allegato - Consiglio Veneto

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dossier
Quadro
Le
generale
società
regionali
1. Introduzione
2. Schede relative alle principali società partecipate
dalla Regione del Veneto
CONSIGLIO
REGIONALE
DEL VENETO
Dossier ad uso interno realizzato da un gruppo di lavoro composto da:
- i componenti del Servizio attività e rapporti istituzionali/Ufficio politiche
istituzionali;
- i componenti del S.S.D.B./Osservatorio della spesa e delle politiche pubbliche.
Chiuso il 19 dicembre 2013
Stampato a cura della Stamperia del Consiglio Regionale
indice
1. Introduzione………………………………………………………………….pag. 1
2. Schede relative alle principali società partecipate dalla Regione del Veneto:
Immobiliare Marco Polo s.r.l…………………………………………………….. pag. 3
Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A…………………………………… pag. 9
Veneto Acque S.p.A…………………………………………………………… pag. 19
Veneto Innovazione S.p.A………………………………………………………. pag. 25
Terme di Recoaro S.p.A………………………………………………………… pag. 35
Sistemi Territoriali S.p.A……………………………………………………….. pag. 41
Veneto Nanotech S.c.p.A……………………………………………………….. pag. 47
Veneto Sviluppo S.p.A…………………………………………………………. pag. 55
Concessioni Autostradali Venete S.p.A…………………………………………… pag. 67
Veneto Promozione S.c.p.A……………………………………………………... pag. 73
Rocca di Monselice s.r.l………………………………………………………….. pag. 85
Veneto Strade S.p.A…………………………………………………………… pag. 91
1
Introduzione
Le schede contenute nel presente dossier riguardano le società di capitali relativamente alle quali la
Regione del Veneto detiene la totalità, la maggioranza o una quota di controllo (o comunque
significativa) del capitale sociale.
Le informazioni e i dati ivi contenuti sono tratte dalle seguenti fonti:
-
sito www.regione.veneto.it, sezione Enti, Società e Ulss
-
siti internet delle singole società
-
deliberazione della Giunta regionale 28/10/2013, n. 1931 “Direttive alle società regionali per la
razionalizzazione del sistema delle partecipazioni societarie indirette della Regione del Veneto”
-
bilanci di esercizio delle singole società relativi al triennio 2010-2012
-
visure di ogni società ottenute tramite apposite interrogazioni alla banca dati Telemaco
(https://telemaco.infocamere.it).
Si precisa che in taluni casi si è riscontrata la non univocità delle informazioni e dei dati di cui sopra.
Ogni scheda è così articolata:
 Ragione sociale e recapiti della società
 Presentazione (attività, riferimenti normativi, partecipazione societaria, oggetto sociale)
 Organi societari (amministratori, sindaci, compensi)
 Dati economico-finanzari (capitale sociale, risultati di esercizio nell’ultimo triennio, dipendenti e
costo del lavoro)
 Partecipazioni detenute (denominazione, oggetto sociale, percentuale di partecipazione, valore
della partecipazione, risultati esercizio triennio)
 Direttive regionali (risposte fornite da ogni società)
 Appendice normativa
1
2
Immobiliare Marco polo s.r.l.
Recapiti
Sede legale: Palazzo Balbi, Dorsoduro 3901, Venezia
C.F. 03298360268
N° Repertorio Economico Amministrativo: 333066 (data iscrizione: 16/11/2006)
P.IVA 03298360268
Forma giuridica: Società a responsabilità limitata con socio unico
E-mail: [email protected]
Presentazione
 Partecipazione societaria: La Regione del Veneto detiene il 100% delle quote sociali.
 Funzioni attribuite (in sintesi): Acquisto, vendita, gestione di terreni e fabbricati.
 Attività: la società, costituita il 23/7/1997, svolge, in conformità allo statuto sociale, le
seguenti attività: locazione di immobili di proprietà; gestione di immobili di terzi. Con il socio
unico sono in essere i seguenti contratti:
- locazione dell’immobile di proprietà denominato “Palazzo Torres/Rossini" sito in Venezia
Sestiere San Marco n. 2184, 2188, 2214 e 2233 piani T, 1, 2, 3 e 4 (stipulato in data 17 gennaio
2007, durata sessennale);
- gestione del complesso monumentale denominato “Villa Contarini” di Piazzola sul Brenta
(PD), di proprietà della Regione Veneto, dal 19 ottobre 2008: durata triennale con possibilità di
rinnovo alla scadenza (DGR 8/7/2008, n. 1912; rinnovo con DGR 11/10/2011, n. 1610);
- contratto di riqualificazione dei servizi accessori alla fruizione del parco storico del
complesso monumentale “Villa Contarini” ed esecuzione dei lavori di recupero e
conservazione delle parti del complesso denominate “Scuderie Monumentali” e “Granai”
(DGR n. 4224 del 30/12/2008).
 Oggetto sociale (da statuto):
La società ha come oggetto sociale l’acquisto, la permuta, la costruzione, il restauro, la
valorizzazione, la vendita, l’amministrazione, la gestione di terreni e fabbricati agricoli, urbani,
industriali, direzionali e commerciali, la loro locazione ed utilizzazione in qualsiasi modo,
3
nonchè la realizzazione e la gestione di immobili; in genere qualsiasi operazione commerciale,
industriale, informativa e di promozione, nonchè ogni operazione finanziaria, mobiliare ed
immobiliare, che abbia attinenza anche indiretta con lo scopo sociale e che sia ritenuta utile al
raggiungimento dello stesso, tutte le operazioni di banca di qualunque genere ed importo,
l’accensione di prestiti anche garantiti da pegno sugli introiti di gestione.
Può altresì assumere interessenze e partecipazioni in altre società o imprese di qualunque
natura aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio ovvero aventi una funzione
strumentale al raggiungimento dell’oggetto sociale; può rilasciare fideiussioni e altre garanzie in
genere, anche reali, anche a favore di terzi. Tutte tali attività debbono essere svolte nei limiti e
nel rispetto delle norme che ne disciplinano l’esercizio
Organi societari
Ruolo
Nominativo
Compenso
Indennità annua lorda
erogato nel 2012
Amministratore
Maurizio Moffa (nominato
unico
con atto del 19/4/2011)
€ 15.000
€ 25.000
Dati economico-finanzari
Capitale sociale
Deliberato
€ 25.500.000
Sottoscritto
€ 25.500.000
Versato
€ 25.500.000
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 13.158,00
al 31/12/2011:
€ 74.697,00
al 31/12/2012:
- € 214.724,00
Dalla “Relazione sulla gestione dell’amministratore unico al bilancio dell’esercizio chiuso
il 31 dicembre 2012” :
4
Con la presa in gestione dal 2008 del complesso "Villa Contarini", dove è stata aperta una sede secondaria, la
società ha affiancato alla gestione immobiliare una gestione aziendale vera e propria. L'impatto della suddetta
attività ha portato ad un incremento del fatturato meno che proporzionale rispetto all'incremento dei costi e una
riduzione del risultato d'esercizio. Nel corso dell'esercizio 2012 i ricavi legati alla gestione "Villa Contarini"
hanno registrato una ingente flessione di circa il 53% rispetto i ricavi registrati l'esercizio precedente e ciò
esclusivamente per mancato affidamento da parte della Regione Veneto di servizi e prestazioni per circa 360 mila
euro. Nonostante la società abbia dovuto far fronte a ingenti spese per la manutenzione straordinaria del
compendio immobiliare, in parte dovuti anche al terremoto del 20 maggio 2012, i costi operativi, grazie a una
accurata politica di contenimento delle spese, sono ulteriormente diminuiti di circa l'l%. L'impatto negativo della
gestione di "Villa Contarini' è dovuto principalmente al fatto che essa richiede un notevole impegno economico per
le attività di gestione e manutenzione del complesso.
 Onere
complessivo
a
qualsiasi
titolo
gravante
per
l'anno
sul
bilancio
dell'amministrazione regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) :
€ 1.053.803,34
 Dipendenti e costo del lavoro:
o Numero dipendenti al 31/03/2013:
11
o Costo del personale: € 328.108 (di cui € 235.372 per salari e stipendi, € 74.897 per oneri
sociali, € 17.839 per trattamento di fine rapporto).
Direttive regionali e controlli regionali
In osservanza alle Direttive Regionali rivolte alle Società a partecipazione regionale con DGR
2951/2010, DGR 1075/2011, DGR 2790/2012, DGR 258/2013 l’amministratore unico dichiara:
A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi. Applicazione,
obbligatoria ove la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, delle norme del
Codice degli appalti (D. Lgs. 163/2006, artt. 1, 2, 3, 27 e 125) e sugli acquisti di beni e
servizi da parte delle società “in house” e delle società miste (DPR 168/2010, art. 6).
La società ha sempre applicato le disposizioni di legge in vigore in materia di affidamento di lavori,
forniture e servizi ai sensi del Codice degli appalti (D. Lgs. 163/2006).
Al 31 dicembre 2012 la società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico non ha adottato il
Regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione in economia
di lavori, nonché per le forniture di beni e di servizi, in applicazione del D. Lgs. 163/2006, ed in
particolare dell’art. 125 (Lavori, servizi e forniture in economia), ma rispetta comunque le disposizioni
poste in materia dalla legislazione regionale.
B) Direttive in materia di società strumentali. Applicazione, ove la società rientri nelle
fattispecie indicate dal legislatore, delle norme in materia di riduzione dei costi degli
5
apparati pubblici regionali e locali e poste a tutela della concorrenza (DL 223/2006
convertito in L 248/2006, art. 13).
La società ha sempre operato in linea con le norme poste in materia di riduzione dei costi degli apparati
pubblici regionali e locali e a tutela della concorrenza in ossequio alle previsioni del DL 223/2006, in
particolare con riferimento al rispetto dei limiti di attività evidenziati nella DGR 2951/2010, vale a
dire:
“le società costituite o partecipate dalla Regione del Veneto per la produzione di beni e servizi strumentali
alla propria attività, nonché, per lo svolgimento estemalizzato di funzioni amministrative di propria
competenza
- devono operare con gli enti costituenti o partecipanti;
- non possono svolgere prestazioni a favore di altri soggetti pubblici o privati, né in affidamento diretto
né con gara;
- devono avere oggetto sociale esclusivo".
C) Direttive in materia di personale dipendente. Applicazione, obbligatoria ove la società
rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore, delle norme in materia di limitazioni alle
assunzioni (DL 112/2008, art. 18 e art. 66 c. 7; DL 78/2010, art. 9 c. 5 e 29, art. 14 c. 9),
all’utilizzo del lavoro c.d. flessibile (DL 78/2010, art. 9 commi 28 e 29) e al reclutamento
del personale e conferimento di incarichi esterni (DL 112/2008, art. 18).
C-I) Al 31 dicembre 2012 la Società Immobiliare Marco Polo ha un personale non superiore alle 20
unità. Nel corso dell’anno si è avvalsa di collaborazioni coordinate e continuative per un ammontare pari
a euro 68.641, mentre nell’anno 2009 il costo in oggetto risultava pari a euro 51.254.
Il
limite previsto è stato derogato, previa comunicazione verbale motivata alla Giunta regionale,
dato che la mancata assunzione avrebbe comportato un danno alla società derivante dall’impossibilità di
gestire una serie di eventi che la Regione Veneto ha affidato alla società stessa.
C-Il) Al 31 dicembre 2012 non è stato adottato il Regolamento per il reclutamento del proprio personale,
che recepisca i principi stabiliti dal c. 3 dell’art. 35 del D. Lgs. 165/2001, e per il conferimento degli
incarichi nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e
imparzialità, nonché dei principi di cui al comma 6 dell’art. 7 del decreto legislativo citato nonché dei
limiti previsti dal comma 1 deH’art. 46 del DL 112/2008.
D) Direttive in materia di comunicazione alla Regione. Applicazione delle norme in materia
di comunicazioni della composizione degli organi delle società dirette e indirette e dei
relativi compensi (L 296/2006, art. 1 c. 587), alla normativa regionale in materia di
controllo e monitoraggio sulle società regionali (L.R. 5/2001, art. 49, L.R. 39/2001, art.
58; L.R. 22/2007, art. 5).
La società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico, che non ha partecipazioni in altre società, ha
sempre comunicato airamministrazione regionale l’ammontare del trattamento economico complessivo
annuo lordo previsto per l’esercizio in corso, a favore di ciascun componente di nomina o designazione
regionale dell’organo amministrativo della società e, ai sensi dell’art. 49 della L.R. 5/2001 e art. 58
della L.R. 39/2001, ha sempre trasmesso alla Regione del Veneto l’apposita relazione sul
raggiungimento degli obiettivi indicati nei programmi aziendali dell’anno precedente, l’individuazione degli
obiettivi prefissati per l’anno in corso, nonché, il prospetto sugli obiettivi di medio-lungo termine, a valere
su di un periodo di 3-5 anni, utilizzando gli indicatori predisposti dall’Amministrazione regionale.
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E) Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura. Applicazione delle linee
di cui alle norme in materia di riduzione delle spese per studi e incarichi di consulenza,
spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza e spese
per sponsorizzazioni (DL 78/2010 art. 6 commi 7, 8, 9, 11 e 20).
E-I) Al 31 dicembre 2012 la società Immobiliare Marco Polo S.r.l, a socio unico ha sostenuto costi per
consulenza per un ammontare complessivo pari a euro 11.340 mentre nel 2009 tali costi ammontavano
a euro 74.909. Inoltre la società ha sostenuto spese per pubblicità e rappresentanza per un ammontare
complessivo di euro 8.675 mentre nel 2009 tali costi ammontavano a euro 37.345.
In merito va precisato che l’oggetto dell’attività dell’Immobiliare Marco Polo S.r.l. consiste nella
valorizzazione e promozione del compendio di Villa Contarini. Per il conseguimento di tali obiettivi è
necessario sostenere ingenti costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile nonché per
la sua messa in sicurezza come peraltro risultano indispensabili - per quanto contenute - le spese di
pubblicità.
Ciò premesso si ritiene di rientrare nell’esimente di cui al punto E -1., ovvero, che “tali limiti non si
applicano alle società per le quali tali operazioni costituiscono l'attività principale”.
F) Direttive in materia di compensi agli organi societari. Applicazione delle linee di cui alle
norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei consigli di amm.ne (L.
296/2006, art. 1 commi 725 e 728) e di riduzione dei compensi degli organi amm.vi e di
controllo di esse (DL 78/2010, art. 6 c. 6).
F-I) Nella società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico è pienamente rispettato il tetto posto al
compenso lordo annuale, onnicomprensivo, attribuito al Presidente e ai componenti del Consiglio di
Amministrazione, che non può essere superiore per il Presidente al 70 per cento e per i componenti al 60
per cento delle indennità spettanti al Presidente della Regione del Veneto.
Lo Statuto societario non prevede indennità di risultato.
F-II) Nell’anno 2009 l’assemblea non ha attribuito all’organo di controllo della società alcun compenso,
per cui non sussistono i presupposti per la riduzione del compenso del 10% rispetto a quello corrisposto
nell’anno 2009.
La società non è dotata di alcun organo di controllo, non sussistendo le condizioni di cui all’art. 2477 del
Codice Civile.
G) Direttive in materia di società indirette
La società Immobiliare Marco Polo Srl a socio unico non controlla nessun altra società.
I) Direttive in materia di adempimento a disposizioni normative cogenti nelle materie
trattate (sussistenza di disposizioni normative obbligatorie e cogenti più restrittive delle
direttive regionali nelle materie trattate).
La soc. Immob. Marco Polo Srl a socio unico ha sempre applicato le disposizioni normative in vigore.
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Appendice normativa
Legge regionale 14 gennaio 2003, n. 3 “Legge finanziaria 2003”
Art. 12 - Acquisto del complesso immobiliare, composto dai palazzi Torres e Rossini, da destinare
a sede di uffici del Consiglio regionale.
1. La Giunta regionale è autorizzata ad acquisire il complesso immobiliare, composto dai palazzi Torres e
Rossini, sito in Venezia, Calle Larga 22 Marzo, di proprietà della Società Immobiliare “Marco Polo S.r.l.”
con sede in Treviso.
2. L’acquisizione del complesso immobiliare, da destinare a sede di uffici del Consiglio regionale, avverrà
mediante l’acquisto di tutte le quote sociali della società indicata al comma 1, previo accertamento della
situazione economico-finanziaria e patrimoniale, mediante apposita perizia di stima per valutare il
patrimonio netto e le singole componenti attive e passive della società medesima e acquisizione di idonee
garanzie del cedente sia in ordine alla situazione economico-finanziario e patrimoniale della società, sia in
ordine agli acconti erogati.
3. Il prezzo per l’acquisizione del complesso immobiliare è stabilito nell’importo massimo pari a euro
20.100.000,00 comprensivo delle opere di restauro necessarie per rendere agibili gli spazi immobiliari, fatto
salvo che il valore di acquisto della società, sulla base di apposita perizia di stima, valutato il complesso delle
attività e passività, non sia inferiore al prezzo sopra determinato.
4. La Giunta regionale è autorizzata a procedere all’acquisizione e alla gestione del complesso immobiliare di
cui al comma 1, anche tramite la “Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.A.”, attraverso il
conferimento del bene o delle quote sociali, che provvederà alle conseguenti variazioni del capitale sociale.
Legge regionale 5 aprile 2013, n. 3 (BUR n. 32/2013) “Legge finanziaria 2013”
Art. 10 - Iniziative per pervenire alla alienazione del complesso immobiliare “Palazzi Torres
Rossini” in uso al Consiglio regionale del Veneto.
1. La Giunta regionale è autorizzata a procedere alla razionalizzazione dei contratti di locazione di immobili
adibiti a sede di uffici regionali al fine di procedere alla cessazione del maggior numero possibile di contratti.
2. Esperite le procedure previste al comma 1, la Giunta regionale è autorizzata a verificare, individuare ed
esperire ogni iniziativa, per pervenire, previa intesa con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del
Veneto, alla alienazione del complesso immobiliare composto dai Palazzi Torres e Rossini, siti in Venezia,
Calle Larga XXII Marzo, di proprietà della società Immobiliare Marco Polo srl ed attualmente in uso al
Consiglio regionale del Veneto.
3. Le risorse derivanti dalle iniziative assunte ai sensi ed ai fini di cui al presente articolo sono introitate al
bilancio regionale finalizzandole al finanziamento dei settori strategici della politica regionale, quali lavoro,
sociale e trasporto pubblico locale.
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Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a.
Ragione sociale
N° Repertorio Economico Amministrativo: 0132630 (data iscrizione: 9/10/1974)
C.F. 80006370276
P.IVA 00397180274
Capitale sociale euro 15.220.280 i.v. (n. 3.044.056 azioni del valore di euro 5)
Forma giuridica: Società per azioni con socio unico
Recapiti
c/o Business Consulting
Corso del Popolo, 70
30172 Venezia Mestre
Tel. 041 920883
E-mail: [email protected]
Presentazione
 Partecipazione societaria:
La Regione del Veneto detiene il 100% del pacchetto azionario.
 Ricognizione normativa
L’intero pacchetto azionario della Società Veneziana Edilizia Canalgrande (SVEC) dall’Ente
Nazionale Tre Venezie passò alla Regione in attuazione della Legge 21 ottobre 1978, n. 641
“Conversione in legge con modificazione del Decreto Legge 18.8.1978, n. 481, concernente
fissazione al 1.1.1979 del termine previsto dall’art. 113, X comma del DPR 27.7.1977 n. 616
per la cessazione di ogni contribuzione, finanziamento o sovvenzione a favore degli enti di cui
alla tabella b) del medesimo decreto nonché norme di salvaguardia del patrimonio degli stessi
enti, delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e della disciolta amministrazione per
le attività assistenziali italiane ed internazionali”.
Altre leggi che hanno interessato la SVEC, perlopiù miranti ad aumentarne il capitale sociale,
sono:
9
- Legge regionale 7 settembre 1982, n. 35 “Sottoscrizioni di azioni della Spa Società Veneziana
Edilizia Canalgrande già facente parte del disciolto E.N.T.V.”: trattasi di legge ad effetti
esauriti.
- Legge regionale 30 novembre 1983, n. 59 “Provvidenze regionali in materia di trasporti
funiviari in servizio pubblico”, abrogata dalla Legge regionale 6 marzo 1990, n. 18, a sua volta
abrogata dalla Legge regionale 21 novembre 2008, n. 21 “Disciplina degli impianti a fune
adibiti a servizio pubblico di trasporto, delle piste e dei sistemi di innevamento programmato e
della sicurezza nella pratica degli sport sulla neve”.
 Oggetto sociale (da statuto)
La società ha per oggetto:
- la realizzazione, ristrutturazione, gestione, acquisizione e vendita di beni immobili ad uso
abitazione, uffici e la loro utilizzazione in qualsiasi modo;
- la realizzazione e gestione di insediamenti anche sportivi, per il tempo libero e strutture
eroganti servizi scolastico-formativi idonei a favorire la diffusione e lo sviluppo delle discipline
sportive;
- la progettazione, la costruzione, la manutenzione e la gestione di infrastrutture idroviarie,
portuali, stradali nonché tutte le opere connesse alla realizzazione ed alla gestione di sistemi
integrativi di navigazione interna e di viabilità;
- in genere qualsiasi operazione commerciale, industriale, nonché ogni operazione finanziaria,
mobiliare ed immobiliare che abbia attinenza anche indiretta con lo scopo sociale e che sia
ritenuta utile al raggiungimento dello stesso, ivi comprese la emissione di obbligazioni,
l’accensione di prestiti, l’acquisizione di partecipazioni in società, consorzi, enti o imprese
aventi scopo similare od affine al proprio.
 Attività
L’attività di SVEC si concentra essenzialmente nella locazione di:
1.
Palazzo Gussoni al TAR del Veneto (il cui rinnovo del contratto è stato ed è fonte di
problemi organizzativi, tanto che si valuta l’ipotesi dello sfratto);
2.
Ca' Nova alla Regione del Veneto.
La relazione dell’amministratore unico al bilancio 2012 chiarisce che “la gestione caratteristica non
riesce a dare un positivo contributo alla redditività aziendale” e che “nei prossimi anni, a seguito dei
penalizzanti effetti delle citate disposizioni normative, la gestione caratteristica della società andrà stabilmente a
collocarsi in pesante deficit”.
Nel medesimo documento si legge inoltre che “così come lo è stato nel 2012, a maggior ragione nel
2013 e negli anni successivi spetterà alla gestione finanziaria aziendale […] il compito di generare il flusso di
10
ricavi necessario a garantire il mantenimento di un equilibrio economico e a consentire la chiusura in utile
dell'esercizio”.
Organi societari
 L’Assemblea, i cui membri sono di nomina regionale (competente: Giunta regionale)
 L’Amministratore Unico (Luigino Tremonti): indennità annua lorda € 40.500 (compenso
erogato nel 2012: € 40.500)
Con riferimento alle norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei
consigli di amministrazione (L 296/2006, art. 1 commi 725 e 728) e di riduzione dei
compensi degli organi amministrativi e di controllo di esse (art. 6 c. 6 D.L. 78/2010) si
noti che l’assemblea dei soci ha fissato il compenso annuo spettante nell’importo di euro
40.500, così provvedendo ad operare una riduzione del 10% dell’entità dello stesso
rispetto a quanto in precedenza erogato.
 Il Collegio Sindacale: 29.779,50 euro annui
Per il triennio 2011-2014, l’assemblea dei soci ha operato una riduzione del 10% del
compenso globale spettante a tale organo rispetto a quanto riconosciuto al medesimo nel
corso della precedente annualità.
Collegio sindacale (nominato con atto del 20/5/2011)
Presidente
Iscra Guido
Sindaco effettivo
Zerbaro Luciano
Sindaco effettivo
Girotto Luca
Sindaco supplente
Battaglierin Roberto
Sindaco supplente
Venuti Paolo
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Dati economico-finanziari
Capitale sociale
Deliberato
€ 15.220.280
Sottoscritto
€ 15.220.280
Versato
€ 15.220.280
N. azioni
3.044.056
Valore
€5
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 134.339
al 31/12/2011:
€ 81.664
al 31/12/2012:
€ 8.572
 Dipendenti e costo del lavoro: SVEC opera da tempo senza l'ausilio di personale
dipendente e nel corso dell'anno 2012 non ha derogato a tale scelta strategica operata in un
lontano passato. Neppure per il 2013 è prevista l'assunzione di personale a tempo
indeterminato e/o determinato né il ricorso a collaborazioni coordinate e continuative,
risultate anch'esse totalmente assenti nell'anno 2012.
 Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l’anno sul bilancio dell’amministrazione
(fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 163.370,52
Partecipazioni
% di
partecipaz
ione
valore della
partecipazione (da
nota integrativa a
bilancio 2012)
Gestione di una scuolaconvitto per atleti
35%
19.056
-15.689
-32.222
-7.274
Valorizzazione,
sfruttamento e gestione
delle acque termali nel
compendio termale di
Recoaro Terme
0,0025%
-
174.752
-253.204
-755.784
Denominazione
partecipazione
Mission
SKI College
Veneto Srl
Terme di
Recoaro S.p.A.
risultato di
esercizio
2010
risultato di
esercizio
2011
risultato di
esercizio
2012
12
Direttive regionali e controlli regionali
Relazione sull’applicazione ed il rispetto delle direttive fornite dalla G.R.V. a norma
della D.G.R. n.2951 del 14.12.2010: “Direttive alle società partecipate dalla Regione
Veneto per la razionalizzazione delle risorse e il contenimento dei costi di gestione,
nonché l’adeguamento degli assetti societari” e successive mm. e ii. di cui alle
D.G.R. n.2951 del 14.12.2010, n.1075 del 26.7.2011, n.2790 del 24.12.2012 e nn.258-259
del 10.03.2013
1 - Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi (lett. A D.G.R.
2951/2010)
A-l Con riferimento all’applicazione, obbligatoria ove la società rientri nelle fattispecie
indicate dal legislatore, delle norme del Codice degli appalti (D.Lgs. 163/2006, artt. 1, 2, 3, 27
e 125) e sugli acquisti di beni e servizi da parte delle società “in house’’ e delle società miste
(DPR 168/2010, art. 6), si precisa che la società nella propria ordinaria attività solo
episodicamente si trova a dover affidare lavori, forniture e servizi di importo superiore ad
euro 20.000.= e tali casi fanno quasi esclusivo riferimento alle necessità di provvedere alla
straordinaria manutenzione degli immobili di proprietà.
Negli unici due casi verificatisi nell’ultimo decennio di ricorrenza delle fattispecie previste dal
Codice in parola, in relazione alla necessità di procedere all’appalto delle opere per dar
seguito a dei rilevanti interventi di ristrutturazione e messa a norma degli immobili di
proprietà, si conferma che la società ha applicato le disposizioni di legge in vigore in materia
di affidamento di lavori, forniture e servizi ai sensi del Codice degli appalti (D.Lgs.
163/2006).
A-ll Proprio in relazione tanto al carattere di straordinarietà dei suddetti interventi “sopra
soglia”, quanto di sporadicità dei casi di superamento delle altre soglie indicate sub comma 5
dell’art.125 (Lavori, servizi e forniture in economia) del Codice in parola per l’esecuzione dei
lavori in economia e di normale ricorrenza, invece, delle fattispecie indicate al comma 11 del
medesimo art. 125, la Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a non ha adottato un
Regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per
l’esecuzione in economia di lavori, nonché per le forniture di beni e di servizi, in applicazione
di tale articolo 125, dal momento che, al verificarsi della necessità, andrà a rispettare le
disposizioni poste in materia dalla legislazione regionale. Anzi, ove possibile, la società ha
affidato l’esecuzione dei suddetti interventi rientranti nell’ambito della c.d. “amministrazione
diretta” alle medesime ditte selezionate e di cui si avvale normalmente la Regione Veneto per
analoghe esigenze.
2 - Direttive in materia di società strumentali (lett. B - D.G.R. 2951/2010).
B-l Con riferimento all’applicazione, delle norme in materia di riduzione dei costi degli
apparati pubblici regionali e locali e poste a tutela della concorrenza (D.L. 223/2006
convertito in L 248/2006, art. 13), premesso che non vi è evidenza che la società rientri nelle
fattispecie indicate dal legislatore, si rappresenta comunque che la Società Veneziana Edilizia
Canalgrande S.p.a. ha sempre operato in linea con le norme poste in materia di riduzione dei
costi degli apparati pubblici regionali e locali e a tutela della concorrenza dal D.L. 223/2206,
convertito in L. 248/2006.
3 - Direttive in materia di personale dipendente (lett. C - D.G.R. 2951/2010).
Con riferimento all’applicazione, obbligatoria ove la società rientri nelle fattispecie indicate
dal legislatore, delle norme in materia di limitazioni alle assunzioni (DL 112/2008, art. 18 e
13
art.66 c. 7; DL 78/2010, art. 9 c. 5 e 29, art. 14 c. 9), all’utilizzo del lavoro c.d. flessibile (art.
9, commi 28 e 29, D.L. 78/2010) e al reclutamento del personale e conferimento di incarichi
esterni (art. 18 D.L.112/2008), si ribadisce che la nostra società opera da tempo senza
l’ausilio di personale dipendente e che nel corso dell’anno 2012 non ha derogato a tale scelta
strategica operata in un lontano passato.
C-l) Neppure per il 2013 è prevista l’assunzione di personale dipendente a tempo
indeterminato e/o determinato, né il ricorso a collaborazioni coordinate e continuative,
risultate peraltro anch’esse totalmente assenti nell’anno 2012.
C-il) Per i suddetti motivi al 31 dicembre 2012 non è stato adottato un Regolamento per il
reclutamento del proprio personale. Nel caso, comunque, in cui la società vada in un futuro
più o meno prossimo a rivedere la propria scelta strategica e ad optare per il ricorso a
rapporti di lavoro dipendente e/o di collaborazione coordinata e continuativa, si impegnerà
ad adottare criteri e modalità per il reclutamento del personale che recepiscano i principi
stabiliti dal comma 3 dell’art.35 del D. Lgs. 165/2001 e, quanto al conferimento di incarichi, a
rispettare i principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e
imparzialità, nonché i limiti previsti dal c. 1 dell’art. 46 del D.L. 112/2008.
In merito si evidenzia che gli impegni di spesa relativi agli esercizi 2012 e 2013 connessi
all’affidamento di incarichi di natura coerente con le esigenze di funzionalità della società,
sono stati preventivamente segnalati ai competenti organi regionali di riferimento (si
confrontino le note della società prot.47 del 18.05.2012 e prot. 15 del 21.02.20123, nonché le
opportune indicazioni riportate nell’informativa di bilancio).
4 - Direttive in materia di comunicazione alla Regione (lett. D - D.G.R. 2951/2010).
D-l) Con riferimento alle norme in materia di comunicazione della composizione degli organi
delle società dirette e indirette e dei relativi compensi (L.296/2006, art.1, c.587), si segnala
che la nostra società ha sempre comunicato all’Amministrazione Regionale l’ammontare del
trattamento economico complessivo annuo lordo previsto per i vari esercizi in corso a favore
di ciascun componente di nomina o designazione regionale dell’organo amministrativo della
società, ergo, nel nostro caso, nei confronti dell’Amministratore Unico in carica alle varie
epoche. Tale comunicazione appare peraltro superflua considerato che il compenso
dell’Organo Amministrativo viene fissato dall’assemblea dei soci, ossia dalla Giunta
Regionale, in occasione della nonnina dello stesso e per l’intera durata del suo mandato
triennale e non si comprende la ragione per cui proprio l’Organo Amministrativo della
società debba poi, in materia, disattendere le prescrizioni formulate dall’assemblea dei soci.
D-ll) In merito alla partecipazione detenuta nella società SKI College S.p.a., si segnala che
con nostra nota n.11 del 14.02.2013 sono state fornite a codesto spettabile Ente le previste
informazioni relative a detta partecipata.
D-III) Con riferimento alla normativa regionale in materia di controllo e monitoraggio sulle
società regionali (art.49 L.R. 5/2001; art. 58 L.R. 39/2001; art. 5 L.R. 22/2007), si conferma
che la nostra società ha sempre trasmesso alla Regione del Veneto l’apposita relazione sul
raggiungimento degli obiettivi indicati nei programmi aziendali dell’anno precedente,
l’individuazione degli obiettivi prefissati per l’anno in corso, nonché il prospetto sugli
obiettivi di medio-lungo termine, a valere su di un periodo di 1-3 anni, utilizzando gli
indicatori predisposti dall’Amministrazione Regionale.
D-IV) La scrivente società non ha sottoscritto convenzioni e/o contratti di servizio con la
Regione Veneto. I rapporti di natura economico-finanziaria con la stessa fanno esclusivo
riferimento al contratto sottoscritto in data 24.11.2009 ed avente ad oggetto la locazione in
favore dell’Ente dell’immobile di proprietà attiguo a Palazzo Balbi denominato “Ca’ Nova”
sito ai civici n.3905-6 del sestiere di Dorsoduro.
D-V) In allegato alla Relazione sulla Gestione che, ai sensi dell’art.2428 C.C., correda il
bilancio d’esercizio vengono riportati tanto il budget previsto per l’anno in corso quanto il
preconsuntivo per l’anno precedente e l’ultimo bilancio approvato, comprensivi delle
14
indicazioni per le tipologie di spesa considerate dalla D.G.R.n.2951 del 2010.
D-VI) Preso atto, ai sensi dei contenuti della DGR n.258 del 05.03.2013, della richiesta di
inoltro del verbale assembleare di approvazione del bilancio d’esercizio entro il termine di
giorni 15 dalla data della stessa, si conferma che la società rispetterà tale prescrizione.
5 - Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura (lett. E – D.G.R.
2951/2010).
E-l Con riferimento all’applicazione delle linee relative alle norme in materia di riduzione
delle spese per studi e incarichi di consulenza, spese per relazioni pubbliche, convegni,
mostre, pubblicità e di rappresentanza e spese per sponsorizzazioni (art. 6 commi 7, 8, 9, 11 e
20 D.L. 78/2010) si rappresenta che la scrivente società ha sostenuto al 31 dicembre 2012
costi per consulenze per un ammontare complessivo pari a poco più di euro 50.000.=,
mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro 49.000.= circa.
Si precisa che di tale ammontare la parte di euro 41.000.= (essendo dato il residuo da spese di
assistenza legale e societaria straordinaria) fa esclusivamente riferimento al corrispettivo
forfettario previsto dall’incarico di assistenza e consulenza amministrativa, societaria e
tributaria conferito circa un ventennio addietro, e via via rinnovato, ad uno studio
professionale di dottori commercialisti che, stante la evidenziata assenza di personale
dipendente e di rapporti di collaborazione in capo alla società, assicura alla stessa la
quotidiana e corrente operatività, la gestione dei rapporti con clienti, fornitori, banche,
conduttori degli immobili di proprietà ed altri soggetti terzi, nonché il disbrigo di tutti gli
adempimenti amministrativi, societari e fiscali gravanti sulla società.
Si rappresenta che il ricorso ad un rapporto di tale natura in luogo dell’assunzione diretta di
personale o del ricorso a rapporti di lavoro dipendente e/o collaborazione di durata più o
meno estesa, fa riferimento, come noto, ad una precisa scelta strategica operata agli inizi degli
anni novanta dall’Amministratore Unico allora in carica e condivisa poi da tutti i successivi
organi amministrativi, che si è ritenuto potesse assicurare, come poi si è rivelato nella realtà
dei fatti, un elevato grado di efficienza e di efficacia alla società ad un costo prestabilito.
Ciò premesso e considerato quindi che tale costo risulta assolutamente indispensabile per la
società, si ritiene che tale fattispecie rientri nell’esimente di cui al punto E - I., ovvero, che
“tali limiti non si applicano alle società per le quali tali operazioni costituiscono l’attività principale’’.
La società nell’anno 2012 non ha sostenuto spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre e
pubblicità.
Le spese per rappresentanza sono risultate nel 2012 pari a euro 1.581.= (euro 3.163.= nel
2011) e fanno riferimento a spese di ristorazione sostenute dall’Organo Amministrativo in
sede di esecuzione del proprio mandato, mentre nel 2009 tali costi ammontavano a euro
4.483.=. Data la ridotta entità di tali spese non si è ritenuta sussistente la possibilità di
provvedere ad una ulteriore contrazione delle stesse.
6 - Direttive in materia di compensi agli organi societari (lett. F - D.G.R. 2951/2010).
F-l) Con riferimento alle recenti ulteriori disposizioni in materia di limitazioni ai compensi
dei componenti dei consigli di amministrazione (D.G.R. n.2790 del 24.12.2012) si precisa che
l’attuale compenso attribuito all’Amministratore Unico della società dall’assemblea dei soci in
data 20 maggio 2011, rispetta ampiamente i limiti determinati con riferimento all’indennità
spettante al Presidente della R.V. comprensivo di indennità di carica, di funzione e del
rimborso forfettario delle spese per l’esercizio del mandato, risultando inferiore al 70% della
stessa.
F-ll) Con riferimento alle norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei
15
consigli di amministrazione (L 296/2006, art. 1 commi 725 e 728) e di riduzione dei
compensi degli organi amministrativi e di controllo di esse (art. 6 c. 6 D.L. 78/2010), si
ricorda che in occasione della nomina dell’attuale Amministratore Unico deliberata nel corso
della seduta assembleare del 20 maggio 2011, l’assemblea dei soci ha fissato il compenso
annuo spettante al medesimo nell'importo di euro 40.500.= così provvedendo ad operare una
riduzione del 10% dell’entità dello stesso rispetto a quanto in precedenza erogato. Lo Statuto
societario non prevede alcuna indennità di risultato. Nel corso della stessa seduta, nel
provvedere anche alla nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2011-2014, l’assemblea
dei soci ha operato una riduzione del 10% del compenso globale spettante a tale organo
rispetto a quanto riconosciuto al medesimo nel corso della precedente annualità, fissandolo
nell’importo annuo lordo di euro 26.779,50.=.
7 - Direttive in materia di società indirette (lett. G - D.G.R. 2951/2010 e D.G.R. n.259
del 5 marzo 2013).
G-l La Società Veneziana Edilizia Canalgrande S.p.a. non controlla nessun’altra società, ma
detiene unicamente una partecipazione rilevante, pari al 35% del capitale della stessa, nella
“SKI College Veneto S.r.l”, (già “Ski College S.p.a.”) di Falcade (BL).
In occasione del recente rinnovo dell’Organo Amministrativo e di Controllo, avvenuto
nell’ambito dell’assemblea dei soci del 26.10.2012 chiamata, tra le altre, ad approvare il
bilancio chiuso al 30.06.2012, sono state notificate agli altri soggetti facenti parte della
compagine azionaria le medesime direttive che la nostra società ha ricevuto da parte della
Giunta Regionale in materia di personale, di compensi agli organi societari, di costi relativi
per studi e incarichi di consulenza, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di
rappresentanza e costi per sponsorizzazioni. Tali direttive sono state prontamente recepite
dal momento che è stata deliberata la riduzione del numero dei componenti da cinque a tre
del Consiglio d’Amministrazione della società, nonché la nomina di un Sindaco Unico in
luogo del Collegio Sindacale.
In merito a tale partecipazione, in relazione al quesito in precedenza formulato dalla scrivente
società, si precisa che la Giunta Regionale del Veneto con propria Determinazione n.671 del
17.04.2012 ha deliberato di rinviare ad un successivo provvedimento ogni decisione in merito
al mantenimento o meno della suddetta partecipazione.
Per tale motivo, dipendendo la detenzione di tale partecipazione da una precisa scelta a suo
tempo operata dal socio unico estranea alla sfera societaria, la Società Veneziana Edilizia
Canalgrande si ritiene esente dalla predisposizione di un piano operativo / temporale di
razionalizzazione della società partecipata così come previsto dalle disposizioni della D.G.R.
n.259 del 5 marzo 2013. Si riporta in ogni caso, in allegato alla presente, il previsto modulo
ricognitivo debitamente compilato.
8 - Direttive in materia di applicazione delle linee di indirizzo dettate dalla Regione
(lett. H - D.G.R. 2951/2010 e D.G.R. n.258-259 del 5 marzo 2013).
H-l Si conferma di aver fornito nell’ambito della Relazione dell’Organo Amministrativo al
Bilancio 2012 l’informativa prevista dalle succitate lettere della richiamata deliberazione.
9 - Direttive in materia di requisiti per la nomina degli organi amministrativi delle
società a partecipazione regionale diretta ed indiretta (D.G.R. 1075/2011).
L-ll) Si evidenzia che allo scrivente Amministratore Unico in data 11 giugno 2012 è stato
attribuito analogo incarico anche nella Terme di Recoaro S.p.a., società totalmente
partecipata direttamente ed indirettamente dalla Regione Veneto. Tale nomina
16
potenzialmente lesiva della linea di indirizzo in esame è stata in realtà dettata dalla
contingente situazione di tale società e dal proposito di agevolare il processo di
accorpamento della stessa da parte di S.V.E.C. S.p.a. in linea con i contenuti della D.G.R.
n.2324 del 29/12/2011: Attuazione della Delibera del Consiglio Regionale n. 44 del 27
luglio 2011: “Avvio di un percorso di razionalizzazione delle società a partecipazione regionale operanti nel
settore immobiliare".
10 - Direttive per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica
regionale (L.R. 47/2012 in attuazione del D.L.174/2012 e lett. M) - D.G.R. 2790/201).
M-l) Per i motivi in precedenza segnalati e di seguito ribaditi le disposizioni in tema di
trattamento economico annuo dei dipendenti delle società non quotate controllate dalla
R.V. non risultano applicabili alla società.
M—II) Premesso che per i relativi aspetti problematici lo scrivente Organo Amministrativo
non ha ancora potuto inequivocabilmente appurare se la società rientri o meno nell’ambito
di applicazione dell’art.4, primo comma, del D.L. 95/2012, anche se, allo stato, in relazione
alla natura dei servizi resi, si ritiene che tale verifica debba concludersi con esito negativo, si
precisa, con riferimento al rispetto dei vincoli in materia di risorse umane previsti dai commi
da 9 a 11 dell’art.4 del citato D.L. 95/2012, che in relazione alla rappresentata decisione
assunta venti anni addietro dalla società di operare senza l’ausilio di personale dipendente,
scelta strategica mai più derogata da quella data e che neppure per
il 2013 si intende derogare, la società può confermare la piena osservanza delle citate
disposizioni in materia, non essendo altresì previsto per il 2013 il ricorso a collaborazioni
coordinate e continuative, risultate peraltro anch’esse totalmente assenti nell’anno 2012.
Si precisa inoltre che la storica presenza in capo alla società di un organo amministrativo
monocratico rende inapplicabile nella presente fattispecie la previsione del citato art.4,
commi da 4 e 5, del D.L. 95/2012 in tema di composizione degli organi amministrativi.
M-IV) La società negli anni 2011, 2012 e 2013 non ha sostenuto, né prevede di sostenere
alcuna spesa per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture.
17
18
Veneto Acque Spa
Recapiti
Viale Torino, 180
30172 Mestre - Venezia
Tel. 041/5322960
Fax. 041/5329162
E-mail: [email protected]
PEC: [email protected]
Presentazione
Norma di riferimento Legge regionale 10 aprile 1998, n. 12 “Acquisizione della Delta Po
Spa”.
Partecipazione societaria: La Regione Veneto è socio unico con il 100% dell’acquisizione
del pacchetto azionario
Funzioni attribuite (in sintesi): Progettazione, esecuzione, gestione degli interventi diretti
alla realizzazione del Modello Strutturale degli Acquedotti, schema Veneto centrale.
Oggetto sociale (da statuto):
a) progettazione, esecuzione e gestione degli interventi diretti alla realizzazione del modello
strutturale degli acquedotti del veneto, schema veneto centrale;
b) progettazione, realizzazione, gestione di reti/strutture ed ogni altra opera connessa, attinenti
al servizio idrico integrato;
c) attività in materia di bonifica di siti inquinati di competenza pubblica; attività di
progettazione ed esecuzione di interventi sperimentali di bonifica e/o detossificazione, di studio
in materia di bonifica; attività "in campo" quali indagini ambientali, piani di caratterizzazione,
analisi di rischio, piani di monitoraggio e quant'altro in materia di bonifica, nonchè attività' di
pronto intervento necessarie per evitare contaminazioni ambientali, il tutto anche all'interno dei
siti di interesse nazionale ricadenti nel territorio della regione veneto;
19
d) svolgimento di ogni altra attività connessa o collegata, inclusa l'attività di consulenza, studio
e ricerca, purché a carattere non prevalente, il tutto nel rispetto della normativa in tema di attività
riservate ad iscritti a collegi, ordini ed albi professionali. La società ha quindi la facoltà di compiere
tutte le operazioni comunque, anche se indirettamente destinate alla realizzazione degli scopi
sociali e senza con ciò derogare alla generalità delle sue facoltà, potrà assumere interessenze e
partecipazioni in altre società aventi oggetto analogo od affine o connesso al proprio, partecipare
a raggruppamenti, anche temporanei, tra imprese. potrà inoltre effettuare operazioni commerciali,
industriali, mobiliari, immobiliari, finanziarie, comunque connesse con lo scopo sociale.
Organi societari (chi sono, compensi, ecc.)
Consiglio di amministrazione (dal 01/05/2012)
Membri di nomina regionale designati dal Consiglio Regionale.
Durata del mandato: 3 anni
Ruolo
Nominativo
Compenso erogato nel 2012
Indennità annua lorda
Presidente
Francesco Betto
€ 6.820,48
€ 9.000
Vice Presidente
Luciano Todaro
€ 4.506,64
€ 6.300
Consigliere
Virgilio Asileppi
€ 3.123,66
€ 4.500
Consigliere
Andrea Albanese
€ 3.288,11
€ 4.500
Consigliere
Carlo Fongaro
€ 3.123,66
€ 4.500
Collegio sindacale
Membri di nomina regionale designati dal Consiglio Regionale.
Durata del mandato: 3 anni
Ruolo
Nominativo
Compenso
Presidente
Cristiano Venturini
€ 6.300
Sindaco effettivo
Chiara Tagliatti
€ 6.300
Sindaco effettivo
Andrea Burlini
€ 6.300
Sindaco supplente
Antonio Saccardo
€ 6.300
Sindaco supplente
Antonio Gennarelli
€ 6.300
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Dati economico-finanzari
Capitale sociale
Deliberato
€ 40.000.000
Sottoscritto
€ 40.000.000
Versato
€ 40.000.000
N. azioni
€ 400.000
Valore
€ 100
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 155.853,00
al 31/12/2011:
€ 46.065,00
al 31/12/2012:
- € 213.466,00
Note: il peggioramento del risultato di esercizio al 31/12/2012 rispetto al precedente anno è in buona parte
riconducibile all’incidenza degli oneri finanziari sul finanziamento BEI per la realizzazione del MOSAVSAVEC

Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio
dell'amministrazione regionale: € 2.772.831,66

Dipendenti e costo del lavoro:
o
Numero dipendenti al 30/06/2013: 7 (2 impiegate amministrative e 5
impiegati tecnici)
o
Costo del personale: € 446.519 (di cui € 325.567 per salari e stipendi, € 102.274
per oneri sociali, € 18.564 per trattamento di fine rapporto e € 114 per altri costi).
21
Partecipazioni
Denominazione
partecipazione
Mission
Sistema
Integrato Fusina
Ambiente (SIFA)
Scpa*
Salvaguardia
dell’ambiente e tutela
dell’equilibrio
ecosistemico e della
biodiversità della Laguna
di Venezia attraverso il
recupero del territorio,
l’abbattimento degli
inquinanti e la
rigenerazione delle
risorse.
Banca di Credito
Cooperativo di
Monastier e del
Sile
Assicurare un servizio
finanziario innovativo e
di qualità a favore dei
Soci e delle comunità
locali, promuovendone il
benessere e lo sviluppo
% di
partecipazione
8,67%
(8.000 azioni
ordinarie)
0,0001%
valore della
partecipazione
(da nota
integrativa a
bilancio
V.Acque 2012)
risultato di
esercizio
2010
risultato di
esercizio
2011
risultato di
esercizio
2012
2.600.000
4.737
19.533
n.d.
1.226
2.618.049
-23.200.000
n.d.
Dal verbale dell’Assemblea Ordinaria dei Soci del 22 maggio 2013 :
“… tenuto conto dell’informativa predisposta dalla Società in cui la suddetta partecipazione viene giudicata non più strategica e
che, con la DGR 259/2013 la Giunta regionale intende procedere ad una razionalizzazione del sistema delle partecipazioni
indirette, il Socio unico delibera di incaricare il Consiglio di Amministrazione di Veneto Acque S.p.A. di procedere alla
dismissione della partecipazione in SIFA con bando pubblico, fermo restando per gli attuali soci il diritto di prelazione”
Direttive regionali e controlli regionali
In osservanza alle Direttive Regionali rivolte alle Società a partecipazione regionale con:
DGR 2951/2010, DGR 1075/2011, DGR 2790/2012, DGR 258/2013
Viene segnalato dal CDA:
D. Lgs. n. 231/01
a) Il Modello Organizzativo aziendale è stato adottato con delibera del C.d.A. del 26.03.2009;
b) Il Codice Etico è stato adottato con delibera del C.d.A. del 04.04.2011;
A seguito di delibera del Consiglio di Amministrazione del 26.06.2012 si sta procedendo ad una
aggiornamento del Modello Organizzativo in vigore.
Lettera A.1 – Affidamento Lavori, Servizi
La Società per l’affidamento di lavori, forniture e servizi da sempre opere in applicazione al
22
D.Lgs. 163/2006. A far data dal 07.06.2012 ha adottato un proprio Regolamento
Lettera C – Direttive in materia di personale
Per quanto attiene al personale di Co.Co.Pro. si fa presente che è stato assunto per assolvere
alle varie Direzioni Regionali a fronte delle D.G.R. riportate nel Programma Operativo, anno
2012, (D.G.R. 1453 del 13.09.11 - D.G.R. 1321 del 17.07.2012 - D.G.R. 2789 del 23.11.10 –
D.G.R. 1307 del 03.08.11 – D.G.R. 2397 del 29.12.11 - D.G.R. 2225 del 20.12.11). Tutto questo
personale è stato assunto tramite avviso pubblico e successiva graduatoria risultante, ai sensi del
D.L. 112/08 convertito in Legge n. 133/08.
Il personale a tempo indeterminato è pari a n. 7 unità e risulta invariato a partire dal 2008.
Lettera D
Su richiesta delle Direzioni Regionali di competenza vengono regolarmente trasmesse le
informazioni di cui ai punti D-I – D-II- D-III – D-IV – D-V. Per quanto indicato al punto D-VI
si darà corso alla richiesta.
Lettera E - Consulenze
Le consulenze in atto sono limitate allo stretto necessario per l’operatività e l’osservanza delle
norme:
 studio commercialista per la tenuta contabile e fiscale, costo/annuo € 20.000.
 consulente del lavoro per l’amministrazione del personale, cedolini paga, inail, inps, ecc..
costo/annuo € 10.800.
 consulente legale per il supporto in materia di applicazione del D.Lgs 163 (bandi di gara,
supporto come segretario verbalizzante nelle Commissioni Aggiudicatici, pareri e supporto
nelle varie problematiche che insorgono nell’esecuzione degli appalti, supporto in materia di
espropri. Costo/annuo € 26.000.
 Organo di Vigilanza, ai sensi del D.Lgs n. 231/01, costo/annuo € 12.000.
 D.P.S. (Documento Programmatico sulla Sicurezza) e adempimenti in materia di Privacy
ai sensi del D.Lgs. 196/03. Costo/annuo € 330.
Lettera F – Compensi agli organi societari
Il compenso vigente del Consiglio di Amministrazione di Veneto Acque è stabilito dalla Giunta
Regionale all’atto della nomina (DGR 672/2012). Il compenso è ampiamente inferiore ai limiti
previsti dalla DGR 2951/2010 e dall’integrazione della DGR 258/2013.
Non sono previsti:
- Indennità di funzione.
- Rimborsi forfettari delle spese per l’esercizio del mandato ma unicamente il rimborso
23
chilometrico, per i membri fuori Comune di Venezia, sulla base di quanto ammesso dall’art.
77 bis del D.L. 112/2008 km x 1/5 costo al litro benzina definito in 0,36 €/km per il 2013).
Lettera G – Società partecipate
Allo stato attuale la Società detiene una partecipazione in S.I.F.A. S.C.p.a. pari all’8,67% e una
minima quota partecipativa di 0,0001% presso Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del
Sile.
24
Recapiti
Sede: Via Torino 105 Mestre (Ve)
CF 02568090274 – Rea VE 225448
PI 02568090274
Tel. 041 8685301
Fax. 041 5322133
E-Mail: [email protected]
www.venetoinnovazione.it
Presentazione
Veneto Innovazione Spa è stata istituita con la legge regionale del 6 settembre 1988 n. 45, con
l’obiettivo di promuovere e sviluppare la ricerca applicata e l’innovazione all’interno del sistema
produttivo veneto, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese orientate a perseguire
un accentuato livello tecnologico, un miglioramento della situazione ambientale e la qualificazione
delle risorse umane.
Veneto Innovazione raccoglie e coordina le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie
esistenti o confluenti nel Veneto, con l’obiettivo di diffondere le informazioni acquisite sui
processi innovativi e sui risultati di ricerca conseguiti e di stimolare la crescita tecnologica delle
piccole e medie imprese.
Partecipazione societaria: La Regione del Veneto detiene l’intero pacchetto azionario
Legge istitutiva: legge regionale 6 settembre 1988, n. 45 “Costituzione di una società a
partecipazione regionale per lo sviluppo dell'innovazione e collaborazione con il cnr per studi e
ricerche in materia di interesse regionale”
25
Oggetto sociale (da statuto)
La società ha lo scopo di promuovere e potenziare iniziative per lo sviluppo della ricerca applicata
e dell'innovazione raccogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie
esistenti o confluenti nel Veneto. In particolare, la società svolge le seguenti funzioni:
a) attuazione delle azioni di promozione, sviluppo coordinato, consolidamento e messa in rete
delle competenze e delle capacità operative del sistema regionale dell'innovazione, come definito
dalla legge;
b) gestione di progetti regionali e azioni a regia regionale di elevato valore strategico o
sperimentale;
c) confronto e sperimentazione su scala interregionale o europea di nuovi modelli o di migliori
pratiche;
d) selezione e promozione di casi di successo, provenienti dal sistema della ricerca o delle imprese,
basati sulla capacità di ottimizzare i risultati della ricerca scientifica e dell'innovazione;
e) promozione e sviluppo delle attività di trasferimento tecnologico, anche transnazionale;
f) supporto alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca scientifica pubblica curando il
deposito delle domande di brevetto e promuovendo il trasferimento sul mercato dei diritti di
sfruttamento dei brevetti così depositati.
Sarà scopo, inoltre, della società, anche mediante lo svolgimento di attività editoriale esercitata
attraverso qualunque mezzo o supporto, diffondere nel sistema economico e produttivo le
informazioni sui processi innovativi nonché i risultati di ricerca ottenuti dall'attività sociale,
favorendo od organizzando iniziative volte all'acquisizione o al trasferimento di nuova tecnologia.
Gli interventi dovranno favorire lo sviluppo regionale e in particolare quello produttivo, con
speciale attenzione alle piccole e medie imprese che si propongono di conseguire un elevato livello
tecnologico; dovranno essere sostenute inoltre le iniziative che con innovazioni di processo e di
prodotto contribuiscono al miglioramento della situazione ambientale, nonché' quelle che
favoriscono la qualificazione e l'aumento dell'occupazione.
Eventuali azioni di tipo accessorio dovranno essere comunque connesse allo scopo principale.
La società potrà partecipare a società con oggetto analogo, a raggruppamenti, anche temporanei,
tra imprese; e inoltre effettuare operazioni commerciali, industriali, mobiliari, immobiliari,
finanziarie, coerenti con lo scopo sociale.
La società opera di norma per programmi di attività, nel cui ambito promuove la realizzazione di
specifici progetti di intervento.
La società perseguirà gli scopi suddetti mediante:
26
a) promozione, predisposizione e potenziamento di studi e ricerche sui processi a tecnologia
emergente che favoriscano lo sviluppo della ricerca applicata e dell'innovazione;
b) valorizzazione, anche su scala internazionale, delle potenzialità di ricerca delle università, del
c.n.r., di altri centri scientifici e delle imprese, consorzi e altri organismi di emanazione associativa
aventi per finalità la diffusione della ricerca applicata e dell'innovazione;
c) formazione e gestione di sistemi informativi per la diffusione dell'innovazione;
d) promozione, anche mediante la stipula di convenzioni, di iniziative che permettano la
formazione e l'insediamento di nuove attività e sviluppino, utilizzino, diffondano l'alta tecnologia
promuovendo eventualmente anche la diffusione e la commercializzazione dei risultati ottenuti;
e) gestione di convenzioni stipulate con i soci e/o loro consorzi o, comunque, autorizzate
dall'assemblea sociale ai sensi dell'art. 13, per la predisposizione e lo svolgimento di particolari
programmi o progetti di attività, studi e ricerche, anche su scala internazionale;
f) svolgimento, entro gli ambiti di intervento stabiliti dall'oggetto sociale, di attività editoriale
esercitata attraverso qualunque mezzo e con qualunque supporto anche elettronico di attività
attinente all'informazione e alla comunicazione, nonché di attività connesse funzionalmente e
direttamente a queste ultime.
La società opererà esclusivamente con i soci, con esclusione di ogni prestazione a favore di altri
soggetti pubblici o privati, fatte salve direttive specifiche stabilite dall'assemblea, nel rispetto della
normativa vigente.
Organi societari
Spetta alla Giunta regionale nominare i 5 componenti del CdA, nonché i 3 componenti del
Collegio Sindacale.
Consiglio di amministrazione
Ruolo
Nominativo
Data
Indennità
Gettone
nomina
lorda annua
seduta
per
Presidente
Raffaele Zanon
05/09/2011
€ 18.000
€ 225
Vice Presidente
Alessandro Penzo
30/07/2009
€ 3.600
€ 225
Consigliere
Federico Alati
30/07/2009
-
€ 225
Consigliere
Valter Lago
30/07/2009
-
€ 225
Consigliere
Elena Zanini
30/07/2009
-
€ 225
27
Collegio sindacale (membri nominati con dgr 1353 del 30 luglio 2013)
Ruolo
Nominativo
Presidente
Luca Girotto
Sindaco effettivo
Sara Fior
Sindaco effettivo
Michele Zuin
Sindaco supplente
Federico Loda
Sindaco supplente
Marco Ongarato
Indennità annua lorda
La Giunta regionale, con dgr 1353 del 30 luglio
2013, ha stabilito un tetto massimo di euro 26.298
al compenso annuo lordo attribuito all'intero
organo.
Dati economico-finanzari
Capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato : 520.000 euro (10.000 azioni del valore
nominale di euro 52 ciascuna)
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 157.583
al 31/12/2011:
- € 483.931
al 31/12/2012:
- € 344.992
Dalla DGR 1953/2013, con la quale è stato, tra l’altro, approvato il bilancio di esercizio al
31/12/2012:
“La perdita dell’esercizio deriva dall’attività svolta nel corso dello stesso dalla Società ed è imputabile
principalmente alla significativa riduzione dei ricavi generati dalla gestione caratteristica, mantenendo tuttavia un
livello di costi sostenuto; nello specifico, l’organo amministrativo della Società rappresenta che i ricavi generati dalle
commesse affidate dalla Regione Veneto non sono riusciti, nella maggior parte dei casi, a garantire un margine
adeguato di copertura dei costi di gestione, e pertanto il margine generato dalla gestione operativa per il 2012 risulta
essere negativo. Il valore della Società, in termini estimativi, tiene conto sia della capacità di creare reddito, sia del
suo patrimonio. In particolare, quest’ultimo è stato costantemente ridotto negli ultimi esercizi a causa dei risultati
negativi registrati dalla Veneto Innovazione Holding S.r.l., società detenuta al 100%, nella quale sono state fatte
confluire, in applicazione della Legge Bersani, le partecipazioni in Parchi Scientifici, Laboratori e altre attività per
le quali non vi era un mercato in cui collocarle ai fini della dismissione. A sua volta, i risultati negativi di gestione
della VI Holding S.r.l. sono stati generati dall’andamento in costante perdita della principale partecipata, la
società Vega S.c.a.r.l.. Nello specifico, il risultato negativo conseguito nel 2012 dalla V.I. Holding s.r.l., pari ad €
- 1.211.496,00, è stato originato dalla svalutazione finanziaria per € 980.000,00 del Parco Scientifico
Tecnologico Vega S.c.a.r.l. che ha chiuso l’esercizio con una perdita di € -5.763.110,00, e dall’iscrizione a bilancio
della VI Holding s.r.l. di oneri straordinari per € 398.947,00”.
28
Dipendenti:
n. 16 (al 31/03/2013)
2012
2011
2010
a) salari e stipendi
689.357
652.663
611.873
b) oneri sociali
266.275
259.320
221.907
58.484
54.585
46.493
1.014.116
966.568
880.274
c) trattamento di fine rapporto
Totale costi per il personale
Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione
(fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) :
€ 1.824.805,81
Partecipazioni in altre società
% di
partecipazion
e
Denominazione
partecipazione
Mission
PROMOMARGHERA
S.R.L. - IN
LIQUIDAZIONE
Promuovere iniziative per il rilancio
industriale ed occupazionale di Porto
Marghera
10%
VENETO
INNOVAZIONE
HOLDING S.R.L.
Servizi per lo sviluppo della ricerca applicata
e dell’innovazione
100%
valore della
partecipazione (da
nota integrativa a
bilancio 2012)
risultato di
esercizio 2010
risultato di
esercizio
2012
risultato di
esercizio 2011
-
-47.950
-31.247
-9.523
4.027.548 (*)
-245.482
-237.151
-1.211.496
(*) Dalla Nota integrativa al bilancio al 31/12/2012:
Tale posta (che al 31/12/2011 ammontava ad € 5.239.044) rappresenta il valore della partecipazione nella
V.l. Holding S.r.l. iscritto a seguito del conferimento avvenuto nel corso del 2008 e rappresentato dal valore
contabile alla data del conferimento incrementato dei costi accessori e degli ulteriori versamenti effettuati a titolo di
sottoscrizione di aumento di capitale o in conto capitale e ridotto dell'importo delle perdite contabilizzate dalla
società nei propri bilanci. La variazione negativa di euro 1.211.496 è costituita dalla perdita iscritta nel bilancio
2012.
29
Partecipazioni di Veneto Innovazione Holding srl in altre società
Denominazione
partecipazione
Mission
Capitale sociale
% di
partecipaz.
Certottica s.c.a.r.l.
Laboratorio per la certificazione della
corrispondenza dei prodotti ottici a
norme emanate in sede nazionale o
dalla U.E.
2.195.000,00
20,20%
-12.503
22.393
73.993
P.S.T. Verona
s.c.a.r.l.
Favorire, mediante la costituzione e
l’esercizio di uno specifico parco
scientifico e tecnologico, la competitività
scientifica, tecnologica e organizzativa
del territorio e dei settori produttivi
150.474,87
20,11%
-327.336
-244.362
1.860
Vega Parco
Scientifico
Tecnologico di
Venezia s.c.a.r.l.
Sviluppo dell’area industriale di Porto
Marghera attraverso la creazione di
centri, attività e servizi che promuovono
l’innovazione tecnologica, gestionale e
organizzativa della imprese industriali e
di servizi
16,99%
-1.669.789
-1.596.232
-5.673.110
P.S.T. Galileo
s.c.a.r.l.
Promuovere una collaborazione attiva
fra il mondo della ricerca ed il sistema
produttivo per conseguire, attraverso
l’innovazione, lo sviluppo tecnico,
economico e sociale del territorio
11,75%
1.122
-71.468
10.058
Tecnologia & Design
s.c.a.r.l.
Servizi per l’innovazione tecnologica,
gestionale ed organizzativa alle p.m.i.;
ricerca tecnologica, progettazione,
produzione e commercializzazione di
prototipi, prodotti, attrezzature,
apparecchiature ed impianti industriali
27,74%
14.351
5.519
13.906
1,83%
286.104
546.757
n.d.
22,57%
1.982
1.363
1.939
0,802%
-48.054
-1.572.287
-627.925
Thetis S.p.A.
Politecnico
calzaturiero s.c.a.r.l.
Veneto Nanotech
s.c.p.a.
Servizi di ingegneria integrata, volti ad
attività di studio, progettazione,
gestione e monitoraggio dei progetti;
direzione lavori e consulenza nelle
scienze e tecnologie legate alla
salvaguardia dell’ambiente e del
patrimonio storico-artistico
Sviluppare attività di ricerca
tecnologica, controllo qualità materiali,
diffusione della cultura della
certificazione aziendale, formazione
professionale, servizi per la sicurezza
dell’ambiente di lavoro per il settore
calzaturiero
Coordinamento, promozione e sviluppo
attività di ricerca nel settore delle
nanotecnologie funzionali alle
applicazioni industriali in tali tecnologie
12.411.876,00
1.863.580,00
600.000,00
11.288.985,55
risultato di
esercizio 2010
risultato di
esercizio 2011
risultato di
esercizio 2012
990.307,00
1.577.389,00
30
Direttive regionali e controlli regionali
Relativamente agli adempimenti conseguenti alle direttive emanate dalla Regione del Veneto in
tema di società partecipate la società nel corso dell'anno 2012 ha applicato e seguito quando
disposto dalla DGR 2951 del 2010. In particolare:
A)
Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi
a.
La società ha seguito il codice degli appalti (D.Lgs 163/2006 e s.m.i)
b.
La società ha seguito il regolamento interno approvato dal CdA in data 26/11/2009
(modificato in data 01/02/2013) per il conferimento di incarichi esterni. La società si è dotata
di un regolamento per l'acquisto in economia di forniture di beni e servizi in data 01/02/2013;
B)
Direttive in materia di società strumentali
a.
La società a norma di statuto ha operato esclusivamente con il socio unico Regione del
Veneto fatta eccezione di alcune attività finanziate dalla Commissione Europea o a favore di
altri soggetti pubblici, e comunque previste nel piano di attività approvato dall'assemblea del
socio;
C)
Direttive in materia di personale dipendente
a. La società in materia di personale a tempo determinato non è soggetta a tali direttive
essendo la forza lavoro inferiore alle 20 unità, al 31/12/2012 l'organico complessivo della
società è di 16 dipendenti di cui due a tempo determinato ed una sostituzione di maternità. Il
costo del lavoro per il personale a tempo determinato ammonta a euro 84.656 (inclusa la
sostituzione di maternità) di cui il 60% è coperto da finanziamenti comunitari e il 40% è
coperto da commesse regionali. L'ammontare complessivo per prestatori di collaborazioni a
progetto ammonta ad euro 40.317, valore questo ridotto di circa la metà rispetto l'anno
precedente ed è coperto per il 73% da finanziamenti comunitari e per il restante 27% da
commesse regionali. L'impiego di tali risorse sulla progettazione comunitaria come sulle
commesse regionali è stato indispensabile per il completamento delle attività previste e per il
rispetto delle pattuizioni assunte e comunque nel rispetto del budget.
b.
La società, nella selezione dei collaboratori, ha seguito il proprio regolamento approvato
dal CdA in data 26/11/2009.
D)
Direttive in materia di comunicazione alla Regione.
a. Sono stati comunicati nei termini previsti i compensi erogati agli amministratori e la
composizione degli organi societari delle società partecipate in via diretta ed indiretta e i relativi
compensi.
E)
Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura
a.
La società per lo svolgimento delle proprie attività, ha ricorso alla consulenza professione
degli esperti iscritti all'albo del MIUR, come da consuetudine consolidata, e di altri
professionisti per attività legate ai progetti europei. Tale tipo di attività se da un punto di vista
31
fiscale sono da considerarsi consulenze, dal punto di vista oggettivo della prestazione sono dei
servizi accessori, necessari per lo svolgimento del servizio di assistenza tecnica fornito alla
regione. A queste attività, data l'esigua struttura della società si affianca il ricorso ad alcuni
professionisti per la fornitura di servizi necessari alla gestione e funzionamento della società
come l'elaborazione delle buste paghe, le consulenze fiscali e legali e le consulenze
informatiche.
L'esternalizzazione di tali servizi è sicuramente più economica rispetto a dotare la società di
una struttura organizzativa tale da svolgere tutte le mansioni internamente. Per il dettaglio di
tali spese si fa riferimento alla nota integrativa.
b.
Le spese di rappresentanza ammontano a € 3.385 in diminuzione rispetto all'anno
precedente.
c.
F)
La società non ha effettuato sponsorizzazioni.
Direttive in materia di compensi agli organi societari
a. La società ha corrisposto compensi agli amministratori ridotti nella misura del 10% rispetto
a quelli stabiliti in fase di nomina ; Direttive in materia di società indirette.
La società controllata VI holding nella sua relazione al bilancio ha relazionato ha evidenziato
che nel corso della gestione della società siano state seguite le linee guida previste dalla DGR
258/2013.
G)
Direttive in materia di società indirette.
La società controllata VI holding nella sua relazione al bilancio ha relazionato ha evidenziato
che nel corso della gestione della società siano state seguite le linee guida previste dalla DGR
258/2013.
Appendice normativa
Legge regionale istitutiva, n. 45/1988 (artt. 2-3):
La “Società” dovrà operare nel territorio regionale al fine di promuovere, nei limiti degli articoli 117 e 118 della
Costituzione della Repubblica e delle norme dello Statuto della Regione, iniziative per lo sviluppo dell’innovazione,
raccogliendo e coordinando le risorse scientifiche, organizzative e finanziarie esistenti o confluenti nel Veneto.
E' scopo inoltre della società diffondere nel sistema economico e produttivo le informazioni acquisite e i risultati di
ricerca ottenuti dall’attività sociale.
Gli interventi dovranno promuovere lo sviluppo regionale e in particolare quello produttivo, con speciale attenzione
alle piccole e medie imprese a elevato livello tecnologico. In questo ambito dovranno essere sostenute le attività che con
innovazioni di processo e di prodotto contribuiscono al miglioramento della situazione ambientale, nonché quelle che
favoriscono la qualificazione e l’aumento dell’occupazione.
La società persegue gli scopi suddetti mediante:
32
a) promozione, predisposizione e potenziamento di studi e ricerche, nelle materie di competenza, nei settori e sui
processi a tecnologia emergente che favoriscano lo sviluppo dell’innovazione;
b) collaborazione con le università e con altri centri scientifici e imprese al fine di garantire un rapporto equilibrato
tra capacità scientifica, dotazione di mezzi e disponibilità di personale;
c) formazione e gestione in sede locale di sistemi informativi per la diffusione dell’innovazione;
d) progettazione e/o realizzazione di iniziative che permettano la formazione e l’insediamento di nuove attività e
sviluppino, utilizzino, diffondano l’alta tecnologia curando eventualmente anche la commercializzazione dei risultati
ottenuti.
L.R. 18/5/2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo
economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale”
Art. 10 - Veneto Innovazione Spa.
1. Veneto Innovazione Spa svolge funzioni di supporto tecnico per la realizzazione dei programmi e delle azioni
previsti in base alla presente legge, secondo le modalità disciplinate dall’articolo 4 della l.r. 45/1988 [che recita:
La Giunta regionale è autorizzata a stipulare convenzioni con la società (Veneto Innovazione) per
la predisposizione e lo svolgimento di particolari programmi o progetti di attività, studi e ricerche
con l’apporto scientifico delle università].
2. In particolare Veneto Innovazione Spa svolge le seguenti funzioni:
a) attuazione delle azioni di promozione, sviluppo coordinato, consolidamento e messa in rete delle competenze e
delle capacità operative del sistema regionale dell’innovazione;
b) gestione di progetti regionali e azioni a regia regionale di elevato valore strategico o sperimentale;
c) confronto e sperimentazione su scala interregionale o europea di nuovi modelli o di migliori pratiche;
d) selezione e promozione di casi di successo, provenienti dal sistema della ricerca o delle imprese, basati sulla
capacità di ottimizzare i risultati della ricerca scientifica e dell’innovazione;
e) erogazione di informazioni e servizi per lo sviluppo delle attività di trasferimento tecnologico, anche
transnazionale;
f) supporto alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca scientifica pubblica curando il deposito delle
domande di brevetto e promuovendo il trasferimento sul mercato dei diritti di sfruttamento dei brevetti così
depositati.
3. Gli indirizzi e le risorse finanziarie per le attività di cui al presente articolo sono indicati nel Piano strategico
regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione (di cui all’articolo 11 della l.r.
9/2007) e nei provvedimenti annuali di intervento (di cui all’articolo 12 della l.r. 9/2007).
4. Entro il 30 settembre di ogni anno Veneto Innovazione Spa redige una relazione contenente le informazioni sui
principali risultati dell’attività svolta in attuazione della presente legge e la trasmette alla Giunta regionale e alla
competente commissione consiliare.
5. Per le finalità di cui al comma 2, lettera f), Veneto Innovazione Spa organizza un’unità regionale di
