Le malattie sessualmente trasmesse
Legnago 14 Settembre 2011
Dott. Antonio CONTI
UOC Laboratorio Analisi cliniche e Microbiologia
Es.colturale essudato uretrale/cervicale
90.93.4
91.03.5
91.03.6
Es.colturale camp. apparato genitourinario
Es.colturale per N.gonorrhoeae
Ric. e identificazione Mycoplasmi genitali
€ 6.30
€ 3.20
€ 21.10
90.90.1
90.89.5
Ric. Chlamydia trachomatis Antigene (EIA)
Chlamydia esame colturale
€ 7.90
€ 25.70
90.83.4
Ricerca Chlamydia trachomatis (PCR)
€ 61.10
90.86.1
Batteri Identificazione biochimica
€ 12.45
90.85.2
Antibiogramma
€ 12.45
Sexually Transmitted Infections
• Bacterial
– Neisseria gonorrhoeae
– Chlamydia trachomatis
– Treponema pallidum
– Haemophilus ducryei
(chancroid)
– Lymphogranuloma
– Mycoplasma
• Viruses
– Herpes simplex II
– Hepatitis B
– Hepatitis C
– HIV
– Papillomavirus
• Yeasts and fungi
– Candida albicans
– Candida glabrata
– Candida tropicalis
• Parasites
– Trichomonas vaginalis
– Entamoeba histolytica
http://www.cdc.gov/MMWR/preview/mmwrhtml/rr5511a1.htm)
www.phac-aspc.gc.ca/std-mts/sti_2006/pdf/Lab_Diagnosis_of_STIs.pdf
…dobbiamo essere consapevoli che
se facciamo sesso con uno
sconosciuto senza protezione,lo
stiamo facendo con tutti quelli che
sono passati prima di noi negli
ultimi 10 anni…
Robert Gallo Nature 2005
MTS WHO 2009 487 Milioni nuovi casi/anno
Trichomonas
248 Milioni
Chlamydia
102 Milioni
Gonococco
97 Milioni
Sifilide
14 Milioni
Herpes
26 Milioni
Evidence of the impact of selected infectious
agents on reproductive sequelae
Health effects
Spontaneus abortion
Chlam GC
Perinatal mortality
++
-
Intrapart. infections
+++
Birth defects
Fetal Infections
Preterm delivery
Growth restriction
SGB
++
++
+
-
Syph HIV HSV
BV
+++
+++
+
+++ - +++
+++ +++ +++ +
+++ - +++ ++
+++ - +++ +++ + +++ +++ +++ + +++ +++ Obstetrical & Gynecological Survey Baecher – Lind 2009
Chlamydia trachomatis
Neisseria gonorrhoeae
Treponema pallidum
Treponema pallidum
Treponema pallidum
Nel mondo 14 milioni di nuovi casi di Sifilide all’anno (WHO 2008)
Nord America
110.000
Europa
170.000
Nord Africa
400.000
Sud America
3 milioni
Est Europa e Asia
120.000
Est Asiatico-Pacifico
250.000
Sud Africa
5 milioni
Sud-Sudest Asia
4 milioni
Australia e
N.Zelanda
10.000
Infectious syphilis in high income countries
….. Syphilis in Western Europe and USA is
characterised by low level endemicity with
concentration among population
subgroups with high rate of partner
change, poor access to health services,
social marginalisation, or low socioeconomic status.
Fenton KA et al. Lancet Infect Dis 2008; 8: 244
Diagnostica di Laboratorio per la Sifilide
Tests treponemici
Test non treponemici
TPI
VDRL
TPHA/TPPA
RPR
DFA / DFM/FTAbs
ELISA IgG/IgM
Immunoblotting IgG/IgM
Test rapidi
(immunocromatografia POCT)
Real-time PCR
Liquor:Neurolue Liq.amniotico: Lue congenita
Utilizzo dei Test per la Sifilide
•
Screening
•
Conferma diagnostica
•
•
•
•
Monitoraggio attività
dell’infezione
Valutazione della
risposta al trattamento
•
•
•
•
•
NON TREPONEMICI
Il titolo si riduce durante la
malattia, tendendo a
negativizzarsi nelle fasi più
avanzate della stessa anche in
sogg. non trattati
Usati come test di screening o per
monitorare la risposta alla terapia
TREPONEMICI
Più specifici e sensibili
Più costosi
Usati come screening e/o
conferma
La positività dura a volte per tutta
la vita
Use of Treponemal test to screen for Syphilis Infect Med 2004;21(8):399-404
Diagnosi sierologica di sifilide
• Test treponemici:
– certezza dell’infezione
• Test non treponemici:
– stato di attività dell’infezione
L’uso di un solo tipo di test
è insufficiente per la
diagnosi !
