POSSIBILE DANNEGGIAMENTO COMPONENTI DI CARROZZERIA IN CASO DI MONTAGGIO PARABREZZA. PRINCIPI GENERALI DI CONVEZIONE RAGGI SOLARI ATTRAVERSO UNA SUPERFICIE RIFLETTENTE 1. Premessa e definizioni: La luce visibile è un’onda elettromagnetica la cui velocità di propagazione dipende dalle proprietà elettromagnetiche del mezzo che attraversa. Di conseguenza, quando la luce passa da un mezzo ad un altro si osserva un cambio di direzione e di velocità di propagazione, nonché di intensità. Quando un raggio di luce passa attraverso una superficie o colpisce una superficie si generano due fenomeni: la rifrazione e la riflessione. L’onda originaria si divide pertanto in onda riflessa ed onda trasmessa. Nell’ottica geometrica le onde vengono considerate come piane e definite “raggi”. Nella medesima branca della fisica viene definito specchio una qualsiasi superficie riflettente. 2. Perché il montaggio di un parabrezza può causare il danneggiamento di parti di carrozzeria? In base a quanto descritto sopra un parabrezza da moto/scooter viene considerato uno specchio. Colpito da un raggio luminoso (ad esempio la luce diretta del sole così come i fari di una vettura che procede in senso opposto) il parabrezza genererà onde riflesse e onde trasmesse. Così, alcune onde luminose lo attraverseranno cambiando semplicemente direzione e velocità di propagazione, altre ne verranno riflesse. A seconda che la curvatura della superficie riflettente (nel nostro caso, il parabrezza) sia concava o convessa i raggi si comporteranno però in maniera differente. Nella figura a viene rappresentata una superficie riflettente concava: i raggi (freccia rossa) che la colpiscono vengono concentrati e rilessi nel fuoco F. Questa situazione si manifesta quando il parabrezza è esposto con luce del sole proveniente dall senso opposto a quello di marcia. Durante la normale guida, la posizione del conducente evita che i raggi colpiscano il parabrezza concentrandosi 1 nel fuoco. In assenza del conducente, invece, la concentrazione dei raggi (a prescindere dalla temperatura dell’aria, che è ininfluente) nel fuoco aumenta la temperatura nel punto f, che puo’ essere piu’ o meno ampio a seconda delle riflessione. Il fuoco si sposterà poi a seguito del movimento della sorgente luminosa (nel nostro caso il sole). Se invece la luce arriva frontalmente al parabrezza, (figura b) i raggi verranno riflessi ed il punto di fuoco sarà solamente virtuale, non reale. Essendo il parabrezza in tutto e per tutto considerabile, secondo definizione fisica , uno specchio, il cosiddetto “effetto lente”, ovvero la concentrazione dei raggi in un sol punto con conseguente aumento della temperatura (basti pensare al funzionamento e alla potenza del raggio laser) è inevitabile. La maggior parte dei costruttori di parabrezza per moto/scooter sono pertanto soliti indicare questi possibili effetti collaterali tramite etichette apposte sul parabrezza medesimo. La distorsione delle plastiche del cruscotto, nonché l’esfoliazione della vernice, è quindi un effetto collaterale che si può manifestare su qualsiasi scooter / moto e non dipende affatto da difetto di fabbricazione o qualità dei materiali ma dalle circostanze in cui i raggi solari colpiscono il parabrezza. 2