sistema teatromarzoaprile torino Quanto ai torinesi, basta seguire alcune regole non scritte, per la verità molto semplici. Non siate spontanei, con loro. Non capirebbero. Non siate troppo aperti, e neppure troppo affettuosi. Ai torinesi certe cose non piacciono. Siate distaccati, piuttosto. Non mostrate i vostri veri sentimenti. Ricordatevi anche sempre, a Torino, di non uscire mai dal vostro ambiente. A meno che naturalmente, arrivando a Torino, non decidiate di fare un regalo alla città. Mostrando ai suoi abitanti che si può vivere altrimenti. GIUSEPPE CULICCHIA (TORINO È CASA MIA, LATERZA 2005) Fermento Torinese di Fabrizio Vespa Da sempre all’ombra della Mole si muovono fermenti e tendenze nel campo dell’arte e della creatività che hanno inciso, ora e nel passato, all’interno del territorio e della scena nazionale. Chi fa a Torino, opera consapevolmente o meno nel solco di una tradizione profonda, legata alla storia della città, alla sua conformazione, al suo particolare environment che geneticamente quindi impongono, più che in altri luoghi, la nascita e la moltiplicazione di fenomeni legati al mondo dell’espressione. Si può per esempio non averne notizia, possono diminuire i finanziamenti, ma sul versante delle nuove generazioni l’attività artistica torinese è molto elevata in ogni settore. In campo musicale Torino è di fatto la mecca riconosciuta del suono giovanile. Band di successo come Subsonica, Africa Unite, Linea 77 e molte altre hanno spianato la strada a numerose realtà emergenti, basti pensare all’opera di Casasonica di Max Casacci che sta servendo da serra creativa anche per musicisti provenienti al di fuori della città, a Madaski che sta producendo e collaborando con altrettanti nuovi progetti a livello nazionale, affermando un distretto pinerolese della produzione musicale o ancora al progetto Piemontegroove. Quest’ultimo, novità quasi assoluta rispetto al resto della penisola, voluto dalla Regione insieme all’associazione Xplosiva, promuove e compatta la comunità dance-elettronica piemontese, facendo interagire decine di dj, produttori e artisti elettronici, elementi di un panorama quanto mai ricco, collegato a filo doppio al circuito di club e locali notturni che ha pochi eguali persino nel resto d’Europa. Le eccellenze in realtà si distribuiscono a pioggia: pensiamo al giovane Gianluca Petrella, jazzista in ascesa sulla scena internazionale, a musicisti-compositori di colonne sonore come Ezio Bosso, che ha realizzato tra l’altro le musiche di Io non ho paura di Salvatores, a Fabio Barovero che ha vinto da poco il Nastro d’Argento e a Tiziano Lamberti che ha firmato la soundtrack di Piano Sequenza e Hans di Luis Nero o al lavoro dei Motel Connection con il regista Marco Ponti. Tante le rassegne alternative come RockOnCircle, Torino Sotterranea e Revolver piuttosto che iniziative istituzionali legate al Circuito Musica, senza dimenticare la rete di sale prova, studi di registrazione e locali per la musica dal vivo, da Hiroshima Mon Amour allo Spazio 211. In questo scambio e sovrapposizione continua di strati artistici, comunità piccole e grandi di autori, nascono poi altri network come il coordinamento per il protagonismo giovanile To&Tu, che raccoglie soggetti di varia natura, tra cui una miriade di piccole e importanti associazioni teatrali, insieme ad iniziative come quelle del movimento Para, che in parallelo alle grandi mostre d’arte promuove giovani pittori, fotografi e artisti al di fuori delle convenzioni istituzionali. Tutto questo solo per gettare un’occhiata, assolutamente non esauriente, al tessuto torinese. I fermenti, le novità ci sono. Dopo l’esposizione del periodo olimpico, facciamo in modo che si moltiplichino, ancora di più. Magari senza tagliare ulteriormente la spesa pubblica. A destra, Attraversamento Conigliale ConiglioViola 2004 (foto Giovanna Frisardi) In alto, Francesca Bracchino e Michele Di Mauro interpreti di Antigone non abita più qui sistemateatrotorino marzoaprile È nata la Casa! Interferenze fra la città e gli uomini Si inaugura la Casa Teatro Ragazzi e Giovani della Città di Torino, in corso Galileo Ferraris 266 C. Le diverse identità di Torino nel progetto di Gian Luca Favetto dal 7 marzo alla Cavallerizza Reale. Interferenze fra la città e gli uomini si articola in due spettacoli diretti da Paola Rota e Michele Di Mauro, che si susseguono nella stessa serata: uno al Maneggio Reale e l’altro alla Manica Corta. Non sono un primo e un secondo atto, ma sono due momenti complementari, chiaro/scuro, bianco/nero. Il cuore pulsante è il libro di Gian Luca Favetto, un libro d’arte come si intendevano una volta i libri antichi, che si può riepilogare in un alfabeto di 18 parole: mappa, città, padre, futuro, odori, memoria, viaggio, lontano, ritorno, abecedario, fiume, luoghi, attesa, consumo, rifiuti, ricostruzione, persone, alba. Sulle pagine del libro scorrono anche le note della colonna musicale scritta da Fabio Barovero dei Mau Mau. Interferenze prevede anche uno spazio multimediale con il sito www.interferenze.to.it, curato da Leandro Agostini per Atelier ABC, che offrirà un’ipotesi di allestimento teatrale virtuale con cui i visitatori potranno interagire. Si costruisce così una tela, un progetto di complessità, una sorta di atlante cartografico, un vero e proprio affresco da lasciare alla città con dentro il rumore dei giorni delle Olimpiadi e i molti che verranno, le voci e le facce di Torino pronte a prendersi il futuro con dentro tutte le possibili interferenze. Produzione Assemblea Teatro, in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e il sostegno del Sistema Teatro Torino. Progetto realizzato nell’ambito delle Olimpiadi della Cultura. Cavallerizza Reale 7 - 19 marzo 2006, ore 19.45 INTERFERENZE FRA LA CITTÀ E GLI UOMINI progetto Gianluca Favetto con Lorenzo Bartoli, Gisella Bein, Domenico Castaldo, Michele Di Mauro, Lucilla Giagnoni, Tatiana Lepore, Olivia Manescalchi, Simona Nasi, Francesca Porrini, Beppe Rosso musiche originali Fabio Barovero direzione allestimenti Hairi Vogel, Lucio Diana regie Paola Rota, Michele Di Mauro Progetto per le Olimpiadi della Cultura Torino 2006 Assemblea Teatro in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e il sostegno di Sistema Teatro Torino dal 9 marzo 2006 WWW.INTERFERENZE.TO.IT web designer Leandro Agostini