La#Montagne#de#Venise##
Yona#Friedman/Jean4Baptiste#Decavèle#
a"cura"di"
Chiara&Bertola&e&Giuliano&Sergio&&
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Un"progetto""
Zerynthia&associazione&per&l'arte&contemporanea,&Livio&Felluga,&Fondazione&Ratti&&
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Coordinamento"
Fondazione&Querini&Stampalia&e&Università&IUAV&di&Venezia&
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in"collaborazione"con""
Accademia&di&Belle&Arti&di&Venezia,&Conservatorio&di&Venezia,&Wake&Forest&University,&Fondazione&Ugo&e&Olga&Levi&
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Yona&Friedman&/&JeanKBaptiste&Decavèle,"Vigne"Museum,&Rosazzo,&Friuli,&2013&
In&questi&anni&Yona&Friedman&e&JeanKBaptiste&Decavèle&hanno&sviluppato&una&sperimentazione&che&
in& Italia& si& misura& con& l’idea& di& paesaggio,& di& museo& e& di& patrimonio& diffuso.& Nel& 2014& Friedman&
costruisce& il& Vigne" Museum,& primo& episodio& di& questa& ricerca:& una& struttura& aperta,& poggiata& su&
una& collina& nei& vigneti& dell’azienda& friulana& Livio# Felluga.& Il& museo& di& Friedman& supera& l’idea& di&
edificioKcontenitore&e&di&operaKoggetto&e&si&offre&come&una&cornice&che&abbraccia&l’intera&vallata&ed&
educa& allo& sguardo,& mostrando& le& “opere”& & tra& i& palazzi& e& le& piazze,& gli& scorci& e& le& compagne& del&
paesaggio&circostante.&&
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Yona&Friedman&/&JeanKBaptiste&Decavèle,"No"Man’s"Land,&Loreto&Aprutino,&Abruzzo,&2015&
La&ricerca&è&proseguita&nel&2015,&a&Loreto&Aprutino,&con&l’installazione&No"Man’s"Land,&che&Yona&
Friedman&e&JeanKBaptiste&Decavèle&hanno&progettato&grazie&alla&collaborazione&con&Mario#Pieroni&
e&della#Fondazione#Aria.&Anche&in&questo&caso&è&stata&realizzata&un'architettura&aperta,&interattiva&
e& dinamica,& pensata& per& essere& utilizzata& da& diversi& gruppi& di& fruitori& e& in& differenti& contesti.& Nel&
2016&la&terza&fase&dell’azione&architettonica&di&Yona&Friedman&confronterà&i&risultati&conseguiti&a&
Rosazzo& e& a& Loreto& Aprutino& in& un& progetto& che& interviene& nel& contesto& urbano& di& Venezia,& per&
interagire&con&il&patrimonio&paesaggistico&e&culturale&della&città.&
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Yona&Friedman&/&JeanKBaptiste&Decavèle,"No"Man’s"Land,&Loreto&Aprutino,&Abruzzo,&2015&
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La$Montagne$de$Venise#4#Il#progetto#
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Yona&Friedman,"progetto"per"la"Montagne"de"Venise,&video&JeanKBaptiste&Decavèle,&2015&
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La" montagne" de" Venise& offre& ai& veneziani& la& possibilità& di& realizzare& un’architettura& effimera& che&
dialoghi& con& gli& spazi& e& i& monumenti& della& città.& Yona& Friedman& e& JeanKBapriste& Décavele&
prevedono&un’azione&architettonica&che&coinvolga&i&cittadini&nella&costruzione&di&poliedri&composti&
da&oltre&trecento&cerchi&di&canna&del&diametro&di&130&cm&l’uno,&da&assemblare&a&loro&volta&in&una&
struttura&a&piani&che&verrà&montata&su&un&pontile&galleggiante.&Gli&studenti&dell’Università#IUAV#di#
