PROGRAMMA di FISICA Classe II sez. G

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Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA di FISICA
Classe II sez. G
L’equilibrio dei solidi
L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di
più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve. Il
baricentro.
Strumenti matematici
Definizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli. Circonferenza goniometrica.
Introduzione alle funzioni goniometriche seno,coseno,tangente. La risoluzione di triangoli
rettangoli mediante le funzioni goniometriche.
L’equilibrio dei fluidi
Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La
legge di Pascal. Il torchio idraulico. La legge di Stevino. I vasi comunicanti e il tubo a U. La spinta
di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione.
La velocità
Il punto materiale in movimento. I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità media.
Calcolo della distanza e del tempo. Il grafico spazio-tempo. Il moto rettilineo uniforme. Calcolo
della posizione e del tempo nel moto uniforme.
L’accelerazione
I concetti di velocità istantanea, di accelerazione media ed istantanea. Le caratteristiche del moto
uniformemente accelerato. Le leggi del moto. I grafici spazio-tempo e velocità-tempo.
I moti nel piano
I vettori posizione, spostamento e velocità. Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza e
velocità istantanea nel moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. La velocità angolare.
Approfondimento: il moto armonico. La composizione di moti.
I principi della dinamica
I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento
inerziali e non inerziali. Il secondo principio della dinamica.
Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.
Le forze e il movimento
Il moto di caduta libera dei corpi. Caduta attraverso l’aria. La differenza tra i concetti di peso e di
massa. Il moto lungo un piano inclinato. La forza centripeta. Il moto dei proiettili. Il moto armonico
e il pendolo.
L’energia
La definizione di lavoro. La potenza. Il concetto di energia. L’energia cinetica e l’energia
potenziale gravitazionale.
Esperienze di laboratorio
Il principio di Archimede; i vasi comunicanti.
Reggio Calabria, 03 giugno 2016
Gli alunni
Il docente
Giuseppe Marra
Pag. 1 di 1
Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA di FISICA
Classe III sez. B
La temperatura e il calore
Scale termometriche. Dilatazione lineare e volumica dei solidi. Dilatazione dei liquidi e dei gas. Calore e
lavoro come forme di energia in transito. Unità di misura per il calore. Capacità termica, calore specifico. Il
calorimetro. Cambiamenti di stato.
La luce
I raggi di luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi. La rifrazione. La riflessione totale. Le
lenti.
Le grandezze scalari e vettoriali
Le caratteristiche di un vettore. La differenza tra grandezze scalari e vettoriali. Le operazioni di somma,
sottrazione, moltiplicazione. La scomposizione e la proiezione di un vettore. Il prodotto scalare e vettoriale,
l’espressione in coordinate cartesiane dei vettori e delle operazioni sui vettori.
Raccordo primo biennio – secondo biennio. Moti rettilinei
Concetti fondamentali per la descrizione del moto: punto materiale, traiettoria, legge oraria. Il moto
rettilineo uniforme; grafici. Il moto vario; velocità media e istantanea, accelerazione media e istantanea;
grafici. Il moto rettilineo uniformemente vario: la dipendenza velocità-tempo, spazio- tempo, velocitàspazio; grafici. Moti uniformemente accelerati: moto di caduta di un grave; moto di caduta di un corpo su
un piano inclinato.
Principio di composizione dei movimenti
Principio di inerzia. Il principio di composizione dei movimenti. Il moto parabolico. Trasformazioni
galileiane.
Dinamica
La prima legge della dinamica. La seconda legge: la relazione fra forza e accelerazione. Massa e peso di un
corpo. Il principio di azione e reazione. La seconda legge della dinamica e la forze di attrito. Applicazioni
della seconda legge della dinamica. Leggi della dinamica e sistemi di riferimento.
Moto circolare
Il moto circolare uniforme: la cinematica e la dinamica. Cinematica del moto uniformemente accelerato.
Dinamica del moto uniformemente accelerato.
Lavoro ed energia
Lavoro. Potenza. Forze conservative e non conservative. Energia potenziale ed energia cinetica. La
conservazione dell’energia meccanica.
La quantità di moto e il momento angolare
La relazione tra quantità di moto e impulso di una forza. La legge di conservazione della quantità di moto
per un sistema isolato. Urti elastici e anelastici su una retta e nel piano. Il centro di massa e le sue proprietà.
I momenti di inerzia per corpi rigidi in rotazione. Il moto di un corpo che ruota. La conservazione e la
variazione del momento angolare, la sua relazione col momento torcente delle forze esterne. Il momento
d’inerzia e la rotazione.
La gravitazione
Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Applicazioni della legge di gravitazione
universale. Il campo gravitazionale.