multimedia designer Studio And collaborazione Saverio Todaro Info: [email protected] www.assembleateatro.com Negli ultimi anni Torino ha migliorato, diversificato e ampliato l’offerta di luoghi della cultura, nell’interesse dei cittadini. In questo senso gli spazi devono sempre più rappresentare opportunità qualificate di conoscenza, di aggregazione e di “entertainment” intelligente per varie fasce sociali. A tale proposito la scelta di dedicare uno spazio all’infanzia e alla gioventù è tutt’altro che secondaria: ciò è avvenuto in ben poche realtà italiane ed in non moltissime europee. Nonostante il notevole parlare che si fa della necessità di offrire opportunità di crescita ed aggregazione al mondo infantile e giovanile, spesso, a parte le scuole o gli oratori, non esistono altri spazi con un carattere non commerciale che possano offrire adeguate proposte culturali. Ecco che allora la diversificazione delle missioni che i vari luoghi della cultura si sono dati potrà garantire a fasce diverse di cittadini il soddisfacimento di legittimi diritti sociali e culturali. Il Teatro per Ragazzi a Torino ha una tradizione ormai trentennale. Dalla nascita dell’animazione fino a quella delle compagnie teatrali, tra le più importanti in Italia, la città è stata culla di esperimenti avanzati che hanno reso il Teatro Ragazzi patrimonio comune del mondo scolastico, delle famiglie ma anche dei più attenti spettatori. Le mille iniziative, dai laboratori alle rassegne di spettacolo, ai corsi di aggiornamento, ai festival che sono stati realizzati hanno visto migliaia e migliaia di spettatori avvicendarsi nei vari “spazi” destinati al teatro per e con i ragazzi. È stato proprio questo grande successo, la partecipazione di un pubblico sempre più attivo e complice, che ha reso evidente la necessità per Torino di dotarsi di uno spazio adeguato e all’avanguardia per queste iniziative. L’Europa ci offre vari esempi di strutture similari da Lione a Bruxelles, da Dublino a Ginevra, da Lille a Stoccolma, per fare alcuni esempi. Il concetto basilare di queste strutture, come lo sarà per la Casa Teatro Ragazzi, è quello di essere aree aperte al pubblico in vari orari e con un ampio genere di attività. Un luogo di collaborazione artistica ed organizzativa. La nascita della Casa Teatro Ragazzi e Giovani potrà aggregare le migliori realtà professionali cittadine, rappresentando un importante punto di riferimento per tutte le compagnie e gli artisti del settore. Un dato questo molto importante per lo sviluppo culturale della città e per l’occupazione nel campo delle attività dello spettacolo. La “Casa” sarà il luogo in cui confluiranno tutte le iniziative già realizzate dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte, costituendo quindi uno dei “poli” più importanti del teatro torinese e piemontese con una valenza nazionale e internazionale. Il progetto di recupero dell’ex cabina AEM in sala teatrale, ad uso del Teatro Ragazzi e Giovani, ha avuto come obiettivi, da un lato, il restauro del fabbricato preesistente attraverso l’istruzione di procedure che ne rispettassero l’impianto pure alla luce delle nuove necessità di localizzazione funzionale; dall’altro, l’integrazione della preesistenza in funzione della nuova destinazione d’uso. Il tema cardine dell’intera operazione di recupero è la suscettività alla trasformazione della preesistenza. Per suscettività alla trasformazione si intende la capacità dell’immobile di essere trasformato senza essere stravolto nei suoi caratteri essenziali (struttura, distribuzione orizzontale e verticale, composizione di facciata). Tale tema risulta tanto più importante quanto più l’intervento auspica soluzioni compatibili e nel rispetto della preesistenza. Secondo questo principio, è stato possibile garantire un idoneo restauro e conservazione del fabbricato preesistente parallelamente alla realizzazione degli spazi teatrali. L’immagine che risulta dall’operazione ultimata è quella di un complesso edilizio di cui è possibile leggere la successione storica delle fasi edilizie pure alla luce della coerenza complessiva che lo sostiene e caratterizza. Ciascuna parte, caratterizzata per epoca e per utilizzo delle tecniche costruttive, è legata alle altre secondo il principio dell’equilibrio e del rispetto reciproco. La sfida del progetto è stata quella di inserire all’interno di una preesistenza rigida come quella della ex cabina AEM, spazi teatrali che si caratterizzassero per flessibilità e trasformabilità della scena. L’impianto planimetrico della ex cabina AEM ha reso possibile la realizzazione di uno spazio teatrale “elastico”, in grado di assorbire le diverse esigenze teatrali in quanto il suo impianto basilicale bene si è prestato per questo scopo. A questo proposito, né la spazialità né la struttura si sono opposte alla sistemazione delle attrezzature pesanti di scena, né ai complessi impianti tecnologici, che sono oggi condizione indispensabile per il comfort e l’uso del teatro. Così la Casa Teatro Ragazzi e Giovani offre oggi, dopo l’intervento di recupero e integrazione, la possibilità di mettere in scena spettacoli sia nelle due sale ricavate all’interno della ex cabina che all’esterno, nella cavea ricavata nell’area libera di pertinenza. GRAZIANO MELANO DIRETTORE ARTISTICO DELLA FONDAZIONE TRG sistemateatrotorino marzoaprile AGOSTINO MAGNAGHI PROFESSORE ARCHITETTO A destra, un ritratto di Anna Cuculo In questa pagina, a sinistra, il backstage di Interferenze sopra, un’immagine della Casa Teatro Ragazzi e Giovani (foto Bruna Biamino) Tre soldi per un clown Intervista a Eugenio Allegri di Giorgia Marino L’Opera da tre soldi, il dramma più famoso di Bertolt Brecht, passa dalle mani di un virtuoso della Commedia dell’Arte e si trasforma in S.O.S. Soldi Opera Street, messinscena scoppiettante che intreccia teatro di strada, giocoleria, musica, danza e interpretazione. Eugenio Allegri racconta così il “suo” Brecht… È la prima volta che si accosta al teatro di Bertolt Brecht? Come regista è la prima volta. In realtà ho un precedente “storico”… Il Teatro Stabile di Torino, 25 anni fa, sotto la direzione di Mario Missiroli, produsse l’Opera dello sghignazzo di Dario Fo, in cui recitavo anche io. Quella commedia era appunto una rivisitazione dell’Opera da tre soldi di Brecht, fatta da uno dei maestri italiani della Commedia