1 REPERTORIO numero 140292 ATTI numero 60997 REPUBBLICA

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REPERTORIO numero 140292
ATTI numero 60997
REPUBBLICA ITALIANA
VERBALE DI ASSEMBLEA
ORDINARIA E STRAORDINARIA DELLA SOCIETA'
"AZIENDA ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.p.A."
Il trenta aprile duemilatrè.
(30-04-2003)
In Torino, in una sala al piano seminterrato della sede legale della
società in via Bertola n. 48, alle ore undici e minuti trenta.
Avanti me dottor ANTONIO MARIA MAROCCO,
notaio in Torino, iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di
Torino e Pinerolo,
senza l'assistenza dei testimoni per espressa rinuncia fattane dal
comparente e col mio consenso a mente di legge;
è personalmente comparso il signor:
= REVIGLIO della VENERIA prof. Francesco, usa firmare, come è noto,
Franco REVIGLIO, nato a Torino il 3 febbraio 1935, domiciliato per la
carica in Torino, via Bertola n. 48, professore universitario,
cittadino italiano, della cui identità personale io notaio sono certo.
Il comparente, agendo nella sua qualità di Presidente del Consiglio di
Amministrazione
ed
Amministratore
Delegato
della
società
1
"AZIENDA ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.p.A.",
siglabile "AEM Torino S.p.A.", con sede in Torino, via Bertola n. 48,
capitale sociale Euro 346.307.000,00 interamente versato, iscritta al
Registro delle Imprese di Torino con il numero di codice fiscale
07129470014 ed al Repertorio Economico Amministrativo presso la
Camera di Commercio di Torino al numero 843500;
premette
che con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in data 24 marzo 2003, foglio delle inserzioni numero 69,
pagine 26 et 27, l'assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti
della società "AEM Torino S.p.A." è stata convocata per questo giorno,
ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul
seguente
Ordine del Giorno
Parte Ordinaria
1. Bilancio al 31 dicembre 2002, relazione degli Amministratori sulla
gestione e relazione del Collegio Sindacale: deliberazioni inerenti e
conseguenti.
2. Conferimento incarico di revisione contabile per il triennio 2003-2005
dei bilanci annuali (sociali e consolidati) e delle relative relazioni
semestrali (sociali ed eventualmente a livello consolidato).
Parte Straordinaria
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1. Aumento scindibile del capitale sociale a pagamento per un importo
massimo di nominali Euro 173.250.000 così articolato:
- un'emissione in via scindibile di azioni ordinarie "cum warrant" per
un importo massimo di nominali Euro 115.500.000,00, godimento
regolare, da offrire in opzione agli azionisti, ai sensi dell’articolo 2441,
comma 1, del Codice Civile, nel rapporto di una nuova azione ogni tre
esistenti, al prezzo di sottoscrizione di Euro 1,00 e cioè pari al valore
nominale;
- un'emissione in via scindibile di azioni ordinarie al servizio dei
predetti "warrant", per un importo massimo di nominali Euro
57.750.000, godimento regolare;
- conseguente modifica dell'articolo 5 dello statuto sociale.
2. Delega al Consiglio di Amministrazione per la fissazione delle
modalità, termini e condizioni relativi all'offerta in opzione entro il
termine massimo del 30 giugno 2004.
3. Integrazione dell'art. 16 dello Statuto (convocazione del Consiglio di
Amministrazione).
Ciò premesso,
il sovracomparso prof. Franco REVIGLIO, assunta la presidenza
dell'assemblea a' sensi dell'articolo 12.5 dello statuto, dopo aver rivolto
un saluto ai presenti, dichiara aperta la seduta, conferisce a me notaio
l'incarico della verbalizzazione per atto pubblico ed
informa
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l'assemblea che è in funzione un impianto di registrazione.
Aderendo io notaio alla fattami istanza do atto di quanto segue.
