Isaac Newton (di Elisa
Montaguti)
Con lui la rivoluzione iniziata
da Copernico e Keplero
giunge a compimento, per il
metodo e i contenuti (fisica
classica)
La vita
• Nacque a Woolsthorpe nel 1642, morì a Londra nel 1727.
• Nel 1661 venne ammesso al Trinity College di
Cambridge, dove non frequentò regolarmente i corsi,
dedicandosi invece alla lettura dei trattati di filosofia,
scienza naturale e matematica dei più eminenti pensatori
e scienziati dell'epoca.
• Nel 1669 divenne professore di matematica, succedendo
al suo maestro, Barrow. Gli anni di Cambridge
corrispondono all'apice della creatività di Newton.
• Nel 1671 fu accolto tra i membri della Royal Society di
Londra; nel 1703 ne divenne presidente, carica a cui fu
riconfermato annualmente per tutta la vita.
La vita
• Con la progressiva approvazione delle scoperte
scientifiche e del metodo di ricerca newtoniano da
parte degli scienziati di tutta Europa, la sua fama si
accrebbe: Newton divenne il più famoso filosofo
naturale d'Europa.
• Nel corso degli ultimi decenni della vita si dedicò alla
revisione delle sue opere principali, approfondì gli
studi di storia antica e si impegnò a difendere dalle
critiche le sue dottrine scientifiche.
• Dopo la morte venne tumulato con tutti gli onori
nell'abbazia di Westminster.
• Importanza scientifica, culturale e
filosofica, anche per i moderni
• Esperienza: campo operativo di verifica
delle indagini intellettuali
• Base dell’empirismo ed importante nel
periodo illuminista
UNITA’ TRA MATEMATICA E FISICA
Modello unitario ed organico
• Si chiese come misurare accelerazioni e velocità che
variano ad ogni istante (fluenti e flussioni)
• in un grafico spazio-tempo di un
moto vario si può calcolare solo la
velocità media vm=Δs/Δt, non reale
•Per avere un valore che si avvicina
alla realtà dovrei considerare
intervalli sempre più piccoli di tempo,
finché non giungo ad infiniti intervalli
•Così la velocità istantanea è
rappresentata dal coefficiente
angolare della tangente in quel
punto
vist=Δs/Δt
con Δt
0
• Porta in scena
l’infinito, che prima la
scienza aveva
guardato con sospetto
• Problema già
esplorato, ma a lui si
deve la prima organica
esposizione del
metodo
• Fondatore del calcolo
infinitesimale
Gravitazione Universale
• Non nasce da una illuminazione improvvisa (mela), ma
da un lungo lavoro
• Abbraccia con una sola formula la forza che mantiene i
pianeti sulle loro orbite e quella che fa cadere i gravi
• Perfeziona leggi di Keplero (orbite perturbate da
interazioni)
• Corpi si attraggono proporzionalmente al prodotto delle
masse ed in modo inversamente proporzionale alla loro
distanza
• 1684 Proposizioni sul moto
• 1687 Principi matematici di filosofia naturale
• Ammette come impulso iniziale un atto creativo divino
Dinamica
•
•
•
1.
2.
3.
•
Ha distinto massa (quantità di materia che compone
un corpo) e peso (forza che attrae a terra un corpo)
Formalizza concetto di forza: ciò che è in grado di
compiere lavoro
Tre principi della dinamica
Principio di inerzia
F = ma proporzionalità diretta tra accelerazione e
forza
Azione e reazione: ad ogni azione corrisponde una
reazione uguale e contraria
Presupposti: spazio, tempo e moto assoluti, non in
relazione a qualcosa di esterno
Metodo
•
•
Scienza descrittiva:
evita ipotesi
metafisiche che
vadano oltre la
possibilità di verifica
“Hipotheses non
fingo”: non formula
ipotesi che non
possono essere
sottoposte a calcolo
matematico
Le quattro regole del metodo
1. “Bisogna ammettere solo le cause necessarie
per spiegare un fenomeno, giacché la natura
non fa nulla invano” : non ci sono forze che non
hanno effetti riconoscibili
2. “Effetti dello stesso genere devono essere
attribuiti alla stessa causa”
3. “Induzione scientifica”: estensione di una legge
che è stata verificata per un numero ristretto di
casi a tutti i casi possibili
4. Verità sperimentali sono vere finché rispondono
(con una certa approssimazione) ai fatti