dell’Arte. Come si inserisce il lavoro di questo autore nel suo percorso artistico, che si nutre di Commedia dell’Arte, ma tocca anche il teatro cosiddetto politico? Allora ero all’inizio della mia esperienza nell’ambito della Commedia dell’Arte, avevo già incontrato Jacques Lecoq e da lì a poco avrei messo la maschera di Arlecchino… Attraverso quella esperienza, scoprii che il teatro di Brecht, con la sua dimensione di straniamento, ha molto a che vedere con la bio-meccanica di Mejerchold e quindi anche con le tecniche dell’Improvviso. C’è un filo rosso che lega la Commedia dell’Arte al teatro russo d’Avanguardia del primo Novecento, fino ad arrivare a Brecht e al suo teatro “politico”. Brecht, nelle osservazioni che fa seguire all’Opera da tre soldi, scrive che «l’edizione per la stampa non è altro che la copia per il suggeritore di un’opera esclusivamente consegnata al teatro». È come se il testo scritto fosse solo una traccia per gli attori, quasi un “canovaccio”… Lei ha accolto il suggerimento? clarinettista nella banda di Valentin sono proprio caratterizzati da questa cifra clownesca. Questo ci autorizza a “maltrattare” il testo, sapendo benissimo, però, che quello che conta sono i concetti: si possono anche usare altre parole, ma bisogna misurarsi innanzitutto con i principi di cui Brecht parla, con le relazioni tra i personaggi che lui mette in campo. I personaggi dell’Opera da tre soldi, riprendendo un carattere proprio dell’Opera del mendicante di John Gay a cui Brecht si ispirò, sono l’opposto dello psicologismo del teatro borghese. In che modo entra questo aspetto nel vostro spettacolo? È fondamentale, allestendo questo lavoro oggi, fare i conti con una realtà storica diversa: ormai i confini tra classi sociali sono molto meno marcati. Anzi, non si può più parlare di classi sociali, al massimo di neo-proletariato, di una classe media borghese completamente diversa, per abitudini e aspirazioni, rispetto agli anni in cui scriveva Brecht. Diventa necessario, dunque, prendere maggiormente in considerazione elementi di tipo psicologico, anche se fanno parte del teatro borghese. Come fare allora ad innestarli sullo stile brechtiano? Attraverso il clown, naturalmente senza naso rosso... Il clown teatrale è un clown psicologico, o almeno questo è ciò che mi hanno insegnato i miei maestri. È il clown delle pause, dei silenzi, dello sguardo fisso. Questo spazio, lo spazio dei silenzi, si può utilizzare per inserire gli elementi di psicologia utili a creare un rapporto dialettico con la situazione storica con cui si misura Brecht, che scrive l’Opera da tre soldi nel ’28, prima dell’avvento del Nazismo, prima dello scompaginamento dei sistemi sociali. Direi alla lettera! In questo spettacolo non rimane molto delle parole di Brecht… Innanzitutto perché è un lavoro nato in strada, con attori che sono principalmente giocolieri e musicisti e che, alcuni per la prima volta, si misurano ora con la parola, con il testo, con la recitazione. C’è poi la dimensione musicale dell’opera, aspetto che, costituzionalmente, già contraddice la presunta “intoccabilità” del testo teatrale. Quando si ha a che fare con la traduzione di una canzone, è più facile che ci si senta autorizzati a modificarne le parole, ad aggiustarne la metrica, il ritmo. È più o meno la stessa operazione che abbiamo condotto sul testo… Che ambientazione ha scelto? Ha mantenuto la Londra vittoriana di Brecht? No, siamo in una dimensione completamente astratta: sparisce qualsiasi riferimento storico e geografico. In questo senso ci rifacciamo alla Commedia dell’Arte, al teatro di convenzione: non si passa con il cartello brechtiano che annuncia la scena, ma l’attore dichiara il luogo dove si trova… Come una partitura… Che per voi sarà la strada… Sì. Abbiamo lavorato sul gioco, sulla giocoleria, sullo stile clownesco, nel testo come nella musica. In questo senso ci siamo rifatti a Karl Valentin: gli esordi di Brecht come Sì. Del resto l’Opera da tre soldi è sostanzialmente un’opera di strada. Possiamo dire che, durante la preparazione, non abbiamo fatto altro che portarla veramente in strada… Quando poi si è trattato di lavorarci per adattare lo spettacolo al teatro, è stato naturale mantenere la strada come primo riferimento. Teatro Gobetti 18 - 23 aprile 2006 S.O.S. SOLDI OPERA STREET liberamente ispirato all’ Opera da tre soldi di Bertolt Brecht con Eugenio Allegri, Fratelli Ochner, Bandaradàn e Angelo Desideri, Maria Zincato, Irene Zincato drammaturgia e regia Eugenio Allegri allestimento scenico Fratelli Ochner costumi Agostino Porchietto Art Quarium Società Cooperativa in collaborazione con Fratelli Ochner/Bandaradàn e Cantieri di Strada- Scena Urbana con il sostegno del Sistema Teatro Torino www.artquarium.it www.teatrostabiletorino.it Aquilegia blu Edizione 2006, marzo/maggio Progetto a cura di Anna Cuculo Group, in collaborazione con Assessorato alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della Città di Torino, con il sostegno di STT, Assessorato alla Cultura della Provincia di Torino, Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Olimpiadi degli Scacchi. Centro Culturale Il Nunzio 6 marzo, ore 21.00 Pellegrino e iniziato: somiglianze e diversità dei due percorsi a cura di Francesco Cordero di Pamparato Centro Culturale Il Nunzio 14 marzo, ore 21.00 Presentazione del volume La Luce ha Mani e Piedi a cura di Pier Ilario Benedetto e Carola Benedetto intervengono gli autori e Monica Mantelli Centro Culturale Il Nunzio 21 marzo, ore 21.00 Concerto di primavera Musica dell’infanzia a cura di Diego Mingolla e Matteo Negrin Teatro Gobetti - San Mauro Torinese 23 marzo, ore 21.00 Alieno, ontologia di un naufragio COMPAGNIA LILITHSTASOPRA Centro Culturale Il Nunzio 9 - 10 aprile 2006 Il giorno più lungo…dai Canti Orfici GRUPPO PARSIFAL Centro Culturale Il Nunzio 11 aprile, ore 21.00 Incontro con Renzo Rossotti Presentazione del libro Torino Esoterica (Newton Compton) Istituto Rosmini 12 aprile, ore 21.00 Presentazione del volume La Canzone della Luce a cura di Alberto Sacchetti (Pacini Editore) intervengono Alessandro Meluzzi, Giammarco Puntelli 28 - 30 aprile 2006 Il piccolo almanacco di Radetzky di Gilberto Forti COMPAGNIA IL TEATRO DELLA POLVERE info: Anna Cuculo Group via Mercanti 8 bis, 10122 Torino - Tel. e Fax. 011 5619 129 [email