Quante volte… ho contato le stelle - 82 Quante volte (Miamartini-S. Shapiro) Che ti è successo, dolce amico forse sei un poco innamorato. avrai pensato che ero sola che insieme a lui non stavo più. Che ti è successo amico mio? Magari un po’ ne ho colpa anch’io l’ambiguità mette radici dove un pensiero va a morire. E quante volte (quante) lo lascerei (quante) sai quante volte di nuovo io lo inventerei io porto i segni del suo dolore (quanti) e lui respira (quanti) seguendo il ritmo del mio cuore e dalla ruota (scende) del mio destino (scende) lui sale e scende. Però ogni volta sembra un po’ più grande. Ti avrei rubato la dolcezza per disegnarla sul suo viso e avrei voluto riposare solo un momento accanto a te. Ma quante volte (quante) lo lascerei (quante) sai quante volte di nuovo io lo inventerei io porto i segni (quanti) del suo dolore (quanti) e lui respira seguendo il ritmo del mio cuore. E quante volte (quante) tra le mie mani (quante) lui nasce ancora ed ogni volta sembra un po’ più grande…. ------------------------------------------ Nuova gente (Mogol - G. Bella) dopo di te che cosa c’è? Paura, vuoto oppure ancora te? Oppure io più felice accanto a lui a lui che già vorrei, cosa dico mai uguale a te. Eppure questo sconforto mi prende la gola, e credo di non volerti più al punto che non mi spiace restare da sola, quasi a invitarti a decidere tu. ma dove siamo arrivati amore mio è possibile che io stia pensando a disfarmi di te. E vento fresco da lontano nuova gente intorno a noi, tu fra le braccia di una donna bella che non hai visto mai ma a che prezzo? questo lo scopriremo poi. Io che danzo leggera e innamorata di lui, e vento freddo che paura nuova gente intorno a noi. Ancora un po’ d’entusiasmo per fortuna c’è, ma troppo assopito è il desiderio il mio pensiero è rivolto come sempre a te ma adesso il mio volto è un po’ più serio. Ma dove siamo arrivati amore mio è possibile che io stia pensando a disfarmi di te. E vento fresco da lontano nuova gente intorno a noi tu fra le braccia di una donna bella che non hai visto mai ma a che prezzo? questo lo scopriremo poi io che danzo leggera e innamorata di lui, e vento freddo che paura nuova gente intorno a noi e vento freddo che paura nuova gente intorno a noi. ------------------------------------------ Io appartango a te (Miamartini) Io appartengo a te tu appartieni a me Rudy Valentino è un po’ dèmodèe perché devo ripeterti ogni giorno che sono tua. Perché ti diverti a provocare la mia gelosia? Io appartengo a te tu appartieni a me il concetto è chiaro molto semplice e non devo dimostrarti che sei sempre affascinante, se ti amo è evidente che l’ho già capito da me. Amore no non è la gelosia lo so, c’è una dose di pazzia però, non andò lontano la donna del piacere con il suo tzigano e mille capinere. (Io appartengo a te) per Tristano e Isotta (tu appartieni a me) per Romeo e Giulietta (Io appartengo a te) la vita è stata dura lo sai pure tu e il fuoco ardente mi sta bene ma tra quattro mura (Io appartengo a te) Ok però finché ti amo. (Io appartengo a te) Per Tristano e Isotta (tu appartieni a me) per Romeo e Giulietta (Io appartengo a te) la vita è stata dura lo sai pure tu e il fuoco ardente mi sta bene ma tra quattro mura (Io appartengo a te) Ok però finché mi ami. ------------------------------------------ Bambolina, bambolina (Miamartini) La gente qui dentro è sempre gentile sorride, mi parla, lo sai? Tu sei arrivato da un’altra stella di una galassia vicina ti ho già visto ed ho scritto persino il tuo nome dove, non lo so io non ricordo, non ricordo no. Bambolina, bambolina la bambina più bella che c’è bambolina, bambolina volerà sul cavallo del re fai la nanna bambolina Barbablù sta dormendo oramai e domani, domani lui dormirà ancora sì perché domani nessuno lo sveglierà. Tu hai un bel sorriso, una bella voce così familiare e lontana come girava la musica in quella scatola strana, e mi hanno fatto parlare, parlare tanto, di cosa, non lo so ora non ricordo, non ricordo no. Bambolina, bambolina la bambina più bella che c’è bambolina, bambolina volerà sul cavallo del re fai la nanna, bambolina Barbablù sta dormendo oramai, e domani, domani lui dormirà ancora sì, perché domani nessuno lo sveglierà. Fai