Educare alla legalità - Istituto Comprensivo 1 Giannino Caria Macomer

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N° 1
“Giannino Caria”
MACOMER
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Educare alla legalità a scuola. 2016/2017
Docente referente: Pier Felice Prasciolu
Antonio
Caponnetto, a conclusione di un intervento con gli
studenti di una scuola del nord, così si esprimeva:
“ Voi crescerete, e ve lo auguro, nel culto dei valori veri, nel
culto della legalità, della solidarietà, dell’amore per il prossimo,
del rispetto della persona umana qualunque sia il colore della
sua pelle, qualunque sia la sua razza, qualunque sia la sua
religione. Questo è l’augurio che vi faccio con tutto il cuore.”
Docenti coinvolti: tutti i docenti
Classi coinvolte: tutte le classi della secondaria di I grado dell’Istituto
comprensivo “ G. Caria “
Motivazione
L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle
regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei
diritti di cittadinanza. Per un adolescente riconoscere e accettare un
mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso. La società
contemporanea non propone mediazioni simboliche credibili e coinvolgenti.
I ragazzi si trovano sempre più spesso nell’impossibilità di avere delle
figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi
identificare. Tutto ciò aumenta la sensazione di smarrimento e solitudine;
provocando evidenti situazioni d’isolamento e una forte tendenza
all’individualismo o alla devianza.
In un’ottica di reale prevenzione la scuola, deve aiutare i ragazzi ad
assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto
all’errore, ma anche alla correzione, sviluppare in loro la coscienza civile e
la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci sono
partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può
essere criminalità. La legalità è un’opportunità in più per dare senso al
loro futuro.
In tal senso, promuovere la cultura della legalità nella scuola significa
educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana,
attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, con l’acquisizione
delle conoscenze e l’interiorizzazione dei valori che stanno alla base della
convivenza civile.
Al centro dell’azione educativa va posta la “persona” alunno, come
protagonista nella propria comunità ed il valore positivo delle regole,
intese non come mezzo frustrante e punitivo o di affermazione di autorità,
bensì in primo luogo come strumento di aiuto delle potenzialità di ciascuna
persona, chiamata alla libertà e alla propria realizzazione.
Il tema della legalità è assolutamente centrale per le sfide che siamo
chiamati a combattere, a cominciare dalla lotta per una società più giusta
e democratica, in cui tutti i cittadini siano uguali di fronte allo stesso
sistema di diritti e doveri. In questi giorni di grande attenzione ai
problemi della sicurezza, ma anche di tanti episodi di nuova intolleranza,
è giusto ricordarci che la convivenza civile è frutto di una riflessione
culturale, faticosa e affascinante, che ci permette di guardare all’altro
come a “un altro noi”, a una persona con cui dialogare e insieme alla quale
condividere un sistema ineludibile di diritti e doveri.
FINALITÀ
-Sensibilizzare gli alunni sui temi della legalità nella scuola e fuori dalla
scuola
-Educare alla solidarietà e alla tolleranza
-Sviluppare le capacità di collaborare, comunicare, dialogare
-Formare l’uomo e il cittadino, nel quadro dei principi affermati dalla
Costituzione
-Acquisire i valori che stanno alla base della convivenza civile, nella
consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri e nel rispetto degli
altri e della loro dignità.
-Sviluppare il senso critico per scoprire di conseguenza i percorsi nascosti
dell’illegalità
-Trasmettere valori e modelli culturali di contrasto alle mafie.
OBIETTIVI GENERALI
 Comprendere il significato di dignità della persona umana.

Valorizzare le diversità e promuovere la giustizia e la legalità
anche attraverso un maggiore coinvolgimento delle famiglie.
 Comprendere il significato delle leggi come valori interiori oltre che
come norme da osservare.
 Favorire la partecipazione democratica e consapevole alle scelte
sociali e politiche.
 Acquisire comportamenti improntati alla legalità, cooperazione,
solidarietà, libertà, pace come valori da perseguire, conquistare e
proteggere.
 Riconoscere che la legalità necessita di non delegare niente a
nessuno, ma di impegnarsi in prima persona, ognuno nel suo piccolo,
per avviare azioni idonee a promuovere una cultura a servizio delle
persone.
 Comprendere che la legalità significa educare alla cittadinanza,
riscoprendo i significati più autentici dell'essere cittadini e che esige
la coerenza delle istituzioni, del tessuto sociale, degli adulti e dei
singoli.
 Sviluppo delle tematiche
 Le regole: diritti e doveri per stare bene insieme.
 Conoscere l’ambiente per rispettarlo .
 I grandi fenomeni di illegalità: la mafia/le mafie .
 Prevenzione della salute propria ed altrui: La Droga – Il Fumo –
L’Alcol - Il Doping.
 La cultura dell’antirazzismo e dell’antisemitismo.
 La cultura del dialogo, della tolleranza e dell’accoglienza.
 Il rapporto tra cittadino e fisco.
Metodologia
Per la realizzazione del Progetto si gestiranno:
1. itinerari formativi unitari e raccordati, improntati sul
lavoro interdisciplinare e multidisciplinare all’interno
dei curricoli educativo didattici attraverso:
 lezioni frontali
 ricerche e raccolte di documenti
 lavoro di gruppo o laboratori di scrittura creativa
 cineforum
 assemblee
 visite didattiche
 sondaggi e inchieste tramite questionari e/o interviste
 realizzazione di racconti, poesie, video, canzoni, giochi e slogan
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2. individuazione degli Enti Locali, delle Forze dell’Ordine e
all’interno della società civile dei partners ideali per
sviluppare proposte formative.
 Azioni integrative svolte in collaborazione col territorio

Incontri con l’Ispettore di Polizia e/o con il Comandante della
stazione dei Carabinieri di Macomer su temi riguardanti il bullismo,
la droga, l’alcol e il fumo;
Incontro con responsabili dell’Agenzia
delle Entrate della Provincia di Nuoro e visita ai loro uffici. Incontro
con il Comandante della Capitaneria di porto di Oristano / Guardia
Costiera di Bosa.
Tempi di realizzazione
 Intero anno scolastico.
Prodotto conclusivo
 A conclusione del progetto si propone una “ Giornata dello sport e
dell’amicizia “: partite di calcio, basket e pallavolo con i pari età
dell’Istituto comprensivo “ Binna-Dalmasso “
Macomer 20/01/2017
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