sistema
teatromarzoaprile
torino
Quanto ai torinesi, basta seguire alcune regole non scritte, per la verità molto semplici. Non siate spontanei, con loro. Non capirebbero. Non siate troppo aperti, e neppure troppo
affettuosi. Ai torinesi certe cose non piacciono. Siate distaccati, piuttosto. Non mostrate i vostri veri sentimenti. Ricordatevi anche sempre, a Torino, di non uscire mai dal vostro
ambiente. A meno che naturalmente, arrivando a Torino, non decidiate di fare un regalo alla città. Mostrando ai suoi abitanti che si può vivere altrimenti.
GIUSEPPE CULICCHIA (TORINO È CASA MIA, LATERZA 2005)
Fermento
Torinese
di Fabrizio Vespa
Da sempre all’ombra della Mole si muovono fermenti e tendenze
nel campo dell’arte e della creatività che hanno inciso, ora e nel
passato, all’interno del territorio e della scena nazionale. Chi fa a
Torino, opera consapevolmente o meno nel solco di una tradizione
profonda, legata alla storia della città, alla sua conformazione, al suo
particolare environment che geneticamente quindi impongono, più
che in altri luoghi, la nascita e la moltiplicazione di fenomeni legati al
mondo dell’espressione. Si può per esempio non averne notizia,
possono diminuire i finanziamenti, ma sul versante delle nuove generazioni l’attività artistica torinese è molto elevata in ogni settore.
In campo musicale Torino è di fatto la mecca riconosciuta del suono
giovanile. Band di successo come Subsonica, Africa Unite, Linea 77
e molte altre hanno spianato la strada a numerose realtà emergenti,
basti pensare all’opera di Casasonica di Max Casacci che sta servendo da serra creativa anche per musicisti provenienti al di fuori della
città, a Madaski che sta producendo e collaborando con altrettanti
nuovi progetti a livello nazionale, affermando un distretto pinerolese
della produzione musicale o ancora al progetto Piemontegroove.
Quest’ultimo, novità quasi assoluta rispetto al resto della penisola,
voluto dalla Regione insieme all’associazione Xplosiva, promuove e
compatta la comunità dance-elettronica piemontese, facendo
interagire decine di dj, produttori e artisti elettronici, elementi di un
panorama quanto mai ricco, collegato a filo doppio al circuito di club
e locali notturni che ha pochi eguali persino nel resto d’Europa.
Le eccellenze in realtà si distribuiscono a pioggia: pensiamo al
giovane Gianluca Petrella, jazzista in ascesa sulla scena internazionale, a musicisti-compositori di colonne sonore come Ezio
Bosso, che ha realizzato tra l’altro le musiche di Io non ho paura
di Salvatores, a Fabio Barovero che ha vinto da poco il Nastro
d’Argento e a Tiziano Lamberti che ha firmato la soundtrack di
Piano Sequenza e Hans di Luis Nero o al lavoro dei Motel
Connection con il regista Marco Ponti.
Tante le rassegne alternative come RockOnCircle, Torino Sotterranea e Revolver piuttosto che iniziative istituzionali legate al
Circuito Musica, senza dimenticare la rete di sale prova, studi di
registrazione e locali per la musica dal vivo, da Hiroshima Mon
Amour allo Spazio 211. In questo scambio e sovrapposizione
continua di strati artistici, comunità piccole e grandi di autori,
nascono poi altri network come il coordinamento per il
protagonismo giovanile To&Tu, che raccoglie soggetti di varia natura, tra cui una miriade di piccole e importanti associazioni teatrali, insieme ad iniziative come quelle del movimento Para, che in
parallelo alle grandi mostre d’arte promuove giovani pittori, fotografi e artisti al di fuori delle convenzioni istituzionali. Tutto questo solo per gettare un’occhiata, assolutamente non esauriente, al
tessuto torinese. I fermenti, le novità ci sono. Dopo l’esposizione
del periodo olimpico, facciamo in modo che si moltiplichino, ancora di più. Magari senza tagliare ulteriormente la spesa pubblica.
A destra, Attraversamento Conigliale
ConiglioViola 2004 (foto Giovanna Frisardi)
In alto,
Francesca Bracchino e Michele Di Mauro interpreti di Antigone
non abita più qui
sistemateatrotorino marzoaprile
È nata la Casa!
Interferenze
fra la città e
gli uomini
Si inaugura la Casa Teatro Ragazzi e Giovani della Città di Torino,
in corso Galileo Ferraris 266 C.
Le diverse identità di Torino nel
progetto di Gian Luca Favetto
dal 7 marzo alla Cavallerizza Reale.
Interferenze fra la città e gli uomini si articola in due spettacoli diretti da Paola Rota e Michele Di Mauro, che si susseguono nella stessa serata: uno al Maneggio Reale e l’altro
alla Manica Corta. Non sono un primo e un secondo atto, ma
sono due momenti complementari, chiaro/scuro, bianco/nero.
Il cuore pulsante è il libro di Gian Luca Favetto, un libro d’arte
come si intendevano una volta i libri antichi, che si può riepilogare in un alfabeto di 18 parole: mappa, città, padre, futuro,
odori, memoria, viaggio, lontano, ritorno, abecedario, fiume,
luoghi, attesa, consumo, rifiuti, ricostruzione, persone, alba.
Sulle pagine del libro scorrono anche le note della colonna
musicale scritta da Fabio Barovero dei Mau Mau. Interferenze prevede anche uno spazio multimediale con il sito
www.interferenze.to.it, curato da Leandro Agostini per Atelier ABC, che offrirà un’ipotesi di allestimento teatrale virtuale con cui i visitatori potranno interagire. Si costruisce così
una tela, un progetto di complessità, una sorta di atlante
cartografico, un vero e proprio affresco da lasciare alla città
con dentro il rumore dei giorni delle Olimpiadi e i molti che
verranno, le voci e le facce di Torino pronte a prendersi il
futuro con dentro tutte le possibili interferenze.
Produzione Assemblea Teatro, in collaborazione con la
Fondazione del Teatro Stabile di Torino e il sostegno del
Sistema Teatro Torino. Progetto realizzato nell’ambito delle Olimpiadi della Cultura.
Cavallerizza Reale
7 - 19 marzo 2006, ore 19.45
INTERFERENZE FRA LA CITTÀ E
GLI UOMINI
progetto Gianluca Favetto
con Lorenzo Bartoli, Gisella Bein, Domenico Castaldo,
Michele Di Mauro, Lucilla Giagnoni, Tatiana Lepore,
Olivia Manescalchi, Simona Nasi, Francesca Porrini, Beppe Rosso
musiche originali Fabio Barovero
direzione allestimenti Hairi Vogel, Lucio Diana
regie Paola Rota, Michele Di Mauro
Progetto per le Olimpiadi della Cultura Torino 2006
Assemblea Teatro in collaborazione con la Fondazione del
Teatro Stabile di Torino e il sostegno di Sistema Teatro Torino
dal 9 marzo 2006
WWW.INTERFERENZE.TO.IT
web designer Leandro Agostini
multimedia designer Studio And
collaborazione Saverio Todaro
Info: [email protected]
www.assembleateatro.com
Negli ultimi anni Torino ha migliorato, diversificato e ampliato l’offerta di luoghi della cultura, nell’interesse dei cittadini. In questo senso gli spazi devono sempre più rappresentare opportunità qualificate di conoscenza, di aggregazione e di “entertainment” intelligente per varie fasce sociali. A tale proposito la scelta di dedicare uno spazio all’infanzia e alla gioventù è tutt’altro che secondaria: ciò è avvenuto in ben poche realtà italiane ed in non moltissime europee.
