptagono) un poligono convesso avente sette lati e sette angoli. Inoltre si definisce ettagono regolare un ettagono avente tutti i lati tra loro congruenti e tutti gli angoli della stessa ampiezza (la somma degli angoli interni è sempre 900_). 45 Risposta: D. Unica risposta corretta è la D, infatti 12 è multiplo di 3, di conseguenza i multipli di 12 sono multipli di 3. L’opzione A è sbagliata poiché non è condizione sufficiente ad essere multiplo di tre, essere un numero dispari (11, 17, 19 ... sono numeri dispari non multipli di 3); l’opzione B è sbagliata (53, 71 ... sono numeri maggiori di 9 senza esserne multipli); l’opzione C non è corretta (22, 37 ... non sono multipli di 7, ma nemmeno di 3); infine anche la E è errata (13, 31 ... non sono multipli di 2, ma nemmeno di 3). 46 Risposta: C . Per calcolare l’altezza media di tutto il gruppo si calcola la media pesata delle tre altezze, ovvero ogni altezza va moltiplicata per la numerosità del suo campione e il tutto va diviso per la numerosità dei tre campioni sommati: 7 175 þ 9 181 þ 6 183 ¼ 179; 64 7þ9þ6 47 Se invece calcolassimo la media delle tre altezze medie avremmo (175 + 181 + 183)/3 = 179,67, dato casualmente molto vicino a quello esatto ma concettualmente errato. 24 Ingegneria Risposta: B . La curtosi indica l’appiattimento (distribuzione platicurtica) o l’allungamento (distribuzione leptocurtica) della curva che rappresenta una distribuzione di frequenze. La curtosi indica quindi l’allontanamento dalla normalità distributiva e si misura tipicamente mediante l’indice di Fisher. 48 Risposta: C. P4 j¼1 (2y j +5) = = (2y 1+5) + (2y 2+5) + (2y 3+5) + (2y 4+5) = = 2(y P14 + y 2 + y 3 + y 4) + 20 = = 2 j¼1 x j + 20 = 2 l 4 + 20 = 28. 49 Risposta: D . Il limite di confidenza per la somma delle durate medie delle intere popolazioni è: sffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 2A 2B xA þ xB zc þ nA nB 50 E nel caso del limitesalffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 99% abbiamo: 2A 2B ¼ xA þ xB zc þ nA nB sffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 1002 1252 ¼ 10000 þ 12000 2; 58 þ ¼ 120 140 ¼ 22000 36; 02 Risposta: D. Il termine esatto è dotpitch. Minore è questo valore (< 0,28 mm), maggiore è la qualità del monitor. 51 Risposta: C. Word (parola) è un programma di videoscrittura della Microsoft. Fa parte del pacchetto Office. È, ad oggi, uno dei più diffusi software per la scrittura di documenti. 52 Risposta: D. L’ISDN (Integrated Service Digital Network) è un tipo di connessione telefonica digitale con velocità massima di 128 kbps. Ormai è stata sostituita dall’ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) e ha una velocità massima che varia da 512Kbps a 6Mbps. 53 Risposta: C . In informatica ed elettronica, il termine hardware (termine inglese che significa ferramenta) indica la 54 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C . L’energia libera di un dato sistema è la quantità di lavoro che il sistema può compiere sull’ambiente ed è definita dall’equazione di Gibbs: DG = DH – T DS, dove DH è la variazione di entalpia del sistema, T è la temperatura in K e DS è la variazione di entropia. L’equazione permette di calcolare se, a una temperatura nota, una reazione avviene spontaneamente o meno: se DG = 0 la reazione è già avvenuta e il sistema è in equilibrio; se DG < 0 la reazione avviene spontaneamente ed è irreversibile; se DG > 0 la reazione avviene spontaneamente nel senso opposto. 55 Risposta: E . Un orbitale atomico è quella regione di spazio attorno al nucleo atomico in cui la probabilità di trovare un elettrone è massima ed è delimitata da una superficie sulla quale il modulo dell’ampiezza della funzione d’onda è costante (generalmente normalizzata a uno). La disposizione degli elettroni negli orbitali atomici costituisce la configurazione elettronica di un atomo. Gli orbitali possono essere di tipo s, p, d, f, g. Esistono rispettivamente 1, 3, 5, 7, 9 orbitali degeneri dei precedenti tipi, che cambiano solo per l’orientamento nello spazio. Pertanto il numero massimo di elettroni che possono contenere è, nell’ordine, 2, 6, 10, 14, 18. 56 Risposta: D . In ogni soluzione acquosa, il prodotto delle concentrazioni degli ioni H 3 O + e OH – è costante e vale 1,00 l 10–14. Introducendo la notazione logaritmica abbiamo pH = –log[H 3O +] e pOH = –log[OH –], da cui deriva [H 3O +] = 10–pH e [OH– ] = 10 –pOH . Quindi [H 3O + ] l [OH– ] = 10 –pH l 10–pOH = = 1,00 l 10–14; 10–(pH+pOH) = 10–14; pH + pOH = 14. 57 Risposta: B . I glucidi, o zuccheri, sono molecole organiche costituite da uno scheletro carbonioso al quale si le58 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. gano atomi idrogeno e ossigeno. Hanno formula generale (CH2 O) n . Risposta: C. Il nitrato di ammonio ha formula NH 4NO 3; tra i gruppi ionici þ NH4 e NO3 si instaura un legame ionico. Tra gli atomi N e H del gruppo NH4 e tra gli atomi N e O del gruppo NO 3, si instaurano legami covalenti. 59 Risposta: D . La molarità (M) di una soluzione è la sua concentrazione espressa in moli per litro di soluzione. Una soluzione di NaCl con concentrazione pari a 2 moli/litro si esprime infatti come 2M. 60 Risposta: C. La pressione osmotica è una proprietà colligativa associata alle soluzioni. Quando due soluzioni con lo stesso solvente ma a concentrazioni diverse sono separate da una membrana semipermeabile, le molecole di solvente si spostano dalla soluzione più concentrata alla soluzione meno concentrata in modo da uguagliare la concentrazione delle due soluzioni. 61 62 Risposta: A. M¼ n V ¼ W Pm V da cui M = (W/Pm )/V = (20/342)/0,125 = = 0,4 M Risposta: E. Gli eteri sono composti organici aventi formula bruta C nH (2n + 2)O, in cui l’atomo di ossigeno ha legati a sé due gruppi alchilici o arilici. Un chetoacido contiene il radicale chetonico =CO e quello acido =COOH, (esempio: acido piruvico CH 3 CO-COOH). L’estere ha gruppo funzionale -COO-R. Gli acidi grassi costituiscono i lipidi complessi e i grassi vegetali e animali. Si dividono in: saturi (assenza di doppi legami tra i carboni, come l’acido palmitico e insaturi (presenza di uno o più doppi legami nella catena carboniosa, come l’acido linoleico. 63 Risposta: D . L’bridazione sp 3 è caratteristica degli alcani che hanno solo legami semplici s e sono quindi saturi. Il cicloesano è un alcano i cui carboni formano un anello. L’angolo formato tra i due 64 Soluzioni e commenti delle prove 25 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA parte fisica di un computer, ovvero tutte quelle parti tangibili. Analogamente il termine software indica un programma (o un insieme di programmi) necessario a far funzionare qualsiasi dispositivo elettronico. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA « legami del carbonio è di 109,5 e ciò conferisce al cicloesano la caratteristica forma a sedia. L’ibridazione sp2 è tipica degli alcheni e consente la formazione di legami doppi mentre l’ibridazione sp degli alchini porta alla formazione di legami tripli. Risposta: C . In fisica, la potenza quantifica il trasferimento, la produzione e l’utilizzo dell’energia. È definita operativamente come la variazione di lavoro nell’unità di tempo. Nel sistema internazionale di unità di misura la potenza si misura in watt (W), come rapporto tra unità di energia in joule (J) e unità di tempo in secondi (s): P ¼ L=t. 65 66 Risposta: Fp ¼ m g ¼ 80 9; 81 ¼ 784; 8 N. 7 1 6 3 10 m s impiega 3; 06 10 s equivalenti a 850 ore. Sostituendo il valore nella prima equazione si ottiene: 62 1 s ¼ 0; 5 9; 8 3; 06 10 ¼ 4; 6 10 3 m. Risposta: B. La mole è una delle sette unità di misura fondamentali del Sistema internazionale. Misura la quantità delle sostanze; essa contiene tante entità elementari quante sono gli atomi contenuti in 12 grammi dell’isotopo 12 del carbonio. Tale numero è noto come numero di Avogadro, dal matematico italiano Amedeo Avogadro, ed è pari a 6,022 l 10 23. 72 73 Risposta: B. Capacità = carica/potenziale. C. Risposta: D . Il momento angolare, detto anche momento della quantità di moto, rispetto a una determinata origine (detta polo) è definito come il prodotto vettoriale tra il vettore posizione e il vettore quantità di moto: L = r n mv. Il suo modulo è quindi rmvsenq. Nel sistema SI il momento angolare si misura in kg l m 2/s. 67 Risposta: C. Si dividono sia gli scalari, sia le unità di misura; i metri cubi, divisi per metri lineari, definiscono metri quadri. 68 Risposta: B. Nella radioterapia si indirizzano le radiazioni ionizzanti di tipo g, le quali possiedono un elevato potere d’irradiazione che si esercita anche nel caso in cui la fonte sia esterna a un tessuto, sulle cellule cancerogene per danneggiarne il DNA. Le cellule sane dispongono di meccanismi che sono in grado di riparare i danni che possono avvenire sul loro DNA, ma nelle cellule cancerogene questi meccanismi sono molto meno efficienti. Questa differente sensibilità, sommata a un indirizzamento della radiazione verso le cellule tumorigene bersaglio, limita i danni alle cellule sane ma non li elimina. 74 Risposta: A. Poiché la trasformazione avviene a p = cost, il lavoro è esprimibile secondo la relazione pdV = 1 atm l (0,0005 m 3 ) = = 101325 N/m 2 l 0,0005 m 3 = 50,6 J. Il calore assorbito è pari a 30 joule quindi ricordando il primo principio della termodinamica DU = Q – L = 30 J –50,6 J = –20,4 J. Risposta: A. I have never seen before that picture. Traduzione: ‘‘Non ho mai visto prima questa fotogafia’’. Risposta: A . Se la frequenza è 100 Hz, il periodo è 0,01 sec, quindi la lunghezza d’onda è pari a 500 c 0,01 = 5 m. Risposta: A. Poiché è presente un verbo di movimento flying, oltre alla preposizione for, la forma corretta risulta essere l’infinito del verbo + ing. ‘‘Voleremo in Argentina la prossima settimana per fare un corso di tango a Buenos Aires’’. 69 70 Risposta: C . Il razzo si muove di moto uniformemente accelerato, caratterizzato dalle seguenti equazioni: ( 2 2 at s¼at s ¼ s0 þ v 0 y þ ! 2 2 v ¼ v0 þ at v ¼ at Dalla seconda equazione si ricava che il razzo per acquisire velocità pari a: 71 26 Ingegneria 75 Risposta: C . La principale iniziando con ‘‘if’’ pone la subordinata obbligatoriamente da coordinare col futuro del verbo. 76 77 Risposta: D . Dalla frase si intuisce che la seconda parte ha il significato di ‘‘devi essere rimasto terrorizzato!’’ e quindi è corretta l’opzione D, must have been. La frase completa è ‘‘I was told about 78 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C. Why nobody supported me? I could have won the elections! ‘‘Perché nessuno mi ha sostenuto? Avrei potuto vincere le elezioni!’’. 79 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B . ‘‘Il Pacifico è il più grande oceano del mondo’’. Il superlativo degli aggettivi monosillabici si costruisce aggiungendo il suffisso -est. Most si utilizza solo per gli aggettivi plurisillabici, larger non è un superlativo bensı̀ un comparativo, mentre l’opzione more large è errata per entrambi i suddetti motivi (more si utilizza per i comparativi degli aggettivi plurisillabici). 80 Soluzioni e commenti delle prove 27 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUARTA PROVA your car accident. You must have been terrified!’’ che tradotta significa: ‘‘Mi è stato detto del tuo incidente d’auto. Devi essere rimasto terrorizzato!’’. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUINTA PROVA « S OLUZIONI E COMMENTI DELLA QUINTA PROVA Risposta: E . Scomponendo, abbiamo che (x – 1) 2 = (x – 1)(x – 1) e (x 2 – 1) = = (x + 1)(x – 1), da cui il m.c.m. è (x – 1) 2(x + 1). 1 Risposta: A . L’avvocato si occupa della difesa di un imputato, ovvero è la figura professionale alla quale si rivolge l’imputato. Il medico, analogamente, è la figura professionale alla quale si rivolge l’ammalato. 2 3 Risposta: B. (–a) 2 + (–b) 2 = a2 + b2 < (–a – b) 2 = = a 2 + b2 + 2ab Risposta: A . I marinai americani non avrebbero certamente prestato servizio sulle navi nemiche se non fossero stati costretti a farlo. lità è: 3/52 l 2/51 = 1/26 l 1/17 = 1/442. Risposta: C. Se l’abilità è la dote del buon fabbro, allora un fabbro non può non avere abilità. 10 Risposta: A . Un esagono regolare è perfettamente inscrivibile in un cerchio e sapendo questo possiamo utilizzare la legge che lega la lunghezza di una corda all’angolo a essa sotteso: AB = 2r l sena. In questo caso a è l’angolo dell’esagono, che essendo regolare possiede un di pffiffiangolo ffi 120_; quindi la corda è lunga L 3 che è la misura del lato più lungo del rettangolo, quindi essendo l’altro lato pari al lato pffiffiffi del2 l’esagono l’area misura A = b l h = 3L . 11 4 Risposta: B . Secondo il teorema del coseno ‘‘in un triangolo qualunque, il quadrato della misura di ogni lato è uguale alla somma dei quadrati della misura degli altri due, diminuita del doppio prodotto delle misure di questi per il coseno dell’angolo tra essi compreso’’. 5 Risposta: B. Bisogna cambiare i termini di segno e lasciare invariato il verso della disequazione. 6 Risposta: C. Facciamo la proporzione 320 kg : 100 = 140 : x da cui segue che la percentuale venduta è x = (100 l 25)/125 ovvero 43,25%. La percentuale invenduta è la differenza al 100% (100 – 43,25). 7 8 Risposta: B. Per la definizione di prodotto trapradicali: ffiffiffi pffiffiffi pffiffiffiffiffi a b ¼ ab Risposta: B. Le figure di picche sono 3 (casi favorevoli) su 52 (casi totali); l’estrazione contemporanea di due carte è riconducibile al caso di estrazione senza reinserimento di 2 carte; quindi la probabi9 28 Ingegneria Risposta: E. P = nf/np. La probabilità che si verifichi un evento p è data dal rapporto fra i casi favorevoli nf = 2 e quelli possibili np = 4. 12 Risposta: A. Dalle proposizioni proposte possiamo ricavare soltanto che Paolo ama giocare a bridge e di conseguenza ha un debole per la letteratura. 13 Risposta: C. Come l’arpa appartiene alla famiglia degli strumenti musicali, allo stesso modo l’oro appartiene alla famiglia dei metalli. 14 Risposta: E . L’angolo OAB misura 24_ 30’ ed è la metà (per simmetria) dell’angolo DAB (pari dunque a 49_). L’altro angolo del rombo è 180_ – 49_ = 131_. 15 Risposta: E. Negare che ogni uomo abbia un cane non significa affermare che nessun uomo ha un cane ma significa che non tutti gli uomini ne hanno uno. 16 Risposta: E . Nessun insieme è infinito, infatti anche se grandi, come il numero degli abitanti della Terra, nessuno risulta infinito. 17 Risposta: B . Facendo la proporzione, la percentuale di quelle vendute è 81/ 450 l 100 = 18%. 18 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 20 Risposta: C . Le lettere formano la parola castello in senso antiorario. Risposta: C. Il Regimen Sanitatis Salernitanum (Regola Sanitaria Salernitana) è un trattato a carattere didatticodidascalico in versi latini redatto nell’ambito della Scuola Medica Salernitana nel XIIXIII secolo. È comunemente conosciuto anche come Flos Medicinae Salerni (Il Fiore della Medicina di Salerno) o Lilium Medicinae (Il Giglio della Medicina). L’opera espone le indicazioni della Scuola di Salerno per tutto ciò che riguarda le norme igieniche, il cibo, le erbe e le loro indicazioni terapeutiche. 21 Risposta: E. Il brano non è certamente stato scritto da un nostro contemporaneo poiché presenta come una novità la cartamoneta; non si può stabilire se abbia visto tutto ciò con i suoi occhi oppure descriva qualcosa di conosciuto da altri in quanto l’autore non parla mai in prima persona (per esempio dicendo ‘‘la zecca che ho visitato...’’) e ha carattere divulgativo (quindi non è un romanzo). In realtà sappiamo tutti benissimo che l’autore è un famoso esploratore veneziano, Marco Polo; tuttavia la sua professione non è affermata nel brano e dunque non deve influire sulla scelta della risposta. 22 Risposta: B. Il quesito è equivalente alla proiezione di un cateto sull’ipotenusa, in un triangolo rettangolo (dove il cateto forma con l’ipotenusa un angolo di 45_). Quindi la proiezione del cateto (o segmento) su una retta inclinata di 45_ equivale all’ipotenusa del triangolo stesso. L’ipotenusa è pari a: pffiffiffi pffiffiffi cateto l cos45_ = 2 2=2 ¼ 2. 26 Risposta: C. In questo caso bisogna calcolare una media aritmetica pesata, cioè moltiplichiamo ogni termine per il proprio peso e a denominatore si pone la somma dei pesi. Si ottiene: 0; 40 400 þ 0; 30 600 ¼ 0; 34 1000 27 28 Risposta: E. Unica risposta corretta è la E in quanto 5/18= 0,27̄. Risposta: E. y = {f(x)} l {g(x)} D D y’ = {f’(x) l g(x) – f(x) l g’(x)} / {g2(x)}. La derivata di un rapporto di funzioni equivale alla differenza tra il prodotto della derivata della prima funzione e la seconda funzione e il prodotto dellla derivata della seconda funzione e la prima funzione, tutto diviso dalla seconda funzione al quadrato. 29 30 Risposta: C. Vmedia = DS / Dt = 91 / 1,17 = 77,8 = = 78 km/h. Risposta: D . L’argomento del brano è proprio l’uso della carta moneta anziché di materia preziosa (monete d’oro, perle, argento, ecc.) in tutte le terre del Gran Khan. Risposta: A. Tutti i logaritmi godono della seguente proprietà: il logaritmo del prodotto di due numeri è uguale alla somma dei logaritmi dei due numeri. Dunque: loga(b l c) = loga (b) +log a(c). Risposta: A . Nella prima metà del brano Marco polo elenca le conversioni tra la moneta del Gran Khan e le monete veneziane: quando elenca sia i grossi d’argento sia i bisanti d’oro arriva fino a 10. Risposta: A. Non conta l’ordine degli elementi quindi dobbiamo considerare le possibili combinazioni degli oggetti. Nel calcolo combinatorio si definisce combinazione di n elementi presi k alla volta, ogni sottoinsieme di k oggetti estratti da un insieme di n oggetti, indipendentemente dall’ordine. Inoltre i 5 oggetti sono distinti quindi si tratta di combinazione semplice (non ci sono ripetizioni). La combinazione semplice di n elementi presi a k a k é: 23 24 Risposta: C . All’inizio del brano si descrive la fabbricazione della carta moneta: si parte dalla scorza d’un albero chiamato gelso. 25 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 31 32 Soluzioni e commenti delle prove 29 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUINTA PROVA Risposta: B. In ogni terna di numeri il numero in alto è il doppio prodotto degli altri due menu 1 : 2 l (2 l 4) – 1 = 15, 2 l (3 l 5) – 1 = 29, 2 l (2 l 3) – 1 = 11. 19 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUINTA PROVA « Cn;k ¼ n! Quindi: C5;3 5! 3! 2! ¼ 10 Risposta: A. 33 8 x 1 3 ¼4 3x þ1 2 2 !2 3x1 ¼2 3xþ1 ! ! 3x 1 ¼ 3x þ 1 Dalla risoluzione otteniamo: 0 = 2, quindi l’equazione è impossibile. 34 Risposta: C . Si definisce fascio improprio di rette l’insieme infinito delle rette parallele ad una retta data. Quindi una retta è appartenente ad un fascio di rette improprio se ha in comune con esso il coefficiente angolare. Scrivendo l’equazione della retta e del fascio in forma esplicita si ottiene: y = x/k + 1/k e y = x/2 – c/2 +6. Il coefficiente angolare del fascio di rette risulta pari a 1/2 quindi s risulterà appartenente al fascio se k = 2. Per questo valore infatti anche il coefficiente angolare della retta è 1/2. 39 k!ðn kÞ! Risposta: B. –4 (3x – 2) – 8 = + 2 x + 7/2 D D –12x + 8 – 8 = 2x + 7/2 D D –14x = 7/2 D x = – 1/4. Risposta: B. Unica condizione di esistenza da porre alla funzione è che il denominatore sia L da 0. Quindi: x – 4 L 0 D x L 4. Il campo di esistenza della funzione sarà: 8x 2 <; x 6¼ 4. 35 Risposta: C. y = f(x) l g(x) D D y’ = f’(x) l g(x) + f(x) l g’(x). La derivata di un prodotto di funzioni equivale al prodotto tra la derivata della prima funzione e la seconda funzione sommato al prodotto tra la derivata della seconda funzione e la prima funzione. 40 41 Risposta: D . 2x + 2 = 6 D 2x = 4 D x = 2. Risposta: E . Il calcolo infinitesimale studia il comportamento locale di una funzione tramite la nozione di limite. Lo sviluppo del calcolo infinitesimale fu principalmente opera di Newton e Leibniz. Nei secoli successivi lo studio del calcolo infinitesimale crebbe grazie a Bernoulli, Eulero, Lagrange, Laplace e Cauchy. 42 Risposta: D . Dalle formule goniometriche di addizione: sinð þ Þ ¼ sin cos þ cos sin Quindi: –sen(3a + b) = –sen3a cosb + cos3a senb = = –sen3a cosb – cos3a senb. 36 Risposta: D. Per le proprietà dei logaritmi: il logaritmo del prodotto di due numeri è uguale alla somma dei logaritmi dei due numeri: log (xy) = log x + log y; il logaritmo di un numero elevato ad un esponente è uguale al prodotto dell’esponente per il logaritmo del numero: log (x n ) = nlogx. Quindi: 37 2 log10 9ab ¼ log10 3 þ log10 a þ log10 b ¼ ¼ 2 log10 3 þ log10 a þ log10 b Risposta: C. 2x + e z = e t – 3y D y = –2x/3 + e z – e t. La funzione rappresenta una retta con coefficiente angolare: –2/3 e termine noto: e z – e t . Per qualsiasi valore reale di t e z la funzione è definita, in quanto e elevato a qualsiasi numero dà come risultato un numero reale. Risposta: B. Dalle formule goniometriche di sottrazione: cosð Þ ¼ cos cos þ sin sin Quindi: cos(2a – b) = cos2a cosb + sen2a senb. 43 Risposta: A. A1 = pR2 – pR 2/9 = 8pR 2/9. Se il raggio della circonferenza minore raddoppia, la nuova corona circolare diventa: A2 = pR2 – 4pR2/9 = 5pR2/9. Dunque: A2 = 5/8A 1. 44 38 30 Ingegneria Risposta: E. La media geometrica si applica a valori positivi. Ha un significato geometrico: ad esempio la media geometrica di due numeri è la lunghezza del lato di un quadrato equivalente ad un rettangolo che abbia i lati di modulo pari ai due 45 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B . La media dei valori è 6,35; la varianza corretta è: 2 2 2 ð6; 32 6; 35Þ þ ð6; 33 6; 35Þ þ s ¼ 51 46 2 þ ð6; 36 6; 35Þ þ ð6; 37 6; 35Þ 51 þ 47 ð6; 37 6; 35Þ 51 þ 2 ¼ 0; 00055 vale 2 2 48 2 ð2 5Þ þ ð5 5Þ þ ð8 5Þ 3 2 ¼6 Risposta: A. Dal grafico ricaviamo le seguenti frequenze assolute e cumu- late: Numero componenti 1 2 3 4 Frequenza assoluta 5 5 7 3 Frequenza cumulata 5 10 17 20 5 6 7 3 1 1 23 24 25 Le famiglie composte da almeno 3 persone sono quelle totali (25) meno quelle con 1 o 2 persone ( seconda frequenza cumulata) ovvero 25 – 10 = 15. In termini percentuali, 15/25 = 0,6 = 60%. Risposta: A . Il singolo ‘‘puntino’’ che compone un’immagine sul monitor si chiama pixel. Il numero dei pixel determina la definizione dello schermo, più il numero è alto e più l’immagine sarà ben definita e realistica. Il suo colore è dato dai colori primari verdi, rossi, blu che lo compongono. 