protected] www.annacuculogroup.it Come avete lavorato sulla parte musicale? In questo caso filologicamente: abbiamo in sostanza rispettato la musica di Kurt Weill. Certo, chi conduce il gioco è il gruppo di Bandaradàn, una formazione un po’ anomala rispetto ad un ensemble d’opera come ai tempi di Weill. Assomiglia forse di più all’orchestra di Karl Valentin che a quella di Weill. C’è una dimensione più clownesca anche nelle sonorità della banda musicale: c’è una fisarmonica accanto agli ottoni, c’è un percussionista, abbiamo usato, in strada, addirittura una chitarra elettrica. Ci siamo serviti, dunque, di strumenti non proprio ortodossi, ma abbiamo rispettato gli spartiti, cercando anche di lavorare sul canto, affidato a due cantanti liriche che creano così un certo contrasto con l’insieme strumentale, decisamente più “popolare”. sistemateatrotorino marzoaprile Il gioco del teatro Festival di teatro per le nuove generazioni, X edizione In una cornice ideale come Torino, città culla del Teatro Ragazzi, saliranno sul palcoscenico della decima edizione de Il Gioco del Teatro, dal 10 al 12 aprile 2006, le nuove produzioni di compagnie del Piemonte e della Liguria, due coproduzioni italo-francesi e uno spettacolo proveniente dal Belgio. Oltre ai lavori “in concorso”, è prevista una sezione dedicata ai giovani e agli adulti dal titolo Visioni crudeli e una sezione didattica. In occasione della sua decima edizione, il Festival potrà contare su una nuova e prestigiosa sede: la Casa Teatro Ragazzi e Giovani, un ex edificio industriale che Città di Torino e Regione Piemonte hanno voluto ristrutturare e restituire al pubblico con una nuova destinazione culturale. Promosso e organizzato dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani e dalle Compagnie del Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte (Assemblea Teatro, Unoteatro, Onda Teatro, Nonsoloteatro, Coltelleria Einstein, Il Melarancio, Grilli Spettacoli Torino), con la collaborazione di ITER (Progetto “Torino e la sua Cultura” - Centro Studi Teatro Ragazzi “Gian Renzo Morteo”), il Gioco del Teatro è sostenuto dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino, con la collaborazione del Sistema Teatro Torino e della Fondazione Teatro Stabile di Torino. Casa Teatro Ragazzi e Giovani, Cortile 10 aprile, ore 15.30 - ore 19.00 ore 20.00 - ore 21.00 11 aprile, ore 18.30 - ore 19.30 ore 20.30 - ore 21.30 Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Piccola 10 aprile, ore 14.30 Mago Makùs e i segreti dell’energia GRILLI SPETTACOLI TORINO Valentina ...molto più in alto delle nuvole con Esther Mollo e Amalia Modica collaborazione artistica Mauro Piombo regia Esther Mollo La portinaia Apollonia TEATRO DEL PICCIONE Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Piccola 11 aprile, ore 22.00 Ho visto il lupo La casa di Bernarda Alba di e con Dino Arru voce narrante Laura Righi IL DOTTOR BOSTIK/UNOTEATRO di Federico Garcia Lorca con Giorgia Cerruti, Luisa Accornero, Raffaella Tomellini, Valeria Dafarra, Viren Beltramo, Noemi Scala, Alessia Spinelli regia Antonio Dìaz-Floriàn PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA - THÉÂTRE DE L’EPÉE DE BOIS/CARTOUCHERIE DE VINCENNES (PARIGI) Teatro Araldo 10 aprile, ore 18.15 Teatro Araldo 12 aprile, ore 10.00 Un maialino tutto nero Nero su bianco - Italo Calvino e l’avventura dello scrivere di e con Guido Castiglia NONSOLOTEATRO Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Piccola 10 aprile, ore 20.30 di Mariapaola Pierini, Silvia Elena Montagnini, Andrea Bajani con Mariapaola Pierini e Silvia Elena Montagnini regia Mariapaola Pierini A Brema! ONDA TEATRO Viaggio mirabolante di quattro musicanti Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Grande 12 aprile, ore 11.30 autore e regia Gimmi Basilotta con Riccardo Canestrari e Luca Fantini Klinke IL MELARANCIO di Milo Scotton con Milo Scotton e Olivia Ferraris Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Grande 10 aprile, ore 21.30 MILO E OLIVIA Om di Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Remo Rostagno con Francesca Brizzolara, Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci collaborazione artistica Graziano Melano OLTREILPONTE TEATRO MARIELLA FABBRIS E ILARIA SCHETTINI FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI di Lia Levi con Antonio Tancredi, Paolo Piano, Elena Colombo regia Antonio Panella La portinaia Apollonia - Casa TRG SANTIBRIGANTI TEATRO E THÉÂTRE DIAGONALE (FRANCIA) ASSEMBLEA TEATRO Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Grande 11 aprile, ore 21.00 Teatro Araldo 11 aprile, ore 15.00 Teatro Agnelli 10 Aprile, ore 16.30 La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare B come Babar - B come Bambino di Ilaria Schettini con Mariella Fabbris musiche dal vivo Ilaria Schettini di e con Marco Grilli e Jolanda Schiavio autore e regia Beppe Rizzo con Beppe Rizzo e Manfredi Siragusa musiche dal vivo Alberto Rumiano e Marco Ambrosio di Luis Sepùlveda riduzione scenica Renzo Sicco e Gisella Bein con Paola Roman e Pietro Del Vecchio illustrazioni su sabbia e liquidi Licio Esposito regia Renzo Sicco Parco Culturale Le Serre Chalet Svizzero (Grugliasco) 11 aprile, ore 10.00 e 11.30 TOF THÉÂTRE (BELGIO) Faust e la mano bianca di e con Matteo Mazzei e Elena Fresch regia Paolo Stratta I NANI ROSSI di Alain Moreau con Alain Moreau, Maxime Durin e Dimitri Joukovsky musiche Max Vandervost Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Piccola 10 aprile, ore 22.30 Teatro Agnelli 11 aprile, ore 17.00 Caffé doppio Bistouri! FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI Parco Culturale Le Serre Scuola di Cirko (Grugliasco) 11 aprile, ore 10.00 e 11.30 Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Grande 12 Aprile, ore 13.00 Consegna dei premi Il Gioco del Teatro 2006 info Segreteria organizzativa Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani via Industria 2, 10144 Torino Tel. 011 489676 - Fax 011 4733102 La Casa Teatro Ragazzi e Giovani è in corso Galileo Ferraris 266 C, Torino [email protected] www.fondazionetrg.it sistemateatrotorino marzoaprile Lo strazio infinito di essere Intervista a Bruno Maria Ferraro di Ilaria Godino In scena Ofelia, multiforme rilettura del personaggio shakespeariano in cui rieccheggiano Pasolini, Duras, Camus. Ne abbiamo parlato con Bruno Maria Ferraro, direttore