Scuola di Agopuntura Tradizionale della città di Firenze Corso di Agopuntura Veterinaria Valutazione clinica del trattamento con agopuntura della pseudogravidanza Dott. Dario Ferrari Relatore: Dott. Giuseppe Brambilla Anno accademico 2007/2008 1 VALUTAZIONE CLINICA DEL TRATTAMENTO CON AGOPUNTURA DELLA PSEUDOGRAVIDANZA INTRODUZIONE La Pseudogravidanza (Pseudociesi, Gravidanza Isterica, Gravidanza senza uovo) della cagna è un’alterazione parafisiologica legata al particolare ciclo estrale di questa specie; tale alterazione,sebbene non rappresenti una emergenza clinica o una patologia grave, può predisporre e condurre a condizioni di più considerevole entità come infiammazioni e neoplasie mammarie. La Pseudociesi si manifesta durante la fase luteinica del ciclo riproduttivo, similmente ad una normale gravidanza. Per meglio inquadrare il fenomeno viene sotto riportato ricordare brevemente il ciclo riproduttivo fisiologico della cagna. Ciclo estrale La cagna è un animale monoestrale, i calori appaiono generalmente due volte l’anno. Le fasi del ciclo estrale sono quattro: Proestro: periodo di maturazione follicolare e di preparazione al calore. La maturazione follicolare è indotta dall’ormone follicolostimolante (FSH), prodotto dal lobo anteriore dell’ipofisi, che stimola la proliferazione delle cellule della granulosa. Ha una durata di circa 9- 10 giorni. 2 In tale periodo si possono percepire delle modificazioni comportamentali e somatiche, quali irrequietezza, eccitabilità, tendenza a disobbedire, bere di più e urinare con maggior frequenza, vulva edematosa e scolo siero emorragico proveniente dall’utero. In questa fase, sebbene la cagna abbia atteggiamenti che attirano il maschio, essa non accetta il coito e mostra ostilità verso i soggetti che la seguono. Estro: fase di ovulazione e accettazione del maschio. Avvenuto il picco di FSH per effetto feedback negativo sull’ipofisi, se ne riduce la secrezione. Aumenta, invece, la secrezione dell’ormone luteinizzante (LH), glicoproteina elaborata sempre dalle cellule del lobo anteriore dell’ipofisi, che determina la deiscenza e lo scoppio del follicolo maturo. Favorisce, inoltre, la formazione del corpo luteo e il deposito di colesterolo nelle cellule luteiniche. Tale fase ha una durata variabile da 4 a 12 giorni, durante i quali avviene l’ovulazione, generalmente dall’11° al 13° giorno dalla comparsa delle manifestazioni proestrali. Lo scolo siero ematico, che caratterizza l’antecedente fase e che ostacolerebbe il cammino degli spermatozoi, è fortemente diminuito o cessato ed è sostituito da uno scolo giallo paglierino. La vulva è molto ingrossata ed elastica. Tali modificazioni favoriscono la penetrazione dell’organo copulatore. Avvenuta l’ovulazione, l’ovulo raggiunge la metà dell’ovidotto in uno due giorni e si mantiene più giorni nella regione delle salpingi, dove eventualmente avverrà la fecondazione. Metaestro: periodo caratterizzato dalla fase anabolica del corpo luteo e da modificazioni uterine preparatorie per l’impianto dell’embrione. 3 L’ormone protagonista di questa fase è il progesterone prodotto dai corpi lutei, che rimangono funzionanti per circa due mesi. Tale fase si caratterizza da modificazioni progestiniche dell’utero e delle ghiandole mammarie. Il progesterone ha il compito di preparare l’organismo ad una eventuale gravidanza. Tale azione è svolta: inibendo la secrezione di LH e dunque l’ovulazione di altri nuovi follicoli; rendendo meno sensibile l’utero e gli ovidotti all’azione dell’ossitocina e in tal modo abbassandone l’eccitabilità della muscolatura; preparando l’endometrio, già modificato dall’azione degli estrogeni all’annidamento; intervenendo