trasferimento tecnologico (URTT) con funzioni di supporto tecnico alla Regione.
33
34
La società è in concordato preventivo
Recapiti
Via Fonti Centrali
36076 Recoaro Terme (VI)
Tel. 0445 75016
Fax. 0445 75025§
E-mail: [email protected]
Presentazione (con indicazione norma istitutiva e finalità)
 Partecipazione azionaria: 99,99% Regione del Veneto; 0,01% SVEC Spa
 Finalità: valorizzazione, sfruttamento e gestione delle acque termali nel compendio termale di
Recoaro Terme
 Oggetto sociale (da statuto): la valorizzazione e lo sfruttamento di tutte le acque termali
esistenti e che venissero scoperte nell'ambito del compendio termale sociale sito in Recoaro
terme e nei comuni limitrofi. La società ha inoltre per oggetto la gestione diretta o indiretta di
esercizi commerciali, alberghi, ristoranti, pizzerie, bar, ostelli, case di cura e relative
infrastrutture ricettive o di servizio, linee di trasporto a fune e relative infrastrutture
complementari e di servizio. La società, per il raggiungimento dell'oggetto sociale, potrà
compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, ed immobiliari ed inoltre potrà compiere,
in via non prevalente e del tutto accessoria e strumentale e comunque con espressa esclusione
di qualsiasi attività svolta nei confronti del pubblico, operazioni finanziarie e mobiliari, anche a
mezzo di strumenti derivati (così come definiti nella prassi bancaria), concedere fidejussioni,
avalli, cauzioni, garanzie anche a favore di terzi, nonché' assumere, solo a scopo di stabile
investimento e non di collocamento, sia direttamente che indirettamente, partecipazioni in
società italiane ed estere aventi oggetto analogo affine o connesso al proprio.
35
Organi societari (chi sono, compensi, ecc.)
Amministratore unico
In carica
Luigino Tremonti
Precedente
Arrigo Abalti
€ 5.000
€ 126.508
Collegio sindacale (durata cariche: 3 esercizi)
Ruolo
Nominativo
Compenso annuo
Presidente
Daniela Falconi
€ 15.000
Sindaco effettivo
Luciano Zerbaro
€ 11.200
Sindaco effettivo
Gianfranco Vivian
€ 10.000
Sindaco supplente
Luigi Campana
Sindaco supplente
Filippo Carlin
Dati economico-finanzari
 Capitale sociale deliberato, sottoscritto e versato: € 3.283.487,10
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 174.752,00
al 31/12/2011:
€ 253.203,00
al 31/12/2012:
€ 755.784,00
Note: società in concordato preventivo
 Dipendenti e costo del lavoro: 12 (4 nel primo trimestre del 2013). Costo: € 424.549
 Onere
complessivo
a
qualsiasi
titolo
gravante
per
l'anno
sul
bilancio
dell'amministrazione regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss):
€ 500.000
36
Partecipazioni
Nessuna
Direttive regionali e controlli regionali
[…] si conferma […] che la società nell’ambito della propria attività ha attuato gli adempimenti e
rispettato i limiti forniti dalla Giunta Regionale. Di conseguenza, nel provvedimento della Giunta
Regionale regolante la partecipazione di un rappresentante regionale all’assemblea societaria di
approvazione del bilancio verrà riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite
e verranno formulate le opportune osservazioni. Con riferimento, infine, alla previsione dell’art.4,
primo comma, del D.L. 95/2012 […] la società non rientra nell’ambito di applicazione della
norma.
Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi (lett. A D.G.R. 2951/2010)
La società ha adottato un Regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da
seguire per l’esecuzione in economia di lavori, nonché, in particolare, per le forniture di beni e di
servizi, in applicazione del segnalato articolo 125. Si conferma che, in caso di acquisizione di
lavori, forniture e servizi, la società andrà ad applicare la disciplina prevista dal Codice degli appalti
(D.Lgs. 163/2006).
Direttive in materia di società strumentali
Non vi è evidenza che la società rientri nelle fattispecie indicate dal legislatore.
Direttive in materia di personale dipendente
La società non ha effettuato assunzioni di personale a tempo indeterminato […] si conferma […]
che il conferimento degli incarichi nel corso del biennio 2011-2012 è avvenuto nel rispetto dei
principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché nei
limiti previsti dal c. 1 dell’art. 46 del D.L. 112/2008, in relazione, in particolare, alle esigenze di
funzionalità della società e accertata previamente l’assenza di risorse umane all’uopo disponibili
all’interno della società, determinando previamente durata, luogo, oggetto e compenso della
prestazione. Neppure per il 2013 è prevista l’assunzione di ulteriore personale dipendente a tempo
indeterminato, mentre con riferimento alle assunzioni di personale a tempo determinato, pur non
potendo garantire, in ragione delle particolari esigenze e caratteristiche dell’attività della società, il
rispetto dei limiti all’uopo dettati, ovvero del 50% del costo sostenuto nell’anno 2009 per
analoghe finalità (pari ad euro 201.639), si evidenzia che verrà operato il massimo sforzo per
contenere tali costi in ogni caso garantendone la riduzione rispetto alla spesa sostenuta nel 2011
(euro 242.647) e nel 2012 (225.028). C-II) Nel precisare che la società ha adottato un
Regolamento per il reclutamento del proprio personale, si conferma che nel caso in cui la società
37
vada in un futuro più o meno prossimo ad optare per il ricorso a rapporti di lavoro dipendente
e/o di collaborazione coordinata e continuativa, si impegnerà ad adottare criteri e modalità per il
reclutamento del personale che recepiscano i principi stabiliti dal comma 3 dell’art.35 del D. Lgs.
165/2001 e, quanto al conferimento di incarichi, a rispettare i principi, anche di derivazione
comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché i limiti previsti dal c. 1 dell’art. 46 del
D.L. 112/2008.
Direttive in materia di comunicazione alla Regione
La società ha comunicato all’Amministrazione Regionale l’ammontare del trattamento economico
complessivo annuo lordo previsto per i vari esercizi in corso a favore di ciascun componente di
nomina o designazione regionale dell’organo amministrativo della società, ovvero, con riferimento
all’ultimo triennio, nei confronti dell’Amministratore Unico.
La società non detiene, né ha detenuto nel corso dell’ultimo triennio partecipazioni in società.
La società ha trasmesso alla Regione del Veneto l’apposita relazione sul raggiungimento degli
obiettivi indicati nei programmi aziendali dell’anno precedente, l’individuazione degli obiettivi
prefissati per l’anno in corso, nonché il prospetto sugli obiettivi di medio-lungo termine, a valere
su di un periodo di 1-3 anni, utilizzando gli indicatori predisposti dall’Amministrazione Regionale.
La società non ha sottoscritto convenzioni e/o contratti di servizio con la Regione Veneto.
Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura
Con riferimento all’applicazione delle linee relative alle norme in materia di riduzione delle spese
per studi e incarichi di consulenza, spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di
rappresentanza e spese per sponsorizzazioni (art. 6 commi 7, 8, 9, 11 e 20 D.L. 78/2010) si
rappresenta che la scrivente società ha sostenuto al 31 dicembre 2012 costi per consulenze per un
ammontare complessivo pari a euro 22.300 =, mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro
87.451=, in tal modo rispettando il previsto limite del 50% fissato dalle linee di indirizzo.
La società nell’anno 2012 ha sostenuto spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre e
pubblicità per l’importo di euro 4.935.=, mentre nel 2009 tali costi sono risultati pari ad euro
41.396.= in tal modo rispettando il previsto limite del 20% fissato dalle linee di indirizzo.
Nel 2012, cosi come nel 2011, non si sono sostenuti costi per spese di rappresentanza, mentre nel
2009 tali costi sono risultati pari ad euro 142 =.
Direttive in materia di compensi agli organi societari
L’attuale compenso attribuito all’Amministratore Unico della società dall’assemblea dei soci
rispetta i limiti determinati con riferimento all’indennità spettante al Presidente della R.V.
comprensivo di indennità di carica, di funzione e del rimborso forfettario delle spese per
l’esercizio del mandato, risultando inferiore al 70% della stessa.
38
Con riferimento alle norme in materia di limitazioni ai compensi dei componenti dei consigli di
amministrazione, […] l’assemblea dei soci ha fissato il compenso annuo spettante
all’Amministratore unico nell’importo di euro 5.000.= così provvedendo ad operare una riduzione
dell’ 80 % dell’entità dello stesso rispetto a quanto in precedenza erogato.
Lo Statuto societario non prevede alcuna indennità di risultato.
Il Collegio Sindacale risulta attualmente in carica in regime di prorogatio stante la scadenza del
mandato allo stesso conferito dall’assemblea dei soci del 12 agosto 2009 nella data dell’assemblea
chiamata ad approvare il bilancio dell’esercizio 2011. Il compenso all’epoca stabilito dalla predetta
assemblea in favore del Collegio è di complessivi euro 35.000.= ed essendo tale importo rimasto
inalterato da quella data del 2009 si conferma che non è stata operata la prevista riduzione del
10% del compenso globale spettante a tale organo rispetto a quanto riconosciuto al medesimo nel
corso della precedente annualità.
Direttive in materia di società indirette
Terme di Recoaro S.p.a. non controlla nessun’altra società e non detiene, né ha detenuto nel corso
dell’ultimo triennio partecipazioni in società.
Direttive in materia di requisiti per la nomina degli organi amministrativi delle società a
partecipazione regionale diretta ed indiretta
L’Amministratore Unico ricopre analogo incarico anche nella Società Veneziana Edilizia
Canalgrande S.p.a., interamente partecipata dalla Regione Veneto. Tale nomina potenzialmente
lesiva della linea di indirizzo in esame è stata in realtà dettata dalla contingente situazione
societaria e dal proposito di agevolare il processo di accorpamento della stessa da parte della
prima in linea con i contenuti della D.G.R. n.2324 del 29/12/2011: “Attuazione della Delibera del
Consiglio Regionale n. 44 del 27 luglio 2011: “Avvio di un percorso di razionalizzazione delle
società a partecipazione regionale operanti nel settore immobiliare”.
Direttive per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica regionale
Le disposizioni in tema di trattamento economico annuo dei dipendenti delle società non quotate
controllate dalla R.V. non risultano applicabili alla società.
Con riferimento al rispetto dei vincoli in materia di risorse umane non è prevista l’assunzione di
ulteriore personale dipendente a tempo indeterminato, mentre con riferimento alle assunzioni di
personale a tempo determinato, pur non potendo garantire, in ragione delle particolari esigenze e
caratteristiche dell’attività della società, il rispetto dei limiti all’uopo dettati, ovvero del 50% del
costo sostenuto nell’anno 2009 per analoghe finalità (pari ad euro 201.639), si evidenzia che verrà
operato il massimo sforzo per contenere tali costi in ogni caso garantendone la riduzione rispetto
alla spesa sostenuta nel 2011 (euro 242.647) e nel 2012 (225.028).
39
Si precisa inoltre che la presenza in capo alla società di un organo amministrativo monocratico
rende inapplicabile nella presente fattispecie la previsione del citato art.4, commi da 4 e 5, del D.L.
95/2012 in tema di composizione degli organi amministrativi.
La società negli anni 2011, 2012 e 2013 non ha sostenuto, né prevede di sostenere alcuna spesa
per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture.
40
Recapiti
Piazza Giacomo Zanellato, 5
35131 Padova (PD)
Tel. 049 774999
Fax. 049 774399
E-Mail: [email protected]
Presentazione
Legge istitutiva
L’art. 7 (Partecipazioni azionarie) della legge regionale 3 febbraio 1998, n. 3 “Provvedimento
generale di rifinanziamento e di modifica di leggi regionali per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale della Regione (legge finanziaria1998)”, ha autorizzato la Giunta regionale a
sottoscrivere, per il tramite della società Veneto Sviluppo S.p.A., quote azionarie della società
Idrovie S.p.A e con DGR N. 739 del 23/3/2001 è stata approvata la modifica della
denominazione sociale cambiata in Sistemi Territoriali S.p.A.
Partecipazione societaria:
•
la Regione Veneto per il tramite di Veneto Sviluppo s.p.a. detiene il 99,83% del pacchetto
azionario
•
Sistemi Territoriali S.p.A. detiene lo 0,17% (azioni proprie).
Funzioni attribuite (in sintesi): La società sorge per attivare, con maggiore efficacia, l’azione
promozionale nel settore della navigazione interna e a coordinare le attività di correlazione nel
settore della logistica. La società ha per scopo la realizzazione e la gestione di infrastrutture civili,
industriali, ferroviarie, idroviarie e l'esercizio dei servizi di trasporto di persone e/o cose.
Oggetto sociale (da statuto):
a) l'esercizio dei servizi di trasporto di persone e/o cose, anche in regime di concessione e per
conto di terzi, con qualsivoglia mezzo e modalità, nonchè tutte le relative attività di gestione delle
reti;
41
b) la progettazione, la realizzazione, il recupero, la ristrutturazione e la gestione, anche in regime
di concessione e per conto di terzi, di lavori, opere ed infrastrutture civili, industriali, stradali,
ferroviarie, idroviarie, idrauliche, portuali, intermodali;
c) le attività di sistemazione del territorio e di bonifica, di escavazioni di bacini ed alvei, di
esecuzione di ogni tipo di lavori e di intervento sugli immobili comunque connessi all'attività
sociale;
d) le attività di gestione delle infrastrutture stradali, ferroviarie, idroviarie, intermodali, portuali,
nonchè l'eventuale riscossione degli introiti conseguenti dall'attività sociale, rinvenienti anche dallo
sfruttamento di diritti di passaggio, dal rilascio di concessioni relative alle occupazioni ed
utilizzazioni delle sedi delle idrovie, delle loro pertinenze ed accessori;
e) l'organizzazione, la produzione, la gestione e la vendita dei servizi di trasporto e di logistica
integrata;
f) l'assunzione, la partecipazione, la realizzazione, la gestione di operazioni connesse all'oggetto
sociale mediante lo strumento della finanza di progetto;
g) la gestione di appalti di lavori e di servizi e la conduzione di attività di servizi, connessi
all'attività sociale, anche per conto di terzi;
h) la gestione di tutti i servizi e le attività commerciali, anche nei confronti del pubblico,
comunque connessi con il trasporto di persone e/o cose, o ad esso funzionali;
i) lo svolgimento di servizi inerenti l'oggetto sociale, per conto di terzi sia pubblici sia privati,
connessi alla realizzazione di attività e di opere, con esclusione della progettazione;
l) lo svolgimento di attività nei settori dei sistemi informatici e di comunicazione connessi
all'attività sociale.
La società potrà acquisire, vendere e permutare beni mobili, macchinari ed immobili, nonchè
compiere tutte le operazioni industriali, commerciali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari comprese la concessione di fidejussioni e garanzie anche a favore di terzi - ritenute utili ed
opportune per il conseguimento dell'oggetto sociale. restano escluse le operazioni
d'intermediazione finanziaria e di raccolta del risparmio tra il pubblico e dell'esercizio del credito
e, in genere, tutte le attività riservate alle imprese bancarie ed ai soggetti operanti nel settore
finanziario.
La realizzazione dell'oggetto sociale potrà essere perseguita, direttamente come indirettamente,
per mezzo di raggruppamenti di imprese, di società controllate o collegate, delle quali la società
potrà promuovere la costituzione, ovvero assumendo partecipazioni o
interessenze in altre
società, consorzi, imprese, enti, sia italiani sia stranieri, aventi oggetto analogo, affine, connesso o
strumentale al proprio.
42
Organi societari
La partecipazione regionale è gestita da Veneto Sviluppo che provvede pertanto a designare gli
organi della società. L'assemblea del 12 luglio 2013 ha nominato un consiglio di amministrazione
composto da 3 membri, sulla base anche della dgr 947 del 18 giugno 2013 che ha (ri)determinato
in tre il numero dei componenti dell’organo amministrativo, con un presidente scelto tra persone
esterne all’Amministrazione regionale, e due dipendenti della Regione del Veneto, in qualità di
consigliere.
Consiglio di amministrazione
Ruolo
Compenso
Compenso
2012
2013
€ 90.000
€ 27.000
-
€0
Consigliere Tiziano Bembo (dal 20/12/2010)
€ 10.800
€0
Consigliere Maria Luisa Bano (vicepresidente cdA dal
€ 10.800
€0
€ 10.800
€0
€ 10.800
€0
Presidente
Nominativo
Gian
Michele
24/03/2010),
Gambato
(confermato
il
direttore
generale
dal
Furlanis
(Consigliere
dal
25/03/2002
Consigliere Paola
Noemi
12/07/2013)
11/06/2010 fino al 24/03/2010; confermata
consigliere nel 24/03/2010, in carica fino al
31/07/2013)
Consigliere Giorgio Carraro (confermato consigliere il
24/03/2010, in carica fino al 31/07/2013)
Consigliere Ugo Battistelli (consigliere dal 24/03/2010, in
carica fino al 31/07/2013)
Collegio sindacale
Ruolo
Nominativo
Compenso
Presidente
Claudio Girardi (dal 12/07/2013)
n.d.
Sindaco effettivo
Fabio Cadel (dal 24/03/2010)
n.d.
Sindaco effettivo
Francesca Cecchin (dal 12/07/2013)
n.d.
43
Sindaco supplente Luca Corrò (dal 12/07/2013)
n.d.
Sindaco supplente Francesca Lepscky (dal 12/07/2013)
n.d.
Per quanto riguarda il compenso del collegio sindacale, si riporta un passaggio della dgr 947 del 18
giugno 2013: “Per quanto riguarda i compensi al Collegio Sindacale, si propone di dare indicazione a Veneto
Sviluppo S.p.A. di procedere in applicazione a quanto stabilito dalla Direttiva F-II e cioè di stabilire un tetto
massimo al compenso annuo lordo attribuito all'organo non superiore al 90 per cento del compenso annuo lordo
effettivamente attribuito nell'ultima annualità.”
Dati economico-finanzari
Capitale sociale
Deliberato
€ 6.152.325,00
Sottoscritto
€ 6.152.325,00
Versato
€ 6.152.325,00
N. azioni
1.230.465
Valore
€ 500
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 154.713,00
al 31/12/2011:
€ 301.371,00
al 31/12/2012:
€ 233.674,00
Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione
(fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) :
€ 40.570.647,27
Dipendenti e costo del lavoro:
o Numero dipendenti al 30/06/2013: 248
o Costo del personale: € 9.943.788 (di cui € 7.034.592 per salari e stipendi, € 2.194.916 per
oneri sociali, € 511.543 per trattamento di fine rapporto e € 202.737 per altri costi).
44
Partecipazioni
% di
Denominazione
partecipazione
Mission
Ferroviaria
Servizi s.r.l.
Servizi di ingegneria, studi di
fattibilità, ricerche e
consulenze tecnicoamministrative,
coordinamento alla sicurezza
e studi di impatto ambientale.
Veneto Logistica
s.r.l.
partecipaz
ione
valore della
partecipazione
(da nota
integrativa a
bilancio 2012)
risultato di
esercizio
2010
risultato di
esercizio
2011
risultato di
esercizio
2012
100%
200.000,00
8.716
105.959
25.740
Realizzazione gestione e
locazione di infrastrutture
logistiche
55%
481.447,29
-81.798
-4.357
-56.591
Nord est
Logistica s.r.l.
Realizzazione e locazione di
infrastrutture logistiche
60%
450.000,00
96.551
130.352
106.312
Interporto di
Rovigo S.p.A.
Promozione , progettazione e
realizzazione di un interporto
sito in Rovigo
32,94%
3.663.773,68
120.841
-69.624
-231.061
Interporto Di
Venezia S.p.A.
Promozione, studio,
costruzione e gestione di
un’area intermodale situata in
Marghera, da collegare con il
sistema portuale
4,30%
1.354.961,20
-1.057.833
1.389.259
-2.476.694
Interporto Di
Portogruaro
S.p.A.
Costruzione e gestione
dell’interporto di Portogruaro
0,48%
12.319,83
35.675
-69.641
1.835
Direttive regionali e controlli regionali
-
Appendice normativa
Legge regionale 3 febbraio 1998, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 1998”
(BUR n. 13/1998)
Art. 7 - Partecipazioni azionarie.
1.
La Giunta regionale è autorizzata a sottoscrivere per il tramite della Veneto
Sviluppo spa partecipazioni azionarie al capitale della società Venezia Terminal Passeggeri spa fino
a lire 1.050 milioni (capitolo n. 20004) e della società Idrovie spa fino a lire 700 milioni (capitolo
n. 20020).
45
46
Recapiti
Via San Crispino, 106 35129 Padova
Tel. 049 7705500
Fax 049 7705555
e-mail: [email protected]
Presentazione
Legge regionale di riferimento: legge regionale 20 novembre 2003, n. 32, "Partecipazione della
regione alla società Veneto Nanotech società consortile per azioni (scpa) ".
Partecipazione societaria (aggiornamento - luglio 2013):
Socio
Regione del Veneto
Percentuale
76,65%
Camera di Commercio IAA di Venezia
9,11%
Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo
6,04%
Veneto Banca scpa
5,96%
FRAV Federazione regionale artigianato
0,6%
Federazione regionale industriali del Veneto
0,6%
Provincia di Treviso
0,29%
MBN Nanomateriali SpA
0,29%
INSTM
0,17%
Provincia di Rovigo
0,08%
Banco Popolare di Verona e Novara Scarl
0,08%
VI Holding
0,06%
Università IUAV di Venezia
0,03%
Consorzio interuniversitario nazionale chimica e tecnologie per l'ambiente
0,01%
Università Ca' Foscari di Venezia
0,01%
Università di Padova
0,01%
Università di Verona
0,01%
47
Finalità:
Veneto Nanotech coordina le attività del distretto hi-tech per le nanotecnologie
applicate ai materiali. Si pone come interlocutore a livello istituzionale e come referente per le
aziende ed istituti di ricerca interessati ad innovare per creare prodotti a contenuto sempre più
tecnologico.
Oggetto sociale:
Legge istitutiva: “istituzione di una organizzazione comune fra i partecipanti finalizzata al
coordinamento, alla promozione e allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo nel settore
delle nanotecnologie e delle attività connesse e funzionali alle applicazioni industriali di tali
tecnologie”
Statuto: (…) Trasferimento delle conoscenze, nel settore delle nanotecnologie e delle nanobiotecnologie (NT), alle imprese, svolgendo ricerche applicate, formando personale altamente
qualificato e promuovendo tale settore. (..) la società potrà:
- provvedere all'organizzazione comune e al coordinamento delle attività dei soci per lo sviluppo
di un distretto di ricerca e di imprenditorialità tecnologica nonché' promuovere e concorrere alla
realizzazione di progetti, nel campo delle NT e/o aree comunque connesse;
- acquisire e gestire, anche per conto di enti e/o istituzioni pubbliche, centri di ricerca, di
sperimentazione o simili, al fine di sviluppare le NT;
- commissionare progetti ed attività specifiche ai soci e/o terzi nel campo della ricerca, sviluppo
ed applicazione Industriale delle NT;
- partecipare, anche come mandataria in caso di raggruppamenti temporanei di imprese o consorzi
tra Imprese, a bandi di gara relativi a progetti di ricerca dell'Italia, dell'unione europea e di qualsiasi
altro stato europeo o extraeuropeo ovvero di istituzioni internazionali, in relazione alle materie
rientranti nel proprio oggetto sociale;
- concorrere, anche come mandataria in caso di raggruppamenti temporanei di imprese o consorzi
tra imprese, alla richiesta ed alla gestione di finanziamenti pubblici e privati, inclusi i finanziamenti
Comunitari, funzionali allo sviluppo di progetti e/o iniziative nel campo delle NT, sia nell’ambito
della ricerca che dell’applicazione industriale;
- svolgere studi ed attività di assistenza tecnica e consulenza tecnico-scientifica nel settore delle
NT, a favore dei soci e/o di terzi, enti pubblici e privati, imprese ed associazioni di imprese;
- assumere commesse di lavoro da privati ed enti pubblici nel settore delle NT;
- creare e registrare a proprio nome un marchio e/o segno distintivo, nonché promuoverne la
potenzialità e disciplinarne, con norme e direttive uniformi, l uso da parte dei soci; lo stesso potrà
fare con altri marchi e/o segni distintivi che essa abbia comunque diritto di utilizzare;
- provvedere alla realizzazione di campagne pubblicitarie promozionali sotto qualsiasi forma anche mediante sponsorizzazione di spettacoli, manifestazioni culturali, mostre e fiere - aventi ad
48
oggetto i marchi e/o Segni distintivi di proprietà della società nonché' quelli che la stessa abbia
comunque diritto di utilizzare;
- partecipare a qualsiasi titolo ad Enti, organismi, ed imprese che si propongono di sviluppare le
NT o comunque aventi scopi analoghi, complementari ed affini a quelli della società.
La società si avvarrà di tutte le Agevolazioni disposte dalla U.E., dallo Stato e dagli enti locali,
nonché' dei finanziamenti e contributi disposti da organismi pubblici e privati di altro genere.
Organi societari
Nome
Luigi Rossi Luciani
Nicola Trevisan
Renato Bozio
Gianni Schiavon
Tiziana Virgili
Fausto Mechiori**
Gabriele Vencato**
Isabella Bianca Chiodi
Andrea Beretta Zanoni
Totale
Carica
Compenso
previsto
Compenso
effettivo
Dal 16/04/2012 al
31/12/2014
Presidente
Direttore generale (anche
Procuratore speciale)
Vice Presidente
Vice Presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Durata carica
155.000,00
103.000*
Dal 16/04/2012 al
31/12/2014
155.000,00
103.000
* Per l’anno 2012 il compenso del Direttore generale è stato di euro 103.000 in quanto assunto in
data 7/05/2012 con un contratto di durata quinquennale (fonte: dgr 171/2013 allegato A)
** Fausto Marchiori e Gabriele Vencato: consiglieri di nomina regionale (unitamente a Paola
Malasoma, dimissionaria in data 14/10/2012), ratificata con DCR 104 del 21/12/2011.
Nb: I componenti del CdA di Veneto Nanotech non percepiscono alcun compenso per la loro
attività di rappresentanza. L’Assemblea dei Soci non ha dato attuazione a una disposizione dei
Patti Parasociali che prevede un gettone di presenza di 200 euro a seduta.
Collegio sindacale (in carica dal 16 aprile 2012 al 31/12/2014)
Ruolo
Nominativo
Compenso
Presidente
Flavio Gianesello
10.404,00
Sindaco effettivo
Andrea Valmarana
10.404,00
Sindaco effettivo
Franco Castro*
10.404,00