Sensibilità (%) dei test sierologici in
relazione allo stadio della Malattia
Test
Sensibilità %
Primaria
Secondaria
Latente
Terziaria
VDRL
78 (74-87)
100
95 (88-100)
71(37-94)
RPR
86 (77-100)
100
98 (95-100)
73
FTAbs
84 (70-100)
100
100
96
TPPA
88 (69-90)
100
100
82
EIA
99 (97-100)
99 (97-100)
99 (97-100)
99 (97-100)
WB
96
99,9
99,9
99,9
Use of Treponemal test to screen for Syphilis The Lancet Infectious Diseases 2004;21(8):399-404
Cause di false positività dei test sierologici
Use of Treponemal test to screen for Syphilis The Lancet Infectious Diseases 2004;21(8):399-404
Malattia o condizione
Malattie autoimmuni **
RPR/VDRL
TPPA/FTAbs/EIA
++++
+++
Malaria
++
NO
Vaccinazioni
+++
++
Tubercolosi
+++
NO
Lebbra
+++
+
+
NO
Infezioni virali **
+++
NO
Malattia di Lyme (Borreliosi)
NO
++
HIV
++
NO
Trasfusioni
+
NO
Iperpiressia
+
+
Gravidanza **
+++
NO
Malattie dermatologiche
+++
++
Cancroide
++
NO
Endocardite infettiva
++
NO
Neoplasie midollari
++
NO
Errori tecnici
+
+
Tossicodipendenza
http://www.cdc.gov/std/treatment/rr5106.pdf
Quadri sierologici nei vari stadi della Sifilide
Primaria
RPR
TPPA/FTAbs
IgM EIA
Pos 1:4/1:8
Pos 1:160/1:320
Pos
Secondaria
RPR
TPPA/FTAbs
IgM EIA
Pos 1:16/1:32
Pos > 1:5120
Pos
Latente
RPR
TPPA/FTAbs
IgM EIA
Pos 1:4/1:8
Pos 1:1280/1:2560
Neg
Terziaria
RPR
TPPA/FTAbs
IgM EIA
Pos 1:4/1:8
Pos 1:2560/1:5120
Pos
TPPA
TPHA
RPR
EIA
EIA
Neg
Interpretazione
IgG
IgM
Neg
Neg
Neg
Nessun segno d’infezione attuale o
passata in precedenza
Neg
Pos
Neg
Neg
Possibile aspecifico,compatibile con
processo infiammatorio cronico,sind.
antifosfolipidica,gravidanza.
Pos
>1:160
Neg
Pos
Neg
Infezione pregressa
Pos
>1:160
Neg
Pos
Pos
Quadro compatibile sia con
un’infezione precoce che attiva
Pos
>1:160
Pos
Neg
Pos
Infezione precoce,controllo nelle
seguenti 2 – 3 settimane
Neg
Neg
Neg
Pos
Verosimile infezione precoce,
controllo nelle seg. 2 – 3 settimane
Possibile aspecifico
http://www.cdc.gov/std/treatment/rr5106.pdf
DFM (Dark field microscopy)
Il metodo consiste nella dimostrazione di
microrganismi con la morfologia e la mobilità
caratteristiche del Treponema pallidum
nell’essudato delle lesioni. Limitazioni:
(i) Necessità di mantenere mobili e vitali le
spirochete fino al momento dell’osservazione per
poter differenziare il T.pallidum dai treponemi non
patogeni presenti sulle mucose genitali, rettale e
orale. Buone probabilità di successo solo se si
esaminano i campioni direttamente in
ambulatorio. E’ necessario ripetere più volte
l’esame prima di considerarlo negativo.