nella produzione del “latte uterino” necessario alla nutrizione dell’uovo fecondato; inducendo modificazioni dell’endometrio per lo sviluppo della placenta; riducendo la vascolarizzazione e contribuendo all’aumento degli elementi ghiandolari e dello stroma; inducendo la formazione degli acini ghiandolari delle mammelle. Diestro: fase di riposo sessuale. Corrisponde alla regressione dei corpi lutei e al riposo dell’apparato genitale, dura circa 3 mesi. IPOTESI EZIOLOGICHE ASPETTO ORMONALE Ogni cagna in fase diestrale presenta concentrazioni simili di prolattina, ma non tutte mostrano i segni clinici della falsa gravidanza,11 ciò è dovuto all’aumentato delle concentrazioni di prolattina a livello di organo bersaglio o all’incremento della sensibilità periferica all’ormone.7 4 Durante il metaestro, per la permanenza dei corpi lutei, la secrezione di progesterone fa si che i livelli di FSH, LH ed estrogeni siano bassi; successivamente, con la regressione dei corpi lutei, cessa la produzione di follicolina e crolla bruscamente il tasso ematico di progesterone. Il calo di progesterone favorisce il rilascio da parte dell’adenoipofisi di prolattina. La prolattina o ormone galattopoietico gioca un ruolo fondamentale nella sintomatologia della pseudogravidanza. Essa stimola la lattogenesi della ghiandola mammaria e il mantenimento della secrezione lattea, nonché le manifestazioni comportamentali di tipo materno. IPOTESI ANCESTRALE Secondo alcuni autori la pseudogravidanza ha un significato evolutivo, che ancora si mantiene nel lupo e nelle specie selvatiche, permettendo a femmine adulte, non feconde e di rango inferiore di svolgere il ruolo di nutrici, accudendo e allattando cuccioli di femmine dominanti. Nello stesso tempo tale comportamento serve alle femmine del branco per dimostrare al maschio capobranco che sono in grado di procreare e trasmettere i propri geni nel caso volesse cambiare “partner”. Anche oggi, la falsa gravidanza è ben gradita ad alcuni allevatori, che dividono le cucciolate tra più nutrici fornendo ai cuccioli minor competizione e più alimento. La stimolazione dei recettori presenti a livello dei capezzoli tramite la suzione dei cuccioli mantiene alti i livelli di prolattina. 5 IPOTESI NUTRIZIONALE Recenti studi hanno evidenziato una correlazione tra alimentazione, frequenza dei cicli estrali, intervalli interestrali e pseudociesi. Ciò che ne risulta è che la percentuale di soggetti colpiti da falsa gravidanza è significativamente più alta in cagne alimentate ad libidum o con diete ipercaloriche.18 ESAME CLINICO ANAMNESI Alcuni proprietari portano a visita la cagna pensando ad un imminente parto, non essendo sicuri dell’avvenuto accoppiamento della cagna. All’anamnesi il proprietario chiarirà la data dell’ultimo calore, che generalmente precede di circa due mesi le manifestazioni cliniche, e racconterà del cambiamento comportamentale della cagna. ALTERAZIONI COMPORTAMENTALI Le cagne mostrano uno spiccato istinto materno, si mostrano più aggressive e facilmente irritabili, tendono a stare più a lungo nel giaciglio dove accumulano stracci e pupazzi o piccoli di altre specie, che proteggono e tentano di allattare. Tendono a scavare e a prepararsi la tana. Sono inappetenti, malinconiche e leggermente abbattute. Lambiscono spesso le mammelle. 