Il Presidente
constata e dà atto:
a) - che per il Consiglio di Amministrazione, oltre ad esso Presidente,
sono presenti tutti i Consiglieri signori:
- PORCELLANA ing. Giovanni - Vice Presidente,
- DEL TIN ing. prof. Giovanni,
- TARTAGLIA prof. Angelo,
- DURAZZO avv. Nicola,
- MARI ing. Giuliano e
- TAORMINA ing. Antonio Matteo;
b) - che per il Collegio Sindacale sono presenti tutti i membri effettivi
signori:
- MILANESE dott. Aldo, Presidente,
- PERADOTTO dott. Giovanni e
- PALMA prof. Angelo Maria;
c) - che sono presenti in sala in questo momento numero 17 azionisti
portatori, in proprio e per delega, di numero 264.955.722 azioni rispetto
alle numero 346.307.000 azioni del valore nominale di un Euro caduna
e quindi circa il 76,508913% dell'attuale capitale sociale di Euro
346.307.000;
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d) - che in base alla comunicazione datata 16 aprile 2003, l'azionista
ATEL ITALIA HOLDING S.R.L. risulta essere titolare di numero
17.305.350
(diciassettemilionitrecentocinquemilatrecentocinquanta)
azioni, pari a circa il 4,9971% del capitale sociale;
e) - che tutte le azioni presenti risultano dalle prescritte certificazioni
rilasciate da intermediari autorizzati, a' sensi dell'articolo 85 del D.Lgs.
24 febbraio 1998 n. 58 e dell'articolo 34 della delibera CONSOB n. 11768
del 23 dicembre 1998, emanata anche a' sensi dell'articolo 36 del D.Lgs.
n. 213/1998;
f) - che è stata effettuata la verifica della rispondenza delle deleghe per
la rappresentanza in assemblea a' sensi dell'articolo 2372 del Codice
Civile, che le medesime risultano regolari a' sensi delle vigenti
disposizioni e che sono state acquisite agli atti sociali;
g) - che l'assemblea convocata in prima convocazione in data 28 aprile
2003 è andata deserta, come risulta dal verbale a rogito notaio Antonio
Maria MAROCCO in pari data al numero 140280 di repertorio;
h) - che l'assemblea è stata convocata per questo giorno, ora e luogo, in
seconda convocazione, come già detto, mediante avviso pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 24 marzo 2003,
foglio delle inserzioni numero 69, pagine 26 et 27, nonchè sul
quotidiano "La Stampa" in data 3 aprile 2003, pagina 20;
i) - che su tutti gli avvisi pubblicati sono state indicate le avvertenze
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prescritte dalla vigente normativa;
l) - che sono stati regolarmente espletati nei confronti della CONSOB,
della Borsa Italiana S.p.A. e della Monte Titoli S.p.A. gli adempimenti
informativi previsti dalla legge e dalle disposizioni degli Enti stessi e
che non sono pervenute alla società richieste di chiarimenti od
osservazioni.
Il Presidente riferisce poi:
a) - che, in conformità alle raccomandazioni CONSOB, possono
assistere ed assistono all'assemblea esperti, analisti finanziari e
rappresentanti della stampa;
b) - che non è presente nessun rappresentante della CONSOB;
c) - che sono presenti i signori PORTALUPPI e BRONDINO in
rappresentanza della società di revisione "KPMG S.p.A.";
d) - che per lo svolgimento dei lavori assembleari si avvale di alcune
persone presenti in sala per motivi di servizio e che hanno chiesto di
essere presenti operatori televisivi e fotografici;
e) - che sono presenti come massimo un numero di 30 (trenta) studenti
ed un docente della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università
di Torino;
f) - che, in ottemperanza a quanto
richiesto dalla CONSOB, gli
azionisti che, secondo le risultanze del Libro dei Soci, integrate dalle
comunicazioni pervenute a' sensi dell'articolo 120 del D.LGS. 58/98,
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nonchè dalle altre informazioni a disposizione della società alla data
del 16 aprile 2003 partecipano in misura superiore al 2% al capitale
sociale rappresentato da azioni con diritto di voto risultano essere i
seguenti:
- COMUNE di TORINO, titolare di numero 239.619.813 azioni, pari a
circa il 69,19% del capitale sociale, tutte aventi diritto di voto,
- ATEL ITALIA HOLDING S.R.L., titolare di numero 17.305.350 azioni,
pari a circa il 4,9971% del capitale sociale, tutte aventi diritto di voto;
g) - che, a' sensi della delibera CONSOB 11971/99, Allegato 3 E), primo
comma, lettera c), gli azionisti di ultima istanza che partecipano al
capitale sociale con percentuali di possesso superiori al 2% sono i
seguenti:
- per il COMUNE di TORINO il COMUNE stesso,
- per la società ATEL ITALIA HOLDING S.R.L. la società MOTOR
COLUMBUS AG;
h) - che non risultano, allo stato e per quanto a conoscenza della
società, pattuizioni od accordi di alcun genere tra azionisti in merito
all'esercizio dei diritti inerenti alle azioni e/o al trasferimento delle
stesse ed invita chi avesse comunicazioni da dare al riguardo di volerle
effettuare;
i) - che nessuno dei presenti chiede di intervenire.