(ii) Esperienza dell’operatore per riconoscere la
morfologia e la tipica mobilità del T.pallidum
(iii) Le lesioni orali e rettali abbondano
normalmente di Treponemi commensali e non
possono quindi essere efficacemente esaminate.
DFA (Direct fluorescent antibody)
L’essudato raccolto va fissato in
acetone o essiccato e successivamente
ricoperto con un siero contenente
anticorpi anti-treponemici marcati con
isotiocianato di fluorescina reso
specifico per il T.pallidum mediante
assorbimento con treponemi
(coltivabili). Nonostante l’assorbimento,
il test è poco specifico e meno affidabile
dell’esame in campo oscuro. L’uso di
anticorpi monoclonali specifici per gli
antigeni di 47 e 48 kD del T.pallidum ha
permesso un deciso miglioramento
della specificità del test.
Metodo applicabile nella diagnosi diretta da lesione (essudato
prelevato direttamente da sifiloma o sulle gomme luetiche)
Rapid Plasma Reagin Test
(RPR)
•
•
•
•
•
•
Non necessita di valutazione microscopica
Evidenzia IgG/IgM dirette contro Ag di CardiolipinaLecitina-Colesterolo coattati su carbone e non è
specifico per T.pallidum
Il risultato va sempre espresso in modo quantitativo:
il titolo correla con la attività della malattia
Positivo dopo 1 – 4 sett dallo sviluppo del sifiloma
Sempre positivo 2 mesi dopo lo sviluppo del sifiloma
Il test può rimanere positivo per tutta la vita,anche a basso titolo
dopo il trattamento
• Possibili falsi negativi nel 20% dei casi di Sifilide primaria
(test precoce!) e nella Sifilide secondaria per effetto prozona
• A parità di infezione,RPR presenta titoli 2-3 volte più alti
della VDRL. I termini RPR e VDRL sono utilizzati in modo
intercambiabile ma l’Ag della VDRL non è facilmente
ottenibile e pertanto la maggior parte dei laboratori usa la
prova RPR.
RPR e monitoraggio terapeutico
ATB terapia efficace se titolo RPR << 4 volte (2 diluizioni)
ATB terapia inefficace se titolo stabile o in rialzo;
in questi casi, più cicli di terapia.
I test treponemici [TPPA e FTAbs] non sono efficaci
(i) la risposta immunitaria del soggetto può essere variabile
(ii) il fallimento terapeutico e la reinfezione non possono essere
discriminati (positività che perdura nel tempo anche dopo la
guarigione in seguito a terapia antibiotica)
(iii) la variabilità interlaboratorio può essere considerevole
(iv) la variabilità intersaggi può essere considerevole
(v) la configurazione dei test commerciali a volte non è ottimale
Fallimento terapeutico nel 20% dei casi,in relazione allo stadio
della malattia e al momento del trattamento
Myron S. Cohen, MD Expert Viewpoint, Medscape STD, April 2004
TPPA (TPHA)
(Test treponemico quali/quantitativo)
• Particelle di gelatina sensibilizzate
con Ag di T.pallidum in piastra microtiter,
con diluizioni al raddoppio
Particelle non sensibilizzate sono
aggiunte come controllo di aspecificità
• La sensibilità < vs EIA
• Il risultato negativo è evidenziato da un
bottone compatto di particelle condensato sul
fondo del pozzetto
• Il risultato positivo è rappresentato da un
diffuso fondello di particelle agglutinate
Il siero del pz è preadsorbito con Spirochaetae Reiter per
FTA-Abs eliminare le cross reattività non specifiche
(Fluorescence Treponemal Antibody Absorption)
Test di Conferma: Immunoblot (IgG/IgM)
Ag ricombinanti:
TpN47
TpN17
TpN15
Peptidi sintetici
TmpA
Sistema Biotina-Avidina
Sensibilità 99,9%
Specificità 99.8%
Test treponemici rapidi (Poct)
_
+
IND
Ag ricombinanti
TpN47
TpN17
TpN15
Vantaggi
Niente energia elettrica
Rapidi < 15’
Facili da usare
Sangue intero,siero o plasma
Conservazione e trasposto a
Temperatura < 30°C
Nessun effetto prozona
Svantaggi :
Non distinguono fra
infezione attiva e infezione
pregressa trattata
(Ab anti Ag treponemici
rilevati anche per anni)
Chlamydia
trachomatis
Serovars di C.trachomatis
Tracoma endemico
Serovar A, B, Ba, C
Linfogranuloma venereo
Serovar L1,L2 L3,L4
Uretrite,epididimite,prostatite,
proctite,congiuntivite,endotelite,
artrite,infertilità
Serovar D-K
Infezioni da C. trachomatis nel maschio
Van Bergen 2006 Manavi 2006
Asintomatiche > 50% dei casi ,provocando una sottostima
delle infezioni e favorendo la trasmissione.
