novara comune di N. 4 Marzo-Aprile 2004 COSTRUTTORI DI CERTEZZE Agenzia Novara Gautieri Roberto De Rossi e Ugo Nicolò Via dei Gautieri, 5 28100 Novara tel 0321 62 43 74 r.a. fax 0321 36 027 Pubblicazione Periodica dell’Amministrazione Comunale l’editoriale C ari Novaresi: In questi giorni l’Amministrazione Comunale di Novara sta vivendo momenti molto particolari, dei quali voglio farvi partecipi. Infatti proprio i primi mesi dell’anno sono quelli nei quali troverà concretezza una importante fase della vita di questa amministrazione con l’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Avremo modo nei prossimi numeri del giornale di entrare maggiormente nel dettaglio dei progetti e delle iniziative: quello che ora però preme sottolineare è che il documento che avrete modo di esaminare nei vari momenti di confronto pubblico che realizzeremo ha l’obiettivo di disegnare, concretamente, il futuro della città. E’ per noi un traguardo storico (l’ultimo piano approvato risale agli anni ‘80), che abbiamo raggiunto, ve lo confesso, con grande fatica e che richiederà diversi anni per essere attuato. Però credo che il “respiro” di questo piano, la sua visione della città del futuro, è la somma di tutte le attese di Novara, in termini di sviluppo. La chiusura dell’anello delle tangenziali, la realizzazione della nuova stazione Movicentro, la sistemazione del nodo ferroviario (con l’eliminazione di molti passaggi a livello) la stazione in linea che collegherà Novara all’Alta Velocità, lo sviluppo di una nuova area industriale a Nord del Cim, la realizzazione del palazzetto polifunzionale del Terdoppio, la riqualificazione del centro storico, il recupero dell’area ex Macello, la valorizzazione delle aree verdi sono soltanto alcuni degli elementi d’eccellenza del piano che finalmente 3 segna la svolta epocale: progetti dei quali non si dovrà più soltanto parlare, ma che potranno essere realizzati nel concreto. L’altra questione sulla quale vorrei porre l’attenzione di voi tutti è legata ad un argomento che, sono certo, vi sta molto a cuore: la famiglia. Ebbene anche noi abbiamo creduto importante per il 2004 porre all’attenzione dell’agenda di governo della città le questioni legate ai bisogni ed ai problemi della famiglia. Questa epoca di crisi generalizzata, infatti, mette molti nuclei famigliari in difficoltà e di questo tutti ne siamo consapevoli. Per questo abbiamo creduto opportuno porre in essere una serie di progetti legati alla famiglia o, per meglio dire, al sostegno, della famiglia in quanto nucleo portante della nostra società. Il primo, quello di maggior impatto a mio avviso, riguarda un “pacchetto” di agevolazioni e facilitazioni destinate ai nuovi nati del 2004. Tutti i bambini nati quest’anno da famiglie con un reddito complessivo di 30.000 euro lorde, di cui uno dei genitori sia residente da almeno due anni a Novara, riceveranno infatti una busta che contiene buoni acquisto spendibili nelle farmacie comunali della città, all’Ipercoop di San Martino ed un libretto di risparmio della Bpn con una piccola somma già accreditata. Certo, si tratta di una goccia nel mare dei bisogni delle famiglie, ma crediamo che anche questo sia comunque un contributo importante che ci auguriamo di poter implementare in futuro con altre offerte di sponsor pubblici e privati. Le altre iniziative riguardano nel complesso i servizi ed i progetti per la famiglia. Quindi abbiamo la realizzazione di nuovi asili nido, un nuovo impulso alle attività dell’assessorato all’istruzione, l’organizzazione di manifestazioni e spettacoli dedicati a grandi e piccini, attività di educazione ambientale per i più piccoli… Nelle pagine successive troverete già alcuni esempi di queste iniziative. Altri verranno comunicati di volta in volta. Perchè Novara sia sempre più una città a misura di famiglia. Il Sindaco Massimo Giordano sommario IN PRIMO PIANO • Un anno per la famiglia ............... 4 • Famiglia e giovani: un rapporto da approfondire ....... 6 PROGETTI • La città si rigenera ...................... 7 ATTUALITA’ • Il Broletto si rifà il look ............... 10 CORRISPONDENZA • Lettere al Sindaco ..................... 12 VITA DI CONSIGLIO • La parola ai consiglieri .............. 13 AMBIENTE • “Io riciclo” .................................. 