Il Presidente, richiamandosi alle norme in vigore, chiede a coloro che
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intendono allontanarsi dalla sala di consegnare la scheda di
partecipazione agli incaricati all'ingresso ed a coloro che intendono
allontanarsi
immediatamente
prima
della
votazione
di
darne
comunicazione anche alla Presidenza e chiede inoltre ai partecipanti di
far presente l'eventuale carenza di legittimazione al voto ai sensi della
normativa vigente.
Nessuno chiedendo la parola, il Presidente
dichiara
la presente assemblea validamente costituita in seconda convocazione
ed idonea a deliberare sia sulla parte ordinaria che sulla parte
straordinaria indicate all'Ordine del Giorno.
Il Presidente, passando alla trattazione del primo punto all'ordine del
giorno della parte ordinaria, inizia a dare lettura della Relazione sulla
Gestione predisposta dal Consiglio di Amministrazione.
Chiesta ed ottenuta la parola, il signor BOLATTO dott. Guido,
rappresentante dell'azionista CCIAA di Torino, portatore di numero
millecentocinquantaquattro azioni, propone di limitare la lettura alla
sola parte introduttiva e generale della relazione ed alla proposta di
destinazione dell'utile di esercizio e di omettere la lettura del bilancio,
della nota integrativa e della relazione del Collegio Sindacale, perchè
già conosciuti, in quanto a tutti gli intervenuti è stato distribuito un
fascicolo a stampa che contiene tra l'altro la nota integrativa, lo stato
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patrimoniale ed il conto economico 2002, la relazione del Collegio
Sindacale, la relazione della Società di revisione ed il bilancio
consolidato con la relativa relazione della Società di revisione e cioè di
omettere la lettura di documentazione che è stata posta a disposizione
degli azionisti presso la sede sociale ai sensi e nei termini di legge.
Poichè tutti gli intervenuti concordano sulla proposta, il Presidente
nella lettura si adegua all'avvenuta richiesta e quindi informa gli
azionisti che il Consiglio di Amministrazione ha redatto e depositato
presso la Borsa Italiana la relazione sulla "corporate governance", che è
stata anche messa a disposizione degli azionisti presso la sede sociale.
Il Presidente cede la parola al dott. Aldo MILANESE il quale, a nome
del Collegio Sindacale, conferma la relazione del Collegio contenuta
nel fascicolo a stampa distribuito a tutti i presenti.
Il Presidente invita quindi me notaio a dare lettura del seguente
"Primo Ordine del Giorno Deliberativo:
L'assemblea ordinaria dei soci della società "AZIENDA ENERGETICA
METROPOLITANA TORINO S.p.A.",
- riunita in seconda convocazione il 30 aprile 2003,
- sentito l'esposto del Presidente,
- preso atto del parere favorevole del Collegio Sindacale,
delibera
a) - di approvare la Relazione sulla Gestione predisposta dal Consiglio
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di Amministrazione;
b) - di approvare il bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre
2002 che evidenzia un utile netto dell'esercizio 2002 di Euro
21.004.749,98
(ventunomilioniquattromilasettecentoquarantanove
virgola novantotto);
c) - di destinare l'utile netto dell'esercizio 2002, avuto riguardo alle
disposizioni dell'articolo 23 del vigente statuto sociale, come segue:
1) - alla "riserva legale" il 5% (cinque per cento), pari ad Euro
1.050.237,50
(unmilionecinquantamiladuecentotrentasette
virgola
cinquanta);
2) - agli azionisti un dividendo di Euro 0,036 (zero virgola zero
trentasei)
da
assegnare
a
ciascuna
delle
numero
346.307.000
(trecentoquarantaseimilionitrecentosettemila) azioni in circolazione del
valore nominale di un Euro caduna, aventi godimento regolare; il
pagamento del dividendo avrà inizio dal giorno 29 maggio prossimo
venturo per il tramite della Monte Titoli S.p.A. e presso le Banche che
verranno incaricate; il dividendo unitario distribuito, pari ad Euro
0,036 (zero virgola zero trentasei) per azione, sarà coperto da un
credito di imposta pieno;
3)
-
alla
"riserva
straordinaria"
Euro
7.487.460,48
(settemilioniquattrocentottantasettemilaquattrocentosessanta
virgola
quarantotto);
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d) - di prendere atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2002, che
chiude
con
un
utile
di
Euro
26.832.109,00
(ventiseimilioniottocentotrentaduemilacentonove virgola zero zero), e
della relativa relazione della Società di Revisione.".
