03/10/2011 Corso di Idraulica Agraria ed Impianti Irrigui Docente: Ing. Demetrio Antonio Zema Lezione n. 2: Proprietà dei fluidi Anno Accademico 20112011-2012 1 Definizione di fluido Solido Volume proprio Liquido Aeriforme Forma propria Si Si Si No No No Superficie libera Si Si No Resistenza alla variazione di volume Si Si No 2 1 03/10/2011 Definizione di fluido Liquidi ed aeriformi costituiscono le due classi in cui si possono distinguere i fluidi Un fluido è pertanto un corpo materiale che, a causa della mobilità delle particelle che lo compongono, può subire variazioni di forma rilevanti sotto forze di piccola entità,, che tendono a divenire trascurabili quando la entità velocità con cui avviene la deformazione tende ad annullarsi (Citrini, 1999) 1999) 3 Densità e peso specifico La densità di un fluido è il rapporto tra la massa M del fluido e il volume V occupato dalla stessa: stessa: ρ= M V Nel S.I. le sue dimensioni sono M L-3; la sua unità di misura è il kg/m3 (la densità dell’acqua a 4°C è di 1000 kg/m3) Nel S.T. le sue dimensioni risultano F L-4 T2; la sua unità di misura il kg s2/m4 (la densità dell’acqua a 4°C risulta 102 kg s2/m4) 4 2 03/10/2011 Densità e peso specifico Il peso specifico di un fluido è il rapporto tra il peso P del fluido ed il volume V occupato dallo stesso: stesso: γ= P V Confrontando la precedente con la definizione di densità densità,, si ricava: ricava: γ P = =g ρ M Nel S.I. il peso specifico dell’acqua a 4°C risulta 9806 N/m3; nel S.T. risulta 1000 kg/m3 5 Comprimibilità La comprimibilità è la proprietà di un fluido di modificare il proprio volume (e quindi la propria densità) al variare della pressione alla quale esso è assoggettato A tal fine si definisce un modulo di comprimibilità ε= dp dρ ρ Esso indica la variazione di pressione necessaria per ottenere una variazione relativa di densità pari a 1 Per i liquidi liquidi,, dato l’elevato valore di ε, risulta in pratica dρ = 0, quindi si può considerare ρ = costante (fluido 6 incomprimibile) 3 03/10/2011 Tensione superficiale La superficie di separazione fra due fluidi non miscibili si comporta, a causa delle forze di attrazione molecolare,, come una membrana elastica in stato molecolare uniforme di tensione Tale proprietà è definita tensione superficiale 7 Tensione superficiale La figura evidenzia le differenti intensità delle forze di attrazione molecolare all’interfaccia fra due fluidi immiscibili (es (es.. ariaaria-acqua) 8 4 03/10/2011 Tensione superficiale F F l Se immaginiamo di tagliare una superficie circolare lungo un diametro (l), per mantenere in contatto le due labbra del taglio occorre esercitare su ciascuno di essi una forza F: la tensione superficiale è misurata dal rapporto s (forza per unità di lunghezza) lunghezza): s= F l 9 Contatto liquidoliquido-gasgas-solido Quando un liquido viene a contatto con una superficie solida in presenza di un gas, per effetto delle forze di attrazione molecolare la superficie di separazione liquido--gas forma con la superficie solida un angolo di liquido contatto β variabile fra 0° e 180 180° ° in funzione della natura del liquido, del gas e della superficie solida 10 5 03/10/2011 Contatto liquidoliquido-gasgas-solido L’interazione solidosolido-fluidi non miscibili si schematizzare attraverso l’angolo di contatto β : può 0° < β < 90° 90° fluido bagnante 90° 90 ° < β < 180° 180° fluido non bagnante menisco menisco La parete “attira” il liquido Il liquido bagna la parete Le molecole interne “attirano” il liquido Il liquido non bagna la parete 11 Contatto liquidoliquido-gasgas-solido Questo comportamento capillarità spiega il fenomeno della L’innalzamento (o la depressione) h dovuto alla capillarità è inversamente proporzionale al diametro d del tubicino h d = cost 12 6 03/10/2011 Viscosità Per un fluido in movimento si definisce viscosità la tensione tangenziale che un fluido oppone allo scorrimento fra due strati piani paralleli quando la velocità angolare di deformazione è unitaria L’evidenza sperimentale mostra che la forza F, rapportata all’unità di superficie bagnata (A) (A),, è direttamente proporzionale alla velocità V e inversamente proporzionale allo spessore di fluido ∆x 13 Viscosità Al limite per ∆x→ ∆x→0 0, F/A risulta proporzionale alla derivata della velocità nella direzione perpendicolare al moto n Il coefficiente di proporzionalità µ è detto viscosità dinamica del fluido [N s m-2] Legge di Newton 14 7 03/10/2011 Viscosità Nella meccanica dei fluidi risulta conveniente introdurre un’altra grandezza cinematica direttamente legata alla viscosità viscosità:: essa è la viscosità cinematica, cinematica, pari al rapporto fra la viscosità dinamica µ e la densità del fluido ρ ν= µ ρ [m2 s-1] = [N s m-2]/[N m-1 s2 m-3] ν µ ρ 15 8