Il rischio di trasmissione dell’infezione in seguito ad un
rapporto sessuale non protetto con un partner infetto è
praticamente sconosciuto.
L’infezione non lascia immunità.
Nelle uretriti, frequente associazione con N.gonorrhoeae
Chalmydia trachomatis
nella donna
GEU
Infertilità tubarica
PID
Algie pelviche
Sind. di Fitz Hugh Curtis
Honey 2002
Kobayashi 2006
De Barberyrac 2007
Dolore addominale al quadrante superiore destro, periepatite
e infezioni dell'apparato genitale femminile da N.gonorrhoeae
e/o da C. trachomatis
Prevalenza dell’infezione da C.trachomatis
in giovani donne
Autore
Latino
Hiltunen-Bach
Tobin
Klausner
Warsvaswky
James
Kirkwood
CDC
Conti ULSS 22
Anno
2001
2001
2001
2001
1999
1999
1999
1998
2003
Età
< 25
15 -19
< 25
15 -19
< 21
13 - 19
< 21
< 25
< 35
Prevalenza %
3.5
16
10.9
3.2
5.2
11
5.2
2.4 – 11.3
1.2
Uretriti-Cerviciti Ricorrenti/Persistenti
• Ri-esposizione
• Nuovo partner
• Nuovo patogeno
• Compliance terapia
• Terapia inadeguata
• ATB Resistenza
• Ansia/Stress
Un problema diagnostico: le Prostatiti da C.t.
• Si definisce prostatite una infiammazione della prostata con
incremento di leucociti nel liquido prostatico
Il National Institute of Health (NIH -USA) ha introdotto uno
schema classificativo basato su indagini eseguite:
• su liquido seminale
• secreto prostatico
• mitto urinario post massaggio prostatico
•
•
•
•
Sono distinte quattro condizioni:
prostatite acuta batterica,
prostatite cronica batterica,
sindrome dolorosa pelvica cronica, comprendente la
prostatite abatterica e la prostatodinia,
prostatite asintomatica
Prostatiti croniche molto frequenti in pz >40 a
Nella maggior parte dei pazienti non è possibile
mettere in evidenza un’infezione
Approcci diagnostici molecolari su biopsie
liquido prostatico e liquido seminale, hanno
evidenziato C.t nel 30-40% dei casi
La presenza di IgA secretorie anti-C.t negli stessi
materiali è indice di infezione ma non
permette l’identificazione del sito anatomico
coinvolto
Weidner W et all..
all.. Int J Antimicr Agents,
Agents, 2002;19: 466466-70
Schuppe HC et all European society for Chlamydia research Helsinki, 2000.
• Test di Stamey : raccolta sequenziale in contenitore sterile dei primi 10-15
ml di urine (VB1),quindi di un secondo campione di mitto intermedio
(VB2) ed infine, eccetto in caso di prostatite acuta, la raccolta di secreto
prostatico ottenuto mediante massaggio.
