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Accessori
Investire nella Qualità della vita
n
La palette di colori comprende
nuance come il radiant orchid,
l’ottanio e il giallo, ma anche il
rosso, il bluette e il silver Gli occhiali Blumarine by De Rigo
Vision hanno lenti a specchio
che donano alle nuove proposte
eyewear un tocco frizzante. Prezzo: 159 euro. Info:
n n Teatro Al festival che cerca di risollevarsi dalla crisi è in scena l’opera di Wagner
Tristan, note di Maggio
Innovativa la regia di Stefano Poda, serrata la direzione di Metha
di Giuseppe Pennisi
I
Stile
n
Per la stagione
estiva il marchio italiano
Pe
Peserico
ha realiz
lizzato
l’abito bon
ton in cotone impre
preziosito
da una
sta
stampa a rombi
fa
fantasia. La gonn
na è a corolla,
la scollatura a
b
barchetta e si
iindossa con la
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Regali
n
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m f p er s on a l@cl a s s . it
l Tristan und Isolde di Richard Wagner ha appena
inaugurato il Maggio Musicale Fiorentino, dove sarà in
scena fino all’11 maggio. Questo ha l’ambizione di essere
il festival del rilancio di una manifestazione fra le più
antiche e più importanti in Europa che sta tentando di uscire,
anche grazie a provvedimenti normativi speciali per teatri in
difficoltà, da una gravissima crisi finanziaria. Tra l’altro, gli organici sono stati rivisti, e ridotti. Una seconda inaugurazione avrà luogo in una serata
di gala il 10 maggio all’Opera di Firenze,
ine,
costruita ai bordi del Parco delle Cascine,
con un programma in quattro parti: due atti
sca
di differenti opere (Otello di Verdi e Tosca
di Puccini) e due balletti, rispettivamentee di
7°
Ravel e Pãrt. Il calendario di questo 77°
Maggio Musicale (che si estende fino al
4 luglio) comprende altre tre opere, ossiaa
Roberto Devereux di Donizetti, L’amo-re delle tre melarance di Prokofiev
e Orfeo ed Euridice di Gluck, oltre a
balletti e a una vasta serie di concerti,
con alcune delle migliori bacchette a
livello mondiale.
Tristan si impone per due aspetti
d’interesse, la regia di Stefano Poda e laa
concertazione di Zubin Mehta. Poda, chee
cura anche scene, costumi e luci, e lavoraa
principalmente all’estero (soprattuttoo
va
in Austria), fornisce una lettura nuova
del lavoro: un’ambientazione astrattaa e
tolo
atemporale dove l’aktion (questo il titolo
erò,
che Wagner diede ai tre atti in cui, però,
co) è
di azione scenica in senso stretto c’è poco)
essenzialmente interiore: i due protagonisti si amano ma non
si sfiorano e non perdono l’innocenza. La presenza (specialmente nel primo atto) di Tristano e Isotta bambini e all’inizio
del terzo di mimi nudi ma castissimi sottolinea l’innocenza in
scena e si giustappone all’eros in buca.
La scena unica, visivamente attraente, ricorda la pittura astratta
giapponese. Torsten Kerl (Tristan), Lioba Braun (Isolde) , Julia
Rutigliano (Brängane) e Stephen Milling (Re Marco) vivono
in mondo esclusivamente di sentimenti a cui si contrappone
quello sanguigno, e violento,
di Martin Gantner (Kurnewal)
e Kurt Azesberger (Melotto).
U
Un’interpretazione analoga, ma
m
meno radicale, era stata prop
posta da Patrice Chéreau alla
Scala nel 2007. Kerl è un tenore
eroico dal timbro molto chiaro,
m
mentre la Braun è un mezzo
soprano che scende a registri
da contralto; ciò fa apprezzare
m
meglio che in altre edizioni il
lungo duett
to del secondo atto d
duetto
dove spesso vengono affiancati
un tenore b
brunito e un soprano drammatico. Tra gli altri - tutti
di buon live
livello - spicca il Re Marco di Stephen Milling nel lungo
monologo d
del secondo atto, una pagina che in molte edizioni
tende a sembrare
sem
lungo e monotono, ma a cui egli ha dato forza
e drammati
drammaticità. Zubin Mehta, che proprio al Maggio Fiorentino
aveva offer
offerto un Tristan di alta qualità nel 1999, ha mutato
profondam
profondamente approccio rispetto a tre lustri fa. Allora, la sua
concertazio
concertazione aveva posto l’accento sui presagi novecenteschi
di un cromatismo
croma
(specialmente il secondo atto) che apre la via
alla scuo
scuola di Vienna e alla dodecafonia. Oggi enfatizza, invece, il sentimentalismo post romantico, serrando i tempi
e dando
d
maggior risalto alle dissonanze, specialmente
n
nel finale del primo atto. (riproduzione riservata)
n n Letture Il progetto Libri italiani accessibili offre volumi anche per gli ipovedenti
Gli e-book per tutti al Salone del Libro
di Giulia Silvestri
U
na vetrina speciale di
ebook pensati per le
persone non vedenti
e ipovedenti. Il progetto LIA
- Libri Italiani Accessibili, e i
servizi che offre, troveranno
spazio all’interno del Salone
Internazionale del Libro di
Torino oggi dalle ore 13 alle
15. L’evento permetterà di raccontare come in soli due anni
l’iniziativa abbia prodotto un
catalogo di oltre 3 mila titoli di
narrativa e saggistica accessibili a tutti. Mettendo a frutto le
potenzialità offerte dalle nuove
tecnologie, ma soprattutto promuovendo un cambiamento
culturale nel modo in cui gli attori della filiera editoriale
affrontano il tema dell’accessibilità, LIA, progetto
coordinato
da AIE-Associazione
Italiana
Editori tramite la sua
controllata
Ediser, e
finanziato dall ministero per
i Beni e le Attività Culturali,
permette la fruizione della conoscenza ai più. Sul sito www.
libriitalianiaccessibili.it
si può sfogliare l’intero catallogo degli ebook
aaccessibili, oppure
fa
fare una ricerca per
ggenere, autore e tittolo. Una volta sele
lezionati i titoli di
p
proprio interesse,
ssi sceglie in quali
siti partner di LIA ultimare
l’acquisto. Inoltre, per ciascun ebook sono disponibili
le caratteristiche di accessibilità attraverso un click sul
bollino LIA che si trova nella
scheda libro. Fra le novità in
evidenza, l’ebook di Chiarelettere, Per il nostro bene e
il saggio di Rizzoli, Ammazziamo il gattopardo, scritto
da Alan Friedman. Info: www.
progettolia.it
Lampi
nel buio
La musica è la lingua
della passione
Richard Wagner