Il concetto di spazio assoluto nella fisica di Newton Paolo Bussotti

Il concetto di spazio assoluto nella fisica di Newton
Paolo Bussotti
Isaac Newton (1642-1727) è il padre della fisica classica. Nel suo capolavoro, i Principi matematici
della filosofia naturale (prima edizione 1687), egli costruisce l’edificio della fisica su basi
matematiche e sperimentali. Non mancano però sezioni che oggi definiremmo come filosofiche. Una
di queste riguarda la sua nozione di spazio assoluto. Per molti aspetti questo concetto ci sembra oggi
insoddisfacente, legato anche a convinzioni teologiche di Newton. Ma per il grande scienziato inglese,
era proprio così, oppure i concetti di spazio e tempo assoluti avevano anche un preciso valore fisico?
Rivisitando le argomentazioni di Newton e alcune critiche a lui rivolte da autori come Leibniz e Mach,
nell’incontro di lunedì si cercherà di rispondere a questa domanda, importante sul piano fisico e
storico-epistemologico.
Newton immaginato a lavoro nel proprio studio e
circondato dai suoi più importanti strumenti di
ricerca.
Il celebre esperimento del secchio con cui Newton
credette di aver dimostrato l’esistenza dello spazio
assoluto.