Su richiesta del Presidente allego al presente verbale, previa sua e mia
sottoscrizione ed omessane la lettura per dispensa avuta dallo stesso:
- sotto la lettera "A" la relazione predisposta dal Consiglio di
Amministrazione in data 28 marzo 2003 a' sensi dell'articolo 3 del
Regolamento del Ministro di Grazia e Giustizia n. 437 del 5 novembre
1998 e depositata nei termini di legge presso la sede sociale e la Borsa;
- sotto la lettera "B" la relazione del Consiglio di Amministrazione in
materia di "corporate governance";
- sotto la lettera "C" il fascicolo a stampa distribuito ai presenti e
contenente, tra l'altro, la relazione sulla gestione, il bilancio al 31
dicembre 2002, la nota integrativa, la relazione del Collegio Sindacale,
la relazione della Società di Revisione ed il bilancio consolidato con la
relativa relazione della Società di Revisione.
Aperta la discussione, il Presidente invita chi intende intervenire di
dire il proprio cognome e nome ed il numero delle azioni
rappresentate.
Nessuno chiedendo di intervenire, il Presidente comunica che la
rappresentanza in sala in questo momento è sempre di numero
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264.955.722 azioni delle numero 346.307.000 azioni costituenti l'intero
capitale sociale e, messo in votazione il primo ordine del giorno
deliberativo della parte ordinaria letto da me notaio, dà atto che ottiene
l'approvazione alla unanimità.
Passando alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno della
parte ordinaria, il Presidente inizia a dare lettura della relazione
predisposta al riguardo dal Consiglio di Amministrazione.
Chiesta ed ottenuta la parola, il signor BOLATTO dott. Guido,
rappresentante dell'azionista CCIAA di Torino, portatore di numero
millecentocinquantaquattro azioni, propone di omettere la lettura della
predetta relazione perchè già conosciuta, in quanto presente sul sito
internet della società e posta a disposizione degli azionisti presso la
sede sociale ai sensi e nei termini di legge.
Nessuno obiettando, il Presidente mi consegna la suddetta relazione
che io notaio allego al presente verbale sotto la lettera "D", previa
sottoscrizione del comparente e mia ed omessane la lettura per
dispensa avuta dallo stesso.
Il Presidente cede la parola al dott. Aldo MILANESE il quale, a nome
del Collegio Sindacale, dà lettura del parere del Collegio Sindacale di
cui all'articolo 159, primo comma del T.U.F. in data 28 marzo 2003.
Il Presidente mi consegna il suddetto parere del Collegio Sindacale che
io notaio allego al presente verbale sotto la lettera "E", previa
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sottoscrizione del comparente e mia ed omessane la lettura per
dispensa avuta dallo stesso.
Il Presidente invita quindi me notaio a dare lettura del seguente
"Secondo Ordine del Giorno Deliberativo:
L'assemblea ordinaria dei soci della società "AZIENDA ENERGETICA
METROPOLITANA TORINO S.p.A.",
- riunita in seconda convocazione il 30 aprile 2003,
- sentito l'esposto del Presidente,
- preso atto del parere del Collegio Sindacale,
delibera
a) - di conferire alla società "KPMG S.p.A." l'incarico di revisione
contabile del bilancio di esercizio e di quello consolidato relativi al
triennio 2003-2005, nonchè delle relative relazioni semestrali, secondo i
termini, le modalità ed il corrispettivo indicati nella proposta formulata
dalla società medesima.".
Aperta la discussione, il Presidente invita chi intende intervenire di
dire il proprio cognome e nome ed il numero delle azioni
rappresentate.
Nessuno chiedendo di intervenire, il Presidente comunica che la
rappresentanza in sala in questo momento è di numero 264.960.222
azioni rispetto alle numero 346.307.000 azioni costituenti l'intero
capitale sociale e, messo in votazione il secondo ordine del giorno
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deliberativo letto da me notaio, dà atto che ottiene l'approvazione alla
unanimità.