Sindaco supplente
Adriano Marchetto*
10.404,00
Sindaco supplente
Francesco Secchieri
10.404,00
* F. Castro e A. Marchetto: sindaci di nomina regionale, ratificata con DCR 105 del 21/12/2011.
49
Dati economico-finanzari
 Capitale sociale: Deliberato: € 2.500.000,00; sottoscritto e versato: € 1.577.389,00
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
- € 48.054,00
al 31/12/2011:
- € 1.572.287
al 31/12/2012:
- € 627.925,00
 Dipendenti e costo del lavoro: al 31 dicembre 2012 risultano 51 dipendenti (17 contratti a
tempo indeterminato, 6 a tempo determinato, 27 contratti a progetto, 1 contratto di
apprendistato). Il costo del personale a tempo indeterminato ha comportato nel 2012 un costo
annuo di € 665.182,45, mentre il costo del personale a tempo determinato, con convenzioni,
co.co.co. o contratti di lavoro a progetto è stato di € 1.174.149,13. Si noti che vi è stata
l’integrazione del personale CIVEN in Veneto Nanotech.
 Onere
complessivo
a
qualsiasi
titolo
gravante
per
l'anno
sul
bilancio
dell'amministrazione regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) :
€ 1.950.000,00
Partecipazioni
% di
partecipazion
e
valore della
partecipazione (da
nota integrativa a
bilancio 2012)
risultato di
esercizio 2010
risultato di
esercizio
2012
Denominazione
partecipazione
Mission
risultato di
esercizio 2011
Eurosen Srl
Società attiva nel settore della realizzazione
di dispositivi per analisi agroalimentari e
biomedicali
27,5%
10.000
4.658
-14.832
-3.449
Bilcare Technologies
Italia srl (bilancio
chiuso al 31/03)
La società ha come obiettivo lo sviluppo di
dispositivi nano strutturati per
l’anticontraffazione
7,5%
10.000
-78.604
-115.158
-195.793
Ananas Nanotech
La società ha messo a punto il primo kit
commerciale di prodotti per la diagnostica di
agenti patogeni su animali
16,45%
52.400
4.671
-3.759
-2.787
Thundernil Srl
La società è attiva nel settore della
realizzazione di
dispositivi di nano imprinting litografy
16,84%
20.000
-2.121
-153
-795
Nanto Protective
Coatings srl (impresa
iscritta il 18/05/2010)
La società opera nel settore della
realizzazione di vernici e prodotti nano
strutturati.
25%
5.000
-27.843
-43.085
-38.040
Krystalia s.r.l. (società
costituita in data
20/06/2011)
Società attiva nel settore della produzione
del ricoprimento di diamanti per uso
industriale
25%
33.750
n.d.
893
3.238
MAS srl (società
costituita a novembre
2012)
Società che si occupa di green building
5%
500
382
703
1.778
WISE srl (società
costituita 2011)
La società ha sviluppato una tecnologia
innovativa per produrre componenti
elettronici su supporti polimerici elastici, utili
alla realizzazione di elettrodi per la
neuromodulazione nella cura del dolore
cronico e del Parkinson.
10%
150.000
0
-57.025
-111.194
50
Direttive regionali e controlli regionali
Dichiarazioni rese alla Regione del Veneto:
 Applicazione della disciplina prevista dal DLgs 163/2006 (Codice degli Appalti): sì, a
seguito dell’adozione delle DGR 258 e 259 del 5/3/2013
 Adozione del regolamento per lavori servizi e forniture in economia: sì
 La direttiva B - I è stata rispettata nell'anno 2012 ? No
 Numero e costo del personale a tempo indeterminato:
o Anno 2012: 17; costo non specificato
 Costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di
lavoro a progetto:
o Anno 2013: costo non specificato (si dichiara l’impossibilità di non superare il limite del 50%
del costo sostenuto nel 2009 a causa del completamento dell’integrazione del personale Civen)
 Adozione del regolamento per il reclutamento del personale e conferimento degli
incarichi rispettoso dei criteri di cui alla direttiva C-II: in fase di preparazione
 Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla
direttiva D – III: la relazione sul raggiungimento degli obiettivi viene trasmessa con separata
comunicazione
 Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla
direttiva D – IV: sì
 Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla
direttiva D – V: informazioni trasmesse con separata comunicazione
 Costo per studi ed incarichi di consulenza e per relazioni pubbliche, convegni, mostre,
pubblicità e di rappresentanza: la società ha chiesto una deroga per gli esercizi 2011 e 2012
e a partire dall’entrata in vigore della DGR 258 formalizzerà richiesta di deroga direttamente
alla Giunta regionale
 I limiti di cui alla direttiva F – I sono rispettati per l'organo amministrativo della
società ? Sì (ai componenti il Cda non è corrisposto alcun compenso)
 Sono state effettuate le riduzioni di cui alla direttiva F - II ? Sì (ai componenti il Cda non
è corrisposto alcun compenso)
 Le direttive sono state fornite alle proprie controllate ? La società non dispone di società
controllate
51
Appendice normativa
Legge regionale 20 novembre 2003, n. 32 "Partecipazione della regione alla società
Veneto Nanotech società consortile per azioni (scpa) "(1).
Art. 1 – Partecipazione alla società consortile “Veneto Nanotech SCPA”.
1. La Giunta regionale è autorizzata a partecipare alla società consortile per azioni denominata
“Veneto Nanotech SCPA” avente ad oggetto l’istituzione di una organizzazione comune fra i
partecipanti finalizzata al coordinamento, alla promozione e allo svolgimento di attività di ricerca
e sviluppo nel settore delle nanotecnologie e delle attività connesse e funzionali alle applicazioni
industriali di tali tecnologie.
Art. 2 – Modalità di partecipazione (2)
1. La partecipazione della Regione alla società di cui all’art. 1 è subordinata alla condizione che:
a) la sottoscrizione del capitale non superi il limite di euro 1.830.000,00;(3)
b) la responsabilità della Regione sia limitata al solo capitale sottoscritto;
c) non sia prevista l’istituzione di un fondo consortile ai sensi degli articoli 2614 e 2615 c.c.;
d) non sia previsto l’obbligo di versare contributi annuali o straordinari ai sensi dell’articolo 2615
ter c.c.;
e) sia riconosciuto alla Regione il diritto di recedere dalla società, previa comunicazione scritta al
consiglio di amministrazione, in caso di giustificato motivo connesso al mutamento dell'oggetto
sociale e nei casi espressamente stabiliti da leggi o regolamenti che ne disciplinano la
partecipazione ad associazioni, consorzi e società;
f) sia riservata alla Regione, ai sensi dell’articolo 2458 c.c., la nomina di almeno un componente
del consiglio di amministrazione nonché la designazione di almeno un componente effettivo del
collegio sindacale;
g) il consigliere nominato dalla Regione sia anche componente del comitato esecutivo;
h) non sia prevista la possibilità, in caso di riduzione del capitale sociale deliberata dall’assemblea,
di assegnare alla Regione attività sociali o azioni o quote di altre società partecipate dalla “Veneto
Nanotech SCPA”;
i) la sottoscrizione di azioni della società da parte di nuovi soci sia condizionata alla preventiva
sottoscrizione e accettazione di eventuali accordi parasociali.
Art. 2 bis – Spese generali di funzionamento.
1. La Giunta regionale determina annualmente il concorso alle spese generali di funzionamento
della società, previa acquisizione di una relazione programmatica per l’anno di riferimento (upb
U0227 “Attività a favore dello sviluppo economico e dell’innovazione”). (4)
Art. 3 – Norma finanziaria.
52
1. Agli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge, quantificati in euro 30.000,00 per
l’esercizio 2003, si fa fronte mediante l’utilizzo delle risorse allocate nell’u.p.b. U0062 “Aiuti allo
sviluppo economico ed all'innovazione” che vengono incrementate, in termini di competenza e
cassa, di euro 30.000,00, mediante riduzione di pari importo dell’u.p.b. U0076 “Interventi di
qualificazione, ammodernamento e potenziamento delle imprese turistiche e degli altri soggetti
operanti nel comparto del turismo” del bilancio di previsione 2003.
Art. 4 - Dichiarazione d'urgenza.
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 44 dello Statuto ed entra in vigore il
giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.
-------------------------------------------------------------------------------Note
(1) Vedi anche l’articolo 9 comma 1 legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9 che dispone “1. La Giunta
regionale è autorizzata a promuovere e sostenere interventi di ricerca nei settori delle nanotecnologie e
dell’alta innovazione tecnologica, previsti da accordi di programmazione negoziata ed attuati da soggetti
pubblici o organismi partecipati in forma maggioritaria da enti pubblici.”.
(2) L’art. 31, comma 1, della legge regionale 6 aprile 2012, n. 13 dispone che: “1.La Giunta regionale è
autorizzata a partecipare alle operazioni di aumento del capitale sociale della società Veneto Nanotech
SCPA, fino all’importo di euro 1.500.000,00.”.
(3) Importo così determinato da comma 2 art. 31 della legge regionale 6 aprile 2012, n. 13 che ha aumentato
il precedente importo fissato da comma 3 art. 5 legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 , da euro 330.000,00 a
euro 1.830.000. In precedenza l’importo era di euro 30.000,00.
(4) Articolo inserito da comma 1 art. 8 legge regionale 25 febbraio 2005, n. 9.
53
54
Recapiti
Via delle Industrie 19/D cap 30175
Venezia, (VE), Frazione Marghera
P.s.t. VEGA - edificio Lybra
Telefono: 041 3967211
Telefax: 041 5383605
Numero repertorio economico amministrativo (REA): 156912
Indirizzo pubblico di posta elettronica certificata: [email protected]
Internet: www.venetosviluppo.it
E.mail: [email protected]
Presentazione (con indicazione norma istitutiva e finalità)
 Legge istitutiva: Legge Regionale 3 maggio 1975, n. 47, “Costituzione della Veneto Sviluppo
S.p.a”
 Finalità: intermediazione finanziaria volta: a) alla promozione dello sviluppo economico e
sociale del Veneto; b) alla promozione dell’attiva presenza e competitività, nei mercati interni
ed esteri, delle imprese venete; c) alla promozione della formazione e del consolidamento delle
strutture finanziarie delle venete; d) al superamento degli squilibri territoriali e settoriali
esistenti.
 Oggetto sociale (da statuto):
1. La società esercita anche nei confronti del pubblico l’attività di intermediazione finanziaria
in conformità alle disposizioni legislative vigenti in materia.
2. La società potrà, in particolare:
A) assumere partecipazioni e cioè acquisire, detenere e gestire dei diritti rappresentati o meno
da titoli sul capitale di altre imprese con esclusione delle partecipazioni comportanti una
responsabilità illimitata; tale attività può essere finalizzata anche all'alienazione delle
partecipazioni e può consistere, per il periodo di detenzione, in interventi volti alla
riorganizzazione aziendale o allo sviluppo produttivo o al soddisfacimento delle esigenze
finanziarie delle società partecipate anche tramite il reperimento del capitale di rischio; tale
attività può essere esercitata anche in nome proprio e per conto della regione veneto nonché'
in imprese che direttamente o indirettamente realizzino gli obiettivi della programmazione
economica regionale;
B) prestare consulenza alle imprese ed enti in materia di struttura finanziaria, di strategia
industriale e di questioni connesse, nonché consulenza e servizi nel campo delle concentrazioni
55
e del rilievo di imprese, che comunque presenti interesse per la realizzazione di programmi
economici e di piani di sviluppo formulati dagli organi regionali;
C) concedere finanziamenti anche nella forma del rilascio di garanzie fideiussorie o diverse, per
facilitare il reperimento di mezzi finanziari necessari alle imprese e ai consorzi, nonché' a
società, enti e organismi di servizi alle imprese, l’attività dei quali presenti interesse per la
realizzazione dei programmi economici e dei piani di sviluppo formulati dalla regione;
D) gestire, per incarico conferito dalla regione, e/o secondo le direttive della giunta regionale,
fondi speciali destinati alla realizzazione di piani e programmi regionali, nonché' per eventuali
interventi straordinari e servizi connessi;
E) gestire, secondo gli indirizzi programmatici della giunta regionale, fondi destinati
all'acquisizione e gestione di partecipazioni minoritarie al capitale di società ed enti.
La società può svolgere attività ausiliarie e accessorie a quelle sopra citate, nonché raccogliere
risparmio presso il pubblico ai sensi e con le limitazioni della vigente normativa.
 Partecipazione societaria:
n. di azioni
possedute
Azionista
Quota
Regione Veneto
5.732.790
51,0%
Unicredit Spa
1.719.907
15,3%
Sinloc Spa
929.301
8,3%
Intesa Sanpaolo Spa
899.265
8,0%
Banca Nazionale Del Lavoro Spa
730.652
6,5%
Holding Di Partecipazioni Finanziarie Banco Popolare Spa
305.525
2,7%
Banco Popolare Società Cooperativa
224.817
2,0%
Credito Bergamasco Spa
61.824
0,5%
Banca Antonveneta Spa
474.659
4,2%
Banca Popolare Di Vicenza Scpa
135.002
1,2%
Banca Popolare Di Marostica Scpa
14.726
0,1%
Veneto Banca Scpa
12.316
0,1%
Organi societari
Composizione del consiglio di amministrazione
(durata cariche: fino approvazione bilancio al 31/12/2014)
Ente
riferimento
Compenso
effettivo
Consigliere
Carica
Compenso previsto
Giorgio
Grosso (*)
Presidente CDA e del
Comitato esecutivo
Indennità di € 30.212,73
+ € 3.222,69 + gettone
per seduta di € 227,24
19.736,06
Claudio Aldo
Rigo
Vice Presidente CDA
e membro del
comitato esecutivo
€ 3.222,69 + gettone per
seduta di € 227,24
n.d.
Marco Vanoni
(*)
Membro del comitato
esecutivo
€ 3.222,69 + gettone per
seduta di € 227,24
29.066.50
56
Bruno Zanolla
(*)
Membro del comitato
esecutivo
€ 3.222,69 + gettone per
seduta di € 227,24
n.d.
Antonio Rigon
Membro del comitato
esecutivo
€ 3.222,69 + gettone per
seduta di € 227,24
n.d.
Paolo
Agostinelli (*)
Consigliere
gettone per seduta di €
227,24
2.098,71
Andrea
Antonelli (*)
Consigliere
gettone per seduta di €
227,24
2.098,71
Giovanni
Cattelan (*)
Consigliere
componente del
comitato controlli
gettone per seduta di €
227,24
2.098,71
Niero
Chiereghin (*)
Consigliere
gettone per seduta di €
227,24
2.098,71
Cristiano
Vincenzi
Consigliere
componente del
comitato controlli
gettone per seduta di €
227,24
n.d.
Cesare
Chiavistelli
Consigliere
componente del
comitato controlli
gettone per seduta di €
227,24
n.d.
Francesco
Giovannucci
Consigliere
(in carica fino alla
prossima assemblea)
gettone per seduta di €
227,24
n.d.
Francesco
Guido
Consigliere
(in carica fino alla
prossima assemblea)
gettone per seduta di €
227,24
n.d.
(*) Consiglieri di nomina regionale, ratificata con DCR 88 del 28/6/2012.
Collegio sindacale (durata cariche: 3 esercizi)
Ruolo
Nominativo
Presidente
Giorgio Morelli (*)
Sindaco effettivo
Gianfranco Grigolon (*)
Sindaco effettivo
Pietro Codognato Perissinotto
Sindaco supplente
Luciano Zarbaro (*)
Sindaco supplente
Enzo Nalli
Compenso
(*) Sindaci di nomina regionale, ratificata con DCR 89 del 28/6/2012.
Società di revisione
BDO Spa
57
Dati economico-finanzari
 Capitale sociale (deliberato, sottoscritto e versato): € 112.407.840,00
 Numero azioni: 11.240.784 di valore € 1 cadauna
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 4.988.743,00
al 31/12/2011:
€ 3.471.980,00
al 31/12/2012:
€ 8.096.329,00
Note:
 Dipendenti e costo del lavoro: 34 (al 30/06/2013)
Personale
1.
31/12/2012
Personale dipendente
a)
salari e stipendi
b)
oneri sociali
c)
indennità di fine rapporto
d)
e)
f)
2.173.221
2.033.942
1.544.923
1.452.269
450.949
3.
5.475
14.597
accantonamento al trattamento di fine rapporto del
personale
accantonamento al fondo trattamento di quiescienza e
obblighi simili
Altro personale in attività
Amministratori e sindaci
Totale
complessivo
-
-
spese previdenziali
 Onere
419.634
-
g) versamenti ai fondi di previdenza complementari esterni
2.
31/12/2011
-
-
-
-
162.752
156.564
169.292
265.433
101.915
258.403
2.607.946
a
qualsiasi
titolo
gravante
per
l'anno
2.394.260
sul
bilancio
dell'amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) :
€ 40.966.070,00
58
Partecipazioni
Denominazione
partecipazione
(in bianco quelle che la
Giunta regionale ritiene
di poter dismettere ex
DGR 1931/2013)
Adaptica s.r.l.
AerTre Spa
APVS Spa
Aeroporto Valerio
Catullo di Verona
Spa
AFC Srl (in
liquidazione)
Alpi Eagles Spa
(procedura
fallimentare dal
19/05/2011)
Agenzia per la
trasformazione
territoriale in
Veneto - Attiva Spa
(Procedura in corso
anno 2013 :
scioglimento)
Ascopiave Spa
Autodromo del
Veneto Spa
Banca Popolare
Etica Scarl
BELLELLI
ENGINEERING
S.p.a.
BIC Adricano Scarl
(in fallimento)
CIELLE SRL
Compagnia
Investimenti e
Sviluppo - CIS Spa
valore della partecipazione
Mission
Progettazione e
produzione di
componenti e sistemi
di Ottica Adattiva ed
Optoelettronica per il
settore dell'industria e
della ricerca
Gestione scalo
aeroportuale
Attività di
assunzione, gestione
e disposizione di
partecipazioni,
rappresentate o meno
da titoli, in società
e/o enti in Italia e
all’estero
%
partecip.
nominale (da
visura
camerale)
risultato di
esercizio
Da bilancio 2010
2012
risultato di
esercizio
2011
risultato di
esercizio
2012
24,4%
€ 28.001,04
€ 400.000
n.d.
€-148.585
€-39.961
10,0%
€ 1.311.980
€ 1.339.500
€ 349.191
€-1.147.279
€ 240.448
33,02%
€ 33.020
n.d.
n.d.
n.d.
0,15%
€ 51.656
€ 1.455.425
€ -26.615.016
€ -11.570.838
Apparecchiature
elettroniche
30%
€ 22.285,64
n.d.
n.d.
n.d.
Compagnia aerea
0,98%
€ 200.889
€1
n.d.
n.d.
n.d.
10,84%
€ 830.731,95
€ 219.417
€3.579.509
€-470.617
€-14.600.778
€ 7.545.600
€21.164.848
€6.173.627
€27.538.493
€ 107.500
€-564.674
€-548.583
€-249.442
€ 39.500
€ 917.359
€ 1.490.374
€ 1.645.716
Scalo aeroportuale
Progettazione,
realizzazione,
gestione insediamenti
produttivi, abitativi e
sportivi
Multiutilities,
operatore della
distribuzione gas
metano
Costruzione e
gestione autodromo
Attività bancaria
Progettazione e
costruzione di
impianti industriali
“chiavi in mano”
Servizio di sostegno
alle imprese
Macchinari per
l’incisione
Holding di
aprtecipazioni (settori
immobiliare,
2,52%
26,97%
€ 211.920
0,116%
€ 103.174
22,0%
€ 282.000
€ 1.000000
€ 227.410
€ 56.576
€ 168.130
10%
€ 8.000
€1
n.d.
n.d.
n.d.
45,0%
€ 450.000
€ 500.000
€ 15.532
€ 10.197
€ -143.931
3,15%
€ 2.401.874
€1
€ 4.097.871
€-9.137.397
n.d.
59
Denominazione
partecipazione
(in bianco quelle che la
Giunta regionale ritiene
di poter dismettere ex
DGR 1931/2013)
Cortinasim Srl
Enrive Spa
Expo Venice Spa
Finest Spa (bilanci
chiusi al 30 giugno di
ciascun'anno)
Galilei Refrigerazione
spa (atto depositato il
19/06/2012)
Geodrome srl
(cessata il 27/3/2013)
Giesse S.r.l. (società
in concordato
preventivo)
Grow The Planet srl
(data atto costitutivo
16/6/2012)
Ital TBS Telematic &
Biomedical Services
Spa
valore della partecipazione
Mission
infrastrutture,
finanziario)
Valorizzazione
turistica ricettiva delle
Dolomiti
Assumere
partecipazioni in
società che operano
nel settore delle
energie rinnovabili,
alternative o
innovative
Gestione
partecipazioni
fieristiche
partecip.
nominale (da
visura
camerale)
risultato di
esercizio
Da bilancio 2010
2012
risultato di
esercizio
2011
risultato di
esercizio
2012
18,32%
€ 15.000
€1
€ -4.731
€-3.819
€-3.186
50,0%
€ 2.183.500
€ 2.133.985
€-62.023
€-35.142
€ 2.730
8,68%
€ 95.000
n.d.
n.d.
n.d.
5,704%
€ 10.637.988,95
€ 7.657.808
€ 2.956.413
€-4.984.806
€-10.606.068
34,78%
€ 400.000
€ 400.000
n.d.
€-28.728
€-287.041
25,0%
€ 25.000
€ 400.000
n.d.
€-2.908
€-20.804
Abbigliamento per
bambini
20,0%
€ 1.000.000
n.d.
€ 64.547
n.d.
Applicazioni
informatiche
25,0%
€ 3.333,33
€ 400.000
n.d.
€-30.199
e-177.939
Ingegneria chimica
2,42%
€ 846.243
€-3.323.875
€ 6.078.755
€ 3.710.438
25%
€ 1.000.000
n.d.
€-368.622
€-385.513
Finanziaria
Fabbricazione di
banchi frigoriferi per
negozi e supermercati
Sistemi di rilevazione
geogdromica
Ricerca nel settore
delle patologie
cellulari e delle
biotecnologie
XGROUP S.P.A (in
Produzione di
liquidazione)
moduli fotovoltaici
Produzione di
Nuove Energie srl
sistemi di filtraggio e
depurazione
Produzione di
Neurimpulse srl (atto
apparecchiature
di costituzione
elettromedicali per la
04/07/2012)
neurostimolazione
Diffusione cultura
d’impresa e
Politecnico
formazione
Calzaturiero Scarl
professionale nel
settore calzaturiero
Gestione alcune reti
ferroviarie regionali.
Sistemi Territoriali
Manutenzione e
Spa
gestione linee
navigabili regionali.
Venezia Terminal
Gestione passeggeri
Passeggeri Spa
Porto di Venezia
XEPTAGEN spa
(atto depositato il
13/07/2012)
%
7,633%
€ 555.961
€1
€ 2.326.575
€-47.394.979
n.d.
38,0%
€ 380.000
€ 800.000
€ 27.697
€ 24.978
n.d.
30,0%
€ 600.000
€ 600.000
n.d.
n.d.
€ 85.039
15,57%
€ 154.166
€ 96.000
€ 1.982
€ 1.363
€ 1.939
99,83%
€ 6.141.995
n.d.
n.d.
n.d.
€ 3.757.235
€ 4.181.905
€ 4.718.756
17,5%
60
Denominazione
partecipazione
(in bianco quelle che la
Giunta regionale ritiene
di poter dismettere ex
DGR 1931/2013)
valore della partecipazione
Mission
Venice Yacht Pier
Srl
Gestione porti
turistici per ormeggio
di imbarcazioni da
diporto
Zen Fonderie srl
(costituita il
16/07/2012)
Produzione getti di
fonderia
%
partecip.
nominale (da
visura
camerale)
risultato di
esercizio
Da bilancio 2010
2012
risultato di
esercizio
2011
risultato di
esercizio
2012
4,751%
€ 49.893,16
€ 21.865
€ 271.152
€ 93.897
28,5%
€ 63.378
n.d.
n.d.
n.d.
Direttive regionali e controlli regionali
Con riferimento agli adempimenti informativi previsti in capo alle società partecipate dalla
Regione del Veneto dalla DGR n. 2951/10, successivamente modificata dalla DGR n. 258 del 5
marzo 2013, si espone quanto segue, indicando con le lettere maiuscole i punti indicati in tale
ultima delibera:
A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi
La Società, in quanto società mista, non applica la normativa in materia di appalti.
B) Direttive in materia di Società strumentali
Veneto Sviluppo opera solo con gli enti costituenti partecipanti e non svolge prestazioni a favore
di altri soggetti pubblici o privati, né in affidamento diretto né con gara. E’ fatta, in ogni caso,
salva la possibilità che su espressa indicazione e conseguente delega della Regione del Veneto, la
Finanziaria regionale possa fornire supporto consulenziale riferito all’attività dei fondi, anche di
venture capital, ad altre istituzioni regionali. Con riguardo alla necessità che l’oggetto sociale sia
esclusivo, attesa la sottoposizione alla vigilanza di Banca d’Italia e all’esistenza di una normativa
sulla riforma del Titolo V del TUB (D.Lgs. 141/2010) per la cui applicazione si è in attesa dei
relativi provvedimenti attuativi, che potrebbero incidere anche sull’oggetto sociale, la Società si
riserva di procedere a qualsivoglia modifica dell’oggetto sociale, non appena saranno chiari i
contorni della nuova disciplina. La Società è intermediario finanziario ai sensi del D.Lgs. 385/93
e quindi il punto non trova applicazione.
C) Direttive in materia di personale dipendente
[…] La Società procederà a breve ad adottare un Regolamento per il reclutamento del personale.
Vale altresì specificare che nelle more della sua adozione vengono già seguiti tutti i criteri richiesti
dalla Regione del Veneto concernenti trasparenza, pubblicità e imparzialità, e ciò per espressa
volontà del Consiglio di Amministrazione che ha inteso conformarsi alle previsioni dell’art. 18 II
co. del D.L. 112/08.
D) Direttive in materia di comunicazioni alla Regione del Veneto
La Società è in regola con tutti gli adempimenti informativi previsti dalla DGR n. 2951/10.
61
La programmazione aziendale nonché la relazione sulle attività svolte, sul budget e quindi sugli
obiettivi raggiunti sono oggetto di apposite relazioni previste anche dalla legge costitutiva della
Società. […]
La Società già osserva le scadenze temporali previste dalla normativa di riferimento in materia
assembleare.
La Società darà a breve la comunicazione prevista dalla normativa di riferimento delle
informazioni da riportare sul sito web.
E) Direttive in materia di contenimento della spesa di varia natura
Per quanto riguarda l’attività di consulenza in data 31/08/2012 è cessato un rapporto di
consulenza il cui compenso annuo lordo era di Euro 85.000,00. Successivamente e con finalità del
tutto temporanee, atteso il rilievo di alcuni progetti in corso, è stato avviato un nuovo rapporto di
consulenza di valore inferiore (Euro 60.000,00). Al 31/12/2012 va rilevata la presenza di un
collaboratore a progetto che presta la propria attività con riferimento all’organizzazione e
all’istituzione dell’Area Garanzie, il cui contratto andrà a scadenza naturale il 18 luglio 2013, per
un costo annuo complessivo pari ad Euro 90.000,00 oltre contributi. Anche nel 2012, la Società è
stata attenta nel contenere il più possibile i costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre,
pubblicità e rappresentanza, posto, peraltro, che molte tipologie delle suddette categorie di spesa
non rientrano nell’operatività ordinaria della Società. Nell’esercizio 2012 sono state sostenute le
seguenti spese, messe a raffronto con l’esercizio 2009 come richiesto dalla normativa regionale di
riferimento:
2009
2012
Incremento/decremento
6.931,17
-94,36%
-100%
50.000,00
19.000,02
-62%
Pubblicità istituzionale
Erogazioni liberali
Consulenze - Pubbliche
relazioni
Spese di rappresentanza
122.937,35
30.000,00
18.498,28
21.480,05
16,12%
Totale
221.435,63
47.411,24
-240,24%
-
F) Direttive in materia di compensi agli organi societari
In materia di compensi degli organi societari, la Società evidenzia importi ben al di sotto di quelli
previsti dalla normativa regionale di riferimento.
G) Direttive in materia di Società indirette
La Società si è fatta promotrice della diffusione degli indirizzi contenuti nella DGR n. 2951/10 a
tutte le proprie partecipate, con gli evidenti limiti di tale diffusione, atteso che le partecipate sono
Società private dove Veneto Sviluppo partecipa in maniera diretta. Con riguardo alle
partecipazioni su mandato (Sistemi Territoriali S.p.A. e Finest S.p.A.) si è inteso sussista un
rapporto diretto della Regione del Veneto con esse, e, quindi, sia diretta l’imposizione a tali
Società da parte della Regione degli indirizzi contenuti nella delibera di Giunta sopra citata.
