Caratteristiche ecografiche della litiasi della ghiandola

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Litiasi delle ghiandole del Littre
Caratteristiche ecografiche della litiasi della ghiandola
peniena
Sonographic features of penile-gland lithiasis
F.M. Solivetti a,*, A. Drusco b, G. Pizzi a, F. Elia a, G. Andreoli a
a
Dipartimento di Radiologia e Diagnostica per Immagini, IRCCS Istituto Dermosifilopatico di Santa Maria
e San Gallicano – Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Roma, Italia
b
Laboratorio di Clinica Patologica, Istituto Regina Elena, Roma, Italia
* Autore per corrispondenza. F.M. Solivetti, Struttura di Radiologia e Diagnostica per Immagini, I.R.C.C.S. Istituto
Dermosifilopatico di Santa Maria e San Gallicano, Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Via Elio Chianesi, s.n.c., 00191
Roma
E-mail address : [email protected]
Sommario Un uomo di 52 anni presenta una piccola tumefazione dolente e rossastra, situata in
prossimità del frenulo penieno, sul margine inferiore della base del glande, insorta da alcuni giorni, non
rispondente a terapia antibiotica, in assenza di sintomatologia ostruttiva delle basse vie urinarie.
L’indagine ecografica rivela la presenza di un calcolo dell’estremo distale di una ghiandola del Littre.
L’asportazione della formazione litiasica risolve immediatamente la sintomatologia dolorosa ed il
paziente viene dimesso dopo 72 ore di terapia antibiotica.
Il nostro è il primo ed unico caso, descritto in letteratura, di litiasi della ghiandola del Littre. Una buona
conoscenza anatomo-patologica e clinica unita alla corretta applicazione delle potenzialità delle
apparecchiature ecografiche consente di giungere a diagnosi difficili e misconosciute.
Parole chiave: Calcolosi della ghiandole di Littre; Litiasi; Ecografia; Ghiandole peniene
Abstract A 52-year-old man presented with a small, red, tender swelling near the penile frenulum at
the lower edge of the base of the glans. Lower urinary tract symptoms were absent. Ultrasonography
revealed a stone lodged in the distalmost portion of the gland of Littre. Combined with a good
knowledge of penile anatomy, use of this simple imaging tool allows reliable diagnosis of even the rarest
cases of penile pathology.
Key words: Littre-gland Stone; Lithiasis; Ultrasound; Penile Glands
Introduzione
Le ghiandole di Littre (conosciute anche come ghiandole di Morgagni) sono descritte in letteratura [1]
come strutture formate da cellule epiteliali cubiche muco-secernenti organizzate in diramazioni duttali e
alveoli terminali. Nell’embrione tali ghiandole sono di solito localizzate nei due terzi anteriori della
Litiasi delle ghiandole del Littre
parete pelvica. Derivano dall’abbozzo genitale, che dà anche origine all’uretra tramite la formazione di
una depressione ventrale. Nei maschi adulti, le ghiandole di Littre si trovano nel pene, lungo l’uretra
spongiosa, dalla sua base all’orifizio esterno. Sono particolarmente numerose intorno al bulbo uretrale.
Queste ghiandole intraepiteliali possono anche originare da ghiandole più profonde, situate nella lamina
propria, dove sono circondate da una ricca rete vascolare [1].
Anatomicamente le ghiandole di Littre devono essere differenziate dalle ghiandole di Cowper, dalle
ghiandole accessorie di Cowper e dalle lacune di Morgagni.
Le ghiandole di Cowper si trovano sotto la prostata su entrambi i lati dell’uretra membranosa. I loro dotti
si estendono lungo l’uretra, dando origine a rami che si aprono direttamente nel lume dell’uretra o che
drenano in un dotto principale.
Le ghiandole accessorie di Cowper sono state descritte da Lichtenberg [2] nel 1906 come ghiandole
situate nella porzione bulbare dell’uretra, subito dietro gli orifizi dei dotti delle vere ghiandole di Cowper.
Corrono parallele ai dotti delle prime e terminano in diverse branche.
Le lacune di Morgagni non hanno cellule secretorie. Durante i rapporti sessuali producono muco che
lubrifica il glande e che diviene parte del liquido spermatico.
Le ghiandole di Littre non sono ben conosciute e sono spesso ignorate nella pratica clinica, sebbene
possano essere sede di numerosi processi patologici, tra cui cisti, infiammazioni, litiasi e neoplasie.
Johnson [1] è stato il primo a descrivere casi di cisti epiteliali duttali localizzate nella parte ventrale del
pene. Possono essere differenziate dalla diverticolosi uretrale grazie al fatto che non prendono origine
dall’epitelio uretrale.
Paslin [3] ha riportato un caso simile di cisti localizzate nella porzione ventrale del pene, formate
principalmente da cellule mucose intraepiteliali.