Nonostante il notevole parlare che si fa della necessità di
offrire opportunità di crescita ed aggregazione al mondo infantile e giovanile, spesso, a parte le scuole o gli oratori, non
esistono altri spazi con un carattere non commerciale che
possano offrire adeguate proposte culturali. Ecco che allora
la diversificazione delle missioni che i vari luoghi della cultura si sono dati potrà garantire a fasce diverse di cittadini il
soddisfacimento di legittimi diritti sociali e culturali.
Il Teatro per Ragazzi a Torino ha una tradizione ormai
trentennale. Dalla nascita dell’animazione fino a quella delle
compagnie teatrali, tra le più importanti in Italia, la città è
stata culla di esperimenti avanzati che hanno reso il Teatro
Ragazzi patrimonio comune del mondo scolastico, delle famiglie ma anche dei più attenti spettatori. Le mille iniziative,
dai laboratori alle rassegne di spettacolo, ai corsi di aggiornamento, ai festival che sono stati realizzati hanno visto
migliaia e migliaia di spettatori avvicendarsi nei vari “spazi”
destinati al teatro per e con i ragazzi.
È stato proprio questo grande successo, la partecipazione
di un pubblico sempre più attivo e complice, che ha reso
evidente la necessità per Torino di dotarsi di uno spazio
adeguato e all’avanguardia per queste iniziative. L’Europa
ci offre vari esempi di strutture similari da Lione a Bruxelles,
da Dublino a Ginevra, da Lille a Stoccolma, per fare alcuni
esempi. Il concetto basilare di queste strutture, come lo sarà
per la Casa Teatro Ragazzi, è quello di essere aree aperte al
pubblico in vari orari e con un ampio genere di attività. Un
luogo di collaborazione artistica ed organizzativa.
La nascita della Casa Teatro Ragazzi e Giovani potrà aggregare le migliori realtà professionali cittadine, rappresentando un importante punto di riferimento per tutte le compagnie e gli artisti del settore. Un dato questo molto importante per lo sviluppo culturale della città e per l’occupazione
nel campo delle attività dello spettacolo.
La “Casa” sarà il luogo in cui confluiranno tutte le iniziative
già realizzate dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte,
costituendo quindi uno dei “poli” più importanti del teatro
torinese e piemontese con una valenza nazionale e internazionale.
Il progetto di recupero dell’ex cabina AEM in sala teatrale,
ad uso del Teatro Ragazzi e Giovani, ha avuto come obiettivi, da un lato, il restauro del fabbricato preesistente attraverso l’istruzione di procedure che ne rispettassero l’impianto pure alla luce delle nuove necessità di localizzazione
funzionale; dall’altro, l’integrazione della preesistenza in
funzione della nuova destinazione d’uso. Il tema cardine
dell’intera operazione di recupero è la suscettività alla trasformazione della preesistenza. Per suscettività alla trasformazione si intende la capacità dell’immobile di essere trasformato senza essere stravolto nei suoi caratteri essenziali
(struttura, distribuzione orizzontale e verticale, composizione di facciata). Tale tema risulta tanto più importante quanto più l’intervento auspica soluzioni compatibili e nel rispetto della preesistenza. Secondo questo principio, è stato possibile garantire un idoneo restauro e conservazione
del fabbricato preesistente parallelamente alla realizzazione
degli spazi teatrali. L’immagine che risulta dall’operazione
ultimata è quella di un complesso edilizio di cui è possibile
leggere la successione storica delle fasi edilizie pure alla
luce della coerenza complessiva che lo sostiene e caratterizza. Ciascuna parte, caratterizzata per epoca e per utilizzo
delle tecniche costruttive, è legata alle altre secondo il principio dell’equilibrio e del rispetto reciproco.
La sfida del progetto è stata quella di inserire all’interno di una
preesistenza rigida come quella della ex cabina AEM, spazi
teatrali che si caratterizzassero per flessibilità e trasformabilità
della scena. L’impianto planimetrico della ex cabina AEM ha
reso possibile la realizzazione di uno spazio teatrale “elastico”, in grado di assorbire le diverse esigenze teatrali in quanto
il suo impianto basilicale bene si è prestato per questo scopo.
A questo proposito, né la spazialità né la struttura si sono
opposte alla sistemazione delle attrezzature pesanti di scena,
né ai complessi impianti tecnologici, che sono oggi condizione indispensabile per il comfort e l’uso del teatro.
Così la Casa Teatro Ragazzi e Giovani offre oggi, dopo l’intervento di recupero e integrazione, la possibilità di mettere
in scena spettacoli sia nelle due sale ricavate all’interno
della ex cabina che all’esterno, nella cavea ricavata nell’area
libera di pertinenza.
GRAZIANO MELANO
DIRETTORE ARTISTICO DELLA FONDAZIONE TRG
sistemateatrotorino marzoaprile
AGOSTINO MAGNAGHI
PROFESSORE ARCHITETTO
A destra,
un ritratto di Anna Cuculo
In questa pagina,
a sinistra, il backstage di Interferenze
sopra, un’immagine della Casa Teatro Ragazzi e Giovani
(foto Bruna Biamino)
Tre soldi per un clown
Intervista a Eugenio Allegri
di Giorgia Marino
L’Opera da tre soldi, il dramma più famoso di Bertolt Brecht, passa dalle
mani di un virtuoso della Commedia dell’Arte e si trasforma in S.O.S. Soldi
Opera Street, messinscena scoppiettante che intreccia teatro di strada,
giocoleria, musica, danza e interpretazione. Eugenio Allegri racconta così il
“suo” Brecht…
È la prima volta che si accosta al
teatro di Bertolt Brecht?
Come regista è la prima volta. In realtà ho un precedente
“storico”… Il Teatro Stabile di Torino, 25 anni fa, sotto la
direzione di Mario Missiroli, produsse l’Opera dello sghignazzo di Dario Fo, in cui recitavo anche io. Quella commedia era appunto una rivisitazione dell’Opera da tre soldi di Brecht, fatta da uno dei maestri italiani della Commedia dell’Arte.
Come si inserisce il lavoro di questo
autore nel suo percorso artistico,
che si nutre di Commedia dell’Arte,
ma tocca anche il teatro cosiddetto
politico?
Allora ero all’inizio della mia esperienza nell’ambito della
Commedia dell’Arte, avevo già incontrato Jacques Lecoq e
da lì a poco avrei messo la maschera di Arlecchino…
Attraverso quella esperienza, scoprii che il teatro di Brecht,
con la sua dimensione di straniamento, ha molto a che vedere con la bio-meccanica di Mejerchold e quindi anche
con le tecniche dell’Improvviso. C’è un filo rosso che lega
la Commedia dell’Arte al teatro russo d’Avanguardia del
primo Novecento, fino ad arrivare a Brecht e al suo teatro
“politico”.
Brecht, nelle osservazioni che fa
seguire all’Opera da tre soldi, scrive
che «l’edizione per la stampa non è
altro che la copia per il suggeritore
di un’opera esclusivamente
consegnata al teatro». È come se il
testo scritto fosse solo una traccia
per gli attori, quasi un
“canovaccio”… Lei ha accolto il
suggerimento?
clarinettista nella banda di Valentin sono proprio caratterizzati da questa cifra clownesca. Questo ci autorizza a
“maltrattare” il testo, sapendo benissimo, però, che quello
che conta sono i concetti: si possono anche usare altre
parole, ma bisogna misurarsi innanzitutto con i principi di
cui Brecht parla, con le relazioni tra i personaggi che lui
mette in campo.