62
H) Direttive in materia di applicazione delle linee di indirizzo dettate dalla Regione del
Veneto
La Società intende applicare le indicazioni espresse sul punto dalla Regione.
I) Direttive in materia di adempimento a disposizioni normative cogenti nelle materie
trattate
La Società è sottoposta alla Vigilanza di Banca d’Italia in quanto intermediario iscritto
nell’Albo Speciale di cui all’art. 107 del TUB e successive modifiche.
L) Direttive in materia di requisiti per la nomina negli organi amministrativi delle Società
a partecipazione regionale diretta e indiretta
La Società è attualmente conforme alle prescrizioni previste in argomento dalla Regione.
M) Direttive in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica
regionale
In materia di trattamento economico dei dipendenti la Società evidenzia importi al di sotto di
quelli previsti dalla normativa regionale di riferimento.
Appendice normativa
Legge regionale 3 maggio 1975, n. 47 “Costituzione della Veneto sviluppo S.p.A.” (i)
(BUR n. 19/1975)
Art. 1
La Giunta regionale è autorizzata a promuovere la costituzione di una società per azioni da
denominarsi « Veneto Sviluppo SpA » di cui dovrà essere riservata alla Regione la maggioranza
assoluta del capitale. Potranno essere soci della Veneto Sviluppo SpA, oltre alla Regione, enti
pubblici territoriali e non territoriali, e società che per legge esercitano attività di pubblico
interesse sotto il controllo o la vigilanza della pubblica autorità, o loro consorzi nonché società
che esercitano attività bancaria e finanziaria ovvero loro partecipate facenti parte dello stesso
gruppo bancario, con esclusione delle società fiduciarie. (ii) (iii)
Il Consiglio regionale approverà con apposita deliberazione lo Statuto della « Veneto Sviluppo
SpA ».
Art. 2
1. La Veneto Sviluppo S.p.A., in armonia con lo Statuto della Regione del Veneto e nei limiti
imposti dalla Costituzione italiana, concorre:
a) alla promozione dello sviluppo economico e sociale del Veneto, quale strumento di attuazione
della programmazione regionale;
b) alla promozione dell’attiva presenza e competitività, nei mercati interni ed esteri, delle imprese
ed enti con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto, anche collaborando con soggetti
pubblici e privati, secondo gli indirizzi della programmazione regionale;
c) alla promozione della formazione e del consolidamento delle strutture finanziarie delle imprese
con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto;
d) al superamento degli squilibri territoriali e settoriali esistenti. (iv)
63
Art. 3
1. La società opera esclusivamente quale società di intermediazione finanziaria in conformità alle
disposizioni legislative vigenti in materia.
2. Per il conseguimento degli scopi di cui all’articolo 2, la società può, in particolare:
a) promuovere e svolgere attività finanziarie, che attuino programmi di investimento in favore di
settori rientranti nella programmazione regionale;
b) prestare consulenza alle imprese ed enti in materia di struttura finanziaria, di strategia
industriale e di questioni connesse, nonché consulenza e servizi nel campo delle concentrazioni e
del rilievo di imprese, nonché prestare consulenza nella gestione di patrimoni, che comunque
presentino interesse per la realizzazione di programmi economici e di piani di sviluppo formulati
dagli organi regionali;
c) assumere partecipazioni o costituire società ed organismi strumentali che realizzino gli obiettivi
della programmazione economica regionale;
d) compiere operazioni finanziarie e concedere garanzie, fidejussorie o diverse, per facilitare il
reperimento di mezzi finanziari necessari alle imprese ed ai consorzi, nonché a società, enti ed
organismi di servizi alle imprese, l’attività dei quali presenti interesse per la realizzazione dei
programmi economici e dei piani di sviluppo formulati dalla Regione;
e) gestire per incarico conferito dalla Regione e/o secondo le direttive della Giunta regionale,
fondi speciali destinati alla realizzazione di piani e programmi regionali, nonché per eventuali
interventi straordinari e servizi connessi;
f) gestire, secondo gli indirizzi programmatici del Consiglio regionale, fondi destinati
all’acquisizione e gestione di partecipazioni minoritarie al capitale di società ed enti;
g) acquisire e gestire partecipazioni in nome proprio e per conto della Regione del Veneto.
3. Organismi strumentali, ai sensi del presente articolo, sono considerati quelle società e quei
consorzi che svolgono le attività previste dal comma 2, con carattere di specializzazione per
materia, area, settore o categoria economica, al fine di perseguire più efficacemente e più
economicamente gli obiettivi della società. (v)
Art. 4 (vi)
1. Gli interventi di cui all’articolo 3 sono svolti dalla società, in ambito nazionale ed estero,
secondo le modalità previste dalla normativa statale vigente, in favore di imprese, consorzi ed enti
con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto.
2. Gli interventi di cui al comma 1 possono essere svolti anche in favore di imprese, consorzi ed
enti con sede o stabilimento al di fuori del territorio del Veneto, qualora si tratti:
a) di interventi finalizzati alla realizzazione di programmi o al conseguimento di obiettivi di
specifico interesse per il contesto socio-economico regionale;
b) di interventi in favore di imprese esercitate da società, nelle quali partecipino in misura rilevante
imprese con sede e/o stabilimento nel territorio del Veneto.
3. Gli interventi della società di cui alle lettere c) e d) dell’articolo 3, saranno prevalentemente
indirizzati a favore di imprese con elevate potenzialità di sviluppo e con priorità per quelle che
esercitano la loro attività nelle aree o nei settori da rafforzare, individuati dalla programmazione
regionale. (vii)
Art. 5
La Veneto Sviluppo SpA presenta alla Giunta regionale, entro il 15 settembre di ogni anno, una
relazione programmatica per l’anno successivo, conforme alle indicazioni della programmazione
regionale e agli indirizzi operativi che la Giunta, sentita la competente Commissione consiliare,
fornirà alla società entro il 15 giugno. La relazione dovrà essere allegata al bilancio di previsione
della Regione, ai sensi dell’art. 58 dello Statuto regionale. La Veneto Sviluppo predispone inoltre
una relazione semestrale sulla attività svolta e su quella in corso di attuazione, da inviarsi alla
Giunta entro novanta giorni dallo scadere del semestre. (viii)
64
Art. 6
Il bilancio di esercizio della Veneto Sviluppo SpA con le relazioni degli Amministratori e del
Collegio sindacale e il verbale di approvazione dell’Assemblea, dovrà essere presentato al
Consiglio regionale, a cura della Giunta, ai sensi dell’art. 62 dello Statuto regionale.
Art. 7
La Regione sarà rappresentata nell’assemblea della Veneto Sviluppo S.p.A. dal Presidente della
Giunta regionale o da un suo delegato.
La Regione provvederà a nominare propri rappresentanti, in proporzione alla partecipazione
azionaria, nel Consiglio di amministrazione e nel collegio sindacale, a norma degli artt. 2458 cc e
seguenti e dell’art. 50 dello Statuto regionale.
Per la nomina dei componenti di spettanza della Regione nel Consiglio di amministrazione è
assicurata la rappresentanza della minoranza e a tale scopo ciascun consigliere non può votare più
di due terzi dei nomi proposti.
Lo Statuto della Veneto Sviluppo S.p.A. stabilirà i requisiti per l’eleggibilità e le cause di
incompatibilità con le cariche di amministratore o di sindaco della società, escludendone i membri
del Consiglio regionale.
Art. 8
Per la costituzione della Veneto Sviluppo SpA è autorizzata la sottoscrizione di azioni fino al
complessivo importo di L. 255.000.000 pari al 51 per cento del capitale sociale. (ix)
La Regione del Veneto concorre alle spese generali di funzionamento della Veneto Sviluppo
S.p.A. con un’erogazione stabilita annualmente dalla legge di bilancio e disposta con atto della
Giunta regionale, previa trasmissione, da parte della società stessa, del programma annuale di
attività di cui all’articolo 5. (x)
Fermo restando quanto disposto dal primo comma dell'articolo 1, la Giunta regionale, con le
forme e le modalità stabilite dalla normativa vigente, è autorizzata ad approvare aumenti gratuiti
del capitale sociale della "Veneto Sviluppo S.p.A.". (xi)
La Giunta regionale è inoltre autorizzata ad approvare aumenti onerosi del capitale sociale della
Veneto Sviluppo S.p.A. mediante conferimento di partecipazioni al capitale sociale detenute dalla
Regione del Veneto in altre società, nell’ambito di un processo di razionalizzazione delle stesse,
sentito il parere della competente Commissione consiliare ed entro il limite di euro 10.000.000,00.
(xii) (xiii)
Art. 9
Alla copertura degli oneri dipendenti dalla presente legge si provvede per l’esercizio 1975
mediante riduzione dell’importo di L. 500.000.000 dal fondo globale per il finanziamento di spesa
in conto capitale derivante da provvedimenti legislativi in corso di formazione alla partita «
Veneto Sviluppo SpA » accantonati al cap. 7250 del bilancio di spesa esercizio 1975.
Nel bilancio di spesa della Regione esercizio 1975 sono iscritti i seguenti capitoli:
- al titolo I, Sez. IV Rubrica I il cap. 4030 dal titolo « Concorso annuale della Regione agli oneri
della SpA Veneto Sviluppo », con lo stanziamento di L. 245.000.000. Lo stanziamento di cui sopra
sarà ripetuto nei successivi esercizi;
- al titolo II, Sez. I Rubrica II è iscritto solo per l’esercizio 1975 il cap. 5380 dal titolo «
Partecipazione azionaria della Regione alla SpA Veneto Sviluppo con lo stanziamento di L.
255.000.000.
Art. 10
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 44 dello Statuto ed entra in vigore il
giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
65
(i) L'articolo 6 della legge regionale 18 gennaio 1999, n. 1 ha istituito presso la Veneto Sviluppo SpA un
fondo di rotazione per agevolare gli investimenti delle piccole e medie imprese e l'art. 7 della legge regionale
18 gennaio 1999, n. 1 ne ha disciplinato il funzionamento. Gli articoli 22 e 23 della legge regionale 9
febbraio 2001, n. 5 hanno soppresso i fondi istituiti presso la Veneto Sviluppo dalla legge regionale 6 marzo
1984, n. 9; 6 maggio 1985, n. 51; 30 gennaio 1995, n. 3; 10 aprile 1998, n. 16; 28 gennaio 1997, n. 3; 18
marzo 1999, n. 9; istituendo un unico fondo di rotazione per il finanziamento delle piccole e medie imprese.
(ii) Il comma 4 dell’art. 8 legge regionale 3 dicembre 1998, n. 29 dispone che «Fermo restando il disposto di
cui all’art. 1, primo comma, della legge regionale 3 maggio 1975, n. 47, è autorizzata la sottoscrizione di
nuove azioni della Veneto Sviluppo S.p.A. per complessivi 7.650 milioni di lire (capitolo n. 20010)».
(iii) Comma così modificato da comma 1 art. 1 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31.
(iv) Articolo così sostituito da comma 1 art. 2 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31.
(v) Articolo così sostituito da comma 1 art. 3 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31, in precedenza
sostituito dall’art. 1, legge regionale 16 agosto 1983, n. 43 e modificato da art. 1 legge regionale 30
novembre 1987, n. 59.
(vi) L'articolo 57 della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 40 "Nuove norme per gli interventi in
agricoltura" prevede interventi a favore delle imprese del settore agricolo e della trasformazione e
commercializzazione in deroga alle limitazioni previste dal presente articolo. In particolare è prevista
l'attivazione presso la società di un fondo di rotazione destinato all'attivazione di operazioni di credito
agevolato. Sempre in deroga alle limitazioni è istituito dall'articolo 58 della legge regionale 19 dicembre
2003, n. 40 il fondo pluriennale per l'innovazione tecnologica in agricoltura.
(vii) Articolo così sostituito da comma 1 art. 4 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31.
(viii) Articolo così sostituito dall’art. 2, legge regionale 30 novembre 1987, n. 59.
(ix) Quota azionaria elevata a 5 miliardi da art. 1, legge regionale 7 dicembre 1979, n. 92 e di ulteriori 5.100
milioni dell’art. 3, legge regionale 30 novembre 1987, n. 59. L’art. 50 della legge regionale 30 gennaio 2004,
n. 1 al comma 1 autorizza la Giunta regionale a procedere a ricapitalizzare la società fino all’importo di eruo
3.000.000,00.
(x) Comma sostituito da art. 3 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5. In precedenza sostituito dall’art.
2, legge regionale 16 agosto 1983, n. 43, modificato da art. 44 comma 1 legge regionale 30 gennaio 1997, n.
6, infine sostituito da art. 10 comma 1 legge regionale 22 febbraio 1999, n. 7.
Inoltre il comma 2 dell'art. 10 della legge regionale 22 febbraio 1999, n. 7 ha disposto che: "2. Al fine di
predisporre un progetto per la riorganizzazione e la razionalizzazione delle partecipazioni societarie
regionali, la Giunta regionale si avvale della società "Veneto Sviluppo S.p.A.", assegnando per tale attività un
contributo straordinario per l'anno 1999 di lire 250 milioni (capitolo n. 20002).".
(xi) Comma aggiunto da comma 1 art. 5 legge regionale 20 novembre 2003, n. 31.
(xii) Comma aggiunto da comma 2 art. 50 legge regionale 30 gennaio 2004, n. 1.
(xiii) L’articolo 9 della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11, come modificato dall’articolo 9 della legge
regionale 18 marzo 2011, n. 7, relativo all’autorizzazione di partecipazioni societarie detenute da società
necessarie e strumentali della Regione al comma 1 bis prevede che “….la Giunta regionale è autorizzata ad
approvare aumenti di capitale onerosi, in deroga al limite di cui al comma quarto dell’articolo 8 della legge
regionale 3 maggio 1975, n. 47 “Costituzione della Veneto sviluppo SpA” e successive modificazioni, e
comunque non oltre l’importo di euro 40.000.000,00.”
66
Recapiti
Ragione sociale: Concessioni Autostradali Venete - CAV S.p.A.
Sede: Via Bottenigo 64/A, 30175 Marghera (Venezia)
E-mail: [email protected]
Registro Imprese di Venezia n. 03829590276
R.E.A.: VE 0341881
Codice Fiscale e Partita IVA: 03829590276
Presentazione
La Concessioni Autostradali Venete (CAV) è una società per azioni costituita per legge (art.2,
comma 290 L. 244/2007) il primo marzo 2008 da ANAS S.p.A. e Regione Veneto, con il compito
di rimborsare all'ANAS le somme anticipate per la costruzione del Passante di Mestre, recuperare
risorse da destinare ad ulteriori investimenti di infrastrutture nel Veneto e gestire il complesso
sistema di attraversamento del Veneto orientale costituito dall'abbinamento del Passante alla
Tangenziale di Mestre.
CAV gestisce il Passante dal primo giorno di apertura, l'8 febbraio 2009. Invece, dal primo
dicembre 2009 ha ricevuto in carico anche la gestione delle tratte autostradali già in concessione
alla Società delle Autostrade di Venezia e Padova e cioè il tratto della A4 tra Padova e Mestre, il
Raccordo Marco Polo e, soprattutto, la Tangenziale Ovest di Mestre.
Partecipazione societaria:
 ANAS S.p.A. (50% del capitale)
 Regione Veneto (50% del capitale)
Funzioni attribuite (in sintesi): Attività di gestione, comprese quelle di manutenzione ordinaria
e straordinaria, del raccordo autostradale di collegamento tra l’autostrada A4 – tronco VeneziaTrieste, delle opere a questo complementari, nonché della tratta autostradale Venezia-Padova.
Oggetto sociale (da statuto):
67
La società, in attuazione di quanto disposto dall'art. 2, comma 290, della legge 24.12.2007 n 244,
ha per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la
gestione, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria, del raccordo autostradale di
collegamento tra l'autostrada a4 - tronco Venezia-Trieste e delle opere a questo complementari
nonchè della tratta autostradale Venezia-Padova, quest'ultima precedentemente affidata alla
società autostrada Padova-Venezia s.p.a. (di seguito congiuntamente le opere).
La società subentra in tutte le situazioni giuridiche attive e passive relative alle opere con effetto
dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione per quelle inerenti il raccordo autostradale di
collegamento tra l'autostrada a4 - tronco Venezia-Trieste e dalla data di scadenza della
concessione assentita alla società autostrada Padova-Venezia s.p.a. per quelle inerenti la tratta
autostradale Venezia-Padova.
La società, inoltre, conformemente a quanto disposto nella delibera cipe del 26 gennaio 2007, ha
per oggetto il compimento e l'esercizio di tutte le attività, gli atti ed i rapporti inerenti la
realizzazione e la gestione degli ulteriori investimenti di infrastrutturazione viaria che saranno
indicati dalla Regione Veneto, di concerto con il ministero delle infrastrutture.
La società assume direttamente gli oneri finanziari connessi al reperimento delle risorse necessarie
per la realizzazione del raccordo autostradale di collegamento tra l'autostrada a4 - tronco VeneziaTrieste, anche subentrando nei contratti stipulati direttamente dall'anas s.p.a.. in relazione a
quanto sopra, la società assumerà tutte le iniziative necessarie, utili e/o opportune per procedere
all'attuazione dell'oggetto sociale, anche in attuazione di eventuali convenzioni, accordi e/o atti di
qualsiasi natura sottoscritti con anas s.p.a., con la Regione Veneto e con altri soggetti pubblici e/o
privati. Alla società è fatto divieto di partecipare, sia singolarmente sia con altri operatori
economici, ad iniziative diverse che non siano strettamente necessarie per l'espletamento delle
funzioni di cui al comma 1 del presente articolo, ovvero ad esse direttamente connesse.
Fermo quanto previsto al comma 2.4, la società può porre in essere ogni attività amministrativa,
contrattuale ed extracontrattuale comunque necessaria, utile e/o opportuna per il migliore
perseguimento dell'oggetto sociale nonchè compiere in Italia e all'estero tutte le operazioni
commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari ed immobiliari ritenute utili e/o opportune, ivi
compresa la prestazione e l'accettazione di avalli, fideiussioni o altre garanzie a terzi e da terzi, che
siano comunque connesse e/o strumentali all'oggetto sociale. La società potrà inoltre assumere,
sempre in via strumentale al raggiungimento dell'oggetto sociale e non a scopo di collocamento,
partecipazioni in altre società e/o enti costituiti o da costituire.
Qualsiasi attività finanziaria di cui sopra non può essere esercitata nei confronti del pubblico.
La società è organismo di diritto pubblico ai sensi del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e
della direttiva 2004/1 8/ce del 31 marzo 2004.
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Organi societari
Consiglio di amministrazione (Membri designati con DCR n. 86 del 15 novembre 2011)
Ruolo
Nominativo
Compenso erogato Indennità
nel 2012
Presidente
Amm.re
Tiziano Bembo
delegato
annua
lorda
€ 46.878
(dal Piero Buoncristiano
€ 45.000
€ 63.000
20.11.2013)
Consigliere
Eutimio Mucilli
Consigliere
Fabio Cadel
€ 18.000
€ 19.158
Consigliere (dimissionario dal Giampietro Marchese
€ 18.000
€ 19.158
10.4.2013)
Collegio sindacale (Membri designati con DCR n. 86 del 15 novembre 2011)
Ruolo
Nominativo
Indennità annua lorda
Presidente
Antonia Salsone
Sindaco effettivo
Gaetana Celico
Sindaco effettivo
Paolo Venuti
Sindaco supplente
Romana Sciuto
non previsto
Sindaco supplente
Gianluca Arduini
non previsto
Minimi tariffari previsti dalle tariffe professionali degli Ordini ai quali
gli stessi risultano iscritti entro il tetto massimo onnicomprensivo di
€ 76.303,80
Dati economico-finanzari
Capitale sociale
Deliberato
€ 20.000.000
Sottoscritto
€ 20.000.000
Versato
€ 20.000.000
N. azioni
Valore di ogni azione
€ 2.000.000
€1
69
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 20.412.618,00
al 31/12/2011:
€ 17.049.872,00
al 31/12/2012:
€ 4.311.606,00
Dipendenti e costo del lavoro:
o Numero dipendenti al 30/06/2013: 237
o Costo del personale: € 16.319.472 (di cui € 11.444.652 per salari e stipendi, € 3.645.104
per oneri sociali, € 826.831 per trattamento di fine rapporto e € 402.885 per altri costi).
Oneri gravanti a qualsiasi titolo gravante per l'anno sul bilancio dell'amministrazione
regionale (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss) :
€ 995.561,00
Partecipazioni
% di
partecipa
zione
valore della
partecipazione
(da nota
integrativa a
bilancio 2012)
Denomina
zione
partecipazi
one
Mission
Servizi
utenza
stradale
Scpa
Servizi connessi al
trasporto stradale
25%
294.351
45.606
11.270
69.371
Consorzio
Autostrad
e Italiane
Energia
Coordinamento
delle attività dei
consorziati al fine
di migliorare
l’efficienza nel
settore energetico
0,9%
1.058
0
0
0
risultato di
esercizio 2010
risultato di
esercizio 2011
risultato di
esercizio 2012
Direttive regionali e controlli regionali
In osservanza alle Direttive Regionali rivolte alle Società a partecipazione regionale con DGR
2951/2010, DGR 1075/2011, DGR 2790/2012, DGR 258/2013 viene segnalato dal CDA:
70
A) Direttive in materia di affidamento di lavori, forniture e servizi
La CAV S.p.A. è concessionaria di gestione autostradale. La CAV per statuto e obbligo
convenzionale, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, applica le disposizioni di cui
al D. Lgs. 163/2006 e successive modificazioni.
Il Consiglio di amministrazione della CAV, nella seduta del 26 marzo 2009, ha adottato un
regolamento per la disciplina degli affidamenti in economia di beni e servizi.
B) Direttive in materia di società strumentali
La CAV S.p.A. non ha costituito alcuna società per svolgere attività strumentali alla stessa.
C) Direttive in materia di personale dipendente
La CAV S.p.A., con decisione del Consiglio del 10 luglio 2010, si è dotata di linee guida che
individuano criteri e modalità per il reclutamento del personale.
Con lettera del 16 febbraio 2011 ha segnalato alla Regione Veneto che alla CAV S.p.A., per sua
natura, per la sua attività e per il fatto di non essere compresa nell’elenco delle società inserite nel
costo economico consolidato della pubblica amministrazione, non appaiono applicabili le
normative che contengono limitazioni alle assunzioni e all’utilizzo del lavoro flessibile.
D) Direttive in materia di comunicazione alla Regione
La CAV con note prot. 643 del 15 gennaio 2013 e 1256 del 28 gennaio 2013 ha trasmesso nei
termini prescritti le informazioni di aggiornamento relative alla composizione degli organi sociali
delle società dirette e indirette e dei relativi compensi.
Entro il termine del 31 marzo la CAV trasmette la relazione sul raggiungimento degli obiettivi
indicati nei programmi aziendali indicati nell’anno precedente.
Non vi sono, invece, convenzioni o contratti di servizio alla Regione Veneto su cui relazionare.
E) Direttive in materia di contenimento della spesa pubblica
Poiché la CAV S.p.A. non rientra nell’elenco delle Società inserite nel conto economico
consolidato della pubblica amministrazione come individuate dall’ISTAT ai sensi del comma 3 art.
1 della legge 31.12.2009 n. 96, la stessa non è soggetta all’applicazione delle norme contenute nel
D. L. 78/2010 art. commi, 7,8,9,11 e 20, pur esercitando un’oculata gestione delle risorse
finanziarie a fronte degli impegni assunti con il piano finanziario allegato alla convenzione
stipulata con la concedente ANAS S.p.A.
F) Direttive in materia di compensi agli organi societari
Le delibere inerenti i compensi erogati ai componenti del Consiglio di amministrazione e agli
organi di controllo, sono state assunte in conformità alle disposizioni di legge.
G) Direttive in materia di Società indirette
La CAV S.p.A. non ha società controllate proprie.
71
Appendice normativa
Legge regionale 19 febbraio 2007, n. 2 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2007”,
Articolo 40 “Costituzione di una società di capitali a totale partecipazione pubblica,
ovvero partecipazione ad una società esistente a totale partecipazione pubblica, per la
gestione di reti autostradali.
1. La Giunta regionale è autorizzata a costituire una società di capitali a totale partecipazione
pubblica, ovvero ad utilizzare una società esistente a totale partecipazione pubblica, che abbia ad
oggetto la gestione di reti autostradali ricadenti nel territorio regionale.
2. (omissis)
3. In sede di prima applicazione, al fine di garantire il più tempestivo avvio ed esercizio della
società, la nomina degli amministratori e dei sindaci di competenza della Regione è attribuita al
presidente della Giunta regionale e non si applicano le procedure di cui alla legge regionale 22
luglio 1997, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni.
4. Sugli adempimenti di cui ai precedenti commi verrà data preventiva informazione alla
commissione consiliare competente.
5. (omissis)
72
Recapiti
Via delle Industrie, 19/D - Pal. Lybra
I-30175 Venezia Marghera
tel. (+39) 041.2526211
fax (+39) 041.2526210
[email protected]
Presentazione
Veneto Promozione è una società consortile per Azioni costituita dalla Regione e da Unioncamere
del Veneto con atto rogato il 4 agosto 2011. La sua mission è quella di sviluppare le attività volte al
sostegno e alla promozione del sistema economico veneto in tutti i suoi aspetti economicoproduttivi, dal primario al secondario, commercio infrastrutture e servizi, con azioni di
valorizzazione dei comparti dell'economia veneta. Gli interventi di Veneto Promozione sono
prioritariamente diretti alla promozione del miglioramento dei servizi per l'internazionalizzazione
d'impresa.
Legge istitutiva: legge regionale 24 dicembre 2004 n. 33 “Disciplina delle attività regionali in
materia di commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione delle imprese
venete”. E’ stato approvato lo statuto con DGR 30/12/2010 n. 3514.
Partecipazione:
Capitale sociale dichiarato sul modello con cui è stato depositato l'elenco dei soci: 500.000,00 euro