la nanna bambolina la bambina più bella che c’è e domani, domani lei dormirà ancora sì anche domani, domani lei dormirà, finché il suo re con un bacio la sveglierà. Bambolina, bambolina, Fai la nanna bambolina fai la nanna bambolina fai la nanna, bambolina Bambolina ------------------------------------------ Guarirò, guarirò (M. Cavallo) Guardarsi i piedi che crescono le dita si allungano e le unghie sfondano le scarpe le pupille fanno uno strano gioco e il naso butta fuoco. L’alito diventa un laser che fa paglia dei muri squaglia Ahhhhhh ha otto dita la mia quarta mano uhm mi pare strano! Ho accelerato i miei esperimenti sul DNA e negli ultimi tempi forse ingoiando intrugli di formule maledetta me avrò sbagliato i conti! Sono la fata dell’ingegneria genetica, costruisco mele che sanno di pere, l’acido, l’acido desossiribo nucleico in mio potere! I peli rosso papavero intanto crescono, mi inseguono mentre vado allo specchio, resto un po’ con la mia faccia insieme stessi poco bene? E la mia faccia è una piazza di De Chirico con manichini di burro ficcherò la testa sotto la doccia ma l’acqua scende giù a pallini di ferro. guarirò, guarirò mi do da fare guarirò, guarirò devo scoprire. guarirò, guarirò rifarò i conti guarirò, guarirò ai miei esperimenti, via da me maledette allucinazioni devo ancora inventare la donna nuova di domani. Filtri e alambicchi di traffico d’auto la vita di città su una scheda perforata, fra glù glù di telefoni colorati di macchine e dati. Esalazioni di fumi, di semafori di aminoacidi metropolitani come il dottor Jekill, quasi come Dio mi sento anch’io! Questo è il mio orgoglio della donna che voglio, ed è per questo che mi avventuro per dimostrare a me stessa e al mondo l’ipotesi di una donna futuro, perciò ho accelerato i miei esperimenti sul DNA e negli ultimi tempi forse ingoiando intrugli di formule maledetta, maledetta, avrò sbagliato i conti. Guarirò, guarirò mi do da fare guarirò, guarirò devo scoprire. guarirò, guarirò rifarò i conti guarirò, guarirò ai miei esperimenti via da me maledette allucinazioni devo ancora inventare la donna nuova di domami. Guarirò, guarirò mi do da fare guarirò, guarirò devo scoprire guarirò, guarirò rifarò i conti guarirò, guarirò ai miei sperimenti via da me maledette allucinazioni devo ancora inventare la donna nuova di domami guarirò domani guarirò, guarirò domani guarirò, guarirò guarirò, guarirò via da me maledette allucinazioni devo ancora inventare la donna nuova di domami guarirò guarirò, guarirò domani guarirò, guarirò devo ancora inventare la donna nuova di domani. ------------------------------------------ Stelle (Miamartini) Non è bello dire a tutti ciò che senti dentro te ma chissà perché se sei un po’ giù puoi raccontare una favola vera la stessa di sempre che è nata con te stella, stella che sparisci nello spazio di una sera quando il buio tuo compagno ti nasconde, dove vai? Stelle spente vi ho incontrate qualche volta in tristi bar ed ognuno ha le sue storie che nessuno ascolterà ho visto quasi dei bambini convinti ancora di giocare manovrati come burattini più tardi qualcuno dirà: “il gioco è finito ora a chi toccherà?” E passi degli anni a dimenticare quello che sai bene ma non ti chiedi mai il tuo vero nome qual è stella, stella che risplendi nello spazio di un sorriso quando il buio tuo compagno ti nasconde, dove vai? Stelle spente vi ho incontrate qualche volta in tristi bar ed ognuno ha i suoi motivi che nessuno ascolterà. Ho visto gente che lottava per un soldo di fortuna come tori caricati nell’arena quanti feriti e quanti osannati regine di plastica su troni di cera. Stella, stella che risplendi nello spazio di un incontro quando il buio tuo compagno ti nasconde, dove vai? Stelle spente vi ho incontrate qualche volta in tristi bar ed ognuno ha le sue storie che nessuno ascolterà. C’è chi canta c’è chi suona qualche volta c’è qualcuno che staresti ad ascoltare per ore ci sono donne che possono ancora fare del corpo una strana bandiera. E c’è chi sopra un palcoscenico si muove con maestria se provassi potrei farlo anch’io ma quando è il momento, mio Dio mi sento goffa e ridicola io la mia paura è una nota stonata e lo sai perché? Non c’è niente di grande in me