I personaggi dell’Opera da tre soldi,
riprendendo un carattere proprio
dell’Opera del mendicante di John
Gay a cui Brecht si ispirò, sono
l’opposto dello psicologismo del
teatro borghese. In che modo entra
questo aspetto nel vostro
spettacolo?
È fondamentale, allestendo questo lavoro oggi, fare i conti
con una realtà storica diversa: ormai i confini tra classi sociali sono molto meno marcati. Anzi, non si può più parlare
di classi sociali, al massimo di neo-proletariato, di una classe media borghese completamente diversa, per abitudini e
aspirazioni, rispetto agli anni in cui scriveva Brecht.
Diventa necessario, dunque, prendere maggiormente in
considerazione elementi di tipo psicologico, anche se fanno parte del teatro borghese.
Come fare allora ad innestarli sullo
stile brechtiano?
Attraverso il clown, naturalmente senza naso rosso... Il clown
teatrale è un clown psicologico, o almeno questo è ciò che
mi hanno insegnato i miei maestri. È il clown delle pause, dei
silenzi, dello sguardo fisso. Questo spazio, lo spazio dei
silenzi, si può utilizzare per inserire gli elementi di psicologia
utili a creare un rapporto dialettico con la situazione storica
con cui si misura Brecht, che scrive l’Opera da tre soldi nel
’28, prima dell’avvento del Nazismo, prima dello
scompaginamento dei sistemi sociali.
Direi alla lettera! In questo spettacolo non rimane molto
delle parole di Brecht… Innanzitutto perché è un lavoro
nato in strada, con attori che sono principalmente giocolieri
e musicisti e che, alcuni per la prima volta, si misurano ora
con la parola, con il testo, con la recitazione.
C’è poi la dimensione musicale dell’opera, aspetto che, costituzionalmente, già contraddice la presunta “intoccabilità” del
testo teatrale. Quando si ha a che fare con la traduzione di
una canzone, è più facile che ci si senta autorizzati a modificarne le parole, ad aggiustarne la metrica, il ritmo. È più o
meno la stessa operazione che abbiamo condotto sul testo…
Che ambientazione ha scelto? Ha
mantenuto la Londra vittoriana di
Brecht?
No, siamo in una dimensione completamente astratta:
sparisce qualsiasi riferimento storico e geografico. In
questo senso ci rifacciamo alla Commedia dell’Arte, al
teatro di convenzione: non si passa con il cartello
brechtiano che annuncia la scena, ma l’attore dichiara il
luogo dove si trova…
Come una partitura…
Che per voi sarà la strada…
Sì. Abbiamo lavorato sul gioco, sulla giocoleria, sullo stile
clownesco, nel testo come nella musica. In questo senso
ci siamo rifatti a Karl Valentin: gli esordi di Brecht come
Sì. Del resto l’Opera da tre soldi è sostanzialmente un’opera di strada. Possiamo dire che, durante la preparazione,
non abbiamo fatto altro che portarla veramente in strada…
Quando poi si è trattato di lavorarci per adattare lo spettacolo al teatro, è stato naturale mantenere la strada come
primo riferimento.
Teatro Gobetti
18 - 23 aprile 2006
S.O.S. SOLDI OPERA STREET
liberamente ispirato all’ Opera da tre soldi di Bertolt Brecht
con Eugenio Allegri, Fratelli Ochner, Bandaradàn
e Angelo Desideri, Maria Zincato, Irene Zincato
drammaturgia e regia Eugenio Allegri
allestimento scenico Fratelli Ochner
costumi Agostino Porchietto
Art Quarium Società Cooperativa
in collaborazione con Fratelli Ochner/Bandaradàn
e Cantieri di Strada- Scena Urbana
con il sostegno del Sistema Teatro Torino
www.artquarium.it
www.teatrostabiletorino.it
Aquilegia blu
Edizione 2006, marzo/maggio
Progetto a cura di Anna Cuculo Group, in collaborazione
con Assessorato alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura
della Città di Torino, con il sostegno di STT, Assessorato
alla Cultura della Provincia di Torino, Assessorato alla
Cultura della Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Olimpiadi degli Scacchi.
Centro Culturale Il Nunzio
6 marzo, ore 21.00
Pellegrino e iniziato: somiglianze
e diversità dei due percorsi
a cura di Francesco Cordero di Pamparato
Centro Culturale Il Nunzio
14 marzo, ore 21.00
Presentazione del volume
La Luce ha Mani e Piedi
a cura di Pier Ilario Benedetto e Carola Benedetto
intervengono gli autori e Monica Mantelli
Centro Culturale Il Nunzio
21 marzo, ore 21.00
Concerto di primavera
Musica dell’infanzia
a cura di Diego Mingolla e Matteo Negrin
Teatro Gobetti - San Mauro Torinese
23 marzo, ore 21.00
Alieno, ontologia di un naufragio
COMPAGNIA LILITHSTASOPRA
Centro Culturale Il Nunzio
9 - 10 aprile 2006
Il giorno più lungo…dai Canti
Orfici
GRUPPO PARSIFAL
Centro Culturale Il Nunzio
11 aprile, ore 21.00
Incontro con Renzo Rossotti
Presentazione del libro Torino Esoterica (Newton Compton)
Istituto Rosmini
12 aprile, ore 21.00
Presentazione del volume
La Canzone della Luce
a cura di Alberto Sacchetti (Pacini Editore)
intervengono Alessandro Meluzzi, Giammarco Puntelli
28 - 30 aprile 2006
Il piccolo almanacco di Radetzky
di Gilberto Forti
COMPAGNIA IL TEATRO DELLA POLVERE
info:
Anna Cuculo Group
via Mercanti 8 bis, 10122 Torino - Tel. e Fax. 011 5619 129
[email protected]
www.annacuculogroup.it
Come avete lavorato sulla parte
musicale?
In questo caso filologicamente: abbiamo in sostanza rispettato la musica di Kurt Weill. Certo, chi conduce il gioco è il
gruppo di Bandaradàn, una formazione un po’ anomala rispetto ad un ensemble d’opera come ai tempi di Weill. Assomiglia forse di più all’orchestra di Karl Valentin che a
quella di Weill. C’è una dimensione più clownesca anche
nelle sonorità della banda musicale: c’è una fisarmonica
accanto agli ottoni, c’è un percussionista, abbiamo usato,
in strada, addirittura una chitarra elettrica.
Ci siamo serviti, dunque, di strumenti non proprio ortodossi, ma abbiamo rispettato gli spartiti, cercando anche di lavorare sul canto, affidato a due cantanti liriche che creano
così un certo contrasto con l’insieme strumentale, decisamente più “popolare”.
sistemateatrotorino marzoaprile
Il gioco del teatro
Festival di teatro per le nuove generazioni, X edizione
In una cornice ideale come Torino, città culla del Teatro Ragazzi, saliranno sul palcoscenico della decima edizione de Il Gioco del Teatro, dal 10 al 12 aprile 2006, le nuove
produzioni di compagnie del Piemonte e della Liguria, due coproduzioni italo-francesi e uno spettacolo proveniente dal Belgio. Oltre ai lavori “in concorso”, è prevista una
sezione dedicata ai giovani e agli adulti dal titolo Visioni crudeli e una sezione didattica. In occasione della sua decima edizione, il Festival potrà contare su una nuova e
prestigiosa sede: la Casa Teatro Ragazzi e Giovani, un ex edificio industriale che Città di Torino e Regione Piemonte hanno voluto ristrutturare e restituire al pubblico con una
nuova destinazione culturale.