Regione del Veneto:
quota composta da 1.000 azioni ordinarie, pari a nominali 250.000,00 euro

Unione regionale C.C.I.A.A. Veneto:
quota composta da 1.000 azioni ordinarie, pari a nominali 250.000,00 euro
Oggetto sociale:
La Società ha lo scopo di sviluppare ogni attività ed iniziativa volte al sostegno del Sistema
economico veneto secondo le finalità e le modalità di cui alla Legge Regionale Veneto 24
73
dicembre 2004 n° 33. La Società pone in essere tutte quelle attività ed iniziative ritenute utili al
conseguimento di tale scopo, svolgendo esclusivamente funzioni di servizio alla Regione Veneto
ed
al
Sistema
camerale
veneto
nonché
agli
eventuali
ulteriori
soci
interessati
all’internazionalizzazione del modello veneto, nel rispetto della vigente normativa nazionale ed
europea, finalizzate a:
a) promuovere il "Sistema Veneto" in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, programmando e
curando l'organizzazione di iniziative specifiche con particolare rilievo ed impatto per lo sviluppo
globale dei comparti dell'economia veneta, dal primario al secondario, commercio, infrastrutture e
servizi, nonché il coordinamento delle iniziative promosse dai soggetti del sistema economico
stesso;
b) promuovere l’organizzazione e il miglioramento dei servizi e delle iniziative per
l’internazionalizzazione del sistema d’impresa, curandone la diffusione e l’informazione e
favorendo l’attivazione di sinergie, razionalità ed economie di scala o di rete;
c) diffondere l'informazione con particolare riferimento a quella inerente le decisioni e i
provvedimenti di politica commerciale, produttiva, finanziaria adottate dalle amministrazioni degli
organismi italiani, comunitari, internazionali ed esteri;
d) promuovere l'attivazione di sportelli telematici, banche dati, repertori e osservatori
sull'internazionalizzazione delle imprese e dell'economia regionale contribuendo, anche in
collaborazione con altri organismi, alla diffusione di dati notizie ed informazioni sui mercati esteri,
gare ed appalti internazionali, fiere e mostre, facilitando il contatto fra le imprese venete e le
imprese estere;
e) diffondere la cultura economica per permettere, soprattutto alle PMI, di operare e consolidare
la propria presenza e competitività sui mercati internazionali; in tale contesto curare i rapporti di
natura economica sia con le comunità di immigrati nel Veneto, sia con le comunità venete
all’estero;
f) concorrere alla realizzazione di iniziative di formazione manageriale e tecnico professionale, di
aggiornamento e specializzazione su tutte le tematiche pertinenti alla competitività internazionale
dell’impresa, così come quelle di formazione del personale degli enti soci;
g) promuovere i servizi specialistici ed innovativi in materia di contrattualistica, jointventure,
ricerca partner, marketing internazionale, trasporti e dogane, fisco assicurazioni e finanziamenti,
vertenze commerciali e internazionali, qualità, tecnologia, investimenti esteri in Italia ed italiani
all’estero;
h) collaborare con gli uffici dell'Unione Europea e con le strutture specializzate dei sistemi
camerali italiani ed esteri per partecipare all'elaborazione ed attuazione delle iniziative di interesse
comunitario di particolare rilevanza per l’internazionalizzazione dell'impresa;
74
i) promuovere la partecipazione degli operatori veneti alle manifestazioni fieristiche ed iniziative
analoghe all’estero finalizzate a promuovere gli scambi in un’ottica di integrazione di sistema
anche dal punto di vista dell’immagine unitaria e istituzionale;
j) promuovere la costituzione di organismi associativi fra le imprese, anche di natura temporanea,
finalizzati ai rapporti internazionali;
k) promuovere a livello istituzionale lo sviluppo di rapporti economici con organismi esteri;
l) realizzare attività di supporto al Consiglio e alla Giunta Regionale, all'Unione Regionale delle
Camere di Commercio e alle singole Camere nello sviluppo di relazioni con istituzioni e organismi
internazionali operanti in campo economico e dei collegamenti coi Ministeri competenti, con le
rappresentanze diplomatiche italiane all'estero, le rappresentanze estere in Italia, le Camere di
Commercio italiane all'estero e le Camere di Commercio estere in Italia, l'ICE e l'ENIT;
m) realizzare il monitoraggio delle attività connesse ai processi di internazionalizzazione anche
attraverso la creazione di appositi/o osservatori/o.
La Società, nel rispetto del sopra espresso vincolo di esclusività, può compiere ogni altra attività
collegata od analoga a quelle in precedenza indicate, necessarie e opportune per il conseguimento
dell’oggetto sociale.
Organi societari
Sono Organi Sociali:
a) l’Assemblea dei Soci consorziati;
b) il Consiglio di Amministrazione;
c) il Presidente del Consiglio di Amministrazione;
d) il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione;
e) il Comitato Consultivo;
f) il Collegio Sindacale ed eventualmente il Revisore.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da cinque membri, tra cui il Presidente, nominati
dal’Assemblea ordinaria dei Soci; di questi, tre (Presidente più altri due membri) sono designati
dalla Regione Veneto e due dall’Unione Regionale delle CCIAA del Veneto.
75
Ruolo
Nominativo
Indennità
lorda Compensi percepiti Compensi 2012 (nota
annua
nel 2012 (compresi integrativa bilancio 2012)
rimborsi spesa)
Presidente
Giovanni
€ 15.300
€ 22.576,8
€ 15.300
€ 11.727,49
€ 9.180
nd
-
nd
€ 252
€ 16.462,44
€ 6.120
Franco Masello*
Vice
Roberta
€ 9.180 (+ gettone €
Presidente
Gallana*
90)
Consigliere
Nicola Tognana
€ 6.120 (+ gettone €
90)
Consigliere
Lorenzo
Luigi
€ 6.120 (+ gettone €
Belloni**
Consigliere
Enrico
90)
€ 6.120 (+ gettone €
Merenda*
90)
* Designati come rappresentanti della Regione del Veneto con decreto del Presidente della Giunta
regionale n. 120 del 5 luglio 2011
** In carica dal 17/12/2012; il precedente consigliere Paolo Doglioni, per il periodo 01/01/201216/11/2012 risulta aver percepito (da nota integrativa al bilancio) un compenso di € 5.374.
Collegio sindacale (in carica dal 4 agosto 2011; durata mandato: 3 anni)
Ruolo
Nominativo
Compensi percepiti nel
2012
(nota
integrativa
al
bilancio 2012)
Presidente
Nicola Falde*
€ 4.252
Sindaco effettivo
Fabio Cadel
€ 2.835
Sindaco effettivo
Enrico Ghinato
€ 2.835
Sindaco supplente
Alfio dalla Gasperina*
Sindaco supplente
Alberto Sichirollo
* Designati come rappresentanti della Regione del Veneto con decreto del Presidente della Giunta
regionale n. 120 del 5 luglio 2011
L’ammontare dei compensi è stato deliberato dall’Assemblea dei Soci del 28 ottobre 2011
per il triennio dal 4 agosto 2011 al 3 agosto 2014.
76
Dati economico-finanziari
Capitale sociale
Deliberato
€ 500.000
Sottoscritto
€ 500.000
Versato
€ 500.000
Conferimenti in
Denaro
Numero azioni
2.000
Valore unitario azioni
€ 250
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
-
al 31/12/2011:
€0
al 31/12/2012:
€0
Dipendenti (attualmente pari a n. 24)
2012
2011
22
21
a) salari e stipendi
€ 730.846
€ 129.700
b) oneri sociali
€ 237.336
€ 44.149
€ 48.458
€ 44.149
€0
€ 438
€ 1.016.640
€ 183.902
Numero dipendenti
c) trattamento di fine rapporto
d) altri costi
Totale costi per il personale
Onere complessivo a qualsiasi titolo gravante per l’anno sul bilancio dell’amministrazione
(fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss):
€ 2.149.371,74
77
Partecipazioni
La società non detiene partecipazioni di controllo e collegamento di cui all’art. 2427 n.5
del Codice Civile.
Direttive regionali e controlli regionali
-
Appendice normativa
Legge istitutiva: legge regionale 24 dicembre 2004 n. 33 “Disciplina delle attività regionali in
materia di commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione delle imprese
venete”.
Art. 1 – Finalità.
1. La Regione del Veneto, nell’ambito delle proprie competenze in materia di rapporti
internazionali, con l’Unione europea e di commercio con l’estero, nel rispetto di quanto previsto
all’articolo 117 della Costituzione, favorisce la promozione, la visibilità e la diffusione di tutte le
attività economiche regionali attraverso la predisposizione di programmi promozionali e di
informazione, nonché di strumenti, servizi e incentivazioni idonei a valorizzare la qualità del
prodotto e ad agevolare i processi di internazionalizzazione delle imprese.
Art. 2 – Attività.
1. La programmazione degli interventi connessi alle finalità di cui all’articolo 1 si attua, secondo i
principi di cui alla legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 "Nuove norme sulla
programmazione", per la realizzazione delle seguenti attività:
a) promozione del sistema economico del Veneto in tutti i suoi aspetti economico-produttivi, dal
primario al secondario, commercio, infrastrutture e servizi; (1)
b) promozione, anche tramite lo sportello unico regionale per l’internazionalizzazione del Veneto,
dell’organizzazione e del miglioramento dei servizi per l’internazionalizzazione del sistema
d’impresa, curandone la diffusione e l’informazione e favorendo l’attivazione di sinergie;
c) diffusione dell’informazione con particolare riferimento a quella inerente le politiche
commerciali, produttive, finanziarie in Italia, nell’Unione europea e nei Paesi terzi;
d) promozione e sviluppo, anche in collaborazione con altri organismi, di sportelli telematici,
banche dati, repertori sull’internazionalizzazione dell’economia e delle imprese;
78
e) diffusione della cultura economica per permettere di consolidare la presenza e competitività sui
mercati internazionali;
f) concorso nella realizzazione di iniziative di aggiornamento e specializzazione sulle tematiche
connesse alla competitività internazionale dell’impresa;
g) promozione di servizi specialistici ed innovativi nelle seguenti materie:
1) contrattualistica;
2) joint-venture;
3) ricerca partner;
4) marketing territoriale ed internazionale;
5) trasporti e dogane;
6) fiscalità, assicurazioni e finanziamenti;
7) vertenze commerciali internazionali;
8) qualità tecnologica;
9) investimenti esteri in Veneto e veneti all’estero, anche in collaborazione con altri soggetti
pubblici e privati operanti sul territorio nazionale;
10) ogni altra eventuale tipologia di intervento compatibile con le finalità di cui alla presente
legge;
11) promozione degli strumenti per l'assicurazione del credito all'esportazione;
h) collaborazione con gli uffici dell’Unione europea e con le strutture specializzate dei sistemi
camerali italiani ed esteri;
i) promozione e assistenza agli operatori veneti alle manifestazioni fieristiche all’estero o analoghe
iniziative idonee a promuovere gli scambi, assicurando unitarietà dell’immagine territoriale ed
istituzionale;
j) assistenza alla costituzione di organismi associativi fra imprese, anche temporanei, finalizzati ai
rapporti commerciali internazionali;
k) assistenza alle organizzazioni pubbliche ed agli organismi privati nello sviluppo di rapporti
economici con organismi esteri e assistenza agli operatori esteri nel Veneto;
l) attività di supporto al Consiglio ed alla Giunta Regionale, all’Unione regionale delle camere di
commercio ed alle singole camere nello sviluppo di relazioni e rapporti con organismi esteri ed
internazionali nonché con organismi nazionali operanti nei rapporti con l’estero.
Art. 3 – Comitato regionale di coordinamento.
1. É istituito il Comitato regionale di coordinamento dei programmi di internazionalizzazione.
79
2. Il Comitato esprime pareri e formula indicazioni e valutazioni alla Giunta regionale e al
Consiglio regionale sull’attività di programmazione di cui all’articolo 2.
3. Il Comitato è così composto:
a) assessore regionale delegato, con funzioni di Presidente;
b) segretario generale della programmazione, con funzioni di Vice-Presidente;
c) un rappresentante designato da ciascuna delle province del Veneto;
d) un rappresentante designato dall’ANCI regionale;
e) un rappresentante designato dall’UNCEM regionale;
f) un rappresentante designato dall’Unione regionale delle camere di commercio;
g) un rappresentante designato da ciascuna camera di commercio del veneto;
h) un rappresentante designato dall’Istituto per il commercio con l’estero;
i) un rappresentante designato da ciascuna associazione di categoria rappresentativa a livello
regionale;
j) un rappresentante nominato dagli organismi associativi degli organizzatori fieristici
rappresentativi a livello regionale.
4. Il Comitato viene integrato, di volta in volta, dai segretari e dai dirigenti regionali competenti
nelle materie oggetto dei singoli interventi.
5. Alle sedute del Comitato possono altresì partecipare i rappresentanti dei soci della società
consortile di cui all’articolo 5 che non partecipino già con un proprio membro, designati ai sensi
delle precedenti lettere del comma 3.
6. Il Comitato, nominato dalla Giunta regionale in deroga alla disciplina di cui alla legge regionale
22 luglio 1997, n. 27 "Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza
regionale e disciplina della durata degli organi" e successive modificazioni, dura in carica cinque
anni.
7. Il funzionamento del Comitato è disciplinato con provvedimento della Giunta regionale.
8. Ai componenti del Comitato non spettano compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese.
9. Le funzioni di segreteria sono assicurate dalla struttura regionale competente.
Art. 4 – Programmi annuali.
1. La Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, approva, entro il mese di
ottobre dell’anno precedente a quello di attuazione, i programmi e le direttive per l’elaborazione
dei programmi esecutivi, da parte della società consortile di cui all’articolo 5, che può avvalersi
della collaborazione anche di terzi.
80
2. La Giunta regionale, nell’elaborazione delle linee di programmazione e delle direttive di cui al
comma 1, acquisisce le proposte elaborate dal sistema camerale veneto per il tramite di Union
Camere nonché quelle elaborate dalle associazioni economiche di categoria, dai consorzi export e
di promozione, dagli organizzatori fieristici e da ogni altro soggetto ritenuto idoneo.
3. Il Consiglio regionale, la Giunta regionale, l’Unione regionale delle camere di commercio, il
sistema camerale Veneto e gli enti locali possono inoltre affidare alla società consortile la
realizzazione o la gestione di proprie iniziative dirette. (2)
4. La Giunta regionale, sulla base dei programmi esecutivi di cui al comma 1, determina gli
stanziamenti per unità previsionali di base e per capitoli di bilancio idonei al finanziamento dei
programmi medesimi in relazione al settore o ai settori di intervento interessati.
Art. 5 – Costituzione società consortile.
1. La Giunta regionale è autorizzata a costituire una società consortile di capitali senza fini di lucro
a prevalente partecipazione pubblica per la realizzazione diretta o in convenzione delle attività di
cui all’articolo 2 ed al fine di dare attuazione ai programmi e alle direttive di cui all’articolo 4,
comma 1.
2. Soci fondatori della società sono la Regione del Veneto e l’Unione regionale delle camere di
commercio del Veneto; possono altresì essere soci fondatori le federazioni regionali di categoria
che partecipino al capitale sociale.
3. La quota di partecipazione regionale alla società non può essere inferiore ad un terzo o
superiore al cinquantuno per cento del capitale sociale.
4. Quote di partecipazione alla società possono essere sottoscritte da associazioni di categoria,
consorzi export o di promozione economica, organismi fieristici, istituti di credito, fondazioni,
enti locali, organismi pubblici o organismi misti, operanti nel settore dei servizi per
l’internazionalizzazione e la promozione.
5. Il limite massimo della sottoscrizione di quote di cui al comma 4 e le modalità di ripartizione
sono stabilite di comune accordo fra i soci fondatori.
6. Lo schema di statuto della società è approvato con provvedimento della Giunta regionale,
sentita la competente commissione consiliare.
7. La nomina degli amministratori e dei sindaci attribuiti alla regione è di competenza della Giunta
regionale sentita la competente commissione consiliare.
7 bis. In sede di prima applicazione le nomine degli amministratori e dei sindaci attribuiti alla
Regione vengono effettuate, con decreto del Presidente della Giunta regionale, in deroga alle
procedure di cui agli articoli 5 e 6 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 “Procedure per la
nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli
organi” e successive modificazioni ed integrazioni. (3)
81
8. La Regione partecipa alle spese di funzionamento della società con il versamento della quota del
fondo consortile così come determinato dallo statuto in proporzioni alle quote azionarie
possedute.
Art. 6 – Accordi di programma.
1. La Giunta regionale stipula accordi di programma e convenzioni con organismi e strutture
statali, regionali e locali per la realizzazione delle finalità di cui alla presente legge.
2. Gli accordi di programma e le convenzioni possono prevedere che la realizzazione di iniziative
in essi contemplate sia affidata alla società consortile istituita a norma della presente legge. La
Giunta regionale, nell’ambito della programmazione degli interventi connessi alle finalità di cui
all’articolo 1, determina la quota di partecipazione regionale al singolo programma di promozione.
3. La società consortile può stipulare a propria volta convenzioni con enti locali, associazioni di
categoria, consorzi ed altri soggetti per l’attuazione dei progetti facenti parte dei programmi
esecutivi.
Art. 7 – Modifica della legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 e della legge regionale 13 aprile
2001, n. 11 .
1. Nell'articolo 12 della legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 "Disciplina delle manifestazioni
fieristiche e iniziative regionali di promozione economica." e successive modificazioni, sono
apportate le seguenti modificazioni:
a) nel comma primo le parole "settori primario e secondario" sono sostituite dalle parole "settore
primario";
b) il comma secondo è abrogato.
2. È abrogato l'articolo 34, comma 4 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 "Conferimento di
funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31
marzo 1998, n. 112.".
Art. 8 – Norme transitorie.
1. Ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, relativi al settore
secondario, si applica la previgente disciplina di cui alla legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 e
successive modificazioni.
2. Nelle more della fase costitutiva della società consortile e dell’avvio dell’operatività della stessa
conseguente all’insediamento degli organi statutari e alla definizione della struttura organizzativa, i
programmi di promozione delle produzioni venete del settore secondario sono attuati secondo la
previgente disciplina di cui alla legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 e successive modificazioni.
82
3. L’attuazione di progetti o di parti del programma di promozione attribuiti al Centro estero delle
camere di commercio del Veneto è successivamente attribuita alla costituenda società consortile,
ricorrendo le condizioni operative di cui al comma 2.
Art. 9 – Norma finanziaria.
1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge si provvede come segue:
a) per le spese d’investimento di cui all’articolo 5 comma 3, relative alla partecipazione al capitale
sociale della S.p.A. consortile e quantificabile in euro 250.000,00, mediante prelevamento
dall’u.p.b. U0186 “Fondo speciale per le spese di investimento”, partita n. 5 “Costituzione di una
società per la promozione regionale”, iscritta nello stato di previsione della spesa del bilancio 2004
e corrispondente incremento, per competenza e cassa, dell’u.p.b. U0216 “Interventi strutturali a
favore della promozione economica” di nuova istituzione, appartenente all’Area Omogenea
A0069 “Commercio estero e promozione economica”, inserita nella Funzione Obiettivo F0029
“Commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione”, entrambe di nuova
istituzione;
b) per le spese correnti di cui all’articolo 5, comma 8, relative al finanziamento del fondo
consortile e quantificabili in euro 750.000,00 a decorrere dall’esercizio finanziario 2005, mediante
prelevamento dall’u.p.b. U0185 “Fondo speciale per le spese correnti”, partita n. 3 “Costituzione
di una società per la promozione regionale”, iscritta nello stato di previsione della spesa del
bilancio pluriennale 2004-2006 e corrispondente incremento, per sola competenza negli esercizi
2005 e 2006, dell’u.p.b. U0217 “Azioni a sostegno del commercio estero e della promozione
economica”, di nuova istituzione e appartenente all’Area Omogenea A0069, inserita nella
Funzione Obiettivo F0029 di cui alla lettera a);
c) per le spese correnti di cui all’articolo 4, comma 4, relative al finanziamento dei programmi
annuali esecutivi e quantificabili in euro 3.200.000,00 a decorrere dall’esercizio finanziario 2006,
mediante riduzione degli stanziamenti delle u.p.b. U0050 “Sostegno alla promozione economica e
fieristica”, iscritta nello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale 2004-2006, per euro
3.200.000,00; contestualmente la dotazione della citata u.p.b. U0217 “Azioni a sostegno del
commercio estero e della promozione economica” viene incrementata di euro 3.200.000,00 per la
sola competenza nell’esercizio 2006.
Note
(1) Lettera così sostituita da comma 1 art. 16 legge regionale 16 agosto 2007, n. 21 .
(2) Comma così modificato da comma 2 art. 16 legge regionale 16 agosto 2007, n. 21 .
(3) Comma aggiunto da comma 3 art. 16 legge regionale 16 agosto 2007, n. 21 .
83
84
Recapiti
Via del Santuario, 11 35043 Monselice (PD)
Tel. e Fax 0429 72468
e-mail: [email protected]
Presentazione
Legge istitutiva: legge regionale 10 ottobre 1989, n. 43, "Costituzione di una società a responsabilità
limitata per la gestione dei beni siti sulla Rocca di Monselice, denominata “Rocca di Monselice s.r.l."”.
Partecipazione societaria:

