Le malattie sessualmente trasmesse Legnago 14 Settembre 2011 Dott. Antonio CONTI UOC Laboratorio Analisi cliniche e Microbiologia Es.colturale essudato uretrale/cervicale 90.93.4 91.03.5 91.03.6 Es.colturale camp. apparato genitourinario Es.colturale per N.gonorrhoeae Ric. e identificazione Mycoplasmi genitali € 6.30 € 3.20 € 21.10 90.90.1 90.89.5 Ric. Chlamydia trachomatis Antigene (EIA) Chlamydia esame colturale € 7.90 € 25.70 90.83.4 Ricerca Chlamydia trachomatis (PCR) € 61.10 90.86.1 Batteri Identificazione biochimica € 12.45 90.85.2 Antibiogramma € 12.45 Sexually Transmitted Infections • Bacterial – Neisseria gonorrhoeae – Chlamydia trachomatis – Treponema pallidum – Haemophilus ducryei (chancroid) – Lymphogranuloma – Mycoplasma • Viruses – Herpes simplex II – Hepatitis B – Hepatitis C – HIV – Papillomavirus • Yeasts and fungi – Candida albicans – Candida glabrata – Candida tropicalis • Parasites – Trichomonas vaginalis – Entamoeba histolytica http://www.cdc.gov/MMWR/preview/mmwrhtml/rr5511a1.htm) www.phac-aspc.gc.ca/std-mts/sti_2006/pdf/Lab_Diagnosis_of_STIs.pdf …dobbiamo essere consapevoli che se facciamo sesso con uno sconosciuto senza protezione,lo stiamo facendo con tutti quelli che sono passati prima di noi negli ultimi 10 anni… Robert Gallo Nature 2005 MTS WHO 2009 487 Milioni nuovi casi/anno Trichomonas 248 Milioni Chlamydia 102 Milioni Gonococco 97 Milioni Sifilide 14 Milioni Herpes 26 Milioni Evidence of the impact of selected infectious agents on reproductive sequelae Health effects Spontaneus abortion Chlam GC Perinatal mortality ++ - Intrapart. infections +++ Birth defects Fetal Infections Preterm delivery Growth restriction SGB ++ ++ + - Syph HIV HSV BV +++ +++ + +++ - +++ +++ +++ +++ + +++ - +++ ++ +++ - +++ +++ + +++ +++ +++ + +++ +++ Obstetrical & Gynecological Survey Baecher – Lind 2009 Chlamydia trachomatis Neisseria gonorrhoeae Treponema pallidum Treponema pallidum Treponema pallidum Nel mondo 14 milioni di nuovi casi di Sifilide all’anno (WHO 2008) Nord America 110.000 Europa 170.000 Nord Africa 400.000 Sud America 3 milioni Est Europa e Asia 120.000 Est Asiatico-Pacifico 250.000 Sud Africa 5 milioni Sud-Sudest Asia 4 milioni Australia e N.Zelanda 10.000 Infectious syphilis in high income countries ….. Syphilis in Western Europe and USA is characterised by low level endemicity with concentration among population subgroups with high rate of partner change, poor access to health services, social marginalisation, or low socioeconomic status. Fenton KA et al. Lancet Infect Dis 2008; 8: 244 Diagnostica di Laboratorio per la Sifilide Tests treponemici Test non treponemici TPI VDRL TPHA/TPPA RPR DFA / DFM/FTAbs ELISA IgG/IgM Immunoblotting IgG/IgM Test rapidi (immunocromatografia POCT) Real-time PCR Liquor:Neurolue Liq.amniotico: Lue congenita Utilizzo dei Test per la Sifilide • Screening • Conferma diagnostica • • • • Monitoraggio attività dell’infezione Valutazione della risposta al trattamento • • • • • NON TREPONEMICI Il titolo si riduce durante la malattia, tendendo a negativizzarsi nelle fasi più avanzate della stessa anche in sogg. non trattati Usati come test di screening o per monitorare la risposta alla terapia TREPONEMICI Più specifici e sensibili Più costosi Usati come screening e/o conferma La positività dura a volte per tutta la vita Use of Treponemal test to screen for Syphilis Infect Med 2004;21(8):399-404 Diagnosi sierologica di sifilide • Test treponemici: – certezza dell’infezione • Test non treponemici: – stato di attività dell’infezione L’uso di un solo tipo di test è insufficiente per la diagnosi ! Sensibilità (%) dei test sierologici in relazione allo stadio della Malattia Test Sensibilità % Primaria Secondaria Latente Terziaria VDRL 78 (74-87) 100 95 (88-100) 71(37-94) RPR 86 (77-100) 100 98 (95-100) 73 FTAbs 84 (70-100) 100 100 96 TPPA 88 (69-90) 100 100 82 EIA 99 (97-100) 99 (97-100) 99 (97-100) 99 (97-100) WB 96 99,9 99,9 99,9 Use of Treponemal test to screen for Syphilis The Lancet Infectious Diseases 2004;21(8):399-404 Cause di false positività dei test sierologici Use of Treponemal test to screen for Syphilis The Lancet Infectious Diseases 2004;21(8):399-404 Malattia o condizione Malattie autoimmuni ** RPR/VDRL TPPA/FTAbs/EIA ++++ +++ Malaria ++ NO Vaccinazioni +++ ++ Tubercolosi +++ NO Lebbra +++ + + NO Infezioni virali ** +++ NO Malattia di Lyme (Borreliosi) NO ++ HIV ++ NO Trasfusioni + NO Iperpiressia + + Gravidanza ** +++ NO Malattie dermatologiche +++ ++ Cancroide ++ NO Endocardite infettiva ++ NO Neoplasie midollari ++ NO Errori tecnici + + Tossicodipendenza http://www.cdc.gov/std/treatment/rr5106.pdf Quadri sierologici nei vari stadi della Sifilide Primaria RPR TPPA/FTAbs IgM EIA Pos 1:4/1:8 Pos 1:160/1:320 Pos Secondaria RPR TPPA/FTAbs IgM EIA Pos 1:16/1:32 Pos > 1:5120 Pos Latente RPR TPPA/FTAbs IgM EIA Pos 1:4/1:8 Pos 1:1280/1:2560 Neg Terziaria RPR TPPA/FTAbs IgM EIA Pos 1:4/1:8 Pos 1:2560/1:5120 Pos TPPA TPHA RPR EIA EIA Neg Interpretazione IgG IgM Neg Neg Neg Nessun segno d’infezione attuale o passata in precedenza Neg Pos Neg Neg Possibile aspecifico,compatibile con processo infiammatorio cronico,sind. antifosfolipidica,gravidanza. Pos >1:160 Neg Pos Neg Infezione pregressa Pos >1:160 Neg Pos Pos Quadro compatibile sia con un’infezione precoce che attiva Pos >1:160 Pos Neg Pos Infezione precoce,controllo nelle seguenti 2 – 3 settimane Neg Neg Neg Pos Verosimile infezione precoce, controllo nelle seg. 2 – 3 settimane Possibile aspecifico http://www.cdc.gov/std/treatment/rr5106.pdf DFM (Dark field microscopy) Il metodo consiste nella dimostrazione di microrganismi con la morfologia e la mobilità caratteristiche del Treponema pallidum nell’essudato delle lesioni. Limitazioni: (i) Necessità di mantenere mobili e vitali le spirochete fino al momento dell’osservazione per poter differenziare il T.pallidum dai treponemi non patogeni presenti sulle mucose genitali, rettale e orale. Buone probabilità di successo solo se si esaminano i campioni direttamente in ambulatorio. E’ necessario ripetere più volte l’esame prima di considerarlo negativo. (ii) Esperienza dell’operatore per riconoscere la morfologia e la tipica mobilità del T.pallidum (iii) Le lesioni orali e rettali abbondano normalmente di Treponemi commensali e non possono quindi essere efficacemente esaminate. DFA (Direct fluorescent antibody) L’essudato raccolto va fissato in acetone o essiccato e successivamente ricoperto con un siero contenente anticorpi anti-treponemici marcati con isotiocianato di fluorescina reso specifico per il T.pallidum mediante assorbimento con treponemi (coltivabili). Nonostante l’assorbimento, il test è poco specifico e meno affidabile dell’esame in campo oscuro. L’uso di anticorpi monoclonali specifici per gli antigeni di 47 e 48 kD del T.pallidum ha permesso un deciso miglioramento della specificità del test. Metodo applicabile nella diagnosi diretta da lesione (essudato prelevato direttamente da sifiloma o sulle gomme luetiche) Rapid Plasma Reagin Test (RPR) • • • • • • Non necessita di valutazione microscopica Evidenzia IgG/IgM dirette contro Ag di CardiolipinaLecitina-Colesterolo coattati su carbone e non è specifico per T.pallidum Il risultato va sempre espresso in modo quantitativo: il titolo correla con la attività della malattia Positivo dopo 1 – 4 sett dallo sviluppo del sifiloma Sempre positivo 2 mesi dopo lo sviluppo del sifiloma Il test può rimanere positivo per tutta la vita,anche a basso titolo dopo il trattamento • Possibili falsi negativi nel 20% dei casi di Sifilide primaria (test