Torino, 7 Maggio 2004 Rosa Meo: Curriculum dell’attività didattica e scientifica Rosa Meo, è nata a Torino il 21 giugno 1966. E’ sposata e ha due figli. • Ha conseguito la Maturità Scientifica nel 1985 con punti 60/60 presso il Liceo Scientifico E.Majorana di Moncalieri. • Ha conseguito la Laurea in Ingegneria Elettronica con indirizzo InformaticoTelecomunicazioni al Politecnico di Torino il 23 luglio 1993 con voti 103/110. Titolo della tesi: Un Approccio Orientato agli Oggetti per la Gestione di Configurazioni Software. • Nella seconda sessione del 1993 presso il Politecnico di Torino, ha superato l’Esame di Stato di Abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere. • Si è classificata seconda al successivo concorso per il dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica e dei Sistemi (IX ciclo) presso il Dipartimento di Automatica ed Informatica del Politecnico di Torino. Ha terminato il dottorato di ricerca nell’ottobre 1996. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca il 15 settembre 1997 discutendo la tesi di dottorato: R.Meo, Un Linguaggio e Nuove Soluzioni per il Data Mining, tesi di dottorato in Ingegneria Informatica e dei Sistemi (allegato 3E). • Nel 1998 ha conseguito una Borsa di Post-Dottorato presso il Politecnico di Torino sul tema Analisi e sviluppo di sistemi per l'estrazione di conoscenza da basi di dati di elevate dimensioni che è stata riconfermata per il secondo anno. • Dal 1999 è ricercatrice presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino (avendo sostenuto un concorso per il settore K05B – Informatica, bandito dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali di Torino). E’ ora ricercatrice confermata. Attività di ricerca Con l’attività di ricerca svolta durante gli anni di dottorato si è occupata dei seguenti argomenti di ricerca nelle tematiche dell’informatica e delle basi di dati. • Integrazione di Database Attivi a Linguaggi per la Gestione delle Transazioni e più in generale per Eventi Composti. • Applicazioni dei Database ad Oggetti a problemi di Ingegneria del Software come la Gestione di Configurazioni nel processo di sviluppo del software. • Data Mining e in particolare la realizzazione di un linguaggio (MINE RULE) per la definizione e l’identificazione del processo di scoperta di Regole di Associazione in Database di grosse dimensioni. Il linguaggio permette inoltre la generalizzazione delle Regole di Associazione per Gerarchie di elementi. L’implementazione di questo linguaggio, con un’architettura strettamente integrata al DBMS, è stata l’oggetto della tesi di dottorato. Tale implementazione sul DBMS Oracle è stata realizzata anche nell’ambito di un contratto di collaborazione con CSELT. La definizione del linguaggio MINE RULE e l’attività di ricerca sui database hanno reso possibile l’avviarsi di attività di collaborazione con il professor Stefano Ceri, del Politecnico di Milano e il professor Domenico Saccà, del CNR-ICAR di Rende (Cosenza) (vedi allegato 35H) e hanno concretizzato alcuni contatti internazionali e un progetto europeo (cInQ, di cui Rosa Meo è coordinatore per l'Università di Torino) dedicato ai database induttivi (una nuova generazione di database per potenziare il processo di scoperta di conoscenza da basi dati) e all’uso dei linguaggi di interrogazione per data mining. Partner di tale progetto (IST-FET, V Framework) sono il prof. Mannila dell’Università di Helsinki e il Centro Ricerche Nokia, il prof. De Raedt dell’Università di Friburgo, il prof. Ceri del Politecnico di Milano e il prof. Boulicaut di INSA di Lione (coordinatore) e Saso Dzeroski dell’ Istituto Jozef-Stefan di Ljubljana, Slovenia (vedi titolo allegato 29H l’ultima revisione ottenuta da parte dei revisori). Il linguaggio MINE RULE è stato presentato ad un lavoro alla conferenza internazionale sulle basi di dati, VLDB, nel 1996 (pubblicazione 2D). Tale lavoro, è risultato particolarmente rilevante nel campo del Data Mining. Infatti, storicamente in tale campo di ricerca il problema dell’individuazione di pattern frequenti è stato inizialmente affrontato con approcci di tipo “pragmatico” facendo particolare attenzione all’efficienza e alla scalabilità degli algoritmi in esecuzione. Al contrario, nel 1996, mancava ancora da parte dei ricercatori del settore un serio tentativo di sviluppare una prospettiva e un quadro di comprensione dei problemi di Data Mining dal punto di vista delle basi di dati. Il lavoro a VLDB ha colmato questa lacuna dal punto di vista del linguaggio di interrogazione, mentre il lavoro all’“International Conference on Data Engineering”, nel 1998 (pubblicazione 4D), ha proposto una soluzione del problema dell’integrazione tra un sistema di Data Mining e un DBMS. La realizzazione di un sistema di Data Mining strettamente integrato ad un DBMS (Oracle) è stato presentato nella sessione dedicata alle demo di prototipi software della conferenza internazionale EDBT 1998 (pubblicazione 5D) e nella sua versione potenziata da un ottimizzatore per i database induttivi (come spiegato in seguito) a PKDD 2003. A dimostrazione della rilevanza scientifica del linguaggio proposto, il prof. Mannila, editor-in-chief della rivista “Data Mining and Knowledge Discovery”, edito dalla Kluwer, ne ha sollecitato un’estensione per la pubblicazione su quella rivista (pubblicazione 1A). Inoltre tale linguaggio, messo a confronto con altre proposte di linguaggi per data mining nella pubblicazione 9D, è stato più volte citato e adottato come linguaggio di riferimento in pubblicazioni di rilevanza internazionale come: • T.Imielinski, H.Mannila, “A Database Perspective on Knowledge Discovery”, Communications of the ACM, vol.39, n.11, (1996). • R.T.Ng, L.V.S.Lakshmanan, J.Han, “Exploratory Mining and Pruning Optimizations of Constrained Association Rules”, Proc. of the ACM Int. Conference SIGMOD, Seattle, 1998. • S.Sarawagi, S.Thomas, R.Agrawal, “Integrating Association Rules Mining with Relational Database Systems: Alternative and Implications”, Proc. of the ACM Int. Conference SIGMOD, Seattle, 1998. • J-F.Boulicaut, M.Klemettinen, H. Mannila, “Querying Ictive Databases: a case Study on the MINE RULE Operator”, Proc. Of the 2nd European Symp. On Principles of Data Mining and Knowledge Discovery (PKDD), September 1998. • T.Imielinski, A.Birmani, “MSQL: A Query Language for Database Mining”, Data Mining and Knowledge Discovery, vol.3, pp.373-408, Kluwer, (1999). • Hasan M. Jamil, Bottom-Up Association Rule Mining in Relational Databases, Journal of Intelligent Information Systems, v.19 n.2, p.191-206, September 2002 • Stefan Kramer , Luc De Raedt , Christoph Helma, Molecular feature mining in HIV data, Proceedings of the seventh ACM SIGKDD international conference on Knowledge discovery and data mining, p.136-143, August 26-29, 2001, San Francisco, California. • Alexander Tuzhilin , Gediminas Adomavicius, Handling very large numbers of association rules in the analysis of microarray data, Proceedings of the eighth ACM SIGKDD international conference on Knowledge discovery and data mining, July 23-26, 2002, Edmonton, Alberta, Canada. • Alexander Tuzhilin, Knowledge evaluation: Other evaluations: usefulness, novelty, and integration of interesting news measures, Handbook of data mining and knowledge discovery, Oxford University Press, Inc., New York, NY, 2002. Infine, il confronto sistematico tra le funzionalità di tale linguaggio e gli altri linguaggi proposti per data mining, come MSQL e DMQL, è stato pubblicato alla Conferenza Internazionale su Datawarehouse e Knowledge Discovery (DaWak, 2003, pubblicazione 9D e in una ulteriore estensione (pubblicazione 3C) in cui si studiano anche gli standard commerciali come OLE DB/DM (Microsoft) e PMML (standard in XML per rappresentare e interscambiare con altri sistemi di analisi un insieme di pattern di data mining, risultato dell’analisi dei dati). La ricerca su Data Mining è continuata anche verso le tematiche di estrazione di conoscenza da Data Warehouse (con un lavoro presentato alla conferenza “SEBD 1999”, pubblicazione 6D) e un altro alla conferenza su Flexible Query Answering Systems al problema di interrogazione di data warehouse per l’estrazione di itemset frequenti (pubblicazione 12D). I