6 ALTERAZIONI FISICHE Aumento del peso corporeo; distensione addominale; iperplasia della ghiandola mammaria e secrezione di latte; arrossamento addominale per continuo lambimento, scolo vaginale mucoso; alopecia; emesi. TERAPIE Generalmente la condizione è autolimitante e tende a regredire entro le 3 settimane. La terapia è consigliata quando i sintomi sono particolarmente pronunciati e prolungati nel tempo. La sintomatologia comportamentale è fonte di disagio per la cagna e il proprietario; mentre l’ininterrotto meccanismo di distensione degli acini mammari, indotto dalla produzione e ritenzione di latte, potrebbe aumentare il rischio di neoplasia mammaria. TERAPIA FARMACOLOGICA ALLOPATICA I trattamenti farmacologici capaci di inibire la secrezione lattea o bloccare la produzione ipofisaria di prolattina sono numerosi. ANTIPROLATTINICI Fanno parte di questa classe di farmaci gli Alcaloidi dell’ergotina, la Bromocriptina, Metergolina, Cabercolina . Questa categoria di farmaci è quella maggiormente impiegata per efficacia,ma non è scevra da effetti collaterali, dovuti alla capacità di tali farmaci dopaminergici di oltrepassare la barriera ematoencefalica e raggiungere il Sistema Nervoso Centrale. A tale livello 7 l’attivazione dopaminergica indotta sulla Zona di Attivazione Recettoriale provoca nausea, vomito, inappetenza, disidratazione, ipotensione. DIURETICI Furosemide in associazione all’allontanamento dell’acqua per due-tre notti consecutive.7 ANROGENI Appartengono a questa classe di farmaci il Mibolerone, il Metiltestosterone, il Proprionato di testosterone Essi abbreviano con successo i sintomi di pseudociesi nel 50% dei casi ma può determinare virilizzazione. TERAPIA CHIRURGICA L’Ovaristerectomia è l’intervento chirurgico in grado di assicurare la risoluzione definitiva della sintomatologia. L’unica precauzione da prendere è quella di programmare l’intervento in un periodo che non coincida con la fase luteinica della cagna, metaestro, in quanto l’asportazione delle ovaie in fase metaestrale determinerebbe un brusco calo di progesterone favorendo la produzione di prolattina da parte dell’ipofisi e quindi l’eventuale sintomatologia da pseudociesi. 8 AGOPUNTURA Le terapie farmacologiche tese a curare disturbi della riproduzione si basano spesso su trattamenti ormonali che “stressano” l’asse ipotalamo, ipofisi-gonade, esitando spesso in ulteriori squilibri a distanza di tempo. La terapia con agopuntura tende a riequilibrare tale asse e la funzione energetica degli organi interessati VISIONE OCCIDENTALE Per quando riguarda il sistema riproduttivo, la stimolazione con agopuntura si è dimostrata capace di influenzare i livelli plasmatic dei vari ormoni della riproduzione. Sfortunatamente lo studio fisiologico delle basi del trattamento con agopuntura in medicina occidentale ancora è alle prime fasi e poco si sa riguardo i complicati processi che coordinano l’attività riproduttiva e, sopratutto, come questi siano modificati ed equilibrati attraverso lo stimolo di agopunti. Il meccanismo grazie al quale l’agopuntura raggiunge il suo effetto riequilibrante riguarda una serie di interazioni locali e sistemiche, alle quali partecipano il sistema nervoso, endocrino e vascolare. Il sistema nervoso centrale agisce modulando la sintesi di serotonina, sebbene partecipino anche altri trasmettitori. La stimolazione con agopuntura di certi punti, come il Baihui e il GV2 (Vaso Governatore 2), è associata alla riproduzione e altera il livello plasmatico di LH, FSH, estradiolo e progesterone. Una possibile spiegazione di questo fenomeno endocrino consiste in un meccanismo mediato dall’endorfina. Le endorfine sono capaci di inibire il picco di LH, mentre il NALOXONE è capace di indurlo. Molti studi anno dimostrato che l’agopuntura può aumentare il livello di endorfine nel cervello, midollo spinale e nel sangue. Pertanto è possibile che la diminuzione di LH sia mediata dalle endorfine e dopo il periodo di 9 depressione l’ipofisi torni ad essere stimolata dal GnRH. Un’altra