Venezia& con& il& coordinamento& della& Fondazione# Querini# Stampalia& parteciperanno& alla&
realizzazione& della& Montagne& e& di& alcune& Fontane& che& Yona& Friedman& ha& immaginato& come&
altrettante& costruzioni& effimere,& grazie& al& semplice& ricorso& di& tubi& da& giardinaggio& e& pompe&
elettriche.&&
Il"progetto"sarà"realizzato"in"due"fasi:""
Un& primo& momento& seminariale& coinvolgerà& gli& studenti& in& un& workshop& che& prevede& la&
realizzazione& pratica& dell’edificio& e& l’approfondimento& teorico& della& strategia& progettuale.& La&
presenza& di& JeanKBaptiste& Decavèle& per& tutta& la& durata& del& seminario& permetterà& agli& studenti& di&
seguire&la&realizzazione&dell’edificio"secondo&le&modalità&sperimentali&di&autocostruzione&praticate&
da& Yona& Friedman.& Alcune& lezioni& tenute& dai& curatori,& da& storici& e& critici& d’arte& e& di& architettura,&
approfondiranno&la&ricerca&di&Yona&Friedman&e&le&finalità&del&progetto&veneziano.&
Il& secondo& momento& prevede& la& presentazione& della& Montagne" de Venise" che,& per& alcuni& giorni,&
sarà&trasportata&in&vari&punti&della&laguna&sulla&chiatta&galleggiante.&Il&progetto&vuole&utilizzare&gli&
spazi& acquei& della& città,& come& il& bacino& di& San& Marco,& il& Canal& Grande& e& quello& della& Giudecca,&
storiche& arterie& che& hanno& visto& la& nascita& e& lo& sviluppo& della& città& lagunare& e& delle& sue&
architetture.&La Montagne nasce come struttura interattiva, aperta ad altri linguaggi ed esperienze
di arte, musica e teatro. L’itinerario della struttura sarà l’occasione per sviluppare una
partecipazione diretta della cittadinanza e delle sue principali Istituzioni, per una diversa
esperienza della città che coinvolgerà anche gli studenti del workshop.
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Yona#Friedman#4#architettura#a#Venezia#
Il&progetto&La"Montagne"de"Venise&è&il&risultato&di&un&lungo&studio&che&il&grande&architetto&francoK
ungherese& ha& dedicato& alla& complessa& realtà& urbanistica& di& Venezia.& La& città& lagunare& è& sempre&
stata&un&luogo&unico&per&il&prestigio&dei&monumenti&che&ospita&e&per&la&formazione&del&suo&abitato,&
specchio& di& una& repubblica& che& ha& mantenuto& per& secoli& una& struttura& sociale& e& politica& non&
verticistica.&Il&centro&storico,&con&i&suoi&50.000&abitanti,&è&meta&privilegiata&del&turismo&di&massa&e&
del&turismo&culturale&alto,&e&registra&30&milioni&di&presenze&annue,&con&stime&in&continuo&aumento.&
Oggi&Venezia,&grazie&alla&sua&aura&di&storia&e&di&bellezza&si&sta&trasformando&in&una&città&museo,&un&
luogo& che&riassume& le& contraddizioni& più& stridenti& dell’epoca& contemporanea.& Queste& disfunzioni&
stanno& portando& ad& una& crisi& identitaria& della& comunità& locale& che& va& oltre& le& mere& difficoltà&
funzionali&e&infrastrutturali.&&
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&&Yona&Friedman&Collages"vénitiens,&2003&&
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&&Yona&Friedman&Altane"pubbliche,&2009
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&“Perché"non"costruire"una"montagna"a"Venezia?”:&la&proposta&lanciata&da&Yona&Friedman&unisce&