49 Risposta: D . La B indica la luminosità del colore; infatti la sigla HSB è l’acronimo di hue, saturation, brightness (tonalità, saturazione e luminosità) e indica sia 50 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D. Il firewall (paratia antifuoco) è il software che impedisce che un computer remoto (indesiderato) possa accedere al computer in uso. Consente il passaggio solamente di determinati tipi di dati, da determinati terminali e determinati utenti. 51 Risposta: B . Lo ZIP è un formato di compressione dei dati molto diffuso. Essendo un formato senza perdita di informazioni (lossless), viene spesso utilizzato per inviare programmi o file che non possono essere modificati dal processo di compressione. 52 2 Risposta: D . Calcoliamo la media: M = (2 + 5 + 8)/3 = 5; la varianza sA ¼ un metodo additivo di composizione dei colori sia un modo per rappresentarli in un sistema digitale. Risposta: A. Nell’aprile del 1992 la Pioneer lancia sul mercato giapponese L’Avic-10-Gps, il primo sistema di navigazione per automobili basato su mappe elettroniche collegate a un ricevitore Gps (Global Positioning System). 53 Risposta: B. L’acetato di sodio è il sale di sodio dell’acido acetico. In acqua il sale si dissocia completamente in ioni CH 3COO – e Na +. Gli ioni sodio vengono solvatati dal solvente, senza influenzarne la dissociazione. Gli ioni acetato si comportano invece come una base debole e reagiscono con l’acqua per dare la reazione: CH3 COO – + H2 O = CH 3COOH + OH– 54 Risposta: A . Il legame in cui un atomo utilizza una coppia di elettroni appartenente a un altro atomo è definito legame ionico. È un legame che si forma tra un metallo ed un non-metallo e la coppia di elettroni coinvolti risulta essere sempre legata all’atomo più elettronegativo. Il legame è puramente elettrostatico dovuto all’attrazione reciproca (per la legge di Coulomb) dei due ioni di carica opposta. 55 Risposta: B. L’acido permanganico ha una costante di dissociazione acida (K a) maggiore di 1, caratteristica degli acidi forti. L’acido oleico è un acido grasso monoinsaturo presente nell’olio di oliva, l’acido palmitico è un acido grasso saturo presente negli animali e nelle piante. L’acido 56 Soluzioni e commenti delle prove 31 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUINTA PROVA numeri. La media geometrica trova impiego soprattutto quando i valori considerati vengono per loro natura moltiplicati tra di loro e non sommati. Un esempio sono i tassi di crescita, come i tassi d’interesse o i tassi d’inflazione. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUINTA PROVA « ossalico, l’acido ipocloroso, l’acido oleico e palmitico sono acidi deboli in quanto hanno una K a < di 1. In generale si può affermare: se K a alta (10 5 e 100) acido forte; se K a bassa (10-2 e 10 -10 acido debole. Risposta: E. I metalli alcalino terrosi appartengono al 2_ gruppo della tavola periodica degli elementi e comprendono il berillio, magnesio, calcio, stronzio, bario e radio. Sono metalli colore argenteo, soffici, con bassa densità. Reagiscono con gli alogeni per formare sali ionici e con l’acqua, anche se non cosı̀ rapidamente come i metalli alcalini, per formare idrossidi alcalini. Questi elementi hanno due elettroni nel guscio di valenza e, tranne il berillio e in minor misura il magnesio, la chimica di tutti gli altri elementi è quasi esclusivamente quella dei loro ioni doppiamente carichi positivamente. 57 Risposta: A. Nel 5_ gruppo gli elementi ad avere carattere non metallico sono l’azoto e il fosforo; il bismuto ha carattere metallico, mentre l’arsenico e l’antimonio sono semimetallici. 58 Risposta: B. Le basi eterocicliche degli acidi nucleici sono 5: nel DNA sono: guanina (G), adenina (A), citosina (C) e timidina (T); nell’RNA sono invece guanina (G), adenina (A), citosina (C) e uracile (U). 59 Risposta: B. Il brano afferma che gli alogeni hanno una forte tendenza a formare ioni monovalenti negativi, acquistando un elettrone; gli atomi che acquistano un elettrone diminuiscono il loro numero di ossidazione e quindi si riducono: gli alogeni hanno dunque una forte tendenza a ridursi. 60 Risposta: A. L’ibridazione sp 3 coinvolge un orbitale s e tre orbitali p. Questi quattro orbitali si respingono tra loro e i loro assi si dirigono verso i vertici di un tetraedro regolare, formando tra loro angoli di 109_. Nell’etano (C2 H6 ) i due atomi di carbonio sono ibridati sp 3 e sono legati da un legame singolo. 61 62 32 Risposta: B . Gli elementi F, Cl, Br e I fanno parte del medesimo gruppo, Ingegneria quello degli alogeni, e non costituiscono un periodo del sistema periodico. Risposta: A. Il potassio (K) appartiene al I gruppo della tavola periodica, il gruppo dei metalli alcalini. Il fluoro (F) appartiene al VII gruppo, elementi alogeni, generatori di sali. L’idrogeno (H) pur appartenendo al I gruppo dei metalli alcalini si comporta come un non metallo; il fosforo (P) è un non metallo e lo iodio (I) è un alogeno. 63 64 Risposta: C. Se il baricentro è più alto il margine per salto aumenta. Risposta: A. La relazione tra frequenza ed energia è stata quantificata da Einstein come: E = h l v, dove v è la frequenza, h la costante di Planck ed E l’energia del fotone in joule. In altre parole, a lunghezze d’onda minori (e quindi a frequenze più alte) corrispondono energie maggiori. 65 Risposta: E . Il lavoro è dato dal prodotto della forza per lo spostamento e le unità di misura A, B, C e D dipendono dai sistemi usati. 66 Risposta: D . La scala Richter misura l’energia trasmessa dai terremoti. A differenza della scala Mercalli, che valuta l’intensità del sisma basandosi sui danni generati dal terremoto e su valutazioni soggettive, la magnitudo Richter tende a misurare l’energia sprigionata dal fenomeno sismico su base puramente strumentale. 67 Risposta: C. Secondo il principio di Archimede: un corpo si troverà in una situazione di equilibrio se la forza di Archimede è uguale alla forza peso: FA ¼ Fp ! flu ¼ sol (quindi se ha uguale densità del fluido). La densità relativa è definita come il rapporto tra la densità di un materiale e quella di un materiale di riferimento (in genere acqua per i liquidi). Quindi: ¼ plastica =acqua ¼ 1; 35 ! 68 ! plastica ¼ 1350kg m 3 La densità del cubo nel complesso deve essere pari a quella dell’acqua: indichiamo § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: A. In questo caso deve essere inserito un pronome possessivo. Quindi le uniche alternative possibili sono her o hers, ma her ha la funzione di aggettivo quindi risulta sbagliato. Traduzione: ‘‘La camera è sua e nessuno può entrarvi’’. Risposta: C . L’infrasuono è un’onda sonora con frequenza di vibrazione inferiore a 20 Hz (ossia 20 vibrazioni al secondo) quindi inferiore alla soglia di udibilità dell’orecchio umano. Risposta: D . L’oggettiva richiede il verbo all’infinito (hope + to + infinito). Frase corretta: ‘‘I hope to see you soon’’ che significa ‘‘Spero di vederti presto’’. 69 Risposta: E . La massa è una grandezza intrinseca di un corpo e non dipende (come invece la forza peso) dall’accelerazione di gravità. 70 Risposta: B. 1 joule equivale a 1 watt l 1 s, quindi 1,5 kW consumati in 1 ora equivalgono a 1500 W l 3600 s = 5,4 l 10 6 J. Questa è la quantità di energia consumata; se la dividiamo per il fattore di conversione indicato si ottiene (5,4 l 106)/(3,6 l 10 6) = 1,5. Conoscendo il rapporto tra le due energie, per ottenere il costo è sufficiente moltiplicare 1,5 l 0,14 ƒ = 0,21 ƒ. 71 Risposta: C . Nel punto di massima altezza, quando il corpo fermo non ha ancora iniziato la sua caduta, l’energia meccanica è totalmente potenziale, mentre è nulla la componente cinetica (in quanto la velocità del corpo è nulla). Durante il moto di caduta libera, grazie all’accelerazione di gravità a cui è sottoposto, il corpo vede diminuire progressivamente la sua energia potenziale (la sua quota diminuisce sempre più) a favore della componente cinetica (che aumenta con l’aumentare della velocità). Nell’istante finale, in cui il corpo sta per toccare il suolo, la sua energia potenziale è nulla mentre la sua energia cinetica è massima (in particolare, grazie alla conservazione dell’energia in assenza di forze dissipative, pari all’energia iniziale). 72 Risposta: E. Per la comodità di avere un sistema che ritorni nella condizione iniziale compiendo un lavoro netto non nullo (circuitazione della forza attiva diversa da zero). 73 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 74 75 Risposta: E . L’espressione ‘‘nessuno di noi’’ si traduce in inglese con none of us. Nor (opzione A) si utilizza in frasi quali ‘‘Né uno né l’altro’’. La parola noone dell’opzione D non esiste. Nobody significa ‘‘nessuna persona’’ e non può essere utilizzato in questa costruzione. Anche se la frase volesse dire ‘‘Tutti noi siamo abbastanza forti da sollevarlo’’, l’opzione B non sarebbe corretta poiché il verbo be dovrebbe essere coniugato al plurale (are). Traduzione: ‘‘Nessuno di noi è abbastanza forte per sollevarlo’’. 76 Risposta: D . Anche la forma della risposta B potrebbe essere corretta, ma poiché l’evento è piuttosto recente (last night) e influenza ciò che noi stiamo facendo, risulta corretta la forma have you. Traduzione: ‘‘Avete registrato il documentario su Winston Churchill ieri sera?’’. 77 Risposta: E . Il verbo set up significa, in questo contesto, ‘‘stabilire, fissare, sistemare’’, e non ‘‘spostare’’ quindi A e D errate. La forma al passato della subordinata indica che l’azione si svolge nel passato, perciò la B è errata. Il soggetto del verbo look è the ground e il significato di questo verbo è ‘‘sembrare, apparire’’, non ‘‘vedere’’ come tradotto nella risposta C. 78 Risposta: B . Anche in questo caso, poiché la forma è interrogativa, il termine da utilizzare cambia. Al posto di some, deve essere usato il termine any. ‘‘Hai dei fratelli o delle sorelle?’’. 79 80 Risposta: B. Weren’t you. Soluzioni e commenti delle prove 33 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA QUINTA PROVA con x la percentuale di volume occupata dalla plastica quindi con 1 - x la rimanente 3 parte cava (aria ¼ 1kg m ): 1350x þ ð1 xÞ ¼ 1000 ! x ¼ 0; 74; la cavità sferica occupa quindi il 26% del volume del cubo. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SESTA PROVA « S OLUZIONI E COMMENTI DELLA SESTA PROVA Risposta: D. La soluzione si riferisce al numero di lettere che compongono ogni parola e ‘‘concordare’’ ne ha 10. 1 Risposta: B. La superficie laterale di un cubo è la somma delle superfici delle 4 facce laterali ed è quindi quadrupla dell’area di una singola faccia. 2 Risposta: B . Il mirtillo è un frutto, come gli altri quattro elencati, ma a differenza di questi esso non è catalogabile come agrume. 3 Risposta: C. Se è falso che ogni giorno che vado al mare c’è vento, allora ci devono essere dei giorni in cui ciò non accade, ovvero vado al mare ma non trovo vento. 4 Risposta: C . Chiamiamo A e B gli altri due logici. Se il protagonista non avesse la fronte rossa, A riderebbe perché B ha la fronte pitturata e analogamente B riderebbe perché vede solo A con la fronte pitturata. Ma allora A o B dopo un ragionevole lasso di tempo, visto che l’altro ride, capirebbero di avere entrambi la fronte pitturata; poiché però sia A sia B continuano a ridere, vuol dire che l’ipotesi che il protagonista non abbia la fronte rossa è falsa. 11 12 Risposta: B. 13 Risposta: B. 12 16 11 15 10 14 Risposta: B . La probabilità di centrare la risposta giusta (tirando a caso) è 1/ 4 per ogni singolo quesito. La probabilità totale (riferita ai 10 quesiti) è il prodotto delle singole probabilità, ovvero (1/4)10. 14 Risposta: C . Se estraggo per prima una pallina nera me ne rimangono tre: una nera e due bianche. La probabilità di estrarre una pallina di colore diverso (ovvero una delle due bianche) è dunque 2/3 = 66,6%. Analogo ragionamento vale se per prima estraggo una pallina bianca. 5 Risposta: D . Volta si occupò di elettricità e di magnetismo: non diede contributi allo studio della meccanica dei corpi celesti. 6 7 Risposta: D . Risposta: C . La risposta A non va bene poiché sorvola sulla divisione tra Svezia e Finlandia: la B addirittura aggiunge elementi estranei al testo (Harapanda), la D descrive Tornio come città russa e la E fa riferimento a numerosi problemi, non citati dal testo. Risposta: A. Confrontando la quarta equazione con la prima, otteniamo che il Ï vale 2; la terza equazione ci fa ottenere che il % vale 3; la seconda ci fa ottenere che il # vale 0 e sostituendo nella prima, la @ cercata vale 2. 15 16 Risposta: E. Il koala non è un animale da fattoria. 8 Risposta: D . Per confrontare le frazioni, basta ridurle allo stesso denominatore. Risposta: A. Dopo aver ordinato i numeri in ordine crescente, la mediana è la media dei due valori mediani ovvero (37 + 80) / 2 = 58,5. 17 18 Risposta: C. La probabilità è 15/100 = 3/20. 19 Risposta: E. Dato che 9 Risposta: E . Ogni numero viene ottenuto moltiplicando il precedente per 2 e aggiungendo 1. 10 34 Ingegneria loga b ¼ x e y sono opposti. 1 logb a § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. pffiffiffi pffiffiffi 40 10 3 A¼ ¼ 200 3 2 21 Risposta: A. (1/4 + 1/4) : (1/2) = (1/2) : (1/2) = = 1/2 l 2 = 1. Risposta: B . La densità della popolazione dipende da fattori geografici ed economici, è più bassa nelle zone aride e caratterizzate da agricoltura e allevamento a livelli primitivi e nelle zone ad agricoltura intensiva è comunque minore di quella delle zone industriali; i Boscimani hanno infine una densità di popolazione doppia di quella degli Australiani. 22 Risposta: C. Definiamo due polinomi: p(x) = x 2 – x e q(x) = x + 2. Il prodotto dei due polinomi è: p(x)q(x) = (x 2 – x)(x + 2) = = x 3 + 2x 2 – x 2 – 2x = x 3 + x 2 – 2x. Per svolgere il prodotto di due polinomi: si moltiplica ogni termine del primo per ciascun termine del secondo; si sommano i prodotti ottenuti e si riducono i monomi eventualmente simili. 29 Risposta: A. Dalle formule degli angoli associati, relative ad angoli opposti: tan(–a) = – tana. Quindi: tan(– 45_) = – tan45_ = – 1. 30 Risposta: B. L’Australia ha una densità di un abitante ogni 110 km 2, ovvero meno di 0,01 abitante per km 2 ; il Belgio invece presenta una densità di 291 abitanti per km 2 . Risposta: D. C = 2pr. Poiché le due circonferenze differiscono di 1 metro: C 1 = 1 + C2 , quindi: 2pr 1 = 1 + pr 2 D r 1 = 1/2p + r 2 D r 1 = = r 2 + 0,159. I due raggi differiscono quindi di circa 16 cm. Risposta: D . La densità della popolazione dipende da cause di tipo geografico ed economico; tra queste ultime troviamo per esempio lo sviluppo della viabilità ovvero dei trasporti in una certa area geografica. Risposta: E. La funzione possiede un andamento particolare nell’origine, che non la fa assimilare a nessuna conica. Se il termine y 3 fosse di secondo grado, avremmo un’iperbole. 23 24 Risposta: D . Infatti nel brano si afferma che gli abitanti della terra stimati erano 545 milioni nel 1650 e alla fine si precisa che circa 200 anni dopo (ovvero circa nel 1850) la popolazione mondiale era raddoppiata passando dunque a 1 090 000 000 persone. 25 Risposta: D . All’inizio del brano si può leggere ‘‘l’Europa contava intorno al 1600 circa 100 milioni di abitanti’’. 26 31 32 Risposta: E . La capacità termica di un corpo è il rapporto fra il calore a esso fornito e l’incremento di temperatura conseguente. La capacità termica è il rapporto tra calore e temperatura e si esprime in J/K. 33 Risposta: E . Condizione di esistenza per ogni radice pari è la non negatività dell’argomento, quindi: x 2 b 0. L’espressione è definita per ogni x in quanto un numero elevato al quadrato non può mai essere negativo. 34 Risposta: A. In matematica si definisce asintoto una retta alla quale si avvicina indefinitamente una funzione data. Con il termine asintoto si intende una retta, a meno che dal contesto non emerga un altro significato. Risposta: E. La somma x 2 + y 2 + 1 non può mai valere zero, ma è necessariamente sempre positiva, essendo somma di monomi positivi. Risposta: E. La somma di due lati di un triangolo deve essere sempre maggiore del terzo lato; nessuna delle quattro terne soddisfa questa proprietà. Risposta: A. L’unione di due insiemi è definita come l’insieme che comprende gli elementi appartenenti al primo insieme, al secondo insieme o ad entrambi. Quindi: A S B = {1, 2, 3, 4}. 27 35 36 28 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Soluzioni e commenti delle prove 35 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SESTA PROVA 20 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SESTA PROVA « Risposta: A. Per verificare eventuali punti d’intersezione tra la funzione e l’asse orizzontale, si pongono a sistema le dueequazioni: 2 y ¼ x þ 3x þ 4 ! x2 þ 3x þ 4 ¼ 0 y¼0 Il sistema non ammette alcuna soluzione reale, in quanto l’equazione ottenuta risulta impossibile, avendo discriminante negativo. La funzione non ha dunque nessun punto d’intersezione con l’asse delle ascisse. 37 Risposta: B. La funzione y = x 2 è una parabola con asse verticale, vertice nell’origine e concavità rivolta verso l’alto; di conseguenza è strettamente crescente per valori positivi della x e strettamente decrescente per valori negativi della x. 38 39 Risposta: C. 0 0 y ¼ logfðxÞ; y ¼ 0 0 f ðxÞ ¼ 4; y ¼ f ðxÞ fðxÞ 4 4x þ 1 Risposta: B. Verificare per quali valori le due equazioni sono verificate contemporaneamente, equivale a verificare se hanno punti d’intersezione. Per verificare l’eventuale presenza d’intersezioni tra le due rette si pongono a sistema le due equazioni: n y ¼ 2x x¼1 y ¼ 2x ! ! y¼xþ3 y¼2 3x ¼ 3 40 Le due rette si intersecano nel punto P(1; 2), quindi sono verificate contemporaneamente per i valori: x = 1 e y = 2. Risposta: E. Le disequazioni sono caratterizzate dai seguenti principi. Principio di addizione:aggiungendo o sottraendo ad entrambi i membri di una disequazione una stessa espressione, si ottiene una disequazione equivalente (la disequazione mantiene lo stesso verso). Principio di moltiplicazione: moltiplicando o dividendo i due membri di una disequazione per una stessa espressione che sia sempre positiva, si ottiene una disequazione equivalente a quella data; se l’espressione è negativa, si ottiene una disequazione controversa a quel41 36 Ingegneria la data (la disequazione modifica il proprio verso). Risposta: D . La retta r riscritta in forma esplicita risulta: y = 3x/4 + 1/2. La retta ha intercetta 1/2 e coefficiente angolare (c.a.) 3/4. Scartiamo la risposta A (l’intercetta non è 0); la retta in B (y = -3x/ 4 + 1/2) non ha uguale c.a., quindi non è parallela alla retta data; la retta in C (y = 4x/3 + 2/3) non ha c.a. inverso e opposto alla retta data, quindi le due rette non sono perpendicolari; l’opzione D risulta corretta perché sostituendo le coordinate del punto nell’equazione della retta è verificata l’identità (1/2=1/2) a conferma che il punto appartiene alla retta. L’opzione E risulta dunque sbagliata. 42 Risposta: B. Per la definizione geometrica di tangente, la retta tangente ad una curva è chiamata in questo modo poiché tange o ‘‘tocca’’ la curva, senza secarla o ‘‘tagliarla’’. Dunque la retta tangente ad una curva dovrà necessariamente avere con quest’ultima un unico punto in comune. Se non avessero alcun punto in comune la retta sarebbe esterna alla curva, se i punti fossero più di 1, la retta sarebbe secante alla curva. 43 44 Risposta: C. Le soluzioni dell’equazione: ax 2 + by + c = 0, sono: pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi b b2 4ac x1;2 ¼ 2a Poiché: x1 ¼ 11 e x2 ¼ 3, ne deriva 8 pffiffiffi < x1 ¼ bþ 4pffiffiffi ! : x2 ¼ b 4 pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi b2ffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 8c ¼ 44 þ b p ! ! b2 8c ¼ 12 þ b n n c ¼ 242 11b c ¼ 66 ! ! b ¼ 28 b ¼ 28 L’equazione ha dunque la forma: 2x 2 –28x + 66 = 0. § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D . I tre numeri diventano 3,0, 2,4 e 7,6; pertanto la loro somma è 13. Il procedimento elimina gli errori cumulativi. 46 47 Risposta: C. P xy 2 l 1 - 3 l 5 + 5 l 2 + 0 l 4 = –3. 48 Risposta: B . Il momento di ordine 1 rispetto al 4 èP pari a: ðx 4Þ ¼ x4¼ n ¼ ð2 4Þ þ ð3 4Þ þ ð5 4Þ þ ð7 4Þ 4 ¼ mato da una lega d’argento. Oltre alla possibilità di cancellare completamente il contenuto, nel CD-RW è possibile riscrivere 650 MB di dati per circa mille volte. Risposta: C . Il modem (MOdulatorDEModulator) è un dispositivo elettronico che modula i segnali digitali, trasformandoli in analogici (demodulazione), in modo che possano essere trasportati dalle linee telefoniche. Esegue, al contempo, anche il processo inverso (modulazione) per i segnali in entrata dalla linea telefonica verso il computer. La variabile che caratterizza i modem è la massima velocità di trasmissione/ricezione raggiungibile dei segnali (bit rate) che viene espressa in bit/secondo (bps). 52 Risposta: A. Uno spazio virtuale che esiste solo all’interno della rete, nel quale un certo numero di persone discute di argomenti di comune interesse, scambiandosi informazioni, novità e curiosità. 53 ¼ 0; 25 Risposta: D . Questo perché il peso molecolare di un composto chimico corrisponde alla massa di una molecola di quel composto. 54 Risposta: A. In informatica il termine bug (dall’inglese, insetto, cimice) indica un errore nella scrittura di un software, ossia un’errata programmazione, che causa un funzionamento diverso da quello previsto e in alcuni casi anche il blocco totale della funzione. Questo termine può indicare un difetto di produzione e progettazione in un componente hardware, che si ripercuote sul software e causa il comportamento imprevisto ed errato. Rilevato un bug, è possibile rimediare a questi problemi con l’installazione di un un file che ha il ‘‘compito’’ di correggere gli errori di programmazione. 49 Risposta: D . Il simbolo del foglio bianco indica la creazione di un nuovo documento. 