From Farm To Fork SAFOOD è uno spin off accademico dell’Università degli Studi di Torino che offre servizi innovativi basati sui più recenti risultati della ricerca nel settore della sicurezza alimentare e della patologia animale Sede Dipartimento di Scienze Veterinarie Università degli Studi di Torino Largo Braccini 2, 10095 Grugliasco (TO) Per info: [email protected] Casella pec: [email protected] fax: (+39) 011-6709031 cell. 335-6920886 cell. 349-3777517 Spin-off dell’Università di Torino P. Iva 11142540019 Largo P. Braccini, 2 10095 Grugliasco (TO) Analisi di laboratorio finalizzate al rilevamento delle frodi in zootecnia 1) Trattamenti illeciti con promotori della crescita SAFOOD propone l’applicazione di tre diverse analisi di screening che possono essere condotte su diverse tipologie di campioni: -Test istologico: eseguito su campioni prelevati al macello. In particolare i tessuti prelevati sono: la ghiandola prostatica e le ghiandole bulbo-uretrali nel bovino maschio e le ghiandole del Bartolino e la mammella nel bovino femmina, le cui lesioni microscopiche rilevano l’avvenuto trattamento dell’animale con ormoni sessuali (estrogeni e androgeni di varia natura); il timo la cui atrofia e/o alterazioni microscopiche consentono di identificare un trattamento con corticosteroidi quali ad esempio il desametazone. La tiroide per evidenziare ipertrofia indice di trattamenti con tireostatici SAFOOD effettua anche il controllo qualità dei preparati istologici e delle diagnosi effettuati da altri laboratori. -Test molecolare: è costituito da due analisi (entrambe coperte da brevetto del team) che si effettuano post mortem prelevando campioni di muscolo per l’individuazione di un trattamento illecito con 17β-estradiolo e/o desametazone e campioni di ghiandole bulbo-uretrali per evidenziare la somministrazione di estrogeni. Il prelievo viene effettuato in sede di macellazione, ma può essere eseguito anche qualche giorno dopo per quanto riguarda l’analisi sul muscolo. Con questi test si valuta la quantità di due biomarcatori per i quali è stato definito un valore soglia (cut-off) che consente di definire un campione come sospetto di trattamento illecito. Per l’idea innovativa e di relativa facile applicazione questa serie di test è stata recentemente brevettata dall’Università di Torino. [Digitare il testo] Spin-off dell’Università di Torino P. Iva 11142540019 Largo P. Braccini, 2 10095 Grugliasco (TO) -Test con biosensore: è volto ad individuare somministrazioni illecite di estrogeni ed androgeni a bovini maschi impuberi ancora in vita. In stalla vengono prelevati campioni di urina ed è possibile analizzare con lo stesso scopo dei campioni di mangimi, garantendo l’assenza di ormoni anabolizzanti. È un’analisi di tipo diretto in grado di evidenziare la presenza di qualsiasi tipo di molecola estrogenica (REA) o androginica (RAA), sia essa naturale o sintetica, aggirando la necessità dello standard (spesso sconosciuto) necessario per un’analisi chimica ufficiale. Questa tecnica è stata validata ed è proprietà del RIKILT Istitute di Wageningen in Olanda, team con cui SAFOOD ha sottoscritto un material transfer agreement che ne autorizza l’utilizzo. Il REA è stato testato anche su omogeneizzati di vitello e ha permesso di rilevare la presenza di estrogeni opportunamente addizionati. -ELISA Tale metodica può essere utilizzata su siero, urine, carne, latte per il rilevamento di numerosi ormoni sia naturali che di sintesi (esempio: estradiolo, testosterone, beta-agonisti, corticosteroidi, tireostatici ecc…), antibiotici (esempio Kanamicina, cloramfenicolo, nitrofurani), micotossine (Aflatossina B1, Aflatossina M1 ecc...). PUNTI DI FORZA di SAFOOD Le analisi proposte non necessitano di standard analitici come le analisi chimiche ufficiali rendendo possibile il rilevamento di animali trattati anche con composti sconosciuti; Rilevamento del trattamento con promotori della crescita anche alcuni giorni dopo la sospensione della somministrazione; Basso costo per unità analizzata; Rilevamento anche di promotori della crescita somministrati a basso dosaggio; Elevata esperienza del team nel campo del controllo del doping bovino; Elevata esperienza del team nel campo delle analisi istologiche, di biologia molecolare e cellulare; Uso di strutture e apparecchiature già presenti all’interno