l’ironia& alla& consapevolezza& che& solo& un’azione& architettonica& partecipata& può& replicare& alle&
dinamiche&che&la&realtà&urbana&veneziana.&Costruire"una"montagna"significa&cambiare&il&paesaggio,&
modificare& la& visione& che& si& ha& di& un& luogo,& permettere& un& nuovo& punto& di& visa& su& quanto& ci&
circonda:& questa& la& proposta& dall’architettura& effimera& di& Friedman/Décavele.& La" montagne" de"
Venise&è&un&progetto&che&offre&un’occasione&culturale&di&ripensamento&del&centro&storico.&Oggi&il&
dibattito& architettonico& si& interroga& sugli& strumenti& progettuali& per& migliorare& la& qualità&
dell’ambiente&edificato,&evitando&le&contraddizioni&che&privilegiano&l’interesse&individuale&sul&bene&
collettivo.& Proponendo& un’architettura& della& sopravvivenza& nel& centro& storico& di& Venezia,& Yona&
Friedman& mostra& come& la& questione& della& progettazione& sociale& e& sostenibile& si& debba& porre& nel&
cuore&della&cultura&occidentale,&grazie&a&soluzioni&mobili&e&reversibili.&Non&si&tratta&di&aggiungere&
un&monumento&alla&città&museo,&ma&di&offrire&un’occasione&di&consapevolezza&a&quanti&la&vivono&
quotidianamente,&siano&essi&veneziani,&studenti&o&turisti:&questo&è&il&contributo&che&La"Montagne"
de"Venise"vuole&dare&alla&comunità&veneziana&e&al&dibattito&internazionale.&
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Zerynthia#–#Coordinamento#internazionale#e#documentazione#dell’evento#
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Yona&Friedman,"progetto"per"la"Montagne"de"Venise,&video&JeanKBaptiste&Decavèle,&2015&
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L’evento& prevede& due& attività& parallele& gestite& da& Zerynthia& che& saranno& sviluppate& con& appositi&
progetti.&Il&primo,&connesso&al&progetto&NOWRADIO,&documenterà&l’esperienza&didattica,&artistica&
e& curatoriale& sviluppata& durante& la& realizzazione& della& Montagne" de" Venise,& seguendo& le& diverse&
fasi& del& progetto.& Una& seconda& attività& promossa& da& Zerynthia& in& collaborazione& con& il& Festival&
Immateriale&K&progetto&Querini&Stampalia&e&IUAV&–&organizzerà&una&tavola&rotonda&DAC&che&vedrà&
intervenire&critici,&filosofi,&urbanisti&e&i&principali&sostenitori&dell’evento.&La&Montagne"de"Venise"si&
situa&infatti&in&un&momento&di&straordinario&interesse&per&l’attività&e&la&riflessione&teorica&di&Yona&
Friedman,&che&nella&primavera&2016&ha&inaugurato&tre&mostre&internazionali:&in&Giappone&al&CCA&di&
Kitakyushu;&in&Inghilterra&alla&Serpentine&Gallery&di&Londra&e&a&Parigi,&alla&Cité&de&l’Architecture&&&
du&Patrimoine.&
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Yona#Friedman#
Nato&nel&1923,&Friedman&ha&vissuto&la&resistenza&al&nazismo&(Yona&è&il&suo&nome&di&battaglia)&e&i&
primi&anni&della&fondazione&di&Israele,&apprendendo&da&questa&esperienza&come&la&costruzione&più&
appropriata& e& affine& alla& natura& dell’uomo& avvenga& per& processi& partecipativi,& spesso& utilizzando&
materiali& poveri& e& immediatamente& disponibili.& Dal& 1957& vive& a& Parigi,& dove& si& è& imposto& tra& le&
figure& più& innovative& della& scena& contemporanea& internazionale.& Friedman& è& il& teorico&
dell’architettura& mobile& e& dell’architettura& di& sopravvivenza.& Forse& il& suo& nome& è& diventato&