precoce!) e nella Sifilide secondaria per effetto prozona • A parità di infezione,RPR presenta titoli 2-3 volte più alti della VDRL. I termini RPR e VDRL sono utilizzati in modo intercambiabile ma l’Ag della VDRL non è facilmente ottenibile e pertanto la maggior parte dei laboratori usa la prova RPR. RPR e monitoraggio terapeutico ATB terapia efficace se titolo RPR << 4 volte (2 diluizioni) ATB terapia inefficace se titolo stabile o in rialzo; in questi casi, più cicli di terapia. I test treponemici [TPPA e FTAbs] non sono efficaci (i) la risposta immunitaria del soggetto può essere variabile (ii) il fallimento terapeutico e la reinfezione non possono essere discriminati (positività che perdura nel tempo anche dopo la guarigione in seguito a terapia antibiotica) (iii) la variabilità interlaboratorio può essere considerevole (iv) la variabilità intersaggi può essere considerevole (v) la configurazione dei test commerciali a volte non è ottimale Fallimento terapeutico nel 20% dei casi,in relazione allo stadio della malattia e al momento del trattamento Myron S. Cohen, MD Expert Viewpoint, Medscape STD, April 2004 TPPA (TPHA) (Test treponemico quali/quantitativo) • Particelle di gelatina sensibilizzate con Ag di T.pallidum in piastra microtiter, con diluizioni al raddoppio Particelle non sensibilizzate sono aggiunte come controllo di aspecificità • La sensibilità < vs EIA • Il risultato negativo è evidenziato da un bottone compatto di particelle condensato sul fondo del pozzetto • Il risultato positivo è rappresentato da un diffuso fondello di particelle agglutinate Il siero del pz è preadsorbito con Spirochaetae Reiter per FTA-Abs eliminare le cross reattività non specifiche (Fluorescence Treponemal Antibody Absorption) Test di Conferma: Immunoblot (IgG/IgM) Ag ricombinanti: TpN47 TpN17 TpN15 Peptidi sintetici TmpA Sistema Biotina-Avidina Sensibilità 99,9% Specificità 99.8% Test treponemici rapidi (Poct) _ + IND Ag ricombinanti TpN47 TpN17 TpN15 Vantaggi Niente energia elettrica Rapidi < 15’ Facili da usare Sangue intero,siero o plasma Conservazione e trasposto a Temperatura < 30°C Nessun effetto prozona Svantaggi : Non distinguono fra infezione attiva e infezione pregressa trattata (Ab anti Ag treponemici rilevati anche per anni) Chlamydia trachomatis Serovars di C.trachomatis Tracoma endemico Serovar A, B, Ba, C Linfogranuloma venereo Serovar L1,L2 L3,L4 Uretrite,epididimite,prostatite, proctite,congiuntivite,endotelite, artrite,infertilità Serovar D-K Infezioni da C. trachomatis nel maschio Van Bergen 2006 Manavi 2006 Asintomatiche > 50% dei casi ,provocando una sottostima delle infezioni e favorendo la trasmissione. Il rischio di trasmissione dell’infezione in seguito ad un rapporto sessuale non protetto con un partner infetto è praticamente sconosciuto. L’infezione non lascia immunità. Nelle uretriti, frequente associazione con N.gonorrhoeae Chalmydia trachomatis nella donna GEU Infertilità tubarica PID Algie pelviche Sind. di Fitz Hugh Curtis Honey 2002 Kobayashi 2006 De Barberyrac 2007 Dolore addominale al quadrante superiore destro, periepatite e infezioni dell'apparato genitale femminile da N.gonorrhoeae e/o da C. trachomatis Prevalenza dell’infezione da C.trachomatis in giovani donne Autore Latino Hiltunen-Bach Tobin Klausner Warsvaswky James Kirkwood CDC Conti ULSS 22 Anno 2001 2001 2001 2001 1999 1999 1999 1998 2003 Età < 25 15 -19 < 25 15 -19 < 21 13 - 19 < 21 < 25 < 35 Prevalenza % 3.5 16 10.9 3.2 5.2 11 5.2 2.4 – 11.3 1.2 Uretriti-Cerviciti Ricorrenti/Persistenti • Ri-esposizione • Nuovo partner • Nuovo patogeno • Compliance terapia • Terapia inadeguata • ATB Resistenza • Ansia/Stress Un problema diagnostico: le Prostatiti da C.t. • Si definisce prostatite una infiammazione della prostata con incremento di