risultati dell’attività di ricerca svolta nell’ambito del progetto europeo cInQ su database induttivi, (una nuova tecnologia di basi dati per fornire supporto al data mining e al processo di knowledge discovery) sono incoraggianti perchè l'approccio proposto è innovativo nel campo e promettente. Nel progetto cInQ, a cui partecipa come partner anche l’Università di Torino, e per la quale Rosa Meo è responsabile, si è voluto potenziare per i database induttivi il linguaggio di interrogazione di data mining, MINE RULE, e studiare un motore di esecuzione e ottimizzazione del linguaggio che “fattorizzasse” il lavoro computazionale eseguito dal sistema per richieste già precedentemente sottomesse e “correlate” con la richiesta corrente. Tali richieste infatti, vengono eseguite dal nostro sistema in maniera incrementale rispetto a quelle già precedentemente eseguite. La teoria di estrazione incrementale è stata pubblicata in articoli di ricerca in Conferenze Internazionali come ACM Symposium on Applied Computing, 2003, e Flexible Query Answering Systems (pubblicazioni 11D e 12D) e rapporti tecnici disponibili sulla home page WEB di Rosa Meo a http://www.di.unito.it/~meo/). Inoltre, si è sviluppato un prototipo software in cui si possono sperimentare i comandi di estrazione di data mining, tramite MINE RULE supportato dall’ottimizzatore. Tale prototipo è disponibile on-line al sito del progetto cInQ http://www.cinq-project.org). L’approccio proposto ha suscitato molto interesse a livello scientifico internazionale, e si è concretizzato già in due inviti a presentarlo a Dagsthul, in due cicli distinti di seminari ristretti ai ricercatori del campo di data mining noti a livello internazionale (vedi allegati 25H e 26H). Il primo seminario, organizzato da Katharina Morik (Univ. Dortmund), Arno Siebes (Univ. CWI, Amsterdam) e Jean-Francois Boulicaut (INSA, Lione) era dedicato alla ricerca di “Pattern Locali”, come sono considerate le regole di associazione e gli itemsets. Il secondo seminario, è più specifico della futura generazione di sistemi di data mining, tra cui il sistema MINE RULE è ora annoverato. In modo completamente autonomo Rosa Meo ha sviluppato un altro filone di ricerca indipendente. Ha ideato e implementato un nuovo algoritmo per l’estrazione delle dipendenze tra i dati, algoritmo che migliora le prestazioni di algoritmi noti in letteratura (come “Apriori”) che è stato presentato ad un lavoro all’“International Conference on Data Warehouse and Knowledge Discovery”, 1999 (pubblicazione 7D). Il problema dell’individuazione della rilevanza dell’informazione da estrarre dalla base di dati è stato affrontato da un punto di vista squisitamente teorico con una soluzione che utilizza l’applicazione della teoria dell’informazione al contenuto informativo di una base di dati. Tale risultato, che definisce i “valori di dipendenza” come strumento principe per l’individuazione di tali dipendenze, trova la sua collocazione in una pubblicazione a singolo autore sulla rivista ACM Transactions on Database Systems (pubblicazione 2A). Anche questo nuovo approccio proposto sta iniziando ad essere conosciuto e citata in altri articoli pubblicati in conferenze internazionali come in: • S.Jaroszewicz, D.A. Simovici, Pruning Redundant Association Rules Using Maximum Entropy Principle, in Advances in Knowledge Discovery and Data Mining, (PAKDD) 2002. • Data mining (DM): Mining dependence rules by finding largest itemset support quota di Alexandr Savinov, in Proceedings of the 2004 ACM Symposium on Applied Computing. La pubblicazione su IEEE Information Theory (pubblicazione 3A), invece, individua le proprietà che caratterizzano i valori di dipendenza e propone una soluzione algoritmica per calcolare tali valori. In questo lavoro, inoltre, si definisce l’Informazione di Gruppo, un nuovo strumento teorico che si contrappone al concetto di mutua informazione allo scopo di rappresentare il legame intrinseco in un insieme di variabili. Questo lavoro dimostra come l’applicazione dei concetti di mutua informazione ed entropia forniti dalla teoria dell’informazione al campo del Data