• Nel caso sia impossibile ottenere della secrezione si possono raccogliere
(dopo massaggio prostatico) ulteriori 10-15 ml di urine (VB3).Su tutti i
campioni si dovrà effettuare una coltura batteriologica quantitativa +
NAAT per C.t su secreto prostatico o su VB3,oltre una valutazione
microscopica per presenza di polimorfonucleati.
• Il test viene considerato positivo per prostatite batterica nel caso in cui
siano presenti leucociti nel secreto prostatico o nel VB3 e se la carica
batterica è almeno 10 X > quella presente nel VB1 e VB2.
• Nelle prostatiti abatteriche il test risulta negativo, ma possono essere
presenti un certo numero di polimorfonucleati.
• Le metodiche NAATs non sono “FDA approved” per l’utilizzo su secreto
prostatico e liq.seminale
Test Diagnostici per infezioni da Chlamydia
•
•
•
•
•
•
•
•
Ricerca diretta (Ag/DNA/RNA):
Coltura
Direct Fluorescence Assay (DFA)
Enzyme Immunoassay (EIA)
Enzyme linked fluorescent assay (ELFA)
Ibridazione diretta (NAH)
Amplificazione genica (NAATs)
Ricerca indiretta (Ab):
IFI/ELISA IgA/IgG/IgM
IMMUNOBLOT IgA/IgG/IgM
Strategie diagnostiche nell’infezione da
Clamydia trachomatis
(Da Hamdad et al 2004, mod.)
T.uretrale/Cervicale
Urine 1° getto
Colt.cellulare
+++
-
DFA
++
-
EIA/ELFA
+
-
N.A.H.
++
-
N.A.A.T’s
+++
+++
+++: molto sensibile, ++: sensibile, +:media sensibilità, +/-:poco sensibile, -:non indicato
Adequatezza del campione
• Nonostante la alta sensibilità della NAAT, le
infezioni possono essere misdiagnosticate a
causa di cattive procedure di prelievo
– >10% dei campioni raccolti per C. trachomatis
non sono appropriati a causa del loro contenuto
in secrezioni ed essudati,con relativa scarsità di
cellule endocervicali
– Campioni con poche cellule endocervicali
possono risultare falsamente negativi
58/653 pz positivi per C.t. sia con
Coltura cellulare che LCr
Campioni:
Urine 1°mitt vs T.uretrale/Cervicale
Carica batterica urine
>3 volte
Carica batterica tampone
Tampone uretrale/cervicale
• Ai fini delle indagini analitiche sono
necessari campioni cellulari ottenuti da
tampone,scraping tissutale o campioni di
tessuto infetto.
• Il prelievo va eseguito, inserendo il
tampone per 1-2 cm e ruotando l’asta
vigorosamente per circa 20”.
• >10% dei campioni raccolti per C.t
non sono appropriati a causa del loro
contenuto in secrezioni ed essudati,con
relativa scarsità di cellule
Tampone floccato eSWAB
AVVERTENZE PER LA PAZIENTE
In gravidanza,evitare il prelievo dopo il 3° mese
Non effettuare il prelievo nel periodo mestruale per
evitare risultati falsamente negativi
Evitare,dalla sera precedente l’esame,il bagno in
vasca;potranno invece essere effettuati lavaggi esterni
Evitare,dalla sera precedente l’esame,l’introduzione
in vagina di prodotti per l’igiene intima
Sospendere da almeno 3 – 4 gg l’applicazione di farmaci
locali o eventuali terapie generali effettuate per
infezioni vaginali
Astenersi da rapporti sessuali nelle 24 ore che
precedono il prelievo
15/09/2011
44
Coltura cellulare
• Colture cellulari su linee McCoy o Hela
o Hep2
• Non produce effetto citopatico
• Evidenziazione dei corpi inclusi
mediante colorazione GIEMSA/IFI
• Sensibilità : 70 – 85 %
• Specificità : 100 %
Vantaggi:
“gold standard”
(Med.forense)
Svantaggi:
• Risposta tardiva (3-7 gg)
• Laboratorio attrezzato per colture
cellulari
• Rispetto dei tempi di consegna e di
trasporto dei campioni
• Non utilizzabile per liq.seminale
• Non utilizzabile per secreto prostatico
Ricerca antigene (DFA)
• Materiale: essudato Ric.Antigene MOMP
(Proteina maggiore presente sulla membrana esterna )
• Sensibilità
• Specificità
70-100%
87-99%
• Vantaggi
-Test rapido
-Eseguibile in ogni Lab