leucociti nel liquido prostatico Il National Institute of Health (NIH -USA) ha introdotto uno schema classificativo basato su indagini eseguite: • su liquido seminale • secreto prostatico • mitto urinario post massaggio prostatico • • • • Sono distinte quattro condizioni: prostatite acuta batterica, prostatite cronica batterica, sindrome dolorosa pelvica cronica, comprendente la prostatite abatterica e la prostatodinia, prostatite asintomatica Prostatiti croniche molto frequenti in pz >40 a Nella maggior parte dei pazienti non è possibile mettere in evidenza un’infezione Approcci diagnostici molecolari su biopsie liquido prostatico e liquido seminale, hanno evidenziato C.t nel 30-40% dei casi La presenza di IgA secretorie anti-C.t negli stessi materiali è indice di infezione ma non permette l’identificazione del sito anatomico coinvolto Weidner W et all.. all.. Int J Antimicr Agents, Agents, 2002;19: 466466-70 Schuppe HC et all European society for Chlamydia research Helsinki, 2000. • Test di Stamey : raccolta sequenziale in contenitore sterile dei primi 10-15 ml di urine (VB1),quindi di un secondo campione di mitto intermedio (VB2) ed infine, eccetto in caso di prostatite acuta, la raccolta di secreto prostatico ottenuto mediante massaggio. • Nel caso sia impossibile ottenere della secrezione si possono raccogliere (dopo massaggio prostatico) ulteriori 10-15 ml di urine (VB3).Su tutti i campioni si dovrà effettuare una coltura batteriologica quantitativa + NAAT per C.t su secreto prostatico o su VB3,oltre una valutazione microscopica per presenza di polimorfonucleati. • Il test viene considerato positivo per prostatite batterica nel caso in cui siano presenti leucociti nel secreto prostatico o nel VB3 e se la carica batterica è almeno 10 X > quella presente nel VB1 e VB2. • Nelle prostatiti abatteriche il test risulta negativo, ma possono essere presenti un certo numero di polimorfonucleati. • Le metodiche NAATs non sono “FDA approved” per l’utilizzo su secreto prostatico e liq.seminale Test Diagnostici per infezioni da Chlamydia • • • • • • • • Ricerca diretta (Ag/DNA/RNA): Coltura Direct Fluorescence Assay (DFA) Enzyme Immunoassay (EIA) Enzyme linked fluorescent assay (ELFA) Ibridazione diretta (NAH) Amplificazione genica (NAATs) Ricerca indiretta (Ab): IFI/ELISA IgA/IgG/IgM IMMUNOBLOT IgA/IgG/IgM Strategie diagnostiche nell’infezione da Clamydia trachomatis (Da Hamdad et al 2004, mod.) T.uretrale/Cervicale Urine 1° getto Colt.cellulare +++ - DFA ++ - EIA/ELFA + - N.A.H. ++ - N.A.A.T’s +++ +++ +++: molto sensibile, ++: sensibile, +:media sensibilità, +/-:poco sensibile, -:non indicato Adequatezza del campione • Nonostante la alta sensibilità della NAAT, le infezioni possono essere misdiagnosticate a causa di cattive procedure di prelievo – >10% dei campioni raccolti per C. trachomatis non sono appropriati a causa del loro contenuto in secrezioni ed essudati,con relativa scarsità di cellule endocervicali – Campioni con poche cellule endocervicali possono risultare falsamente negativi 58/653 pz positivi per C.t. sia con Coltura cellulare che LCr Campioni: Urine 1°mitt vs T.uretrale/Cervicale Carica batterica urine >3 volte Carica batterica tampone Tampone uretrale/cervicale • Ai fini delle indagini analitiche sono necessari campioni cellulari ottenuti da tampone,scraping tissutale o campioni di tessuto infetto. • Il prelievo va eseguito, inserendo il tampone per 1-2 cm e ruotando l’asta vigorosamente per circa 20”. • >10% dei campioni raccolti per C.t non sono appropriati a causa del loro contenuto in secrezioni ed essudati,con relativa scarsità di cellule Tampone floccato eSWAB AVVERTENZE PER LA PAZIENTE In gravidanza,evitare il prelievo dopo il 3° mese Non effettuare il prelievo nel periodo mestruale per evitare risultati