50 Risposta: C. Il CD-RW, dove RW sta per rewritable cioè riscrivibile, è un tipo di cd (Compact Disc), supporto magnetico, dove i dati possono essere modificati anche dopo la prima masterizzazione. Noto con il nome di CD-E, CD-Erasable, CD cancellabile, differisce dal compact disc classico, dove i dati erano stampati permanentemente sul suo substrato plastico, in quanto contiene uno strato registrabile for51 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: A. Il calore specifico di una sostanza è la quantità di calore necessaria per aumentare di 1 _C un’unità di massa della sostanza considerata (1 grammo o 1 Kg). Il calore specifico dell’acqua è 1 Cal/g l _C. A titolo di confronto, il calore specifico dell’aria è 0,24 Cal/g l _C. 55 Risposta: C . L’acqua è una molecola polare. Le molecole d’acqua sono legate da un particolare tipo di legame che si chiama legame a idrogeno. In questo legame, gli atomi di idrogeno di una molecola, carichi positivamente, si avvicinano agli atomi di ossigeno, carichi negativamente, di un’altra molecola. In tal modo gruppi di molecole d’acqua sono sottoposte a una attrazione elettrostatica. Allo stato liquido le molecole di acqua sono in continuo movimento, quindi i legami idrogeno si formano e rompono uguale velocità. 56 Risposta: A. Lo ione ossidrile è l’anione responsabile della basicità di tutte le sostanze, e ha formula OH – . Lo 57 Soluzioni e commenti delle prove 37 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SESTA PROVA Risposta: D . Ordiniamo i valori in modo crescente: 2, 3, 4, 4, 5, 6, 6, 7, 7, 8, 9, 10; la mediana è la media tra i due valori centrali 6 e 6, ovvero 6. La moda è rappresentata dai valori di maggior frequenza, ovvero 4, 6, e 7. 45 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SESTA PROVA « ione cianato ha formula OCN –, lo ione amþ monio ha formula CH4 , lo ione ossonio e lo ione idronio sono la stessa cosa e hanno formula H 3O + . Risposta: D. Poiché il contributo delle proteine alla pressione osmotica del sangue è inferiore all’1% a causa della loro concentrazione molare molto bassa si deduce che il contributo restante alla pressione osmotica del sangue, che ha un valore di 7,5 atm a 37 _C, sia a carico degli elettroliti, quindi per sottrazione si ha un valore di circa 6,3 atm. P¼ Risposta: E . L’anilina è un’ammina primaria la cui struttura è quella di un benzene in cui un atomo di idrogeno è stato sostituito da un gruppo NH 2. La sua formula bruta è C 6H 7N. Risposta: C . L’azoto (simbolo N) è l’elemento chimico di numero atomico Z = 7, quindi possiede 7 protoni. 60 S Quindi: P F 58 59 Fort ¼ F S 1 F ¼ 1 S Risposta: C. Utilizziamo sffiffiffiffiffiffiffiffi la relazione: pe v¼ e che descrive la velocità negli aeriformi, per l’aria: cp ¼ 1; 4 ¼ cv -3 mentre r aria = 1,3 l 10 g/cm 3 = 1,3 kg/m 3. Per cui sostituendo i dati nella prima espressione otteniamo: sffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi sffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi pe 1; 4 1; 013 105 N=m2 v¼ ¼ ¼ e 1; 3 kg=m3 ¼ 330 m=s 65 Risposta: A . La frequenza viene espressa in giri/s = Hz perciò è necessario dividere la quantità 1800 per 60, cioè i secondi presenti in un minuto 1800/60 = 30 Hz. 66 Risposta: A. Il DNA (acido desossiribonucleico) contiene il codice genetico di ogni essere vivente che è dettato dalla sequenza delle basi azotate. Queste sono quattro e accoppiate tra loro: adenina – timina e citosina – guanina. Il ribosio è lo zucchero pentoso contenuro nel RNA (acido ribonucleico). L’anilina è un’ammina primaria la cui struttura è quella di un benzene in cui un atomo di idrogeno è stato sostituito da un gruppo NH 2 . La piridina è un composto eterociclico del gruppo delle azine. L’uracile è una base dell’RNA che sostituisce la timina. 61 Risposta: D . Nella tavola periodica, gli elementi dello stesso periodo sono ordinati secondo il numero crescente di protoni presenti nel nucleo. 62 Risposta: D . Il perossido di idrogeno è la sostanza più ossidante tra quelle elencate. Si intende per specie ossidante, l’agente chimico che tende a strappare elettroni a un’altra sostanza che si ossida. 63 Risposta: B. La pressione è una grandezza fisica definita come il rapporto tra il modulo della forza agente ortogonalmente su una superficie e la sua area: Risposta: E. Il coulomb (simbolo C), è l’unità di misura derivata SI della carica elettrica, ed è definita in termini di ampere: 1 coulomb è la quantità di carica elettrica trasportata da una corrente di 1 ampere che scorre per 1 secondo. 67 Risposta: B. Resistenze in serie: 2 V Req ¼ R1 þ R2 ¼ 80 ! P ¼ 80 Resistenze in parallelo: 2 1 1 1 V ¼ þ !P¼ Req R1 R2 20 Resistenza singola: 2 V P¼ 40 68 Il massimo consumo di energia avviene quindi con le resistenze poste in parallelo. 64 38 Ingegneria Risposta: C. L’atmosfera terrestre, attraverso fenomeni come l’assorbimento, è in grado di dare al cielo diverse 69 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D. I due vettori sono indipendenti, fatto salvo che l’accelerazione è la derivata del vettore velocità nel tempo, per un sistema inerziale. possiamo considerare che la frase sia pronunciata tra alcuni ragazzi la forma migliore da utilizzare è: where shall we go. Traduzione: ‘‘Se il ristorante è chiuso dove Andiamo?’’. 70 Risposta: B. L’accelerazione nel periodo di tempo compreso tra t 1 e t 2 è positiva, quindi la velocità è rappresentata da una retta che ha come coefficiente angolare il valore dell’accelerazione a. Nel periodo di tempo compreso tra t 2 e t3 , l’accelerazione è negativa e la velocità è rappresentata da una retta il cui coefficiente angolare è –a. 71 Risposta: E. Il senso della frase è: ‘‘I libri sono laggiù’’. Farther è un comparativo di far e indica distanza o tempo. Non essendovi un termine di paragone (nemmeno sottointeso) non ha senso usarlo in questa frase. 76 Risposta: B. La frase termina con un punto interrogativo, quindi è necessaria una forma interrogativa e tra tutte le alternativa possibili, l’unica corretta è la B. Traduzione: ‘‘Quindi questo è il tuo nuovo ragazzo. E cosa fa?‘‘ – ‘‘Lavora in una banca’’. 77 Risposta: C. Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di evidenze empiriche e misurabili attraverso l’osservazione e l’esperimento; dall’altra, nella formulazione di ipotesi e teorie più generali da sottoporre al vaglio dell’esperimento per testarne l’efficacia. Per garantire la verificabilità dell’evidenza empirica è necessario che il fenomeno sua osservabile e anche ripetibile per fornire una base solida alle osservazioni effettuate. Risposta: B . La forma ’s è l’abbreviazione di has non l’abbreviazione di is di una passiva. Tale verbo avrebbe dovuto essere seguito da been loved e il complemento di agente avrebbe dovuto essere introdotto da by e non da with (A errata). Il soggetto della frase è Spencer, quindi la C è errata. Nella risposta D l’avverbio always viene associato al verbo stay anziché al verbo love. In tal caso, l’avverbio dovrebbe essere anteposto al verbo relativo (per esempio: Spencer loves to always stay with his grandparents). Risposta: B. Trascurando la resistenza aerodinamica entrambi arrivano nello stesso istante. Il tempo di caduta pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi ffi è pari a: ffi pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi ¼ffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 12=9; 8 ¼ 2h=gp ffi ¼ circa 1; 21 ¼ 1; 1 s: Risposta: B. La domanda deve essere completata con un aggettivo dimostrativo, che in questa domanda è rappresentato dal termine those, che significa ‘‘quei’’. ‘‘Riesci a vedere quei libri in quell’angolo?’’. Risposta: C. I have to talk with John. Have you seen him?. ‘‘Devo parlare con John. L’hai visto?’’. Risposta: C . Il verbo mancante è looks like. Questo perché l’oggetto della frase è una terza persona e quindi è necessaria la s finale. Inoltre è l’unico verbo che inserito nella frase la rende di senso compiuto. 72 73 74 75 Risposta: C. Si potrebbe considerare corretta anche la forma E, ma poiché § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 78 79 80 Soluzioni e commenti delle prove 39 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SESTA PROVA tonalità di colore, mentre la Luna, non avendo atmosfera, non possiede questi fenomeni e quindi il suo cielo risulta essere sempre nero. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA « S OLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA Risposta: E. Aleatorio è un aggettivo che esprime possibilità, probabilità e casualità che un certo evento si verifichi. 1 2 Risposta: A . L’autore in questione è Giorgi. Risposta: A. La somma dei dadi risulta due in un solo caso, ovvero quando entrambi i dadi danno l’uno. Invece la somma risulta sette quando abbiamo le coppie uno-sei, sei-uno, due-cinque, cinque-due, tre-quattro e quattro-tre, ovvero in sei casi. Il rapporto tra le probabilità è dunque uno a sei. evita che questo mangi la pecora, poiché siamo presenti quando si incontrano. Infine portando indietro la pecora fino alla pianta e prendendo quest’ultima per portarla fuori si evita che la pecora la mangi. 11 3 Risposta: A. La frase ‘‘Tutti i sabati vado in pizzeria e poi al cinema’’ indica che ogni sabato io faccia entrambe le azioni; ma poiché è falsa, risulta possibile che qualche sabato io possa non andare o in pizzeria o al cinema. 4 5 Risposta: B. (5/3) –2 = (3/5) 2 = 9/25. Risposta: D . Il coseno ha valori compresi tra –1 e 1; quindi non esiste x tale che cosx = 2. 6 Risposta: B . La pesca viene praticata in mare mentre l’alpinismo si pratica in montagna. 7 Risposta: E . Il ‘‘se e solo se’’ indica una condizione necessaria e sufficiente: il tipografo può stampare il libro se l’operaio lo aiuta (ovvero se l’operaio non l’aiuta il tipografo non potrà stampare il libro) e l’operaio basta a completare il lavoro (ovvero oltre all’operaio e al tipografo non serve nessun altro). Quindi se il tipografo non stampa il libro, l’unica ragione è la mancanza di aiuto da parte dell’operaio. 8 9 Risposta: D . L’elemento che compare più volte è il 34. Risposta: C . Portando inizialmente fuori la pecora, il lupo rimane con la pianta e quindi non potrà mangiare nulla, poi prendendo il lupo e portandolo fuori si Risposta: C . Si parte addizionando due, fino ad arrivare a 26. Risposta: B. Il termine dividendo indica, in ambito finanziario una quota che viene distribuita ogni anno ai soci di una società per azioni, che è differente dall’ambito a cui si riferiscono termini come divario o discrepanza, che indicano la mancanza di qualcosa. 12 Risposta: D . La piramide è una figura geometrica solida, con una base poligonale e un vertice, che non giace sullo stesso piano della base; sono facce della piramide la sua base e le facce triangolari, che hanno per base uno spigolo della base piramidale e come vertice l’apice piramidale. 13 Risposta: E. Il se e solo se con cui comincia la proposizione indica la condizione necessaria e sufficiente; ne consegue che se non ho fatto il pieno di benzina non arrivo a Roma senza soste (condizione necessaria) e che fare il pieno è l’unico modo per arrivare a Roma senza soste (condizione sufficiente). Quindi la frase vale anche letta all’inverso: se sono arrivato a Roma senza soste è solo perché ho fatto il pieno. 14 15 Risposta: D . La soluzione si ottiene dividendo 44 per 4. Risposta: A . Il triangolo ABC è un triangolo rettangolo isoscele dato che BC = AC poiché sono raggi della stessa circonferenza. Se AC = BC pffiffiffi = r, per il teorema pffiffiffi di Pitagora AB = r 2 = 3, da cui r = 3/ 2. Ne discende che la circonferenza sia C ¼ 2r = 2 l 3,14 l 3 / 1,414 = 13,32. 16 10 40 Ingegneria Risposta: E. Bisogna sfruttare le proprietà dei logaritmi: loga b = b l loga, logaa = 1 17 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 18 Risposta: E . log 10 1/1000 = –3, e il logaritmo di un numero negativo non ma piuttosto da un vuoto d’ideali che sottrae loro lo slancio propulsivo. 27 Risposta: E. Dato che: 1/10 + 1/10 = = 2/10 = 1/5 D (1/5) l (1/5) = 1/25. esiste. Risposta: A . Per ottenere il lato, nel caso del quadrato dividiamo il perimetro per 4 e nel caso del triangolo per 3. Risposta: B . y = x n D y’ = nx n–1 . Inoltre la derivata di una costante è sempre pari a 0 (y = k D y’ = 0). Quindi: y = x 2 + 4 D y’ = 2x. Risposta: B. Le figure sono 3 per ogni seme, quindi 12 nel mazzo. La probabilità sarà (52 – 12)/52 = 40/52. Risposta: A. Portando le incognite al primo membro, si ottiene: 11x = 11, semplificando: x = 1. Risposta: D . Si scrive ‘‘elenco’’. Risposta: E . L’area compresa tra la curva di equazione y = 2x + 3 e l’asse delle ascisse nell’intervallo 0 a x a 5 è pari al suo integrale definito tra 0 e 5: Z 5 h 2 i5 ð2x þ 3Þdx ¼ x þ 3x ¼ S¼ 28 19 20 21 Risposta: C. Se un angolo al centro e uno alla circonferenza insistono sullo stesso arco, sono tra loro in rapporto 2 : 1. Ne segue che un triangolo inscritto in una semicirconferenza è rettangolo; difatti l’ipotenusa coincide col diametro ed è quindi un angolo al centro di ampiezza p; dunque l’angolo opposto, essendo ampio la metà, è retto. 22 Risposta: D . Dopo aver ordinato i numeri in ordine crescente, la mediana è la media dei due valori mediani ovvero (5 + 6)/2 = 5,5. 23 Risposta: D . Negare che tutti i torinesi amino il cioccolato non significa che tutti lo odino; significa che non tutti lo amano, ovvero che esiste almeno un torinese che non lo ama. 24 Risposta: A . La definizione di tono ‘‘nostalgico’’ mal si adatta al testo proposto. 25 Risposta: C. Orlando sostiene che la gioventù di questo secolo non è capace di rinunce o sacrifici anche perché vive in un’epoca dove può avere tutto senza grandi sforzi e non viene mai a confronto con situazioni, come la guerra, in cui i bisogni vengono ridimensionati e calibrati su un’essenzialità scevra del consumismo di oggi. Questa situazione porta i giovani a provare una continua insoddisfazione, che non trae origine da un bisogno reale o da una rinuncia che genera mancanze concrete, 26 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 29 30 0 0 ¼ 25 þ 15 0 0 ¼ 40 Risposta: A. Una frazione irriducibile (o ai minimi termini) è una frazione i cui operatori (numeratore e denominatore) sono tra loro coprimi, cioè non hanno divisori comuni oltre all’unità. 31 n Risposta: C. log x ¼ n log x. Tuttavia ogni logaritmo è definito solo per valore positivi dell’argomento, quindi: log(x 2 ) = 2log|x|. 32 Risposta: A. Per le proprietà dei logaritmi: il logaritmo di un numero elevato ad un esponente è uguale al prodotto dell’esponente per il logaritmo del numero. Quindi: 2log((1 + x) 3/2) = = (2 l 3/2) l log(1 + x) = 3log(1 + x). 33 Risposta: C. I numeri razionali e irrazionali fanno parte dei reali, i numeri relativi contengono i numeri naturali, i numeri complessi contengono i numeri reali, mentre i razionali e gli irrazionali non hanno alcun elemento in comune. 34 Risposta: B . Nel moto circolare uniforme ac = w l v = v 2/r; dato che la velocità v si misura in m/s e il raggio r si misura in m, abbiamo [ac ] = [v 2]/[ r] = m 2s –2 l m –1 = ms –2. 35 Soluzioni e commenti delle prove 41 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA log3 (1/81) = log 381 –1 = log3 3–4 = –4log 33 = = –4. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA « 36 Risposta: C. 5x 7 40x þ 8 þ3 ! 0 xþ1 5x þ 5 5x þ 5 Risolviamo prima il numeratore: 1 40x þ 8 0 ! x 5 Risolviamo ora il denominatore: 5x þ 5 < 0 ! x < 1 La disequazione fratta è verificata per gli intervalli negativi, quindi: 1 < x 1=5: 37 Risposta: D . y = f(x) m , y’ = m l f(x) m–1 y = 2x 2 + 4x, y’ = 2 l 2x + 4 = 4x + 4. Risposta: B. In statistica è detta mediana di una seriazione la grandezza alla quale corrisponde una frequenza che bipartisce la successione di frequenze, quindi il dato numero 46. 38 Risposta: B . Sono dette geometrie non euclidee tutte le geometrie costruite negando o non accettando alcuni postulati euclidei. Nei primi decenni del XIX secolo, il fallimento di tutti i tentativi per dimostrare il quinto postulato di Euclide (o delle parallele) aveva convinto i matematici dell’impossibilità di dimostrarlo, generando l’idea di creare altre geometrie che ne facessero a meno, quali per esempio la geometria iperbolica o la geometria ellittica. 39 40 Risposta: A. 3x þ 2y ¼ 3 ! y x ¼ 1 3x þ 2x 2 ¼ 3 ! ! y ¼ x 1 x¼1 ! y¼0 Risposta: E . L’opzione A è sbagliata poiché per definizione la somma degli angoli interni di un triangolo è 180_; la B non è corretta perché un triangolo è isoscele se ha due lati congruenti (quindi anche due angoli) ma il terzo può essere differen41 42 Ingegneria te; la C è sbagliata poiché se cosı̀ fosse si tratterebbe di un triangolo degenere (con un angolo nullo); la D non è corretta in quanto se cosı̀ fosse la somma degli angoli interni sarebbe superiore a 180_. Risposta: E. La moda è un indice di posizione ed è il valore della rilevazione che presenta la massima frequenza. In questo caso il numero più frequente è il 4 (7 osservazioni). 42 Risposta: E . In matematica si definisce logaritmo di un numero (argomento del logaritmo) in una data base, l’esponente a cui deve essere elevata la base per ottenere il numero stesso. Se: 5 7 5 log10 x 7 ! 10 x 10 . L’opzione A, B, C e D non sono corrette poiché < 105 (A = 10 100, B = 0,000001, D = 1000). Unica opzione corretta è la E: –106 = 1 000 000. 43 Risposta: D . L’arrotondamento è l’operazione di approssimare un numero limitando il numero di cifre significative con cui è rappresentata tale quantità. Solitamente si procede con le due regole seguenti: si lascia inalterata la cifra che precede quella da scartare se quest’ultima è inferiore a 5; si aumenta di una unità la cifra che precede quella da scartare se quest’ultima è uguale o maggiore a 5. Approssimando al decimo (ossia troncando il numero dopo la prima cifra decimale) il numero 5,769 si ottine: 5,8 in quanto la cifra da scartare (6) è maggiore di 5. 44 Risposta: B . Due grandezze proporzionali si possono rappresentare sul piano cartesiano attraverso una retta avente equazione y = ax. Come si vede, qualsiasi sia il valore delle due grandezze il loro rapporto rimarrà costante, cioè y/x = a. 45 Risposta: C. Lo spoglio dei dati ottenuti da un campione (per esempio attraverso un’intervista) consiste nell’individuazione degli elementi utili ai fini della successiva elaborazione dei dati stessi. 46 47 Risposta: A. Calcoliamo le medie dei campioni A e B: § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. B¼ 2þ5þ8 3 2þ3þ6þ8 4 ¼ 4; 75 Adesso passiamo alle varianze: 2 2 2 2 ð2 5Þ þ ð5 5Þ þ ð8 5Þ sA ¼ ¼6 3 2 2 2 ð2 4; 75Þ þ ð3 4; 75Þ sB ¼ þ 4 2 þ ð6 4; 75Þ þ ð8 4; 75Þ 4 2 ¼ 5; 6875 approssimando a 5,69 per eccesso. Risposta: D . Nel 1991 i camion sono cresciuti da 20 545 a 25 580 unità, mentre gli autobus sono diminuiti da 1285 a 1200; nel 1996 i camion sono cresciuti da 36 445 a 36 885 unità, mentre gli autobus sono diminuiti da 1425 a 1245; infine nel 2000 i camion sono cresciuti da 32 000 a 34 505 unità, mentre gli autobus sono diminuiti da 1375 a 1370. 48 49 Risposta: D . Dato che c è una grandezza non dipendente da j, n X c ¼ c þ c þ ::: þ c ¼ nc j¼1 Risposta: D. Il dithering è una tecnica usata in computer grafica per creare l’illusione della profondità di colore in immagini dotate di una tavolozza di colori limitata. In un’immagine sottoposta a dithering, i colori non disponibili vengono approssimati dalla distribuzione dei pixel colorati con le tinte disponibili. 50 Risposta: B. Il browser è un programma che permette la navigazione in una rete di computer e l’accesso alle informazioni che essa contiene. Un browser è in grado di localizzare, scaricare e visualizzare documenti in formato HTML contenenti testo e grafica, immagini, suono, animazioni e video, fisicamente collocati su altri computer della rete. 51 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: E. ROM per esteso è Read Only Memory e contiene informazioni indispensabili per il funzionamento di una macchina, che quindi non devono essere riscritte. 52 ¼5 Risposta: A . La sintesi additiva dei colori è usata dall’occhio umano e da molti dispositivi quali le telecamere e i monitor, che sintetizzano i colori affiancando punti colorati detti pixel. Il primo dispositivo per la sintesi additiva è stato il disco di Newton, sul quale sono riportati molti settori circolari di colori diversi. Facendo ruotare velocemente il disco, i colori vengono mescolati e si ottiene un colore chiaro che può arrivare al bianco dosando opportunamente i colori. I tre colori fondamentali per la sintesi additiva sono il rosso, il verde, il blu. Questi sono i tre colori ai quali sono sensibili i coni dell’occhio umano. 53 Risposta: E . Il modem permette il flusso di dati da e verso un computer, rappresentando quindi un dispositivo sia di input (download) sia di output (upload). 54 Risposta: A. Il colesterolo è uno sterolo proprio degli animali che viene sia prodotto dall’organismo (fegato e corteccia surrenale) sia introdotto attraverso alimenti di orgine animale. È fondamentale per il metabolisno (ad es. è il precursore degli ormoni steroidei e degli acidi biliari). È presente soprattutto nel rosso d’uovo, nelle frattaglie e negli acidi grassi saturi (come il burro), solidi a temperatura ambiente, con legami semplici tra gli atomi di carbonio. Il nostro corpo produce circa 2 grammi di colesterolo al giorno e un suo eccesso è causa di malattie cardiovascolari. 55 Risposta: B . Ogni sistema può essere costituito da una o più fasi. Si definisce ‘‘fase’’ un sistema uniforme in tutta la propria massa, sia chimicamente (composizione) sia fisicamente (stato di aggregazione). Una fase è distinta da limiti netti, ben definiti. Quando un sistema è costituito da un’unica fase, si dice omogeneo; quando è costituito da due o più fasi, si definisce eterogeneo. Una soluzione satura di glucosio in acqua in presenza del soluto indisciolto è un sistema costituito da due fasi ed è quindi eterogeneo. 56 Soluzioni e commenti delle prove 43 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA A¼ SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA « Risposta: C. Il legame covalente consiste nella condivisione di una o più (massimo tre) coppie di elettroni. 