Progetto ESPLORA Le innovazioni di ESPLORA nel settore frutticolo ed arboricolo Ignazio Verde Centro di Ricerca per la Frutticoltura Roma 6 Novembre 2013 [email protected] 1 Peculiarità specie arboree: Ciclo lungo Grandi dimensioni Strumenti disponibili: Genoma di riferimento (Tutte, tranne olivo) Tools genetici (microarray, chip SNP) Approcci utilizzati: Popolazioni biparentali Geni candidati Mappatura per associazione 05/12/2013 2 Attività svolta dall'U.O. Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano (CRA-VIT) Ricerca di marcatori funzionali in vite per i caratteri ‘apirenia’ e ‘tolleranza a giallumi da fitoplasmi’. Responsabile: Dr.ssa Manna Crespan [email protected] [email protected] 05/12/2013 3 Vite colpita da giallumi 05/12/2013 4 Allevamento ed infezione degli insetti vettori 05/12/2013 5 Strategia applicata per l’apirenia ricerca di SNP putativamente associati al carattere apirenia sequenziamento di 8 geni candidati MADS-box coinvolti nello sviluppo del gametofito femminile, dell'endosperma e dell'embrione e putativamente associati a QTL minori per l’apirenia per la flavescenza dorata (FD) ricerca di geni candidati per la resistenza/tolleranza a FD analisi di Next Generation Sequencing (RNA-Seq) di varietà di vite sensibili (Chardonnay) vs tolleranti (Tocai friulano) in esperimenti di infezione controllata in laboratorio 05/12/2013 6 Risultati ottenuti Per l’apirenia Marcatori associati a uno dei geni MADS-box (VvAGL11) sono utili ma non sufficienti alla MAS. Altri MADS-box sequenziati in 48 vitigni e 48 individui di una popolazione da incrocio (varietà con semi x varietà apirena - F1_RVexSU); analisi dei dati in corso. Produzione dati SSR e SNP per costruire una mappa di associazione della F1_RVexSU in corso. Completata la fenotipizzazione della F1_RVexSU. 05/12/2013 7 Risultati ottenuti Per la resistenza/tolleranza ai giallumi Il complesso esperimento di inoculo del patogeno tramite vettore infetto in ambiente controllato è riuscito (12 tesi x 3 repliche biologiche). Le prime analisi dei dati di RNA-Seq mostrano una sovraespressione di geni legati ai meccanismi di difesa nella varietà tollerante. Prodotte 3 popolazioni da incrocio (varietà sensibile x tollerante a GY) per studiare le basi genetiche del carattere. L’unione dei dati derivanti dai due approcci dovrebbe fornire indicazioni sui geni candidati e marcatori associati. 05/12/2013 8 Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale (CRA-PAV) Unità Operativa: Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale – CRA-PAV – Roma Responsabile scientifico: Graziella PASQUINI Titolo della Ricerca: Sviluppo di sistemi molecolari per la caratterizzazione genomica del fitoplasma Stolbur Sintomi di Legno Nero sulla varietà ‘Chardonnay’ [email protected] OBIETTIVO: sviluppo di tools genetici per l’individuazione di marcatori molecolari nel genoma di Stolbur Strategia 1: MLST (Multilocus Sequence Typing) (genoma patogeno) Strategia 2: Studio della interazione vite/Stolbur (genoma pianta ospite) Prodotto atteso: markers molecolari 10 Strategia 1: MLST 203 campioni da diversi areali RISULTATI: I geni più interessanti per la caratterizzazione del fitoplasma: tuf, secY e stamp Definizione di una precisa distribuzione geografica dei genotipi Sicilia: presenta monomorfismo genetico su tutti e tre i geni 2 genotipi tuf: tuf a tuf b PRODOTTO: Genotipi definiti = markers genetici per