leggenda&dopo&aver&proposto&la&teoria&dell’”architettura&mobile”&negli&anni&’50&e&per&aver&messo&in&
dubbio&l’affermazione&di&Le&Corbusier,&secondo&cui&i&residenti&dovrebbero&adattarsi&agli&edifici.&Egli&
suggerisce& piuttosto& che& gli& architetti& apprendano& dai& residenti,& essendo& questi& ultimi& che&
determinano&il&piano&urbanistico&e&architettonico.&Nell’ottica&dell’autore&“costruire&un&&edificio&è&
un& atto& aggressivo,& un’appropriazione& di& spazio,& un’irreversibile& occupazione& di& superficie”.&
Friedman&intende&la&società&e&l’ambiente&come&sinonimi,&definibili&solo&a&misura&d’uomo.&Questa&è&
la& posizione& che& l’architetto& teorizza& a& metà& degli& anni& Settanta,& con& il& fondamentale& trattato&
Utopie"realizzabili,&che&esprime&l’idea&di&una&comunità&in&cui&l’architetto&ha&il&compito&di&stimolare&
l’autoregolazione&sociale,&fornendo&un&metodo&collettivo&per&progettare&la&città.&Le&architetture&di&
Friedman,& pensate& per& rispondere& alle& esigenze& della& società& e& realizzate& dagli& stessi& abitanti,&
superano&i&confini&disciplinari&e&sono&un&riferimento&anche&per&la&scena&artistica&contemporanea.&I&
suoi&progetti&sono&conservati&nelle&maggiori&collezioni&internazionali,&quali&il&MoMA&di&New&York,&il&
Centre& Pompidou& di& Parigi& e& il& Getty& Institute& di& Los& Angeles.& In& oltre& sessant’anni& Friedman& ha&
esposto& nelle& principali& rassegne& di& arte& e& architettura& internazionali:& a& mero& titolo& di& esempio&
citiamo& la& celebre& Documenta" 5& di& Kassel& curata& da& Harald& Szeemann& nel& 1972& e& la& Biennale" di"
Venezia,&dove&ultimamente&è&stato&invitato&nelle&edizioni&del&2003,&2005&e&2009.&&
Jean4Baptiste#Decavèle#
JeanKBaptiste&Decavèle&è&nato&a&Grenoble&nel&1961&e&vive&a&Parigi.&Ha&vinto&due&volte&il&premio&Villa&
Medicis& Hors& les& Murs:& nel& 1999& per& il& progetto& Entre& Ciel& et& Mer,& Voyage& AideKMémoires,& in&
collaborazione& con& lo& scrittore& francese& Hervé& Le& Tellier& dell’Oulipo& (Ouvroir& de& littérature&
potentielle),& e& nel& 2001& per& Nostalgie,& La& Demeurance& et& l’Icône& in& collaborazione& con& il& poeta&
sudafricano&Tatamkhulu&Afrika.&Il&suo&lavoro&si&basa&su&un&processo&sperimentale&collaborativo&con&
scrittori,& attori& e& attrici& come& Elina& Löwensohn& e& Michael& Lonsdale,e& ancora& artisti& come& Nico&
Dockx.& Decavèle& ha& collaborato& con& l’architetto& Yona& Friedman& per& dieci& anni,& realizzando&
innumerevoli&progetti&come&gli&adattamenti&architettonici&in&situ&di&alcune&idee&di&Yona&Friedman,&
l’implementazione&di&un&corpus&di&produzioni&fotografiche&e&cinematografiche&legate&all’universo&
visionario&di&Yona&Friedman…&Oltre&all’aspetto&lavorativo,&li&lega&una&profonda&amicizia&iniziata&con&
BalkisKIsland,& un’isola& immaginaria& che& porta& il& nome& dell’ultimo& cane& di& Yona& Friedman,& Balkis.&
Un’isola& che& Decavèle& ha& portato& con& sé& da& uno& dei& suoi& numerosi& viaggi,& alla& ricerca& di& Balkis&
dall’Alto& Artico& al& Polo& Nord.& Le& sue& opere& sono& state& presentate& in& Belgio,& Italia,& Francia,&
Germania,&Russia,&USA,&Messico,&Svizzera,&Paesi&Bassi,&Sudafrica,&Canada,&Corea.&