-Permette verifica
idoneità campione
• Svantaggi
-Valutazione soggettiva
-Assenza di standardizzazione
-Diversi livelli di cut-off
-Utilizzabile per piccole serie di campioni
-Falsi negativi
Materiale:essudato Ricerca Antigene LPS (EIA/ELFA)
LPS (Lipopolisaccaride genere specifico)
più abbondante e solubile della MOMP
Sensibilità :
65 – 95 %
Specificità :
> 90 %
Vantaggi:
Test rapido
Lettura oggettiva
Applicabile per un
gran numero di
campioni
Eseguibile in tutti i
laboratori
Svantaggi:
Falsi negativi
No urine
Fluorescenza
Real time
PCR
Cicli di amplificazione
Pro e Contro le NAAT’s
• Le NAATs sono le metodiche più sensibili e specifiche per CT
e GC,hanno TAT ridotto(< 3h),permettono il processo di
molti campioni in modo standardizzato
• L’aumento della sensibilità comporta:
–
–
–
–
Più campioni per lo screening (urine etc)
Più infezioni diagnosticate e trattate
Più complicazioni prevenute (sterilità etc)
Per contro,i costi sono più alti,aumenta la complessità
dei Laboratori, non si isola il microrganismo in coltura
,non si fa antibiogramma,falsi positivi per contaminazioni
e falsi negativi per inibitori nelle urine,le metodiche non
sono validate per campioni extragenitali,non sono
utilizzabili ai fini medico-legali, fase preanalitica con
procedure molto stringenti
Screening Tests To Detect Chlamydia trachomatis and
Neisseria gonorrhoeae Infections MMWR 2002;51
Laboratory Guidelines 2006 Appendix A Indications for Chlamydia trachomatis Testing and
Test Selection by Specimen Type
Follow up
“Repeat screening of individuals with
Chlamydia is recommended after 6 months.”
Genital Chlamydia: Test of Cure
1.Culture after 5-7 days
2.NAAT after 3-4 wks.
Colorazione
di gonorrhoeae
GRAM e coltura
Neisseria
Colorazione di GRAM
Leucociti
polimorfonucleati
Cocchi Gram negativi
extra-cellulari
Cocchi Gram negativi
intra-cellulari
Gonococco
Colorazione Blu di Metilene
Males
20% risk of infection after single exposure
Most initially symptomatic (95% acute)
Major reservoir is asymptomatic carriage
in females
Genital infection generally restricted to
urethra (urethritis) with purulent
discharge and dysuria
Rare complications may include
epididymitis, prostatitis, and periurethral
abscesses
Disseminated infections are very rare
More common in homosexual/bisexual
men than in heterosexual populatiuon
COMPLICANZE LOCALI NELL’UOMO
• Balanite
• Piccole “ulcere” solitarie o multiple su cute e/o
mucose con bordo frastagliato e fondo necrotico
• Ascessi di Littrè che interessano le ghiandole
periuretrali
• Ascessi parauretrali
• Ascesso ghiandola Cowper con edema sottoscrotale e
possibile stenosi prossimale
• Coinvolgimento uretra prossimale con minzione
frequente ed ematuria terminale
COMPLICANZE LOCALI NELLA DONNA
• Infezione delle ghiandole
periuretrali di Skene con
tumefazione locale e pus a
livello dell’orifizio dei dotti
• Infezione delle ghiandole
labiali del Bartolino, per lo
più monolaterale con
dolore durante la
deambulazione, eritema
ed edema delle grandi
labbra con evoluzione in
vulvite
GONORREA ASCENDENTE NELLA DONNA
• NG puo’ diffondere dalla cervice
all’endometrio, alle tube, alle ovaie, alla cavità
peritoneale con il quadro di PID (Pelvic
inflammatory disease)
• Interessamento endometriale con spotting
• Nel 10-20% salpingite: dolore addominale,
nausea, vomito, febbre, neutrofilia, aumento
del rischio di infertilità, gravidanze ectopiche e
dolori addominali cronici dovuti ad aderenze
Materiale per prelievo ai fini
dell’esame colturale
• Tampone :
Dacron o Rayon asta sottile
Il Calcio alginato è tossico per il G.Il Cotone può
contenere ac.grassi che hanno effetto inibente sul G.