Mining produca strumenti affidabili e potenti per estrarre le dipendenze tra i dati. L’applicazione della teoria dei valori di dipendenza ad alcuni casi pratici (come l’individuazione della firma di documenti testuali) è stata presentata ad un lavoro in AI*IA Workshop su Apprendimento Automatico e Data Mining, 2000 (pubblicazione 8D). Le nuove direzioni di ricerca prendono anche in considerazione l’applicazione delle teorie bayesiane e l’utilizzo di tecniche squisitamente statistiche per la valutazione della rilevanza dell’informazione. Nelle pubblicazioni 2C (nel libro edito da A.B.Chaudhri, A.Rashid, R.Zicari, su XML Data Management) e 10D (IEEE Data Mining, 2003) il filone di ricerca sull’estrazione di conoscenza dai sistemi informativi si è evoluto verso i sistemi XML-based, in cui sia i dati che il processo di estrazione di pattern di data mining è rappresentato tramite documenti XML e il cui carico computazionale può essere distribuito sulle varie macchine del WEB che interagiscono tra di loro tramite comandi HTTP e XML. Relazioni invitate 1. E’ stata invitata a tenere un seminario su “Sistemi e Linguaggi di Interrogazione di Data Mining” nell’ambito di un ciclo di seminari (della durata complessiva di una settimana) sul tema “Detecting Local Patterns” a Dagsthul, aprile 2004, organizzato da Boulicaut (INSA, Lione), Morik (Univ. Dordmund) e Siebes (CWI, Amsterdam) (allegato 25H). Sito web: http://www.dagstuhl.de/04161/ 2. Seminario a Dagsthul (luglio 2004) sul tema “Data Mining: the Next Generation”, organizzato da R. Agrawal (IBM Almaden Center, US), J. C. Freytag (HU Berlin, DE), R. Ramakrishnan (Univ. Wisconsin - Madison, US)(allegato 26H). Sito web: http://www.dagstuhl.de/04292/ 3. Seminari al Workshop on Inductive Databases and Constraint-Based Mining organizzato da De Raedt (Univ. Albert-Ludwigs, Freiburg) su linguaggi e sistemi di interrogazione per data mining e sul loro utilizzo per l’analisi del Web (uso, progettazione, mantenimento e customizzazione) con strumenti di Data Mining (allegato 27H). A tale workshop hanno partecipato numerosi studiosi di fama internazionale del settore delle basi dati e del data mining tra cui J.Gehrke (Cornell Univ.), M.Zaki (Rensselaer Polytechnic Institute), R.Bayardo (Microsoft Research, Almaden). 4. Seminario su Business (Mission) Intelligence a Bergamo, Maggio, 27-28, 2004. Organizzato per le pubbliche imprese da Boole Institute, Gruppo SOI (allegato 24H, vedi anche la voce sui seminari). Organizzazione e Partecipazione a Comitati di Programma di Workshop e Conferenze Internazionali L'attività di ricerca di Rosa Meo nel campo del Data Mining è ormai riconosciuta a livello internazionale, come dimostrano la sua attività di organizzazione e partecipazione a comitati di programma di riconosciute conferenze di Basi Dati e Data Mining, tra cui Chair di ACM SAC – Data Mining Track (2004 e 2005), IEEE ICDM (2004), VLDB (2005), ECML/PKDD (2004), EDBT, e la pubblicazione 1B, in cui Rosa Meo con Pier Luca Lanzi (Politecnico di Milano) e Mika Klemettinen (Nokia Research Center) è editore di un libro, che consiste in una collezione di articoli sul ruolo svolto dalla tecnologia delle basi di dati per il supporto alle applicazioni di Data Mining. In particolare: 1. Co-Chair nella Special Track su Data Mining con Hasan Jamil alla Conferenza Internazionale ACM Symposium on Applied Computing (SAC), a Cipro, Nicosia, 2004 e all’edizione del 2005 che si terrà a Santa Fe, New Mexico, USA. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Il sito WEB della conferenza http://dmtrack.di.unito.it/ su cui avviene la gestione automatica del processo di sottomissione e revisione degli articoli è gestito da Rosa Meo e dallo staff tecnico del Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino. Per tale attività ha ricevuto un riconoscimento dall’ACM (riportato in allegato 31H). Membro del Comitato di Programma di IEEE International Conference on Data Mining (ICDM), nell’edizione del 2004 (sito WEB http://icdm04.cs.unidortmund.de/). Nel 2003 è stata nel Comitato di Programma del Workshop DMKD (Data Mining e Knowledge