DISCIPLINA SCIENZE INTEGRATE CHIMICA
Competenze alla fine del biennio
La studentessa/lo studente sa:
o
o
o
o
o
o
o
o
Comunicare nella madrelingua
Osservare e descrivere semplici fenomeni e sistemi
Individuare e acquisire le informazioni più importanti, organizzarle e utilizzarle
Programmare e organizzare il proprio lavoro
Collaborare e interagire con gli altri
Valorizzare le proprie e altrui capacità
Agire in modo autonomo e responsabile portando a termine i propri compiti con continuità nel rispetto delle consegne
Individuare strategie efficaci per risolvere i problemi
Pluriclasse Biennio scientifico+ scientifico con potenziamento linguistico
Ambito
Le
Biomolecole
Origine della
vita
Abilità
Conoscenze
Riconoscere la funzione dei monosaccaridi,
dei disaccaridi e dei polisaccaridi nei
processi biochimici. Distinguere gli zuccheri
di riserva da quelli di struttura e collegare
alle due tipologie i relativi polisaccaridi.
Descrivere la struttura delle molecole dei
trigliceridi evidenziando la reazione di
condensazione tra acidi grassi e glicerolo.
Distinguere tra acidi grassi saturi e insaturi.
Comprendere la funzione che i lipidi
svolgono all'interno del nostro organismo
individuando le patologie legate all'eccesso o
alla carenza di lipidi.
Riconoscere la formazione del legame
peptidico.
Mettere in relazione il livello di
organizzazione delle proteine con le
rispettive funzioni. Spiegare la funzione degli
enzimi.Riconoscere l’importanza dei
nucleotidi nella formazione degli acidi
nucleici. Costruire un modello di DNA
evidenziando l’importanza della sequenza di
basi azotate. Descrivere i ruoli biologici del
DNA e dell’RNA
Confrontare le diverse teorie all’origine della
vita avvalendosi dei risultati sperimentali
Carboidrati: principali
monosaccaridi, disaccaridi e
polisaccaridi. Polisaccaridi di
riserva e di struttura sia di origine
animale sia vegetale.
Caratteristiche dei lipidi. Struttura
dei trigliceridi.
Struttura degli amminoacidi e delle
proteine. Enzimi.
Struttura e funzione dei nucleotidi e
delle molecole di RNA e DNA.
Caratteristiche degli esseri viventi.
La teoria di Oparin e della
Indicazioni didatticometodologiche
Lezione frontale.
Discussione guidata.
Lavoro individuale ed
in cooperative
learning.
Sintesi degli
argomenti di studio.
Attività laboratoriale.
Visione filmati.
Lettura di articoli
scientifici.
Collegamenti
interdisciplinari
Chimica
Valutazione (indicatori)
Quantità e qualità delle
conoscenze e delle abilità
disciplinari
Capacità espositive
Comprensione ed uso di
linguaggi specifici
Uso di mappe mentali
Comprensione ed uso di
strumenti e procedure
risolutive
Abilità laboratoriali
Metodo di studio
Progressi rispetto ai livelli di
partenza
Impegno scolastico
effettuati dagli studiosi.
Descrivere l’evoluzione cellulare.
Struttura,
metabolismo e Riconoscere le strutture della cellula e
riproduzione
collegare le strutture con la loro funzione.
cellulare
Prevedere i meccanismi di passaggio di
sostanze attraverso la membrana.
Saper descrivere le fasi della fotosintesi e
della respirazione cellulare e collegare tra di
loro i due processi.
Distinguere le due forme di riproduzione
cellulare e riconoscere l’importanza della
meiosi ai fini evolutivi.
generazione spontanea.
Esperimento di Miller, di Redi e
Pasteur.
Chimica
Fisica
Struttura delle cellule procariote ed
eucariote. Organuli cellulari.
Movimento dell’acqua attraverso la
membrana. Trasporto attivo e
trasporto passivo.
Sintesi del glucosio. Ossidazione
del glucosio e bilancio energetico.
Fasi della mitosi e della meiosi.
Malattie genetiche dovute ad errori
durante la meiosi.
Chimica
L’Evoluzione e
la biodiversità
Saper utilizzare le prove anatomiche e
molecolari per ricostruire l’evoluzione dei
vertebrati.
Ricostruire la storia evolutiva dell’uomo.
Riconoscere la complessità e la collocazione
degli organismi viventi nella scala
gerarchica.
Teorie di Lamarck e Darwin. Prove
a favore del processo evolutivo.
Linee evolutive dei primati. I primi
ominidi. Ominidi recenti.
Batteri. Protisti. Funghi. Evoluzione
delle piante e degli invertebrati.
Vipiteno,26-10-2016
Prof.ssa Angela Perrone