• Terreno di trasporto :
Stuart o Amies semisolido+Carbone
• Sistema di trasporto con terreno di coltura :
JEMBEC (Remel)
Gono-Pack (BD)
Gonoline (Biomerieux)
In Tray GC (Biomed Diagnostic )
Raccomandazioni per il prelievo
Nel caso non sia evidente la secrezione,è
bene procedere al prelievo al mattino
almeno 3 ore dopo l’ultima minzione.
Il pz deve essere supino perché è frequente
la lipotimia per il dolore legato allo
sfregamento del tampone su mucosa
infiammata.
Test Diagnostici per
infezioni da N.gonorrhoeae
• Colorazione di Gram del secreto uretrale
• Coltura
• Test biochimici:
Ossidasi/Catalasi/Fermentazione dei Carboidrati
• Co-Agglutinazione (Latex)
• Ibridazione diretta con DNA Probe
• Amplificazione genica
Terapia della Gonorrea
Linee Guida CDC Atlanta 2006
Penicillina
CFP III Gen.
Ciprofloxacina
Doxiciclina
Spectinomicina
Azitromicina
Cefixime 400 mg os singola dose
Ceftriaxone 125* mg im singola dose
Ciprofloxacina 500 mg os singola dose
Ofloxacina 400 mg os singola dose
Levofloxacina 250 mg os singola dose
In alternativa
• Spectinomicina 2 g im singola dose
• Altre cefalosporine
• Altri chinolonici
•
•
•
•
•
Per il trattamento contemporaneo di
C.trachomatis associare :
• Azitromicina 1 g os singola dose
Oppure
• Doxiciclina 100 mg os 2v die per 7 gg
GONORREA - TERAPIA
• Scarsa tendenza alla guarigione spontanea
• Frequente ricorso all’automedicazione
• Obiettivo : trattare il singolo e rompere catena
contagio
• Preferire terapie monodose
• Valutare e trattare il/i partner
• Evitare rapporti sessuali durante la terapia
• Trattamento epidemiologico (se necessario)
• Scegliere l’antibiotico in modo corretto
(antibiotico-resistenze)
ANTIBIOTICO - RESISTENZA
- A partire dagli anni ’80 emergenza di :
Ceppi di gonococco produttori di penicillinasi
Ceppi con resistenze alle tetracicline mediata da plasmidi
Resistenze a penicillina e/o tetraciclina mediata da cromosomi
- Dagli anni ’90 emergenza di resistenze ai chinolonici
•Penicillina : sconsigliata nei PVS (paesi in via di sviluppo) - tassi
resistenza 20-25% nei PSA (paesi a sviluppo avanzato)•10% in Italia (differenze geografiche)
•Tetraciclina : sconsigliata - sensibilità crociata
•Ciprofloxacina : resistenze emergenti (più comune in Asia ma
diffusa in modo ubiquitario) – sconsigliata come prima scelta
Follow up dei pz affetti da Gonorrea
Astinenza sessuale del pz e del partner fino al
termine della terapia e fino alla completa
remissione dei sintomi
Ritest solo se i sintomi persistono o se
esposti a partner non trattato
Testare e trattare i contatti:
- Tutti i partner sessuali degli ultimi 60 gg
- L’ultimo partner ,se ultimo contatto data più
di 60 gg
Centers for Disease Control and Prevention. Screening Tests To Detect Chlamydia trachomatis and
Neisseria gonorrhoeae Infections — 2002. MMWR 2002;51(No. RR-15)