57 Risposta: A . Al crescere della temperatura cresce l’energia cinetica e quindi, indipendentemente dal fatto che sia una reazione esotermica o endotermica, aumenta la velocità di reazione. 58 Risposta: C. Gli isotopi di un elemento sono atomi dello stesso elemento chimico, aventi quindi ugual numero atomico ma diverso numero di massa; questo è possibile solo ammettendo una differenza nel numero di neutroni, poiché il numero di massa è dato dalla somma di neutroni e protoni presenti nel nucleo e il numero atomico è rappresentato dal numero di protoni del nucleo. L’isotopo 58 del ferro quindi possiede due neutroni in più dell’isotopo 56: questo comporta una differenza nel comportamento fisico (i nuclei hanno peso diverso) ma non altera le proprietà chimiche. 59 Risposta: D . Gli acidi bicarbossilici sono composti organici che hanno due gruppi carbossilici (COOH) nella stessa molecola, come l’acido ossalico (HOOC– COOH) e l’acido malonico (HOOC–CH 2 – COOH). L’alcol bivalente ha due gruppi OH (es: 1,2etandiolo, formula HO-CH 2-CH2 -OH); l’alcol trivalente ha 3 gruppi OH (es: l’1,2,3propantriolo, la glicerina, formula HO-CH2CH(OH)-CH2 -OH); etere dimetilico è il più semplice, formula CH 3OCH 3); il dichetone ha due gruppi chetonici (o carbonilici) =CO come l’acetilacetone, formula CH3COCH 2COCH 3. 60 Risposta: E . È la molecola ternaria H 2SO4 dell’acido solforico. Le molecole ternarie sono composti formati da idrogeno, un non metallo e ossigeno. 61 Risposta: A. Si definisce eccitazione la transizione di un sistema a uno stato quantico di maggiore energia. Durante l’eccitazione il sistema cattura una quantità discreta di energia dall’ambiente. Gli stati eccitati hanno generalmente vita limitata, cioè il sistema decade in uno stato energetico inferiore liberando la stessa quantità di 62 44 Ingegneria energia accumulata durante l’eccitazione. Attraverso l’apporto di energia è possibile portare un elettrone a un orbitale atomico superiore a quello del suo stato fondamentale. Se l’energia dell’elettrone eccede quella di legame con il nucleo, l’elettrone abbandona l’atomo che rimane ionizzato. Risposta: C. L’ossigeno rappresenta il 48% del peso totale del CaCO 3 (P m CaCO 3 = 100, peso molecolare 1 atomo di ossigeno = 16), ovvero 24 grammi. Una mole di O 2 contiene 6,022 l 1023 molecole e pesa 16 grammi. In proporzione quindi 24 grammi contengono 9,033 l 1023 molecole. 63 Risposta: C. La densità varia in funzione della variazione di volume, come per esempio potrebbe accadere in seguito a una compressione. 64 65 Risposta: A. La somma vettoriale delle velocità è di 150 km/h. Risposta: C. Il motore a razzo, o più correttamente endoreattore, è un motore a reazione, cioè sfrutta il principio di azione e reazione per produrre una spinta (dalla compressione del getto di gas di scarico sul gas precedentemente espulso) e si distingue dagli altri motori a reazione, o esoreattori, per la caratteristica di immagazzinare il comburente in appositi serbatoi o già miscelato con il combustibile. 66 Risposta: C. In meccanica classica un urto elastico è un urto durante il quale si conserva l’energia meccanica totale del sistema, ed in particolare l’energia cinetica. Se come detto l’enrgia totale si conserva, la palla ha nel punto finale la stessa energia del punto iniziale: E0 ¼ m g h0 e 2 E1 ¼ m v1 =2; eguagliando le due equazioni si ottiene v1 = 14 m/s. Ripetendo il procedimento tra il punto 1 e il punto 2 (altezza massima raggiunta dalla palla dopo il rimbalzo) si ottiene: E1 ¼ E2 ¼ m g h2 da cui si ricava che h2 = 10 m. Abbiamo dimostrato che in assenza di forze non conservative l’energia si conserva e la palla continuerà a rimbalzare all’infinito giungendo sempre alla stessa altezza. 67 68 Risposta: B. La lente concentra le radiazioni luminose. § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. In astronomia, il perielio (dal greco peri = intorno, helios = sole) è il punto di minima distanza di un corpo del Sistema solare dal Sole. A seconda dell’eccentricità dell’orbita, la minima distanza corpo-sole e quella massima possono essere più o meno differenti dalla distanza media. Il punto di massima distanza è chiamato invece afelio. La linea immaginaria che unisce afelio e perielio è detta linea degli apsidi. 70 Risposta: B . L’anemometro è uno strumento utilizzato per misurare la velocità del vento. Ne esistono molti tipi: i più semplici sono quelli nei quali la velocità del vento viene determinata misurando l’inclinazione che conferisce a un filo a piombo, e quelli a palette, nei quali la velocità del vento è calcolata in base al numero di giri compiuti in un tempo determinato da una ruota imperniata munita di palette e coppette. 71 Risposta: A. In fisica, una grandezza scalare è una grandezza fisica che viene descritta, dal punto di vista matematico, da uno scalare, cioè da un numero reale (quindi è dotata di un modulo e di un segno) associato ad un’unità di misura. Per questo non è sensibile alle dimensioni dello spazio, né al particolare sistema di riferimento o di coordinate utilizzato. 72 Risposta: B. Con stato della materia (o stato di aggregazione) si intende una classificazione convenzionale degli stati che può assumere la materia a seconda delle proprietà meccaniche che manifesta in corrispondenza di tali stati. La distinzione tra gli stati della materia viene storicamente fatta basandosi sulle seguenti differenze qualitative: un materiale allo stato solido ha un volume e una forma propria; un materiale allo stato liquido ha un volume pro73 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. prio, ma acquisisce la forma del recipiente che lo contiene; un materiale allo stato gassoso non ha né volume né forma propria, ma si espande fino a occupare tutto lo spazio disponibile. Risposta: E . Nessuna delle alternative è corretta, poiché la frase sopraelencata nella subordinata prevede solo il passato del verbo ‘‘see’’. Traduzione: ‘‘Non sono andato a vedere il film ieri sera, perché l’ho già visto’’. 74 Risposta: D . Despite the fact that James is very rich and successful, he isn’t happy. Despite: a dispetto di; malgrado; nonostante; very: molto, assai; successful: aggettivo, che ha successo, che si è fatto una posizione: – career, carriera di successo/-ly avv. he isn’t: forma contratta del simple present in forma negativa: he is not. 75 Risposta: D . La frase manca di un aggettivo dimostrativo, nella fattispecie ‘‘queste’’, che è tradotto dalla parola these. ‘‘Questo è il nostro figlio James e queste sono le nostre figlie gemelle, Sabrina e Jessica’’. 76 Risposta: E. What works for one student may not work for others. ‘‘Ciò che funziona con uno studente potrebbe non funzionare con gli altri’’. May: potere per esprimere probabilità, eventualità; essere possibile, essere probabile: he – come tomorrow, è probabile che venga, può darsi che venga domani; that’s as – be, dipende. 77 Risposta: D. He hasn’t got any interesting news; ‘‘Egli non ha acluna notizia interessante’’. Il verbo avere, to have got, è coniugato alla terza persona singolare nella forma negativa. Any: aggettivo (in frasi interrogative, dubitative o negative) alcuno, alcuna, alcuni, alcune. 78 Risposta: B . Il senso della frase è ‘‘sta per piovere’’. Infatti will non regge il to, will go non c’entra col resto della frase e is da solo non basta. 79 Risposta: A . How’s your mother? She’s very well. ‘‘Come sta tua mamma? Lei sta molto bene’’. How è un avver80 Soluzioni e commenti delle prove 45 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA Risposta: B . Il calore latente (associato a una trasformazione termodinamica) è la quantità di energia necessaria allo svolgimento di una transizione di fase (o passaggio di stato). Il calore latente di fusione è l’energia massica corrispondente al passaggio di un sistema (costituito da una a più sostanze chimiche) dallo stato solido a quello liquido. 69 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA SETTIMA PROVA « bio e vuol dire come? In che modo? Quindi insieme al verbo essere richiede com’è, your: tua, mother: mamma. La risposta esatta è quindi quella che informa come sta la madre: she’s: lei sta, very well: molto bene. Le altre risposte non rispondono a tale domanda ma a quella di quale sia o se le appartiene qualcosa. La risposta D ci dice che lei è buona con good: aggettivo qualificativo, non corretto parlando di come ci si sente. 46 Ingegneria § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. La sequenza che abbiamo mostra come i primi tre numeri, associati al simbolo M, si incrementino di sei unità, perciò M = +6, mentre il quarto numero, associato alla P, viene poi ridotto a sei perché il 36 è stato diviso per 6. 1 Risposta: D . Se bevo troppo mi manca il respiro, dunque se il respiro non manca è poiché non si è verificata la causa, ovvero aver bevuto troppo. 2 Risposta: B . La caratteristica che esclude la bicicletta è il fatto di non avere un motore, ma di avere solo una propulsione a pedali. 10 Risposta: E. Sommando 18_ + 62_ + 90_ si ottiene 170_ ovvero un valore non compatibile con un triangolo dato che la somma degli angoli interni di un triangolo è sempre pari a 180_. 11 Risposta: C. Infatti posto che 4/16, 1/8 e 5/6 sono inferiori all’unità e quindi inferiori alle altre due frazioni (di valore superiore a 1), abbiamo 4/16 = 0,25; 1/8 = 0,125 e 5/6 = 0,833. 12 Risposta: C. In un quadrilatero ogni lato deve essere inferiore alla somma degli altri tre altrimenti il quadrilatero non può ‘‘chiudersi’’. Per esempio, 17 + 8 + 9 = 34 < 36: questo quadrilatero è impossibile. 3 Risposta: A. La proporzione è tra periodi temporali, accoppiati in ordine crescente (prima il più corto, poi il più lungo). Un anno è pari a un quinto di lustro, proprio come un decennio è pari a un quinto di un cinquantennio. 4 Risposta: B . La possibilità di ottenere testa è 1/2. Dunque la probabilità totale è pari al prodotto di 1/2 per 1/2, ovvero 1/4. 5 Risposta: D . La vasca possiede una capacità di 125 cm 3 , questi però sono già occupati in parte, dalla sfera di 25 cm 3. Quindi il mercurio necessario a sommergere la sfera sarà 125 cm 3 – 25 cm 3 = 100 cm 3. 6 Risposta: D . Facciamo la proporzione 50 kg : 100 = 80 kg : x da cui segue che la percentuale aggiunta è x = (100 l 80)/50 = 60%. 7 8 Risposta: A . Si ottiene moltiplicando 1100000 l 1,20 l 0,90 = 1188000 lire. Risposta: B. Il prodotto di due numeri negativi è positivo, quindi 0 < xy < y (in valore assoluto y è più piccolo) Esempio: y = –0,1, x = –0,9, xy = 0,09 < –y = 0,1. 9 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. A parte ‘‘artista’’ tutte le altre parole hanno la prima e l’ultima lettera in successione alfabetica. 13 Risposta: B. Si usa la formula della distanza tra due punti ffi qffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 2 2 ðxa xb Þ þ ðya yb Þ e si ottiene: pffiffiffiffiffi pffiffiffiffiffi AO = p50 ffiffiffiffiffi, BO pffiffiffiffiffi= p53 ffiffiffiffiffi, pffiffiffiffiffi CO = 52; 53 > 52 > 50 14 15 Risposta: E. Adulterato. Risposta: D . Le carte che non siano numero, ovvero le figure sono 3 per seme, moltiplicando per 4 semi 12. Quindi 12/40 = 3/10. 16 17 Risposta: C. Giuseppe abita in campagna e come tale ama la caccia. Risposta: B. Se alcuni B sono C lo sono anche alcuni A, in quanto identicamente uguali ai B. 18 19 Risposta: B. Le figure sono 3 per ogni seme, quindi 3 ogni 13 carte del maz- zo. Risposta: B . Possiamo scartare subito le A, C ed E in quanto non terminano con 7 (3 l 3 l 3 = 27). Infine, 13 l 13 l13 = 2197. 20 Soluzioni e commenti delle prove 47 « SOLUZIONI E COMMENTI DELL’OTTAVA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELL’OTTAVA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELL’OTTAVA PROVA « Risposta: B. Il fatto che si riproducono indica che ogni 24 ore il loro numero raddoppia. Perciò se il giorno 60 il lago sarà pieno, il giorno prima ne erano presenti la metà e il lago sarà stato coperto per metà. 21 Risposta: A. L’ora legale antepone le esigenze umane all’uso corretto del calendario basato sugli eventi astronomici: non è l’uomo ad adattarsi agli eventi astronomici ma avviene il contrario: 22 Risposta: A. Nel brano si afferma infatti che ‘‘nel 237 a.C., durante il regno di Tolomeo III Emergete, fu promulgato a Canopo un editto in cui si prescriveva l’inserzione di un giorno ogni quattro anni per evitare lo sfasamento del calendario rispetto al ciclo solare’’. 23 24 Risposta: A. Musil infatti non afferma nulla di tutto ciò. Risposta: E . Nel secondo brano, quello della poetessa polacca W. Szymborska, ‘‘c’è quella folgorazione che è connaturata alla grande poesia’’ ovvero la grande poesia causa sempre nel lettore una sorta di folgorazione. comune fossero più di uno, si parla di retta secante. Scartiamo l’opzione A e C (la retta tangente può anche non essere parallela o perpendicolare all’asse), l’opzione B (la direttrice della parabola non ha punti in comune con essa) ed E (il punto di tangenza può non coincidere con il vertice della parabola). Risposta: B. Definendo i due vettori: v ¼ ½ v11 v12 v13 e w ¼ ½ w11 w12 w13 . Il prodotto scalare dei due vettori è: v w ¼ v11 w11 þ v12 w12 þ v13 w13 . Quindi il prodotto scalare dei due vettori: [2,3,4] e [2,3,4] è: 2 l 2 + 3 l 3 + 4 l 4 = 4 + 9 + 16 = 29. 29 Risposta: A. La media aritmetica di un insieme di dati è uguale alla somma di tutti i dati, diviso il numero totale dei dati. 30 31 25 Risposta: B. Tutte le potenze godono, tra le altre, della seguente proprietà: il prodotto di due o più potenze, aventi la stessa base, è uguale a una potenza che ha per base la stessa base e per esponente la somma degli esponenti. 26 Risposta: B . Prima di tutto occorre chiarire i concetto di probabilità (p.) definita come il rapporto tra i casi favorevoli e quelli possibili. Nell’esempio i casi favorevoli sono 2 (le penne rosse contenute nell’astuccio) mentre i casi possibili sono 6 (la totalità delle penne nell’astuccio). La p. di estrarre una penna rossa dall’astuccio sarà dunque: p. = 2/6 = 1/3. 27 Risposta: D. Si definisce retta tangente ad una curva, una retta avente con quest’ultima un unico punto in comune: la retta tange la curva in un solo punto. Se le due curve non avessero punti in comune la retta sarebbe esterna alla curva, se i punti in 28 48 Ingegneria Risposta: C. 312/813 = 312/(3 4) 3 = 3 12 / 312 = 1. Risposta: E . Poiché la domanda richiede con quali condizioni si indicano i punti diversi dal punto (–1; 2), è necessario escludere solo questo dall’elenco e le uniche condizioni per cui la situazione è verificata sono: x L –1 e y L 2. 32 Risposta: A . Per prima cosa serve chiarire il concetto di probabilità (p.), definita come il rapporto tra casi favorevoli e casi possibili. I casi possibili sono 6, mentre quelli favorevoli (ottenere un numero pari, quindi: 2, 4 o 6) sono 3. Gli eventi sono indipendenti quindi la p. totale sarà uguale al prodotto delle p. singole. Ad ogni lancio la singola p. di ottenere un numero pari sarà: 3/6 = 1/2; la p. totale di ottenere 3 numeri pari lanciando il dado 3 volte sarà quindi: 1/2 l 1/2 l 1/2 = 1/8. 33 Risposta: B . In matematica, in geometria solida in particolare, si definisce poliedro un solido delimitato da un numero finito di facce piane poligonali. Dunque è una figura solida formata da più poligoni, figure geometriche piane delimitate da una spezzata chiusa. Si definisce poliedro regolare, un poliedro avente come facce poligoni regolari tra loro congruenti: poligoni 34 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C. In matematica si definisce logaritmo di un numero (argomento del logaritmo) in una data base, l’esponente a cui si deve elevare la base per ottenere l’argomento del logaritmo stesso. Quindi ricordando che l’espressione log rappresenta il logaritmo di un numero in base 10 (log 10), loge = n, in modo che: 10n = e. Unica opzione valida è la C perché l’esponente n presente al primo membro dell’uguaglianza deve essere necessariamente < 1 per poter trasformare 10 in e (circa uguale a 2,71). ta risulta positiva, la retta tangente risulta inclinata positivamente (ha coefficiente angolare > 0), quindi la funzione sarà crescente in quel punto. 41 Risposta: A. y = senf(x), y’= f’(x) cosf(x) y = sen4x, f’(x) = 4, y’= 4cos4x. 35 Risposta: B. Svolgendo l’equazione e portando tutto a primo menbro otteniamo: x 2 – 5x = 0 D x l (x – 5) = 0 D x = 0 e x = 5. L’equazione ha dunque 2 soluzioni reali e distinte. 36 Risposta: A . e 5 è una costante, in quanto l’espressione non presenta alcuna incognita. Per definizione la derivata di una costante è sempre uguale a 0. 37 Risposta: C. Il minimo comune denominatore delle due frazioni è: 12. Ponendo le due frazioni a denominatore comune otteniamo: (3 + 2)/12 = 5/12. 38 Risposta: E . Il logaritmo di un numero (argomento del logaritmo), in una data base, è definito come l’esponente a cui elevare la base per ottenere il numero stesso. Poiché 0; 3 = 1/3, il logaritmo in base 3 di 1/3 sarà: log3 0; 3 ¼ 1. Infatti 3–1 = 1/3. 39 Risposta: C. Dalle formule goniometriche di duplicazioni: cos2a = cos 2a – sen2 a = 2cos 2a – 1 = = 1 – 2sen 2a. 42 Risposta: A. La media aritmetica di un insieme di n dati è calcolata sommando tutti gli n dati dividendo poi tale somma per il loro nuemro P totale, n. Quindi: ni Ma ¼ n La media del tiratore al termine della quarta serie sarà: 48 þ 48 þ 48 þ 20 Ma ¼ ¼ 41: 4 43 Risposta: E . È sempre possibile utilizzare la formula risolutiva ridotta per qualsiasi equazione di secondo grado, non essendoci alcuna condizione che ne regoli l’utilizzo.Tuttavia la formula ridotta risulta effettivamente utile per semplificare la risoluzione di un’equazione di secondo grado solo se il coefficiente del termine di primo grado, b è pari. 44 Risposta: A. L’ordine esatto è tg 3, tg p, tg 1 e tg p/3. Infatti un angolo piatto è ampio p radianti, ovvero poco più di 3 radianti e analogamente un radiante è poco meno di 60_ ovvero p/3 radianti. La tangente di 3 radianti è negativa, quella di p è nulla e quella di p/3 è positiva e leggermente superiore a quella di 1 radiante. 45 Risposta: D . È una delle due proprietà della media aritmetica (l’altra invece afferma che la somma algebrica degli scarti delle osservazioni dalla loro media aritmetica è nulla). 46 Risposta: B. Geometricamente la derivata di una funzione in un punto rappresenta il coefficiente angolare, cioè la tangente trigonometrica dell’angolo formato dalla retta tangente alla funzione nel punto e dall’asse delle ascisse. Se la derivata di una funzione in un punto è uguale a 0 la retta tangente alla curva in quel punto è parallela all’asse delle ascisse; se la deriva40 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C. L’aerogramma (detto anche diagramma a torta) è un grafico di forma circolare. Può essere a spicchi (con raggio fisso e angoli al centro proporzionali 47 Soluzioni e commenti delle prove 49 « SOLUZIONI E COMMENTI DELL’OTTAVA PROVA convessi che sono contemporaneamente equilateri (hanno tutti i lati congruenti) ed equiangoli (hanno tutti gli angoli interni uguali). Esempi di poliedro regolare sono il tetraedro (4 facce costituite da triangoli equilateri) e il cubo (6 facce formate da quadrati). SOLUZIONI E COMMENTI DELL’OTTAVA PROVA « alle frequenze) oppure con angoli al centro uguali ma raggi proporzionali alle frequenze. Risposta: C. Infatti lo scarto quadratico medio indica la distanza dei dati dal valor medio; se i dati sono tutti uguali, essi coincidono tutti con il loro valor medio. 48 Risposta: E. Si moltiplica per 100 000 in modo da avere una sola cifra non nulla prima della virgola; di conseguenza bisogna poi moltiplicare per 10 –5. 49 Risposta: B . L’interpolazione serve appunto a ricavare (se esiste) la curva che approssima un certo numero di dati sul piano cartesiano, al fine di ricavare attraverso questa curva valori incogniti a partire da valori noti. 50 Risposta: C. La resa sarà pessima, con colori distribuiti non uniformemente, bensı̀ a chiazze. 51 Risposta: A. Il termine telematica indica l’associazione dell’informatica alle telecomunicazioni al fine di realizzare il trasferimento a distanza delle informazioni e delle elaborazioni. 52 Risposta: B. La maniera corretta è la rimozione attraverso la funzione installazione applicazioni nel pannello di controllo di Windows. 53 Risposta: D . I carboidrati chimicamente sono poliidrossialdeidi e poliidrossichetoni: ciò significa che ciascun atomo di carbonio della molecola si lega a un gruppo –OH (idrossi–) e un atomo di carbonio forma un gruppo aldeidico –CHO oppure un chetone –C=O. Risposta: D . La molalità è definita come il rapporto tra il numero di moli di soluto presenti in 1 kg di solvente: m = n_ moli di soluto/kg di solvente. L’unità di misura della molalità è quindi mol/kg. 56 Risposta: C. Gli elementi più abbondanti contenuti nella crosta terrestre sono: O (46,60%), Si (27,72%), Al (8,13%), Fe (5%), Ca (3,63%), Na (2,83%), K (2,59%), Mg (2,09%), Ti (0,44%), H (0,14%). Gli elementi indicati sono normalmente combinati, formando composti. I silicati sono il gruppo di minerali più abbondanti nella crosta terrestre. 57 Risposta: C. I gas nobili posseggono energia o potenziale di ionizzazione più elevati rispetto a tutti gli elementi. Il potenziale (energia) di ionizzazione è l’energia minima necessaria per allontanare un elettrone di un atomo a distanza infinita dal suo nucleo.L’energia di ionizzazione aumenta lungo il periodo in quanto, al crescere del numero atomico, aumenta la carica nucleare, diminuiscono le dimensioni atomiche e gli elettroni sono maggiormente attratti dalla carica positiva del nucleo. 58 Risposta: D . Lo iodio appartiene al gruppo degli alogeni collocati, nella tavola periodica, nel gruppo 17 (VIIA) e, in particolare, nel 5_ periodo. Il ferro (Fe) appartiene al gruppo dei metalli di transizione; il magnesio (Mg) è un metallo alcalino terroso del 2_ gruppo; il cesio (Cs) è un metallo alcalino del 1_ gruppo e lo xelenio (Xe) appartiene al 18_ gruppo dei gas nobili. 