Promosso e organizzato dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani e dalle Compagnie del Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte (Assemblea Teatro, Unoteatro, Onda
Teatro, Nonsoloteatro, Coltelleria Einstein, Il Melarancio, Grilli Spettacoli Torino), con la collaborazione di ITER (Progetto “Torino e la sua Cultura” - Centro Studi Teatro
Ragazzi “Gian Renzo Morteo”), il Gioco del Teatro è sostenuto dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino, con la collaborazione del Sistema Teatro Torino e della Fondazione
Teatro Stabile di Torino.
Casa Teatro Ragazzi e Giovani, Cortile
10 aprile, ore 15.30 - ore 19.00
ore 20.00 - ore 21.00
11 aprile, ore 18.30 - ore 19.30
ore 20.30 - ore 21.30
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Piccola
10 aprile, ore 14.30
Mago Makùs e i segreti
dell’energia
GRILLI SPETTACOLI TORINO
Valentina ...molto più in alto
delle nuvole
con Esther Mollo e Amalia Modica
collaborazione artistica Mauro Piombo
regia Esther Mollo
La portinaia Apollonia
TEATRO DEL PICCIONE
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Piccola
11 aprile, ore 22.00
Ho visto il lupo
La casa di Bernarda Alba
di e con Dino Arru
voce narrante Laura Righi
IL DOTTOR BOSTIK/UNOTEATRO
di Federico Garcia Lorca
con Giorgia Cerruti, Luisa Accornero, Raffaella Tomellini,
Valeria Dafarra, Viren Beltramo,
Noemi Scala, Alessia Spinelli
regia Antonio Dìaz-Floriàn
PICCOLA COMPAGNIA DELLA MAGNOLIA - THÉÂTRE DE
L’EPÉE DE BOIS/CARTOUCHERIE DE VINCENNES (PARIGI)
Teatro Araldo
10 aprile, ore 18.15
Teatro Araldo
12 aprile, ore 10.00
Un maialino tutto nero
Nero su bianco - Italo
Calvino e l’avventura dello
scrivere
di e con Guido Castiglia
NONSOLOTEATRO
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Piccola
10 aprile, ore 20.30
di Mariapaola Pierini, Silvia Elena Montagnini, Andrea Bajani
con Mariapaola Pierini e Silvia Elena Montagnini
regia Mariapaola Pierini
A Brema!
ONDA TEATRO
Viaggio mirabolante di quattro musicanti
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Grande
12 aprile, ore 11.30
autore e regia Gimmi Basilotta
con Riccardo Canestrari e Luca Fantini
Klinke
IL MELARANCIO
di Milo Scotton
con Milo Scotton e Olivia Ferraris
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Grande
10 aprile, ore 21.30
MILO E OLIVIA
Om
di Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Remo Rostagno
con Francesca Brizzolara, Pasquale Buonarota,
Alessandro Pisci
collaborazione artistica Graziano Melano
OLTREILPONTE TEATRO
MARIELLA FABBRIS E ILARIA SCHETTINI
FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI
di Lia Levi
con Antonio Tancredi, Paolo Piano, Elena Colombo
regia Antonio Panella
La portinaia Apollonia - Casa TRG
SANTIBRIGANTI TEATRO E THÉÂTRE DIAGONALE
(FRANCIA)
ASSEMBLEA TEATRO
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Grande
11 aprile, ore 21.00
Teatro Araldo
11 aprile, ore 15.00
Teatro Agnelli
10 Aprile, ore 16.30
La gabbianella e il gatto che
le insegnò a volare
B come Babar - B come
Bambino
di Ilaria Schettini
con Mariella Fabbris
musiche dal vivo Ilaria Schettini
di e con Marco Grilli e Jolanda Schiavio
autore e regia Beppe Rizzo
con Beppe Rizzo e Manfredi Siragusa
musiche dal vivo Alberto Rumiano e Marco Ambrosio
di Luis Sepùlveda
riduzione scenica Renzo Sicco e Gisella Bein
con Paola Roman e Pietro Del Vecchio
illustrazioni su sabbia e liquidi Licio Esposito
regia Renzo Sicco
Parco Culturale Le Serre
Chalet Svizzero (Grugliasco)
11 aprile, ore 10.00 e 11.30
TOF THÉÂTRE (BELGIO)
Faust e la mano bianca
di e con Matteo Mazzei e Elena Fresch
regia Paolo Stratta
I NANI ROSSI
di Alain Moreau
con Alain Moreau, Maxime Durin e Dimitri Joukovsky
musiche Max Vandervost
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Piccola
10 aprile, ore 22.30
Teatro Agnelli
11 aprile, ore 17.00
Caffé doppio
Bistouri!
FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI
Parco Culturale Le Serre
Scuola di Cirko (Grugliasco)
11 aprile, ore 10.00 e 11.30
Casa Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Grande
12 Aprile, ore 13.00
Consegna dei premi
Il Gioco del Teatro 2006
info
Segreteria organizzativa
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani
via Industria 2, 10144 Torino
Tel. 011 489676 - Fax 011 4733102
La Casa Teatro Ragazzi e Giovani è in
corso Galileo Ferraris 266 C, Torino
[email protected]
www.fondazionetrg.it
sistemateatrotorino marzoaprile
Lo strazio infinito di essere
Intervista a Bruno Maria Ferraro
di Ilaria Godino
In scena Ofelia, multiforme rilettura del personaggio shakespeariano in cui
rieccheggiano Pasolini, Duras, Camus. Ne abbiamo parlato con Bruno Maria
Ferraro, direttore artistico, insieme a Ivana Ferri, di Tangram Teatro.
Ofelia fa parte di un progetto che
affronta Shakespeare dal punto di
vista femminile. Come nasce questa
suggestione?
Teatro Gobetti
4 - 9 aprile, ore 21.00
OFELIA
Da tempo ci occupiamo del rapporto tra scena e disagio sociale,
sfruttando i rimandi tra le opere scritte per il teatro e la nostra realtà.
Ci interessa interpretare quello che succede nel mondo femminile
utilizzando i personaggi di Shakespeare, lontani, ormai ridotti ad
archetipi, ed attraverso di loro andare ad indagare un intero universo
emotivo. Abbiamo fatto un lavoro abbastanza importante in questi
anni a partire dai testi di Alda Merini, Dacia Mariani, Camille Claudel,
e abbiamo scelto Ofelia come paladina di tutti i personaggi femminili, che vivono in storie prettamente maschili. Ofelia, nelle cui pieghe
d’abito si nascondono Miranda e Lady Macbeth, esprime con chiarezza un disagio nascosto, straziante…
È in questa ribellione al desiderio
negato che si nasconde l’attualità di
Ofelia?
Abbiamo tratteggiato una figura femminile giovane, che vive in un
percorso apparentemente lineare, finendo per scontrarsi con una realtà che le impone un altro destino, uno scarto tra desiderio e necessità
di stato. L’Ofelia di Silvia Battaglio si muove su piani diversi attraverso le parole del Bardo ma con forti rimandi ad altri autori, come Pier
Paolo Pasolini, Mariangela Gualtieri. La protagonista dello spettacolo ha contribuito con il suo background a questa scelta di lievità..
Musiche contemporanee occupano
ampio spazio nello spettacolo…
Le musiche contribuiscono a creare un contenitore sonoro, un
ambiente – termine abusato ma necessario, in questo caso – contemporaneo, dentro il quale si snoda il percorso narrativo. Non
solo le musiche cingono Ofelia, ma anche immagini video, esplosioni cromatiche che gradualmente la avvolgono, fino alla scomparsa definitiva nell’acqua.
liberamente tratto da Amleto di William Shakespeare
con riferimenti a Pier Paolo Pasolini, Mariangela Gualtieri,
Albert Camus, Nada, Marguerite Duras
di e con Silvia Battaglio
consulenza registica Ivana Ferri
scenografia Lucio Diana
video e immagini Bruno Maria Ferraro
realizzazione video Gianni De Matteis
voci fuori scena di Eliana Cantone e Silvio Giordano
Tangram Teatro con il sostegno del Sistema Teatro Torino
La vostra Compagnia ha dato molto
spazio al tema della follia,
attraverso spettacoli, rassegne,
convegni. Cosa vi attrae nel disagio?
