Esempio introduzione tesi
Alla base di questo studio vi è l’analisi del linguaggio giovanile e delle sue variazioni
antropologiche, geografiche e psicologiche, all’interno del contesto linguistico italiano. In
particolare, si pone l’attenzione sulle differenze lessicali presenti tra Nord e Sud Italia, un quadro
estremamente variegato che offre numerosi spunti di analisi.
Le motivazioni che mi hanno spinto ad approfondire tale tema hanno una duplice natura.
L’interesse nei confronti del linguaggio giovanile è stato influenzato e sicuramente incentivato da
alcune esperienze vissute durante il mio tirocinio universitario, che mi hanno permesso di
entrare in contatto con realtà linguistiche differenti. Dopo essermi documentata sugli studi
condotti al riguardo, l’analisi svolta da Genzi sui fattori di variazione linguistica ha rappresentato
la base su cui ho fondato la mia ricerca.
L’obiettivo di questa tesi di laurea è quello di fornire un’analisi linguistica accurata dei dati
raccolti, mettendone in evidenza le peculiarità lessicali, morfo-sintattiche e fonetiche.
L’elaborato, in questo modo, mira a proporre delle nuove chiavi di lettura del fenomeno della
variazione del linguaggio giovanile.
È stata condotta un’indagine in loco, ricorrendo a delle interviste che vedevano come campioni
individui di sesso maschile e femminile, di età compresa tra i 12 e i 18 anni, provenienti dalle
maggiori città italiane settentrionali e meridionali. Le domande vertevano soprattutto su abitudini
linguistiche, percezioni e forme dialettali.
L’analisi dei dati raccolti è stata svolta comparando gli aspetti linguistici più interessanti rilevati in
entrambe le realtà.
La tesi è articolata in cinque capitoli: nel primo capitolo viene fornita un’introduzione del
fenomeno del linguaggio giovanile italiano, attraverso un excursus storico e sociale. Nel
secondo capitolo ci si occupa di sviluppare un resoconto di alcune analisi pubblicate
sull’argomento sia a livello nazionale che internazionale. Il terzo capitolo si concentra
sull’indagine linguistica condotta in loco, descrivendo il profilo degli intervistati, le domande
poste, il contesto socioculturale e le differenze territoriali di riferimento. Nel quarto capitolo
l’analisi si concentra sulle variazioni linguistiche. Si cerca di individuare i fattori di variazione e le
eventuali correlazioni tra essi, soprattutto l’influenza dello status sociale, dell’istruzione, dell’età
e della provenienza del soggetto. Nel quinto capitolo, infine, si procede a commentare i risultati
ottenuti dall’analisi dell’elaborazione dei dati, esponendo gli elementi più rilevanti dell’indagine
svolta.
Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile analizzare alcuni importanti fattori legati alle
variazioni linguistiche del linguaggio giovanile italiano tra Nord e Sud Italia, risultati che saranno
esposti dettagliatamente nelle conclusioni finali di questa tesi.