Discovery) alla Conferenza Internazionale ACM SIGMOD, San Diego, California, USA, 2003. Membro del Comitato di Programma di International Conference on Principles and Practice of Knowledge Discovery and Data Mining (PKDD), nell’edizione del 2004 (sito WEB http://ecmlpkdd.isti.cnr.it). Co-Chair con Ina Lauth ed Elena Baralis per la Sessione di Demo di prototipi software alla Conferenza Internazionale PKDD, edizione 2004 (sito WEB http://ecmlpkdd.isti.cnr.it/). Membro del Comitato di Programma di Data Streams Track in 2005 ACM Symposium on Applied Computing. Membro del Comitato di Programma di Data Streams Workshop in Conference on Principles and Practice of Knowledge Discovery and Data Mining (PKDD), nell’edizione del 2004. Co-chair con Elena Baralis per il Workshop "DTDM (Database Technologies for Data Mining)" alla Conferenza Internazionale EDBT, Marzo 2002, Praga, Repubblica Ceca (allegato 32H) Co-Chair con Mika Klemettinen, per il Workshop "KDID (Knowledge Discovery in Inductive Database)" alle Conferenze Internazionali ECML/PKDD, Agosto 2002, Helsinki, Finlandia (allegato 33H). Attività di revisore • E’ nell’Editorial Board insieme con la prof. Mariangiola Dezani dell’Università di Torino, per la revisione di libri per la rivista Computer Journal, Oxford University Press della British Computer Society (sito web: http://www3.oup.co.uk/computer_journal/edboard). • Attività di revisione per varie riviste e conferenze tra cui ACM TODS, AI Communications, ECAI 2004, PKDD 2003, DaWak 2001, AI*IA 2003, XML Database Symposium (evento satellite della Conferenza Internazionale VLDB 2003). Organizzazione, partecipazione e revisione di progetti di ricerca • E’ responsabile e coordina per l’Università di Torino il progetto cInQ, un progetto europeo triennale per lo sviluppo di database induttivi per il data mining. Il progetto è finanziato dalla Comunità Europea, nell’ambito del V Programma Quadro sulla Società dell’Informazione, al quale partecipano il Centro Ricerche della Nokia Corp. (prof. Mannila), il Politecnico di Milano (prof. Ceri), l’Università Albert-Ludwigs di Friburgo (prof. De Raedt), l’Istituto Nazionale di Scienze Applicate di Lione, INSAL • • • • • (prof. Boulicaut). Tale progetto, sottomesso come FET, Future Emerging Technologies track è stato favorevolmente giudicato dalla commissione dei revisori europei, ed ha iniziato i lavori il 1 aprile 2001. Il progetto ha superato favorevolmente le prime due revisioni previste dalla Commissione Europea da parte di esperti (la cui seconda revisione è riportata nell’allegato 29H) ed è ora al termine (30 aprile 2004). E’ stata responsabile di un progetto Giovani Ricercatori sul tema dell’applicazione di strumenti della Teoria dell’Informazione al campo del Data Mining, dal titolo “DepValues: un nuovo metodo e nuovi algoritmi per estrarre dipendenze dai dati”. Il progetto è stato finanziato dal CNR che nell’ambito del Programma Agenzia 2000 ha accettato 399 progetti su un totale di 2091 proposti (allegato 28H) ed è terminato a dicembre 2003. E’ stata revisore per NWO, consiglio olandese per l’eccellenza nella ricerca scientifica, per un progetto di ricerca su database induttivi (allegato 30H). Nel 1996/97 ha partecipato ad un programma di ricerca stipulato tra il Politecnico di Torino e lo CSELT sull’Estrazione di regole di associazione da basi di dati nel quale ha sviluppato un sistema integrato al DBMS Oracle per l’estrazione di conoscenza da basi di dati relazionali sotto forma di regole di associazione. Ha collaborato dal maggio del 1998 al novembre 2000 per il Politecnico di Torino al progetto MIETTA, un progetto della comunità Europea nel Programma di Applicazioni Telematiche stipulato con il Comune di Roma, il Comune di Turku (Finlandia), la regione di Saarland (Germania), il CELI (Centro per l’Elaborazione del Linguaggio), il DFKI, (centro di ricerca tedesco per l’Intelligenza Artificiale), l’Università di Helsinki e l’azienda di Roma UNIDATA. Il progetto ha lo scopo di sviluppare un sistema multilingue per l’estrazione di informazioni turistiche da basi di dati e Internet. Ha partecipato al progetto INTERDATA, progetto finanziato da MURST per gli anni 1998 e 1999. Il progetto risulta una collaborazione tra 17 università italiane, per la definizione e lo sviluppo di metodi per l’estrazione di conoscenza da basi di dati e da WEB. Pubblicazioni Su Riviste: 1.A. R.Meo, G.Psaila, S.Ceri, An Extension to SQL for Mining Association Rules in SQL, Knowledge Discovery and Data Mining Journal, vol. 2, num. 2, June 1998, pp. 195-224, Kluwer Academic Publishers. 