artistico, insieme a Ivana Ferri, di Tangram Teatro. Ofelia fa parte di un progetto che affronta Shakespeare dal punto di vista femminile. Come nasce questa suggestione? Teatro Gobetti 4 - 9 aprile, ore 21.00 OFELIA Da tempo ci occupiamo del rapporto tra scena e disagio sociale, sfruttando i rimandi tra le opere scritte per il teatro e la nostra realtà. Ci interessa interpretare quello che succede nel mondo femminile utilizzando i personaggi di Shakespeare, lontani, ormai ridotti ad archetipi, ed attraverso di loro andare ad indagare un intero universo emotivo. Abbiamo fatto un lavoro abbastanza importante in questi anni a partire dai testi di Alda Merini, Dacia Mariani, Camille Claudel, e abbiamo scelto Ofelia come paladina di tutti i personaggi femminili, che vivono in storie prettamente maschili. Ofelia, nelle cui pieghe d’abito si nascondono Miranda e Lady Macbeth, esprime con chiarezza un disagio nascosto, straziante… È in questa ribellione al desiderio negato che si nasconde l’attualità di Ofelia? Abbiamo tratteggiato una figura femminile giovane, che vive in un percorso apparentemente lineare, finendo per scontrarsi con una realtà che le impone un altro destino, uno scarto tra desiderio e necessità di stato. L’Ofelia di Silvia Battaglio si muove su piani diversi attraverso le parole del Bardo ma con forti rimandi ad altri autori, come Pier Paolo Pasolini, Mariangela Gualtieri. La protagonista dello spettacolo ha contribuito con il suo background a questa scelta di lievità.. Musiche contemporanee occupano ampio spazio nello spettacolo… Le musiche contribuiscono a creare un contenitore sonoro, un ambiente – termine abusato ma necessario, in questo caso – contemporaneo, dentro il quale si snoda il percorso narrativo. Non solo le musiche cingono Ofelia, ma anche immagini video, esplosioni cromatiche che gradualmente la avvolgono, fino alla scomparsa definitiva nell’acqua. liberamente tratto da Amleto di William Shakespeare con riferimenti a Pier Paolo Pasolini, Mariangela Gualtieri, Albert Camus, Nada, Marguerite Duras di e con Silvia Battaglio consulenza registica Ivana Ferri scenografia Lucio Diana video e immagini Bruno Maria Ferraro realizzazione video Gianni De Matteis voci fuori scena di Eliana Cantone e Silvio Giordano Tangram Teatro con il sostegno del Sistema Teatro Torino La vostra Compagnia ha dato molto spazio al tema della follia, attraverso spettacoli, rassegne, convegni. Cosa vi attrae nel disagio? Il diverso, ciò che esce dai canoni consolidati, diventa uno specchio nel quale riflettere le proprie incertezze. Il ribaltamento sul palcoscenico permette a tutti noi di capire le contraddizioni in cui ci muoviamo e che solitamente nascondiamo. A distanza di quattro secoli, Ofelia è un personaggio contemporaneo? Penso di sì. Il testo di Amleto ha un primo piano di lettura molto lineare, un destino scritto che si ribalta perché il contesto sociale impone un cambiamento. Credo che sia quello che noi viviamo tutti i giorni in un ambito che crediamo nostro ma che ci impone continue forzature, pressioni che ci conducono alla follia intesa come dolorosa frattura psicologica tra quello che è e quello che vorremmo fosse. Shakespeare… e le donne Elogio alla follia 2006 spettacoli e incontri tra teatro, cinema e psicoanalisi A cura di Tangram Teatro Torino in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Scuola Holden, il Libro Ritrovato, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, con il sostegno del Sistema Teatro Torino Cavallerizza, Maneggio Reale 1 aprile, ore 19.00 Teatro Gobetti, Sala colonne 5 , 7, 8 aprile, ore 16.00 inaugurazione progetto Scrivere per Ofelia Cavallerizza, Maneggio Reale 1 aprile, ore 21,00 Lady Macbeth prima parte con la partecipazione di Eleonora Lombardo e Mario Capello letture sceniche di Patrizia Pozzi conduce Marco Vacchetti coordinamento Bruno Maria Ferraro messa in scena Ivana Ferri, coordinamento Bruno Maria Ferraro letture sceniche Lucilla Giagnoni TANGRAM TEATRO IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE TEATRO STABILE DI TORINO Cavallerizza Reale, Manica Corta 10 - 12 aprile, ore 21.00 Lady Macbeth conduzione e regia Ottavio Rosati di e con Roberto Latini musiche Gianluca Misiti FORTEBRACCIO TEATRO DI ROMA Cavallerizza, Maneggio Reale 2 aprile Cavallerizza Reale, Manica Corta 11 aprile, ore 17.00 ore 15.30: Il trono di sangue - Akira Kurosawa (1957) ore 17.00: Macbeth - Orson Welles (1947) ore 21.00: Macbeth - Roman Polanski (1971) incontro-conferenza intervengono Andrea Brogi, Roberto Latini A seguire seconda parte Lady Macbeth e il cinema Teatro Gobetti 4 - 9 aprile, ore 21.00 Ofelia TANGRAM TEATRO CON IL SOSTEGNO DI STT Miranda in motion capture La “donna” … virtuale Info: Tangram Teatro via Don Orione 5, 10141 Torino Tel. e Fax 011 338698 [email protected] www.tangramteatro.it Folle-mente: dal pregiudizio alla cittadinanza V edizione Nata nel 2000 in occasione del quarantaduesimo Congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria, la rassegna intitolata Dal pregiudizio alla cittadinanza, che si svolge dal 28 marzo al 12 aprile 2006, giunge quest’anno alla sua quinta edizione e coincide con la conclusione del Progetto Speciale triennale Folle-Mente. Fondamentale in questi anni è stata la collaborazione con il Dipartimento universitario di Salute Mentale 5 b, diretto dal professor Pier Maria Furlan. Pregiudizio e cittadinanza sono i due cardini della manifestazione: dilatando e denudando il primo attraverso metafore teatrali si è permesso al pubblico di discuterlo e di confrontarsi con le proprie emozioni, utilizzando lo strumento teatrale per reclamare un diritto di cittadinanza insieme a chi, di questo, è privo. Progetto Speciale a cura di Associazione Teatro del Baratto, con il sostegno del Sistema Teatro Torino, Regione Piemonte, Fondazione CRT, con il patrocinio della Società Italiana di Psichiatria e dalla Società Italiana di Psicoterapia Medica. Certosa Reale di Collegno Museo dei Longobardi Viale Martiri XXX Aprile 30 28 marzo - 12 aprile Mostra di Fotografia Dal pregiudizio alla cittadinanza a cura di Fabrizio Daffara V Festival Nazionale delle Arti Espressive Teatro Juvarra 28 marzo, ore 15.00 Teatro Perempruner P.zza Matteotti 39, Grugliasco 29 - 30 marzo, ore 21.00 Umbral Prima Nazionale di Cristina Castrillo TEATRO DELLE RADICI (LUGANO) 4 - 5 aprile, ore 21.00 Il sogno di un uomo ridicolo Prima Nazionale di Feodor Dostoevskij con Luciano Caratto regia Enrico Fasella PRODUZIONE TEATRO DEL BARATTO Auditorium ORPHEUS C.so Trento 13, Torino 11 - 12 aprile, ore 21.00 Il Sol Nero Da Beethoven a Satie: vite disarmoniche di grandi compositori Concerto per pianoforte e voci recitanti pianoforte Cristina Santin voci recitanti Luciano Caratto, Giorgia D’Agostino, Michele Guaraldo, Loris Mosca ricerca musicale Cristina Santin drammaturgia e regia Luciano Caratto PRODUZIONE TEATRO DEL BARATTO Info: Associazione Teatro del Baratto C.so De Gasperi 35, 10129 Torino Tel. 011 4369962 - Cell. 347 4124496 sistemateatrotorino marzoaprile Premio scenario 2005 Mi mangio la luna - Teatro Araldo 9 marzo, ore 21.00 Spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005 Il deficiente ALFA ASSOCIAZIONE CULTURALE di Gaetano Colella e Gianfranco Berardi e con Angela Iurilli e Pietro Minniti CREST Via Casalborgone 16/i, Torino Tel./Fax 011 8193529 [email protected] www.alfateatro.com 15 - 17 marzo, ore 21.00 Canto per Vanzetti Il sogno di un emigrato italiano Giorni di festa 3 e 4 marzo, ore 20.45 - 5 marzo, ore 16.30 Mgps/Marco Grilli Puppet Show scritto, diretto e interpretato da Marco Grilli COMPAGNIA GRILLI SPETTACOLI TORINO CON IL SOSTEGNO DI STT con Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Girelli, Fabio Fassio, Chiara Magliano, Antonio Muraca, Stefano Orlando, Mauro Perrone, Paola Tomalino, Federica Tripodi testo e regia Luciano Nattino CASA DEGLI ALFIERI 23 marzo, ore 21.00 Trent’anni dal Golpe 10 e 11, ore 20.45 - 12 marzo, ore 16.30 Più di mille giovedì Il barbiere di Siviglia La storia delle Madres de Plaza de Mayo di Gioacchino Rossini riduzione di Augusto Grilli scritto, diretto e interpretato da Augusto Grilli COMPAGNIA GRILLI SPETTACOLI da Le irregolari di Massimo Carlotto, con Gisella Bein regia Renzo Sicco e Lino Spadaro ASSEMBLEA TEATRO 28 - 31 marzo, ore 21.00 La Grande Operetta 18 marzo, ore 20.45 - 19 marzo, ore 16.00 La belle Hélène di Jacques Offenbach con Lorena Campari, Augusto Grilli, Claudio Bertoni regia Augusto Grilli COMPAGNIA ALFA FOLIES Atti unici per donne…sole 24 marzo, ore 21.15 di Arnold Wesker, con Fiorenza Brogi, Ivana Ivaldi, Silvia Nati BOB MARCHESE E FIORENZA BROGI CON IL SOSTEGNO DI STT Un monologo sull’anoressia 6 aprile, ore 21.00 Via Paolo Fabbri 43 22 - 24 marzo, ore 20.45 interpretato e diretto da Toni Mazzara e Stefano Dell’Accio SANTIBRIGANTI TEATRO L’Avaro di Moliére con Stefania Rosso, Claudio Bertoni, Augusto Grilli, Silvia Pezza regia Augusto Grilli COMPAGNIA ALFA PROSA 19 - 21 aprile, ore 21.00 Valentina Molto più in alto delle nuvole regia di Esther Mollo con Esther Mollo e Amalia Modica SANTIBRIGANTI TEATRO - TEATRO DEL FRIZZO IN COPRODUZIONE CON THEATRE DIAGONALE CON IL SOSTEGNO DI STT Giorni di Festa 26 marzo, ore 16.30 Hansel e Gretel 27 aprile, ore 21.00 dei Fratelli Grimm con Flavia Valoppi, Francesco Marcone, Alessio Tessitore, Raffaella Graziani regia Mario Fracassi FLORIAN PROPOSTA Adam Eterno Signore del tempo da Il garzone del macellaio di Patrick Mc Cabe con Maurizio Babuin SANTIBRIGANTI TEATRO La Grande Operetta 8 aprile, ore 20.45 - 9 aprile, ore 16.00 Paganini Quasi perfetta di Valeria Cavalli e Claudio Intropido con Giulia Bacchetta regia Claudio Intropido QUELLI DI GROCK 25 marzo, ore 21.15 Teniamoci d’occhio di Emilio Locurcio con Selene Baiano, Marta Boeri, Merine De Mattia, Alberto Fierro, Gabriele Filosa, Virginia Gianmaria, Daniel Lascar, Isabella Locurcio, Nicolò Piccinni, Francesca Pisano, Alice Rondana, Anna Segre, Matteo Tagliabue, Alberto Truffa regia Luigina Dagostino ALLIEVI DELLA FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI 31 marzo e 1 aprile, ore 20.30 2 aprile, ore 16.30 Mi mangio la luna! di Simona Gambaro coreografie Rikke Baewert e Samuel Ronda con Massimiliano Caretta e Simona Gambaro musiche dal vivo Cosimo Francavilla e Tommaso Rolando regia Simona Gambaro TEATRO DEL PICCIONE di Franz Lehàr con Lorena Campari, Mauro Stante, Fulvia Mussatto regia Augusto Grilli COMPAGNIA ALFA FOLIES 19 - 21 aprile, ore 20.45 Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare con Augusto Grilli, Silvia Pezza, Claudio Bertoni regia Augusto Grilli COMPAGNIA ALFA PROSA Teatro Araldo Via Chiomonte 3, Torino Tel. 011.331764 - Fax 011.3358231 [email protected] www.fondazionetrg.it CineTeatro Baretti Via Baretti 4, 10125 Torino Tel./Fax 011 655 187 [email protected] www.cineteatrobaretti.it 3 e 4 marzo, ore 20.30 5 marzo, ore 16.30 C’è sempre un bosco Teatro Stabile di Innovazione Teatro Agnelli Via Paolo Sarpi 111, Torino Tel. 011 304 2808 - Fax 011 319 9382 [email protected] www.assembleateatro.com Insolito 2005/2006 28 febbraio - 3 marzo, ore 21.00 È la parola un’ala del silenzio Incontro con la poesia di Pablo Neruda con Oliviero Corbetta, Diego Borotti, Diego Mascherpa, Roberto Regis, Marco Tardito OLIVIERO CORBETTA E SAXEA QUARTET CON IL SOSTEGNO DI STT di Silvano Antonelli e Donatella Diamanti collaborazione drammaturgica Giovanni Moretti interpretato e diretto da Silvano Antonelli STILEMA/UNOTEATRO 10 e 11 marzo, ore 21.15 Lisistrata 16 - 17 e 21 - 24 marzo, ore 21.00 Le signore di Alan Bennett Un letto fra le lenticchie/Morte all’inglese/ La signora delle lettere interpretato e diretto da Marina Bassani scene di Massimo Voghera TEATRO SELIG CON IL SOSTEGNO DI STT di Aristofane con Paolo Astrua, Silvia Corsi, Luigina Dagostino, Mariella Fabbris, Raffaella Greco, Toni Mazzara, Giorgia Zago, Vanni Zinola FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI Cavallerizza Reale, Manica Corta 19 - 22 aprile, ore 21.00 17 e 18 marzo, ore 20.30 19 marzo, ore 16.30 di Elena Pugliese interpretato e diretto da Maria Grazia Solano musiche di Janis Joplin interpretate dal vivo da Maria Grazia Solano e i Supershock ASSOCIAZIONE BARETTI E ACCADEMIA DEI FOLLI IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO Tra fossi e boschi liberamente ispirato a storie di Leo Lionni di e con Giorgio Gabrielli GIORGIO GABRIELLI A woman left lonely Omaggio a Janis Joplin sistemateatrotorino marzoaprile Vogliamo salutare Raffaella De Vita, che ci ha lasciati dopo una lunga malattia. Ricorderemo sempre il suo grande amore per il teatro e per il suo pubblico. Teatro Cardinal Massaia Via Cardinal