tracciabilità delle infezioni studio evoluzionistico del fitoplasma 11 Strategia 2: Studio della interazione vite/Stolbur RISULTATI: Individuate vie metaboliche differenzialmente espresse nei vari ‘status’ infettivi. In particolare sono state evidenziate alterazioni di espressione nelle piante ‘recovered’ potenzialmente utili nell’induzione esterna del fenomeno (considerato un importante metodologia di controllo delle malattie da fitoplasmi) PRODOTTO: Geni di vie metaboliche differenzialmente espressi = markers genetici per diagnosi Studio meccanismi patogenetici Induzione status ‘recovery’ 12 Partecipazioni a convegni e pubblicazioni CONVEGNI: F. Punelli, P. Uva, A. Ferrarini, L. Ferretti, G. Pasquini (2011) Validation of microarray expression profiles with Real Time-PCR and GO classes study in Stolbur-affected grapevine plants. 2nd IPWG (International Phytoplasmologist Working Group) Meeting. 12-16 settembre 2011, Neustadt an der Wienstraβe, Germania). F. Punelli, P. Uva, A. Ferrarini, L. Ferretti, G. Pasquini (2011) Real Time-PCR validation of microarray expression profiles obtained in comparing healthy, recovered and Stolbur-affected grapevine plants. 2nd European Bois Noir Workshop. 27 febbraio-1 marzo 2011, Castelbrando (TV). PUBBLICAZIONI: F. Punelli, F. Martinelli, P. Uva, L. Ferretti, G. Pasquini (2013) Elucidating transcriptomic responses to Stolbur phytoplasma in Vitis vinifera in relation to ‘infected’ and ‘recovered’ status. Plant Science (submitted). F. Punelli., P. Uva, A. Ferrarini, F. Faggioli, M. Barba, G. Pasquini (2010) Differential Gene Ontology Classes Expression in Grapevine Affected by Stolbur Phytoplasma. V Convegno Nazionale Fitoplasmi. 21-23 settembre 2010, Ancona - Petria 20(3): 762-764. F. Punelli., F. Faggioli, P. Uva, A. Ferrarini, G. Pasquini (2010). Expression of gene clusters in grapevine cultivars affected by bois noir and several viruses. [extended abstract] 13th Congress of the Mediterranean Phytopathological Union. 20-25 giugno 2010, CRA-PAV - Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale, Roma, S5.116 - Petria 20(2): 428-429. 13 Mappaggio di QTL di interesse agronomico e caratterizzazione del germoplasma di Fragola UO: CRA-FRF, Forlì Responsabile: Partecipanti: Dr. Walther Faedi Dr. Gianluca Baruzzi Dr.ssa Federica Brandi Dr.ssa Maria Luigia Maltoni [email protected] [email protected] 105 individui F1 Obiettivi previsti dalla scheda di ricerca Identificazione di associazioni tra marcatori molecolari e loci responsabili di caratteri di interesse agronomico in fragola ottoploide 1) Costruzione di una mappa di linkage su ottoploide 2) Fenotipizzazione per caratteri qualitativamente importanti (dolcezza e colore del frutto) 3) Avvio della genotipizzazione di germoplasma diploide e ottoploide utilizzando i marcatori già sviluppati e ampliamento della collezione di marcatori Risultati raggiunti (1/2) Testati 89 SSR monodose, 58 sono risultati polimorfici e hanno prodotto da 2 a 8 amplificati con 14 configurazioni alleliche In generale F. chiloensis ha un profilo allelico molto più semplice F. chiloensis F. x ananassa Sono state caratterizzate numerose accessioni del germoplasma CRA-FRF Tipo di segregazione Segregazione attesa N° di alleli per tipo di segregazione aaxab 1:1 4 aaxbn 1:1 1 abxaa 1:1 4 abxab 1:2:1 19 abxan 2:1:1 5 abxbn 1:1:2 5 anxab 2:1:1 5 anxbn 1:1:1:1 15 anxnn 1:1 105 bbxab 1:1 2 bnxab 1:1:2 8 bnxan 