Generazione distribuita: problematiche di esercizio delle reti

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Generazione distribuita:
problematiche di esercizio delle reti di trasmissione e distribuzione
trasmissione e distribuzione
G. Valtorta – Enel Distribuzione
DTR Emilia Romagna e Marche
Esercizio Rete Elettrica
Bologna, 15 Aprile, 2014
Generazione Distribuita
Enel Distribuzione
impianti
n
MW
% fotovoltaici
MT
22 100
22.100
18 100
18.100
60%
BT
506.300
5.200
99%
TOTALE
528.400
23.300
DTR ERM
impianti
n
MW
% fotovoltaici
MT
3.750
2.600
63%
BT
66.000
750
99%
TOTALE
69.750
3.350
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
2
Prelievi netti RTN 15 Agosto – Esercizio BOLOGNA
Potenza installata
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
mese/anno
GD rete BT
[MW]
GD rete MT
[MW]
08/2011
97
721
08/2012
159
910
08/2013
343
3
1030
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
Potenza installata
23.30.00
23.00.00
22.30.00
22.00.00
21.30.00
21.00.00
20.30.00
20.00.00
19.30.00
19.00.00
18.30.00
18.00.00
17.30.00
17.00.00
16.30.00
16.00.00
15.30.00
15.00.00
14.30.00
14.00.00
13.30.00
13.00.00
12.30.00
12.00.00
11.30.00
11.00.00
10.30.00
10.00.00
09.30.00
09.00.00
08.30.00
08.00.00
07.30.00
07.00.00
2011
467
760
06.30.00
06.00.00
05.30.00
2012
455
840
05.00.00
04.30.00
04.00.00
2013
219
637
03.30.00
P MAX
03.00.00
MW P MIN
02.30.00
200
00
02.00.00
01.30.00
01.00.00
00.30.00
100
00.00.00
Prelievi netti RTN 15 Agosto – Esercizio MODENA
900
800
700
600
500
2013
400
2012
2011
2010
300
2010
335
583
0
mese/anno
GD rete BT
[MW]
GD rete MT
[MW]
08/2011
69
288
08/2012
112
479
08/2013
193
585
4
Prelievi netti RTN 15 Agosto – Esercizio ANCONA
Potenza installata
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
mese/anno
GD rete BT
[[MW]]
GD rete MT
[[MW]]
08/2011
53
636
08/2012
85
810
08/2013
188
926
5
Generazione Distribuita – esigenze Terna
Picco feriale:
52.000 MW
A.70
(GD connessa)
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
partecipazione GD a
transitori frequenza
(banda larga):
• del 84/12 (doppia soglia
MT > 50 kW)
• del. 243/13 (soglia unica
49-51 Hz MT < 50 kW e
BT > 6 kW)
6
Generazione Distribuita – esigenze Terna
Minimo carico diurno festivo:
distacco preventivo
GD (GDTEL e GDPRO)
per g
p
garantire minima
A.72
24 000 MW
24.000
potenza regolante da
(GD disconnessa) fonti convenzionali
(termo+idro)
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
7
Generazione Distribuita MT – esigenze Terna
Allegato A. 70 partecipazione GD a transitori frequenza (banda larga):
• del 84/12 (doppia soglia MT > 50 kW)
• del. 243/13 (soglia unica 49-51 Hz MT < 50 kW)
impianti MT
in servizio prima del 31/3/12
data limite
adeguamento
n
MW
P 50 kW
P > 50 kW
V0> e V0>
doppia banda
31/3/2013
2 590
2.590
1 835
1.835
P < 50 kW
P < 50 kW
banda unica 49‐51 Hz
30/6/2014
233
6
2.823
1.841
TOTALE
info
f a produttori, aggiornamento
Regol. di Esercizio e verifiche
PUNTUALI
info a produttori e agg. Regol. di
Esercizio TRAMITE PORTALE,
verifiche A CAMPIONE
NB tutti gli impianti MT entrati in servizio dopo il 31/3/12 sono già adeguati A70
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
8
Generazione Distribuita BT – esigenze Terna
partecipazione GD a transitori frequenza (banda larga):
• del. 243/13 (soglia unica 49-51 Hz BT >6 kW)
impianti BT
impianti BT
adeguamento
data limite
data limite
n
MW
in servizio prima del 31/3/12
P > 20 kW
banda unica 49 51 H
49‐51 Hz
30/6/2014
3.800
275
6 <P ≤ 20 kW
banda unica 49‐51 Hz
30/4/2015
6.150
90
9.950
365
TOTALE
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
info a produttori +
agg. Regol. di Esercizio
TRAMITE PORTALE
verifiche A CAMPIONE
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Generazione Distribuita MT – esigenze Terna
Allegato
All
t A.