falsamente negativi Evitare,dalla sera precedente l’esame,il bagno in vasca;potranno invece essere effettuati lavaggi esterni Evitare,dalla sera precedente l’esame,l’introduzione in vagina di prodotti per l’igiene intima Sospendere da almeno 3 – 4 gg l’applicazione di farmaci locali o eventuali terapie generali effettuate per infezioni vaginali Astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore che precedono il prelievo 15/09/2011 44 Coltura cellulare • Colture cellulari su linee McCoy o Hela o Hep2 • Non produce effetto citopatico • Evidenziazione dei corpi inclusi mediante colorazione GIEMSA/IFI • Sensibilità : 70 – 85 % • Specificità : 100 % Vantaggi: “gold standard” (Med.forense) Svantaggi: • Risposta tardiva (3-7 gg) • Laboratorio attrezzato per colture cellulari • Rispetto dei tempi di consegna e di trasporto dei campioni • Non utilizzabile per liq.seminale • Non utilizzabile per secreto prostatico Ricerca antigene (DFA) • Materiale: essudato Ric.Antigene MOMP (Proteina maggiore presente sulla membrana esterna ) • Sensibilità • Specificità 70-100% 87-99% • Vantaggi -Test rapido -Eseguibile in ogni Lab -Permette verifica idoneità campione • Svantaggi -Valutazione soggettiva -Assenza di standardizzazione -Diversi livelli di cut-off -Utilizzabile per piccole serie di campioni -Falsi negativi Materiale:essudato Ricerca Antigene LPS (EIA/ELFA) LPS (Lipopolisaccaride genere specifico) più abbondante e solubile della MOMP Sensibilità : 65 – 95 % Specificità : > 90 % Vantaggi: Test rapido Lettura oggettiva Applicabile per un gran numero di campioni Eseguibile in tutti i laboratori Svantaggi: Falsi negativi No urine Fluorescenza Real time PCR Cicli di amplificazione Pro e Contro le NAAT’s • Le NAATs sono le metodiche più sensibili e specifiche per CT e GC,hanno TAT ridotto(< 3h),permettono il processo di molti campioni in modo standardizzato • L’aumento della sensibilità comporta: – – – – Più campioni per lo screening (urine etc) Più infezioni diagnosticate e trattate Più complicazioni prevenute (sterilità etc) Per contro,i costi sono più alti,aumenta la complessità dei Laboratori, non si isola il microrganismo in coltura ,non si fa antibiogramma,falsi positivi per contaminazioni e falsi negativi per inibitori nelle urine,le metodiche non sono validate per campioni extragenitali,non sono utilizzabili ai fini medico-legali, fase preanalitica con procedure molto stringenti Screening Tests To Detect Chlamydia trachomatis and Neisseria gonorrhoeae Infections MMWR 2002;51 Laboratory Guidelines 2006 Appendix A Indications for Chlamydia trachomatis Testing and Test Selection by Specimen Type Follow up “Repeat screening of individuals with Chlamydia is recommended after 6 months.” Genital Chlamydia: Test of Cure 1.Culture after 5-7 days 2.NAAT after 3-4 wks. Colorazione di gonorrhoeae GRAM e coltura Neisseria Colorazione di GRAM Leucociti polimorfonucleati Cocchi Gram negativi extra-cellulari Cocchi Gram negativi intra-cellulari Gonococco Colorazione Blu di Metilene Males 20% risk of infection after single exposure Most initially symptomatic (95% acute) Major reservoir is asymptomatic carriage in females Genital infection generally restricted to urethra (urethritis) with purulent discharge and dysuria Rare complications may include epididymitis, prostatitis, and periurethral abscesses Disseminated infections are very rare More common in homosexual/bisexual men than in heterosexual populatiuon COMPLICANZE LOCALI NELL’UOMO • Balanite • Piccole “ulcere” solitarie o multiple su cute e/o mucose con bordo frastagliato e fondo necrotico • Ascessi di Littrè che interessano le ghiandole periuretrali • Ascessi parauretrali • Ascesso ghiandola Cowper con edema sottoscrotale e possibile stenosi prossimale • Coinvolgimento uretra prossimale