18 IL PERSONAGGIO • Intervista a Sandro Berutti ........ 20 • • INIZIATIVE Il Fattori ritrovato ....................... 21 Il Comune rinnova la polizza “Novara Città Sicura” ................ 21 SPORT • Sport a gonfie vele .................... 22 SPETTACOLI • Il Coccia conquista il pubblico... 23 4 in primo piano Unannoper lafamiglia Mentre crescono gli asili nido il Comune vara l’iniziativa “Benvenuti ai piccoli novaresi”, un kit di facilitazioni per i nuovi nati A nche il Comune di Novara, in occasione dell’Anno Internazionale della Famiglia, ha voluto fornire il proprio contributo per offrire ai neo genitori una serie di facilitazioni, certamente utili nei primi mesi di vita dei figli. “Ben arrivati ai piccoli novaresi”, questo il titolo dell’iniziativa che si concretizza nella consegna, per i nuovi nati nel 2004 (verranno coinvolti i bimbi nati dal 1 gennaio, quindi con effetto reatroattivo), di un “Kit di Benvenuto” che contiene buoni acquisto per prodotti per l’infanzia ed un libretto di risparmio bancario, il primo “mattoncino”, dal punto di vista economico, per il futuro del bimbo. Beneficiari saranno i genitori (uno di loro residente a Novara da almeno due anni) che avranno dichiarato per l’anno precedente un reddito non superiore ai 30.000 euro lordi. L’iniziativa, che viene varata in questi giorni, si avvale della collaborazione della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, delle farmacie comunali e dell’Ipercoop San Martino che hanno voluto offrire, di concerto con l’amministrazione comunale, il proprio contributo, ma anche altri sponsor, pubblici e privati, stanno manifestando il loro interesse per l’iniziativa. Dunque il “pacchetto” di offerte potrà crescere. “Il Governo ha messo in campo misure molto incisive per i nuovi nati -dice il Sindaco Massimo Giordano- ma anche noi, nel nostro piccolo, volevamo dare un segnale. Sulla nostra strada abbiamo trovato molta collaborazione e l’attenzione di sponsor importanti, che hanno saputo cogliere questa occasione mostrando sensibilità per i bisogni più immediati delle famiglie che hanno qualche difficoltà a far quadrare i conti di fine mese”. Il kit dunque conterrà un libretto bancario di risparmio con accreditata la somma di 50 euro (per il primo anno la banca si accollerà anche le spese fisse di tenuta conto, pari, circa a 30 euro. I genitori potranno decidere da subito se ritirare la somma oppure mantenere il conto aperto), un buono acquisto per prodotti per l’infanzia nelle farmacie comunali per 30 euro, un buono acquisto all’Ipercoop San Martino, anche in questo caso per generi dedicati ai più piccoli, pari a 50 euro ed infine un buono acquisto da 20 euro da una casa farmaceutica, che potrà essere speso in qualsiasi farmacia cittadina. Certamente non grosse somme, ma un piccolo contributo, comunque importante in giorni nei quali le prime esigenze del piccolo, tra pannolini, creme lenitive, prodotti speciali per neonati, si fanno sentire ed han- in primo piano no il loro peso non da poco nel portafogli famigliare. I neo genitori dunque riceveranno a casa una lettera che, oltre alle felicitazioni per il nuovo arrivato, conterrà le indicazioni utili per verificare se si è in possesso dei requisiti per ricevere il kit che poi potrà essere ritirato presso gli uffici comunali e la banca (per quel che riguarda il libretto di risparmio). L’iniziativa però è soltanto uno dei tanti tasselli di un programma di più ampio respiro dedicato alla famiglia. “Quest’anno -dice il Sindaco- abbiamo voluto che ogni assessorato inserisse fra i suoi programmi manifestazioni, eventi e progetti che vedessero al centro la famiglia, con tutti i suoi problemi, le sue sfaccettature, i suoi bisogni, ma anche la sua voglia di trascorrere in serenità il tempo libero”. Dunque forti investimenti per la ristrutturazione degli edifici scolastici, per l’istruzione, ma anche e soprattutto per i servizi sociali. “Stiamo lavorando per risolvere gran parte dei problemi degli asili nido -interviene l’Assessore alle Politiche Sociali Mario Ferullo- che oggi sono importantissimi per la gestione del tempo nelle famiglie. Novara infatti, come molte altre città, soffre di una annosa carenza di posti ed abbiamo creduto che