piano di lavoro del docente

annuncio pubblicitario
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”
con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato
S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 –
Tel.0577/281223
Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 –
Tel.0577280787
Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
Anno scolastico 2014-2015
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE
Docente: VAGAGGINI LUISELLA
Disciplina/e: LINGUA E CULTURA LATINA
Classe: I B
Sezione associata: SCIENZE UMANE
Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99
PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
I livelli di partenza della classe osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze,
competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche appaiono molto
differenziati.
I prerequisiti di scolarizzazione, attenzione, comportamento adeguato appaiono pienamente
posseduti solo da una percentuale della classe, mentre la maggior parte degli alunni appare animata
da entusiasmo e voglia di partecipare alle attività proposte, ma in modo ancora caotico e poco
rispettoso delle norme di comportamento e dei diritti dei compagni. Lentamente però si sta
instaurando un clima di maggiore rispetto delle regole che la classe stessa si è data, anche se alcuni
alunni tendono ancora a distrarsi o comunque a non superare i pochi minuti di concentrazione, e
richiedono la costante attenzione dell’insegnante.
Vista la provenienza da scuole diverse, le conoscenze e competenze sono inevitabilmente di livello
vario e non sempre adeguato a una prima superiore
FINALITA’/OBIETTIVI delle discipline
1. FINALITÀ: il latino come contributo all’acquisizione di un metodo ragionato di imparare
lungo l’intero arco della vita ha come finalità:
 La consapevolezza del rapporto tra lingua italiana e latina per quanto riguarda il lessico, la
sintassi e la morfologia
 La consapevolezza del valore culturale della civiltà e della lingua latina nel passato e nel
presente
 Il potenziamento delle capacità logiche e di riflessione linguistica
 L’acquisizione di strumenti utili per l’analisi linguistica
 L’ acquisizione di una migliore conoscenza della lingua italiana e delle sue strutture morfosintattiche.
 L’accesso diretto e concreto, attraverso i testi, ad un patrimonio di civiltà e di pensiero che
costituisce un punto di riferimento fondamentale per la cultura occidentale
 L’acquisizione di uno senso storico attraverso un rapporto di continuità/alterità con la cultura
latina
 La consapevolezza del contributo metodologico, di cultura e conoscenza che offre lo studio del
latino in una scuola ad indirizzo socio-psico-pedagogico.
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lingua
Al termine del percorso lo studente acquisirà una padronanza della lingua latina sufficiente a
orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a fronte, dei più rappresentativi testi della
latinità, cogliendone i valori storici e culturali. Al tempo stesso, attraverso il confronto con l’italiano
e le lingue straniere note, acquisirà la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare
attenzione al lessico e alla semantica, il latino con l'italiano e con altre lingue straniere moderne,
pervenendo a un dominio dell'italiano più maturo e consapevole, in particolare per l'architettura
periodale e per la padronanza del lessico astratto.
Praticherà la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come
strumento di conoscenza di un testo e di un autore che gli consentirà di immedesimarsi in un mondo
diverso dal proprio e di sentire la sfida del tentativo di riproporlo in lingua italiana.
Cultura
Al termine del quinquennio lo studente conoscerà, attraverso la lettura in lingua e in traduzione, i
testi fondamentali della latinità, in duplice prospettiva, letteraria e culturale. Saprà cogliere il valore
fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea in termini di generi, figure
dell’immaginario, auctoritates, e individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti
storici, i tratti più significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici,
morali ed estetici. Sarà inoltre in grado di interpretare e commentare opere in prosa e in versi,
servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica, e collocando le opere nel
rispettivo contesto storico e culturale.