1:1:2 11 nnxan 1:1 92 anxan 3:1 108 Tot. Alleli 384 Risultati raggiunti (2/2) Alba 7,4 °Brix <7° 7-8 Distribuzione in classi 8,1-9 9,1-10 di residuo secco rifrattometrico °Brix 10,1-11 11,1-12 12,1-13 >13 F. chiloensis 11,1 °Brix 40 b* (blu-giallo) 35 30 Distribuzione della popolazione per coordinate colorimetriche del colore dei frutti 25 20 F. chiloensis ♂ 15 10 Alba ♀ 5 10 15 20 25 30 35 a* (verde-rosso) 40 45 50 Impatto dell’attività di ricerca Verrà resa disponibile una struttura di mappa ottoploide ottenuta con la popolazione Alba x F. chiloensis (frutto bianco) La disponibilità della mappa di linkage favorirà l’individuazione di marcatori molecolari per applicare la MAS per caratteri di grande interesse commerciale come il colore e la dolcezza. Prospettive future E’ presumibile che la costruzione della mappa di linkage richieda l’utilizzo di ulteriori marcatori. A questo scopo sono stati presi contatti per l’utilizzo del chip Affymetrix Axiom® su questa popolazione Ottenuto lo scheletro di mappa si vorrebbe proseguire con l’inclusione dei caratteri semplici a ereditabilità mendeliana e, in seguito, con l’analisi di caratteri ad ereditabilità quantitativa (QTL). Centro di Ricerca per la Frutticoltura (CRA-FRU) Analisi della biodiversità in pesco tramite approcci di “Association Mapping” Ignazio Verde, Valeria Aramini, Sabrina Micali, Elisa Vendramin, Maria Teresa Dettori [email protected] [email protected] Obiettivi previsti dalla scheda di ricerca Individuazione di un set di circa 1000 SNP funzionali uniformemente distribuiti nel genoma Validazione di 80-100 SNP tramite l’analisi di un panel di 10 accessioni. Utilizzo degli 80-100 SNP su un subset della collezione di pesco per l’analisi della struttura della popolazione RIMODULAZIONE • Utilizzo del chip IPSC 9K SNP array per valutare la struttura della popolazione di un subset di accessioni di pesco (412) appartenenti alla collezione (~1000) mantenuta al CRA-FRU Verde et al 2012 PLoS ONE 7(4): e35668. Risultati ottenuti: Struttura della Popolazione N accessioni analizzate 412 SNP N SNP tot (chip 9K): 8144 SNP polimorfici 3893 Structure: K saggiati da 1 a 6 Evanno Method 3 sottopopolazioni % tot (8144 chip 9K) 47.8 Risultati ottenuti: Costruzione di una Core Collection Costruire una «Core Collection» (CC) significa estrarre dalla collezione completa un numero minimo di accessioni pur massimizzando il numero di alleli rappresentati(cioè la variabilità) 412 accessioni analizzate con il 9K Peach IPSC Array. Tramite il software Power Marker, 165 scelte a costituire la CC Risultati ottenuti: fenotipizzazione della CC (elaborazione dati in corso) Fenotipizzazione delle 165 accessioni della CC • Caratteri: Data di fioritura e maturazione e 9 caratteristiche relative alla qualità del frutto L’analisi dei dati verrà effettuata con il programma Tassel al fine di individuare le regioni genomiche coinvolte nel controllo dei caratteri studiati e i marcatori SNP associati Centro di Ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee (CRA-ACM) Fenotipizzazione e genotipizzazione di accessioni di arancio pigmentato. Sequenziamento di geni coinvolti nella biosintesi delle antocianine UO: CRA-ACM Responsabile: Giuseppe Reforgiato Recupero Partecipanti: Concetta Licciardello, Maria Patrizia Russo, Giuseppe Russo, Santo Recupero [email protected] Obiettivi previsti dalla scheda di ricerca 1)Individuazione delle accessioni