madagascar - Centro Studi Professionali

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MADAGASCAR
Lo sapevate che… nella quinta isola più grande del mondo (dopo Australia,
Groenlandia, Nuova Guinea, Borneo) l’85% del mondo vegetale e faunistico è
endemico al punto che per spiegare le misteriose origini di tante specie alcuni
scienziati hanno nel tempo identificato il Madagascar come quello che rimane
di un continente scomparso, una sorta di Atlantide dei Mari del Sud?
Lo sapevate che… come su un’Arca di Noè, qui sono sopravvissute specie
uniche di flora e fauna come i famosi lemuri, le manguste che divorano i
serpenti, camaleonti piccoli come cavallette o grandi come iguane, il pescecieco, la rana mandarino tutta arancione, le anguille delle risaie, 100 tipi di
rettili innocui, 300 specie di uccelli, 12.000 specie di fiori, 6 tipi di baobab da
quelli nani a quelli giganti, 110 tipi di palme tra cui quella “del viaggiatore” che
regala acqua a sorpresa, gli alberi-piovra, 700 varietà di orchidee e chi più ne
ha più ne metta ?!?
Lo sapevate che… i geki e i camaleonti spesso scendono dalle piante per farvi
compagnia a colazione? Occhio alle marmellate e agli zuccheri di cui sono
golosi!
Lo sapevate che… oggi si può anche adottare un lemure (vedi sito
www.duke.edu/web/primate/adopt.html) ? Magari un microcebus col suo corpo
da topo e gli occhioni sporgenti o l’Indri, peloso come un orsacchiotto, che
sveglia la foresta al primo raggio di sole col suo urlo acuto e straziante o forse
il propiteco capace di saltare fino a 10 metri o la specie dei catta quelli con
coda bianca e nera che si trovano nelle vicinanze di Nosy Be?
Lo sapevate che… i lemuri sono scimmie primitive arrivate sull’isola milioni di
anni fa su tronchi d’alberi alla deriva?
Lo sapevate che… da luglio a settembre sulla costa orientale del Madagascar si
possono avvistare le balene?
Lo sapevate che… se gustate un gelato alla vaniglia o una granita al tamarindo
ci sono grandi possibilità che le materie prime arrivino dal Madagascar che ne è
il primo produttore mondiale?
Lo sapevate che… oltre ai piatti tipici di pesce, crostacei e riso la cucina
malgascia si distingue per ottime bistecche di zebù e ottime crepes lascito
gastronomico dei francesi?
Lo sapevate che… la popolazione è ancora divisa in 18 tribù con dei re che
svolgono il ruolo di intermediari tra uomini e dei? E che mentre 17 tribù vivono
di agricoltura e allevamento una, quella dei Veza, si definisce come nomadi del
mare perché “la nostra terra sono i banchi di pesce”?
Lo sapevate che… ai tempi di internet e della telefonia diffuse ovunque, il
mezzo di comunicazione principale di queste tribù resta il “tam tam malgascio”
ovvero una sorta di passaparola che tramanda tutta la cultura orale?
Lo sapevate che… la ricchezza in Madagascar si misura spesso col numero di
zebù posseduti (e che in pratica in molti villaggi dell’interno questo avere
sostituisce completamente il conto in banca) ? E che il contadino che fu più
ricco degli altri si distingue dal numero di corna di zebù che ornano la sua
tomba?
Lo sapevate che… in quest’isola ancestrale è diffusissimo il culto animista degli
antenati che una volta l’anno vengono riesumati dalla terra rossa e davanti a
mucchietti d’ossa i familiari presentano i nuovi nati o raccontano di matrimoni,
uragani, raccolti e carestie?
Lo sapevate che… per il culto dei morti si investe più denaro che per la casa e
che tra artigianato funebre (vedi i totem scolpiti con la celebre arte
dell’intaglio), spese di banchetti, bevute e orchestrine varie se ne va il 50% del
PIL ?!?
Lo sapevate che… Nosy Be si sta trasformando pian piano in una piccola
Varadero dell’Oceano Indiano, piena com’è di giovani, locali e di vita notturna e
di una baia freak come quella di Ambatoloaka?
Lo sapevate che… dai 350 metri del Monte Passet a Nosy Be si ammirano gli
occhi blu dei sette laghi sacri collocati nei crateri spenti dei vulcani e sulle
sponde dei quali, per rispetto, gli abitanti locali non fumano né indossano il
cappello?
Lo sapevate che… tra la rigogliosa vegetazione di Nosy Be fioriscono le piante
di ylang ylang le cui essenze vengono usate come fissanti per mille profumi
prodotti in tutto il mondo?
Lo sapevate che… la panoramica baia di Antsiranana nel nord del Madagascar
(visitabile in escursione da Nosy Be) viene ritenuta la più scenografica del
mondo dopo quella di Rio de Janeiro?
Lo sapevate che… le storie e le leggende del Madagascar si ritrovano in pagine
della letteratura d’avventura? Che per esempio Capitan Kidd e altri pirati
vissuti su queste coste sono i protagonisti dei romanzi di Defoe e il grifone
gigante Ruc trasporta Sinbad il marinaio nel suo volo nelle “Mille e una notte” ?
Lo sapevate che… il Madagascar risente di influenze polinesiane per la lingua,
la musica e le tecniche di pesca con le piroghe?
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