possibile interpretazione “occidentale” è che l’agopuntura agisca direttamente sul controllo paracrino e autocrino degli estrogeni attraverso la stimolazione di epinefrina e fattori di accrescimento locale. L’AGOPUNTURA E LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE NELLA CLINICA RIPRODUTTIVA (Visione energetica) L’Agopuntura nell’ambito della fisiopatologia riproduttiva controlla e riequilibria gli eventi fisiologici su base ormonale ed i relativi disordini riproduttivi; può inoltre aumentare le possibilità di diagnostica precoce di patologie, mostrandosi complementare alternativa più ad altri metodi diagnostici, tra cui dosaggi ormonali o ecografia. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese la funzione riproduttiva dipende da un complesso di funzioni sinergiche che agiscono sugli organi interni, il Qi-Xue, i meridiani e gli organi dell’apparato riproduttivo. Organi quali Rene, Milza/Pancreas, Fegato e Cuore, nutrono l’utero, il feto, la placenta, le ovaie, le mammelle in lattazione, i testicoli e il pene con il QiXue, che è l’alimento essenziale per tutta l’attività organica, necessario per mantenere e perpetuare la vita. La deficienza di Yin o Yang di determinati organi per una distribuzione irregolare o insufficiente di Qi-Xue al sistema riproduttivo, sarebbe la causa primaria del suo mal funzionamento.19 RENE/MIDOLLARE SURRENE Il Rene è il fondamento della costituzione innata dell’organismo. Nell’ambito delle sue diverse funzioni, esso accumula il Jing e domina la riproduzione e lo sviluppo, oltre che svolgere una parte importantissima, quella cui attraverso il Ming Men (4VG), controlla il metabolismo in quanto riscalda il corpo. Tanto la deficienza dell’essenza vitale del Rene 10 (Yin del Rene) quanto l’ipofunzione del Rene (deficienza di Yang), può portare l’infertilità o disturbi riproduttivi. Il 4 VG, punto citato prima, è un punto del meridiano straordinario di Vaso Governatore, connesso all’origine della vita dell’individuo. Inoltre regge energeticamente l’utero, considerato un “viscere curioso” in MTC. In termini di fisiologia classica, alcune funzioni attribuite al rene dalla Medicina Tradizionale Cinese sono di base mediate dalla midollare del surrene, attraverso adrenalina e noradrenalina, e dalle gonadi per mezzo degli ormoni sessuali. Il surrene attiene infatti alla componente yang del rene FEGATO/EPIFISI Il Fegato è anche indirettamente responsabile, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, dell’attivazione dei cicli diurni che controllano i processi metabolici e le funzioni riproduttive. In tal modo il Fegato modula l’orologio biologico, controllando i cicli circadiani10. L’epifisi nutrita dal sangue del fegato, regola la funzionalità degli altri organi endocrini. Quest’organo, inoltre, secondo la MTC, interviene nei processi riproduttivi regolando la componente muscolare dell’utero. CUORE/IPOFISI Il Cuore determina il movimento del sangue attraverso il sistema vascolare, fornisce anche l’energia necessaria alle attività cerebrali, compreso l’ipotalamo. Direttamente dipendente dall’ipotalamo, l’ipofisi, che secerne ormoni critici per il funzionamento dell’organismo, inclusa l’attività riproduttiva. Un cuore debole o influenzato da stress, paura, eccessivo sforzo fisico non riesce a nutrire il sistema riproduttivo con sangue e Essenza Vitale e può contribuire all’instaurarsi di disturbi riproduttivi. Il cuore 11 inoltre interviene nelle modificazioni comportamentali riguardanti la riproduzione e la maternità, in quanto regge lo “Shen”, ovvero la componente emotiva dell’individuo. MINISTRO DEL CUORE (PERICARDIO) Appartiene allo stesso livello