Satellite [email protected] DELLE 12 www.corrierecomunicazioni.it n°10. 17 maggio 2010 Ses Astra, sfida a Eutelsat per la conquista di Sky Come arriverà in futuro il segnale 3D nelle nostre case? Ses Astra, ovviamente, non ha dubbi, ed è convinta che lʼunica strada sia quella del satellite, soprattutto per una questione di banda necessaria. “Una prima versione dei contenuti 3D, meno raffinata, occupa la stessa larghezza di spettro di un canale in HD - ha spiegato Markus Fritz (nella foto) che segue lʼItalia per il gruppo lussemburghese -. Se però vogliamo raggiungere il 3D vero, la banda si moltiplica per 3-4 volte”. Un ragionamento che conduce allʼinadeguatezza del segnale terrestre, anche di quello “digitale” per questo genere di trasmissioni. Di certo, non si tratta di un passaggio immediato, dati i grandi investimenti per gli operatori in un mercato che deve ancora nascere, ma Ses Astra punta ad avere un ruolo da leader fin da subito, e per questo ha già lanciato, con la collaborazione di Samsung, che fornirà i contenuti, un canale sperimentale a beneficio degli installatori così da mostrare al pubblico cosa sarà possibile fra pochi anni. Ma per lʼespansione in Italia, Fritz non conta solo sulla televisione in tre dimensioni: dopo la crescita dellʼultimo anno, quando le case “coperte” dal gruppo sono salite a quota 2,1 milioni con un incremento di 200mila unità, il manager vede grandi possibilità, soprattutto a fronte di un tasso di digitalizzazione che con lo switch off è passato dal 52 al 72%. Il gruppo ha avviato trattative con Rai e Mediaset, uscite dal bouquet Le immagini dallo spazio più a misura di azienda Nuovi servizi per PA e Pmi grazie allʼaccordo tra Google e lʼitaliana e-Geos MARGHERITAAMORE Lʼaccesso alle mappe satellitari si fa più facile per la PA e le aziende italiane. E il merito è dellʼaccordo recentemente siglato tra la divisione Enterprise di Google e e-Geos, la società costituita dallʼAgenzia Spaziale Italiana e da Telespazio (Finmeccanica-Thales). La partnership ha infatti come obiettivo lo sviluppo e la distribuzione in Italia di soluzioni geospaziali, basate sulla tecnologia Google Earth nella versione Enterprise. Google si limiterà a fornire unʼapplicazione user friendly mentre e-Geos si occuperà di rendere disponibile lʼaccesso ai dati provenienti dai satelliti della costellazione Cosmo-SkyMed, composta da quattro satelliti che genera immagini ad altissima risoluzione, fino a cinque metri. Lʼidea è quella di rendere disponibili le ’ Obiettivo Accesso facile e intuitivo al patrimonio di dati di Cosmo-SkyMed grazie alla tecnologia Usa informazioni su un globo in 3D o una mappa in 2D interattivi ed aperte alla collaborazioni di più utenti. “Lʼaccesso alle immagini georeferenziate - ha spiegato Marcello Maranesi, Ceo di e-Geos -, consente infatti a istituzioni, enti e aziende di semplificare e migliorare i processi decisionali e di agire in modo più tempestivo”. In pratica le informazioni in ballo non sono di per sé nuove o dirompenti, ma fino a oggi sono rimaste confinate nel recinto dei più esperti addetti ai lavori a causa della difficoltà di consultazione. E la collaborazione porterà vantaggio ad entrambi i soggetti. “Quello con Google Enterprise - ha aggiunto Maranesi - è un accordo di collaborazione per allargare il bacino degli utilizzatori. Non è quindi un accordo commerciale, non cʼè scambio di soldi”. Google Earth Enterprise consentirà inoltre ai clienti di e-Geos di accedere facilmente al vasto patrimonio informativo geografico di questʼultima, che include tra lʼaltro immagini satellitari ottiche ad altissima risoluzione, foto aeree e mappe digitali e le immagini aeree Realvista. Il punto di forza è la facilità di utilizzo del programma, che risulta essere estremamente intuitivo e non richiede una particolare formazione. “La partnership con e-Geos rappresenta per noi un passo importante verso una decisa affermazione della versione aziendale della tecnologia Google Earth in Italia - ha messe a disposizione della collettività anche per la gestione di catastrofi naturali quali, ad esempio, la recente macchia di petrolio e la nube vulcanica”. Molto interessata a questo servizio si è detta la Rete Ferroviaria Italiana, del gruppo Ferrovie dello Stato, per la quale è già stata sviluppata lʼapplicazione Rfi Maps, un programma che consente di monitorare lo stato della rete ferroviaria. Tra i primi clienti figura anche la regione Molise, che sfrutterà le potenzialità offerte da questa nuova piattaforma per monitorare e potenziare il settore turistico. RIFIUTI Raee, via allʼ«uno contro uno» Arriva in Gazzetta Ufficiale, dopo più di due anni di attesa, il decreto che dal 19 maggio consentirà ai consumatori la consegna gratuita dei Rifiuti elettronici (Raee) direttamente presso i punti vendita all’atto dell’acquisto di una nuova apparecchiatura elettrica o elettronica (Aee). A 30 mesi dall’avvio del