Il Presidente, passando alla trattazione della parte straordinaria,
propone di trattare congiuntamente il primo ed il secondo punto
all'ordine del giorno essendo argomenti strettamente collegati.
Nessuno obiettando, il Presidente inizia a dare lettura della relazione
predisposta dal Consiglio di Amministrazione sul primo e sul secondo
punto all'ordine del giorno della parte straordinaria e della relazione
predisposta dal Consiglio di Amministrazione sulla modifica degli
articoli 5 (capitale sociale) et 16 (convocazione del Consiglio di
Amministrazione) dello statuto sociale.
Chiesta ed ottenuta la parola, il signor BOLATTO dott. Guido,
rappresentante dell'azionista CCIAA di Torino, portatore di numero
millecentocinquantaquattro azioni, propone di omettere la lettura delle
predette due relazioni perchè già conosciute, in quanto presenti sul sito
internet della società e poste a disposizione degli azionisti presso la
sede sociale ai sensi e nei termini di legge.
Nessuno obiettando, il Presidente mi consegna le suddette relazioni
che io notaio allego al presente verbale rispettivamente sotto le lettere
"F" et "G", previa sottoscrizione del comparente e mia ed omessane la
lettura per dispensa avuta dallo stesso.
Il Presidente cede la parola al dott. Aldo MILANESE il quale, a nome
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del Collegio Sindacale, dichiara che il capitale sociale di Euro
346.307.000,00
(trecentoquarantaseimilionitrecentosettemila
virgola
zero zero) è interamente versato e che non ravvisa profili di
illegittimità nelle proposte formulate dal Presidente.
Il Presidente invita quindi me notaio a dare lettura del seguente
"Terzo Ordine del Giorno Deliberativo:
L'assemblea
straordinaria
dei
soci
della
società
"AZIENDA
ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.p.A.",
- riunita in seconda convocazione il 30 aprile 2003,
- sentito l'esposto del Presidente,
- preso atto delle dichiarazioni del Collegio Sindacale,
delibera
a) - di aumentare il capitale sociale mediante un'emissione in via
scindibile di azioni ordinarie
per un importo massimo di nominali
Euro
173.154.499,00
(centosettantatremilionicentocinquantaquattromilaquattrocentonovant
anove virgola zero zero), così articolata:
- un'emissione in via scindibile di azioni ordinarie "cum warrant" per
un
importo
massimo
di
nominali
Euro
115.435.666,00
(centoquindicimilioniquattrocentotrentacinquemilaseicentosessantasei
virgola zero zero), godimento regolare, da offrire in opzione agli
azionisti, ai sensi dell'articolo 2441, primo comma del Codice Civile,
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nel rapporto di una nuova azione ogni tre esistenti, al prezzo di
sottoscrizione di Euro 1,00 (uno virgola zero zero) ciascuna, e cioè pari
al valore nominale,
- un'emissione in via scindibile di azioni ordinarie al servizio dei
"warrant", per un importo massimo di nominali Euro 57.717.833,00
(cinquantasettemilionisettecentodiciassettemilaottocentotrentatrè
virgola zero zero), godimento regolare;
b) - di modificare, conseguentemente, l'articolo 5 dello statuto sociale
nei termini che seguono:
"Art. 5 - CAPITALE SOCIALE
Il
capitale
sociale
è
di
Euro
346.307.000,00
(trecentoquarantaseimilionitrecentosettemila virgola zero zero) diviso
in numero 346.307.000 (trecentoquarantaseimilionitrecentosettemila)
azioni ordinarie del valore nominale di un Euro cadauna.
L'assemblea straordinaria in data 30 aprile 2003 ha deliberato un
aumento del capitale sociale mediante un'emissione in via scindibile di
azioni ordinarie per un importo massimo di nominali Euro
173.154.499,00
(centosettantatremilionicentocinquantaquattromilaquattrocentonovant
anove virgola zero zero), così articolata:
- un'emissione in via scindibile di azioni ordinarie "cum warrant" per
un
importo
massimo
di
nominali
Euro
115.435.666,00
16
(centoquindicimilioniquattrocentotrentacinquemilaseicentosessantasei
virgola zero zero), godimento regolare, da offrire in opzione agli
azionisti, ai sensi dell'articolo 2441, primo comma del Codice Civile,
nel rapporto di una nuova azione ogni tre esistenti, al prezzo di
sottoscrizione di Euro 1,00 (uno virgola zero zero), pari al valore
nominale;
- un'emissione in via scindibile di azioni ordinarie al servizio dei
predetti "warrant" per un importo massimo di nominali Euro
57.717.833,00
(cinquantasettemilionisettecentodiciassettemilaottocentotrentatrè
virgola zero zero), godimento regolare, ed ha dato mandato al
Consiglio di Amministrazione di fissare modalità, termine e condizioni
relativi all'offerta in opzione entro il termine massimo del 30 giugno
2004.