2.A. R. Meo, Theory of Dependence Values, ACM Transactions on Database Systems, vol. 25, n. 3, Settembre 2000. 3.A. R.Meo, Maximum Independence and Mutual Information, IEEE Transactions on Information Theory, vol. 48, n.1, Gennaio 2002. Libri (come editore): 1.B. Rosa Meo, Pier Luca Lanzi, Mika Klemettinen (eds.), Database Support for Data Mining Applications, Springer-Verlag, 2004, LNAI 2682, (disponibile anche on-line su SpringerLink al sito http://www.springeronline.com/sgw/cda/frontpage/0,11855,5-0-22-326552980,00.html?referer=www.springeronline.com/3-540-22479-3). Capitoli di libri (con peer reviews): 1.C. R.Meo, Using Objectivity/DB in an Application for Configuration Management, in: Object Databases in Practice, M.E.S.Loomis, A.B.Chaudhri (eds.), Cap. 8, pp. 133-151, Prentice-Hall, 1997. 2.C. R.Meo, G.Psaila, XML as a Unifying Framework for Inductive Databases, in: XML Data Management, A.B.Chaudhri, A.Rashid, R.Zicari (ed.), ISBN: 0201844524, Cap. 15, Addison-Wesley, 2002. 3.C. M.Botta, J-F.Boulicaut, C.Masson, R.Meo, Query Languages Supporting Descriptive Rule Mining: A Comparative Study, In Database Support for Data Mining Applications, Rosa Meo, Pier Luca Lanzi, Mika Klemettinen (eds.), Springer-Verlag, 2004, LNCS 2682. In conferenze: 1.D. R.Meo, G.Psaila, S.Ceri, Composite Events in Chimera, Proc. of the 5th International Conference on Extending Database Technology, Marzo 1996, Avignone, Francia, Springer-Verlag LNCS 1057, pp. 56-76. 2.D. R.Meo, G.Psaila, S.Ceri, A New SQL-like Operator for Mining Association Rules, Proc. of the IEEE 22nd International Conference on Very Large Data Bases, pp. 122-133, 3-6 Settembre, 1996, Bombay, INDIA. 3.D. E.Baralis, S.Ceri, R.Meo, G.Psaila, M.Richeldi, P.Risimini, AMORE: an Integrated Environment for Database Mining, Convegno sui Sistemi Evoluti di Basi Dati, pp.285-302, 25-28 Giugno, 1997, Verona, Italia. 4.D. R.Meo, G.Psaila, S.Ceri, A Tightly-Coupled Architecture for Data Mining, Proc. of the IEEE 14th International Conference on Data Engineering, pp. 316323, Febbraio 1998, Orlando, Florida. 5.D. E.Baralis, R.Meo, G.Psaila, AMORE: an Integrated Environment for Database Mining,, demo session Proc. in 6th International Conference on Extending Database Technology, 25-27 Marzo 1998. 6.D. E.Baralis, R.Meo, G.Psaila, Data Mining in Data Warehouses, Convegno sui Sistemi Evoluti di Basi Dati, pp.51-65, 23-25 Giugno, 1999, Como, Italia. 7.D. R.Meo, A New Approach for the Discovery of Frequent Itemsets, Proc. of the International Conference on Data Warehouse and Knowledge Discovery, Agosto 1999, Firenze, Italia, Springer-Verlag LNCS 1676, pp. 193-202. 8.D. R.Meo, A new Model for Data Dependencies, AIIA Workshop su Apprendimento Automatico e Data Mining, Politecnico di Milano, 12-13 Settembre, 2000. Lo stesso articolo è stato selezionato per la pubblicazione su “AI*IA Notizie”, anno XIII, numero 4, Dicembre 2000. 9.D. M.Botta, J-F.Boulicaut, C.Masson, R.Meo, A comparison between query languages for the extraction of association rules, Proc. of the International Conference on Data Warehouse and Knowledge Discovery, 2-6 September, 2002, Aix-en-Provance, France, Springer-Verlag, LNCS 2454, pp. 1-10. 10.D. R.Meo, G.Psaila, Toward XML-Based Knowledge Discovery Systems, Proc. of the IEEE International Conference on Data Mining, 9-12 December, 2002, Maebashi city, Japan. 11.D. R.Meo, Optimization of a Language for Data Mining, Proc. of the ACM Symposium on Applied Computing - Data Mining Track, 9-12 March, 2003, Melbourne, Florida. 