con caratteristiche fenotipiche differenziali nella collezione CRA-ACM, ricerca di polimorfismi SNP e loro verifica; 2)Individuazione di marcatori ed estensione dei risultati più significativi ottenuti a tutta la collezione di arance pigmentata del CRA-ACM; 3)Risequenziamento di alcuni mutanti somatici ed allineamento della sequenza con la sequenza del clementine dell’International Citrus Genome Consortium (ICGC); 4)Genotipizzazione di alcuni mutanti indotti per irraggiamento con raggi g. Risultati raggiunti (1/4) • • • • 1 Obiettivo: Individuazione delle accessioni con caratteristiche fenotipiche differenziali nella collezione CRA-ACM, ricerca di polimorfismi SNP e loro verifica Individuati bioinformaticamente tramite analisi EST migliaia di SNP teoricamente discriminanti tra arancio e clementine. 163 SNP validati con il metodo di genotipizzazione Kaspar su 50 diverse accessioni di arancio e clementine. Di questi, 37 sono stati validati anche mediante sequenziamento Sanger. L’analisi di genotipizzazione ha individuato 78 siti polimorfici, di cui 36 eterozigoti. Le variazioni in termini di SNP sono state trovate soprattutto tra le specie, dimostrando una bassa diversità genetica in arancio e clementine e confermando una più elevata eterozigosità in arancio rispetto a clementine. Gli SNP derivanti dalle EST oggetto di studio, anche se non verranno utilizzati come marcatori molecolari (considerata la mancanza di associazione con caratteristiche agronomiche evidenti) potranno servire negli studi di filogenesi e come marcatori delle singole accessioni. Risultati raggiunti (2/4) • • • • 2 Obiettivo Individuazione di marcatori ed estensione dei risultati più significativi ottenuti a tutta la collezione di arance pigmentate del CRA-ACM La regione 3’LTR che regola l’espressione del gene Ruby (Myb Transcripion Factor coinvolto nella sintesi delle antocianine - Butelli et al., 2012) è stata utilizzata come marcatore della pigmentazione antocianica in frutti di arancio e suoi ibridi Genotipizzata una collezione di circa 100 accessioni di arancio pigmentato, arancio biondo e diversi ibridi. L’amplificazione della 3’LTR ha confermato la presenza dell’inserto nelle accessioni caratterizzate dalle antocianine nella polpa ed è quindi marcatore diagnostico del carattere L’amplificazione della regione di Tcs1 (parte integrante del promotore/retrotrasposone) ha mostrato una presenza non costante dell’inserto nei vari cloni di arancio Tarocco, Premio SIGA 2013 Risultati raggiunti (3/4) 3 Obiettivo: Risequenziamento di alcuni mutanti somatici ed allineamento della sequenza con quella del clementine (International Citrus Genome Consortium - ICGC) • Risequenziate (in collaborazione con il prof. Morgante) 3 varietà di clementine (Caffin, precoce e apireno; Rubino, tardivo e apireno; Monreal, medio e con semi) su piattaforma Illumina. • La disponibilità on-line del genoma del clementine aploide (http://www.phytozome.net/clementine.php) ha consentito le operazioni di allineamento dei genomi delle tre clementine con il riferimento. I primi dati hanno prodotto una copertura molto bassa, variabile tra 2.8x (Rubino) e 12x (Monreal). E’ stato avviato un nuovo risequenziamento, i cui dati di copertura sono decisamente migliori dei precedenti. Questo è presupposto per un’analisi più approfondita da avviare in termini di individuazione di elementi trasponibili, delezioni, «depth of