ACCADEMIA DI BELLE ARTI ANATOMIA ARTISTICA Prof. Lea Contestabile Prof. Silvano Servillo Anno 2013/2014 IL CORPO COME FORMA ESPRESSIVA L’immagine del corpo umano, forma simbolica per eccellenza e per ciò segno delle trasformazioni culturali nel tempo, risulta essere l’oggetto più idoneo per un viaggio nella storia dell’arte intesa come storia degli stili, delle immagini e delle tendenze dello spirito. Le tematiche del corpo, strettamente legate all’indagine profonda del sé, sono diventate il nucleo fondamentale della riflessione culturale del 900 e materia prima degli eventi artistici contemporanei. La corporeità, come territorio privilegiato di ricerca identitaria, è all’interno dei processi storici e culturali di una società come la nostra, dai contorni sempre più indefiniti e liquidi. Il corso è dunque pensato in modo da convogliare in un insieme unitario e comprensibile i problemi del corpo umano dal punto di vista antropologico, fenomenologico, storico, ma soprattutto comunicativo ed espressivo. La riflessione teorica e pratica vuole fornire agli studenti quelle conoscenze e competenze per una seria comprensione dei fenomeni artistici legati al corpo ma anche per una produzione consapevole e personale. L’obiettivo è infatti quello di creare momenti di approfondimento teorico-critico sulle implicazioni culturali riguardanti sia il corpo rappresentato che quello presentato come oggetto d’arte. Si vuole realizzare uno spazio di discussione aperta per offrire agli studenti gli strumenti utili per un’ analisi critica e consapevole dei nuovi linguaggi artistici finalizzato ad un riutilizzo personale in ambito creativo. Si intende suscitare un interesse per la ricerca e la sperimentazione di nuove dinamiche di relazione tra le arti visive e gli altri codici espressivi. Per questa ragione viene data particolare attenzione al corpo umano come territorio di sperimentazione linguistica e concettuale in relazione anche alla danza, al teatro, al cinema e alla videoarte. Gli studenti saranno guidati nell’ ideazione e nella realizzazione, ognuno secondo il proprio percorso formativo, di progetti artistici individuali Tecniche rappresentative tradizionali e nuove tecnologie potranno convivere attraverso istallazioni, performance, inedite forme d’arte espressive e comunicative. Contenuti Viene indagato il corpo umano come territorio di sperimentazione linguistica e concettuale, luogo di nuovi e molteplici codici e significati: Body Art, Performance art, Happening, Danza, Teatro, Fotografia, Video Art. Tematiche affrontate: Identità/alterità, il doppio, 1 maschile-femminile, inversione di ruoli, maschera-mascheramento, travestitismo, narcisismo, bambola-automa-sosia, il dolore come strumento di conoscenza di sè, il corpo depositario di memoria, il corpo come manifesto politico, il corpo violentato, innesti e protesi, identità mutanti, identità multiple, identità tecnologiche, corpo virtuali, corpi postumani Metodologia Il percorso didattico si struttura in moduli, ognuno dei quali si articola in momenti diversi: 1. lezioni frontali con l’ausilio di slide e video per presentare tematiche, movimenti e artisti 2. discussione sugli artisti scelti dagli studenti correlati alle tematiche suggerite e non indicati nella lezione frontale 3. presentazione dei progetti suggeriti dalle suggestioni relative alle problematiche analizzate 4. presentazione ai compagni dei lavori realizzati Verifiche Le verifiche saranno effettuate a conclusione di ogni modulo. Bibliografia essenziale Umberto Galimberti, Il corpo, Feltrinelli, Milano, 1983 Lea Vergine, Body Art e storie simili: il corpo come linguaggio, Skira, Milano, 2000 Lea Vergine, Dall' Informale alla Body Art: dieci voci dell' Arte Contemporanea: 1960/1970, Gruppo Editoriale Forma, 1976 La Body art, a cura di G. Dorfles, Milano, Fabbri, 1975 Teresa Macrì, Il corpo postorganico, Costa & Nolan, 1996 Teresa Macrì, Postculture, Meltemi, Editore, 2002 Francesco Poli, Arte Contemporanea, Electa 2007 Sally O’Reilly, Il corpo nell’arte contemporanea, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2011 Victor. Turner, Antropologia della performance, Bologna, Il Mulino, 1986 Informazioni bibliografiche sugli artisti e sulle tematiche trattate saranno fornite durante le lezioni. Testi più specifici saranno indicati durante lo svolgimento del corso 2 Orario Le lezioni si svolgeranno il mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 13,00 Il ricevimento degli studenti per discutere il percorso didattico individualizzato si terrà il giovedì dalle 9,30 alle 13,00. 3