Io posso soltanto cantare per te Stella stella che risplendi finché c’è la tua canzone se lassù ti senti sola scendi giù vicino a me stella persa e ritrovata qualche volta in tristi bar io conosco la tua storia ma se vuoi ti ascolterò. ------------------------------------------ Vecchio sole di pietra (Miamartini - I. Fossati) Occhi neri, trapassano la mente come spari nella notte oh vecchia luna di sale come finirà? Lingue rosse bruciano la pelle ora il fuoco è arrivato ai boschi oh vecchio sole di pietra come finirà? E quanto asfalto c’è da masticare ancora? non lo so e quanti fiumi spegneranno la mia sete? non lo so uhm non lo so Mani gialle attraversano il deserto le catene hanno aperto i polsi oh vecchio cielo di sabbia come finirà? ancora, ancora quanta roccia quanta roccia da spaccare? non lo so oh oh no e quanti fiumi spegneranno la mia sete? non lo so uh non lo so. e quanta, quanta roccia da spaccare? non lo so oh oh no E quanto mare devo ancora prosciugare? non lo so e ancora, ancora quanto asfalto c’è da masticare ancora? non lo so oh oh no e quanti fiumi spegneranno la mia sete? non lo so, non lo so, oh non lo so, e quanto asfalto? (non lo so) E quanti fiumi? oh no e quanta e quanta roccia? non lo so ------------------------------------------ Solo noi (M. Piccoli) Come stai? Lo so che hai l’aria un po’ confusa le stagioni fanno qualche scherzo, e anch’io ho qualcosa nella borsa della spesa qualche rospo che non va né su né giù. Sai volar di fantasia, mi fa paura e però coi piedi a terra anche di più per esempio come fa uno che si sposa, e in mezzo a un prato dove mette la tv? Però l’amore è sempre bello lì cromato soprattutto perché l’uomo mio, sei tu. A volte capita che sia un amore spettinato, però la sera e chi si ricorda più. Solo, solo noi, solo, solo noi parla piano che il resto forse avanza a noi ci basta questa stanza. Quante volte, rotoliamo giù in discesa e mica sempre c’è un bel prato di mimose ma basta un fiore tra i capelli e in una sera si dipingono di amore anche le offese. E si rinasce con la luce di mattina salutando il primo bacio che verrà il sole scioglie le paure come brina e ci prepara già una luna che vedrà. Solo, solo noi, solo noi parla piano che il resto forse avanza a noi ci basta questa stanza. Solo, solo noi come si fa a non dire (solo noi) che società in amore parla piano che il resto forse avanza a noi ci basta questa stanza. Solo, solo noi come si fa a non dire solo, solo noi che società in amore parla piano che stasera di azzurro ci siamo, ci siamo solo noi. ------------------------------------------ L’equilibrista (R. Cocciante) Sul filo teso a dieci metri sopra gli occhi della folla l’equilibrista va un piede dopo l’altro il circo ha la sua stella. Salto mortale, cuore in gola sul filo teso la sua vita sorriso sulle labbra spesso un bluff può farti vincere la partita. Tutte le sere stessi gesti, stessi salti, stesse emozioni mentre lavora l’orchestra suona un’altra volta le stesse canzoni Ma tutto questo è la sua vita è quella che si è scelta ma tutto questo è la sua vita e non la cambierà con nessun’altra mai…. Sul palcoscenico a dieci metri dagli occhi della folla ci sono io che canto nota dopo nota ognuno ha la sua stella canto la vita cuore in mano sul filo teso della voce. Sorriso sulle labbra come un clown che ha sempre il cuore in pace (tutte le..) tutte le sere stessi gesti, stesse note, tante emozioni (io canto) e mentre canto l’orchestra dietro suona sempre le stesse canzoni Ma tutto questo è la mia vita è quella che mi sono scelta ma tutto questo è la mia vita e non la cambierò con nessun’altra mai…. Sul filo testo della vita sotto gli occhi della folla noi siamo equilibristi che seguono nel buio la luce fioca di una stella…. ------------------------------------------ NOTA: tutti i testi sono stati trascritti liberamente dai dischi in questione senza alcun scopo di lucro. Le opere protette da copyright© e diritti S.I.A.E. appartengono ai legittimi autori e proprietari, che sono invitati a segnalarci presso l’indirizzo Email: [email protected] se non ne gradiscono l'utilizzo su queste pagine, in modo che possano essere tempestivamente rimosse. Grazie E’ vietata ogni riproduzione a scopo di lucro.