59 54 Risposta: A . Le moli sono due in quanto il numero di atomi di Al utilizzati è di 2 per ogni molecola di Al 2O 3. Infatti l’equazione bilanciata vale Fe 2O 3 + 2Al D Al2 O3 + 2Fe. 60 Risposta: C . I polimeri artificiali, sintetizzati dall’uomo, costituiscono le materie plastiche. La maggior parte dei pneumatici delle automobili è fatta con un polimero del butadiene (CH 2 = CH – CH – CH2 ). Si ha la delocalizzazione elettronica nel caso in cui gli elettroni di un legame non siano localizzati intorno a due atomi ma intorno a 3, 4 e anche più atomi, potendo spostarsi liberamente da un atomo all’altro. 61 Risposta: C. Si consideri una soluzione posta a contatto con solvente puro attraverso una membrana semipermeabile: la pressione osmotica della soluzione è la pressione che si deve esercitare affinché essa non venga diluita. La pressione si misura in atmosfere, si indica con il simbolo p e dipende dal numero di particelle presenti in soluzione. 55 50 Ingegneria § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. gomito, e la forza resistiva, rappresentata dalla mano. Risposta: D . La forza peso, o gravitazionale, ha una circuitazione nulla, ammette quindi un potenziale. 69 Risposta: E. Gli alcoli sono composti organici simili agli alcani in cui un atomo di idrogeno è sostituito da un gruppo ossidrile –OH, con formula bruta C nH (2n + 2)O. Gli acidi carbossilici invece contengono il gruppo carbossilico (–COOH), cioè un gruppo ossidrile (–OH) legato a un gruppo carbonile (C=O). Gli esteri sono prodotti dalla reazione di acilazione di un alcol o di un fenolo con acido carbossilico o un suo derivato. Le aldeidi portano il gruppo funzionale –CHO. Il gruppo funzionale dei chetoni è –CO–. 62 63 E’ E’ E’ E’ = = = = Risposta: D . Sostituendo nell’equazione di Nernst si ha: –552 + 60log 10 10 000; –552 + 60 l 4; –552 + 240; –312 mV. Risposta: B. La densità non influisce sul tempo di caduta, sul quale insiste solo l’accelerazione di gravità. 64 Risposta: C . Il vettore velocità è sempre normale al vettore accelerazione, nel moto circolare uniforme. 65 Risposta: A . 1 MeV (megaelettronvolt) è uguale a 10 6 eV (elettronvolt), quindi l’energia emessa al secondo è data da 4 l 106 l 107 eV = 4 l 1013 eV. Risposta: A. In meccanica, la quantità di moto è un vettore definito come il prodotto della massa dell’oggetto per la sua velocità. Si tratta di una grandezza fisica conservata, ovvero che rimane uguale nel tempo in assenza di forze applicate all’oggetto. Un punto materiale di massa m che si sposta con velocità v ha una quantità di moto pari al prodotto della sua massa per la sua velocità: q ¼ m v. La quantità di moto del copro è quindi pari a 10 kg m/s. 70 Risposta: C. Nel moto uniformemente accelerato lo spazio è direttamente proporzionale al quadrato del tempo. 71 Risposta: A. Secondo il principio di Archimede, la forza di Archimede o spinta idrostatica è pari a: Fa ¼ flu gV, dipende quindi in primo luogo dalla densità del fluido in cui è immerso il corpo. In particolare il corpo immerso nel fluido galleggerà su di esso se ha densità inferiore a quella del fluido, sprofonderà verso il fondo se ha densità superiore, rimarrà sospeso in una posizione di equilibrio se la sua densità è pari a quella del fluido. 72 66 Risposta: A. In applicazione del secondo principio della termodinamica l’entropia aumenta sempre. 73 0 Risposta: C. Le leve sono classificate, in base alla disposizione di fulcro, forza resistiva e potenza, in: leve di primo genere, se il fulcro si trova tra forza resistiva e potenza; leve di secondo genere, se la forza resistiva si trova tra potenza e fulcro; leve di terzo genere, se la potenza si trova tra forza resistiva e fulcro. L’avambraccio umano è una leva di terzo genere perché la potenza, o forza applicata, costituita dai muscoli del braccio, agisce tra il fulcro, il § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 0 y ¼ y0 þ v0 sin t 67 68 Risposta: A. Dalle equazioni del moto parabolico: x ¼ x þ v cos t gt2 2 si ricava l’equazione della traiettoria eliminando il fattore temporale: 2 gx y ¼ tan x 2 v0 2 cos2 La gittata si ottiene imponendo l’annullamento della parabola: xg ¼ v0 2 sin 2=g; il suo valore massimo si ha per ¼ 45. Per angoli inferiori o superiori della stessa quantità si ottengono le medesime gittate. 74 Risposta: C. L’unica risposta corretta è quella che significa ‘‘Com’è tuo Soluzioni e commenti delle prove 51 « SOLUZIONI E COMMENTI DELL’OTTAVA PROVA Per la delocalizzazione è necessaria la presenza di più doppi legami. Tra i composti proposti, solo il butadiene li possiede. SOLUZIONI E COMMENTI DELL’OTTAVA PROVA « fratello?’’ - ‘‘ È una persona molto piacevole ma timido’’. Risposta: C. Il periodo ipotetico dell’irrealtà (third conditional) si costruisce in inglese con: if + past perfect nella protasi e would have nell’apodosi. La frase corretta quindi sarà: ‘‘If I had known you were coming, I would have made a cake’’ il cui significato è ‘‘Se avessi saputo che saresti venuto, avrei fatto una torta’’. 75 Risposta: B. What do you think of that film? Traduzione: ‘‘Che cosa ne pensi di questo film?’’. 76 Risposta: D . Give me the money to buy the newspaper. Traduzione: ‘‘Dammi i soldi per comprare il giornale’’. 77 Risposta: B. ‘‘Le mie vacanze sono in luglio’’. Per indicare un periodo che cade all’interno di un mese, di un anno e 78 52 Ingegneria cosı̀ via si utilizza in inglese la preposizione in. La preposizione on introduce una data precisa e non un periodo di tempo (per esempio My holiday starts on 1 st July). Le preposizioni for, at e up sono estranee a questo tipo di costruzione. Risposta: D . Who has turned up the volume of the radio?. Traduzione: ‘‘Chi ha alzato il volume della radio?’’. 79 Risposta: E. Do you mind if I open the window? ‘‘Ti spiace se apro la finestra’’? To mind in questo caso viene tradotto con importare, spiacere, ma la risposta A che lo vede da solo non è corretta perché manca del soggetto e del verbo che regge l’azione. Tale verbo corrisponde a to do e non a to will, al passato nella risposta B, o should passato di to shall risposta C. La risposta D, pur utilizzando to do, è errata in quanto coniuga il verbo alla terza persona singolare does. 80 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C. Secondo la traccia il talento è la dote dell’artista, ovvero un artista non può non avere talento. Risposta: B . Se 20 sedie costano n euro, una sedia costa n/20 e 75 sedie costano n/20 75 euro. Risposta: C . Due segmenti si dicono adiacenti se sono consecutivi e appartengono alla stessa retta. Dette x e y le lunghezze dei due segmenti, il punto medio di AB dista x/2 da B e il punto medio di BC dista sempre da B y/2. La distanza tra i punti medi è dunque (x + y)/2 ovvero AC/2. Risposta: D . Partendo dalle tre asserzioni della traccia non possiamo fare alcun collegamento, in quanto se tutti i velisti sono appassionati di meteorologia non è detto che tutti gli appassionati di meteorologia siano velisti e inoltre se ai velisti piace il mare non è detto che tutti quelli ai quali piace il mare siano velisti. Inoltre non vi è alcun legame tra Giorgio, la meteorologia e il mare. Se però aggiungiamo la condizione ‘‘chi è appassionato di meteorologia è anche un velista’’, allora Giorgio è un appassionato di meteorologia, di conseguenza un velista e di conseguenza ama il mare. 1 2 Risposta: A. Il grafico è sicuramente una retta, infatti due grandezze direttamente proporzionali hanno come costante il loro rapporto cioè y/x = m, che modificata nella forma si può scrivere come y = mx. Poiché nel testo non sono riportate altre asserzioni, si può dedurre che quando una grandezza è zero anche l’altra lo è. Infine poiché nell’equazione della retta non è presente il termine noto, la retta passa per l’origine. 3 Risposta: D. In questo caso viene in nostro aiuto la trigonometria. Osserviamo la figura, possiamo scrivere che dove h è l’altezza del campanile, o è l’ombra e infine a è l’angolo formato dell’ipotenusa con il lato o. Sapendo che l’ombra è pari alla metà dell’altezza ciò significa che, h = 2o = o l tga da cui possiamo dedurre che a > 60_. 4 Risposta: E. È un semplice calcolo di probabilità. Avendo 5 casi in cui la variabile può assumere due valori, per calcolare tutte le possibili soluzioni è sufficiente fare 2 5 = 32. 9 10 Risposta: B . In nessun senso viene espresso che il progresso e la conoscenza tecnologica rappresentano e significano concretamente o ideologicamente l’unica via di fuga dall’aggressività, dalle discordie e dalle guerre tra i popoli. 11 12 Risposta: B. Infatti 50 auto è il doppio (200%) di 25. 13 Risposta: D . Cattiva fama. 14 Risposta: E. +1,5 + 3,5 – 4,25 + 7,75 – 0,5 = 8. 5 Risposta: A. Il fatturato del 2005 che ammonta a 345 migliaia di euro, è il 115% di quello del 2004; dunque quest’ultimo vale 345 l (100/115) = 300 migliaia di euro. 6 7 Risposta: C. La nuova media è [(24 l 2) + 21]/3 = 23. Risposta: D . Dal momento che nell’urna ci sono solo palline rosse, la probabilità, quindi, è del 100%. 8 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: A . Se tutti i melomani vanno a teatro, non vale l’implicazione opposta, ovvero che tutti i presenti a teatro siano melomani; pertanto anche se Angelo non è un melomane, egli può comunque andare a teatro. 15 16 Risposta: B. Infatti 360_ = 6 l 60_. 17 Risposta: E . Le consonanti sono 16 pertanto la probabilità sarà di 16/21. Risposta: B. Ogni numero è ricavato sottraendo dal precedente un numero primo (in questo caso 64 – 19 = 45). 18 Soluzioni e commenti delle prove 53 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA NONA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELLA NONA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELLA NONA PROVA « 2 19 Risposta: A. L’area del cerchio è r , dove r ¼ y=2; dunque 2 A ¼ ðy=2Þ ¼ y2 =4. 20 Risposta: E . ‘‘Colluttazione’’ è scritta correttamente, quindi 63 = 36 l 6 = 216. Risposta: C. Bisogna sostituire 9 all’incognita x; se l’equazione è verificata (si azzera) 9 è una sua soluzione. 21 Risposta: C. L’esempio del bambino piccolo serve a spiegare che analogamente a un bambino che nella sua ingenuità preferirebbe un’educazione basata sul gioco piuttosto che sulla disciplina, un elettorato disinformato o poco istruito tenderebbe a evitare un governo rigoroso ed efficiente venendo invece facilmente ingannati da dei politici malvagi. tentativo di accrescere il livello di istruzione’’, ovvero per portare la democrazia bisogna prima portare l’istruzione ma per avere l’istruzione bisogna prima soddisfare i bisogni primari della popolazione (alimenti, vestiti e abitazione). Risposta: C. Quanto affermato dal cinico significa che la democrazia funziona bene se l’elettorato è istruito, ma è svantaggiosa nel caso contrario poiché un elettorato ignorante è facilmente raggirabile. 27 22 Risposta: B. I popoli con elevato grado di istruzione controllano efficientemente il proprio destino e danno dunque vita a democrazie durature e poco inclini alle guerre. Risposta: C. Due quantità di definiscono inversamente proporzionali se è costante il loro prodotto: l’aumento della prima quantità comporta una diminuzione della seconda, e viceversa. x e y si definiscono inversamente proporzionali se: xy = k D x = k/y. La costante di proporzionalità inversa, k, che lega gli insieme X e Y é: k = 2 l 12 = 4 l 6 = 3 l 8 = 24 l 1 = 24. 28 23 Risposta: E . Difatti secondo il brano quasi tutti i tentativi di favorire la nascita di governi democratici nelle nazioni sottosviluppate (nelle quali la maggior parte delle persone è analfabeta) falliscono e vengono presto travolti da regimi dispotici. Di conseguenza bisogna provvedere (dopo aver soddisfatto i bisogni basilari) all’istruzione delle nazioni sottosviluppate, in modo da farle naturalmente pervenire a un regime democratico. 24 Risposta: D. In democrazia (dal greco ‘‘démos’’, popolo) il potere è conferito al popolo; tuttavia, in genere i poteri pubblici tendono ad essere gestiti dalle classi più abbienti, per cui secondo il brano a volte le democrazie sono in realtà delle oligarchie mascherate. 25 Risposta: A. Nell’ultimo capoverso il brano sostiene che ‘‘la maggior parte delle persone sinceramente interessate alla diffusione della democrazia riconosce che la disponibilità di cibo, vestiti e abitazioni deve necessariamente precedere qualsiasi 26 54 Ingegneria 29 Risposta: B. y = x n D y’ = n l x n–1. Risposta: B. In matematica si definisce monomio un’espressione algebrica costituita da un coefficiente numerico e una parte letterale, dove non compaiano addizioni o sottrazioni. Due monomi sono definiti simili se, una volta ridotti a forma normale, hanno la medesima parte letterale, con gli stessi esponenti. Due monomi sono definiti uguali se oltre ad essere simili hanno anche lo stesso coefficiente numerico. 30 Risposta: C . L’equazione generale della parabola (con asse parallelo all’asse y) è: y = ax 2 + bx + c. Il vertice della parabola ha coordinate: V(–b/2a; –D/4a). Il vertice della parabola del quesito ha vertice in V(3/2; –5/2). 31 Risposta: B. La bisettrice del 1_ e 3_ quadrante ha equazione in forma esplicita: y = x. Ha dunque intercetta pari a 0 (passa per l’origine degli assi) e coefficiente angolare (c.a.) pari a 1. Sapendo che due rette sono tra loro perpendicolari se hanno c.a. l’uno l’inverso opposto dell’altro, la retta ortogonale alla bisettrice dovrà avere c.a. pari a –1. L’unica risposta corretta è dunque la B. 32 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B . Una sfera inscritta in un cubo possiede un raggio che è pari alla metà del lato del cubo. Quindi essendo il volume del cubo pari a Vcubo = L3 , dove L è il lato del solido, e il volume della pari a Vsfera = 4/3 l 1/8 l L3 l p, rapportando i due risultati, si verifica che V sfera/Vcubo = p/6. 34 35 Risposta: D . y = e f(x), y’ = f’(x) l e f(x) ; f’(x) = 2, y’ = 2 l 1/2 l e 2x = e 2x Risposta: B. y = e f(x) D D y’ = f’(x) l e f(x) l lne = f’(x) l e f(x) . Quindi: y = e senx D y’ = cosx l e senx. 36 Risposta: E. Nell’equazione non sono presenti termini di secondo grado, è quindi possibile scartare le opzioni A, B, C e D (l’equazione della retta è l’unica a presentare solo termini di primo grado). L’opzione corretta è la E, infatti riscrivendo l’equazione in forma esplicita otteniamo: y = –(ax)/b – c/b, che ha forma identica all’equazione generale della retta: y = mx + q. 37 Risposta: B. Unica condizione d’esistenza per la funzione è che l’argomento del logaritmo deve essere sempre > 0. Quindi: –x > 0 D x < 0. 38 Risposta: E. In geometria si definisce parabola il luogo dei punti del piano equidistanti da un punto fisso detto fuoco e da una retta detta direttrice. L’equazione cartesiana della parabola è: y = ax 2 + bx + c. L’equazione è di secondo grado. 39 Risposta: E . Approssimando 0,231 a 0,2 si ottiene: 0,2 l 0,5 l 0,3 = 0,1 l 0,3 = 0,3. Tenendo conto dell’approssimazione il risultato più probabile è 0,3465. Risposta: B . Il numero di oggetti (persone) coincide con il numero di posti, dunque si parla di permutazione. Nel calcolo combinatorio si definisce permutazione l’insieme dei modi possibili con cui ordinare in modo differente n oggetti. Inoltre gli oggetti sono distinti quindi si parla di permutazione semplice (senza ripetizioni). Infine poiché il tavolo è rotondo non conta la posizione del primo, ma quella relativa degli altri 7. La permutazione semplice risulta: Pn1 = (n - 1)! Quindi: P7 ¼ 7! 41 Risposta: C. Se f(x + 1) = f(x) + 2 e f(1) = 1, allora: f(1) = 1 f(2) = f(1) + 2 = 3 f(3) = f(2) + 2 = 5. 42 Risposta: C. Se due rette sono perpendicolari i loro coefficienti angolari sono antireciproci, ovvero m 1 = –1/m 2; se invece sono parallele avranno identico coefficiente angolare, ovvero m 1 = m2 . 43 Risposta: B. In statistica la media di M numeri è uguale alla somma di tutti i numeri diviso M. 44 Risposta: A . Per prima cosa serve chiarire il concetto di probabilità (p.), definita come il rapporto tra casi favorevoli e casi possibili. I casi possibili sono 6 mentre quelli favorevoli in ogni lancio sono 3 (2, 4 e 6). I due eventi sono indipendenti quindi la probabilità totale è data dal prodotto delle singole p. La p. di ottenere un numero pari in entrambi i lanci è pari a 3/6, quindi la p. totale è pari a: 3/6 l 3/6 = 9/36 = 1/4. 45 Risposta: D . y = cosf(x), y’ = f’(x) l (–senf(x)) f’(x) = 3, y’ = (3) l 3 l (–sen3x) = –9 sen3x. 46 47 Risposta: E . Poiché a < b D 1/a > b. Esempio: 3 < 4 D 1/3 > 1/4. (1/3 = 0,33; 1/4 = 0,25). 40 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D. La sua media è (75 + 76 + 66 + 100 + 93 + 82)/6 = 82. La mediana è la media tra i due valori centrali; poniamo i voti in ordine crescente: 66, 75, 48 Soluzioni e commenti delle prove 55 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA NONA PROVA Risposta: E. y = x 4 + 5x 3 + x 2 + 6x – 4 D D y’ = 4x 3 + 15x 2 + 2x + 6. Nel punto: x = –1 D y’ = 4l(–1)3 + 15l(–1)2 + 2l(–1) + + 6 = – 4 + 15 – 2 + 6 = 15. 33 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA NONA PROVA « 76, 82, 93, 100; la mediana è dunque la media tra 76 e 82, ovvero 79. Risposta: B. La probabilità condizionata di due insiemi disgiunti è zero, poiché due insiemi si dicono disgiunti se non si intersecano mai, e dunque la probabilità della loro intersezione è zero. 49 Risposta: D . La frequenza cumulativa di una classe è la somma della sua frequenza e di quelle di tutte le classi precedenti; la prima classe rappresenta i casi di numero di teste minore di 1 e l’ultima rappresenta i casi di numero di teste minore o uguale a 5. Teste Frequenza cumulativa (numero di lanci) nessuna 4 1 19 non più di 2 52 non più di 3 81 non più di 4 93 non più di 5 100 Il valore cercato è quello della penultima riga, ovvero 93. 50 Risposta: E. Applichiamo la formula s zc c ¼ s zc pffiffiffiffiffi 2n attraverso la quale calcoliamo: 100 s zc c ¼ 100 2; 58 pffiffiffiffiffiffiffiffi ¼ 100 12; 8 400 51 Risposta: A . L’hardware (in inglese significa ferraglia o ferramenta) è la parte fisica di un personal computer, ovvero tutte quelle parti che si possono toccare e che consentono al computer di funzionare (per esempio: mouse, hard disk, monitor, scheda video ecc.). Generalmente si parla di hardware anche in riferimento a qualsiasi componente fisico di una periferica o di una apparecchiatura elettronica. 52 Risposta: B. Il tasto stamp si usava in ambiente DOS per mandare in stampa un testo. Oggi serve soltanto a trasformare la schermata (o la finestra di lavoro se digitato insieme ad ALT) in un’immagine bitmap, cioè in un’immagine rappresentata da un ‘‘mosaico’’ di punti. 53 56 Ingegneria Risposta: D . La RAM rappresenta la memoria principale che contiene i dati a cui accede il processore per compiere operazioni, ma che non fa parte di esso. 54 Risposta: E. Il provider è in informatica un fornitore di servizi di rete Internet (è più propriamente detto Internet Service Provider o ISP) e offre agli utenti (privati o imprese) accesso a internet con i relativi servizi. La definizione fornita nella risposta è invece quella del mouse. 55 Risposta: C. Questo accade poiché risoluzione e numero di colori si traducono in una certa mole di calcoli per la scheda video. Maggiore è la sua memoria, maggiore potrà essere la mole di dati gestibili. 56 Risposta: A. Se una reazione è reversibile, essa raggiunge l’equilibrio quando la velocità della reazione diretta è uguale a quella della reazione inversa. In queste condizioni, le concentrazioni di tutte le specie chimiche coinvolte nella reazione sono costanti nel tempo. Una reazione reversibile viene indicata con: aA + bB \rightleftharpoons cC + dD in cui A, B sono i reagenti e C, D sono i prodotti se la reazione è letta da sinistra verso destra, mentre A, B sono i prodotti e C, D sono i reagenti se la reazione è letta da destra verso sinistra. Le lettere minuscole (a,b,c,d) indicano i relativi coefficienti stechiometrici. 57 Risposta: A . In una trasformazione isoterma (temperatura costante), P e V sono inversamente proporzionali: per la legge di Boyle: P l V = k. Riducendo di 1/6 il valore della pressione, il volume diventa 6 volte maggiore rispetto al valore iniziale. 58 Risposta: E. Un elemento M che dia facilmente lo ione M + deve avere una configurazione elettronica esterna per cui sia forte la tendenza a perdere un elettrone; questa condizione è soddisfatta nella configurazione 1s 2 2s 2 2p6 3s 1, in cui il livello più esterno è rappresentato da un orbitale s in cui è presente un solo elettrone: l’elemento tenderà a perderlo per raggiungere una configurazione elettronica più stabile, quella del gas nobile che lo precede. 59 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B . Un sale binario si può ottenere facendo reagire un acido forte con una base forte; tra i prodotti della reazione compare l’acqua: NaOH + HBr D NaBr + H 2O NaOH è l’idrossido di sodio, base forte; HBr è l’acido bromidrico, acido forte; NaBr è il bromuro di sodio, sale binario. 61 Risposta: C. Quando due amminoacidi sono legati tra loro con un legame peptidico formano dipeptidi che sono isomeri di sequenza. 62 Risposta: C . Acqua ossigenata è il termine di uso comune con cui viene identificato il perossido di idrogeno, la cui formula molecolare è H 2O 2. È un composto completamente diverso dall’acqua: a temperatura ambiente è un liquido incolore viscoso e poco stabile, che può esplodere spontaneamente perché si converte facilmente in acqua e ossigeno gassoso, con reazione esotermica. 63 Risposta: B . I sali formati da basi forti e acidi deboli danno luogo a soluzioni basiche, mentre i sali formati da acidi forti e basi deboli danno luogo a soluzioni acide. La soluzione di cloruro d’ammonio ha un pH acido (< 7), quindi il componente HCl è un acido forte e NH3 è una base debole. La soluzione di cianuro di cesio ha un pH basico (> 7), quindi il componente CsOH è una base forte e HCN è un acido debole. 64 Risposta: A. Gli amminoacidi sono i mattoni che costituiscono le proteine (o protidi). I 20 amminoacidi presenti in natura danno luogo a una gran quantità di proteine unendosi tra loro attraverso i legami peptidici. Il gruppo carbossilico di un amminoacido si lega al gruppo amminico di un altro amminoacido. Risposta: B . Lo ione porta cariche positive o negative avendo un’eccedenza o mancanza di elettroni. 