A 72 distacco
di t
preventivo
ti GD (GDTEL e GDPRO) per garantire
ti minima
i i
potenza regolante da fonti convenzionali (termo+idro)
• del 342/12
Gr ppi di distacco
Gruppi di distacco
connessione GD
connessione GD
modalità
n
MW
GDPRO
linea non dedicata
gruppi di distacco volontario con preavviso
volontario con preavviso 7gg con eventuale revoca 2gg prima
1.520
1.145
GDTEL
linea dedicata
gruppi di teledistacco
RIGEDI< 50 MW su linea dedicata
()
(fax TSO a DSO 60’)
22
56
2.820
1.201
TOTALE
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
10
Generazione Distribuita – esigenze Distributore
La banda “larga” aumenta la probabilità dell’isola indesiderata
distacco GD in caso di guasto
doppia banda GD MT > 50 kW
equipagg. anti isola in CS  CE BE
distacco GD in seguito manovre
teledistacco (smart grid)
i lt
inoltre
manovre reti attive
trasduttori I linea MT bidirezionali
richiusura linea MT
inibizione in presenza tensione linea
regolazione tensione
regolazione Q GD (Grid4EU)
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
210
11
PROGETTI ANTI ISLANDING
Inibizione richiusura rapida della linea MT in CP
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
12
PROGETTI ANTI ISLANDING
Verifica risalite dalla rete BT
DTR ERM: 400 CE installati nelle Cabine
Secondarie con alta penetrazione GD BT
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
13
PROGETTI ANTI ISLANDING
Sperimentazione sistemi di rilevazione isola indesiderata in CS
Teledistacco GD su linea dedicata/cambio soglia SPI
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
14
Il Progetto Europeo Grid4EU
Qualche numero
• Coinvolge 6 DSO europei (oltre 50% dei POD)  6 Demo
• 27 Partner (Utility
(Utility, Energy Supplier
Supplier, Partner Tecnologici,
Tecnologici Centri
di Ricerca ed Università)
• Durata: 4 anni (Novembre 2011 - Gennaio 2016)
• Costo totale: 53M€ ca ((max finanz. CE 25.5 M€ ca))
• Direzione tecnica: ENEL Distribuzione
• Coordinatore del progetto: ERDF
• Chairman dell’Assemblea Generale: IBERDROLA
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
15
Il Progetto Europeo Grid4EU
Scopo della Demo italiana
Incrementare la hosting capacity della rete di distribuzione di Media Tensione ai fini di
massimizzare l’integrazione degli Impianti di Generazione Distribuita (GD), in particolar
modo
d fotovoltaici,
f t
lt i i introducendo
i t d
d Active
A ti Control
C t l e Demand
D
d Response
R
d ll DER
delle
(generatori MT, carichi controllabili ed un sistema di storage)
Sviluppare un sistema di controllo in retroazione anti‐
isola indesiderata Abilitare il dispacciamento della GD
Testare l’utilizzo dell’accumulo elettrico (ESS) per l’esercizio e l’ottimizzazione della gestione della rete Implementare il controllo della tensione (in tutti i
tensione (in tutti i nodi) e dei flussi di potenza nella rete MT
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
Hosting
Capacity
p
y
Rete MT
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Il Progetto Europeo Grid4EU
Demo italiana
Un sistema di controllo avanzato in grado di comunicare con
gli impianti di generazione distribuita che partecipano alla
sperimentazione, con le cabine primarie e secondarie, e con
un sistema di accumulo elettrico (ESS)
HV/MV
Substations
Photovoltaic
Facilities
Un sistema di comunicazione “always on” basato su
protocollo IP, che si avvalrà di diverse tecnologie wireless
(LTE, WiMax), xDSL ed OCV
Control
System
MV/LV
Substations
Storage
ESS: un dispositivo
p
di accumulo elettrico ((1 MVA /
1 MWh) che verrà installato in cabina secondaria
e connettibile a diverse linee MT
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
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Il Progetto Europeo Grid4EU
Demo italiana
•
Emilia Romagna
Il sito del dimostrativo è nell’area di
Forlì – Cesena
•
Sono interessate dalla sperimentazione
2 cabine primarie, più di 20 linee MT e
circa
110 cabine secondarie (comprendendo gli
impianti GD).
•
E’ un sito con alta penetrazione di
generazione da fonti rinnovabili (105
MWp) anche superiore al consumo
MWp),
•
E’ stato più volte registrato il fenomeno di
risalita
i li di potenza dalla
d ll rete MT verso l’AT.
l’AT
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
Forlì Cesena
18
Il Progetto Europeo Grid4EU
Demo italiana
HV/MV Substation
"Cesena Ovest"
MV/LV Substation
“Smistamento“
Storage 1MW/1MWh
HV/MV Substation
“Quarto"
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
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W k in
Work
i progress:
•
Documento di Consultazione AEEG 354/2013/R/eel “Pubblico
dibattito per la riforma delle modalità di approvvigionamento delle
risorse per il servizio di dispacciamento (SD), con particolare
riferimento agli impianti di generazione distribuita (GD) e agli
impianti alimentati dalle fonti rinnovabili non programmabili
(
(FRNP)”:
)
 Modello 1 (dispacciamento centralizzato): il TSO acquista SD da FRNP
e GD
 Modello 2 (dispacciamento locale del DSO): il TSO acquista SD
direttamente da FRNP e tramite DSO da GD
 Modello 3 (profilo scambio AT/MT): il DSO modula i flussi con RTN
•
nuovo RIGEDI (in inchiesta)  GDRM (teledistacco GD > 100 kW
su linee non dedicate (CEI 0-16 all. M) con comando real time da
TSO a DSO)
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
20
Grazie per l’attenzione
G. Valtorta – Bologna, 15 Aprile 2014
21
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