Reggio Calabria, 08 giugno 2016
Gli alunni
Il docente
Giuseppe Marra
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Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA di FISICA
Classe III sez. P
La temperatura e il calore
Scale termometriche. Dilatazione lineare e volumica dei solidi. Dilatazione dei liquidi e dei gas. Calore e
lavoro come forme di energia in transito. Unità di misura per il calore. Capacità termica, calore specifico. Il
calorimetro. Cambiamenti di stato.
La luce
I raggi di luce. La riflessione e lo specchio piano. Gli specchi curvi. La rifrazione. La riflessione totale. Le
lenti.
Le grandezze scalari e vettoriali
Le caratteristiche di un vettore. La differenza tra grandezze scalari e vettoriali. Le operazioni di somma,
sottrazione, moltiplicazione. La scomposizione e la proiezione di un vettore. Il prodotto scalare e vettoriale,
l’espressione in coordinate cartesiane dei vettori e delle operazioni sui vettori.
Raccordo primo biennio – secondo biennio. Moti rettilinei
Concetti fondamentali per la descrizione del moto: punto materiale, traiettoria, legge oraria. Il moto
rettilineo uniforme; grafici. Il moto vario; velocità media e istantanea, accelerazione media e istantanea;
grafici. Il moto rettilineo uniformemente vario: la dipendenza velocità-tempo, spazio- tempo, velocitàspazio; grafici. Moti uniformemente accelerati: moto di caduta di un grave; moto di caduta di un corpo su
un piano inclinato.
Principio di composizione dei movimenti
Principio di inerzia. Il principio di composizione dei movimenti. Il moto parabolico. Trasformazioni
galileiane.
Dinamica
La prima legge della dinamica. La seconda legge: la relazione fra forza e accelerazione. Massa e peso di un
corpo. Il principio di azione e reazione. La seconda legge della dinamica e la forze di attrito. Applicazioni
della seconda legge della dinamica. Leggi della dinamica e sistemi di riferimento.
Moto circolare
Il moto circolare uniforme: la cinematica e la dinamica. Cinematica del moto uniformemente accelerato.
Dinamica del moto uniformemente accelerato.
Lavoro ed energia
Lavoro. Potenza. Forze conservative e non conservative. Energia potenziale ed energia cinetica. La
conservazione dell’energia meccanica.
La quantità di moto e il momento angolare
La relazione tra quantità di moto e impulso di una forza. La legge di conservazione della quantità di moto
per un sistema isolato. Urti elastici e anelastici su una retta e nel piano. Il centro di massa e le sue proprietà.
I momenti di inerzia per corpi rigidi in rotazione. Il moto di un corpo che ruota. La conservazione e la
variazione del momento angolare, la sua relazione col momento torcente delle forze esterne. Il momento
d’inerzia e la rotazione.
La gravitazione
Le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Applicazioni della legge di gravitazione
universale. Il campo gravitazionale.
Reggio Calabria, 08 giugno 2016
Gli alunni
Il docente
Giuseppe Marra
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Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA di MATEMATICA
Classe III sez. P
La misura e le grandezze proporzionali
Rapporti e proporzioni. Grandezze direttamente proporzionali. Criterio di proporzionalità diretta. Il
teorema di Talete e sue applicazioni. Le aree dei poligoni. La proporzionalità inversa. Triangoli rettangoli
con angoli di 30°, 45° e 60°. Applicazioni dell’algebra alla geometria.
La similitudine
L’omotetia e i teoremi relativi. La similitudine e le figure simili. I criteri di similitudine dei triangoli.
Applicazione dei criteri di similitudine. La similitudine nella circonferenza e teoremi relativi. I poligoni
simili. Perimetri e aree di poligoni simili. La lunghezza della circonferenza. L’area del cerchio.
Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Richiami di geometria euclidea
Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. Lunghezza di un arco. Area di un settore circolare.
Raggio del cerchio inscritto e circoscritto ad un triangolo. Formula di Erone.
Insiemi numerici e strutture
Equazioni lineari, di secondo grado, di grado superiore al II, fratte. Equazioni irrazionali ed in valore
assoluto. Sistemi simmetrici di secondo grado e di grado superiore al secondo.Disequazioni lineari, di
secondo grado, di grado superiore al II, fratte. Intervalli di numeri reali. Sistemi di disequazioni.
Disequazioni irrazionali ed in valore assoluto.
Il metodo delle coordinate
Segmenti orientati e loro misura. Ascisse sulla retta. Coordinate cartesiane ortogonali nel piano. Distanza
di due punti. Coordinate del punto medio di un segmento. Coordinate del baricentro di un triangolo. Area
di un triangolo.