66 Risposta: B. L’energia assorbita dalle macchine si calcola moltiplicando la loro potenza per il tempo di utilizzo. Poiché i due prodotti sono uguali (70 2 ¼ 140 1) l’energia consumata dalle macchine è la medesima. 67 Risposta: C. Un qualsiasi bipolo (induttanza, capacità, resistenza) posto in serie a un altro è percorso dalla stessa corrente. Viceversa se posto in parallelo a un secondo è sottoposto alla medesima tensione. Resistenze in serie hanno resistenza equivalente pari alla loro somma. Resistenze poste in parallelo hanno resistenza equivalente il cui inverso è pari alla loro somma degli inversi. 68 Risposta: E. L’energia totale nel punto iniziale è puramente cinetica in quanto il corpo parte dal punto più basso del piano: 2 E1 ¼ m v 1 69 2 Nel punto in cui il corpo si ferma la sua energia cinetica è nulla, la sua energia meccanica è pari alla sola energia potenziale (acquisita in quanto ad una certa altezza dal suolo): E2 ¼ Ep ¼ m g h sin (si considera la componente parallela al piano dell’accelerazione di gravità). In assenza di forze non conservative l’energia meccanica si conserva, quindi: E1 ¼ E2 ! h ¼ 7; 2 m. Risposta: E. Essendo DS = mc ln (T1 /T2) = = –2 770,11 è sufficiente sostituire i vari dati per trovare la massa infatti: 70 m¼ 65 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. ¼ S c lnðT1 =T2 Þ 2770; 11 4186 ð0; 13235Þ ¼ ¼ 5 kg Risposta: D. Le particelle alfa, raggi alfa o elioni sono una forma di radiazione corpuscolare altamente ionizzante e con un basso potere di penetrazione dovuto 71 Soluzioni e commenti delle prove 57 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA NONA PROVA Risposta: E. Aggiungendo a una soluzione di nitrato d’argento acido cloridrico, si verifica la seguente reazione chimica: AgNO 3 + HCl D HNO 3 + AgCl La reazione è già bilanciata. 60 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA NONA PROVA « all’elevata sezione d’urto. Consistono di due protoni e due neutroni legati insieme dalla forza forte. I raggi alfa, sono particelle cariche (nuclei di He), quindi dotate di carica, nel loro moto vengono quindi deviate da un campo magnetico. Risposta: A. In fisica l’attrito (o forza d’attrito) è una forza dissipativa che si esercita tra due superfici a contatto tra loro opponendosi al loro moto relativo. La forza d’attrito che si manifesta tra superfici in quiete tra loro è detta di attrito statico mentre tra superfici in moto relativo si parla invece di attrito dinamico. È una forza non conservativa che, opponendosi al movimento di un corpo, ne riduce la sua energia cinetica, dissipandola in altre forme di energia (termica, acustica..). 72 Risposta: D . Dalla legge di Ohm: 2 2 V P !I¼ P¼RI ¼V I ¼ V R Sostituendo i valori di potenza e tensione si ricava che lo strumento è attraversato da una corrente elettrica pari a 4 Ampere, men2 tre la sua resistenza è: R ¼ P=I , quindi pari a 55 ohm. 73 Risposta: C. Last Sunday there were hundreds of people on the beach. ‘‘La scorsa domenica c’erano centinaia di persone sulla spiaggia’’. Importante nella risposta esatta è l’avverbio there, che in questo caso si traduce con ‘‘ci’’ ma che può essere anche ‘‘vi’’, ‘‘là’’, ‘‘lı̀’’, ‘‘in ciò’’ ecc. La risposta B usa anch’essa there ma associato a was è sbagliata in quanto la coniugazione esatta di to be al simple past per questo caso è la terza plurale were. 74 Risposta: D . La frase dice ‘‘La Via Lattea e altre galassie a spirale simili contengono stelle di età diverse’’. Quindi il sinonimo è different. 75 58 Ingegneria Risposta: E . When we arrived at the cinema, the film had already started’’. Already è un avverbio: già, di già: have you – been to Turin?, sei già stato a Torino?; it’s – seven o’clock, sono già le sette / that’s enough – !, (amer. fam.) su, basta! La frase sarà: Quando arrivammo al cinema, il film era già iniziato. 76 Risposta: B . The car stopped outside the supermarket in front of the bank. ‘‘La macchina si fermò fuori il supermercato, di fronte alla banca’’. In questa frase bisogna inserire l’avverbio di luogo esatto. La risposta A, about, vuol dire circa, all’incirca ed è un avverbio generico. La D, next, per significare accanto deve essere seguito dal to. La risposta C è errata in quanto l’avverbio over si traduce con: di sopra, al di sopra, al di là. La E è sbagliata perché l’avverbio behind non deve essere seguito da of. 77 Risposta: A. È necessario, per mantenere la consecutio temporum, che il verbo abbia forma passata e attiva, quindi le soluzioni C e D risultano errate. Tra le rimanenti la più adatta e avente senso risulta essere la forma A. Traduzione: ‘‘Quando i ladri intervennero loro stavano dormendo’’. 78 Risposta: A. We are going to the theatre this evening. Does it begin at 3.30 or 4.30? In questo caso si può usare are going con significato di futuro prossimo perché l’azione si svolgerà nel breve tempo. Traduzione: ‘‘Stasera andremo a teatro. Inizia alle 3.30 o alle 4.30?’’. 79 Risposta: C. ‘‘Cosa fai stasera? Sto a casa. Ho da studiare.’’ Il verbo corretto è To stay: stare, restare. Il tempo giusto, in conseguenza della domanda che è posta al present continuous, al modo infinitive. Si tratta infatti di un’azione che è già stata decisa quindi iniziata e che si sta compiendo nel presente. 80 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 1 Risposta: C. tg210_ = pffiffiffi 3/3. Risposta: B . La funzione è una equazione polinomiale fratta; bisogna porre il denominatore diverso da 0: x – 1 L 0 D x L 1. 2 Risposta: B. La soluzione si riferisce al numero di lettere che compongono ogni parola: ‘‘con le’’ indica la somma 9 + 5 = 14. 3 4 Risposta: B. I casi favorevoli sono 3, i casi totali 40: la probabilità è 3/40. Risposta: D . Se non sempre chi grida più forte ha ragione, allora si può aver ragione sia parlando piano, sia urlando; questo però non ci assicura che chi parla piano abbia sempre ragione. r(225 – 81) = 12. Abbiamo dunque un parallelogramma di lati 9 e 12 e perimetro 42. Risposta: C. Secondo l’affermazione proposta, è giusto affermare che il quadro è stato dipinto da Munch. Attenzione all’uso delle negazioni! 11 Risposta: B. Se si scoraggia l’uso (individuale) dell’auto, allora le persone che devono comunque usarla farebbero in modo da minimizzare i costi dividendosi le auto, ovvero viaggiando in meno auto ognuna delle quali con più persone a bordo. Quindi si avrebbe meno traffico a parità di pendolari. 12 5 Risposta: B. In un poligono convesso di n lati, la somma degli angoli interni è 180_ l (n – 2). 13 14 Risposta: B. Robert Anson Heinlein (1907-1988) è stato uno scrittore statunitense di fantascienza tra i più influenti del suo tempo. Gli altri quattro sono stati importanti in campo musicale: Gustav Mahler è stato un compositore e direttore d’orchestra austriaco, Manuel De Falla è stato un compositore spagnolo, Jean Sibelius è stato un compositore finlandese e infime Bedrich Smetana è stato un compositore ceco. 6 7 Risposta: E . Combinazioni possibili: 26 l 26 = 676. Risposta: B . Se sei uomini scavano dodici buche in ventiquattro giorni, la metà degli uomini scava la metà delle buche negli stessi giorni. 8 9 Risposta: D . La soluzione si ottiene calcolando (105.000/10.500) l 100 = Risposta: C. 66 667/1 000 000 = 0,66667. Risposta: C . Il terzo numero è il risultato della divisione del primo numero per il secondo in senso verticale. 15 Risposta: D. Per risolvere il quesito, bisogna subito guardare l’inizio della proposizione, ovvero ‘‘è impossibile negare che’’: questa parte si semplifica in ‘‘bisogna ammettere che’’. La frase diventa quindi ‘‘bisogna ammettere che le cause del fallimento dell’azienda Maletton non sono state le sue azzardate e provocatorie campagne pubblicitarie’’, ovvero le campagne pubblicitarie non sono state la causa del fallimento. 16 Risposta: A . Si utilizzano due delle proprietà del logaritmo: loga a = 1, e loga bc = clogab; log5 1/5 = log 55–1 = –1. 17 10%. 18 Risposta: D. La diagonale, coincidendo col diametro, divide il quadrilatero in due triangoli rettangoli. Nel primo caso i cateti sono lunghi 12 e r(225 – 144) = 9, mentre nel secondo caso abbiamo 9 e 10 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C . La lucertola non è un uccello. Risposta: B. Poiché il testo dice che prendendo 2 monete a caso almeno una è da 50 centesimi, ciò vuol dire che nel 19 Soluzioni e commenti delle prove 59 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DECIMA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELLA DECIMA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DECIMA PROVA « contenitore sono presenti tutte monete da 50 centesimi. Risposta: C . Poiché in un cubo V = l 3 e in una sfera 4 3 r V¼ 3 segue che sffiffiffiffiffiffiffiffi 3 3 r¼l 4 20 La superficie del cubo è S = 6l 2 , mentre quella della sfera vale 4pr 2. Quindi, a parità di volume, la sfera ha una superficie di 2 3 3 2 < 6l 4l 4 A parità di volume, la sfera ha una superficie minore. Questo vale nei confronti di qualsiasi solido. 21 Risposta: D . La successione seguente è cosı̀ corretta: E, 2, I, 3, O, 5, S ... Risposta: B. La storia della colonna infame è di Manzoni, i Canti sono di Leopardi, Le affinità elettive sono opera di Goethe e i Saggi sono di Montaigne. 22 Risposta: E. Questo ruolo spetta piuttosto al Nibelungenlied o Canto dei Nibelunghi. 23 24 Risposta: B . Per esempio, Manzoni visse tra il 1805 e il 1807 a Parigi. Risposta: A. Infatti Orlando alla fine del brano afferma ‘‘E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio’’ 25 26 Risposta: A. 5/x = 3/7 D (35 – 3x)/7x = 0 D D x = 35/3. (x L 0). Risposta: E. Nella teoria degli insiemi si definisce unione di due insiemi A e B l’insieme formato da tutti gli elementi che appartengono all’insieme A o all’insieme B o ad entrambi. L’opzione corretta è la E, e in particolare l’opzione A risulta errata poiché vi è la ripetizione dell’elemento 9. 27 60 Ingegneria Risposta: D . Condizioni di esistenza della funzione: argomento della radice b 0 e denominatore L 0. Quindi: 2 cos a 6¼ 0 p ffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi þ k ! cos a 6¼ 0 ! a 6¼ 2 2 cos a 0 28 Unica risposta corretta è la D in quanto i valori di apossibili sono infiniti (per la presenza della componente periodica), ma non tutti ammissibili, come verificato con le condizioni di esistenza della funzione. 29 Risposta: D . 0 y = logf(x), y’ = f ðxÞ=f ðxÞ f"(x) = 9 x 2 . y’ = 9x 2/(3x 3 + 1). Risposta: E. Dalle formule degli angoli associati, relativi ad angoli che differiscono per un angolo retto: sen(p/2 + a) = cosa; cos(p/2 + a) = –sena. Poiché 135_ = 90_ + 45_ D a = 45_, epffiffiffi sen135_ = sen(90_ + 45_) = cos45_ = 2=2; cos135_ = cos(90_ + 45_) = –sen45_ = –2=2. Quindi: sen135_ + cos135_ = 0. 30 Risposta: A. Il minimo comune multiplo dei denominatori delle frazioni è: bc. Ponendo le frazioni a denominatore comune si ottiene: (ab + c 2 + a 2) / bc. La frazione è irriducibile quindi rappresenta la semplificazione dell’espressione iniziale. 31 Risposta: D. Un’equazione di secondo grado o quadratica è un’equazione algebrica la cui formula è riconducibile alla forma: ax 2 + bx + c = 0. Affinchè l’equazione abbia un’unica radice (quindi ammetta due soluzioni reali coincidenti) il suo discriminate deve essere nullo. Dunque: b2 – 4ac = 0. 32 33 Risposta: D . Per risolvere l’equazione esponenziale, bisogna avere la stessa base: (x + 2) x–2 = (x + 2) 0 D x – 2 = 0 D x = 2 N.B. a0 = 1, per qualsiasi a appartenente a R. Risposta: A . Si individui per prima cosa l’ordine di grandezza del risultato. Approssimando le cifre otteniamo: 34 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2 7 4 5 10 ¼ 0; 3 10 ¼ 3 10 6 Scartiamo cosı̀ le opzioni B, D ed E. Ora per decidere tra l’opzione A e C senza eseguire per intero i calcoli ci si concentri sulle ultime cifre: i fattori della moltiplicazione terminano per 5 e 2, il loro prodotto finirà dunque con uno 0. Inoltre l’ultima cifra del denominatore è un 5: di conseguenza solo la A è corretta poiché termina con un 6 (che moltiplicato per 5 da lo 0 del numeratore). pffiffiffi 35 Risposta: A . 4 ¼ 2, che è un numero intero. Risposta: B . Se un elettricista completa 1 impianto in 15 giorni, significa che in 1 giorno prepara 1/15 dell’impianto. Per preparare 1 impianto in 1 giorno occorrono dunque 15 elettricisti che lavorano allo stesso ritmo, infatti: 1/15 l 15 = 1. Infine, dato che i 15 elettricisti preparano un impianto in un singolo giorno, in 5 giorni completeranno 5 impianti. Per la preparazione di 5 impianti in 5 giorni sono necessari 15 elettricisti (che lavorano al ritmo di 1/15 di impianto al giorno). 36 Risposta: C. In statistica la norma o valore normale è sinonimo di moda, dunque rappresenta la modalità caratterizzata da frequenza di osservazione massima (è il valore che compare il maggior numero di volte). 37 Risposta: E. La funzione f (2x) si ottiene sostituendo alla x semplicemente 2x, tenendo conto del valore assoluto. 38 Risposta: D . Prima cosa imponiamo le condizioni di esistenza alla frazione: il denominatore deve essere L 0, altrimenti la frazione perde significato. Quindi: 1 – k L 0 D k L 1. (k + 2)/(1 – k) = 0 D D k + 2 = 0 D k = –2. La frazione si annulla per: k = –2. 39 40 Risposta: C. e t e e z sono dei numeri reali. Risposta: D. Per verificare eventuali punti di intersezione si pongono le due rette a sistema: 41 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. y¼2 y ¼ 3x þ 2 Sostituendo la prima nella seconda si ottiene: 2 = –3x + 2 D –3x = 0 D x = 0. Dunque le due rette si intersecano nel punto P (0, 2). Risposta: D . L’espressione rappresenta il quadrato di un binomio che sviluppato diventa: a2 – 2ab + b2. La risposta C è sbagliata perché il doppio prodotto è riportato con segno positivo, ma: 2 l (a) l (–b) = –2ab. 42 43 Risposta: D. È un numero irrazionale, quindi reale. Risposta: B . Con il termine ‘‘ente geometrico fondamentale’’ si indica un’entità di base della geometria euclidea. Negli Elementi di Euclide tali enti geometrici fondamentali vengono introdotti senza definizione e sono assunti come intuitivi. Gli enti geometrici fondamentali della geometria euclidea sono: il punto, la retta e il piano. 44 Risposta: C. L’outlier è un valore numericamente distante dal resto dei dati raccolti (per esempio una persona altissima in un insieme di persone di altezza normale oppure un miliardario in un campione di persone di medio reddito). Questi dati possono influenzare e rendere poco significativi per esempio il valore della media campionaria. 45 Risposta: C . Per ottenere la media (aritmetica) effettuiamo la somma dei valori e dividiamo per il loro numero: (10,25 + 10,34 + 10,28 + 10,41 + 10,18)/5 = 10,29. si noti che i valori delle risposte A e D sono da scartare a priori in quanto esterni all’intervallo dei dati e quindi non potranno mai rappresentare il valore della media aritmentica. 46 Risposta: A. Quello soprastante è un grafico a rettangoli. L’orientamento dei rettangoli può essere indifferentemente orizzontale o verticale. Come si nota, le barre hanno lunghezza proporzionale alle aree che rappresentano. Le estensioni si ricavano cosı̀: una volta stabilita la lunghezza del rettangolo maggiore, gli altri si ricavano 47 Soluzioni e commenti delle prove 61 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DECIMA PROVA 5 1; 5 10 10 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DECIMA PROVA « mediante delle proporzioni. L’Asia è quella con la barra più lunga, l’Europa quella con la barra più corta. ma operativo e tra essi troviamo ad esempio tutte le applicazioni gestionali. Risposta: C. I trigliceridi sono formati da una molecola di glicerolo a cui sono legate tre molecole di acidi grassi. I saponi sono i sali sodici o potassici di acidi grassi saturi: si ottengono trattando grassi e oli di basso valore commerciale con idrossido di sodio o di potassio (basi). Se si fa reagire l’estere con una base forte questa si combina completamente con l’acido e l’estere scompare dalla soluzione, lasciando il posto al sale dell’acido e all’alcol di partenza. Questa reazione viene detta anche saponificazione. 54 Risposta: D . L’errore nella stima è pari a 2,58 pffiffiffi ¼ 0; 01 n ovvero 0; 1 2; 58 pffiffiffi ¼ 0; 01 n 48 dalla quale si ricava facilmente n = 686,4; ciò significa che il campione dovrà contenere almeno 687 misurazioni. Risposta: D . Autocad, introdotto nel 1982 dalla Autodesk, è stato il primo software CAD (acronimo di Computer Aided Design) sviluppato per PC; gli altri quattro sono sistemi operativi. 49 Risposta: D . Si tratta di una piccola allocazione di memoria che il computer usa per avere a portata i dati che servono più frequentemente. 50 Risposta: D . A differenza di tutte le altre alternative che sono nomi di linguaggi di programmi per la grafica o per lo sviluppo di software operativi come UNIX, il jet-lag è un disturbo che affligge chi attraversa molti fusi orari durante un viaggio aereo. 51 Risposta: B. FTP, che significa File Transfer Protocol, è un protocollo standard per la trasmissione di file tra due sistemi in Internet. In generale, richiede che si faccia una autenticazione sul server fornendo uno user-id e una password. 52 Risposta: B . Software è un termine generico che definisce programmi e procedure utilizzati per far eseguire al computer un determinato compito. Viene in generale suddiviso in: 1) software di sistema perché è indispensabile al funzionamento del computer e identificato con il sistema operativo; 2) software applicativo che comprende i programmi che il programmatore realizza utilizzando le prestazioni che offre il siste53 62 Ingegneria Risposta: A . Il testo afferma che al termine della reazione di alchilazione esauriente dell’ammoniaca non si ottiene un unico prodotto, bensı̀ una miscela di ammina primaria, secondaria e terziaria, nonché il sale ammonico quaternario che viene separato dalla miscela di ammine sfruttando la sua maggiore solubilità nell’acqua. 55 Risposta: D . Nell’acqua pesante al posto dell’idrogeno comune, è presente il deuterio; il deuterio è un isotopo dell’ idrogeno il cui atomo è formato da un nucleo centrale con un protone, un neutrone e un elettrone ruotante intorno al nucleo. Il numero atomico (Z) non varia e vale 1 ma la massa atomica (A) vale 2. Nel prozio A = 1 e Z = 1; nel trizio A = 3 e Z = 1. 56 Risposta: B. Gli enzimi sono proteine altamente specializzate; agiscono da catalizzatori organici aumentando enormemente la velocità delle reazioni chimiche, rendendole possibili. 57 Risposta: A. La molarità è definita dal rapporto: Molarità = numero di moli/litri di soluzione Se M = 0,1 e il numero di moli è 0,1, il volume è V = numero di moli/molarità, cioè: 0; 1 ¼ 1 litro di soluzione V¼ 0; 1 58 Risposta: B. Se il volume di A è pari a 1/3 del volume di B significa che nel contenitore sono presenti 1/3 + 1 = 4/3 59 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D . Aggiungendo a una soluzione di acido cloridrico l’idrossido di sodio (NaOH), si ha la dissociazione di NaOH negli ioni Na + e (OH) –. Poiché aumenta la concentrazione degli ioni ossidrile, gli idrogenioni H + diminuiscono; il pH è definito dalla formula: pH = –log 10 [H +]; diminuendo [H +], il pH aumenterà spostandosi verso valori relativamente più basici. 65 60 Risposta: E . Una delle leggi fondamentali di ogni reazione chimica è che nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Perciò la massa dei reagenti sarà pari alla massa dei prodotti. Risposta: E . Utilizzando la legge di Laplace: 3 2 2 3; 3 10 N=m ¼ ¼ p¼ r 0; 05 mm ¼ 132 Pa ¼ 0; 0013 atm ¼ 1 mmHg Risposta: B. Il watt (simbolo: W) è l’unità di misura della potenza del Sistema Internazionale. Un watt equivale a 1 joule al secondo (1 J/s) ed è equivalente, in unità elettriche, a un volt per ampere (1 V l A) o a 1 N l m/s (newton per metri al secondo). 66 61 Risposta: A. Il riducente è una specie chimica che tende a cedere elettroni con il conseguente aumento del proprio numero di ossidazione. Alla presenza di un riducente corrisponde sempre la presenza di un ossidante che acquista elettroni e quindi diminuisce il proprio numero di ossidazione. Si tratta dell’equilibrio di ossidoriduzione o redox nel quale si avrà come risultato che la specie riducente si è ossidata mentre la specie ossidante si è ridotta. 62 Risposta: A. La forza di Archimede, o spinta idrostatica è definita come: FA ¼ flu g V. È indipendente quindi dalla densità del corpo immerso nel fluido (che invece determina la forza peso del corpo immerso: Fp ¼ sol g V). I due solidi immersi poiché hanno uguale volume ricevono la medesima spinta idrostatica. 67 Risposta: A . Il prefisso milli corrisponde alla millesima (10–3) parte di una certa grandezza: un milli di un milli è dunque la milionesima parte (10 –6 ) della grandezza in questione e la si indica col termine micro. 68 Risposta: E . La luce visibile di colore bianco che proviene dal Sole è formata dalla sovrapposizione di onde elettromagnetiche di lunghezza variabile dalla radiazione da noi percepita come violetta, fino alla radiazione che ci appare rossa, passando per il blu, il verde, giallo e arancione. La luce blu è diffusa in tutte le direzioni, per via della sua lunghezza d’onda più breve che quindi è rifratta dalle più piccole particelle degli strati più alti dell’atmosfera, al contrario degli altri colori. 69 Risposta: A. Gli esteri sono composti organici prodotti dalla reazione di un alcol o di un fenolo con acido carbossilico o un suo derivato. Un esempio di esterificazione che libera acqua è la reazione di Fischer catalizzata da una piccola dose di acido: CH3 COOH + CH 3CH 2 OH $ $ CH 3COOC 2H 5 + H 2O. 63 Risposta: D . La conducibilità o conduttività termica, indicata con l, è la quantità di calore trasferito in una direzione perpendicolare a una superficie di area unitaria, a causa di un gradiente di temperatura, nell’unità di tempo e in condizioni stabili. Nelle unità del Sistema Internazionale, la conducibilità termica è misurata in watt per (metri l kelvin) cioè, W l m –1 l K –1 o W/(m l K). 