Il diverso, ciò che esce dai canoni consolidati, diventa uno specchio nel quale riflettere le proprie incertezze. Il ribaltamento sul
palcoscenico permette a tutti noi di capire le contraddizioni in cui
ci muoviamo e che solitamente nascondiamo.
A distanza di quattro secoli, Ofelia è
un personaggio contemporaneo?
Penso di sì. Il testo di Amleto ha un primo piano di lettura molto
lineare, un destino scritto che si ribalta perché il contesto sociale
impone un cambiamento. Credo che sia quello che noi viviamo
tutti i giorni in un ambito che crediamo nostro ma che ci impone
continue forzature, pressioni che ci conducono alla follia intesa
come dolorosa frattura psicologica tra quello che è e quello che
vorremmo fosse.
Shakespeare… e le donne
Elogio alla follia 2006
spettacoli e incontri tra teatro, cinema e psicoanalisi
A cura di Tangram Teatro Torino in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Scuola Holden, il Libro Ritrovato, Regione
Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, con il sostegno del Sistema Teatro Torino
Cavallerizza, Maneggio Reale
1 aprile, ore 19.00
Teatro Gobetti, Sala colonne
5 , 7, 8 aprile, ore 16.00
inaugurazione progetto
Scrivere per Ofelia
Cavallerizza, Maneggio Reale
1 aprile, ore 21,00
Lady Macbeth prima parte
con la partecipazione di Eleonora Lombardo e Mario Capello
letture sceniche di Patrizia Pozzi
conduce Marco Vacchetti
coordinamento Bruno Maria Ferraro
messa in scena Ivana Ferri, coordinamento Bruno Maria Ferraro
letture sceniche Lucilla Giagnoni
TANGRAM TEATRO IN COLLABORAZIONE
CON FONDAZIONE TEATRO STABILE DI TORINO
Cavallerizza Reale, Manica Corta
10 - 12 aprile, ore 21.00
Lady Macbeth
conduzione e regia Ottavio Rosati
di e con Roberto Latini
musiche Gianluca Misiti
FORTEBRACCIO TEATRO DI ROMA
Cavallerizza, Maneggio Reale
2 aprile
Cavallerizza Reale, Manica Corta
11 aprile, ore 17.00
ore 15.30: Il trono di sangue - Akira Kurosawa (1957)
ore 17.00: Macbeth - Orson Welles (1947)
ore 21.00: Macbeth - Roman Polanski (1971)
incontro-conferenza
intervengono Andrea Brogi, Roberto Latini
A seguire
seconda parte
Lady Macbeth e il cinema
Teatro Gobetti
4 - 9 aprile, ore 21.00
Ofelia
TANGRAM TEATRO CON IL SOSTEGNO DI STT
Miranda in motion capture
La “donna” … virtuale
Info: Tangram Teatro
via Don Orione 5, 10141 Torino
Tel. e Fax 011 338698
[email protected]
www.tangramteatro.it
Folle-mente:
dal
pregiudizio
alla
cittadinanza
V edizione
Nata nel 2000 in occasione del quarantaduesimo Congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria, la rassegna
intitolata Dal pregiudizio alla cittadinanza, che si svolge
dal 28 marzo al 12 aprile 2006, giunge quest’anno alla sua
quinta edizione e coincide con la conclusione del Progetto
Speciale triennale Folle-Mente.
Fondamentale in questi anni è stata la collaborazione con il
Dipartimento universitario di Salute Mentale 5 b, diretto dal
professor Pier Maria Furlan.
Pregiudizio e cittadinanza sono i due cardini della manifestazione: dilatando e denudando il primo attraverso metafore teatrali si è permesso al pubblico di discuterlo e di confrontarsi con le proprie emozioni, utilizzando lo strumento
teatrale per reclamare un diritto di cittadinanza insieme a
chi, di questo, è privo.
Progetto Speciale a cura di Associazione Teatro del Baratto, con il sostegno del Sistema Teatro Torino, Regione
Piemonte, Fondazione CRT, con il patrocinio della Società Italiana di Psichiatria e dalla Società Italiana di Psicoterapia Medica.
Certosa Reale di Collegno
Museo dei Longobardi
Viale Martiri XXX Aprile 30
28 marzo - 12 aprile
Mostra di Fotografia
Dal pregiudizio alla
cittadinanza
a cura di Fabrizio Daffara
V Festival Nazionale delle Arti
Espressive
Teatro Juvarra
28 marzo, ore 15.00
Teatro Perempruner
P.zza Matteotti 39, Grugliasco
29 - 30 marzo, ore 21.00
Umbral
Prima Nazionale
di Cristina Castrillo
TEATRO DELLE RADICI (LUGANO)
4 - 5 aprile, ore 21.00
Il sogno di un uomo ridicolo
Prima Nazionale
di Feodor Dostoevskij
con Luciano Caratto
regia Enrico Fasella
PRODUZIONE TEATRO DEL BARATTO
Auditorium ORPHEUS
C.so Trento 13, Torino
11 - 12 aprile, ore 21.00
Il Sol Nero
Da Beethoven a Satie: vite disarmoniche di
grandi compositori
Concerto per pianoforte e voci recitanti
pianoforte Cristina Santin
voci recitanti Luciano Caratto, Giorgia D’Agostino,
Michele Guaraldo, Loris Mosca
ricerca musicale Cristina Santin
drammaturgia e regia Luciano Caratto
PRODUZIONE TEATRO DEL BARATTO
Info:
Associazione Teatro del Baratto
C.so De Gasperi 35, 10129 Torino
Tel. 011 4369962 - Cell. 347 4124496
sistemateatrotorino marzoaprile
Premio scenario 2005
Mi mangio la luna - Teatro Araldo
9 marzo, ore 21.00
Spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005
Il deficiente
ALFA ASSOCIAZIONE CULTURALE
di Gaetano Colella e Gianfranco Berardi
e con Angela Iurilli e Pietro Minniti
CREST
Via Casalborgone 16/i, Torino
Tel./Fax 011 8193529
[email protected]
www.alfateatro.com
15 - 17 marzo, ore 21.00
Canto per Vanzetti
Il sogno di un emigrato italiano
Giorni di festa
3 e 4 marzo, ore 20.45 - 5 marzo, ore 16.30
Mgps/Marco Grilli Puppet Show
scritto, diretto e interpretato da Marco Grilli
COMPAGNIA GRILLI SPETTACOLI TORINO
CON IL SOSTEGNO DI STT
con Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Girelli,
Fabio Fassio, Chiara Magliano, Antonio Muraca, Stefano Orlando,
Mauro Perrone, Paola Tomalino, Federica Tripodi
testo e regia Luciano Nattino
CASA DEGLI ALFIERI
23 marzo, ore 21.00
Trent’anni dal Golpe
10 e 11, ore 20.45 - 12 marzo, ore 16.30
Più di mille giovedì
Il barbiere di Siviglia
La storia delle Madres de Plaza de Mayo
di Gioacchino Rossini
riduzione di Augusto Grilli
scritto, diretto e interpretato da Augusto Grilli
COMPAGNIA GRILLI SPETTACOLI
da Le irregolari di Massimo Carlotto, con Gisella Bein