questo fosse il primo scoglio da superare. Innanzi tutto stiamo operando per l’ampliamento dell’asilo nido di INSTALLAZIONE PICCOLI SERBATOI. IMBIDONAMENTO E DISTRIBUZIONE GAS LIQUIDI PER USO CIVILE, AGRICOLO E INDUSTRIALE. LAMPOGAS NORD s.r.l. 28062 Cameri (NO) Strada Prov. per Novara, 150 Tel. 0321.518.104 Tel. 0321.518.292 Telefax 0321.518.104 Viale Roma che, a mesi, porterà i posti disponibili da 33 a 54 e verrà poi interessato da una successiva ristrutturazione che riguarderà la parte vecchia dell’edificio. Stiamo completando l’iter per la realizzazione di un micro-asilo (capacità 14 bambini) in via Viglio, nel quartiere di Sant’Agabio. Si tratta di un quartiere dove si assiste ad un costante aumento del numero di abitanti, dunque ci sembrava opportuno intervenire, offrendo qualche possibilità in più”. Novara ha anche diversi edifici che, con opportuni interventi, possono essere utilizzati allo scopo. Ne è un esempio, come già detto, la struttura di Viale Roma “Ma anche in Via Giulietti -prosegue Ferullo- presso l’Opera Pia Negroni è stato possibile intervenire in questo senso. Infatti, entro l’anno in corso o nei primi mesi del 2005, verrà realizzato un nido da 60 posti che crediamo possa contribuire efficacemente, insieme alle altre strutture, a soddisfare il fabbisogno”. Ma non tutti i genitori affidano i bambini al nido. Alcuni, avendone la possibilità ed il tempo o potendo rivolgersi a persone fidate per la cura, preferiscono tenerli a casa. E’ questo però il caso nel quale la famiglia può avvertire la necessità che il piccolo si confronti con altri coetanei, cominci, insomma, da subito, a vivere alcuni momenti della sua vita fuori dall’ambiente domestico o strettamente famigliare. Per questo sono nati in questi anni gli “spazi gioco”. Non si tratta di asili nido, ma luoghi 5 opportunamente arredati e diretti da personale qualificato, dove i genitori, i nonni o le baby sitter, possono portare i bimbi per qualche ora al giorno. A Novara per ora ne esistono sei, due dei quali molto funzionali, tali da essere assimilabili per arredi, personale e percorsi educativi, a veri e propri “piccoli asili nido”. Si tratta del Millepiedi di Via dei Mille (realizzato nel 2002) ed il Melograno di Via Bonzanini (sorto lo scorso anno). Qui sono disponibili giochi, strumenti per il primo apprendimento ed educatrici professionali pronte ad animare le ore trascorse dai bambini accompagnati. La frequenza attuale in tali strutture di bambini e familiari risulta pari a circa 350 unità, rispetto ai 110 dell’anno scolastico 2001-2002. Un altro aspetto importante per i servizi sociali del Comune riguarda gli interventi per i minori “a rischio”. “Stiamo operando -prosegue Ferullo- per ridurre le incidenze negative del ricovero dei minori in comunità: infatti sono stati organizzati convegni e riunioni, in collaborazione con le associazioni di volontariato per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi. Inoltre si cercano di incentivare adozioni ed affidi, anche, per quel che riguarda questi ultimi, attraverso un adeguato aumento, a partire dai prossimi mesi, del contributo previsto per le famiglie affidatarie”. Isabella Arnoldi 6 in primo piano Famigliaegiovani: unrapportodaapprofondire L’Assessorato alle Politiche Giovanili organizza momenti di riflessione per aiutare i giovani a diventare adulti con serenità P er l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Novara il 2004 è un anno di svolta nel corso del quale verranno sviluppate le attività che vedranno protagonisti i giovani questa volta in rapporto alla famiglia. “Se nei primi due anni di lavoro -spiega l’assessore Teresio Colomboabbiamo privilegiato gli aspetti del divertimento e della socializzazione nelle tante iniziative organizzate, per l’immediato futuro vogliamo puntare maggiormente sull’impegno finalizzato ai settori del lavoro, dello studio e agli aspetti relativi al rapporto fra giovani e adulti. Non solo dunque intrattenimento ma soprattutto momenti di riflessione e contributi concreti per aiutare i giovani a diventare adulti con serenità”. “Proseguiremo sulla duplice strada dell’informazione e della promozione, garantendo quindi l’attività di consulenza rivolta ai giovani così da fornire loro un primo orientamento