Fatti salvi gli insopprimibili margini di libertà e la responsabilità dell’insegnante - che valuterà di
volta in volta il percorso didattico più adeguato alla classe e più rispondente ai propri obiettivi
formativi, alla propria idea di letteratura e alla peculiarità degli indirizzi liceali - sarà essenziale che
l’attenzione si soffermi sui testi più significativi.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Lingua
PRIMO BIENNIO
Alla fine del biennio lo studente saprà leggere in modo scorrevole; conoscerà la morfologia di
nome, aggettivo, pronome e verbo; la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali,
presentate in parallelo alla morfologia; il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie
semantiche e alla formazione delle parole. L’acquisizione delle strutture morfosintattiche avverrà
partendo dal verbo (verbo-dipendenza), in conformità con le tecniche didattiche più aggiornate
(un’interessante alternativa allo studio tradizionale della grammatica normativa è offerta dal
cosiddetto “latino naturale” - metodo natura -, che consente un apprendimento sintetico della lingua,
a partire proprio dai testi). Ciò consentirà di evitare l’astrattezza grammaticale, fatta di regole da
apprendere mnemonicamente e di immancabili eccezioni, privilegiando gli elementi linguistici
chiave per la comprensione dei testi e offrendo nel contempo agli studenti un metodo rigoroso e
solido per l’acquisizione delle competenze traduttive; occorrerà inoltre dare spazio al continuo
confronto con la lingua italiana anche nel suo formarsi storico.
Nell’allenare al lavoro di traduzione si sceglierà di presentare testi corredati di note di
contestualizzazione (informazioni relative all’autore, all’opera o al passo da cui il brano è tratto) in
modo da avviarsi a una comprensione non solo letterale del testo.
Sarà inoltre opportuno partire il prima possibile dalla comprensione-traduzione di brani originali
della cultura latina; in tal modo lo studio, entrando quasi da subito nel vivo dei testi, abituerà
progressivamente gli studenti a impadronirsi dell’usus scribendi degli autori latini, facilitandone
l’interpretazione. Utili in tal senso possono risultare, a titolo esemplificativo, i testi di Fedro e della
Vulgata.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI
dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e
di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
●
●
●
●
●
●
●
●
●
METODI E STRUMENTI
METODOLOGIA
 Organizzazione del lavoro in modo da porre al centro dell’attenzione non la parola isolata ma la
frase.
 Uso critico degli strumenti (per es. il vocabolario) e delle conoscenze; sviluppo guidato della
capacità di fare deduzioni, induzioni, inferenze, combinazioni logiche.
 Continui collegamenti tra latino e italiano, per cogliere il rapporto di continuità e alterità fra le
due lingue.
 Metodi operativi: lezione frontale e interattiva, studio guidato, lettura, analisi e traduzione
guidata di testi, lavoro per gruppi eterogenei e a fasce di livello, esercitazioni collettive e/o
individuali seguite da correzioni e confronti.
RISORSE E MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo (con le relative risorse on-line), dizionario, mappe concettuali, contributi on-line fra
cui visione di documentari, film e quant’altro possa contribuire alla’apprendimento della disciplina
ATTIVITÀ DI RECUPERO CURRICOLARE
(Il recupero extracurricolare è regolamentato secondo l’O.M.n. 92 del 5/11/2007)
Il ripasso e il recupero saranno integrati nelle ore curricolari, con puntualizzazione a richiesta, pause
dello svolgimento del programma, esercizi individuali e/o di gruppo.