energetico del fegato, con cui interagisce nella gestione della funzione riproduttiva, così come è importante nella componente emotiva. Il 6 MC è un punto che combatte il vomito gravidico, spesso presente nella pseudogravidanza, ed è anche il punto di apertura del meridiano straordinario Yin Wei Mai, implicato nella funzione riproduttiva della femmina, legato soprattutto alla gestazione. MILZA/PANCREAS La funzione digestiva, attribuita alla Milza dalla Medicina Tradizionale Cinese, può essere associata a quella del Pancreas della Medicina Convenzionale. La Milza è l’organo del sangue ed è responsabile del trasporto e della trasformazione dei nutrienti, è considerata la fonte dell’ accrescimento e della trasformazione di sostanze raffinate e del sangue. L’insufficiente funzionalità di questo sistema, che è indispensabile anche al metabolismo dell’acqua e dei liquidi, può portare all’accumulo di umidità e all’insufficiente apporto di nutrienti al corpo, portando ad un difetto di nutrizione dell’utero e del feto, in caso di una gravidanza, oppure a disordini ginecologici che possono portare alla sterilità. La milza, inoltre, regge l’umidità proprio intesa come tale, come lubrificazione ed adeguata secrezione degli organi genitali, indispensabili all’accoppiamento ed al concepimento. L’analogia della Milza con il Pancreas, secondo la fisiologia occidentale, sta nel fatto che l’insulina pancreatica è indispensabile per l’utilizzo del glucosio dalle cellule, il glucosio 12 associandosi all’ossigeno, fornisce substrato energetico per la cellula, affinché l’ADP sia convertito ad ATP. TRIPLICE RISCALDATORE Dal punto di vista energetico è considerato tra i visceri; in realtà è da considerarsi il meridiano che più di tutti gestisce le attività metaboliche; interagisce energeticamente con Fegato, Milza (TR medio) e Rene (Tr inferiore), intervenendo nella gestione delle “acque” e quindi nei processi orminali. MERIDIANI CURIOSI Hanno la funzione di trasmissione e coordinazione della vita, di sviluppo dell’individuo nella fase embrionale e di “ricreazione” costante dell’individuo, cioè di autoregolazione e riconduzione dell’individuo secondo le regole del Cielo Anteriore (MC di I Generazione) e del Cielo Posteriore (MC di II Generazione) Oltre lo Yin Wei MAI (II Generazione), sopra citato, i meridiani straordinari interessati ai processi riproduttivi e al concepimento sono Vaso Concezione, Vaso Governatore e Chong Mai. Questi ultimi 3 meridiani appartengono al cielo anteriore (I Generazione) ed i primi due presiedendo rispettivamente alla distribuzione delle energie yin e yang nella formazione di un individuo. Originano dal Rene, nel TAN DIAN inferiore dove risiede il Jing originario e l’origine della vita CHONG MO: E’ all’origine di tutti gli organi e di tutti i visceri; è madre dell’utero e del sangue; è il mare del sangue (Xuè), del Qi e del Jing. Tratta diversi problemi legati alla sfera riproduttiva VASO GOVERNATORE: Riassume lo yang, è l’arrivo dello Yin 13 VASO CONCEZIONE: Riassume lo Yin ed è l’arrivo dello yang; E’il meridiano della gravidanza per eccellenza. Contiene tutti gli aspetti della terra, nel senso di accoglienza, di femminilità, di fecondità Yin Wei Mai: I meridiani Wei agiscono sullo spazio, permettono le distinzioni, le separazioni. Lo Yin Wei Mai regola il sangue nei vari livelli Yin. Tratta problemi legati agli ormoni, problemi ginecologici, inclusa la stessa gravidanza isterica. TERAPIA CON AGOPUNTURA Seguendo la tavola dei ”Cinque Elementi” la Pseudociesi insorge per uno squilibrio a carico del Rene che si ripercuote sul Cuore. In corso di Falsa Gravidanza si osservano alterazioni dello Shen che