Il capitale sociale può essere aumentato anche mediante emissione di
azioni aventi diritti diversi ed a fronte di conferimenti di beni in natura
e di crediti anche da parte dei soci.
Per addivenire alla copertura del fabbisogno finanziario della società, il
Consiglio di Amministrazione potrà richiedere ai soci di effettuare
versamenti in conto capitale. Potrà altresì richiedere finanziamenti ad
altro titolo.
Tali finanziamenti dovranno comunque avvenire nel rispetto della
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delibera del Comitato Interministeriale per il Credito del 3 marzo 1994
e delle norme applicative emanate dalla Banca d'Italia.";
c) - di concedere al Consiglio di Amministrazione ogni più ampia
facoltà per: (i) la fissazione delle modalità dei termini e delle condizioni
relativi all'offerta in opzione tenuto conto delle condizioni dei mercati
finanziari e fermo restando che l'offerta non potrà essere promossa
oltre il termine del 30 giugno 2004, data da intendersi come termine
finale di efficacia della presente deliberazione; (ii) l'approvazione del
regolamento dei warrant abbinati alle azioni di nuova emissione e
l'eventuale quotazione degli stessi; (iii) l'esecuzione degli adempimenti
funzionali all'esercizio dei warrant;
d) - di stabilire che, nel caso l'aumento del capitale sociale non venga
integralmente sottoscritto entro il 30 giugno 2004 rimanga aumentato
di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte entro tale termine;
e) - di dare mandato al Consiglio di Amministrazione di provvedere,
entro trenta giorni dall'avvenuta sottoscrizione dell'intero aumento
ovvero decorso il termine stabilito ai sensi del secondo comma
dell'articolo 2439 del Codice Civile,
alla conseguente modifica
dell'articolo 5 dello statuto sociale ed al deposito del testo integrale ed
aggiornato dello statuto presso il Registro delle Imprese.".
Aperta la discussione, il Presidente invita chi intende intervenire di
dire il proprio cognome e nome ed il numero delle azioni
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rappresentate.
Interviene l'ing. Paolo RUCCI, in proprio e per delega della moglie
SQUILLERO Rita, portatore complessivamente di 2.000 azioni, il quale,
per quanto riguarda la proposta di aumento del capitale sociale,
dichiara di non voler entrare nel merito delle modalità, che condivide,
e circa le motivazioni - in base alla relazione - ha visto essere
sostanzialmente legate al fatto di potere alimentare le molteplici
iniziative di investimento che la società ha in corso.
L'ing. RUCCI afferma che desidera rallegrarsi e complimentarsi per
questa dovizia di iniziative che spaziano dagli impianti idroelettrici di
Pont Ventoux, transitano per le modifiche in corso e future per la
centrale di Moncalieri e per un ampliamento del teleriscaldamento ed a
questo proposito dichiara che sarebbe lieto di conoscere qualche
dettaglio in più, per quanto riguarda i tre argomenti che ha citato e
circa lo stato di avanzamento, rispetto a quanto già riportato nella
relazione.
Per quanto concerne il teleriscaldamento, l'ing. RUCCI afferma di
essere interessato a conoscere quali sono gli obbiettivi successivi, al di
là della copertura attuale che è veramente imponente, e se questi
obbiettivi porteranno la società a servire il 50% degli abitanti di Torino
e ancora se, al di là di quelle che sono le centrali attualmente
disponibili al servizio del teleriscaldamento, saranno previsti uno o
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due ulteriori punti di installazione in città di una centrale di
cogenerazione, di integrazione e riserva.
L'ing. RUCCI prosegue dichiarando che, naturalmente, al di là degli
impianti che sono quelli che più lo interessano dal punto di vista
professionale, ritiene che anche gli impianti di produzione, di
trasmissione e di distribuzione richiederanno investimenti importanti.