Massaia 104, Torino Tel 011.257.881 - Fax 011.253.945 [email protected] www.teatromassaia.it Sipario & Cori - Olimpiadi della Cultura Torino 2006 6 marzo, ore 21.00 Corale Rocciamelone di S. Antonino di Susa diretto dal Maestro Piero Enduir Sipario D.O.C. 24 e 25 marzo, ore 21.00 26 marzo, ore 16.00 Plaza Suite di Neil Simon con Dana Caresio, Raffaele Montagnoli, Antonia Paradiso, Fabrizio Pinato regia Raffaele Montagnoli TEATRO DEGLI STRILLONI 29 marzo - 1 aprile, ore 21.00 2 aprile, ore 16.00 Le Mamme di Carlo Terron con Maria Paola Bardelli, Fulvia Roggero, Pietro Giau, Vincenzo Santagata, Luisa Steila regia Massimo Scaglione TEATRO DELLE DIECI CON IL SOSTEGNO DI STT Sipario D.O.C. 7 e 8 aprile, ore 21.00 La Fortuna con l’Effe Maiuscola di Neil Simon con Silvio Arduino, Luciana Nigro, Barbara Cinquatti, Rachele Cantele, Emanuela Bandelier LEWIS & CLARK di Eduardo de Filippo ed Armando Curcio con Alfonso Rinaldi, Claudia Di Giulio, Francesco Di Monda, Cosimo Di Nunno, Silvia Ruggiero, Angelo Alù, Aniello Santoro, Salvatore Puzo, Claudio D’Acierno, Giulia Diglio, Luigi Mandrone, Sebastiano Chessa, Antonio Servillo, Cristina Guadagni, Francesca Zago, Angela Pugliese, Carmen Vitale, Fiorella Manfioletti, Simona Natale regia Alfonso Rinaldi MASANIELLO Sipario & Cori 9 aprile, ore 16.00 Sipario D.O.C. 10 e 11 marzo, ore 21.00 12 marzo, ore 16.00 L’ultimo degli amanti focosi 13 marzo, ore 21.00 Coro La Fonte di Grugliasco diretto dal Maestro Gianni Padovan Sipario D.O.C. 17 e 18 marzo, ore 21.00 19 marzo, ore 16.00 La Presidentessa di Maurice Hennequin con Maurizio Messana, Marlene Pietropaoli, Carla Guglielmi, Alberto Chiusura, Alexander Perotto, Andrea Coda, Alberto Costanzo, Sabrina Baldi, Francesco Boschi regia Maurizio Messana GRUPPO TEATRO 1 Cola Bonanima ëd Cesarin Capissa di Nino e Pio Bertalmia con Enrico Maltinti, Giustina Mosso, Elso Frezza, Silvia Sogno Mino, Giorgio Ribero, Maurizio Conterno, Stella Laustino, Irma Diana, Terry Marangoni, Elena Turina regia Bruno Monticone ATTACCABOTTONI 21 e 22 aprile, ore 21.30 23 aprile, ore 16.00 Comedy Sciò con Franchin, Pippo Romano, Renzo Sinacori, Eugenio Chiocchi EVENTIDUEMILA CABARET 20 marzo, ore 21.00 Coro Tre Valli di Venaria Reale di Castelverde ed Emmeci Giangi Giordano, Maria Martini, Alessandro Arnaudo, Federica Giordano, Gianni Paletti, Loredana Fruttero, Diego Arnolfo, Ivo Vigna regia Giangi Giordano FILODRAMMATICA BUSCHESE EL CIOCHÈ Le signore di Alan Bennett - Teatro Baretti scritto, diretto e intepretato da Terry Cannavò regia video Luciano D’Onofrio GRUPPO TERESA CANNAVÒ Match di improvvisazione teatrale 10 marzo, ore 21.00 Match di improvvisazione teatrale con Verdi vs Rossi QUINTATINTA TEATRO Festival Stelle d’Oriente 16 marzo, ore 21.00 Arabic Groove Night La notte magica della danza Araba a cura del Centro Studi di danza musica e cultura Orientale AZIZA con dj Alì CENTRO STUDI DI DANZA MUSICA E CULTURA ORIENTALE AZIZA Match di improvvisazione teatrale 17 marzo, ore 21.00 Match di improvvisazione teatrale con Verdi vs Gialli QUINTATINTA TEATRO Festival Stelle d’Oriente 19 marzo, ore 18.45 Taks/Raks (rito/danza) scritto e diretto da Ivana Cavallotti a cura del Centro Studi di danza musica e cultura Orientale AZIZA con Aziza con la Compagnia Kawakib il Maestro Tarek Awad Alla, Le Soeurs Tribales il gruppo Capoeira diretto da Guto Gomes e la partecipazione straordinaria di Alejandro Astudillo Cordova CENTRO STUDI DI DANZA MUSICA E CULTURA ORIENTALE AZIZA Match di improvvisazione teatrale 24 marzo, ore 21.00 con Gialli vs Rossi QUINTATINTA TEATRO diretto dal Maestro Giovanni Piscitelli La Cura ‘d Carolina Ri-evoluzione Match di improvvisazione teatrale Sipario & Cori 23 marzo, ore 21.00 A seguire Teatro Espace Via Mantova 38, Torino Tel. 011 2386067 - Fax 011 19703521 [email protected] www.salaespace.it 1 marzo, ore 21.00 25 - 27 marzo, ore 21.00 Ildebrando Biribò di Emmanuel Vacca con Riccardo Gili, Luciano Cravino, Sara Cat Berro regia Riccardo Gili COMPAGNI DI VIAGGIO Telai - Memorie della vita vissuta. Uno studio Match di improvvisazione teatrale interpretato e diretto da Laura Curino testo e scelte musicali Luca Scarlini TEATRO IN-FOLIO 31 marzo, ore 21.00 L’assente La donna nella parola A seguire, ore 22.00 QUINTATINTA TEATRO La scrittura femminile in vari contesti culturali e temporali Harold 3 e 4 marzo, ore 21.00 Match e spettacoli di improvvisazione teatrale scritto, diretto e intepretato da Ulla Alasjärvi C.S.D. COMPAGNIA SPERIMENTALE DRAMMATICA 7 aprile, ore 19.00 Il mio diario egiziano A seguire Fata d’acqua scritto e diretto da Valentina Veratrini con Valentina Veratrini, Alida Dal Degan e il coro Suoni dal Mondo diretto da Gianni Vizzano LA TELA DI ARACNE QUINTATINTA TEATRO Aperitivo impro musicale spettacolo “musix” QUINTATINTA TEATRO A seguire, ore 21.00 Joker QUINTATINTA TEATRO 5 marzo, ore 21.00 8 aprile, ore 18.00 C.S.D. COMPAGNIA SPERIMENTALE DRAMMATICA QUINTATINTA TEATRO Il mio diario egiziano Contact improvvisation sistemateatrotorino marzoaprile A seguire, ore 19.00 10 - 13 aprile, ore 20.45 Aperitivo impro musicale spettacolo “jam session musicale” Il verbo degli uccelli anno II: in cerca d’autore Sulle orme del Simurgh - project ‘05 progetto diretto da Domenico Castaldo in collaborazione artistica con Katia Capato creato con Piero Greco, Francesca Netto, Margherita Ortolani con Katia Capato, Domenico Castaldo, Piero Greco, Francesca Netto, Margherita Ortolani LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA SULL’ARTE DELL’ATTORE CON IL SOSTEGNO DEL STT QUINTATINTA TEATRO A seguire, ore 21.00 Finale torneo Match QUINTATINTA TEATRO 9 aprile, ore 19.00 Aperitivo impro musicale spettacolo “musix” Trilogia sul trapasso (dell’uomo qualunque) - Primi due episodi 22 - 25 aprile ore 20,45 QUINTATINTA TEATRO A seguire, ore 21.00 Face2Face La reputazione QUINTATINTA TEATRO ore 22,00 Scaramanzia con Carolina Gallai, Vanessa Vozzo regia e drammaturgia Vanessa Vozzo SERVI DI SCENA OPUS RT CON IL SOSTEGNO DI STT Teatro Juvarra Via Juvarra 15, Torino Tel 011 540675 - Fax 011 5175084 [email protected] www.masjuvarra.it Cartellone trasversale nei teatri torinesi Teatro on live, realizzato e organizzato dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani con il sostegno dell’Assessorato alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della