12.D. R.Meo, M.Botta, R.Esposito, Query Rewriting in Itemset Mining, Proc. of the 6th International Conference On Flexible Query Answering Systems, Springer's Lecture Notes in Artificial Intelligence (LNAI), June 24-26 2004, Lyon, France. Pubblicazioni di carattere didattico: 1.E. A.R.Meo, M.Mezzalama, F.Peiretti, R.Meo, Fondamenti di Informatica I, ed. UTET, Torino, 1996. 2.E. M.Meo, R.Meo, M.Mezzalama, Esercizi di Fondamenti di Informatica, ed. Pitagora, Bologna, 1996. Attività didattica e seminariale Ha tenuto i seguenti corsi presso il Politecnico di Torino: • Corso di Basi di Dati per il Diploma Universitario di Sistemi Informativi Territoriali nell’anno accademico 1997/98 (allegato 15H). • Corso di Basi di Dati II (Data Mining e Data Warehouse) per il Diploma Universitario di Sistemi Informativi Territoriali nell’anno accademico 1998/99 (allegato 16H). Corsi per l’Università di Torino, presso il Dipartimento di Informatica: • Titolare del corso di Analisi Intelligente dei Dati (6 crediti) nell’ambito della Laurea Specialistica in Sistemi per il Trattamento dell'Informazione per l’ A.A. 2003/04. • Titolare del corso di Basi di Dati e Sistemi Informativi (Sperimentazioni) (6 crediti), per Laurea, nell’A.A. 2002/2003. • Co-titolare dello stesso corso (insieme alla prof. Barbara Demo) nell’A.A. 2001/2002. • Titolare del Corso di Basi di Dati e Sistemi Informativi (Sperimentazioni), per Laurea, A.A. 2002/03 e 2003/2004 (3 crediti). • Corso di Basi di Dati e Sistemi Informativi (Sperimentazioni), per Diploma, A.A. 1999/2000 e 2000/2001. • Corso di Laboratorio di Programmazione, per la Laurea, A.A. 1999/2000 e 2000/01. Master: • Nel Master di I Livello, in Bioinformatica: titolare del corso di Basi Dati (organizzato dalla Facoltà di Scienze dell'Università di Torino) negli A.A. 2001/02 (12 ore), 2002/03 (20 ore), 2003/04 (20 ore) in cui si studiano le basi dati per la bioinformatica (come NCBI Gene Expression Omnibus e MAGE-ML, linguaggio XML per gene expression matrices). • Master di I livello, in Comunicazione Scientifica (organizzato dalla Facoltà di Scienze dell'Università di Torino): Principi e metodologie dell'Informatica, A.A. 2002/03 (4 ore di introduzione alle basi di dati, ad oggetti, multimediali) (allegato 23H). • Master di I livello, in e-Business (organizzato dall'Istituto Superiore Mario Boella di Torino, in collaborazione col Politecnico di Torino): Corso su Basi di Dati, Anno Accademico 2000/01 (16 ore) (allegato 22H). • Master di I Livello, in Management (organizzato dalla Facoltà di Economia dell'Università di Torino): Introduzione alle reti, Anno accademico 2001/02 (4 ore). Ha tenuto i seguenti seminari e corsi di specializzazione post-laurea: • Seminario sul database Oracle 7 per amministratori del sistema svolto nel 1997/98 per il COREP (allegato 19H). • Corsi di specializzazione post-laurea nell’ambito dei Sistemi di Informazione Geografica relativamente alle tematiche di Fondamenti di Informatica e Basi di Dati svolti presso il COREP in luglio-settembre1998 (allegato 20H). • Corso di specializzazione post-laurea su Telematica e Applicazioni Multimediali relativamente alle tematiche di Basi di Dati svolti presso il COREP nel novembre1998 (allegato 21H). • Seminario sul Data Mining per la società di divulgazione informatica SOI Informatica nell’ambito del convegno di “Reporting Direzionale a Supporto alle Decisioni” tenuto a Riva del Garda l’8 e 9 ottobre 1998. • Seminario su OLAP e Data Mining per la Giornata di studio su Data Warehouse tenutasi all’Università di Cesena, il 2 dicembre 1998. • Seminario su Business (Mission) Intelligence per il Boole Institute, il 27-28 maggio 2004, a Bergamo (allegato 24H). Corsi per Diploma (di teledidattica a distanza) presso il Politecnico di Torino: • Corsi di Fondamenti di Informatica per Ingegneria delle Telecomunicazioni e di Elementi di Informatica per Ingegneria Elettrica e Meccanica dei Diplomi Universitari del Consorzio Nettuno con sede a Torino negli anni 1993/94, 1994/95, 1995/96 (allegato 12H). • Corso di Elementi di Informatica per Ingegneria Elettrica e Meccanica dei Diplomi Universitari del Consorzio Nettuno con sede a Torino nell’anno 1996/97 (allegato 13H). • Corso di Basi di Dati dei Diplomi Universitari del