33,33% Regione del Veneto

33,33% Amministrazione provinciale di Padova

33,33% Comune di Monselice
Finalità: gestione dei beni siti sulla Rocca di Monselice di proprietà della Regione.
Oggetto sociale da statuto: la società ha per oggetto:
La conservazione, valorizzazione e la destinazione ad uso pubblico degli immobili acquistati dalla
Regione Veneto in Comune di Monselice in attuazione della legge regionale 22 maggio 1981 nr.
25. Per il conseguimento dei fini predetti la società provvede:
A) ad eseguire lavori manutentivi degli edifici e dei terreni;
B) ad effettuare la vigilanza e la custodia del patrimonio in parola adottando idonee misure e
servizi contro furti, incendi ed altri danni;
C) ad attuare la destinazione museale del castello di Monselice favorendo l’accesso pubblico nei
modi compatibili con la conservazione e la salvaguardia dei beni esistenti in detto monumento;
D) ad eseguire la manutenzione delle raccolte di oggetti d arte collocate nei monumenti di cui alla
precitata legge favorendone l incremento mediante la donazione, l’acquisto o il deposito di
ulteriori beni;
E) ad attuare ogni altro intervento di gestione del patrimonio in parola, incluse la locazione o la
concessione in uso di beni compresi nel complesso patrimoniale di cui trattasi;
85
F) ad organizzare convegni e manifestazioni di norma nell’ambito delle materie di competenza dei
soci fondatori, comunque nei limiti delle finalità perseguite dalla legge regionale 22 maggio 1981
nr. 25;
G) a promuovere ed attuare studi e ricerche rivolte ad una migliore conoscenza dei beni culturali
sopra accennati.
La società per il conseguimento dell’oggetto sociale, potrà assumere partecipazioni ed interessenze
in altre società italiane od estere e ciò, non in via prevalente, ma del tutto accessoria e comunque
mai ai fini di collocamento, senza che ciò possa costituire esercizio nei confronti del pubblico di
tale attività, il tutto nel rispetto del d.lgs. 1 settembre 1993 n. 385. La società potrà pure prestare
garanzie reali, nonchè avalli e fidejussioni di qualsiasi genere e natura, per qualsiasi importo e
periodo di tempo, a favore di terzi, persone, enti e società.
La società potrà infine compiere ed effettuare tutte le operazioni commerciali, industriali,
mobiliari ed immobiliari, di qualsiasi natura e genere, sia in conto proprio sia per conto terzi, che
saranno ritenute necessarie, utili ed opportune per il conseguimento degli scopi sociali.
Organi societari
Consigliere
Ferdinando Businaro
Carica
Presidente (di nomina regionale)
Compenso
0 (ha rinunciato a qualsiasi compenso: era
previsto un gettone di presenza pari a euro
46,48 lordo)
Un vice presidente e altri quattro consiglieri risultano essere scaduti il 4 giugno 2007. Risulta
altresì aperta una procedura di nomina regionale (avviso n. 17 del 12 settembre 2006 - BUR n. 85
del 29 settembre 2006; procedura non conclusa nella scorsa legislatura e riaperta con avviso n. 78
del 24 agosto 2010 - Bur n. 72 del 03/09/2010) per la nomina di uno o due componenti del
Consiglio di Amministrazione o dell’Amministratore Unico.
Dati economico-finanzari
 Capitale sociale (deliberato, sottoscritto e versato): € 45.900
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
- € 2.320
al 31/12/2011:
- € 21.859
al 31/12/2012:
€ 5.512
86
 Dipendenti e costo del lavoro: 3 dipendenti a tempo indeterminato per un costo annuo (nel
2012) di € 118.743 e 2 dipendenti a tempo determinato (i cui rapporti di lavoro cessano alla
fine di ogni stagione di visita; a questi vanno aggiunti n. 2 pensionati che seguono la gestione
del parcheggio di cava della Rocca e n. 11 collaboratori a chiamata, generalmente studenti, i cui
compensi sono equiparati ad un rimborso spese per l’effettuazione delle visite al castello ed
accompagnamento dei visitatori). Il costo complessivo annuo nel 2012 per contratti di lavoro a
tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata e continuativa e contratti a progetto
risulta di € 53.419.
 Oneri gravanti a qualsiasi titolo sul bilancio dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta
regionale, sezione Enti, Società e Ulss): € 60.275,32
Direttive regionali e controlli regionali
Dichiarazioni rese alla Regione del Veneto:

Applicazione della disciplina prevista dal DLgs 163/2006 (Codice degli
Appalti): nel corso del 2012 non ci sono stati interventi di natura straordinaria tali da
dover applicare il D.Lgs 163/2006

Adozione del regolamento per lavori servizi e forniture in economia: no

La direttiva B - I è stata rispettata nell'anno 2012 ? Non interessa

Numero e costo del personale a tempo indeterminato:

o
Anno 2011: 3; € 116.758
o
Anno 2012: 3; € 118.743
Costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o
contratti di lavoro a progetto:

o
Anno 2009: € 47.339
o
Costo medio 2007-2009: € 39.035
o
Anno 2012: € 53.419
Adozione del regolamento per il reclutamento del personale e conferimento
degli incarichi rispettoso dei criteri di cui alla direttiva C-II: le regole generali
assunte dalla società in materia di reclutamento del personale pongono attenzione ai
requisiti di trasparenza e pari opportunità dei candidati, imparzialità e coerenza fra le
necessità aziendali, il profilo professionale ricercato e le competenze del candidato,
con la creazione di una documentazione a supporto della decisione che garantisca la
tracciabilità della scelta effettuata

Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui
alla direttiva D – III: sì
87

Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui
alla direttiva D – IV: sì

Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui
alla direttiva D – V: no

Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2009: € 11.390

Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2012: € 7.888

Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza
nell'anno 2009: € 2.358

Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza
nell'anno 2009: € 2.997

Sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni nell'anno 2012 ? No

I limiti di cui alla direttiva F – I sono rispettati per l'organo amministrativo
della società ? Sì