sui temi del lavoro, della scuola, dello sport e del tempo libero e promuovendo iniziative d’intrattenimento e di arricchimento culturale”. Nell’ambito dell’attività di informazione sono stati organizzati, grazie alla sinergia fra il Comune di Novara, la Provincia di Novara e l’Ordine degli Psicologi del Piemonte, due importanti convegni intitolati “Orientarsi” dedicati appunto all’orientamento scolastico e professionale. Inoltre l’Assessorato sta promuovendo in collaborazione con l’Associazione Culturale Diocesana “La Nuova Regaldi”, una serie di appuntamenti riguardanti tutti quei processi che portano alla formazione di nuove famiglie. “Noi percepiamo quali siano i problemi che caratterizzano i rapporti fra giovani, famiglia e mondo circostante -spiega l’Assessore Colombo- ma quello che manca sono gli approfondimenti su questi temi, che vogliamo fornire con il contributo di soggetti che operano insieme ed in mezzo ai giovani. Il tema della famiglia è fondamentale e deve essere affrontato con serietà ed attenzione: l’obiettivo è quello di invitare i giovani a considerare la costituzione di un nuovo nucleo famigliare con il senso di responsabilità che la questione merita”. L’impegno dell’Assessorato è rivolto anche ad incentivare i rapporti fra giovani e istituzioni attraverso il progetto “Laboratorio delle Idee”: si tratta di serie d’iniziative finalizzate a promuovere un proficuo rapporto di collaborazione che attragga i ragazzi verso ciò che chiamiamo il “bene comune”, nel caso specifico la nostra città. Il progetto prevede la formazione di gruppi di lavoro che, attraverso incontri e dibattiti, possano far nascere nuove idee in grado di stimolare i propri interessi e quelli di tutta la comunità. Anche i settori del divertimento e delle iniziative culturali non verranno comunque trascurati, visto il successo ottenuto negli anni passati. Per animare le piazze e le vie cittadine si ripeteranno le iniziative “Giovani Espressioni” e “Novara a Fumetti” e, sempre nell’ambito delle abilità artistiche, il Comune di Novara ha voluto aderire a “Gemine Muse”, un programma che prevede esposizioni di opere prodotte da giovani artisti. Infine, anche Novara verrà rappresentata nell’ambito della rassegna “Creatività Diffusa - Genova 2004” che consisterà nella partecipazione di giovani novaresi al concorso d’arte della Capitale Europea della Cultura. Anche il teatro avrà il suo spazio “ed infatti -conclude Colombo - prosegue il progetto teatro giovani che, attraverso la collaborazione con numerose associazioni presenti sul territorio, si propone di promuovere scambi culturali nel settore dello spettacolo. Infine con la collaborazione di Radio Abc verrà data continuità alla realizzazione di un programma radiofonico, in diretta tutti i sabato pomeriggio, dedicato alle riflessioni, ai pensieri e agli argomenti che interessano il mondo giovanile”. Silvia Colombino CORTINI SERVIZIO SPURGHI INTERVENTO 24 h su 24 h Disotturazioni - Spurgo Pozzi Esecuzione Lavori con Telecamera Smaltimento Liquami Via Bolungo, 6 - TRECATE 335 593 56 83 - 335 732 07 11 Tel. 0321 733.89 progetti 7 Lacittàsirigenera N ei giorni scorsi il Consiglio comunale di Novara ha approvato il Nuovo Piano Regolatore che avrà il compito di “disegnare” la Novara del futuro, quella che vivremo nei prossimi anni, se tutte le opere previste verranno ovviamente realizzate. Un piano che, come sostiene l’Assessore competente Diego Sozzani “non stravolge la città, ma cerca di valorizzarla, recuperando molto dell’esistente, senza però dimenticare le prospettive future”. Ora il piano attende le osservazioni da parte dei privati, delle aziende degli enti e di quanti sono interessati a far valere le proprie considerazioni che poi verranno valutate ed approvate o meno dal consiglio comunale. “In questa fase abbiamo anche voluto fare qualcosa in più -prosegue Sozzani- infatti abbiamo voluto dare modo a tutti i cittadini, anche semplicemente curiosi, di esaminare i progetti, in particolare quelli che hanno maggiore valenza pubblica e quindi abbiamo creato un “Urban Center”: un luogo cioè dove, con l’ausilio di filmati, tavole, computer e personale tecnico a disposizione, sarà possibile verificare i contenuti, in linea generale del piano. Ovviamente poi per gli approfondimenti sono sempre a disposizione gli uffici comunali”. L’Urban center, dal titolo “La città che cambia” sarà aperto dalla pubblicazione del Prg presso la sala a piano terra di Palazzo Vochieri (C.so Cavallotti 6. Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al nr verde 800-500 257). “Rimarrà aperto per trenta giorni, ed anche oltre, se l’interesse del pubblico sarà elevato”. I contenuti salienti del piano (per gli approfondimenti rimandiamo i nostri lettori ad un prossimo numero del giornale che verrà redatto dopo l’approvazione definitiva del documento da parte del Consiglio Comunale) sono stati riassunti in uno slogan “La città che si rigenera su se stessa”: “Volevamo dare con una semplice definizione l’idea che sta alla base del piano -dice Sozzani- che mira alla riqualificazione più che alla crescita. Infatti, secondo le stime degli esperti, il numero degli abitanti di Novara non è destinato ad aumentare esponenzialmente, come invece si pensava anni fa: di conseguenza il Prg ha badato più alla qualità degli interventi che alla quantità. La città dovrà crescere, ma in termini qualitativi, offrendo servizi più adeguati, opportunità di sviluppo legate alle nuove infrastrutture in corso d’opera, spazi per il lavoro, lo svago ed il tempo libero”. Pulizie civili e industriali • Assemblaggio Confezionamento • Recapito pacchi • Gestione magazzino • Distribuzione • Movimento merce Novara Sede Legale: Baluardo Quintino Sella, 18 Oleggio Castello Stabilimento e Uffici: Via Vittorio Veneto, 121 Tel. 0322 230 191 - Fax 0322 230 918 8 Facciamo qualche esempio? “Nel Prg è previsto il recupero di tutta l’area retrostante la stazione ferroviaria: un’area molto importante, vicinissima al centro storico, che attualmente è però in degrado. Grazie allo strumento della Società di Trasformazione Urbana, gestita dall’ente pubblico con l’ausilio di privati, potranno trovarvi sede servizi e strutture alle imprese, al Polo Tecnologico ed all’Università che in quella zona si è appena insediata. Alle spalle della stazione poi abbiamo previsto di realizzare il Movicentro: un’opera che è riduttivo definire “nuova stazione” e che dovrà offrire agli utenti ogni possibile servizio, anche in termini di collegamenti, con il resto della città. Proprio in ragione delle nuove mobilità si è anche previsto l’ampliamento del Cim, il Centro Inter- progetti portuale Merci, alle spalle del quale è stata prevista la realizzazione di una nuova area industriale che, proprio per la vicinanza con questo importante polo logistico, dovrà da ciò trarre beneficio”. Il Prg poi prevede anche un nuovo assetto del nodo ferroviario “Attualmente la città è tagliata da una serie di passaggi a livello che ne deturpano l’ambiente e soprattutto contribuiscono ad abbassare il livello della qualità della vita di noi tutti. Il nuovo “disegno” delle linee ferroviarie storiche, contribuirà invece ad eliminare queste barriere, con vantaggi notevolissimi, anche in termini di traffico urbano. Traffico che dovrà diminuire soprattutto grazie al completamento dell’anello delle tangenziali, anch’esso previsto dal piano”. “Pure il centro storico -prosegue l’Assessore- troverà benefici con i nuovi interventi di riqualificazione di edifici come il Broletto, il Castello, Casa Bossi, che dovranno diventare luoghi di sviluppo di iniziative culturali a tutto tondo e che rappresenteranno, insieme alla riqualificazione delle vie e delle piazze (alcuni di questi interventi sono già in corso, come quello che interessa l’asse da piazza Cavour a piazza Gramsci), il biglietto da visita della città”. Riguardo alle nuove realizzazioni una, delle quali abbiamo già parlato sullo scorso numero di questo giornale, è “Poli” il nuovo palazzetto polifunzionale per lo sport ed il tempo libero che vedrà luce nell’area del Terdoppio a Sant’Agabio. “Un luogo dove sarà possibile organizzare manifestazioni ed eventi, che consentirà un migliore sfruttamento delle strutture sportive esistenti e che avrà anche l’obiettivo di riqualificare il quartiere”. I.A. 10 attualità IlBrolettosirifàillook Un importante intervento di ristrutturazione per uno degli edifici monumento della città. Al via anche la ristrutturazione di Casa Bossi G ià nel 1990 si