comportano modificazioni della morfologia: aumento del diametro addominale e del parenchima mammario, del tegumento con manifestazioni alopeciche e scolo vulvare. Si può avvertire odore dolciastro. Il soggetto ha caratteristiche di polarità più YIN, in quanto preferisce l’isolamento, la calma, dorme a lungo, si presenta affaticato. Lo stato di falsa pienezza, per la presenza di un fattore patogeno interno e per un Qi del corpo forte, è caratterizzato da sintomi psichici, d’irrequietezza, affaticamento e accumulo di liquidi. La localizzazione è INTERNA per una predisposizione di razza o legata al patrimonio genetico. C’è prevalenza di falso Calore per mucose iperemiche, mammelle calde ed irrequietezza. I livelli energetici interessati sono i livelli Yin, soprattutto TSIUE YIN (MC-F) e CHAO YIN (C-R). La lingua può presentarsi normale o leggermente ispessita e arrossata. I polsi in genere sono abbastanza superficiali in pollice sx , profondi in piede sx e a volte scivolosi, anche se non in maniera spiccata. In 14 realtà, come prima accennato, non si tratta di una vera e propria condizione patologica, per cui non si avvertono evidenti squilibri a carico di determinati meridiani o elementi, ma la necessità di intervenire comunque per prevenire complicazioni dovute al mancato allattamento suggeriscono comunqe una regolazione energetica, tenendo in considerazione anche punti di meridiani straordinari: in base all’ipotesi ancestrale, infatti si tratterebbe di un fenomeno adattativo, con interesse quindi di meridiani straordinari, legato alla condizione selvatica dei carnivori; cessata questa condizione, è pensabile di poter intervenire regolando, attraverso l’agopuntura, l’azione di questi meridiani. E’ comunque necessario intervenire anche in maniera più “sintomatica” rispetto ai fenomeni clinici riscontrabili nella Pseudogravidanza. In base a questi presupposti i punti che ho impiegato per questa ricerca sono stati: Vescica 23 (Punto Shu del Dorso di Rene): localizzato 1,5 cun al lato dell’apofisi spinosa della II vertebra lombare. E’ specifico per patologie dell’apparato genitale. Sostiene lo YANG, regola l’ACQUA, tonifica il Rene in quanto regola il Qi del Rene e il vuoto di Jing renale, per controllare l’ecesso del Fuoco del Cuore, rafforza la zona lombare. Vescica 22 (Punto Shu del Dorso di TR): Regola le funzioni del TR, intervenendo sulla regolazione dei liquidi e sotto questo aspetto è un punto fondamentale nei problemi endocrini e ginecologici. V22 e V23 15 Milza 6 (Riunione dei tre Yin): localizzato tre cun sopra l’apice del malleolo mediale, lungo il bordo posteriore della tibia. In questo punto c’è l’incontro dei meridiani Yin della gamba: Milza, Fegato, Rene, i quali posseggono insieme un’ampia sfera d’azione per patologie urogenitali. Controlla il dolore, particolarmente nel basso ventre, regolando il Qi del Fegato, calmando lo shen , alleviando l’irritabilità. Favorisce la funzione del Fegato nel distribuire il sangue, tonifica il Rene e la Milza, disperde l’umidità e migliora la circolazione dei Liquidi. E’ un punto importante per tutte le patologie ginecologiche in quanto regolarizza l’utero, riduce il dolore e risolve l’umidità del sistema genitale. M6 Stomaco 36: E’ localizzato lateralmente alla cresta tibiale, 3 cun sotto il ginocchio nella parte più dorsale della depressione che si trova a questo livello. E’ il punto Ho del meridiano dello stomaco. Insieme a Milza 6 regola e tonifica l’elemento terra, il Qi e il sangue. E’ un punto di tonificazione della energia Rong. Ha una spiccata azione “antinfiammatoria” e antidolorifica. 