64 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B . Il teorema dell’energia cinetica, afferma che il lavoro compiuto da una qualunque forza risultante su un corpo di massa m che si sposta dalla posizione A (al tempo t A ) alla posizione B (al tempo t B ), lungo un tratto della sua traiettoria, è dato dalla variazione dell’energia cinetica tra l’istante tA e l’istante t B. 70 Soluzioni e commenti delle prove 63 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DECIMA PROVA parti di A, perciò se vogliamo conoscere quanti ml di A sono presenti è sufficiente dividere il contenuto per 4, quindi 800/4 = 200 ml. SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DECIMA PROVA « EA ¼ mv 2 4 ¼ 13; 9 10 J 2 4 4 EB ¼ EA L ¼ 13; 9 10 5 10 ¼ 4 ¼ 8; 9 10 J Infine per trovare la velocità finale: sffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 2 m vB 2 EB EB ¼ ! vB ¼ ! 2 m ! vB ¼ 13; 4 m s 1 Risposta: D . L’uomo è soggetto alla forza peso in quanto risente dell’accelerazione di gravità che lo attrae lo spinge verso il basso: Fp ¼ m g. Inoltre, poiché è seduto sulla sedia risente della reazione vincolare del piano di appoggio; per il principio di azione-reazione la reazione vincolare è pari alla forza peso in modulo, con uguale direzione ma verso opposto. 71 Risposta: B . Il fenomeno della rifrazione influenza la velocità della luce e quindi la sua lunghezza d’onda che, nel passaggio dall’aria al vetro, diminuisce. 72 Risposta: B. ‘‘Guardare la TV’’ si traduce con il verbo watch (non look) e la preposizione ‘‘alla TV’’ si traduce con on TV. Quindi la frase tradotta sarà: ‘‘La scorsa notte io ho guardato una partita di football alla TV’’. 75 Risposta: C. La frase significa ‘‘Vive a Parigi con la sua famiglia, non è vero?’’ e termina con una forma simile all’italiano ‘‘nevvero?’’ oppure ‘‘non è vero?’’. In inglese ciò si ottiene negando il verbo (quindi a una forma affermativa ne segue una negativa e viceversa). In questo caso il verbo (lives) è in forma affermativa, quindi la frase sarà seguita dalla forma negativa doesn’t he? 76 Risposta: C . Do you play tennis or swim? I play tennis and I swim. Le risposte A e B non sono esatte in quanto la prima utilizza il present continuos che implica che le due cose si stiano svolgendo e comunque non è il tempo utilizzato nella domanda, la seconda mischia entrambi i tempi verbali e utilizza to do come ausiliare. Anche la D è errata perché mischia i tempi verbali non mantenendo la coerenza delle coniugazioni. La risposta giusta è la C. Traduzione: ‘‘Io gioco a tennis e nuoto’’. 77 Risposta: C. ‘‘A che ora lui si alza al mattino?’’ La forma interrogativa della frase richiede l’uso dell’ausiliare do, coniugato alla terza persona singolare (does) poiché il soggetto è alla terza persona singolare (he). 78 73 Risposta: B. La forza con la quale si attraggono le due cariche ha espres- sione F¼ 1 4" q1 q2 r2 Dal momento che tutto rimane costante eccetto le cariche, per raddoppiare la forza è necessario raddoppiare una delle due cariche. Risposta: C . L’ordine corretto delle parole è quello nella soluzione C, in cui il soggetto precede l’avverbio, che a sua volta precede il verbo.‘‘Egli mangia spesso uova e pancetta per la colazione’’. Risposta: A . Spanish people usually have dinner later than english people. ‘‘Gli spagnoli normalmente fanno cena dopo (che) gli inglesi’’. Le risposte B e C sono sbagliate in quanto used, aggettivo che significa usato e use, verbo usare inteso come utilizzo manuale. Usually: avverbio di solito, abitualmente, ordinariamente. Usual: aggettivo, usuale, consueto. Nella frase bisogna inserire un avverbio e quindi: usually. Risposta: B . Listen to my radio. ‘‘Ascolta la mia radio’’. Sia la risposta C sia la D, sono errate in quanto non hanno una forma verbale corretta. La A invece è sbagliata perché utilizza at my radio quando at, preposizione semplice, è da tradurre con a, ad, da, in, presso. Il to della risposta B è sempre traducibile con a, ad, da, ma anche verso, riguardo, per cui è più appropriato per la musica che esce dalla radio. 74 64 Ingegneria 79 80 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: A . Si considerano i fattori primi comuni con il minimo esponente, cioè 32. 1 Risposta: E. Nella nostra proporzione i termini estremi sono rappresentate da due razze animali, mentre i termini medi sono sottogruppi delle razze a cui si riferiscono e cioè, rispettivamente una razza canina e una razza felina. Se quindi abbiamo un termine medio e un estremo possiamo risalire alla coppia X = boxer Y = gatto, realizzando cosı̀ la proporzione: Cane : boxer = siamese : gatto. 2 Risposta: B. Lione è una città francese a differenza di Torino, Berlino, Londra, Mosca. 3 4 Risposta: B. Indistinto. Risposta: D. In questo caso viene in nostro aiuto la trigonometria. Osservando la figura, possiamo scrivere che dove h è l’altezza del campanile, o è l’ombra e infine a è l’angolo formato dell’ipotenusa con il lato o. Sapendo che l’ombra è pari alla metà dell’altezza ciò significa che, h = 2o = o l tga da cui possiamo dedurre che a > 60_. 5 Risposta: C. Dalla prima parte della frase si intuisce che si parla di un aspetto negativo, quindi la coppia difettiscadente è quella che completa la frase in modo migliore. Risposta: D . L’area del quadrato è 6 l 6 = 36 cm 2. Se anche il rettangolo ha quest’area e la sua larghezza è 3 cm, allora la sua altezza è 36/3 = 12 cm. Si può dunque calcolare il perimetro: 2p = 3 + 3 + 12 + 12 = 30 cm. 9 Risposta: E. I non laureati risultano 96 – 72 = 24, per cui la percentuale è pari a 24/96 = 0,25 = 25%. 10 11 Risposta: E. +1 – 10 + 30 – 7 – 2 = 12. Risposta: A. Nella successione alfabetica si passa da una lettera all’altra saltando in avanti di due posizioni alfabetiche, mentre quella numerica è una progressione aritmetica di ragione –18. 12 Risposta: C. Dopo aver ordinato i numeri in ordine crescente, l’elemento che occupa la posizione centrale risulta essere il 23. 13 Risposta: A . I due enunciati della traccia si possono concatenare, generando la risposta A. 14 Risposta: D. Genova non è il nome di una squadra di calcio (la città di Genova ha tuttavia due quadre: il Genoa e la Sampdoria). 15 6 Risposta: B . ‘‘Compassata’’ è l’aggettivo che meglio si accoppia con ‘‘distaccata’’. 7 Risposta: D. Negare la frase ‘‘Almeno due studenti in quest’aula sono milanisti’’ significa sostenere che nell’aula non ci sono 2 o più studenti tifosi del Milan, quindi si eliminano subito la B, la E e la C, restano la A e la D. Rimane la possibilità che ci sia un milanista, quindi la risposta esatta è la D. 8 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 16 Risposta: B . Ciascun numero successivo al 2 è il quadrato del precedente. Risposta: B. Dapprima calcoliamo la superficie della base: Sbase = pr 2 = p5 2 = 25p cm 2 procediamo calcolando anche il perimetro di base: 2p = 2pr = 2pr5 = 10p cm Detta h l’altezza incognita, dobbiamo calcolare la superficie laterale per risalire ad h: Slat = S – S base = 90p – 25p = 65p Per arrivare all’altezza dobbiamo però calcolare prima l’apotema: 2 Slat 2 65 a¼ ¼ 15cm ¼ 10 2p 17 Dall’apotema, attraverso il teorema di PitaSoluzioni e commenti delle prove 65 « SOLUZIONI E COMMENTI DELL’UNDICESIMA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELL’UNDICESIMA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELL’UNDICESIMA PROVA « gora, risaliamo finalmente all’altezza: pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi h ¼ a2 r 2 ¼ 152 52 ¼ pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi pffiffiffiffiffiffiffiffi pffiffiffi ¼ 225 25 ¼ 200 ¼ 10 2 cm 18 Risposta: D . Le vocali sono 5 pertanto la probabilità sarà di 5/21. Risposta: A. Il peso netto si calcola come differenza del peso lordo con la tara 640 – 30 = 610 kg. 19 20 Risposta: B. Poiché accade in un solo caso (1 + 1). Risposta: A. (a + b) e (c + d) sono supplementari ad angoli alterni interni ovvero uguali. 21 Risposta: A. Il risultato giusto è (a + b)/ab. La B è sbagliata perché manca il doppio prodotto; la C è sbagliata perché non si possono sommare due potenze in quel modo; la D è sbagliata perché il 2 non è moltiplicato per b. 22 Risposta: A . In geometria solida, il parallelepipedo (etimologicamente: a piani, in greco epipedòn, paralleli) è un poliedro le cui facce sono 6 parallelogrammi. L’ampiezza degli angoli formati dalle sue facce può variare; quando gli angoli sono retti (formando un rettangolo per ogni faccia) si parla di parallelepipedo rettangolo. 28 Risposta: C . L’espressione rappresenta un prodotto notevole, in particolare la somma di due cubi, che si sviluppa nel seguente modo: x 3 + y 3 = (x + y)(x 2 – xy + y 2). 29 Risposta: B. Proprietà delle potenze: (an )m = anlm . La potenza di una potenza è una potenza con base uguale ed esponete uguale al prodotto degli esponenti. 30 Risposta: C . Le matite del 1400 erano composte da una parte di stagno pestato e da due parti di piombo. La presenza minoritaria di stagno era dunque normale e non è prova di falsificazione. Risposta: A. L’equazione generale di una parabola, con asse di simmetria parallelo all’asse delle ascisse, è: x = ay 2 + by +c. Riscrivendo l’equazione nel quesito si ottiepffiffiffi ne: x = –3y 2 + 3. L’equazione rappresenta dunque una parabola, con: asse di simmetria parallelo all’asse delle x, concavità rivolta a sinistra, intersezione con l’asse x nel punto pffiffiffi 3. Inoltre poiché il coefficiente b è nullo l’asse della parabola non è solo parallelo all’asse x ma è coincidente; la parabola pffiffiffi avrà dunque vertice in ( 3; 0). Risposta: C . realizzate in sostiene che siano afferma nulla circa stagno. 23 31 24 Le matite attuali sono grafite pressata; Arnau prive di piombo e non l’eventuale presenza di Risposta: D . Vsfera = 4pR3 /3. Vcil = phR2. Sostituendo i valori del raggio della sfera e del raggio di base del cilindro si ottiene: Vs = 4p l 8/3 e V c = 4ph. Se Vs = V l D 4p l 8/3 = 4ph D h = 8/3. 25 Risposta: A. Il brano afferma infatti ‘‘seppure la correlazione sia indub- Risposta: E. Strategia 1: x = {50km} / {30km/h} + + {50km} / {10km/h} D x = 6h 40m 12s. Strategia 2: y = 100km / 20km/h D y = 5 h. Strategia 3: abbiamo una velocità media pari alla media delle velocità e quindi siamo nelle stesse condizioni del caso precedente: z = 5 h. Quindi z = y < x. bia’’. Risposta: E . Farné afferma che gli spunti comici durante un esame migliorano le prestazioni di quelli ansiosi ma non hanno alcun effetto sugli studenti poco soggetti ad ansia. 26 32 33 Risposta: B. Si definisce logaritmo di un numero (argomento del logaritmo) in una data base, l’esponente a cui deve essere elevata la base per ottenere l’argo34 Risposta: D . y = a f(x) D y’ = a f(x) l lna l f’(x). Quindi: y = ex D y’ = ex l lne l 1 D y’ = ex . 27 66 Ingegneria § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: A. L’equazione generale di una parabola, con asse parallelo all’asse verticale, è: y = ax 2 + bx + c. Il coefficiente a identifica la concavità della parabola: se a < 0, la concavità è rivolta verso il basso; se a > 0, la concavità è rivolta verso l’alto. pezzo difettoso: p(1) = C5,1 (0,1) 1 (0,9) 4 = 0,3281 che equivale 32,81% quindi approssimando per eccesso al 33%. 35 Risposta: B. Dal teorema di Pitagora discende che a ogni triangolo rettangolo con lati interi corrisponde una terna pitagorica e viceversa: quindi ad ogni terna pitagorica è possibile associare un triangolo rettangolo. Una terna pitagorica è una terna di numeri naturali a, b e c tali per cui: a2 + b 2 = c 2 . I tre segmenti poiché misurano rispettivamente 3, 4 e 5 cm rappresentano proprio una terna pitagorica (infatti: 32 + 42 = 52 ) e ad essi è riconducibile dunque un triangolo rettangolo. 36 Risposta: E . Svolgendo i calcoli si ottiene 12x – 8 + 8 = 0 D 12x = 0 D x = 0. 37 38 Risposta: C. Infatti 1/500 = 2/1000 = = 0,2/100 = 0,2%. 39 Risposta: B. 7(x + 1) = 0 D 7x = – 7 D x = – 1. Risposta: E. Supponiamo a = 2 e b = 3. L’opzione A è da scartare (1/2 + 1/3 = 0,83 L 1/6) cosı̀ come l’opzione B (4 + 9 L 25, manca a primo membro il doppio prodotto). Anche l’opzione C risulta errata (3,15 L 2,24) cosı̀ come l’opzione D (10 L 4 + 3). Quindi unica risposta corretta risulta la E. Risposta: B. In statistica descrittiva la frequenza cumulata associata ad una modalità o a una classe di modalità è pari alla somma della sua frequenza assoluta e di quelle delle modalità che la precedono. Affinché il calcolo della frequenza cumulata abbia un significato è necessario che all’interno della distribuzione si operi un ordinamento dei dati. 43 Risposta: E. Equazioni del genere y = ax 2 + bx + c rappresentano parabole con asse verticale. 44 Risposta: C. Una variabile indicizzata compare nella forma x j, dove j è l’indice e può assumere valori diversi (in genere da 1 al limite superiore n); in questo modo può riferirsi a tutti i dati di un campione. 45 Risposta: C . L’HTML (HyperText Markup Language) è un formato per documenti ipertestuali utilizzato su Internet. I documenti in formato HTML sono composti da testo, al cui interno sono inserite delle etichette (tag) che permettono di gestire il formato, l’inserimento di file non testuali (per es., suoni e video) e i collegamenti ad altri documenti (link). 46 40 Risposta: D . sen30_ = 1/2. Inoltre dalle formule degli angoli associati relativi al quarto quadrante: cos(2 – ) = cos ! cos(2 – 60_) = = cos60_ = 1/2. Quindi: sen30_ – cos300_ = = 1/2 – 1/2 = 0. 41 Risposta: C. Se il 10% dei pezzi prodotti è difettoso, allora p = 0,1 e q = 0,9. Applicando la distribuzione binomiale troviamo la probabilità di pescare solo un 42 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: C. Molti sono i fattori che determinano la velocità del computer quali: la velocità della CPU (unità centrale di elaborazione o processore), dimensione RAM, numero di applicazioni in esecuzione (maggiore è il numero di applicazioni in esecuzione, maggiore è il tempo necessario terminare termine ogni singola elaborazione. 47 Risposta: D . Basta puntare il mouse in alto a sinistra rispetto al gruppo di icone e spostare il puntatore in basso a destra, tenendo premuto il tasto sinistro. In questo modo vengono selezionate tutte le icone completamente interne al rettangolo tracciato. Se la selezione va nel senso inverso, vengono selezionate le icone anche parzialmente contenute nel rettangolo. 48 Soluzioni e commenti delle prove 67 « SOLUZIONI E COMMENTI DELL’UNDICESIMA PROVA mento. Poiché 3 è la base e 8 l’esponente, quindi log 3 x = 8 $ x = 38. SOLUZIONI E COMMENTI DELL’UNDICESIMA PROVA « Risposta: A . Quando appare l’icona del lucchetto (o della chiave in alcuni browsers), le informazioni che si ricevono sono criptate con sistema SSL (Secure Socket Layer); inoltre si può controllare il tipo di connessione in quanto il mittente è identificato tramite certificati emessi da apposite aziende. Il protocollo di trasmissione cambia da http a https, ove la ‘‘s’’ finale indica una connessione protetta da uno standard di sicurezza. 49 Risposta: C . Quando un applicativo viene eseguito dal PC, esso viene caricato nella sua memoria RAM, poiché è quella ad accesso più rapido. Risposta: C . Il carbonio ha numero atomico pari a 6: la sua configurazione elettronica risulta quindi essere 1s 2 2s 2 2p 2, in cui 2s 2 2p2 corrispondono agli orbitali più esterni. Il ferro ha numero atomico 26 e la sua configurazione elettronica risulta essere [Ar]3d 6 4s 2 ; l’ossigeno ha numero atomico 8 e configurazione elettronica [He]2s 2 2p4; l’azoto ha numero atomico 7 e configurazione [He]2s 22p3; il fluoro ha numero atomico 9 e configurazione elettronica [He]2s 2 2p5. 55 50 Risposta: A. Il carbonio nel metano (CH 4 ) presenta ibridazione sp 3 : i quattro orbitali del C eccitato, un s e tre p, si combinano tra loro per formare 4 orbitali ibridi identici. 51 Risposta: B. Sia il DNA che l’RNA sono acidi nucleici, cioè eteropolimeri formati da 4 diversi tipi di nucleotidi; l’emoglobina e l’albumina sono entrambe proteine, ovvero eteropolimeri formati da 20 tipi di amminoacidi diversi; il glicogeno è un omopolimero costituito da monomeri di glucosio. 56 Risposta: B. Un catalizzatore è una sostanza che interviene in una reazione chimica variandone la sua velocità ma rimanendo inalterato al termine della reazione stessa. Un catalizzatore, in generale, modifica il meccanismo della reazione a cui partecipa; questo si traduce in un abbassamento del salto di energia potenziale, detto energia di attivazione, che i reagenti devono compiere per raggiungere lo stato di transizione, e in un conseguente aumento della velocità con cui avviene la reazione. 57 Risposta: A . Un grammoequivalente è la quantità di sostanza che cede una mole di ioni OH -, nelle basi, dissociandosi. In questo caso i gruppi OH sono 3, quindi una mole di idrossido di alluminio corrisponde a 3 grammiequivalenti. Lo stesso fenomeno avviene per gli acidi che cederanno gli ioni H+ . 52 53 Risposta: B. 2,37 l 10–3. Viene calcolata applicando la formula Keq ¼ c d a b ½C ½D ½A ½B in cui la costante è data dal rapporto tra le concentrazioni dei prodotti, ciascuna elevata al proprio coefficiente di reazione, e le concentrazioni dei reagenti, anch’esse ciascuna elevata al proprio coefficiente di reazione. La reazione che porta alla formazione dell’ammoniaca è: N 2+3H2 ! 2NH 3. Risposta: B. Il legame glicosidico è un legame che unisce il gruppo emiacetalico di uno zucchero con un atomo, di solito nucleofilo, di un’altra molecola. In generale l’atomo è può essere l’ossigeno, l’azoto o (più raramente) lo zolfo: i legami corrispondenti sono detti O-glicosidici, Nglicosidici e S-glicosidici. I più importanti legami glicosidici sono quelli che permettono il legame di più zuccheri semplici tra loro. 58 Risposta: A. La stechiometria di una reazione chimica indica in che rapporti due o più sostanze reagiscono tra loro. La stechiometria di una reazione viene rappresentata attraverso coefficienti, detti appunto stechiometrici e questi coefficienti esprimono i rapporti molari con cui le sostanze coinvolte nella reazione reagiscono. 59 Risposta: D . Il calore è una particolare forma di energia (energia termica). Nel SI l’energia si misura in joule: 1 J = 1 N l 1 m. La caloria è comunque un’unità di misura molto usata; una caloria corrisponde a 4,186 joule. 54 68 Ingegneria § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. lo di quest’ultima ma inversamente proporzionale alla massa del corpo sul quale agisce la forza. Risposta: C . In termodinamica, la quantità di calore scambiata è pari a: Q ¼ m c T. È quindi direttamente proporzionale alla massa del corpo, al suo calore specifico, e al salto termico derivante dallo scambio di calore. 66 Risposta: E . Per una massa puntiforme m a distanza r dall’asse di rota2 zione, il momento d’inerzia è: I ¼ mr . La sua unità di misura è il kg l m2 . 67 Risposta: E . Le prime tre risposte sono errate poiché se g = ga il corpo non galleggerebbe e se g = 1/8g a o g = 3/8g a il corpo non sarebbe immerso per metà, ma molto di meno (secondo il principio di Archimede). Poiché la piramide emersa ha altezza metà della piramide intera, il suo volume è 1/8 di tutta la piramide e la parte immersa ha volume 7/8 del totale, da cui la risposta E. 61 Risposta: A. L’energia di un condensatore si calcola come E = (1/2)CV 2, dove C è la capacità del condensatore e V la tensione ai capi delle piastre, in questo caso costante. La capacità di due condensatori in parallelo si calcola come C tot = C1 + C2 , e quindi, poiché il condensatore risultate ha capacità doppia, avrà anche energia doppia. 62 Risposta: D. Dicendo che il moto è circolare uniforme si sostiene quindi che la velocità angolare sia costante, ne consegue che la velocità tangenziale abbia modulo costante e che essa vettorialmente vari solo in direzione. Quindi l’accelerazione possiede solo componente radiale sempre diretta verso il centro. Risposta: B . In applicazione al primo principio della dinamica, un corpo prosegue nel suo moto rettilineo uniforme se non soggetto ad alcuna forza, o sotto l’azione di un campo di forze a risultante nulla. 68 Risposta: D. La legge di gravitazione universale di Newton afferma che nell’universo ogni punto materiale attrae ogni altro punto materiale con una forza che è direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza: 69 63 F ¼G m1 m2 d2 (dove G è la costante di gravitazione universale). Se la distanza tra il satellite e la Terra è triplicata, la forza fi attrazione gravitazionale diminuisce di nove volte. Risposta: C . La cinematica è quel ramo della meccanica che si occupa di descrivere quantitativamente il moto dei corpi, indipendentemente dalle cause che lo hanno provocato. È significativa la sua definizione di geometria del movimento: in effetti la cinematica del punto si può pensare come geometria dello spazio vettoriale quadridimensionale formato delle tre coordinate spaziali e della coordinata temporale. Il movimento in una prima approssimazione è uno spostamento che avviene più o meno rapidamente nello spazio e nel tempo, seguendo una certa traiettoria. 70 Risposta: B. Il lavoro è nullo poiché la forza e lo spostamento sono ortogonali. Infatti il lavoro è pari al prodotto scalare tra forza e spostamento, ovvero: L = F l s lcos a; dove a è l’angolo tra forza F e spostamento s; se quest’angolo è retto, il suo coseno è zero. 64 Risposta: C. Per il secondo principio della dinamica: F ¼ m a ! a ¼ F=m. Pertanto l’accelerazione a cui è sottoposto un corpo, impressa dalla forza agente su di esso, è direttamente proporzionale al modu65 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Soluzioni e commenti delle prove 69 « SOLUZIONI E COMMENTI DELL’UNDICESIMA PROVA Risposta: D . I lipidi semplici sono costituiti da carbonio, idrogeno e ossigeno, e comprendono trigliceridi, cere e terpeni. I trigliceridi sono lipidi formati da una molecola di glicerolo e tre acidi grassi. Un loro eccesso nel sangue è causa di malattie cardiovascolari. I lipidi si dividono in saturi e insaturi: i primi sono solidi a temperatura ambiente e presentano legami semplici tra gli atomi di carbonio; i secondi sono liquidi e nella molecola sono presenti legami doppi e tripli. 