REGIONE VENETO
A.U.L.S.S. 16 PADOVA
ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Informazioni utili per il
paziente
OSPEDALE PIOVE DI SACCO
CHI E’ IL MEDICO CHE PRATICA
L’ANESTESIA?
Tel. 049 9718228 – 8242 FAX 0499718413
Ultimo Agg. 14/09/2010 Resp. Claudio Mongiat
ANESTESIA:
Il medico che esegue
l’anestesia
è
uno
specialista in ANESTESIA
e RIANIMAZIONE il
quale sceglie il tipo di
anestesia
adatto
alle
condizioni generali del paziente ed al tipo di
intervento. Egli controlla ed eventualmente corregge
tutte le funzioni vitali del paziente durante
l’interventi
chirurgico.
Il
rapporto
Anestesista/Paziente
inizia
con
la
visita
preoperatoria, durante questo incontro che precede
l’intervento il medico raccoglie la storia clinica del
paziente, le possibili malattie e i disturbi da cui è
affetto e valuta gli esami ematochimici. Se necessario
richiede ulteriori esami di approfondimento sulle
condizioni cliniche.
COS’E’ L’ANESTESIA?
E’
una
disciplina
medica
basata
sulla
somministrazione di farmaci che consentono
l’abolizione del dolore causato
dall’intervento.
L’anestesia rende il paziente insensibile allo stress
fisico ed emozionale dell’intervento pemettendo al
chirurgo di operare in tranquillità.
ORARI DI VISITE: lunedì 8.30-13.00
Amb. Ter. Ant.;
tutti i giorni 16-19
Amb. Anestesia.
ANESTESIA GENERALE
E’ caratterizzata dalla perdite di coscienza ed di
sensibilità dell’intero organismo e del rilassamento
generale
della
muscolature.
Si
ottiene
somministrando farmaci per via inalatoria cioè
attraverso i polmoni o per via
endovenosa. Nell’anestesia generale si riconoscono
varie fasi che possono essere paragonate al volo di un
aereo.
Vi è il decollo che
corrisponde all’induzione
dell’anestesia,
il
raggiungimento di una
quota di volo che
corrisponde
al
mantenimento di un piano
di anestesia adeguata all’intervento e infine
corrisponde
al
risveglio.
l’atterraggio che
Come un pilota l’anestesista controlla tutti i
parametri di volo con la strumentazione di bordo
(battito cardiaco, pressione arteriosa, ossigenazione
del sangue, respirazione, perdite di sangue,
idratazione,…) e corregge le
varie mediante farmaci e
altri
accorgimenti.
Nei
pazienti
sottoposti
ad
anestesia generale si effettua
di routine una procedura di
“intubazione”
cioè
l’inserimento di un tubo nella trachea, mentre il
paziente è addormentato per assicurare il passaggio
dell’aria, aiutare la respirazione.
ANESTESIA SPINALE
Prevede la somministrazione di anestetico mediante
una puntura nella colonna vertebrale lombare, nello
spazio che precede il midollo spinale. In pratica gli
impulsi dolorosi provenienti dai nervi vengono
bloccati prima che raggiungano il cervello. Quando
l’intervento è terminato l’anestetico comincia ad
esaurirsi e il paziente riprende i movimenti, la
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sensibilità e più tardi il dolore che viene però
controllato con l’infusione di farmaci .
L’anestesia spinale ha un azione immediata e ha una
durata anche fino a tre ore; è sicura ed è indicata per
operazioni specialmente sul basso addome e degli arti
inferiori.
Tutte le tecniche di anestesia loco-regionale non si
accompagnano a modificazione dello stato di
coscienza ma, al bisogno, possono essere associate a
blanda sedazione, il paziente è in grado di interagire
ma risulta essere calmo e tranquillo.
cartella clinica. In questa fase l’anestesista propone il
tipo di anestesia che ritiene più conveniente eseguire
e se il tipo di intervento lo consente , anche alcune
alternative. Insieme medico e paziente decidono la
migliore tecnica da eseguire. In questa fase il
paziente riceve e può richiedere tutte le spiegazioni
desiderate , dopo di che sottoscriverà il CONSENSO
INFORMATO per la metodica.
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PRIMA
DELL’INTERVENTO
QUALI SONO I RISCHI E GLI EFFETTI
COLLATERALI?
In genere i rischi legati all’anestesia sono minimi, e
dipendono non tanto dall’anestesista in se, ma dalle
condizioni fisiche del paziente e dalla gravità
dell’intervento.
Gli effetti collaterali dell’anestesia generale sono:
o Disorientamento breve
o Irritazione alla gola dovuta all’intubazione
o Nausea e vomito
che però vengono
prevenuti e trattati
Gli effetti collaterali dell’anestesia spinale sono:
o Cefalea
o Lombalgia
o Ipotensione
LA SCELTA DEL TIPO DI ANESTESIA
La decisione circa quale tipo di anestesia usare viene
preso dopo l’esame dello stato di salute del paziente
ed il colloquio durante la visita prima dell’intervento.
Nel corso di questa visita il paziente deve riferire se
prende
farmaci,
se
ha
avuto
allergie(
COMPILAZIONE
QUESTIONARIO
RILEVAZIONE ALLERGIA), se ha avuto
anestesie e se ha altre malattie che non risultano nella
Al suo ingresso in ospedale il paziente deve portare
con sè
tutta
la
documentazione
disponibile
relativa
agli esami eseguiti e
alla terapia con la
quale si è curato.
Nelle
ore
che
precedono
l’intervento il paziente non deve assumere cibi e
bevande( DIGIUNO DALLA MEZZANOTTE)
Sarà cura del medico
anestesista informalo
sull’opportunità di sospendere
o meno l’assunzione
dei
fermaci
la
mattina
dell’intervento.
Prima di essere trasferito in sala operatoria i pazienti
dovranno controllare di non aver tracce di rossetto o
smalto alle unghie; eventuali lenti a contatto, protesi
dentarie e apparecchi acustici devono essere rimossi;
gli anelli, i braccialetti e orologi debbono essere
lasciati in consegna a una persona di fiducia.
Una
volta
accompagnato in sala
operatoria sarà cura del personale OSS far stendere il
paziente su una barella e provvedere alla
preparazione per l’intervento:
o Togliere gli indumenti personali e indossare
un idoneo camice aperto
o Indossare una cuffia
o Indossare un paio di calzari
Sarà poi compito dell’ infermiere posizionare un
agocannula in plastica per la
somministrazione di farmaci e per
l’infusione
di liquidi. Verrà
somministrata
quindi
una
preanestesia che ha lo scopo di
rilassare, dopo di che il paziente
sarà trasferito nel letto operatorio per l’intervento.
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