16 St 36 Ministro del Cuore 6: E’ localizzato medialmente, 2 cun sopra l’articolazione carpometacarpo. Punto Lo di MC, punto di apertura dello Yin Wei Mai, punto di chiusura di Chong Mo. Intersezione direttamente nel XUE, tonificando e armonizzando il cuore e la Milza, regolando e radicando lo Shen. E’ il punto principale da usare nella Pseudogravidanza, in quanto interviene direttamente sulle alterazioni dello Shen tipiche di questa condizione. 6 MC Vaso Concezione 17 (Centro del petto): localizzato a livello del V spazio intercostale. E’punto Mo di MC e di TR superiore (sia per la funzione metabolica che nutritiva);tratta la Zong Qi, tonifica il Qi dello stomaco. Dissolve l’Umidità. E’indicato per le sensazioni di pienezza, inappetenza e vomito e tutte le stasi al TR superiore. Queste caratteristiche lo 17 rendono un punto di VC indicato per questa condizione. Questo punto è stato stimolato con 2 aghi incrociati, quasi tangenti tra loro. 18 CASI CLINICI Lo studio si propone di sperimentare l’efficacia del trattamento con agopuntura della pseudogravidanza. MATERIALI E METODI La valutazione clinica è stata effettuata sulla base dell’esame secondo la MTC,dell’esame obiettivo generale, del comportamento riferito e osservato e dell’esame delle mammelle. Per valutare l’efficacia clinica del trattamento, infatti, sono stati stabiliti dei punteggi per rappresentare l’entità delle diverse alterazioni riscontrabili prima, durante e alla fine del trattamento, come nella tabella seguente: Trofismo mammario Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento VALUTAZIONE MAMMARIA TROFISMO TESSUTO MAMMARIO EVIDENTE IPERTROFIA MAMMARIA CON VASCOLARIZZAZIONE NETTA IPERTROFIA MAMMARIA MODERATA IPERTROFIA MAMMARIA LIEVE TESSUTO MAMMARIO NELLA NORMA 3 2 1 0 PRODUZIONE LATTEA MONTATA LATTEA DIFFUSA A TUTTE LE MAMMELLE MONTATA LATTEA ALLE MAMMELLE INGUINALI E ADDOMINALI BILATERALE MONTATA LATTEA MONOLATERALE A SINGOLE MAMMELLE MONTATA LATTEA ASSENTE 3 2 1 0 CONCENTRAZIONE LATTEA MONTATA LATTEA DENSA CON EVENTUALI GRUMI MONTATA LATTEO SERICA 19 3 2 MONTATA DI SIERO CHIARO ASSENZA DI EIEZIONE MAMMARIA 1 0 COMPORTAMENTO AGITAZIONE PARA-MATERNA CON AGGRESSIVITA' AGITAZIONE PARA-MATERNA SENZA AGGRESSIVITA' AGITAZIONE PARA-MATERNA SALTUARIA COMPORTAMENTO NORMALE 3 2 1 0 La valutazione è stata effettuata prima del primo trattamento e poi dopo ogni trattamento per un totale di 3 sedute. Sono stati utilizzati aghi 0,30x25 mm. La durata di ogni trattamento è stata di circa 20 minuti. Ogni trattamento è stato distanziato dal seguente di 48-72 ore. L’ultima valutazione è stata effettuata 48 ore dopo l’ultimo trattamento. RISULTATI Di seguito vengono schematicamente riportati i risultati relativi ai 4 casi clinici utilizzati ai fini del presente studio Caso 1 Razza: Brighitte Wandenne Nome: Giulia Età: 2A Peso: 25 Kg Mantello: bianco arancio Prima del trattamento Trofismo mammario 3 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento 3 2 3 Concentrazione lattea Comportamento Dopo I trattamento (giorno del II tr) Trofismo Montata lattea mammario 20 2 3 1 1 Concentrazione lattea Comportamento 0 1 0 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento 0 0 0 Dopo II tr (giorno del III) Trofismo Montata lattea mammario 1 Dopo III tr Trofismo mammario 1 In questa cagna il dato più eclatante è stato il repentino cambio del comportamento, riferito dal proprietario già dal giorno seguente al primo trattamento. La cagna infatti, utilizzata in genere per la caccia, si mostrava aggressiva verso un altro soggetto maschio della stessa razza; tale aggressività è scemata già dal giorno seguente. Caso 2 Razza: Meticcio Nome: Laika Età: 1A Peso: 12 Kg Mantello: bianco arancio Prima del trattamento Trofismo