Sistema nazionale di gestione dei Raee, il provvedimento attua semplificazioni per i negozi, introduce vantaggi per i consumatori e consente potenzialità di crescita e di sviluppo della raccolta di Raee in Italia. Il decreto legislativo 151/2005, noto anche come “Decreto Raee”, oltre a sancire la raccolta differenziata di tutte le tipologie di Raee, aveva introdotto anche il principio del ritiro “uno contro uno”, oggi diventato realtà con il decreto 65 BA C K S TAG E BlackBerry alla sfida dellʼApp Store A lla fine è arrivata la conferma ufficiale. Research In Motion lancerà l’atteso BlackBerry 0S 6.0 nel terzo trimestre di quest’anno. Secondo il ceo Mike Lazaridis, il nuovo cellulare esprimerà il maggior aggiornamento del software BlackBerry da anni. Poche le anticipazioni sulle nuove funzionalità se non che migliorerà il browser di navigazione su Internet, la schermata iniziale sarà maggiormente personalizzabile, il media player verrà potenziato, la user esperience complessiva sarà superiore. Ma per Rim il mercato degli smartphone si fa sempre più competitivo. A poco più di un anno dal lancio, il BlackBerry App World schiera circa 6.000 applicazioni, centomila in meno del rivale App Store. “La quantità non fa la qualità”, si consola il co-ceo Jim Balsillie. Ma oltre un certo limite la quantità diviene qualità.Tanto più se si vuole sterzare dal mercato business verso il mass market: una ricerca negli Usa mostra che il 39% dei possessori di un BlackBerry sarebbero pronti a passare all’iPhone. La bulimia di Google per le start-up innovative IMMAGINI 3D, Il Colosseo a Roma commentato Sanjay Patel, Enterprise Geo applications manger Emea di Google -. Considerando il target di mercato primario dellʼofferta Google Earth Enterpris, e-Geos è stata la scelta naturale quale nostro partner per il lancio della nostra piattaforma in Italia, considerando le consolidate competenze e le illustri referenze che la società vanta in tali ambiti”. “Con questʼintesa lʼAgenzia Spaziale Italiana si conferma allʼavanguardia nel settore dellʼosservazione della Terra dallo spazio - ha dichiarato Enrico Saggese, presidente dellʼAsi -. Queste immagini possono essere di Sky, per portarle sui propri satelliti e, mentre prova ad attirare anche i piccoli canali, “che devono venire anche sul satellite per raggiungere un numero sufficiente di telespettatori”, si tiene pronto, dopo un primo “assalto” non andato a buon fine, per quando la pay tv di Murdoch dovrà rinnovare il contratto per strapparla ai concorrenti di Eutelsat. O, almeno, per affiancarli, visto il maggior spazio a disposizione per il lancio di nuovi canali in Hd. dell’8 marzo 2010. A partire dal prossimo 19 maggio, i distributori avranno 30 giorni per iscriversi nell’apposita sezione dell’Albo nazionale gestori ambientali ed organizzare il ritiro; dal 18 giugno il consumatore potrà consegnare gratuitamente il vecchio apparecchio elettronico anche presso il punto di vendita (o al momento della consegna a domicilio), a fronte dell’acquisto di un nuovo analogo prodotto. I distributori, compresi coloro che effettuano televendite o vendite online, sono tenuti ad informare i consumatori sulla gratuità del ritiro in modo chiaro anche con avvisi ben leggibili situati nei punti vendita. I distributori hanno inoltre l’obbligo di tenere uno schedario numerato progressivamente che deve essere conservato per tre anni dalla data dell’ultima registrazione. L’ ultima azienda a finire nel portafoglio di Google è stata LabPixies, un publisher di applicazioni mobili e web, acquisito per 25 milioni di dollari. Stando ad indiscrezioni, LabPixies, il cui team sarà basato negli uffici di Google a Tel Aviv, è in particolare specializzato in una articolata proposta di widgets: dai giochi all’intrattenimento ai feed di news. LabPixies stato uno dei primi sviluppatori ad aver creato widget per la home page di iGoogle. Ora è entrato direttamente sotto il controllo di Mountain View. Ma non è l’unico. In aprile Google ha annunciato tutta una serie di acquisizioni di aziende innovative: Plink, Episodic, Agnilux. Si aggiungono a varie altre aziende già comprate da inizio anno. Una “bulimia” che non è destinata a fermarsi.“Nel 2010 compreremo una start-up al mese”, ha annunciato il ceo Eric Schmidt. A chi la palma del 3D dallo spazio? C hi è stato il primo operatore satellitare a lanciare il primo canale in 3D dallo spazio in Europa? “Siamo stati noi”, ha annunciato Astra, mandando in onda, lo scorso 4 maggio, il suo primo canale dimostrativo in 3d. Peccato che il canale fosse il primo per Astra ma non per l’Europa. Infatti Eutelsat già nel marzo 2009 aveva lanciato un canale dimostrativo in 3D sul suo HotBird 3 dopo alcune sperimentazioni sull’Eurobird 9A. Al di là della battaglia per la primazia, un fatto è chiaro: entrambi gli operatori sperano che dal 3D possa nascere una nuova primavera per la tv via satellite.). BA C K S TAG E