COMUNI PATOLOGIE
NEONATALI
emolisi da insufficienze enzimatiche, emolisi post-trasfusionale ), deficit del metabolismo
della bilirubina, ittero da galattosemia, ittero da ipotiroidismo,
ittero nel neonato allattato al
seno.
ossiamo distinguere tre
tipi di patologie nel neonato: patologie neurologiche,
ittero patologico, patologia
respiratoria del neonato.
P
PATOLOGIE NEUROLOGICHE
Durante il travaglio o al momento della nascita può verificarsi
una sofferenza cerebrale da
causa ischemica, che può dare
disturbi neurologici gravi spesso seguiti da postumi permanenti. Il danno più grave al cervello del neonato è rappresentato da infarti cerebrali che possono causare la necrosi della corteccia e della sostanza bianca
sottocorticale. La patologia neurologica nel neonato può essere
distinta in:
Sindrome neurologica minore:
neonato ipotonico e soporoso
nelle prime ore, in seguito ipereccitabile, con tremori, iperreflessia, lieve ipertono e talora
convulsioni sporadiche. Il quadro neurologico migliora nei
giorni successivi e si risolve nel
corso della prima settimana
senza lasciare postumi gravi.
Dott. Giovanni Vitolo
Sindrome neurologica maggiore: il neonato è comatoso sin
dalle prime ore di vita con flaccidità estrema e iporiflessia; a partire dalla 6ª-12ª ora compaiono
crisi convulsive che nella maggior parte dei casi che portano a
morte entro i primi giorni di vita.
ITTERO PATOLOGICO
L’ittero patologico esordisce nel
primo giorno di vita comportando rischi di lesioni al sistema
nervoso centrale. Le cause di
ittero patologiche possono
essere: emolisi intravasali (
incompatibilità materno-fetale,
PATOLOGIA RESPIRATORIA
DEL NEONATO
La patologia respiratoria del
neonato è molto frequente nei
neonati prematuri; le cause
sono diverse, per esempio
dispnea da cause centrali,
distress respiratorio transitorio,
inalazione massiva di liquido
amniotico, malattia delle membrane ialine, persistenza della
circolazione fetale, pneumotorace, pneumomediastino, broncopolmonite congenita o acquisita, emorragia polmonare, ecc.
Grazie ad una migliore assistenza in sala parto, oggi i successi
terapeutici sono maggiori.
dottor Giovanni Vitolo
Dirigente Medico
Unità Funzionale Nido
Casa di Cura Tortorella
L’ISTEROSCOPIA
L’isteroscopia è una tecnica endoscopica che consente l’esplorazione
della cavità uterina grazie all’uso di sonde ottiche.
In genere la paziente viene indirizzata all’esecuzione dell’esame isteroscopico in seguito ad un precedente controllo clinico ginecologico
o ecografico. Tale esame ha un campo di applicazione molto vasto e
consente diagnosi di formazioni endouterine quali i polipi endometriali e cervicali, I miomi sottomucosi, sinechie uterine di natura chirurgia o infettiva, malformazioni uterine quali l’utero setto e bicorne,
infezioni quali l’endometrite e le neoplasie dell’endometrio e della cervice uterina. Pur essendo un esame più invasivo rispetto ad altri quali
ad esempio l’ecografia, esso può essere eseguito senza la necessità
di anestesia, consentendo
anche il prelievo di campioni di endometrio per l’esame istologico. L’analgesia è
per lo più necessaria al trattamento di eventuali neoformazioni riscontrate nel
corso dell’esame come
grossi polipi e miomi o per
la resezione di grandi setti
dell’utero.
Equipe Ostetricia e Ginecologia
L’utilizzo di isteroscopi di
dimensioni sempre più contenute e l’uso di sonde bipolari minutissime consente comunque il trattamento di buona parte delle neoformazioni descritte in assenza di sedazione favorendo l’espletamento degli
interventi in regime di Day-Surgery e potenzialmente anche ambulatoriale riducendo così notevolmente il discomfort per la paziente ed i
costi a carico del sistema sanitario. L’utilizzo della tecnica presso la
Casa di Cura Tortorella ci consente da anni una diagnosi più precoce
dei quadri ed una loro migliore risoluzione. Il nostro obiettivo è quello di trattare sempre più casi a livello ambulatoriale favorendo l’accesso alla metodica di un numero più ampio di persone il che ci consentirebbe di diagnosticare, in quelle donne, patologiche che in assenza
di isteroscopia resterebbero misconosciute
dottoressa Silvana Onorato
Dirigente Medico
Unità Funzionale
Ostetricia e Ginecologia
Casa di cura Tortorella
INFUENZA:
CASA DI CURA TORTORELLA SALERNO
IL VACCINO
NON NUOCE ALLE
DONNE INCINTE
Il vaccino antinfluenzale non solo protegge i neonati nei primi
mesi di vita ma non aumenta il rischio di aborto spontaneo.
Quindi la preoccupazione delle madri in gravidanza circa l'opportunità di assumere il vaccino antinfluenzale è totalmente infondata.
Il neonato partorito da una donna non vaccinata è particolarmente vulnerabile all'influenza perché nella maggior parte dei casi è
privo dell' immunità protettiva. E' importante sottolineare che nei
primi sei mesi di vita i bimbi non possono essere vaccinati. Per
questo un neonato infettato con il virus dell'influenza e' a maggior
rischio di complicazioni.
Le donne incinte sono comprensibilmente preoccupate per la
salute dei loro bambini, il che rende ancora più importante per
loro capire che sottoporsi a un vaccino antinfluenzale durante la
gravidanza è un modo importante per proteggerli.
Una donna incinta vaccinata passa gli anticorpi provocati dal vaccino al suo bambino, proteggendolo per i primi quattro mesi di
PRATICA CLINICA
Nido
Responsabile
Dr. Giovanni Vitolo
Staff medico
Dr.ssa Alma Gargano
Dr.ssa Emanuela Giordano
Dr. Martino Aquaro
Unità Funzionale di Ostetricia e Ginecologia
Dirigente Medico
Dr.ssa Silvana Onorato
vita. Dagli esami del sangue effettuati subito dopo la nascita è
emerso che tutti i bambini nati da madri che erano state vaccinate hanno sviluppato anticorpi contro l'influenza, rispetto ad appena il 31 per cento di quelli nati da madri non vaccinate.
A due mesi il 60 per cento dei bambini nati da madri vaccinate
avevano anticorpi rispetto a nessuno degli altri bambini. A quattro
mesi l'11 per cento dei bambini nati da madri vaccinate avevano
ancora gli anticorpi. Ciò suggerisce che la vaccinazione materna
fornisce una buona protezione dall'influenza per alcuni mesi dopo
la nascita.
Vincenzo Ronca
Staff medico
Dr.ssa Teresa Bonavolontà
Dr. Biagio Criscuolo
Dr.ssa Ornella Di Marino
Dr. Francesco Lacerenza
Dr. Girolamo Landino
Infermiere Referente
Ostetrica Annalisa Anastasio
La struttura ha sede nel Plesso A,
5° piano ed è contattabile ai seguenti numeri telefonici:
Infermeria: 089.2578504
Sala Medici: 089.2578513
Nido: 089.2578503
Per Prenotazioni e Informazioni rivolgersi all'ostetrica referente
Annalisa Anastasio al telefono 089.2578504, nei seguenti orari:
Lunedì - Venerdì: ore 8-14 • Sabato: ore 8-12