Sono state effettuate le riduzioni di cui alla direttiva F - II ? Sì

Le direttive sono state fornite alle proprie controllate ? La società non detiene
partecipazioni in società controllate
Appendice normativa
Legge regionale 10 ottobre 1989, n. 43 “Costituzione di una società a responsabilità
limitata per la gestione dei beni siti sulla Rocca di Monselice, denominata “Rocca di
Monselice srl”” (1) (BUR n. 58/1989)
Art. 1
1. La Giunta regionale è autorizzata a promuovere la costituzione di una società a responsabilità
limitata, denominata: “ Rocca di Monselice s.r.l. ”, avente come scopo la gestione dei beni siti sulla
Rocca di Monselice di proprietà della Regione.
2. Possono partecipare alla società, oltre alla Regione, il Comune di Monselice e la Provincia di
Padova.
Art. 2
1. I beni di cui all’articolo 1 sono affidati in gestione alla società, con apposita convenzione, che
deve prevedere:
- la conservazione, la valorizzazione e l’uso pubblico del patrimonio culturale, artistico e
paesaggistico del complesso dei beni;
- l’utilizzazione dei beni anche al fine di organizzare convegni e manifestazioni e per altri usi
connessi alle finalità istituzionali degli enti partecipanti alla società;
88
- la possibilità per la società di concedere in uso i beni per il perseguimento di finalità comunque
connesse agli scopi sociali.
Art. 3
1. La partecipazione della Regione alla società è subordinata alla preventiva accettazione dello
statuto da parte della Giunta regionale.
2. Lo statuto deve prevedere in particolare:
- una durata della società non inferiore ad anni venti;
- un capitale sociale di novanta milioni;
- la non trasferibilità delle quote societarie a soggetti diversi da quelli indicati nell’articolo 1.
Art. 4
1. Per la costituzione della società è autorizzata la sottoscrizione da parte della Regione di una
quota di lire trenta milioni.
Art. 5
1. La Regione è rappresentata nell’assemblea della società dal Presidente della Giunta regionale o
da un suo delegato.
2. La Regione provvede a nominare i propri rappresentanti nel Consiglio di amministrazione in
proporzione alla quota di partecipazione, a norma dell’articolo 50 dello Statuto regionale.
Art. 6
1. La società è tenuta a presentare alla Giunta regionale, entro il 15 settembre di ogni anno, una
relazione programmatica riguardante le attività previste per l’anno successivo.
2. Il bilancio di esercizio della s.r.l. deve essere presentato al Consiglio regionale, a cura della
Giunta regionale ai sensi dell’articolo 62 dello Statuto, subito dopo la sua approvazione da parte
dell’assemblea della società.
2 bis. La Regione del Veneto concorre alle spese generali di funzionamento della Società Rocca di
Monselice s.r.l. con contributo di gestione stabilito annualmente dalla legge di bilancio e disposto
con atto della Giunta regionale previa trasmissione, da parte della Società, del programma annuale
di attività di cui al comma 1. (2)
Art. 7
1. La Giunta regionale è autorizzata a compiere tutti gli atti necessari per il perfezionamento
dell’affidamento in gestione alla società dei beni di cui all’articolo 1 e a definire i rapporti in essere
con il Comune di Monselice, la Provincia di Padova e il Consorzio per la valorizzazione dei Colli
Euganei, derivanti dalla convenzione stipulata ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale 22
maggio 1981, n. 25 . (3)
Art. 8
89
1. All’onere di lire 30 milioni derivante dall’applicazione della presente legge si provvede mediante
riduzione di pari importo, per competenza e per cassa, dello stanziamento iscritto al “ Fondo di
riserva per le spese impreviste ” di cui al cap. 80020 dello stato di previsione della spesa del
bilancio per l’anno finanziario 1989 e contemporanea istituzione del cap. 70156 denominato “
Partecipazione regionale nella società Rocca di Monselice ” con lo stanziamento di lire 30 milioni
per competenza e per cassa.
Note
(1) Vedi art. 8 della legge regionale 5 febbraio 1996, n. 6 .
(2) Comma aggiunto da art. 53 della legge regionale 9 settembre 1999, n. 46 .
(3) La legge regionale 22 maggio 1981, n. 25 è stata abrogata dall'art. 103 della legge regionale 30 gennaio
1997, n. 6 .
90
Recapiti
Via C. Baseggio, 5 30174 Mestre Venezia
Part. IVA, Cod. Fisc. e Registro Imprese n° 03345230274
Data di iscrizione: 17/01/2002
Tel. 041 290 77 11
Fax 041 290 78 52 (Area Amministrativa)
Fax 041 290 77 52 (Area Tecnica)
[email protected]
[email protected]
Presentazione
Legge istitutiva: legge regionale 25 ottobre 2001, n. 29 "Costituzione di una società di capitali per la
progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali".
Partecipazione societaria:

30% Regione del Veneto

50% suddiviso tra: Province di Belluno, Padova Rovigo, Treviso, Venezia, Verona,
Vicenza

20% suddiviso tra: Società delle Autostrade Serenissima S.p.A., Autostrade per l’Italia
S.p.A. , Società per Azioni Autovie Venete e A4 Holding S.p.A.
SOCIETA' DELLE A4 HOLDING S.P.A.
AUTOSTRADE 5%
SERENISSIMA S.P.A.
5%
SOCIETA' PER AZIONI AUTOVIE VENETE (S.A.A.V.)
5%
AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.
5%
REGIONE VENETO
30%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PADOVA
7%
PROVINCIA DI BELLUNO
8%
PROVINCIA DI VICENZA
7%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VERONA
7%
PROVINCIA DI VENEZIA
7%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI TREVISO
7%
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ROVIGO
7%
91
Finalità: progettazione, costruzione, recupero, ristrutturazione, manutenzione, vigilanza sulla
rete viaria di interesse regionale e rilascio delle concessioni.
Oggetto sociale da statuto: la società ha per oggetto:
I. La progettazione, la costruzione, il recupero, la ristrutturazione, la manutenzione, la gestione,
l'esercizio, la vigilanza - ed i relativi coordinamenti esecutivi - di lavori, opere, infrastrutture e
servizi d'interesse viario, anche in regime di concessione;
II. L’attività di engineering, consistente anche nell'esecuzione di ricerche, studi di fattibilità,
consulenze, progettazioni, direzioni dei lavori, valutazioni di congruità tecnico-economica, studi
d'impatto ambientale, coordinamenti esecutivi delle costruzioni;
III. L'assunzione, la partecipazione, la realizzazione, la gestione di operazioni di project-financing;
IV. La realizzazione e la gestione, anche in regime di concessione, di lavori e di opere stradali,
civili, idrauliche, di sistemazione del territorio e di bonifica, di sottoservizi e di servizi a rete,
nonché' dei sistemi di controllo e di sicurezza relativi alla circolazione su strada;
V. La redazione di analisi territoriali, di strumenti urbanistici, di studi ed indagini geotecniche
connesse al sistema viario;
VI. La gestione di appalti di lavori e di servizi, connessi all’attività sociale, anche per conto di terzi;
VII. La conduzione e gestione di servizi, anche per conto terzi, inerenti al settore viario;
VIII. Le attività connesse alla gestione del patrimonio stradale e relative pertinenze anche in
relazione agli adempimenti richiesti dal codice della strada;
IX. La predisposizione e divulgazione di strumenti di informazione, anche a mezzo stampa
ovvero per via informatica, relativi all’attività della società;
X. La riscossione degli introiti conseguenti dall’attività sociale.
Organi societari
Composizione del consiglio di amministrazione (durata cariche: 3 esercizi)
Ente
riferimento
Regione
Veneto
Regione
Veneto
Prov. Padova
Prov. Treviso
Prov. Belluno
Prov. Rovigo
Prov. Venezia
Prov. Verona
Consigliere
Turri Roberto
Vernizzi Silvano
Menorello
Domenico
Muraro
Leonardo
Bottacin
Gianpaolo
Marzola Claudio
Pernorio
Vincenzo
Gruppo Michele
Carica
Presidente
Compenso previsto
Compenso effettivo
64.350,00
64.350,00
144.000,00
144.000,00
36.630,00
0,00*
Vice Pres *
31.680,00
0,00*
Consigliere
14.850,00
14.850,00
Consigliere
14.850,00
14.850,00
Consigliere
14.850,00
14.850,00
Consigliere
14.850,00
14.850,00
Amm
Delegato
Vice Pres
Vicario*
92
Prov. Vicenza
Regione
Veneto
Regione
Veneto
Autostrade
Autostrade
Autostrade
Totale
Colman Maurizio
Consigliere
14.850,00
14.850,00
De Bona Oscar
Consigliere
14.850,00
14.850,00
Piol Quinto
Consigliere
14.850,00
14.850,00
Leonardelli Lucio
vacante
Ceron Renzo
Consigliere
Consigliere
Consigliere
14.850,00
14.850,00
14.850,00
425.160,00
14.850,00
14.850,00
14.850,00
365.850,00
Collegio sindacale (durata cariche: 3 esercizi)
Ruolo
Nominativo
Compenso
Presidente
Giuseppe Benini
€ 19.800
Sindaco effettivo
Girolamo Amodeo
€ 14.850
Sindaco effettivo
Massimo Miani
€ 14.850
Dati economico-finanzari
 Capitale sociale (deliberato, sottoscritto e versato): € 5.163.200,00
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 31/12/2010:
€ 48.070,00
al 31/12/2011:
€ 32.833,00
al 31/12/2012:
€ 11.036,00
 Dipendenti e costo del lavoro: 286 dipendenti a tempo indeterminato per un costo annuo di
€ 16.003.289. Ulteriori € 166.150,00 rappresentano il costo per personale a tempo determinato
o con convenzioni, co.co.co o contratti di lavoro a progetto.
 Onere
complessivo
gravante
a
qualsiasi
titolo
per
l’anno
sul
bilancio
dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta regionale, sezione Enti, Società e Ulss):
€ 127.513.056,63
93
Partecipazioni
Denominazione
partecipazione
Mission
VI.ABILITÀ
SPA
Vi.abilità S.p.A. nasce
nel 2001 per volontà
dell'Amministrazione
Provinciale di Vicenza
per un più efficace
utilizzo delle risorse
disponibili e per una più
efficiente gestione della
propria rete stradale che
misura circa 1.300 km
% di
partecipazione
valore della
partecipazione
(da nota
integrativa a
bilancio 2012)
5%
(505 azioni,
pari a un
valore
nominale di €
252.500)
324.000
risultato di
esercizio
2010
3.277
risultato di
esercizio
2011
risultato di
esercizio
2012
-24.279
n.d.
Direttive regionali e controlli regionali
Dichiarazioni rese alla Regione del Veneto:
 Applicazione della disciplina prevista dal DLgs 163/2006 (Codice degli Appalti): sì
 Adozione del regolamento per lavori servizi e forniture in economia: sì, dal 15/07/2009
 La direttiva B - I è stata rispettata nell'anno 2012 ? Sì
 Numero e costo del personale a tempo indeterminato:
o
Anno 2011: 289; € 16.290.335
o
Anno 2012: 286; € 16.003.289
 Costo del personale a tempo determinato, con convenzioni, co.co.co. o contratti di
lavoro a progetto:
o
Anno 2009: € 414.378,00
o
Costo medio 2007-2009: € 342.177,00
o
Anno 2012: € 166.150,00
 Adozione del regolamento per il reclutamento del personale e conferimento degli
incarichi rispettoso dei criteri di cui alla direttiva C-II: sì (approvazione regolamento
reclutamento personale 27/5/2009, esperti esterni 5/7/2010)
 Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla
direttiva D – III: sì
 Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla
direttiva D – IV: sì
 Nell'anno 2012 è stato rispettato il termine per la trasmissione dei dati di cui alla
direttiva D – V: no (impossibilità predisporre il budget previsionale 2013 stanti le difficoltà
soci Province a garantire il rispetto della convenzione (- i dati di cui alle direttive D-III e D-IV
saranno trasmesse il 02/04/2013 p.v.)
94
 Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2009: € 211.895,00
 Costo per studi ed incarichi di consulenza nell'anno 2012: € 42.120,00
 Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza
nell'anno 2009: € 40.136,00
 Costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza
nell'anno 2009: € 1.070,00
 Sono stati sostenuti costi per sponsorizzazioni nell'anno 2012 ? No
 I limiti di cui alla direttiva F – I sono rispettati per l'organo amministrativo della
società ? Sì
 Sono state effettuate le riduzioni di cui alla direttiva F - II ? Sì (l’assemblea ha approvato
le riduzioni il 17/06/2011)
 Le direttive sono state fornite alle proprie controllate ? Sì
Legge istitutiva
Legge regionale 25 ottobre 2001, n. 29 (BUR n. 99/2001), “Costituzione di una società di capitali per la
progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali”
Art. 1 - Costituzione della società.
1.
La Giunta regionale è autorizzata a costituire una società di capitali a prevalente
partecipazione pubblica, di seguito denominata Società, che abbia ad oggetto la progettazione,
l'esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali.
2.
Possono far parte della Società le province del Veneto e società di gestione delle
autostrade operanti nel territorio regionale.
3.
La partecipazione societaria delle province è consentita fino ad un massimo del cinquanta
per cento.
4.
Ai fini della partecipazione della Regione, la Giunta regionale approva lo schema di
statuto della Società, sentita la commissione consiliare competente in materia di viabilità.
Art. 2 - Progettazione ed interventi sulla rete viaria di interesse regionale.
1.
La Giunta regionale è autorizzata ad attribuire alla Società la progettazione e l'esecuzione
di interventi sulla rete viaria di interesse regionale di cui agli articoli 95, comma 1, lettera c) e 96
della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11.
1 bis.
La Giunta regionale è autorizzata, sulla base di specifici accordi di programma con enti
locali, ed eventuali altri soggetti interessati, ad attribuire alla Società la progettazione e l’esecuzione
delle opere stradali riconosciute dalla Giunta stessa di interesse regionale, opere di volta in volta
riconducibili al demanio regionale, provinciale o comunale, a seconda delle tipologia della rete
viaria oggetto delle stesse. Le relative risorse assegnate alla Società, sulla base degli accordi stipulati
95
tra gli enti interessati e destinate alla realizzazione dell’intervento, sono soggette al regime dei
trasferimenti pubblici, secondo le disposizioni vigenti.
Art. 3 - Personale.
1.
L'organico della Società nella fase iniziale può essere costituito dal personale dell’Ente
nazionale per le strade (ANAS) trasferito alla Regione dal decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 22 dicembre 2000, nonché da personale di ruolo della Regione, previa presentazione delle
dimissioni dal rapporto di lavoro con l'amministrazione regionale.
2.
Al personale della Società è riconosciuto il diritto alla ricostituzione del rapporto di lavoro
presso l'amministrazione di provenienza così come disciplinato dall'articolo 26 del contratto
collettivo nazionale di lavoro per il comparto delle regioni e delle autonomie locali sottoscritto in
data 14 settembre 2000 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27 novembre 2000, n. 277 S.O..
Art. 4 - Capitale sociale.
1.
La Regione partecipa alla costituzione della Società con un capitale iniziale non superiore
a lire 3 miliardi.
Art. 5 - Risorse finanziarie e strumentali.
1.
Alla Società sono conferiti le risorse finanziarie e strumentali nonché i beni patrimoniali
già conferiti alla Regione, con i provvedimenti di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 112, relativamente alla rete viaria di interesse regionale di cui agli articoli 95, comma 1,
lettera c) e 96 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11.
Art. 6 - Spese di funzionamento.
1.
La Regione concorre alle spese di funzionamento della Società con stanziamenti da
determinarsi annualmente con legge di bilancio.
Art. 7 - Norma finanziaria.
1.
Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge si provvede:
a)
per quanto attiene alle spese di funzionamento previste dall'articolo 6 anche mediante
l’utilizzo delle risorse trasferite in materia di viabilità di cui al capitolo n. 45901 del bilancio 2001;
alle relative variazioni di bilancio si provvede secondo quanto indicato dall'articolo 13 della legge
regionale 9 febbraio 2001, n. 6;
b)
per quanto attiene la partecipazione della Regione al capitale della Società, mediante
l'utilizzo della apposita partita n. 12 del fondo globale d'investimento di cui al capitolo n. 80230
del bilancio 2001 e l'istituzione nel medesimo bilancio del capitolo n. 45904 denominato
"Partecipazione alla società di capitali costituita per la progettazione, esecuzione, manutenzione e
gestione delle reti stradali" con lo stanziamento di lire 3 miliardi per competenza e per cassa.
Art. 8 - Norma transitoria.
96
1.
In sede di prima applicazione, al fine di garantire il più tempestivo avvio ed esercizio della
Società, la nomina degli amministratori e dei sindaci di competenza della Regione è attribuita al
Presidente della Giunta regionale e non si applicano le procedure di cui alla legge regionale 22
luglio 1997, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni.
1 bis. Il mandato di cui al comma 1, svolto da dirigenti regionali, non viene calcolato ai fini del
computo dei mandati di cui al comma 4 dell’articolo 10 della legge regionale 22 luglio 1997, n. 27.
Art. 9 - Dichiarazione d’urgenza.
1.
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell’articolo 44 dello Statuto ed entra in
vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
del Veneto.
97
98
Recapiti
Via dei Molini, 4
33170 Pordenone (PN)
Tel. 0434 229811
Fax. 0434 20704
E-Mail: [email protected]
Presentazione
 Finest è la finanziaria per gli imprenditori del Nord Est, nata nel 1991 con legge statale n.
19/1991 al fine di agevolare lo sviluppo delle attività economiche e della cooperazione
internazionale nel territorio.
Promuove la cooperazione economica con i Paesi dell’Europa centro-orientale e balcanica, la
Russia e la comunità degli Stati Indipendenti, il Nord Asia e i territori baltici e caucasici,
fornendo alle aziende gli strumenti finanziari per l’internazionalizzazione in questi Paesi.
Finest entra nel capitale sociale delle aziende che si orientano verso l’internazionalizzazione, in
qualunque settore produttivo, partecipando ai loro progetti e coniugando le esigenze dello
sviluppo locale con l’apertura al mercato globale.
Finanzia con strumenti mirati gli imprenditori che intendono svilupparsi all'estero, offrendo
sostegno economico, know-how e consulenza ad alto livello e favorendo l’accesso al credito e
alle coperture assicurative.
 Soci:
-
finanziaria regionale Friuli Venezia Giulia s.p.a. - Friulia s.p.a: 73,22% del capitale
sociale (n. 1.944.938 azioni ordinarie, pari a nominali € 100.456.047,70)
-
Regione Veneto 12,683% del capitale sociale (n. 336.865 azioni ordinarie, pari a
nominali € 17.399.077,25)
-
società regionale Veneto Sviluppo s.p.a. 7,754% del capitale sociale (n. 205.963 azioni
ordinarie pari a nominali € 10.637.988,95)
99
-
società italiana per le imprese all’estero Simest s.p.a. 3,916% del capitale sociale (n.
104.022 azioni ordinarie, pari a nominali € 5.372.736,30)
-
Provincia autonoma di Trento 1,175% del capitale sociale (n. 31.207 azioni ordinarie,
pari a nominali € 1.611.841,55)
-
Banco popolare – società cooperativa 0,431% del capitale sociale
-
Cassa di risparmio del Veneto s.p.a. 0,524% del capitale sociale
-
Banca di Trento e Bolzano s.p.a. 0,118% del capitale sociale
-
Cassa centrale banca – Credito cooperativo del nord est s.p.a. 0,118% del capitale
sociale
-
Banca Sella s.p.a. 0,049% del capitale sociale
 Finalità (articolo 4 dello Statuto)
La societa’ si propone di creare le condizioni per la nascita e lo sviluppo di iniziative di
collaborazione commerciale e industriale, nel quadro di una politica di cooperazione
economica e finanziaria e coerentemente con gli indirizzi generali di politica commerciale
estera stabiliti dal CIPES, in Austria, nei paesi dell'Europa centrale e balcanica, nonchè nei
paesi già appartenenti all'Unione Sovietica, ad opera di imprese aventi stabile e prevalente
organizzazione nella regione Friuli Venezia Giulia, nella regione Veneto e nella regione
Trentino Alto Adige, ovvero da imprese o società aventi stabile organizzazione in uno stato
dell'Unione Europea controllate da imprese residenti nelle menzionate regioni, quale
interlocutore privilegiato delle imprese stesse.
 L'Oggetto sociale (da statuto) è costituito dalle seguenti attività:
a) la promozione della costituzione di imprese e società estere ad opera delle imprese di cui
all’art. 4, nei paesi ivi indicati;
b) la partecipazione con quote di minoranza, nel limite di cui all’art. 7, a imprese e società
estere e ad altre forme di collaborazione commerciale ed industriale nei paesi di cui all'art. 1,
commac1, legge 19/1991 promosse o partecipate dalle imprese di cui all’art. 4;
c) la partecipazione diretta a investimenti, anche sotto forma di fondi a destinazione specifica,
di investimento e/o di garanzia, aventi carattere strumentale rispetto ai progetti di
cooperazione industriale e commerciale, finalizzati ad affiancare progetti di sviluppo e/o di
esportazione, delle singole imprese aventi stabile e prevalente organizzazione nel territorio di
cui all’art. 4;
d) la partecipazione ad interventi congiunti con banca europea per la ricostruzione e lo
sviluppo (bers) e le altre organizzazioni internazionali nell'ambito dell'oggetto sociale;
100
e) la concessione di finanziamenti alle imprese e società estere di cui all’art. 4 nei paesi ivi
indicati sempre con il limite di cui all’art. 7;
f) la partecipazione ad accordi di cooperazione promossi dalle imprese di cui all’art. 4, nei paesi
ivi indicati, sempre con il limite di cui all’art. 7;
g) la concessione di garanzie sostitutive degli interventi di cui alle lettere sub b) ed e) e la
prestazione a favore delle iniziative medesime di ogni altra forma di assistenza tecnica,
amministrativa e organizzativa nonchè la prestazione di garanzie o di controgaranzie in favore
di enti o società che abbiano ad intervenire a sostegno di imprese aventi stabile e prevalente
organizzazione nel territorio di riferimento come determinato dall’art. 4, anche al di fuori degli
ambiti territoriali riconducibili all'art. 1, comma 1, legge 19/1991;
h) la partecipazione a società italiane o estere che abbiano finalità strumentali correlate al
perseguimento degli obiettivi di promozione e di sviluppo delle iniziative di imprese italiane di
investimento e di collaborazione commerciale ed industriale all'estero, quali società finanziarie,
assicurative, di leasing e di factoring e di general trading;
i) la promozione di forme di coordinamento, anche mediante la stipula di apposite
convenzioni con istituzioni finanziarie con particolare riguardo a Sace e Simest s.p.a.;
l) la gestione degli interventi riguardanti finanziamenti agevolati destinati agli operatori
residenti nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige, a fronte di parziali
finanziamenti della loro quota di capitale di rischio in società estere;
m) la cooperazione con gli organismi, enti e società finanziarie, nazionali, internazionali ed
esteri che operano nel settore della cooperazione internazionale, con la possibilità di
partecipare alle associazioni internazionali della cooperazione e del commercio con l'estero;
n) la partecipazione in sede comunitaria, internazionale e nazionale a programmi e progetti
connessi con gli scopi sociali ed il compimento di tutte le operazioni necessarie alla
realizzazione di tali progetti;
o) la partecipazione ad aumenti di capitale sociale di società aventi stabile e prevalente
organizzazione nella regione Friuli Venezia Giulia, nella regione Veneto e nella regione
Trentino Alto Adige, ovvero in società aventi stabile organizzazione in uno stato dell'unione
europea controllate dalle imprese o società predette, interamente destinati a realizzare
l'acquisizione di partecipazioni ad imprese e società nei paesi di cui all'art. 1, comma 1, legge
19/1991;
p) nei limiti consentiti dalla legge, e quindi con espressa esclusione delle attività c.d. riservate
ovvero per il cui esercizio la legge prevede l'iscrizione in albi professionali, la consulenza e
l'assistenza in materia amministrativa, economica, finanziaria, organizzativa e tecnica,
finalizzate a processi di internazionalizzazione, a favore di società ed imprese in Italia ed
all'estero.
101
La società può, per il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 4, compiere qualsiasi
operazione finanziaria mobiliare e immobiliare, con la sola esclusione della raccolta del
risparmio e dell'esercizio del credito nelle forme soggette all'applicazione del decreto legislativo
n. 385/1993 e successive modificazioni e integrazioni.
L'assemblea dei soci determina, tenendo conto dell'operatività su tutto il territorio delle regioni
Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige e con le priorità di cui all'art. 2, comma 6,
della legge 19/1991, i criteri per la destinazione delle risorse a favore delle iniziative succitate.
Organi societari
Consiglio di amministrazione
Membri nominati dall’Assemblea ordinaria dei soci il 28/10/2013
Durata in carica: fino all’approvazione del bilancio al 30/06/2016 (ad eccezione del consigliere
Spagolla, in carica fino al 28/10/2014)
Ruolo
Nominativo
Indennità annua lorda
Presidente
Mauro Del Savio
VicePresidente
-
Consigliere
Maurizio Di Marcotullio
€ 10.000 + gettone per seduta di € 260
Consigliere
Juan Carlos Murkovic
€ 10.000 + gettone per seduta di € 260
Consigliere
Enzo Nicoli
€ 10.000 + gettone per seduta di € 260
Consigliere
Alessandra Sangoi
€ 10.000 + gettone per seduta di € 260
Consigliere
Carlo Spagolla
€ 10.000 + gettone per seduta di € 260
€ 40.000 + gettone per seduta di € 260
-
Collegio sindacale
Ruolo
Nominativo
Presidente
Marco Tullio Petrangelo
Sindaco effettivo
Massimo Cavallari
Sindaco effettivo
Paola Vuch
Sindaco supplente
Claudio Kovatsch
Sindaco supplente
Fausto Salvador
102
Società di revisione
PRICEWATERHOUSECOOPERS S.P.A.
Dati economico-finanzari
Capitale sociale
Deliberato
€ 137.176.770,15
Sottoscritto
€ 137.176.770,15
Versato
€ 137.176.770,15
N. azioni
Valore
€ 2.655.891
€ 51,65
Risultati di bilancio degli ultimi tre esercizi finanziari
al 30/06/2010:
€ 2.956.413
al 30/06/2011:
- € 4.984.806
al 30/06/2012:
- € 10.606.068
 Al 30 giugno 2013 il personale dipendente si configurava come segue
Categorie Professionali
Dirigenti
variazione
assunzioni
e/o promozioni
Unità al
01/07/2012
Unità al
30/06/2013
1
-
1
Quadri Direttivi
15
-
15
Altre aree professionali
16
-
16
Totale
32
-
32
103
Spese per il personale
30/6/2013
30/6/2012
1.641.570
1.506.006
a)
salari e stipendi
b)
oneri sociali
448.184
412.473
c)
oneri sociali
110.348
112.095
d)
altri costi
136.587
134.789
2.336.689
2.165.363
Totale
 Oneri gravanti a qualsiasi titolo sul bilancio dell’amministrazione (fonte: sito web Giunta
regionale, sezione Enti, Società e Ulss):
€ 0,00
Partecipazioni
Denominazione partecipazione
Capitale sociale
% di partecipazione/quote
50.000 azioni ordinarie, pari a
NORDEST BANCA S.P.A.
PROGETTO SVILUPPO
INDUSTRIALE DISTRETTO DI BRCKO
S.R.L. ( in liquidazione)
34.692.000,00 nominali 295.000 euro
193.356,92 nominali 13.640,73 euro
104
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