Per gli alunni con DSA e con BES si rimanda ai singoli PDP
SCANSIONE DEI CONTENUTI nel biennio
Primo periodo
l’alfabeto, la pronuncia e l’accento
i concetti di radice, tema e desinenza
le cinque declinazioni
l’apposizione
gli aggettivi della 1a e della 2a classe e i possessivi
le principali preposizioni e i verbi composti
i complementi di compagnia/unione, luogo, agente/causa efficiente, causa, mezzo, modo,
argomento, materia
l’infinito presente, l’indicativo presente, imperfetto, futuro semplice e perfetto, l’imperativo
presente di sum e delle quattro coniugazioni regolari attive e passive
la proposizione causale
lessico di base con riflessioni su etimologia dell’italiano e di altre lingue europee, slittamento di
significato, allotropie
riflessione contrastiva con le lingue europee su testi d’autore relativi a cucina, famiglia, scuola,
teatro, attori, gladiatori, aurighi e mestieri
nozioni di civiltà relative a cucina, famiglia, scuola, teatro, attori, gladiatori, aurighi e mestieri
Secondo periodo
gli aggettivi pronominali
i dimostrativi e i determinativi
i complementi predicativi e di tempo, qualità, fine, vantaggio, limitazione
la proposizione temporale
i pronomi personali e il dativo di possesso
i pronomi relativi e la proposizione relativa
l’indicativo piuccheperfetto e futuro anteriore
il participio presente e perfetto e l’ablativo assoluto
il participio futuro e la perifrastica attiva
i verbi composti di sum
aliquis, quis e quidam
infiniti perfetto e futuro e l’infinitiva
lessico di base con riflessioni su etimologia dell’italiano e di altre lingue europee, slittamento di
significato, allotropie
riflessione contrastiva con le lingue europee su testi d’autore relativi a schiavi, cosmesi, guerra,
religione, magia e matrimonio
nozioni di civiltà relative a schiavi, cosmesi, guerra, religione, magia e matrimonio
VERIFICHE
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
tipologia di prova
1. Interrogazione-domanda/risposta
2. Interrogazione-colloquio
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
competenze accertate
Conoscenze puntuali e correttezza espressiva
Conoscenze, produzione orale (discorso fluido,
corretto e proprio), capacità di interazione sul piano
del dialogo
Mappe concettuali e indici di argomenti Capacità ricettiva
appresi con l’ascolto
Test vero/falso
Conoscenze puntuali, comprensione del testo scritto
Test cloze
Conoscenze puntuali, comprensione del testo scritto
Test a risposta chiusa
Conoscenze puntuali, comprensione del testo scritto
Traduzione di forme verbali dal latino Uso delle conoscenze morfosintattiche
all’italiano e dall’italiano al latino
Traduzione di proposizioni isolate dal Problem solving, uso delle conoscenze
latino all’italiano
morfosintattiche
Traduzione di brevi testi dal latino Problem solving, uso delle conoscenze
all’italiano
morfosintattiche
Test a risposta aperta
Uso delle conoscenze morfosintattiche, capacità
logico-rielaborativa e/o critica
Traduzione contrastiva
Problem solving, uso delle conoscenze
morfosintattiche,
capacità logico-rielaborativa e/o critica
Nello specifico, per ogni quadrimestre si prevedono almeno tre verifiche scritte e due orali o scritte valide per
l’orale, eccezion fatta per gli alunni con DIA o BES per i quali le tipologia potranno essere variate secondo il
caso e le necessità degli alunni.
OBIETTIVI MINIMI
Obiettivi minimi
Obiettivi minimi a conclusione del
a conclusione del primo quadrimestre
secondo quadrimestre
Contenuti:
Contenuti:
Consolidamento prerequisiti in merito all'analisi
La terza declinazione;
grammaticale e logica in Italiano;
Gli aggettivi della seconda classe;
Il sistema dei casi e le loro principali funzioni;
Il futuro indicativo attivo e passivo delle
La prima declinazione;
quattro coniugazioni;
Il presente indicativo attivo e passivo delle quattro
Il futuro indicativo del verbo sum;
coniugazioni;
La proposizione temporale
Il presente indicativo del verbo sum;
La quarta e la quinta declinazione;
La seconda declinazione;
L'indicativo dei tempi storici delle quattro
Gli aggettivi della prima classe;
coniugazioni;
L'imperfetto indicativo attivo e passivo delle quattro
L'indicativo dei tempi storici del verbo sum;
coniugazioni;
L'imperfetto indicativo del verbo sum;
I pronomi personali e possessivi;
La proposizione causale;
RACCORDI PLURIDISCIPLINARI E ATTIVITÀ' INTEGRATIVE
Si fa riferimento a quanto indicato nella programmazione disciplinare e del Consiglio di classe. Saranno
curati con particolare attenzione i raccordi fra la materia in oggetto, la lingua italiana e la storia.
Siena, 17-11-2014
Il Docente
Luisella Vagaggini
Scarica