Urti QdMà2° principio Mancanza di informazioni nel caso di urti Quantità di moto Leggi di conservazione QdM x sistemi isolati 2° principio dinamica generalizzato Impulso (urti ó sistemi sempre isolati!) Urti unidimensionali Urti nello spazio QdM - Urti 1 Introduzione • Processi di urto o Interazione tra due corpi o Interazione quasi istantanea • Variazione finita velocità in tempo piccolissimo è grande accelerazione • èForze molto grandi o Forze non definibili • Tempo brevissimo • Numero infinito di interazioni microscopiche • Trattazione urti o Forze non costanti e non note o Nuova grandezza: Quantità di Moto à Principio di conservazione o Comprensione moto tramite solo stati iniziale e finale • Analogia con trattazione energetica: o Forze non costanti à Difficoltà trattazione o Nuova grandezza: Energia à Principio conservazione o Comprensione moto tramite solo stati iniziale e finale QdM - Urti 2 Urti Dinamica del punto materiale Forze non costanti Difficili è“non note” ignote Nuove variabili Lavoro !Forze Nuove variabili Quantità moto ! Forze Riformulazione e semplificazione Riformulazione e semplificazione T.Lavoro ed Energia Teoria Urti Conservazione Energia POSTULATO QdM - Urti Forze impulsive non costanti Stati iniziale e finale Conservazione Q.d.M RICAVATA Stati iniziale e finale 3 Quantità di moto • Astronauta o fermo nello spazio lancia martello in avanti con velocità Vmart. o 3º principio è Forza uguale e contraria su astronauta è si muove all’indietro o Vastr? • Mancanza di informazioni su forze e su tempo • Leggi Newton valide anche se forze non note o Ipotesi • 2 corpi qualunque (m1 , v1 – m2 , v2) • Sistema isolato ó no forze esterne (ipotesi QUASI sempre valida!) • QdM P = mv • Conservazione QdM!isolati o Sia 1! Particella che molte particelle QdM - Urti III° ⇒ II° ⇒ dv a= dt ⇒ ⇒ ⇒ F2→1 + F1→2 = 0 m1a1 + m2 a2 = 0 dv1 dv2 m1 + m2 =0 dt dt d ( m1v1 ) d ( m2 v2 ) + =0 dt dt d ( m1v1 + m2 v2 ) = 0 ⇔ ∑mjvj = k dt j 4 Conservazione Quantità di moto (S.isolati) • Sistemi isolati Conservazione quantità di moto ∑m v j j = cost j P = mv P1i + P2i = P1 f + P2 f # % % %% Ptot = ∑ Pj = cost ⇔ $ % j % % %& ∑P jx = cost j ∑P jy = cost j ∑P jz = cost j ⇒ P1xi + P2 xi = P1xf + P2 xf … • Conservazione anche su singolo asse • Indipendente da natura forze o anche non conservative • Conoscenza forze non necessaria solo stato iniziale e finale (come x trattaz. Energetica) QdM - Urti 5 IIª (Iª) Legge di Newton generalizzata • Se m=cost dv d ( mv ) dp ∑ Fj = ma = m dt = dt = dt j dp ∑ Fj = dt j • Generalizzazione o (motori a razzo) • Contiene la vecchia formulazione • Sistema isolato è ritrovo Iª Legge di Newton QdM - Urti 6 Impulso e QdM Teorema Impulso • Conservazione QdM ó sistemi isolati • Serve un nuovo concetto (Impulso) per dimostrare che negli urti tutti i sistemi sono isolati • dtàDt !!!! • Generico sistema NON isolato o 1! Particella o Sistema multi-particelle • Solo Fest Fint è Dpint=0 sempre! dP ∑ Fj,est = dt j # & ⇒ dP = %% ∑ Fj,est (( dt $ j ' integrando ⇒ ΔP = Pf − Pi = ∫ tf ti # & %% ∑ Fj,est (( dt = I $ j ' • Teorema Impulso su Dt ó Equivalente 2ª Legge di Newton istant • Teorema Impulso ó Analogo conservazione Energia o Interazione con ambiente è variazione di Energia o Interazione con ambiente è variazione di impulso o QdM QdM - Urti 7 Forze impulsive • • • • Applico di nuovo ad 1! Particella è tutte forze “esterne” Alcune forze agiscono per Dt"0, altre per tempi finiti La maggior parte delle forze sono definite e “finite” Considero Dt(à0) Considero DP(Dt) finito (misurabile sperimentalmente) I= • Forze impulsive QdM - Urti " % ∫ ti $$∑ Fj '' dt = ∑ Fj,media ⋅ Δt = ΔP # j & j 1 3 Fk → ∞ ⇒ ∃Fk : 2 34 Fk >> Fj , ∀j ≠ k tf 8 Urti • Torniamo ad un sistema di (2) particelle • Processo d’urto Interazione tra due corpi Interazione quasi istantanea Variazione finita velocità in tempo piccolissimo è grande accelerazione èForze molto grandi Forze non definibili • Tempo brevissimo • Numero infinito di interazioni microscopiche o Forza impulsiva interna (per risultati su 1! Particella) o # Tutte forze esterne trascurabili # Sistema isolato o o o o o • è Approssimazione d’impulso • è Conservazione QdM P1i + P2i = P1 f + P2 f • ~Conservazione Energia Interessa solo stato iniziale e finale