regia Renzo Sicco e Lino Spadaro
ASSEMBLEA TEATRO
28 - 31 marzo, ore 21.00
La Grande Operetta
18 marzo, ore 20.45 - 19 marzo, ore 16.00
La belle Hélène
di Jacques Offenbach
con Lorena Campari, Augusto Grilli, Claudio Bertoni
regia Augusto Grilli
COMPAGNIA ALFA FOLIES
Atti unici per donne…sole
24 marzo, ore 21.15
di Arnold Wesker, con Fiorenza Brogi, Ivana Ivaldi, Silvia Nati
BOB MARCHESE E FIORENZA BROGI
CON IL SOSTEGNO DI STT
Un monologo sull’anoressia
6 aprile, ore 21.00
Via Paolo Fabbri 43
22 - 24 marzo, ore 20.45
interpretato e diretto da Toni Mazzara e Stefano Dell’Accio
SANTIBRIGANTI TEATRO
L’Avaro
di Moliére
con Stefania Rosso, Claudio Bertoni, Augusto Grilli,
Silvia Pezza
regia Augusto Grilli
COMPAGNIA ALFA PROSA
19 - 21 aprile, ore 21.00
Valentina
Molto più in alto delle nuvole
regia di Esther Mollo
con Esther Mollo e Amalia Modica
SANTIBRIGANTI TEATRO - TEATRO DEL FRIZZO
IN COPRODUZIONE CON THEATRE DIAGONALE
CON IL SOSTEGNO DI STT
Giorni di Festa
26 marzo, ore 16.30
Hansel e Gretel
27 aprile, ore 21.00
dei Fratelli Grimm
con Flavia Valoppi, Francesco Marcone, Alessio Tessitore,
Raffaella Graziani
regia Mario Fracassi
FLORIAN PROPOSTA
Adam Eterno
Signore del tempo
da Il garzone del macellaio di Patrick Mc Cabe
con Maurizio Babuin
SANTIBRIGANTI TEATRO
La Grande Operetta
8 aprile, ore 20.45 - 9 aprile, ore 16.00
Paganini
Quasi perfetta
di Valeria Cavalli e Claudio Intropido
con Giulia Bacchetta
regia Claudio Intropido
QUELLI DI GROCK
25 marzo, ore 21.15
Teniamoci d’occhio
di Emilio Locurcio
con Selene Baiano, Marta Boeri, Merine De Mattia, Alberto Fierro,
Gabriele Filosa, Virginia Gianmaria, Daniel Lascar, Isabella
Locurcio, Nicolò Piccinni, Francesca Pisano, Alice Rondana, Anna
Segre, Matteo Tagliabue, Alberto Truffa
regia Luigina Dagostino
ALLIEVI DELLA FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI
31 marzo e 1 aprile, ore 20.30
2 aprile, ore 16.30
Mi mangio la luna!
di Simona Gambaro
coreografie Rikke Baewert e Samuel Ronda
con Massimiliano Caretta e Simona Gambaro
musiche dal vivo Cosimo Francavilla e Tommaso Rolando
regia Simona Gambaro
TEATRO DEL PICCIONE
di Franz Lehàr
con Lorena Campari, Mauro Stante, Fulvia Mussatto
regia Augusto Grilli
COMPAGNIA ALFA FOLIES
19 - 21 aprile, ore 20.45
Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
con Augusto Grilli, Silvia Pezza, Claudio Bertoni
regia Augusto Grilli
COMPAGNIA ALFA PROSA
Teatro Araldo
Via Chiomonte 3, Torino
Tel. 011.331764 - Fax 011.3358231
[email protected]
www.fondazionetrg.it
CineTeatro Baretti
Via Baretti 4, 10125 Torino
Tel./Fax 011 655 187
[email protected]
www.cineteatrobaretti.it
3 e 4 marzo, ore 20.30
5 marzo, ore 16.30
C’è sempre un bosco
Teatro Stabile di Innovazione
Teatro Agnelli
Via Paolo Sarpi 111, Torino
Tel. 011 304 2808 - Fax 011 319 9382
[email protected]
www.assembleateatro.com
Insolito 2005/2006
28 febbraio - 3 marzo, ore 21.00
È la parola un’ala del silenzio
Incontro con la poesia di Pablo Neruda
con Oliviero Corbetta, Diego Borotti, Diego Mascherpa,
Roberto Regis, Marco Tardito
OLIVIERO CORBETTA E SAXEA QUARTET
CON IL SOSTEGNO DI STT
di Silvano Antonelli e Donatella Diamanti
collaborazione drammaturgica Giovanni Moretti
interpretato e diretto da Silvano Antonelli
STILEMA/UNOTEATRO
10 e 11 marzo, ore 21.15
Lisistrata
16 - 17 e 21 - 24 marzo, ore 21.00
Le signore di Alan Bennett
Un letto fra le lenticchie/Morte all’inglese/
La signora delle lettere
interpretato e diretto da Marina Bassani
scene di Massimo Voghera
TEATRO SELIG CON IL SOSTEGNO DI STT
di Aristofane
con Paolo Astrua, Silvia Corsi, Luigina Dagostino, Mariella Fabbris,
Raffaella Greco, Toni Mazzara, Giorgia Zago, Vanni Zinola
FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI
Cavallerizza Reale, Manica Corta
19 - 22 aprile, ore 21.00
17 e 18 marzo, ore 20.30
19 marzo, ore 16.30
di Elena Pugliese
interpretato e diretto da Maria Grazia Solano
musiche di Janis Joplin interpretate dal vivo da Maria Grazia
Solano e i Supershock
ASSOCIAZIONE BARETTI E ACCADEMIA DEI FOLLI
IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE DEL TEATRO
STABILE DI TORINO
Tra fossi e boschi
liberamente ispirato a storie di Leo Lionni
di e con Giorgio Gabrielli
GIORGIO GABRIELLI
A woman left lonely
Omaggio a Janis Joplin
sistemateatrotorino marzoaprile
Vogliamo salutare Raffaella De Vita, che ci ha lasciati
dopo una lunga malattia. Ricorderemo sempre il suo grande amore per il teatro e per il suo pubblico.
Teatro Cardinal Massaia
Via Cardinal Massaia 104, Torino
Tel 011.257.881 - Fax 011.253.945
[email protected]
www.teatromassaia.it
Sipario & Cori - Olimpiadi della
Cultura Torino 2006
6 marzo, ore 21.00
Corale Rocciamelone
di S. Antonino di Susa
diretto dal Maestro Piero Enduir
Sipario D.O.C.
24 e 25 marzo, ore 21.00
26 marzo, ore 16.00
Plaza Suite
di Neil Simon
con Dana Caresio, Raffaele Montagnoli, Antonia Paradiso,
Fabrizio Pinato
regia Raffaele Montagnoli
TEATRO DEGLI STRILLONI
29 marzo - 1 aprile, ore 21.00
2 aprile, ore 16.00
Le Mamme
di Carlo Terron
con Maria Paola Bardelli, Fulvia Roggero, Pietro Giau,
Vincenzo Santagata, Luisa Steila
regia Massimo Scaglione
TEATRO DELLE DIECI CON IL SOSTEGNO DI STT
Sipario D.O.C.
7 e 8 aprile, ore 21.00
La Fortuna con l’Effe Maiuscola
di Neil Simon
con Silvio Arduino, Luciana Nigro, Barbara Cinquatti,
Rachele Cantele, Emanuela Bandelier
LEWIS & CLARK
di Eduardo de Filippo ed Armando Curcio
con Alfonso Rinaldi, Claudia Di Giulio, Francesco Di Monda,
Cosimo Di Nunno, Silvia Ruggiero, Angelo Alù,
Aniello Santoro, Salvatore Puzo, Claudio D’Acierno,
Giulia Diglio, Luigi Mandrone, Sebastiano Chessa,
Antonio Servillo, Cristina Guadagni, Francesca Zago,
Angela Pugliese, Carmen Vitale,
Fiorella Manfioletti, Simona Natale
regia Alfonso Rinaldi
MASANIELLO
Sipario & Cori
9 aprile, ore 16.00
Sipario D.O.C.
