Bruxismo
Il bruxismo consiste nell’inconsapevole contrazione della muscolatura masticatoria; questo porta la
tendenza a serrare e digrignare i denti durante il sonno, generando problemi sia all’apparato dentario
che quello muscolo scheletrico.
La prima conseguenza del bruxismo è un indolenzimento o dolore dei muscoli della bocca e del collo,
con difficoltà nei movimenti mandibolari. Con il tempo possono manifestarsi disturbi dell’articolazione
temporo-mandibolare che, a loro volta, causano mal di testa, mal d’orecchie e dolore ai muscoli del
collo.
A livello dentario lo sfregamento dei denti produce logoramento dello smalto, aumento della sensibilità
dentale e successivamente l’accorciamento dei denti.
Stress prolungato o stati d’ansia sono attualmente considerati le cause primarie dell’insorgenza del
bruxismo.
Il biofeedback può avere un ruolo centrale nel trattamento di questo disturbo; da una parte può
validamente supportare l’applicazione di tecniche di rilassamento, volte a diminuire il livello generale di
stress; dall’altra affronta direttamente il problema della contrazione muscolare involontaria attraverso il
biofeedback elettromiografico. Quest’ultimo dà al soggetto la possibilità di accorgersi anche delle più
piccole modificazioni delle tensione muscolare, imparando così a controllarle ed a ottenerne il
rilassamento.
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