L'ing. RUCCI afferma infine di essere interessato a sapere se nel campo
delle energie rinnovabili, al di là del settore idroelettrico, di cui si sa
molto, esiste qualche iniziativa, e se, al di là delle iniziative in campo
fotovoltaico a Telessio e presso la cascina Marchesa, ci sono delle altre
iniziative nel settore delle fonti rinnovabili, e se ci sono delle potenziali
partecipazioni attuali, future o prevedibili nell'ipotesi che parta in
tempi non lunghi l'inceneritore dei rifiuti a Torino, con la possibilità di
generazione di energia termica e di energia elettrica, in quale misura
potrebbe essere coinvolta la società ed in quale misura essa è
interessata alla parte sperimentale sull'idrogeno.
Il Presidente risponde evidenziando che l'intervento dell'ing. RUCCI è
stato molto approfondito e si compiace del fatto che un azionista,
portatore di sole 2.000 azioni, segua così da vicino i problemi della
società.
Volendo passare alla risposta, il Presidente afferma che Pont Ventoux è
nella fase finale dell'investimento: l'ultimo 10% dell'investimento
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dovrebbe essere realizzato entro il 2004 in modo che a inizio primavera
2005 dovrebbe iniziare l'attività; in particolare il Presidente sottolinea il
fatto che la galleria lunga complessivamente metri 2.600 viene
realizzata con metodo tradizionale e non più con la grande talpa
meccanica, quindi i lavori vanno avanti più a rilento.
La società valuta che, al più tardi, l'impianto dovrebbe entrare in
funzione nel luglio del 2005, ma nutre qualche speranza di potere
anticipare l'entrata in funzione nella primavera perchè sono previsti
degli incentivi per l'impresa costruttrice se l'impianto va in funzione in
aprile.
Per quanto riguarda Moncalieri, il Presidente afferma che non vi sono
problemi particolari e, essendo i ritardi molto limitati, ritiene che
verranno rispettati i tempi previsti per l'entrata in funzione.
Per quanto riguarda il teleriscaldamento invece, il Presidente afferma
che la società è in fase di approfondimento delle varie alternative
disponibili; infatti la soluzione nel sito del Politecnico ha incontrato le
difficoltà di realizzazione che derivano dal fatto che il sito è stato
oggetto di una attività di risanamento ambientale e quindi gli
investimenti sono stati fermati e non sono ancora ripresi.
La società, prosegue il Presidente, ha approfittato di questo ritardo per
rivedere tutto il quadro delle alternative disponibili in quanto il calore
può essere prodotto dal terzo gruppo termico della centrale di
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Moncalieri, dalla Fenice, con la quale sono in corso trattative, o da
un'altra centrale che hanno in animo di costruire a Settimo.
Il Presidente afferma che la società conta prima dell'estate di fare il
punto sulla situazione ed insieme al Comune di fare ripartire il piano
di investimenti in modo da rispettare gli obiettivi strategici che
rimangono immutati e che sono quelli di passare dal 23/24% della
volumetria cittadina attualmente teleriscaldata al 45/46% nel 2006.
Per quanto riguarda l'inceneritore, il Presidente evidenzia che il
problema è all'attenzione del Comune al quale la società ha già dato la
massima disponibilità a partecipare nei modi e nei tempi che il
Comune chiederà, avendo la società competenza particolare nella
produzione di energia e di calore e quindi la capacità di partecipare in
qualità di socio industriale.
Il Presidente conclude affermando che la società attende notizie sulla
individuazione dei siti e sulla possibilità di allacciamento alla esistente
rete di teleriscaldamento.
Per quanto riguarda la sperimentazione sull'idrogeno, il Presidente
afferma che la società, come anche l'AEM di Milano, è stata interessata,
ma al momento ciò non rientra tra gli investimenti previsti.
Per quanto riguarda infine l'energia rinnovabile, il Presidente dichiara
di non avere nessuna nuova notizia da comunicare e fa presente la
disponibilità dell'ing. Fiamberti, responsabile Engineering della società,
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con il quale l'azionista RUCCI può concordare un incontro per avere
maggiori dettagli.
Nessuno più chiedendo di intervenire, il Presidente comunica che la
rappresentanza in sala in questo momento è di numero 264.961.722
azioni e, messo in votazione il terzo ordine del giorno deliberativo letto
da me notaio, dà atto che ottiene l'approvazione alla unanimità.