mammario 3 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento 3 3 1 Concentrazione lattea Comportamento 2 0 Concentrazione lattea Comportamento 1 1 0 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento Dopo I trattamento (giorno del II tr) Trofismo Montata lattea mammario 3 2 Dopo II tr (giorno del III) Trofismo Montata lattea mammario 1 Dopo III tr Trofismo mammario 21 0 0 0 0 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento 3 3 2 Concentrazione lattea Comportamento 2 0 Concentrazione lattea Comportamento 1 0 0 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento 0 0 0 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento 3 2 2 Caso 3 Razza: Dalmata Nome: Kity Età: 5A Peso: 22 Kg Mantello: pezzato Prima del trattamento Trofismo mammario 3 Dopo I trattamento (giorno del II tr) Trofismo Montata lattea mammario 3 3 Dopo II tr (giorno del III) Trofismo Montata lattea mammario 2 Dopo III tr Trofismo mammario 0 Caso 4 Razza: meticcio Nome: Ally Età: 6 a. Peso: 26 Mantello: Prima del trattamento Trofismo mammario 3 22 Dopo I trattamento (giorno del II tr) Trofismo Montata lattea mammario 2 Concentrazione lattea Comportamento 1 1 Concentrazione lattea Comportamento 1 0 0 Montata lattea Concentrazione lattea Comportamento 0 0 0 3 Dopo II tr (giorno del III) Trofismo Montata lattea mammario 1 Dopo III tr Trofismo mammario 1 23 CONCLUSIONI Nei casi esaminati c’è una evidente remissione dei sintomi nel corso di 1 settimana. Probabilmente, visti i risultati, sarebbero sufficienti in molti casi 2 soli trattamenti. Il dato più eclatante è stato il repentino cambio del comportamento, riferito dai proprietario già dal giorno seguente al primo trattamento. Le cagne infatti, qualora avessero mostrato comportamenti aggressivi, hanno avuto un quasi immediato cambiamento di indole; altre, che avevano uno spiccato atteggiamento simulativo materno, senza aggressività ma con atteggiamenti tipici quali grattare sul pavimento o adottare un oggetto, hanno modificato comunque velocemente il comportamento. Il cambiamento della densità e del colore del secreto mammario anche si è modificata velocemente, spesso dopo il primo trattamento; più graduale si è mostrata la riduzione del trofismo mammario, ma questo è un dato prevedibile, in quanto il tessuto deve comunque ristabilire gradualmente un suo stato normale in seguito alla modifica funzionale. L’efficacia del trattamento nel suo complesso, comunque, si è dimostrata altrettanto valida rispetto all’utilizzo dei farmaci convenzionali, mostrando spesso, anzi, una maggiore rapidità di effetto rispetto a questi ultimi, rapportandoci ai dati bibliografici. Il vantaggio ovvio è che il trattamento con agopuntura è scevro di effetti collaterali che invece possono manifestarsi in seguito al trattamento farmacologico. Ovviamente il protocollo utilizzato non è da ritenersi universalmente valido, in quanto la 24 scelta dei punti da utilizzare andrebbe comunque valutata per ogni soggetto in base alla visita secondo la MTC, effettuata nel nostro caso, nel quale, tuttavia, c’era la necessità di standardizzare un trattamento per evidenziarne gli effetti clinici secondo un criterio più “occidentale”. Bisognerebbe tenere in considerazione anche una verifica ormonale durante i trattamenti, ma è necessario stabilire, attraverso ulteriori studi, quali siano i parametri più affidabili e validi a questo fine. Altrettanto utili possono essere ulteriori studi sull’azione dell’agopuntura nel prevenire la pseudogravidanza, che aprirebbero la strada a risvolti terapeutici inediti nella medicina convenzionale. 25 BIBLIOGRAFIA 1. 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