era ipotizzato il recupero del complesso monumentale del Broletto, con la redazione di un progetto di massima. Oggi, dopo aver superato l’iter della fase progettuale, i lavori sono partiti e l’edificio, uno dei simboli più importanti della città di Novara, sta finalmente per essere recuperato. “Questa è solo una prima fase di intervento -spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Maria Rosa Conti- che si concluderà all’inizio del 2005 e riguarderà il recupero del palazzo dell’Arengo, che è l’edificio più antico, sede della municipalità in piena epoca dei comuni e “cuore” vero della città”. Un patrimonio architettonico di grande valore, ma anche un simbolo della storia cittadina, oltre che una delle poche sale di rappresentanza di cui dispone Novara. Una struttura però, che anche per i suoi utilizzi (mostre, con- ferenze, celebrazione di matrimoni e cerimonie), aveva assoluta necessità di interventi urgenti. “I lavori infatti -prosegue Conti- oltre che strutturali, si concretizzeranno in una serie di interventi che avranno l’obiettivo di rendere più funzionale l’edificio agli usi pubblici”. Quindi, accanto al restauro degli affreschi, alla sistemazione delle facciate e della pavimentazione esistente (con i relativi consolidamenti), i lavori riguarderanno gli impianti elettrico, idrico, per il riscaldamento e la climatizzazione, nuovi servizi igienici e l’abbattimento delle barriere architetto- niche, che avevano sino ad oggi impedito l’accesso ai portatori di handicap, grazie alla realizzazione di un ascensore. “Tra i molti interventi -sottolinea l’Assessore- questo era davvero uno dei più importanti, perché risultava davvero strano che uno dei monumenti della civiltà novarese fosse inaccessibile ad una parte della popolazione. Il progetto ha tenuto conto anche di questo, grazie soprattutto alla collaborazione con la soprintendenza”. L’importo totale di spesa previsto è di oltre un milione e cinquecentomila euro, nel 2004 termineranno i lavori di restauro, per 606.000 euro. attualità Ma, come dicevamo in apertura, si tratta soltanto di una prima fase: infatti, grazie al contributo di 500.000 euro della Banca Popolare di Novara, è già stato aggiudicato l’incarico per la progettazione della ristrutturazione completa del complesso monumentale. Per la realizzazione di queste opere è stato chiesto un finanziamento al Ministero per i Beni e le attività Culturali per 2.750.000 euro, grazie ai fondi derivanti dal gioco del Lotto. “Grazie a questi lavori -dice Conti- potrà essere data sede dignitosa alle raccolte museali e finalmente riaperta la storica galleria Giannoni, da molti anni nascosta agli occhi del pubblico”. Nell’ottica del recupero del patrimonio architettonico novarese anche in un altro storico edificio novarese hanno preso avvio i lavori: si tratta di Casa Bossi, il palazzo antonelliano che ha sede in Baluardo Quintino 11 Sella. Si tratta di interventi di consolidamento statico per un importo totale di 712.000 euro, in parte finanziate con contributo della Regione Piemonte, che avranno una durata totale di 180 giorni. “Dagli studi effettuati in passato -dice Conti- era emersa la necessità di intervenire in gran parte dell’edificio, per restituire ad esso le originarie condizioni di staticità che vari fattori come il disuso, cedimenti delle fondazioni, umidità diffusa, avevano compromesso. In particolare i lavori avviati interesseranno le strutture di fondazione, le murature con iniezioni di miscele consolidanti, i pavimenti e le volte con la sistemazione di tiranti in metallo, gli archi e solai, le scale ed i lucernari. Successivamente si passerà alla fase progettuale ed alla ristrutturazione complessiva dell’edificio, anche grazie all’intervento dei privati. L’augurio dunque è che nel futuro Casa Bossi torni a rappresentare un simbolo importante, vivo e vitale della città di Novara e non più un monumento all’incuria”. Casa Bossi - Facciata AUTOLINEE S.T.N. • Novara - Oleggio - Malpensa LA SOCIETÀ TRASPORTI NOVARESI (S.T.N.) con sede in Novara - via Gibellini n. 40 Gestisce di competenza statale, 1) autolinee regionale e provinciale 2) servizi di noleggio con autobus L’ufficio S.T.N. di Novara è a disposizione dell’utenza tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 