con minzione frequente ed ematuria terminale COMPLICANZE LOCALI NELLA DONNA • Infezione delle ghiandole periuretrali di Skene con tumefazione locale e pus a livello dell’orifizio dei dotti • Infezione delle ghiandole labiali del Bartolino, per lo più monolaterale con dolore durante la deambulazione, eritema ed edema delle grandi labbra con evoluzione in vulvite GONORREA ASCENDENTE NELLA DONNA • NG puo’ diffondere dalla cervice all’endometrio, alle tube, alle ovaie, alla cavità peritoneale con il quadro di PID (Pelvic inflammatory disease) • Interessamento endometriale con spotting • Nel 10-20% salpingite: dolore addominale, nausea, vomito, febbre, neutrofilia, aumento del rischio di infertilità, gravidanze ectopiche e dolori addominali cronici dovuti ad aderenze Materiale per prelievo ai fini dell’esame colturale • Tampone : Dacron o Rayon asta sottile Il Calcio alginato è tossico per il G.Il Cotone può contenere ac.grassi che hanno effetto inibente sul G. • Terreno di trasporto : Stuart o Amies semisolido+Carbone • Sistema di trasporto con terreno di coltura : JEMBEC (Remel) Gono-Pack (BD) Gonoline (Biomerieux) In Tray GC (Biomed Diagnostic ) Raccomandazioni per il prelievo Nel caso non sia evidente la secrezione,è bene procedere al prelievo al mattino almeno 3 ore dopo l’ultima minzione. Il pz deve essere supino perché è frequente la lipotimia per il dolore legato allo sfregamento del tampone su mucosa infiammata. Test Diagnostici per infezioni da N.gonorrhoeae • Colorazione di Gram del secreto uretrale • Coltura • Test biochimici: Ossidasi/Catalasi/Fermentazione dei Carboidrati • Co-Agglutinazione (Latex) • Ibridazione diretta con DNA Probe • Amplificazione genica Terapia della Gonorrea Linee Guida CDC Atlanta 2006 Penicillina CFP III Gen. Ciprofloxacina Doxiciclina Spectinomicina Azitromicina Cefixime 400 mg os singola dose Ceftriaxone 125* mg im singola dose Ciprofloxacina 500 mg os singola dose Ofloxacina 400 mg os singola dose Levofloxacina 250 mg os singola dose In alternativa • Spectinomicina 2 g im singola dose • Altre cefalosporine • Altri chinolonici • • • • • Per il trattamento contemporaneo di C.trachomatis associare : • Azitromicina 1 g os singola dose Oppure • Doxiciclina 100 mg os 2v die per 7 gg GONORREA - TERAPIA • Scarsa tendenza alla guarigione spontanea • Frequente ricorso all’automedicazione • Obiettivo : trattare il singolo e rompere catena contagio • Preferire terapie monodose • Valutare e trattare il/i partner • Evitare rapporti sessuali durante la terapia • Trattamento epidemiologico (se necessario) • Scegliere l’antibiotico in modo corretto (antibiotico-resistenze) ANTIBIOTICO - RESISTENZA - A partire dagli anni ’80 emergenza di : Ceppi di gonococco produttori di penicillinasi Ceppi con resistenze alle tetracicline mediata da plasmidi Resistenze a penicillina e/o tetraciclina mediata da cromosomi - Dagli anni ’90 emergenza di resistenze ai chinolonici •Penicillina : sconsigliata nei PVS (paesi in via di sviluppo) - tassi resistenza 20-25% nei PSA (paesi a sviluppo avanzato)•10% in Italia (differenze geografiche) •Tetraciclina : sconsigliata - sensibilità crociata •Ciprofloxacina : resistenze emergenti (più comune in Asia ma diffusa in modo ubiquitario) – sconsigliata come prima scelta Follow up dei pz affetti da Gonorrea Astinenza sessuale del pz e del partner fino al termine della terapia e fino alla completa remissione dei sintomi Ritest solo se i sintomi persistono o se esposti a partner non trattato Testare e trattare i contatti: - Tutti i partner sessuali degli ultimi 60 gg - L’ultimo partner ,se ultimo contatto data più di 60 gg Centers for Disease Control and Prevention. Screening Tests To Detect Chlamydia trachomatis and Neisseria gonorrhoeae Infections — 2002. MMWR 2002;51(No. RR-15)