dell’Università; Brevetti sui test molecolari; Continua innovazione (ricerca di nuovi biomarcatori). [Digitare il testo] Spin-off dell’Università di Torino P. Iva 11142540019 Largo P. Braccini, 2 10095 Grugliasco (TO) Brevetto 1: “Procedimento e Kit per la rilevazione della somministrazione di sostanze estrogeniche esogene nei bovini”. Depositato il 8 luglio 2008 con N. TO2008A000526. Titolare: Università di Torino. Inventori: Bartolomeo Biolatti, Raffaella De Maria, Sara Divari. Brevetto 2: “Procedimento per la rilevazione di trattamento con desametasone in animali destinati al consumo alimentare”. Depositato il 10 febbraio 2012 con N.TO2012A000119. Titolare: Università di Torino. Inventori: Bartolomeo Biolatti, Francesca Tiziana Cannizzo, Sara Divari. 2) Individuazione di DNA di origine animale e identificazione di specie Identificare la specie è un obiettivo fondamentale quando si parla di sicurezza e tracciabilità di alimenti che contengono parti di origine animale. In tal senso SAFOOD ha sia le competenze che le attrezzature necessarie per eseguire l’analisi in Real Time PCR nei prodotti alimentari a base di carne per l’identificazione delle diverse specie animali. Tale metodica prevede l’amplificazione mediante PCR di regioni specie-specifiche con l’impiego di primers dedicati. 3) Ricerca di Organismi Geneticamente Modificati (OGM) L'Unione Europea ha emanato una serie di leggi che regolano le procedure per l'autorizzazione alla commercializzazione degli OGM, le linee guida per la valutazione della sicurezza d'uso e gli obblighi per i produttori di alimenti, inclusi gli obblighi di etichettatura. Secondo il Reg. (CE) 1829/2003, l’etichettatura è obbligatoria qualora nel prodotto alimentare la percentuale di ingrediente derivante da modificazione genetica superi lo 0.9 % dell'ingrediente stesso (soglia minima fissata per ovviare il problema delle contaminazioni accidentali). Anche in questo caso SAFOOD è in grado di effettuare la real time PCR per identificare prodotti OGM. 4) Controllo dei prodotti per l’infanzia “baby food” Gli alimenti per la prima infanzia sono: a) le formule per lattanti e le formule di proseguimento (direttiva 2006/141/CE, attuata con decreto del 9 aprile 2009 n. 82) [Digitare il testo] Largo P. Braccini, 2 10095 Grugliasco (TO) Spin-off dell’Università di Torino P. Iva 11142540019 b) gli alimenti a base di cereali e i baby food (direttiva 96/5/CE, attuata con DPR 128/1999, e le sue modifiche successive codificate con la direttiva 2006/102/CE) Questi prodotti sono caratterizzati da una elevata specificità nutrizionale dovuta alla peculiarità dei consumatori cui sono destinati: i bambini infatti non sono piccoli adulti ma soggetti “fragili”, con esigenze nutrizionali specifiche, particolarmente esposti al rischio metabolico, biologico, tossicologico. Le norme specifiche definiscono dunque la loro composizione, puntualizzando limiti e restrizioni all’uso di particolari ingredienti o alla presenza di determinati contaminanti, le modalità di pubblicità e quelle di etichettatura. In tal senso SAFOOD può utilizzare i test sopra descritti direttamente sugli alimenti per l’infanzia. In particolare: ricerca di ormoni mediante biosensori; ricerca di OGM e individuazione di specie mediante PCR quantitativa. 5) Ricerca patogeni nei prodotti alimentari SAFOOD offre un servizio di ricerca mediante real-time PCR di un pannello di patogeni potenzialmente presenti nei prodotti di origine animale tra questi ad esempio: Enteriditis, Salmonella Listeria monocytogenes, E.Coli O157:H7, Campylobacter. 6) Ricerca, sviluppo e disseminazione scientifica SAFOOD possiede le più moderne tecnologie al servizio di un gruppo di lavoro di provata esperienza e professionalità, composto da veterinari, biologi e biotecnologi. Oltre alle attività di servizio sopra descritte, SAFOOD mette a disposizione le proprie competenze per la progettazione e lo sviluppo della ricerca pubblicoprivata, il trasferimento delle innovazioni tecnologiche e l’elaborazione dei dati ottenuti. Il team di SAFOOD Bartolomeo Biolatti, Università degli Studi di Torino Enrico Bollo, Università degli Studi di Torino F. Tiziana Cannizzo, Università degli Studi di Torino Frine Scaglione, Università degli Studi di Torino E. Stefania Cannizzo, Polo universitario -Ospedale San Paolo, Milano. [Digitare il testo]