oppure tramite telefono 0321- 472647 - fax 0321- 471331 e-mail: [email protected] Gli orari delle autolinee gestite dalla S.T.N. si possono consultare sul sito www.stnnet.it • Novara - Bellinzago - Roma - Napoli • Torino - Novara - Jesolo - Lignano Sabbiadoro (con diramazione da Valenza e Vercelli) • Biella - Romagnano S. - Borgomanero Gallarate - Jesolo - Lignano Sabbiadoro • Novara - Oleggio - Arona Domodossola (con diramazione Varallo Pombia - Borgomanero) • Novara - Robbio - Mortara • Novara - Tornaco - Cilavegna • Novara - Oleggio - Sesto Calende Vergiate • Novara - Galliate - Oleggio - Samarate (Cascina Costa) • Borgoticino - Oleggio - Cameri - Milano 12 Let tere al Sindaco Caro Sindaco, La chiamo così perché noi ci siamo già conosciuti un mattino d’estate di qualche anno fa in Corso Cavallotti …. (una anziana dimessa, semplice e…loquace) lei era con un amico e si era vicino alle elezioni. E’ inutile dire che ha dimostrato simpatia e cordialità: mi ha conquistata! Ora leggo il “Corriere di Novara” in data 4 dicembre e la cosa mi colpisce. Si parla di dossi, di rotonde, di strutture per la circolazione anche con via Argenti e viale Giulio Cesare. Anni fa contattai l’allora sindaco Correnti per il frastuono dei Tir e dei loro rimorchi perché la strada era dissestata e provocava un fastidioso rumore di giorno e di notte. Quando Dio volle e grazie a tutti, l’asfalto è stato sistemato ed ora bene o male (a parte gli elicotteri, i pompieri, la Croce Rossa, i tubi di scappamento delle moto) possiamo dire di essere sereni. Quale è il problema? …non vorrei che codesti dossi procurassero rumori ancora…per via dei rimorchi anche se rallentati. ...io non conosco queste sistemazioni moderne dell’incrocio dove abito, queste rotonde coi dossi. Non si può lasciare tutto com’è? No, eh? So che quanto prima il traffico verrà deviato sulla Tangenziale, ma vicino ci sono i colossi della FIAT, del Supermercato IPER ecc. Scusi la mia impudenza ma vorrei essere assicurata... e poi i platani del viale sono da sfoltire, disinfestare! Perdono, perdoni la mia audacia, ma mi è simpatico e lei può interessarsi per noi, mi fido di Lei. La auguro buon lavoro per il Suo compito di Sindaco. Un forte e sincero abbraccio! Angela Castagno Melgaroli Cara signora, ho letto la Sua garbata lettera e La ringrazio anzitutto per i complimenti che mi ha rivolto. Per quanto concerne la viabilità di Viale Giulio Cesare, desidero sgombrare corrispondenza il campo da un equivoco iniziale: infatti non è prevista, dal “Progetto Pilota Giulio Cesare”, la realizzazione di dossi in corrispondenza di via Argenti perché i lavori termineranno all’angolo con via Battistini. Tuttavia desidero ricordarLe che tale “Progetto” comporterà grandi vantaggi per la viabilità di tutta la zona gravitante sul Viale Giulio Cesare. Da alcuni anni, infatti, soprattutto in corrispondenza del semaforo di Viale Verdi, si formavano code e rallentamenti. Non potevamo accettare supinamente questa situazione ed abbiamo perciò voluto intervenire. All’altezza delle confluenze di Viale Curtatone e di C.so XXIII Marzo la situazione, grazie alla rotatoria ed ai dossi, è molto migliorata. Vedrà che, fra non molto, anche dall’altra parte di Viale Giulio Cesare la fluidità del traffico sarà migliore. Per di più non bisogna scordare il completamento della Tangenziale, che contribuirà a rendere la pressione dei veicoli su Viale Giulio Cesare molto inferiore. Al giorno d’oggi, d’altra parte, tutte le città di medie dimensioni necessitano di un sistema viario ‘integrato’ di questo tipo. Venendo, in conclusione, alla questione concernente i platani di Viale Giulio Cesare, intendo rassicurarLa poiché l’appalto per la potatura è appena stato aggiudicato e questa avverrà certamente nell’arco dell’anno. Cordiali saluti. Massimo Giordano Egr. sig. Sindaco di Novara, sono la proprietaria di un’auto dotata di marmitta non catalitica, che giornalmente uso per recarmi al lavoro. Non potendo usare mezzi pubblici, il divieto all’uso del mio mezzo il mercoledì e giovedì mi crea molti disagi. La mia auto ha percorso 31000 chilometri in sedici anni. Facendo un semplice calcolo ha percorso in media 5,3 chilometri al giorno ed il motore ha funzionato per circa sei minuti