Altri autori [4] hanno osservato un caso di infiammazione cronica delle ghiandole periuretrali di Littre,
causata da un nodulo localizzato sotto il frenulo del pene.
Due casi interessanti e molto rari di adenocarcinoma dell’uretra sono stati descritti da Sacks et al [5] e
Dobos et al [5,6]: le lesioni maligne coinvolgevano la porzione distale dell’uretra spongiosa.
Fino ad oggi non ci sono stati casi di litiasi delle ghiandole di Littre, e tanto meno casi diagnosticati
attraverso l’ecografia.
Case Report
Un uomo caucasico di 52 anni presentava piccola tumefazione dolente e rossastra, insorta di
recente, situata in prossimità del frenulo penieno, sul margine inferiore della base del glande. La
lesione rispondeva alla terapia antibiotica. Il paziente era afebbrile e negava difficoltà nella
minzione. Ha iniziato ad avvertire dolore alla base del pene circa due mesi prima della nostra
osservazione. Il dolore era ricorrente, particolarmente intenso durante la stimolazione sessuale,
rendendo impossibile il coito. È stato precedentemente sottoposto ad intervento chirurgico per
emorroidi. I dati laboratoristici hanno mostrato un modesta leucocitosi (9500 cells/µL).
Lo studio ecografico del pene è stato effettuato con un Esaotobiotica Eidos II scanner (Genova, Italia) e
con sonde lineari da 13-MHz. La scansione ha documentato un calcolo di 2 mm con cono d’ombra
posteriore nel contesto di un’area ipoecogena. Vicino al calcolo vi era una estroflessione lingulare piena di
liquido, che si estendeva prossimalmente per circa 7 mm (Fig. 1, Fig. 2).
La diagnosi ecografica è stata di probabile litiasi della porzione distale della ghiandola di Littre, associata
ad ectasia del dotto ghiandolare e a fenomeni infiammatori.
È stata effettuata un’incisione meatale con un Martin scalpel (no. 21). Il calcolo è stato rimosso
facilmente, e del pus verdastro, maleodorante è fuoriuscito dal dotto. Dopo l’intervento, il dolore è
rapidamente scomparso, e dopo72 ore di antibioticoterapia ad ampio spettro il paziente era clinicamente
guarito.
Litiasi delle ghiandole del Littre
Fig. 1. La scansione ecografica obliqua della porzione distale della
ghiandola di Littre, dove l’infiammazione era molto intensa,
documenta chiaramente il calcolo, circondato da liquido e materiale
purulento.
Fig. 2. La scansione trasversale-obliqua alla base del glande mostra una
formazione litiasica ben definita, circondata da un’area ipoecogena da
riferire all’infiammazione. L’utilizzo del Color Doppler rivela segnali
periferici di bassa intensità.
Prossimalmente, il lume della ghiandola è ectasico.
Conclusioni
I sintomi aspecifici lamentati dal paziente avrebbero potuto essere ascritti ad una normale reazione
infiammatoria. Questo, insieme alla limitata conoscenza delle ghiandole di Littre e all’assenza di
studi in letteratura riguardo alla litiasi di tali ghiandole, avrebbe potuto rendere davvero difficile la
diagnosi differenziale. Una buona conoscenza della patologia e della clinica hanno giocato un ruolo
importante in questo caso, ma il fare affidamento sull’enorme potenziale diagnostico dell’ecografia
è stato fondamentale nella diagnosi. I vantaggi di questa metodica semplice, non invasiva e
relativamente economica sono chiari: in pochi giorni l’ecografia ci ha permesso di diagnosticare
una condizione mai riportata in precedenza, come la litiasi delle ghiandole di Littre.
La soddisfazione del paziente è un fattore che non deve essere sottostimato.
Per concludere, questo caso mette in luce l’importanza dell’imaging ecografico nella pratica clinica
quotidiana e definisce le caratteristiche ultrasonografiche di una nuova affezione della ghiandole di
Littre.
Bibliografia
[1] Johnson FP. The later development of urethra in the male. J Urol 1920; 4:447-502.
[2] Lichtenberg A. Abschinitten I und II. Anat. Heft. 1906; Xxxi; 65-196
[3] Paslin D: Urethroid cyst. Arch Dermatol 1983 Jan;119(1):89-90.
[4] Krawitt LN, Schechterman L. Inflammation of the periurethral glands of Littre simulating
tumor. J Urol 1977;118(4):685.
[5] Sacks SA, Waisman J, Apfelbaum HB, Lake P, Goodwin WE. Urethral adenocarcinoma
(possibly origin in the glands of Littrè). J Urol 1975;113:50-5.
[6] Dobos EL, Downing SW, Ashe SM. Primary carcinoma originating in the Littrè glands. Cancer 1954
May;7(3):539-48.
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