Dr. Alessandra Alciati SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA OSPEDALE UNIVERSITARIO LUIGI SACCO MILANO • GLI ASPETTI PSICHIATRICI E PSICOLOGICI DELLA FIBROMIALGIA ELEVATA COMORBIDITÀ TRA FIBROMIALGIA E DISTURBI PSICHIATRICI COMORBIDITÀ TRA FIBROMIALGIA E DISTURBI PSICHIATRICI • 1) il disturbo psichiatrico è la conseguenza della fibromialgia • 2) la fibromialgia prende origine da un sottostante disturbo psichiatrico • 3) entrambe le malattie sono causate da una comune alterazione • Le patologie psichiatriche più frequentemente descritte nei soggetti con FM appartengono ai DISTURBI DELL’UMORE DISTURBI D’ANSIA DISTURBI DELL’UMORE • TASSI DI DEPRESSIONE MAGGIORE LIFETIME - FIBROMIALGIA dal 20 all’ 80% mediana 58% (Hudson e Pope,1996) - POPOLAZIONE GENERALE dal 9 al 19% • TASSO DI DEPRESSIONE MAGGIORE CORRENTE • 14 al 36% (Buskila,2007), - POPOLAZIONE GENERALE 6,6% (Kessler,2003) - FIBROMIALGIA TASSI DI DEPRESSIONE MAGGIORE NELLA FIBROMIALGIA E NELLA POPOLAZIONE GENERALE CRITERI DSM –IV –TR PER L’EPISODIO DEPRESSIVO MAGGIORE • 5 (o più) dei seguenti sintomi presenti per più di 2 settimane Almeno uno dei sintomi è costituito da 1) umore depresso 2) perdita di interesse o piacere. – significativa perdita o aumento di peso o diminuzione o aumento dell’appetito – insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno – agitazione o rallentamento psicomotorio quasi ogni giorno – mancanza di energia quasi ogni giorno – sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati – ridotta capacità di concentrazione o indecisione – pensieri ricorrenti di morte o ideazione suicidaria o un tentativo di suicidio La depressione ed il dolore cronico si influenzano a vicenda DOLORE → DEPRESSIONE • Il 60 % dei depressi lamentano dolore (Hollifield,1994) • La presenza di dolore rende meno efficace il trattamento dell’episodio depressivo: negli anziani solo il 9% delle depressioni associate a dolore va in remissione rispetto al 47% di quelle senza dolore (Geerlings,2002) DOLORE E DEPRESSIONE • Il dolore è il più frequente dei sintomi residui in caso di risposta parziale agli antidepressivi (Paykel,1995) • La permanenza del dolore dopo il trattamento antidepressivo è un indicatore di ricaduta (Ohayon,2004) DEPRESSIONE → DOLORE • La depressione non interferisce con la componente sensoriale /discriminativa del dolore • Si associa con l’attivazione delle aree coinvolte nell’elaborazione affettiva del dolore Giesecke,2005 IL RUOLO DELLO STRESS NELLA FIBROMIALGIA • LO STRESS COME FATTORE PREDISPONENTE Traumi infantili • abbandono o abuso emotivo 48% (Van Houdenhove , 2001) 52% (Imbierowicz e Egle, 31% (Imbierowicz e Egle, 2003) 2003) • maltrattamento fisico 23% (Van Houdenhove , 2001) • abuso sessuale non si differenzia da quella riportata da un gruppo di controllo sano (Van Houdenhove , 2001) META-ANALISI DI 23 STUDI 4640 SOGGETTI • Nessuna associazione tra abuso sessuale e fibromialgia • Se si considerano solo studi in cui l’abuso è lo stupro associazione significativa con • - fibromialgia (OR, 3.35; 95% CI, 1.51-7.46), • - dolore pelvico cronico • - disturbi gastrointestinali funzionali JAMA,2009 Come potrebbe agire il trauma precoce? • Traumi precoci sono una tappa iniziale di un processo a più stadi che sfocia nella fibromialgia • Negli animali innesca un’ alterazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene che si protrae nella vita adulta e che conduce ad ad anomalie neurologiche e comportamentali Lo stress come fattore precipitante • Non variazioni dei sintomi fibromialgici in seguito agli attacchi dell’11 settembre (Raphael 2002 e Williams 2003) lo stress assume un ruolo patogenetico solo quando riveste un significato personale? La relazione tra fibromialgia e stress è sostenuta anche dal riscontro di un’elevata comorbidità tra fibromialgia e DISTURBO POSTTRAUMATICO DA STRESS (PTSD) DIAGNOSI DI PTSD • ESPOSIZIONE A EVENTI TRAUMATICI CHE IMPLICANO MORTE, GRAVI LESIONI, O UNA