al giorno alla velocità di 50 chilometri/ora. Non credo di aver contribuito in maniera così determinante all’inquinamento cittadino. Le auto circolanti senza marmitta catalitica, immatricolate prima del 1993, anno in cui la marmitta catalitica è stata montata sulle auto nuove, faranno sicuramente pochi chilometri altrimenti il motore si sarebbe già rotto negli anni, quindi inquinano poco in proporzione al parco macchine viaggiante. Mi deve poi chiarire una contraddizione, ogni anno devo fare un controllo ed apporre un bollino blu come anche le auto con marmitta catalitica (circa 10 euro di spesa) che certifica che l’amissione dei gas di scarico è in regola. Se non posso circolare perchè devo pagare un qualcosa che lei non riconosce? Ho letto poi sulla Stampa un articolo che informa che ci sono una serie di contributi riservati a chi decide di trasformare i motori a GPL o metano. Le auto con i motori a gas non possono accedere ad autorimesse sotterranee perchè pericolosi, allora dovrà anche parcheggiare l’auto all’aperto? In un momento così difficile dove anche arrivare a fine mese è problematico, di sostituire l’auto, peraltro funzionante ed in buono stato, proprio non ci penso. Augurandomi di veder pubblicate sui giornali locali o nel sito del Comune di Novara (ad oggi i dati sono del 2001) le variazioni di emissioni inquinanti da traffico nei giorni di fermo delle auto non catalitiche, di vedere i vigili urbani andare anche a piedi invece che sempre in auto inquinando, di vedere qualche autobus cittadino elettrico e non altamente inquinante come quelli di Novara e ricordandomi della sua giunta quando ci saranno le prossime elezioni comunali, cordialmente saluto. Paola Dellavecchia Gentile Signora, Mi rendo conto che ogni limitazione suscita moti di protesta, anche se queste limitazioni riguardano la salvaguardia della salute pubblica. Cercherò tuttavia di motivare al meglio il provvedimento adottato nel Comune di Novara, che si è reso obbligatorio dopo una serie ininterrotta di superamenti degli inquinanti atmosferici. L’obbligo del bollino blu è stato stabilito dalla Legge Regionale n. 43 del 7.4.2003 “Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento atmosferico. Prima attuazione del piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria” la quale stabilisce che, a partire dal 1.7.01, tutti i veicoli immatricolati da più di un anno, per poter circolare sul territorio regionale, devono attestare il rispetto delle prescrizioni tecniche mediante l’esibizione del bollino blu. Un sistema, questo, che obbliga tutti ad un controllo costante delle emissioni inquinanti. I limiti di tolleranza sono stati fissati dal Decreto del Ministero dei Trasporti e, ovviamente, prevedono percentuali diverse a seconda che i veicoli siano o meno dotati di convertitore catalitico. Infatti, mentre per i veicoli non catalizzati il livello di percentuale di CO varia tra “il minimo fra quelli possibili derivante da una accurata messa a punto”, il 4,5% e il 3,5%, per i veicoli “catalizzati” i limiti si attestano tra lo 0,3 e lo 0,5% in base alla cilindrata dell’autovettura… E’ per questo che quando i superamenti dei livelli delle polveri sottili diventano costanti, le città impongono anzitutto il divieto di circolazione delle auto cosiddette non ecologiche. E’ ovvio che questa sola misura non è esaustiva per migliorare la situazione della nostra aria; a questa si aggiungono le altre misure in atto per quanto riguarda, ad esempio, il controllo degli impianti termici e, non ultima, il graduale rinnovamento del parco autobus cittadini con mezzi a metano. Una precisazione per quanto riguarda gli impianti GPL o metano: un decreto del Ministro dell’Interno del 1.2.86 consente alle auto a metano di sostare in tutte le autorimesse, anche sotterranee; inoltre, l’autotrazione a metano, permette di circolare in tutte le città che hanno imposto limiti di traffico. Per le rilevazioni degli inquinanti la invito a consultare il sito della Provincia di Novara (www.provincia. novara.it) alla voce “monitoraggio qualità dell’aria”. Cordiali saluti. Massimo Giordano Le lettere vanno inviate a: “Novara” Lettere al Sindaco, Via F.lli Rosselli, 1 Preghiamo di contenere la lunghezza dei messaggi entro le 15 righe