Città di Torino e del Sistema Teatro Torino, è un progetto di cartellone trasversale che propone la possibilità di scegliere tra 60 titoli rappresentati in 13 teatri torinesi (Alfa Teatro, Cavallerizza Reale, Officine Caos, Sala Espace, Teatro Agnelli, Teatro Alfieri, Teatro Araldo, Teatro Baretti, Teatro Cardinal Massaia, Teatro Carignano, Teatro Erba, Teatro Gobetti, Teatro Juvarra). L’iniziativa, che coinvolge più di 1.000 studenti, si rivolge ai giovani tra i 15 e i 18 anni, che iniziano a frequentare le sale teatrali. Il teatro, come ogni forma di espressione artistica, si realizza e giunge a compimento attraverso una complessa rete di relazioni che unisce vari “ambienti” di un contesto urbano. In questo progetto si tenta addirittura una mediazione tra lo spettacolo teatrale e l’immaginario giovanile. Da un lato, dunque, professionisti del teatro in scena nei cartelloni torinesi e dall’altro il pubblico degli adolescenti che è in grado di arricchirsi di un’esperienza che gli attori costruiscono durante le prove. Info: Fondazione del Teatro Ragazzi e Giovani Tel. 011 489676 [email protected] www.fondazionetrg.it 48controcircuito 27 febbraio - 5 marzo, ore 20.45 Rassegna dedicata ai diversi linguaggi artistici, al Teatro Juvarra, al Caffè Procope e in diversi spazi espositivi che resteranno aperti giorno e notte, divenendo sede di mostre, spazio teatrale, sala di concerto, luogo di confronto, di dibattito e di festa. 48cortocircuito stabilisce nuove forme di dialogo tra le varie tipologie di espressione artistica, il pubblico ed il territorio: la rassegna è pensata per raggiungere un pubblico variegato, con pratiche performative differenti. PICCOLO TEATRO D’ARTE 10 marzo, ore 20.45 CAOS Officina per lo Spettacolo e l’Arte Contemporanea Piazza E. Montale, 18/A (Vallette) Tel. 011 7399833 [email protected] www.stalkerteatro.net È(c)centrico 14 - 15 marzo, ore 21.00 Esodo in caso di panico liberamente ispirato a Running Wild di J. G. Ballard elaborazione drammaturgica Arcangela Cursio, Luigi Coppola con Arcangela Cursio, Francesca Cola, Alessandro Pescarolo, Luigi Coppola regia Luigi Coppola LOSS IN COLLABORAZIONE CON STT L’Istruttoria Atti del processo in morte di Giuseppe Fava di Claudio Fava con Claudio Gioè e Donatella Finocchiaro regia Ninni Bruschetta NUTRIMENTI TERRESTRI IN COLLABORAZIONE CON TEATRO STABILE DI CATANIA Cavallerizza Reale, Manica Corta 25 aprile, ore 20.45 PROGETTO COSTITUZIONE ideazione Laura Salvetti Firpo, Luciano Azzarà, Pietra Selva Nicolicchia ricerche storiche, raccolta, scelta, sistematizzazione materiali Laura Salvetti Firpo e Luciano Azzarà drammaturgia e regia Pietra Selva Nicolicchia con Pierpaolo Congiu, Savino Genovese, Gloria Liberati, Antonio Villella, e con Marco Travaglio nella parte del Giudice Istruttore Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Compagnia Viartisti, in collaborazione con Il libro ritrovato e il Comitato Piemontese per la Difesa della Costituzione www.viartisti.it A seguire Try to say A seguire HIGHWAY DINER (SCOZIA) dibattito condotto da Giancarlo Caselli, Nicola Tranfaglia, Claudio Fava e Ninni Bruschetta 17 - 18 marzo, ore 21.00 Passages 17 - 19 marzo, ore 20.45 Angelica di e con Andrea Cosentino collaborazione drammaturgica e messa in scena Valentina Giacchetti regia Andrea Virgilio Franceschi COMPAGNIA TEATRALE IL LANCIAVICCHIO A seguire, 17 marzo di Fabrizio Galatea IL BARRITO DEGLI ANGELI A seguire In-ec-cesso una bomba per cintura dibattito condotto da Ugo Volli di e con Marco Gobetti IL BARRITO DEGLI ANGELI 24 e 25 marzo, ore 20.45 21 - 22 marzo, ore 21.00 Pane Pagano Prima visione Anime vagabonde alla deriva tra le stelle testo e regia Elisabetta Pogliani e Paola Zecca con Alessia Battaglino, Maria Buratti, Stefano Castelluccio, Elena Cavallo, Marco Confetti, Giovanna Lué, Elisabetta Pogliani, Paola Zecca LA FIONDA TEATRO scritto e diretto da Dario La Stella SENZA CONFINI DI PELLE - BLUSUOLO CAP CON IL SOSTEGNO DI STT A seguire Still motion dibattito condotto dalla compagnia La Fionda Teatro di e con Brian Hartley BRIAN HARTLEY (SCOZIA) 31 marzo - 2 aprile, ore 20.45 RIgenerazione A seguire, 24 marzo TEATRO ON LIVE progetto teatri convenzionati Il progetto triennale della Città di Torino denominato “Convenzione Teatri” è rivolto alle strutture teatrali pubbliche e private che svolgono attività di particolare rilievo nella programmazione delle sale teatrali cittadine e che sono quindi in grado di offrire le più idonee forme di collaborazione alle realtà produttive dell’area cittadina sprovviste di sala teatrale. I soggetti interessati alla proposta “Convenzione Teatri” per il triennio sono: Teatro Alfa, Teatro Agnelli, Teatro Araldo, CineTeatro Baretti, Teatro Cardinal Massaia, Teatro Espace, Teatro Gobetti/Cavallerizza Reale, Teatro Juvarra. La Fondazione del Teatro Stabile di Torino aderisce all’iniziativa “Convenzione Teatri” con il sostegno alla produzione e l’inserimento nella programmazione dei teatri Gobetti e Cavallerizza Reale dei seguenti spettacoli: I giganti della montagna, Ofelia, S.O.S. Soldi Opera Street, Voyage, Gli insospettabili, Disco Pigs, Senza. STT - inserto di Teatro/Pubblico dal 23 al 26 marzo Direttore responsabile Andrea Porcheddu di Marco Calvani con Elisa Alessandro e Marco Calvani regia Marco Calvani MIXO’ IN COLLABORAZIONE CON TEATRO METASTASIO STABILE DELLA TOSCANA 29 - 31 marzo, ore 21.00 In redazione Ilaria Godino (caporedattore), Giorgia Marino Daria Aime (impaginazione) 8 e 9 aprile, ore 20.45 21 - 22 aprile, ore 21.00 scritto e interpretato da Domenico Castaldo musiche eseguite da Gianni Maestrucci LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA SULL’ARTE DELL’ATTORE concorso musicale riservato a ragazzi e ragazze sotto i 23 anni CITTÀ DI TORINO - SETTORE POLITICHE GIOVANILI IN COLLABORAZIONE CON LE CIRCOSCRIZIONI 2-5-6-7-9-10 Le mani forti Giona il Profeta Bubbles… il sogno di Alice di Esther Mollo, Valerio Vassallo THEATRE DIAGONALE (FRANCIA) Selezioni live di “Pagella - non solo - Rock” Hanno collaborato a questo numero Agostino Magnaghi, Graziano Melano, Fabrizio Vespa Responsabili Ufficio Sistema Teatro Torino del TST Patrizia Marchisio, Walter Cassani [email protected] www.sistemateatrotorino.it Le programmazioni sono suscettibili di variazioni Chiuso il 15 febbraio 2006 sistemateatrotorino marzoaprile