MINACCIA ALL'INTEGRITÀ FISICA PROPRIA O DI ALTRI • RISPOSTA DI PAURA INTENSA, SENTIMENTI DI IMPOTENZA O DI ORRORE E SVILUPPO DURATURO DI SINTOMI RICONDUCIBILI AI SEGUENTI AMBITI : • a) RICORDI INTRUSIVI, sogni e sensazioni ricorrenti legati all’evento traumatico • b) EVITAMENTO persistente degli stimoli associati con il trauma e attenuazione della reattività generale • c) sintomi persistenti di AUMENTATO AROUSAL • Più della metà dei soggetti fibromialgici presentavano sintomi clinicamente significativi di PTSD (Sherman 2000; Cohen 2002) • i soggetti con fibromialgia presentano tassi di PTSD simili a quelli dei reduci del Vietnam e vittime di disastri naturali (Staud,2004) • il 49% dei soggetti maschi con PTSD presenta una diagnosi di FM, rispetto al 5% dei pazienti con depressione maggiore . Nel gruppo di controllo di soggetti sani nessuno rispondeva ai criteri per la fibromialgia (Amital, 2006) • DIAGNOSI DI DISTURBO DI PERSONALITÀ solo nell'8.7 % dei soggetti con fibromialgia, una prevalenza lievemente inferiore a quella osservabile nella popolazione generale (10%). (Thieme, 2004) Il modello biopsicosociale della fibromialgia • La paura è un elemento centrale del modello biopsicosociale della fibromialgia CENTRALITÀ DEL PROCESSO DI TRANSIZIONE DA DOLORE ACUTO A DOLORE CRONICO l’insorgenza di un dolore acuto attiva tre sistemi di risposta • LA REAZIONE COMPORTAMENTALE (per es il processo di evitamento delle condizioni che favoriscono il dolore) • LA REAZIONE COGNITIVA rappresentata dall’aumentata attenzione alle sensazioni provenienti dal corpo ed in alcuni soggetti dalla catastrofizzazzione • LA REAZIONE FISIOLOGICA costituita da un’attivazione del sistema nervoso autonomo e dalla tensione muscolare PAURA DEL DOLORE ED EVITAMENTO • Un elemento centrale del modello biopsicosociale della fibromalgia è LA PAURA DEL DOLORE, che insorge successivamente all’esperienza del dolore acuto. Il soggetto, per non provare nuovamente dolore, EVITA le attività che ritiene possano suscitarlo o aggravarlo RINFORZO DELL’EVITAMENTO • attivazione del sistema nervoso autonomo • convinzione della sua reale efficacia EVIDENZE DEL MODELLO BIOPSICOSOCIALE • - i soggetti con fibromialgia presentano ipervigilanza rispetto al dolore e alla sensazioni somatiche in generale (Mc Dermid,1996) • Il ruolo della paura del dolore nei soggetti fibromialgici è sostenuto da - associazione tra paura, aumento dell’attenzione alla sensazioni somatiche (Mc Cracken,1997) - aumentata sensibilità al dolore (DeGier,2003) - più elevate disabilità e depressione (Turk,2004) • Uno stile cognitivo che frequentemente si osserva nei soggetti con FM è il CATASTROFISMO caratterizzato dalle convinzioni pessimistiche nei confronti di sè, degli altri, del futuro attribuisce al dolore il significato di un evento orribile ed intollerabile. • il catastrofismo si associa all’attivazione di aree cerebrali coinvolte NELLA COMPONENTE AFFETTIVA E ATTENTIVA del processo di elaborazione del dolore (corteccia cingolata anteriore dorsale, corteccia prefrontale dorsolaterale) • Gracely, 2004 corteccia cingolata anteriore (ACC • La corteccia cingolata anteriore è coinvolta nella definizione della componente affettiva del dolore e, in modo più specifico, nella definizione della “spiacevolezza” del dolore (Rainville,1997) • Gli studi elettrofisiologici effettuati sull’animale hanno mostrato che l’ACC partecipa al processo di anticipazione che precede l’evitamento dello stimolo doloroso (Takenouchi ,1999) • Le lesioni di questa area compromettono l’estinzione dei comportamenti, probabilmente attraverso l’interruzione dell’influenza inibitoria della corteccia prefrontale sull’amigdala che diviene quindi iperresponsiva. • i soggetti con FM forniscono prestazioni di memoria a di lavoro simili a quelle dei loro coetanei solo utilizzando l’attivazione di più vaste aree cerebrali che arrivano a coinvolgere gran parte della corteccia frontale e parietale ( Bangert,2003)