coverage» e «loss of heterozigosity”. Risultati raggiunti (4/4) 4 Obiettivo: Genotipizzazione di alcuni mutanti indotti per irraggiamento con raggi g • Tre cicli di irraggiamento con raggi γ (2008, 2009 e 2010) del Tarocco Scirè D2062 hanno prodotto fenotipi mutanti. Sono state già osservate interessanti mutazioni a carico della forma del frutto e del contenuto di antocianine. Forma del frutto Pigmentazione Peduncolo e consistenza buccia • La possibilità di un risequenziamento dei mutanti ottenuti, aggiunti ai dati di risequenziamento di 10 mutanti somatici naturali di arancio già a disposizione del CRAACM, potrebbe aiutare a comprendere meglio la base genetica dei caratteri fenotipici in questione. SOI 2013 Centro di Ricerca per l’Olivicoltura di Rende (CRA-OLI) Sviluppo di nuovi tool genetici e molecolari a supporto del breeding in olivo Responsabile UO: Samanta Zelasco [email protected] Obiettivi previsti dalla scheda di ricerca 1) Riordino del germoplasma olivicolo Attività Sviluppo di un metodo efficiente per l’identificazione genetica in olivo 2) Individuazione e selezione di materiale genetico interessante a supporto del breeding Attività Selezione materiale genetico di interesse per la tolleranza al freddo Saggi di radicazione e valutazione di potenziali portinnesti nanizzanti Ottenimento di tool molecolari Riordino del germoplasma olivicolo Sviluppo di un metodo efficiente per l’identificazione genetica in olivo 300 Loci SSR N alleli individuati DCA 3 13 DCA 8 17 DCA 11 17 DCA 13 11 DCA 16 24 DCA 18 15 EMO 090 11 GAPU71B 9 Tot alleli Sinonimie riscontrate altamente correlate con i dati morfologici Mission = Picholine Marocaine Ascolana dura = Ascolana semitenera Dolce d’Andria = Termite di Bitetto Carpinetana = Bosana Moraiolo=Paesana Nera Leccino=Palmarola Tondina = Provenzale Giarfara=Tonda Dolce di Partanna Grossale = Santomauro 117 Struttura del database molecolare con i dati standardizzati (esempio) Loci SSR Autore collezione Sarri et al., 2006 Baldoni al., 2009 et Koehmstedt et al., 2011 Posizione WOGB Arbequina WOGB NCGR,Davis varietà Arbequina Dole 39 Arbequina Beghe' et al., 2011 CRA-OLI Arbequina Bandelj al., 2002 Slovenia Arbequina WOGB Arbequina et Doveri2008 Zelasco et al.,2013 NCGR Dole 39 Arbequina sinonimie nessuna nessuna nessuna nessuna nessuna nessuna nessuna DCA3 DCA3 DCA 8 DCA8 232 243 141 141 232 243 141 141 232 243 141 141 232 243 232 243 139 141 232 243 141 141 232 243 141 141 Individuazione e selezione di materiale genetico interessante breeding Selezione materiale genetico per la tolleranza al freddo Culitvar Radicazione % Istituzione a supporto del Provenienza Degli 23.8 UNI-PR Montericco 26.3 UNI-PR Montelocco 33 UNI-PR Orbetana 24.1 Privato Leccino clone 18 Bartolini 57.5 UNI-PR Leccio del Corno nessuna CRA-OLI Campo Collezione Mirto (CS) Frantoio ? ecotipo 1 62.5 Privato Campo sperimentale Aviano (PN) Frantoio ? ecotipo 2 37 Privato Campo sperimentale Aviano (PN) genotipo non noto 19.3 Dolce Agogia (Par.Incr) 15 Ascolana tenera 11.5 CRA-OLI Campo Collezione Mirto (CS) Bianchera 11.8 CRA-OLI Campo Collezione Mirto (CS) Nostrana di brisighella 43.3 CRA-OLI Campo Collezione Mirto (CS) Nostrale di Rigali 6.8 CRA-OLI Campo Collezione Mirto (CS) Carolea CRA-OLI Campo Collezione Rende (CS) Coratina CRA-OLI Campo Collezione Rende (CS) Ghiacciolo CRA-OLI Campo Collezione Mirto (CS) CRA-OLI Campo Collezione Mirto (CS) Ortice 1.9 Privato