60 SOLUZIONI E COMMENTI DELL’UNDICESIMA PROVA « Risposta: A. Vivacious: aggettivo, vivace, vispo; brioso; animato, pieno di vita. Shy: timido; riservato; schivo; timoroso: a – person, una persona timida, schiva; he makes me –, mi intimidisce; she is – of crowds, la folla la intimidisce; ombroso: a – horse, un cavallo ombroso; diffidente; poco produttivo, sterile (di piante): a – tree, un albero che produce poco. 71 vamo bere Martini sulla spiaggia prima del pranzo di Natale’’. Spent è il participio passato del verbo to spend: spendere, dedicare, consumare, passare, trascorrere; Christmas, al plurale aggiunge -es. We used, da to use: usare, servirsi di, avere l’abitudine. Before, è avverbio di tempo, (prima, precedentemente, innanzi). Risposta: E. La preposizione on viene utilizzata spesso per dare indicazioni di luogo, specialmente a livello stradale. ‘‘La banca è all’angolo di West Street e North Road’’. Risposta: A. Per completare la frase è necessario introdurre un aggettivo dimostrativo, in questo caso l’aggettivo ‘‘quelle’’. Tra le soluzioni proposte quella che ha questo significato è those. ‘‘Guarda quelle ragazze laggiù! Sono le figlie di Mr White’’. Risposta: B . Il verbo read significa leggere e non scrivere. La frase A è errata poiché è coniugata al presente, ma la frase è al passato perché in una frase al presente il verbo read riporterebbe la desinenza -s della terza persona singolare. Risposta: A. I have been working in the office since six o’clock in the afternoon. L’azione è ancora in svolgimento. Traduzione: ‘‘Sto lavorando in ufficio dalle sei del pomeriggio’’. 77 72 73 74 Risposta: D. La forma corretta è independence, dal verbo to depend. Risposta: D . ‘‘Gli occhi degli squali sono sprovvisti di cellule coniche (coni), perciò essi non percepiscono i colori’’. Si sceglie so perché congiunzione che si traduce con: cosı̀, perciò. 75 Risposta: E . I remember the Christmases we spent in Italy when we used to drink Martinis on the beach before Christmas lunch. ‘‘Io ricordo i Natali che noi trascorrevamo in Italia quando noi usa76 70 Ingegneria 78 Risposta: B. ‘‘George lunedı̀ andrà a lavorare a piedi’’. La forma di futuro utilizzata in questa frase si costruisce utilizzando il presente indicativo del verbo be + going to. L’opzione D è errata poiché will non può essere seguito da to. 79 Risposta: D . La frase deve essere completata da una parola al plurale. Il termine policemen è una parola composta dal termine police e men, quest’ultima è il plurale del termine man (infatti ha una forma irregolare). ‘‘Quei poliziotti sono molto efficienti! Che dire di una promozione?’’. 80 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: B. Infatti la loro somma è nulla e quindi anche la loro media (definita come la loro semisomma). 1 10 Risposta: D. Per tre punti non allineati non passa alcuna retta. Risposta: B . Andiamo con ordine: ‘‘L’infondatezza delle mie ragioni’’ significa che ho torto; dubitarne significa darmi ragione, smentire di dubitarne significa di nuovo darmi torto e negare di smentire di dubitarne significa di nuovo che Giorgio mi dà ragione. 11 Risposta: B. La probabilità di averne 1 bianca e 2 nere è (5/8) l (3/7) l (2/6) l 3 = 15/56, mentre averne 2 nere e 1 bianca è (5/8) l (4/7) l (3/6) l 3 = 15/28 = 30/56, esattamente il doppio di 15/56. 2 3 Risposta: B. log21/2 = log22 –1 = –1. Risposta: C . L’ordine delle carte è rosso, verde, cerchio e quadrato. Il testo vuole sapere di quali carte abbiamo bisogno per sostenere che ogni carta rossa ha un quadrato dall’altra parte. Dall’ordine delle carte risulta ovvio, che per sostenere questa tesi sono sufficienti la prima e l’ultima carta. 4 Risposta: A. Dovendo mettere in ogni gelato tre gusti su quattro, ne mancherà sempre uno. Quindi sono possibili quattro gelati differenti: quello senza nocciola, quello senza stracciatella, quello senza crema e quello senza cioccolato. 5 Risposta: D . La parola ‘‘manovellismo’’ è scritta correttamente, quindi 44 = 42 l 42 = 16 l 16 = 256. 6 Risposta: B . Si divide tutto per B, ottenendo A/B = 1 + C e successivamente C = A/B – 1 = (A – B)/B. 7 Risposta: A. I triangoli visibili nella figura data sono 13, basta pensare che sei sono quelli inscritti e uno che compone il tutto perimetralmente, poi la figura sim divide in 2 traccaindo ancora due triangoli e cosı̀ facendo fino a raggiungere il risultato di 13. 8 Risposta: D . La frase è vera anche negandola, ovvero è vero che se Maria rimane a casa l’elettricista può completare il suo lavoro ed è anche vero che se Maria non rimane a casa l’elettricista non può completare il suo lavoro. 12 Risposta: E . Politico non indica molteplicità in quanto deriva dal greco polis (città). 13 14 Risposta: B. Difatti questo è un prodotto notevole (somma per differen- za). Risposta: B . Il terzo numero è il risultato della sottrazione del primo numero per il secondo in senso verticale. 15 Risposta: D. L’elemento che occupa la posizione centrale, dopo aver ordinato i numeri in ordine crescente, è il 52. 16 Risposta: D . Nel primo appello sono passati 35 studenti su 50, ovvero il 70%; nel secondo appello sono passati 63 studenti su 90, ovvero il 70%; nel terzo appello sono passati 7 studenti su 10, ovvero ancora il 70%; infine nel quarto e ultimo appello sono passati 56 studenti su 70, ovvero l’80%. Dunque quest’ultimo appello, a parità di preparazione degli studenti, è stato più facile. 17 Risposta: C. La proposizione è esplicabile in questo modo: ‘‘alti’’ stanno a ‘‘belli’’ come ‘‘bassi’’ stanno a ‘‘brutti’’. 18 Risposta: B . La superficie laterale del cubo è la somma delle superfici delle quattro facce laterali; la superficie totale è invece la somma delle superfici di tutte e sei la facce. 9 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 19 Risposta: B. Bisogna calcolare i 100/ 180 di 36 euro, ovvero 20 euro. Soluzioni e commenti delle prove 71 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DODICESIMA PROVA S OLUZIONI E COMMENTI DELLA DODICESIMA PROVA SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DODICESIMA PROVA « Risposta: C. A vale 16, B e D sono vicini al 16, mentre la radice di 442 è molto più grande di 16 (16 2 = 256). 20 21 Risposta: B. Napoli non è una capitale. Risposta: B. Otello e Iago sono i due protagonisti maschili della tragedia Otello di Shakespeare, nella quale sono antagonisti; le altre quattro coppie descrivono personaggi legati da uno stretto vincolo di amicizia. 22 23 Risposta: B. x = 4/3z = 80_ per cui y = 360_ – 80_ – 90_ – (180_ – 60_) = = 70_. Risposta: B. Dalle prime due affermazioni capiamo che sia H che Y precedono la D, senza però sapere in che ordine siano tra loro; questo ci viene però rivelato dalla quarta, per cui abbiamo l’ordine provvisorio H, Y, D. La terza affermazione, infine ci rivela che la E è l’ultima, essendo la seguente della D. 24 Risposta: C. Il fazzoletto deve la sua definizione alla forma che serve alla sua funzionalità. 25 Risposta: C . Secondo il brano se si accetta il postulato secondo cui la Natura è oggettiva e non proiettiva, non si riesce ad attribuire alcun contratto alla montagna. 26 27 Risposta: D. Un possibile titolo per il testo è ‘‘Il naturale e l’artificiale’’. 28 Risposta: D . Risposta: B . La forma generale di un’equazione di secondo grado omogenea é: ax 2 + bx + c, dove il discriminante è: b2 – 4ac. L’equazione di secondo grado che ha soluzioni: x = 1 e x = 5, è: (x – 5)(x – 1) = 0 D x 2 – 6x + 5 = 0. Il suo discriminante vale quindi: 36 – 20 = 16. 29 Risposta: C. Dall’equazione fondamentale della trigonometria: cos 2x + sen2x= 1 30 72 Ingegneria quindi sostituendo = 0,6 otteniamo: pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi cosx pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 2 ¼ 1 0; 36 ¼ senx ¼ 1 0; 6 pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi ¼ 0; 64 ¼ 0; 8. Risposta: E . Chiariamo prima il concetto di probabilità (p.), definita come il rapporto tra i casi favorevoli e i casi possibili. Inoltre per eventi indipendenti la probabilità totale è data dal prodotto delle singole probabilità. Nell’estrazione della prima figura di quadri i casi favorevoli sono 3 (in un mazzo di carte francesi ci sono 3 figure per ogni seme) mentre i casi possibili sono 52 (le carte totali che formano il mazzo). La p. di estrerrarre la carta è dunque: 3/52. Inoltre, dato che la seconda estrazione è effettuata con reinserimento, anche per l’estrazione della seconda carta la p. è: 3/52. La p. totale per estrarre due figure di quadri, una alla volta con reinserimento, da un mazzo di carte francesi è dunque: 3/52 l 3/52 = 9/2704. 31 Risposta: D . In geometria si definisce ellisse il luogo dei punti per i quali è costante il valore assoluto della somma delle distanze da due punti fissi, detti fuochi. 32 Risposta: A. Per le proprietà delle potenze: la potenza di una potenza è una potenza in cui la base rimane la stessa e l’esponente è dato dal prodotto degli esponenti. Quindi: (3 4) 5 = 34 l 5 = 320. 33 34 Risposta: B. pffiffiffiffiffi pffiffiffi pffiffiffi pffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffiffi 16 4 9 ¼ 16 4 9 ¼ ¼ 4 2 3 ¼ 24: Risposta: A. La somma degli angoli interni di un poligono di n lati è: (n – 2) l 180_. Nel nostro caso n = 4 e il risultato è 360_. 35 Risposta: A. Dalla formula degli angoli associati (relativi al terzo quadrante): sen(x + 180) = –senx. 36 Risposta: E. Il polinomio è composto da 2 termini di 2_ grado, concordi. Un polinomio del tipo x m + y n , dove n e m sono pari, non si può scomporre in nessun modo. 37 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: E. Dalla prima equazione: 2 2 2 2 x þ 1 ¼qyffiffiffiffiffiþ 1 ! x ¼ y ! !x¼ y2 ! x ¼ y: Risposta: C. La radice cubica di un numero reale positivo ma inferiore a 1, sarà sempre un numero compreso tra 0 e 1, inferiore al valore di partenza. Per esempio: 0,5 3 = 0,125 < 0,5. 39 Risposta: D . Nella geometria Euclidea il punto è messo in relazione con altri enti geometrici fondamentali, quali la retta e il piano: per un unico punto passano infinite rette; per due punti passa una e una sola retta; per tre punti non allineati passa uno e un solo piano; una linea o una retta sono una successione infinita di punti. Queste relazioni derivano dai V Postulati di Euclide. 40 Risposta: D . In trigonometria la cotangente di un angolo è definita come il rapporto tra il coseno e il seno dell’angolo stesso (è l’inverso della tangente). cotg90_ = cos90_/sen90_ = 0/1 = 0. 41 Risposta: A. In matematica, la parabola è una particolare figura contenuta nel piano. Si tratta di una particolare sezione conica, come l’ellisse e l’iperbole. Può essere definita come il luogo dei punti equidistanti da una retta (direttrice) e da un punto fisso (fuoco della parabola). 42 Risposta: A . Per la prima relazione fondamentale della trigonometria: sena2 + cosa2 = 1. 43 Risposta: C. La media vale 6,35 mentre la mediana è l’elemento centrale del campione ordinato, in questo caso 6,36. 44 Risposta: B. Gli eventi sono non disgiunti (le carte rosse e le figure hanno intersezione non nulla). La probabilità di estrarre una carta rossa è P(rossa) = 26/52 = 0,50; quella di estrarre una figura è P(figura) = 12/52 = 0,23. La probabilità di tutti e due gli eventi è P(rossa e figura) = 6/52 = 0,11. Da questi tre dati possiamo calcolare la probabilità dell’unione dei due eventi: P(rossa oppure figura) = P(rossa) + P(figu45 § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. ra) – P(rossa e figura) = 0,50 + 0,23 – 0,11 = 0,62 ovvero il 66%. Risposta: C . Il campo di variazione è la differenza tra il valore massimo e quello minimo; una volta ordinati i dati in maniera crescente, esso risulta 44 – 10 = 34. 46 Risposta: D. Il sistema operativo (o software di base) è sempre presente sul computer. Il DOS (Disk Operating System) stesso è un rudimentale sistema operativo. 47 Risposta: B. Il Pentium è un diffusissimo processore Intel, arrivato ormai alla quinta generazione. 48 Risposta: D . La Central Processing Unit è generalmente un processore che può essere schematizzato suddividendolo in due parti: l’ALU (Arithmetic Logic Unit) e la CU (Control Unit). 49 Risposta: A. Il propano (C3 H8 ) è un idrocarburo alifatico. Quando una miscela di idrocarburi viene riscaldata, volatilizza per primo il componente con il punto di ebollizione minore. Il butano ha formula C 6H 14. Il ciclopentano è un cicloalcano: la catena carboniosa è ripiegata su se stessa per formare un anello di atomi di carbonio; la formula di questo composto è C 5H 10. 50 Risposta: A. Il numero di Avogadro NA è il numero di elementi (solitamente atomi, molecole o ioni) contenuti in una mole. Viene formalmente definito come il numero di atomi di carbonio-12 presente in 0,012 kg di tale sostanza ed è pari a 6,02 l 1023 mol –1. 51 Risposta: B. L’etilene o etene (C2H4) è il più semplice degli alcheni e il benzene è un idrocarburo aromatico ciclico (C6H6). Entrambi hanno ibridazione sp 2 cioè un orbitale s e 2 orbitali p che giacciono sul piano formato dai due orbitali p di partenza e puntano ai tre vertici di un triangolo equilatero, quindi con un angolo di 120_ fra loro. 52 53 Risposta: B. Il potenziale di ionizzazione è l’energia minima necessaria Soluzioni e commenti delle prove 73 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DODICESIMA PROVA 38 SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DODICESIMA PROVA « per allontanare a distanza infinita dal nucleo un elettrone di un atomo. Questa energia è riferita sempre all’ atomo allo stato gassoso. La costante di dissociazione è una costante che esprime la tendenza di un composto a dissociarsi. Risposta: A . Nella tavola periodica, gli elementi metallici si trovano sulla sinistra mentre gli elementi non metallici si trovano sulla destra: le proprietà metalliche di un elemento diminuiscono da sinistra a destra lungo un periodo. 54 Risposta: B. La cellulosa è il polisaccaride più abbondante in natura, formata da 2-3000 molecole di bD-glucopiranosio legate tra loro con legame b-glicosidico. Il nostro organismo non ha enzimi capaci di idrolizzare il legame b-glicosidico presente per scindere la cellulosa in glucosio, per cui questa non viene digerita. L’amido è costituito da una miscela di amilosio e di amilopectina; nell’amilosio il legame è a-glicosidico per cui l’amido risulta facilmente digeribile. 59 Risposta: E . Partendo dall’equazione iniziale bilanciata, si vede che per ogni mole di N 2 sono necessari 3 moli di H 2, da cui si ottengono 2 moli di ammoniaca. Se noi abbiamo 2 moli N 2 la reazione risulta 6H 2 + 2N 2 = 4NH 3 quindi si otterranno ben 4 moli di ammoniaca ma delle iniziali 8 moli di idrogeno solo 6 reagiranno. 60 Risposta: B . La reazione di combustione del glucosio è la seguente: C 6H 12O 6 + 6O 2 D 6H 2O + 6CO 2 + calore. I coefficienti di reazione sono necessari per bilanciare l’equazione e rappresentano il numero di moli (o molecole) di ogni specie chimica indicata. La reazione rappresenta la respirazione aerobica; letta da destra verso sinistra esprime invece il processo di fotosintesi clorofilliana, compiuto dagli autotrofi. 55 Risposta: C. Il colesterolo è lo steroide più abbondante nel corpo umano; è presente in tutti i tessuti e nel sangue ed è un importante costituente delle pareti cellulari. Lo sterolo è una molecola costituita da quattro anelli policicloalifatici e una coda alifatica, oltre ad eventuali gruppi funzionali, come l’ossidrile, che fa sı̀ che il composto sia un alcol cicloalifatico. 56 Risposta: D. La legge di Boyle (legge isoterma) è espressa dalla relazione P l V = k: il prodotto della pressione per il volume è costante: P e V sono, pertanto, inversamente proporzionali. Se V 1 = 3V, P1 deve risultare (1/3P) in modo che (P l V) sia sempre uguale a k. 57 Risposta: D . I lipidi, composti ternari formati da C, H, O, si dividono in grassi saturi (solidi a temperatura ambiente) e insaturi (liquidi a temperatura ambiente); gli oli appartengono al secondo gruppo di lipidi ed essendo liquidi apolari non possono essere sciolti dai solventi polari come l’acqua. Si sciolgono invece nei solventi apolari come i derivati dal benzene. 58 74 Ingegneria Risposta: D . L’elettronegatività è una misura relativa della capacità di un atomo di attrarre elettroni quando prende parte a un legame chimico. L’elettronegatività ha una caratteristica di periodicità dovuta alle caratteristiche energetiche degli orbitali. 61 Risposta: B. 10 kg forza sono 98 N. L’accelerazione risultante è 2,5 + 9,8 = 12,3 ms –2 quindi la massa è pari a 98/12,3 = 8 kg. 62 Risposta: C. Per portare il corpo alla sommità del piano è necessario compiere due tipi di lavoro: il primo contro la forza peso, il secondo contro la forza di attrito agente sul piano. Lavoro contro forza peso: L ¼ Fpeso h ¼ m g h ¼ 63 3 ¼ 50 9; 81 30 ¼ 15 10 J Lavoro contro la forza di attrito: L ¼ Fattr l ¼ mg cos l ¼ 3 ¼ 0; 4 50 0; 8 9; 81 50 ¼ 8 10 J Il lavoro totale è pari a: 3 3 3 15 10 þ 8 10 ¼ 23 10 J (la base del piano inclinato è pari a 40 m: § Ulrico Hoepli Editore S.p.A. Risposta: D. Il problema proposto è assimilabile al lancio di un proiettile con angolo nullo rispetto all’orizzontale, con posizione iniziale (x; y) pari a (0; 1,2) e posizione finale pari a (1,5; 0) in quanto l’oggetto tocca il suolo a distanza di 1,5 m dal punto di partenza. Impostando il sistema del moto parabolico otteniamo: x ¼ x þ v cos t matica. In un liquido ideale tale valore è trascurabile: il numero di Reynolds è in questi casi un valore molto elevato. 64 0 0 y ¼ y0 þ v0 t da cui si ottiene ( gt 2 2 1; 5 ¼ v0 t 0¼ 1;2gt 2 2 Dalla seconda equazione si ricava t = 0,49 s e, sostituendolo nella prima si ricava v0 = 3,03 m/s. Risposta: B. Per il principio di Archimede: un corpo immerso in acqua riceve una spinta verso l’alto pari al peso del volume di acqua spostato, R = r’gV dove V è il volume di acqua spostato, g è l’accelerazione di gravità e r’ è la densità dell’acqua. Il peso del corpo è invece esprimibile come P = mgV dove V è il volume del corpo, g l’accelerazione di gravità e r la sua densità. Se il corpo galleggia possiamo eguagliare le 2 espressioni, ricordando che il corpo galleggia quando ha sommerso 3/4 del suo volume quindi r’gV = r’g 3V/4, semplificando si ottiene r = 3/4 r’ essendo r’ = 1000 kg/m 3, allora r = 750 kg/m3 . 65 Risposta: B . Il numero di Reynolds (Re) è un gruppo adimensionale usato in fluidodinamica, proporzionale al rapporto tra le forze d’inerzia e le forze viscose. Permette di valutare se il flusso di scorrimento di un fluido è in regime laminare (in corrispondenza del quale si hanno valori più bassi del numero di Reynolds) o turbolento (in corrispondenza del quale si hanno valori più elevati del parametro): Re ¼ vm d 66 Dv Dove vm è la velocità media, d una lunghezza convenzionale e D v è la viscosità cine§ Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 67 Risposta: B. Una radiazione monocromatica è definita dalla sua frequenza. Risposta: E . La densità, rapporto tra massa e volume, aumenta al diminuire del volume occupato. 68 Risposta: C . Per il primo principio della termodinamica, il calore da fornire al gas per mantenerne la temperatura costante è pari al lavoro, in quanto la variazione di energia interna, dipendendo solo dalla temperatura, è pari a 0. 69 Risposta: A. Solo la quantità di calore e l’energia sono grandezze fisiche omogenee tra loro, in quanto hanno la medesima unità di misura (Joule). La forza ha come unità di misura adottata dal SI il newton (N) mentre la potenza il watt (W): queste due grandezze non sono quindi omogenee tra loro. 70 Risposta: E . L’unica unità di misura della pressione tra quelle elencate è l’atmosfera. 71 Risposta: A. Il peso è la forza esercitata da una massa sotto l’azione dell’accelerazione di gravità: Fp ¼ m g, dove g è la costante che esprime l’accelerazione di gravità presente sulla Terra. 72 Risposta: D . L’unica risposta tra le cinque che dia senso compiuto alla frase è there are (There are too many dogs in the yard = ‘‘ci sono troppi cani nel cortile’’). 73 Risposta: B. La frase significa: ‘‘Com’è il tuo ragazzo?’’. La risposta deve dunque essere una descrizione fisica (very handsome, ovvero ‘‘molto bello’’). 74 Risposta: B. You were frightened by a concept which you created in your own mind. ‘‘Avevi paura di un concetto che ti eri creato solo nella tua mente’’. To frighten: v.tr. spaventare, far paura a; to – to death, far morire di paura. Verbo intr. impaurirsi, spaventarsi. Which: Pronome rela75 Soluzioni e commenti delle prove 75 « SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DODICESIMA PROVA 30 ¼ 50 sin ; 40 ¼ 50 cos , quindi: tan ¼ 0; 75 ! ¼ 36; 87). SOLUZIONI E COMMENTI DELLA DODICESIMA PROVA « tivo il quale, la quale, i quali, le quali; che; il che, la qual cosa. Own: aggettivo (proprio, propria: she had her – little room, aveva la sua cameretta. Risposta: C. We ran all the way, but got to the station really late, and our train had already left. ‘‘Noi corremmo tutta la strada, ma arrivammo alla stazione veramente tardi e il nostro treno era già partito’’. Ran è il passato del verbo irregolare to run, perciò la risposta A è errata in quanto to have è coniugato al presente. Le risposte B ed E utilizzano although, congiunzione che significa benché, sebbene; already è un avverbio che significa già, di già e quindi è la soluzione giusta per la nostra traduzione. 76 holiday. Traduzione: ‘‘L’anno scorso ero in vacanza con due miei amici’’. Risposta: D . La soluzione E è errata poiché money è singolare, mentre many è plurale, mentre il termine almost possiede un significato (quasi) che non avrebbe senso; tra le soluzione rimanenti quella corretta è much. ‘‘Egli ha bisogno di un computer portatile ma non ha molti soldi’’. 78 Risposta: A . We haven’t seen our neightbours yet. Traduzione: ‘‘Non abbiamo ancora visto i nostri vicini’’. 79 Risposta: C . Anche in questo caso si potrebbe considerare giusta la forma della soluzione A, ma visto il costrutto utilizzato (four hours ago), la risposta C è l’unica corretta. Traduzione: ‘‘Ho messo la birra in frigo quattro ore fa’’. 80 Risposta: B. Tutte le soluzioni sono al passato, il che è corretto, ma la forma verbale ‘‘essere in vacanza’’ è traducibile con il costrutto to be on holiday che nel nostro caso va declinato come I was on 77 76 Ingegneria § Ulrico Hoepli Editore S.p.A.