10 e 11 marzo, ore 21.00
12 marzo, ore 16.00
L’ultimo degli amanti focosi
13 marzo, ore 21.00
Coro La Fonte di Grugliasco
diretto dal Maestro Gianni Padovan
Sipario D.O.C.
17 e 18 marzo, ore 21.00
19 marzo, ore 16.00
La Presidentessa
di Maurice Hennequin
con Maurizio Messana, Marlene Pietropaoli, Carla Guglielmi,
Alberto Chiusura, Alexander Perotto, Andrea Coda,
Alberto Costanzo, Sabrina Baldi, Francesco Boschi
regia Maurizio Messana
GRUPPO TEATRO 1
Cola Bonanima ëd Cesarin
Capissa
di Nino e Pio Bertalmia
con Enrico Maltinti, Giustina Mosso, Elso Frezza,
Silvia Sogno Mino, Giorgio Ribero, Maurizio Conterno,
Stella Laustino, Irma Diana, Terry Marangoni, Elena Turina
regia Bruno Monticone
ATTACCABOTTONI
21 e 22 aprile, ore 21.30
23 aprile, ore 16.00
Comedy Sciò
con Franchin, Pippo Romano, Renzo Sinacori, Eugenio Chiocchi
EVENTIDUEMILA CABARET
20 marzo, ore 21.00
Coro Tre Valli di Venaria Reale
di Castelverde ed Emmeci
Giangi Giordano, Maria Martini, Alessandro Arnaudo,
Federica Giordano, Gianni Paletti, Loredana Fruttero,
Diego Arnolfo, Ivo Vigna
regia Giangi Giordano
FILODRAMMATICA BUSCHESE EL CIOCHÈ
Le signore di Alan Bennett - Teatro Baretti
scritto, diretto e intepretato da Terry Cannavò
regia video Luciano D’Onofrio
GRUPPO TERESA CANNAVÒ
Match di improvvisazione
teatrale
10 marzo, ore 21.00
Match di improvvisazione
teatrale
con Verdi vs Rossi
QUINTATINTA TEATRO
Festival Stelle d’Oriente
16 marzo, ore 21.00
Arabic Groove Night
La notte magica della danza Araba
a cura del Centro Studi di danza musica e cultura Orientale AZIZA
con dj Alì
CENTRO STUDI DI DANZA MUSICA E CULTURA ORIENTALE AZIZA
Match di improvvisazione
teatrale
17 marzo, ore 21.00
Match di improvvisazione
teatrale
con Verdi vs Gialli
QUINTATINTA TEATRO
Festival Stelle d’Oriente
19 marzo, ore 18.45
Taks/Raks
(rito/danza)
scritto e diretto da Ivana Cavallotti
a cura del Centro Studi di danza musica e cultura Orientale AZIZA
con Aziza con la Compagnia Kawakib
il Maestro Tarek Awad Alla, Le Soeurs Tribales
il gruppo Capoeira diretto da Guto Gomes
e la partecipazione straordinaria di Alejandro Astudillo Cordova
CENTRO STUDI DI DANZA MUSICA E CULTURA ORIENTALE
AZIZA
Match di improvvisazione
teatrale
24 marzo, ore 21.00
con Gialli vs Rossi
QUINTATINTA TEATRO
diretto dal Maestro Giovanni Piscitelli
La Cura ‘d Carolina
Ri-evoluzione
Match di improvvisazione
teatrale
Sipario & Cori
23 marzo, ore 21.00
A seguire
Teatro Espace
Via Mantova 38, Torino
Tel. 011 2386067 - Fax 011 19703521
[email protected]
www.salaespace.it
1 marzo, ore 21.00
25 - 27 marzo, ore 21.00
Ildebrando Biribò
di Emmanuel Vacca
con Riccardo Gili, Luciano Cravino, Sara Cat Berro
regia Riccardo Gili
COMPAGNI DI VIAGGIO
Telai - Memorie della vita
vissuta. Uno studio
Match di improvvisazione
teatrale
interpretato e diretto da Laura Curino
testo e scelte musicali Luca Scarlini
TEATRO IN-FOLIO
31 marzo, ore 21.00
L’assente
La donna nella parola
A seguire, ore 22.00
QUINTATINTA TEATRO
La scrittura femminile in vari contesti
culturali e temporali
Harold
3 e 4 marzo, ore 21.00
Match e spettacoli
di improvvisazione teatrale
scritto, diretto e intepretato da Ulla Alasjärvi
C.S.D. COMPAGNIA SPERIMENTALE DRAMMATICA
7 aprile, ore 19.00
Il mio diario egiziano
A seguire
Fata d’acqua
scritto e diretto da Valentina Veratrini
con Valentina Veratrini, Alida Dal Degan
e il coro Suoni dal Mondo diretto da Gianni Vizzano
LA TELA DI ARACNE
QUINTATINTA TEATRO
Aperitivo impro musicale
spettacolo “musix”
QUINTATINTA TEATRO
A seguire, ore 21.00
Joker
QUINTATINTA TEATRO
5 marzo, ore 21.00
8 aprile, ore 18.00
C.S.D. COMPAGNIA SPERIMENTALE DRAMMATICA
QUINTATINTA TEATRO
Il mio diario egiziano
Contact improvvisation
sistemateatrotorino marzoaprile
A seguire, ore 19.00
10 - 13 aprile, ore 20.45
Aperitivo impro musicale
spettacolo “jam session
musicale”
Il verbo degli uccelli anno II: in
cerca d’autore
Sulle orme del Simurgh - project ‘05
progetto diretto da Domenico Castaldo
in collaborazione artistica con Katia Capato
creato con Piero Greco, Francesca Netto, Margherita Ortolani
con Katia Capato, Domenico Castaldo, Piero Greco,
Francesca Netto, Margherita Ortolani
LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA SULL’ARTE
DELL’ATTORE CON IL SOSTEGNO DEL STT
QUINTATINTA TEATRO
A seguire, ore 21.00
Finale torneo Match
QUINTATINTA TEATRO
9 aprile, ore 19.00
Aperitivo impro musicale
spettacolo “musix”
Trilogia sul trapasso
(dell’uomo qualunque) - Primi due episodi
22 - 25 aprile
ore 20,45
QUINTATINTA TEATRO
A seguire, ore 21.00
Face2Face
La reputazione
QUINTATINTA TEATRO
ore 22,00
Scaramanzia
con Carolina Gallai, Vanessa Vozzo
regia e drammaturgia Vanessa Vozzo
SERVI DI SCENA OPUS RT CON IL SOSTEGNO DI STT
Teatro Juvarra
Via Juvarra 15, Torino
Tel 011 540675 - Fax 011 5175084
[email protected]
www.masjuvarra.it
Cartellone trasversale nei teatri torinesi
Teatro on live, realizzato e organizzato dalla Fondazione
Teatro Ragazzi e Giovani con il sostegno dell’Assessorato alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della Città di
Torino e del Sistema Teatro Torino, è un progetto di cartellone trasversale che propone la possibilità di scegliere tra
60 titoli rappresentati in 13 teatri torinesi (Alfa Teatro, Cavallerizza Reale, Officine Caos, Sala Espace, Teatro Agnelli, Teatro Alfieri, Teatro Araldo, Teatro Baretti, Teatro
Cardinal Massaia, Teatro Carignano, Teatro Erba, Teatro
Gobetti, Teatro Juvarra).