CNR-IGV-PG 5 campi collezione Emilia Romagna 5 campi collezione Emilia Romagna 5 campi collezione Emilia Romagna Campo sperimentale Aviano (PN) 5 campi collezione Emilia Romagna Campo sperimentale Aviano (PN) CNR-IGV-PG Saggi di radicazione e valutazione di potenziali portinnesti nanizzanti Testate per la radicazione 49 varietà e 3 ecotipi spontanei Variazione nella % di radicazione Trattate con miscela di Ormoni Non trattate Radicazione da 0 a 78% da 0 a 60% Varietà /ecotipi potenzialmente interessanti Capena: 78 % trattata; 60% non trattata Ecotipo 110: 65% trattata 36 % non trattata Capena Presunto Oleastro Valutazione del germoplasma di Populus nigra e ricerca di determinanti di resistenza all’afide lanigero (Phloeomyzus passerinii). Unità di ricerca per le produzioni legnose fuori foresta (CRA-PLF). Carletti Giorgia, Carra Andrea, Gianni Allegro, Vietto Lorenzo, Calligari Paolo, Rossino Renzo, Nervo Giuseppe [email protected] Afide lanigero: Phloeomyzus passerinii Secrezione bianca dovuta alla presenza di colonie di afide lanigero del pioppo Piante di pioppo con evidente infestazione di afide lanigero 39 Obiettivi previsti dalla scheda di ricerca Identificazione e localizzazione del/dei Quantitative Trait Loci (QTL) associati alla resistenza all’afide lanigero attuabile attraverso: Fenotipizzazione della progenie F1 derivante da incrocio interspecifico tra un parentale femminile di P. deltoides (resistente) ed un parentale maschile di P. nigra (suscettibile) ed analisi di segregazione per la resistenza all’afide lanigero (Phloeomyzus passerinii). Sviluppo di una mappa genetica in pioppo utilizzando marcatori SSR (individuati tramite ricerca bioinformatica) e marcatori SNP (ottenuti attraverso tecniche NGS high-throughput) Risultati raggiunti (1/3) Valutazioni fenotipiche per la resistenza all’afide lanigero in un vivaio di due anni 120 110 100 90 N. Individui 80 1 = suscettibile 5 = resistente 70 60 50 40 30 20 10 0 1 2 3 4 Classi Fenotipiche 5 Risultati raggiunti (2/3) Validazione di marcatori SSRs e sviluppo di una mappa preliminare partendo da 113 microsatelliti polimorfici e segreganti. P. nigra Pochissimi marcatori sono stati ancorati, sono quindi necessarie tecniche high-throughput per poter sviluppare una mappa di linkage in pioppo P. deltoides Risultati raggiunti (3/3) • Sono in corso le analisi genetiche di 8653 marcatori SNP polimorfici e segreganti nella popolazione ottenuti attraverso la tecnica RAPiD-Seq, basata su piattaforma Illumina, Genotyping by Sequencing (GBS). •Da una prima analisi genetica i marcatori hanno una segregazione 3:1, 1:2:1, 1:1, come atteso. Prospettive A breve una mappa genetica di Populus nigra e Populus deltoides sarà disponibile. Correlando i dati di mappa e i rilievi fenotipici sarà possibile identificare i/il QTL responsabili/e della resistenza genetica all’afide lanigero Impatto dell’attività di ricerca Considerando l’importanza economica del genere Populus e gli ingenti danni colturali che l’afide lanigero può provocare, lo sviluppo di una mappa genetica e la localizzazione dei QTL legati alla resistenza a tale patogeno risultano strategici per un’ efficiente conduzione dei programmi di breeding per il pioppo. Fino ad ora nessuna regione cromosomica portante la resistenza all’afide lanigero è stata identificata ed è per questo che la ricerca svolta dal CRA-PLF è di notevole interesse scientifico ed economico