Consorzio Nettuno con sede ad Alessandria nel 1997/98 (allegato 14H). Corsi di esercitazioni presso il Politecnico di Torino: • Seminari per i corsi di Fondamenti di Informatica per Ingegneria Chimica, dei Materiali, Ambiente e Territorio, del Politecnico di Torino nell’anno accademico 1993/94 (allegato 10H). • Seminari per i corsi di Fondamenti di Informatica per il corso di Ingegneria Meccanica e Nucleare negli anni accademici 1994/95 e 1995/96 (allegato 11H). • Corso di esercitazioni di Basi di Dati per i Diplomi Universitari, presso la sede di Ivrea negli anni accademici 1996/97, 1997/98, 1998/99 (allegato 18H) e 1999/2000. • Corso di Fondamenti di Informatica per il Diploma Universitario di Edilizia e di Sistemi Informativi Territoriali nell’anno accademico 1997/98. Negli anni accademici 1996/97 e 1997/98 è stata responsabile delle esercitazioni in laboratorio per tutti i corsi di informatica del Consorzio Nettuno (allegato 17H) presso il Politecnico di Torino. Formazione durante il dottorato Cicli di seminari: • Intelligenza Artificiale tenuto dal prof. Torasso del Dipartimento di Informatica, Università di Torino, nel semestre primaverile del 1994. • Tecniche di Specifica Formale dei Sistemi Informatici, tenuto dai prof. Mandrioli e Morzenti, del Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano, nel semestre primaverile del 1995. • Comunicazione persona-macchina, tenuto dal prof. Renato De Mori della McGill University (Montreal), presso il Politecnico di Torino, nell’aprile 1996. • Database Temporali, tenuto dal prof. Snodgrass dell’Università dell’Arizona presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano nell’autunno del 1996. Scuole estive: • Conceptual modelling, Databases and CASE, tenutasi presso L’École Polytechnique Fédérale de Lausanne dal 17 al 21 ottobre 1994 (allegato 8H). • Advances in Database Technology, organizzata da EDBT (Extending DataBase Techology) a Gubbio, dal 4 al 8 settembre 1995 (allegato 9H). Esperienza lavorativa presso aziende • Nel biennio 1982-84 ha partecipato all’analisi e sviluppo di un D.B.M.S. (Data Base Management System) chiamato F.I.R. (Flexible Information Retrieval) che venne successivamente venduto all’Olivetti e installato a bordo delle macchine da scrivere della linea ETV 300- ETV 250 e sui personal computer che da quelle macchine sono derivate. • Nel 1994 presso la S.S.B. s.r.l. di Torino ha progettato e sviluppato in ambiente Visual C++ applicativi per la gestione del personale aziendale e per la gestione del calendario calcistico per la Lega Nazionale Calcio Professionisti. Torino, 7 Maggio, 2004 Firma Rosa Meo Aggiornamento del curriculum vitae al 2 Settembre 2004 L’articolo su rivista 3.A è stato scelto come prodotto per la valutazione triennale della ricerca dell’Università di Torino da parte del Ministero (MIUR). Pubblicazioni accettate in Conferenze R.Meo, P.L.Lanzi, M.Matera, R.Esposito, Integrating Web Conceptual Modelling and Web Usage Mining, Workshop on Web Mining and Web Usage Analysis, in conjunction with the 10th ACM SIGKDD International Conference on Knowledge Discovery and Data Mining (KDD 2004), August 22-25, 2004, Seattle, WA, USA. Pubblicazioni accettate in libri R.Meo, G.Psaila, MINE RULE: Semantic Dimensions in Association Rule Mining, in John Wang (ed.), Encyclopedia of Data Warehousing and Mining, Information Science Publishing (an imprint of Idea Group Inc.), attualmente in fase di stampa. Partecipazione a Comitati di Programma di Conferenze Nel 2005 Rosa Meo fa parte del Comitato di Programma di una tra le più prestigiose Conferenze di Basi Dati, Very Large Data Bases (VLDB) in entrambe le track di Core Database Technology e di Infrastructure for Information Systems. Le informazioni su VLDB 2005 sono disponibili al sito: http://vldb.idi.ntnu.no/ Rosa Meo fa parte del Comitato di Programma di Data Streams Track in 2005 ACM Symposium on Applied Computing. Rosa Meo è stata membro del Comitato di Programma di Data Streams Workshop in Conference on Principles and Practice of Knowledge Discovery and Data Mining (PKDD), nell’edizione del 2004. 2 Settembre, 2004 Rosa Meo