Passando alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno della
parte straordinaria, il Presidente richiama la relazione predisposta dal
Consiglio di Amministrazione, allegata al presente verbale sotto la
lettera "G", nella parte relativa alla modifica dell'articolo 16 dello
statuto sociale (possibilità di tenere le riunioni del Consiglio di
Amministrazione in videoconferenza o in teleconferenza).
Il Presidente cede la parola al dott. Aldo MILANESE il quale, a nome
del Collegio Sindacale, dichiara di non aver osservazioni da formulare.
Il Presidente invita quindi me notaio a dare lettura del seguente
"Quarto Ordine del Giorno Deliberativo:
L'assemblea
straordinaria
dei
soci
della
società
"AZIENDA
ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.p.A.",
- riunita in seconda convocazione il 30 aprile 2003,
- sentito l'esposto del Presidente,
- preso atto delle dichiarazioni del Collegio Sindacale,
delibera
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a) - di modificare l'articolo 16 dello statuto sociale nei termini che
seguono:
"Art. 16 - CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO
Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente di propria
iniziativa, ovvero su istanza scritta di almeno un terzo degli
Amministratori o del Collegio Sindacale; in caso di assenza ovvero di
impedimento del Presidente, il Consiglio di Amministrazione è
convocato dal Vice Presidente.
La convocazione, contenente il luogo, il giorno e l'ora della riunione e
gli argomenti all'ordine del giorno, viene fatta, salvi i casi di urgenza,
almeno tre giorni prima dell'adunanza, tramite raccomandata, telefax o
telegramma o per posta elettronica confermata spediti al domicilio
degli Amministratori e dei Sindaci effettivi.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione - qualora il Presidente o
chi ne fa le veci ne accerti la necessità - possono essere validamente
tenute in videoconferenza o in teleconferenza, a condizione che
possano essere esattamente identificate tutte le persone legittimate a
partecipare, sia loro consentito di seguire la discussione ed intervenire
oralmente in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati, di
visionare e ricevere documentazione e di poterne trasmettere;
verificandosi questi requisiti, il Consiglio si considererà tenuto nel
luogo in cui si trova il Presidente e dove, pure, deve trovarsi il
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Segretario, onde consentire la stesura, la trascrizione e la sottoscrizione
del verbale sul relativo libro.
In mancanza delle suddette formalità di convocazione, il Consiglio di
Amministrazione è validamente costituito quando siano presenti tutti i
componenti in carica gli organi sociali e nessuno di essi si opponga alla
discussione degli argomenti proposti."."
Nessuno chiedendo di intervenire, il Presidente comunica che la
rappresentanza in sala in questo momento è sempre di numero
264.961.722 azioni e messo in votazione il quarto ordine del giorno
deliberativo letto da me notaio, dà atto che ottiene l'approvazione alla
unanimità.
Il Presidente mi consegna l'elenco nominativo dei partecipanti
all'assemblea ed io notaio lo allego al presente verbale sotto la lettera
"H", previa sottoscrizione del comparente e di me notaio ed omessane
la lettura per dispensa avuta dallo stesso.
Nulla più essendovi da deliberare e nessuno chiedendo la parola, la
seduta viene tolta essendo le ore dodici e minuti venti, previa richiesta
del comparente di allegare al presente verbale, per il conseguente
deposito nel Registro delle Imprese, il testo aggiornato ed integrale
dello statuto sociale, quale risulta a seguito delle deliberate modifiche
agli articoli 5 et 16 che, steso su pagine trentaquattro circa di nove fogli,
viene da me notaio inserto sotto la lettera "I", previa sottoscrizione del
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comparente e mia ed omessane la lettura per dispensa avuta dallo
stesso.
Le spese del presente atto e relative sono a carico della società.
Richiesto io notaio ricevo questo atto da me redatto e scritto in parte
da me, in parte da persone di mia fiducia ed in parte dattiloscritto da
persona pure di mia fiducia su pagine trentaquattro circa di nove fogli,
quale atto leggo al comparente che approvandolo e confermandolo
meco notaio lo sottoscrive.
F.TI: Franco REVIGLIO
ANTONIO MARIA MAROCCO NOTAIO
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AEM Torino S.p.A.
Gli allegati al presente verbale possono essere richiesti
tramite @mail: [email protected]
oppure telefonando al n. +39 011/5549286.
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