Dott. Mario Minola
Direttore Generale
Az. Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara
28100 Novara c.so Mazzini 18
e p. c.
Dott. Gianenrico Guida
Direttore Sanitario
Az. Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara
28100 Novara c.so Mazzini 18
Dott. Adriano Giacoletto
Direttore Amministrativo
Az. Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara
28100 Novara c.so Mazzini 18
dr. Gabriele Gallone
Segretario regionale ANAAO
LORO SEDI
Novara, 11/10/2011
Oggetto: gestione dei Fondi regolati dal CIA – Consistenza piante organiche
Con la presente nota la scrivente organizzazione sindacale vuole sottolineare e
stigmatizzare il comportamento dell’ amministrazione dell’ Azienda per quanto
riguarda le relazioni sindacali, per i trattamenti economici non corrisposti ai dipendenti
della dirigenza medica e per la mancanza o completa assenza di coinvolgimento delle
organizzazioni sindacali per quanto concerne l’organizzazione del lavoro che dovrebbe
ancora essere oggetto di contrattazione aziendale.
A giugno 2011 le Organizzazioni Sindacali della dirigenza medica (OOSS) sono
state convocate in maniera urgente per sottoscrivere un accordo per la riduzione
dell’acconto della retribuzione di risultato in quanto, a quanto riferito
dall’amministrazione vi era il rischio di una non congruità economica dei fondi la cui
gestione è definita dalla contrattazione aziendale.
In tale occasione si era stabilito di rivalutare entro breve tempo l’intero argomento
soprattutto in considerazione che non sono mai state avviate le trattative per la
contrattazione aziendale più volte richieste anche formalmente dalla scrivente
organizzazione.
Tra le altre cose, anche l’accordo riguardante l’orario di lavoro, sottoscritto dalle
altre OOSS, e non dalla scrivente in quanto non ritenuto conforme alle disposizioni
regionali e nazionali, doveva essere rivisto e rivalutato entro sei mesi che sono
abbondantemente trascorsi.
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Si ricorda inoltre che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 27 ottobre
2009, n. 150 (legge Brunetta) i contratti integrativi aziendali devono essere ridefiniti e
adeguati alle disposizioni legislative entro il 31/12/2011.
Si ricorda inoltre che con lettera del 27/06/2011 diverse OOSS avevano richiesto
una urgente convocazione per poter affrontare il problema sollevato dall’azienda.
A distanza di più tre mesi non è ancora stato possibile neppure iniziare ad affrontare
l’argomento, ma quello che appare profondamente negativo è il fatto che ancora non
sono state avviate le procedure di valutazione da parte del collegio tecnico riguardo gli
obiettivi relativi agli anni 2009 e 2010. Tale comportamento contrasta con quanto
previsto dall’articolo 10 del CCNL 2006-07.
( Le procedure della valutazione, di cui agli artt. 25 e seguenti del CCNL del 3 novembre 2005,
devono essere improntate a criteri di imparzialità, celerità e puntualità al fine di garantire la continuità e
la certezza delle attività professionali connesse all’incarico conferito, la stretta correlazione tra i risultati
conseguiti e la nuova attribuzione degli obiettivi, nonché l’erogazione immediata della relative
componenti retributive, inerenti alla retribuzione di risultato.)
In conseguenza di tale omissione non sono stati corrisposti i relativi compensi
economici ai dirigenti medici.
La presente organizzazione di riserva di percorrere tutte le vie a disposizione per
tutelare i dirigenti sia per le inadempienze contrattuali che per eventuale danno
economico derivante dalla mancata corresponsione dei fondi aziendali.
La recente comunicazione della Direzione Sanità della Regione Piemonte riguardo
“le indicazioni in merito alla definizioni delle Consistenze Organiche”, costringe la
nostra Azienda, di fatto, a riscrivere un nuovo atto aziendale oltre che a ridefinire tutta
la materia della contrattazione aziendale relativa ai fondi di cui più sopra abbiamo
scritto.
Non essendo stata avviata nessuna discussione sull’argomento siamo fortemente
preoccupati che, dato il breve tempo a disposizione, si possa giungere a qualche
risultato significativo.
Confermando la nostra disponibilità ad una contrattazione per migliorare
l’organizzazione del lavoro all’interno dei vincoli economici e delle indicazioni
regionali attuali e della necessità di salvaguardia delle tutele dei lavoratori, non ci
sentiamo responsabili delle situazioni che si potrebbero venire a creare per le
inadempienze della direzione di questa azienda.
Distinti saluti.
dr. Flavio Bobbio
segretario aziendale ANAAO
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