Relazioni e funzioni – Trigonometria
Relazioni e funzioni. Calcolo del dominio di una funzione, studio del segno. Funzioni iniettive, suriettive e
biiettive; funzioni monotone, pari, dispari; funzione inversa; funzioni composte. La circonferenza
goniometrica; misura degli angoli. Seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante di un angolo
orientato e loro proprietà. Funzioni goniometriche di alcuni angoli notevoli. Espressione di tutte le funzioni
goniometriche di un dato angolo orientato mediante una sola di esse. Angoli associati. Riduzione al primo
quadrante. Teoremi di trigonometria sui triangoli rettangoli. Applicazioni
Geometria analitica
Corrispondenza biunivoca fra retta ed equazione lineare in due variabili. Forma implicita, esplicita di una
retta. Rappresentazione grafica di una retta. Coefficiente angolare. Casi particolari dell’equazione di una
retta; condizione di parallelismo e perpendicolarità; intersezione fra due rette; distanza di un punto da una
retta; distanza tra due rette; asse di un segmento; bisettrice di un angolo. Fasci di rette propri e impropri,
applicazioni.L’equazione cartesiana della circonferenza. Circonferenza con particolari valori dei
coefficienti. Posizioni reciproche tra retta e circonferenza; problema delle tangenti. Fascio di circonferenze:
circonferenze per due punti; circonferenze tangenti ad un retta in un punto; circonferenze concentriche.
Problemi relativi. La parabola: equazione cartesiana, grafico.
Reggio Calabria, 08 giugno 2016
Gli alunni
Il docente
Giuseppe Marra
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Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, Reggio Calabria
Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMA di MATEMATICA
Classe III sez. B
La misura e le grandezze proporzionali
Rapporti e proporzioni. Grandezze direttamente proporzionali. Criterio di proporzionalità diretta. Il
teorema di Talete e sue applicazioni. Le aree dei poligoni. La proporzionalità inversa. Triangoli rettangoli
con angoli di 30°, 45° e 60°. Applicazioni dell’algebra alla geometria.
La similitudine
L’omotetia e i teoremi relativi. La similitudine e le figure simili. I criteri di similitudine dei triangoli.
Applicazione dei criteri di similitudine. La similitudine nella circonferenza e teoremi relativi. I poligoni
simili. Perimetri e aree di poligoni simili. La lunghezza della circonferenza. L’area del cerchio.
Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Richiami di geometria euclidea
Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. Lunghezza di un arco. Area di un settore circolare.
Raggio del cerchio inscritto e circoscritto ad un triangolo. Formula di Erone.
Insiemi numerici e strutture
Equazioni lineari, di secondo grado, di grado superiore al II, fratte. Equazioni irrazionali ed in valore
assoluto. Sistemi simmetrici di secondo grado e di grado superiore al secondo.Disequazioni lineari, di
secondo grado, di grado superiore al II, fratte. Intervalli di numeri reali. Sistemi di disequazioni.
Disequazioni irrazionali ed in valore assoluto.
Il metodo delle coordinate
Segmenti orientati e loro misura. Ascisse sulla retta. Coordinate cartesiane ortogonali nel piano. Distanza
di due punti. Coordinate del punto medio di un segmento. Coordinate del baricentro di un triangolo. Area
di un triangolo.
Relazioni e funzioni – Trigonometria
Relazioni e funzioni. Calcolo del dominio di una funzione, studio del segno. Funzioni iniettive, suriettive e
biiettive; funzioni monotone, pari, dispari; funzione inversa; funzioni composte. La circonferenza
goniometrica; misura degli angoli. Seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante di un angolo
orientato e loro proprietà. Funzioni goniometriche di alcuni angoli notevoli. Espressione di tutte le funzioni
goniometriche di un dato angolo orientato mediante una sola di esse. Angoli associati. Riduzione al primo
quadrante. Teoremi di trigonometria sui triangoli rettangoli. Applicazioni
Geometria analitica
Corrispondenza biunivoca fra retta ed equazione lineare in due variabili. Forma implicita, esplicita di una
retta. Rappresentazione grafica di una retta. Coefficiente angolare. Casi particolari dell’equazione di una
retta; condizione di parallelismo e perpendicolarità; intersezione fra due rette; distanza di un punto da una
retta; distanza tra due rette; asse di un segmento; bisettrice di un angolo. Fasci di rette propri e impropri,
applicazioni.L’equazione cartesiana della circonferenza. Circonferenza con particolari valori dei
coefficienti. Posizioni reciproche tra retta e circonferenza; problema delle tangenti. Fascio di circonferenze:
circonferenze per due punti; circonferenze tangenti ad un retta in un punto; circonferenze concentriche.
Problemi relativi. La parabola: equazione cartesiana, grafico.
Reggio Calabria, 08 giugno 2016
Gli alunni
Il docente
Giuseppe Marra
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