Dal 1997 al 2000 sono stati molti
gli incontri: vi hanno partecipato,
fra gli altri, Mauro Bigonzetti,
Andrea Branzi, Mariella Burani,
Giulio Ceppi, Dario Fo,
Howard Gardner, Roberto Maragliano,
Alberto Oliverio, Valeria Ottolenghi,
Paolo Perezzani, Antonio Petrillo,
Franca Rame, Carla Rinaldi,
Pier Aldo Rovatti, Alessandro Sarti,
Salvatore Sciarrino, Vea Vecchi,
Michele Zini,...
Oggi “i venerdì reggiani”
(per ironia del caso di martedì)
riaprono le loro riflessioni a quanti
intendono approfondire il confronto
ed alimentare la propria
conoscenza del mondo.
L’appuntamento del 18 marzo 2008
si propone come una nuova occasione
di approfondimento e di incontro
fra saperi e culture e trova
nel Centro Internazionale
Loris Malaguzzi di Reggio Emilia
un promotore ed una sede ideale:
il Centro, infatti, è ed intende essere
sempre di più risorsa culturale che
traendo ispirazione dall’esperienza
educativa reggiana, guarda al futuro,
per dare qualità all’educazione
in un’ottica internazionale
di dialogo e confronto.
Centro Internazionale
Loris Malaguzzi
Scuole e Nidi d’infanzia
Istituzione del Comune
di Reggio Emilia
Reggio Children
Associazione Internazionale
Amici di Reggio Children
In collaborazione con:
ivenerdìreggiani
ivenerdìreggiani
ivenerdìreggiani
Nati da una idea di Jerome Bruner,
“i venerdì reggiani” si propongono
quali occasioni di dialogo con
personalità di rilievo internazionale
del mondo della cultura su tematiche
inerenti il campo dell’educazione.
Comune di Reggio Emilia
Incontri sull’educazione
con personalità della cultura,
dell’arte e della scienza
Educazione
per una nuova
cittadinanza
tra multicultura
e intercultura
Incontro con
Howard Gardner
Marcelo Suarez-Orozco
Carola Suarez-Orozco
da una idea di Jerome Bruner
DESIGN BALDINI VECCHI
ivenerdìr
info: Reggio Children
tel. 0522 513752
Presiede
Graziano Delrio
Sindaco di Reggio Emilia
martedì 18 marzo 2008
ore 18.00
Auditorium
Annamaria e Marco Gerra
Centro Internazionale
Loris Malaguzzi
Via Bligny, 1
Reggio Emilia
Educazione per una nuova cittadinanza
tra multicultura e intercultura
ivenerdìreggiani
Intervengono
Howard Gardner
Università di Harvard
Marcelo Suarez-Orozco
Università di New York
Carola Suarez-Orozco
Università di New York
Presiede
Graziano Delrio, Sindaco di Reggio Emilia
Chi è oggi il cittadino?
Quali i suoi diritti e i suoi doveri?
Quali consapevolezze?
Quali responsabilità?
Cosa significa educare il cittadino
della città, dell’Europa, del Mondo?
Domande complesse e fondamentali
per il futuro delle nostre società.
Già negli anni ’70 l’esperienza educativa
del Comune di Reggio Emilia iniziò
a parlare di un bambino cittadino
fin dalla nascita, un nuovo soggetto di
diritto che chiese di rivedere il concetto
stesso di cittadinanza. Una cittadinanza
e quindi un concetto di democrazia
che si definiva e si esplicava al di là
dei confini tradizionali.
Oggi nuove condizioni sociali
ci pongono di fronte ad un nuovo
concetto di cittadinanza:
quale cittadinanza in una società
multiculturale?
Uno dei compiti educativi più
importanti diviene insegnare ed
apprendere a vivere la complessità,
a vivere la nostra differenza:
“Il che significa il superamento
della cultura della frammentazione,
della separazione, dei particolarismi
e localismi. Vuol dire imparare, con
i bambini ed i ragazzi, ad affrontare
la tensione tra particolare ed universale.
Significa apprendere i plurali,
non l’identità, ma le identità, non
le contrapposizioni ma le solidarietà”.
(Carla Rinaldi)
Howard Gardner, psicologo americano
nato nel 1943, è considerato
il principale rappresentante della
teoria delle intelligenze multiple.
Nel 1986 inizia ad insegnare alla
Facoltà di Scienze ad Harvard,
collaborando contemporaneamente
a Project Zero, un gruppo di ricerca
che indaga le modalità di formazione
della conoscenza e le strategie di
apprendimento.
Avvalendosi della collaborazione
di illustri studiosi, ha recentemente
avviato uno studio sul Goodwork,
sulle qualità del lavoro eccellente
e socialmente responsabile
nelle società contemporanee.
Ha ricevuto molti riconoscimenti
e lauree ad honorem.
Attualmente è professore di
Scienze cognitive e dell’educazione
all’Università di Harvard e professore
di Neurologia alla School of Medicine
dell’Università di Boston ed è
condirettore di Project Zero.
Ha pubblicato diversi libri, tradotti
in molte lingue, tra cui in italiano:
“Formae Mentis” (1987),
“Sapere per comprendere” (1999)
ove cita ampiamente le scuole
di Reggio Emilia,
“Cinque chiavi per il futuro” (2007).
http://www.howardgardner.com
Marcelo Suarez-Orozco, docente
di Globalizzazione ed Educazione
presso l’Università di New York,
co-direttore del progetto di
immigrazione dell’Università di
Harvard, può essere definito a tutti
gli effetti uno dei più autorevoli
esperti nell’ambito dell’immigrazione
internazionale.
http://steinhardt.nyu.edu
Carola Suarez-Orozco è professore
di Psicologia applicata dell’Università
Steinhardt di New York, e co-direttore
di studi sull’immigrazione presso
l’Università di New York.
Dal 2007 è membro dell’Accademia
delle Scienze di New York.
Ha pubblicato numerosi scritti
negli ambiti della psicologia culturale,
delle famiglie immigrate, dei giovani
e della formazione dell’identità.
Insieme a Marcelo Suarez-Orozco
è autrice di “Children of Immigration”
(2001).
http://steinhardt.nyu.edu