L’iniziativa, che coinvolge più di 1.000 studenti, si rivolge
ai giovani tra i 15 e i 18 anni, che iniziano a frequentare le
sale teatrali.
Il teatro, come ogni forma di espressione artistica, si realizza e giunge a compimento attraverso una complessa
rete di relazioni che unisce vari “ambienti” di un contesto
urbano. In questo progetto si tenta addirittura una mediazione tra lo spettacolo teatrale e l’immaginario giovanile.
Da un lato, dunque, professionisti del teatro in scena nei
cartelloni torinesi e dall’altro il pubblico degli adolescenti
che è in grado di arricchirsi di un’esperienza che gli attori
costruiscono durante le prove.
Info: Fondazione del Teatro Ragazzi e Giovani
Tel. 011 489676
[email protected]
www.fondazionetrg.it
48controcircuito
27 febbraio - 5 marzo, ore 20.45
Rassegna dedicata ai diversi linguaggi artistici, al Teatro Juvarra, al
Caffè Procope e in diversi spazi espositivi che resteranno aperti
giorno e notte, divenendo sede di mostre, spazio teatrale, sala di
concerto, luogo di confronto, di dibattito e di festa. 48cortocircuito
stabilisce nuove forme di dialogo tra le varie tipologie di espressione
artistica, il pubblico ed il territorio: la rassegna è pensata per raggiungere un pubblico variegato, con pratiche performative differenti.
PICCOLO TEATRO D’ARTE
10 marzo, ore 20.45
CAOS Officina per lo Spettacolo
e l’Arte Contemporanea
Piazza E. Montale, 18/A (Vallette)
Tel. 011 7399833
[email protected]
www.stalkerteatro.net
È(c)centrico
14 - 15 marzo, ore 21.00
Esodo in caso di panico
liberamente ispirato a Running Wild di J. G. Ballard
elaborazione drammaturgica Arcangela Cursio, Luigi Coppola
con Arcangela Cursio, Francesca Cola, Alessandro Pescarolo,
Luigi Coppola
regia Luigi Coppola
LOSS IN COLLABORAZIONE CON STT
L’Istruttoria
Atti del processo in morte di Giuseppe Fava
di Claudio Fava
con Claudio Gioè e Donatella Finocchiaro
regia Ninni Bruschetta
NUTRIMENTI TERRESTRI IN COLLABORAZIONE CON
TEATRO STABILE DI CATANIA
Cavallerizza Reale, Manica Corta
25 aprile, ore 20.45
PROGETTO COSTITUZIONE
ideazione Laura Salvetti Firpo, Luciano Azzarà,
Pietra Selva Nicolicchia
ricerche storiche, raccolta, scelta, sistematizzazione materiali Laura Salvetti Firpo e Luciano Azzarà
drammaturgia e regia Pietra Selva Nicolicchia
con Pierpaolo Congiu, Savino Genovese, Gloria Liberati,
Antonio Villella, e con Marco Travaglio nella parte del
Giudice Istruttore
Fondazione del Teatro Stabile di Torino e Compagnia
Viartisti, in collaborazione con Il libro ritrovato e il Comitato Piemontese per la Difesa della Costituzione
www.viartisti.it
A seguire
Try to say
A seguire
HIGHWAY DINER (SCOZIA)
dibattito condotto da Giancarlo Caselli, Nicola Tranfaglia,
Claudio Fava e Ninni Bruschetta
17 - 18 marzo, ore 21.00
Passages
17 - 19 marzo, ore 20.45
Angelica
di e con Andrea Cosentino
collaborazione drammaturgica e messa in scena Valentina Giacchetti
regia Andrea Virgilio Franceschi
COMPAGNIA TEATRALE IL LANCIAVICCHIO
A seguire, 17 marzo
di Fabrizio Galatea
IL BARRITO DEGLI ANGELI
A seguire
In-ec-cesso
una bomba per cintura
dibattito condotto da Ugo Volli
di e con Marco Gobetti
IL BARRITO DEGLI ANGELI
24 e 25 marzo, ore 20.45
21 - 22 marzo, ore 21.00
Pane Pagano
Prima visione
Anime vagabonde alla deriva tra le stelle
testo e regia Elisabetta Pogliani e Paola Zecca
con Alessia Battaglino, Maria Buratti, Stefano Castelluccio,
Elena Cavallo, Marco Confetti, Giovanna Lué, Elisabetta Pogliani,
Paola Zecca
LA FIONDA TEATRO
scritto e diretto da Dario La Stella
SENZA CONFINI DI PELLE - BLUSUOLO CAP
CON IL SOSTEGNO DI STT
A seguire
Still motion
dibattito condotto dalla compagnia La Fionda Teatro
di e con Brian Hartley
BRIAN HARTLEY (SCOZIA)
31 marzo - 2 aprile, ore 20.45
RIgenerazione
A seguire, 24 marzo
TEATRO ON LIVE
progetto teatri convenzionati
Il progetto triennale della Città di Torino denominato “Convenzione Teatri” è rivolto alle strutture teatrali pubbliche
e private che svolgono attività di particolare rilievo nella
programmazione delle sale teatrali cittadine e che sono
quindi in grado di offrire le più idonee forme di collaborazione alle realtà produttive dell’area cittadina sprovviste
di sala teatrale.
I soggetti interessati alla proposta “Convenzione Teatri”
per il triennio sono: Teatro Alfa, Teatro Agnelli, Teatro Araldo, CineTeatro Baretti, Teatro Cardinal Massaia, Teatro
Espace, Teatro Gobetti/Cavallerizza Reale, Teatro Juvarra.
La Fondazione del Teatro Stabile di Torino aderisce all’iniziativa “Convenzione Teatri” con il sostegno alla produzione e l’inserimento nella programmazione dei teatri
Gobetti e Cavallerizza Reale dei seguenti spettacoli: I giganti della montagna, Ofelia, S.O.S. Soldi Opera Street,
Voyage, Gli insospettabili, Disco Pigs, Senza.
STT - inserto di Teatro/Pubblico
dal 23 al 26 marzo
Direttore responsabile
Andrea Porcheddu
di Marco Calvani
con Elisa Alessandro e Marco Calvani
regia Marco Calvani
MIXO’ IN COLLABORAZIONE CON TEATRO METASTASIO
STABILE DELLA TOSCANA
29 - 31 marzo, ore 21.00
In redazione
Ilaria Godino (caporedattore), Giorgia Marino
Daria Aime (impaginazione)
8 e 9 aprile, ore 20.45
21 - 22 aprile, ore 21.00
scritto e interpretato da Domenico Castaldo
musiche eseguite da Gianni Maestrucci
LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA SULL’ARTE
DELL’ATTORE
concorso musicale riservato a ragazzi e ragazze sotto i 23 anni
CITTÀ DI TORINO - SETTORE POLITICHE GIOVANILI IN
COLLABORAZIONE CON LE CIRCOSCRIZIONI 2-5-6-7-9-10
Le mani forti
Giona il Profeta
Bubbles… il sogno di Alice
di Esther Mollo, Valerio Vassallo
THEATRE DIAGONALE (FRANCIA)
Selezioni live di “Pagella - non
solo - Rock”
Hanno collaborato a questo numero
Agostino Magnaghi, Graziano Melano, Fabrizio Vespa
Responsabili Ufficio Sistema Teatro Torino del TST
Patrizia Marchisio, Walter Cassani
[email protected]
www.sistemateatrotorino.it
Le programmazioni sono suscettibili di variazioni
Chiuso il 15 febbraio 2006
sistemateatrotorino marzoaprile