QdM - Urti " P +P =P +P 2 xf $$ 1xi 2 xi 1xf ⇒ # $ $% 9 v1 m1 m2 b Modelli d’urto v1 m1 x m2 • Bidimensionali (urti radenti) • Unidimensionali (urti centrali) • Vale sempre Conservazione QdM • Urti anelastici • o Non conservazione Energia Cinetica ß deformazione per urto o Urto perfettamente anelastico ß max deformazione - corpi uniti • Max conversione EK in deformazione ed energia interna " x : m v + m v = (m + m )v 1 ix1 2 ix 2 1 2 xf $$ urto centrale m1vi1 + m2 vi2 = (m1 + m2 )v f y : 0 = (m1 + m2 )vyf # (⇒ unidimens) $ Urti elastici z : 0 = (m1 + m2 )vzf $% o Conservazione Energia Cinetica (Potenziale non varia: ∆tà0 è posizione non cambia) " $ CQdM : m1vi1 + m2 vi2 = m1v f 1 + m2 v f 2 $ # $ 1 1 1 1 2 2 2 2 QdM - Urti$ CE : m1v i1 + m2 v i2 = m1v f 1 + m2 v f 2 2 2 2 2 % Urto centrale ⇒ unidim ⇒ x : m1vix1 + m2 vix 2 = m1vxf 2 + m2 vxf 2 10 Esempi Veicolo adi80Km/h • Rimbalzo una palla sul pavimento?!?!? -1s è o Non conservazione quantità di moto a massa Deformazione lamiere èper 10sistemi 25g infinita (»6g!) Non sono isolati!! Vincolo al vincolo per impedirgli di muoversi -2sè Urto contro volante è 10 250g • Corpo che sale in un rampa con un angolo secco -1s cambiamento è massa infinita: unico effetto Cintura di rampa sicurezza è 10 è 25g direzione velocità • Esempi di tutti i giorni è >10-1s è 15g Cinturanella convita pretensionatore o Cellulare Airbag è doppio effe\o o Ammortizzatori treno o Macchine con sicurezza passiva o Airbag o Ammortizzatore imbracatura da scalata QdM - Urti 11 Compito 24.09.2010 ! • Una$ parete viene % ! con una1fune, %con un 1 attrezzata ΔE = T 2 2 i t + at j # y(t) # # # = y + v y(t) = gt 0 ancorato in (A) al muro e trattenuta & i0 fisso estremo 2in (C), # ## al muro ## & anchej2con un##moschettone # C.E. ⇒ % v(t) = v0+H+ΔE " all’altezza m.at )+…& (ΔE =⇒ LM"+…v(t) = gt & K P # complessiva # • La corda # a(t) =L. g # &a(t) ha un’altezza = a 0ΔEi Tj # • All’estremo #della∑#corda ∑superiore (posizione#B), &' i #$ completamente #' verticalmente, #$j #' distesa viene ∑ ∑ un peso M. 2K )+[(U 2 (K⇒f −vattaccato −UGi )+ −(UyEf )−U Ei )] = 0 i = v Gf (t) + 2g(y(t) verticalmente, 0 0 • Il peso viene lasciato cadere 0? 0? 0? la quota del moschettone, raggiunge prosegue la m la corda non si2 blocca. sua caduta finché ex : v fin ≅ 2 *10 * 9m ≅mg 13.4m / sg≅2 +50km / h )= 13.8m / s 2 ± (m 2kmgH 1 • A questo punto entra in gioco l’elasticità della 2 s ⇒d= −mg(H + d)+ kd = +2.2m corda (Ke) che continua ad allungarsi di un tratto 2 *14m / s k mv 70kg ⇒ F d.= = = 93KN ⇒ 136g Calcolare …?0.01s ⇒• Fmax =Δtkd ~ 7KN ⇒ amax ~ 10g • …cosa succederebbe se la corda non fosse elastica? • …l’intensità massima della forza applicata alla corda nel momento di massima elongazione. 0 QdM - Urti 12 Corpi estesi Sistemi punti materiali • Corpi estesi ó sistemi di punti materiali o ~Urti: sistema di ≥2 punti materiali o Sistemi rigidi (solido) o Sistemi non rigidi (fluido) • Studio del moto (cinematica-dinamica) ∞3 variabili • Nuove variabili per descrivere Modelli o Comportamente complessivo (medio) del sistema (C.d.M.) e/o o Moto esatto di ogni singolo punto del sistema (C.d.M.; Angolo rotazione) Corpo rigido Moto traslatorio puro Sistemi rigidi (mutue distanze non cambiano) Moto rotatorio puro Sistemi non rigidi 13 Centro di massa • Moto complessivo di un sistema di particelle visto come moto di un punto particolare detto Centro di massa o Media PESATA delle posizioni delle particelle del sistema = “posizione media della massa del sistema” • Unidimensionale è scalari • Tridimensionale è vettori • Massa continua: Processo di limite • Moto di un sistema di particelle o Rcm: Prendiamo il centro di massa come se fosse un punto vero di posizione data o Vcm = media pesata Vi è QdMcm = somma delle QdMi ovvero si comporta come se… o Acm = media pesata Ai è ovvero si comporta come se… o Kcm = Ktot è ovvero… Corpo rigido xCM ∑ mi xi m1 x1 + m2 x2 = = i m1 + m2 M tot rCM ∑ mi ri m r + m2 r2 = 11 = i m1 + m2 M tot ∑ Δm x i i xCM = lim Δm→0 i M tot = 1 M tot ∫ M x dm drCM 1 dri 1 vCM = = mi = ∑ dt M tot i dt M tot PCM = ∑ pi = ∑ mi vi = MvCM i i x def ∑m v i i i dvCM 1 dvi 1 aCM = = mi = mi ai ∑ ∑ dt M tot i dt M tot i MaCM = ∑ mi ai = ∑ Fi = ∑ Fint + ∑ Fest i i int est =0 dpCM ∑ Fest = MaCM = dt est 14